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BRANI di riferimento per TESTARE IMPIANTI AUDIO (a cosa stare attenti)
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- Опубліковано 15 сер 2024
- Dopo un lungo periodo di pausa eccomi finalmente di nuovo qui, vi porto a conoscere i brani che io utilizzo per verificare i comportamenti di un impianto audio, ogni brano sarà spiegato in buon modo per farvi capire su cosa prestare attenzione.
Nello scrivere i titoli sicuro ci sarà qualche errore, anche se ho controllato, non serve che me lo dici nei commenti, che tanto non è questo il punto della situazione.
Altra cosa, nel video dico che “All I Need - Jacob Collier” ha vinto un Grammy, in realtà è stata nominata, mi sono confuso con un’altra sua traccia (abbiate pietà, ne ha vinti altri 5 e non ci si può ricordare tutto a memoria)
00:00 Intro
00:31 Conoscersi
01:14 Esperienza
03:07 I miei e i tuoi
04:20 Clarity - Jacob Collier
06:22 Money for nothing - Dire Straits
07:19 Weightless - City and colour
08:00 Campione dei Novanta- Caparezza
08:28 Erase Me - Lizzy McAlpine e Jacob Collier
09:26 Moon River - Jacob Collier
09:55 Feel - Jacob Collier
10:34 Go Fuck Yourself - Two Feet
11:09 Remnant - Lorn
12:21 Drawn out like an ache - Lorn
12:43 Tempered by your love - Lorn
13:59 God Breathed - Kanye West
14:47 Mumbai power - Skrillex
16:35 September Second - Michel Petrucciani
17:15 Ora - Ludovico Einaudi
17:34 Hoyt's Office - Hildur Guðnadóttir
18:01 Bam Bam Twist - Achille Lauro
18:52 1stp Klosr - Linkin Park
19:21 Bubbles - Yosi Horikawa
19:40 Escape From LA - The Weeknd
20:19 Just Friends - Chromeo
20:53 Ticket To LA - Brett Young
21:50 Sorry For Now - Linkin Park
22:24 With the Love in my heart - Jacob Collier
23:16 All I need - Jacob Collier
23:47 E direi che può bastare
25:22 Prossime uscite
Ti ringrazio per aver guardato con interesse il video, se ti è piaciuto un pollice in su male non fa ! Scrivimi nei commenti le tue domande che per quanto ti possano sembrare banali magari non lo sono!
- Mike Borghese-
Link alla playlist:
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#diffusori #hifi #audio
Da appassionato di hi fi ho realizzato diversi progetti proposti di diffusori a due vie, sempre contento del risultato ottenuto.
Non mi sono mai cimentato in un tre vie.
Aspetto con impazienza i prossimi progetti per realizzare i diffusori che vedo alle tue spalle.
Buon lavoro Mike 👍
E grazie per i consigli.
Ciao Mike, io uso IGY di Donald Fagen, perchè la adoro, la conosco benissimo e quell'album ha una dinamica particolare... poi uso So What di miles Davis, per apprezzare i fiati e testare se sento i respiri e rumori di palco degli artisti... poi uso anche altre tracce di generi diversi, ad esempio per testare la fedeltà di riproduzione delle voci e dello stage uso dei canti gregoriani, perchè sono cori ricchi di tante voci e generalmente sono registrati in una chiesa, per cui mi devono dare quell'impressione sonora...
Complimenti per il canale!
bel video, specialmente perché hai spiegato il perché tu scegli questi brani e cosa vai a cercare, decisamente interessante. x la scelta dei brani vale il detto cen có, cen crap. Io personalmente riesco a sentire la differenza tra lo stesso brano a 44/16 e 96/24 e x me è il test finale di un impianto. Ora aspetto trepidamente queste tre vie HI-END😁
Pat Coil, Escape clause .
Dettagli prodotti da strumenti vari, dinamica prodotta da pianoforte basso e batteria, oltre che il controllo dei coni sulle basse .
Ne avrei tanti altri ma come hai detto tu ognuno ha l'orecchio allenato con le sue reference
Ciao Mike sono Marco dalla Sardegna e ti devo fare i complimenti per tutti i tuoi video e la tua grande sapienza nel settore che, mi rende ogni volta che ascolto e vedo i tuo video sempre più ignorante nonostante abbia 56 anni,e con un bel po di esperienza e passione per l'HI-FI. Sono un elettrotecnico e ho un bell'impianto vintage che poi ti farò vedere se vorrai e da quando ti seguo ,sto cercando di sistemarmi il tutto e devo dire che con questo tuo ultimo video,sono riuscito ad apprezzare e odiare sia le cose belle che le cose brutte che lui mi tira fuori e cercherò di dargli, grazie ai tuoi consigli, una bella allineata ottimizzando sia i diffusori che l'ambiente stesso ma il problema non è solo a casa ma era anche in quello sulla vettura che è comunque un bell' impianto dinamico e grazie a te sono riuscito a trovarmi le varie magagne è l'ho quasi sistemato ma quello è un discorso a parte perchè penso che a te non interessi un impianto audio sulle vetture ma non ne sono sicuro ma sempre di audio si tratta.Naturalmente dopo tutto cio' che ho appreso ti vorrei offrire una bella dose di caffè e magari un paio di tiramisù cosi' gli consumerai alla mia salute. se devo essere sincero quello che ora mi vien da dire dal profondo del cuore e' sono questo : GRAZIE di ESISTERE :)
Faccio un altro commento (anche perchè le views, solo da me, saranno una 50ina :D).
So già che un impianto come il mio non ti piacerà, è un SQ 2.1 car audio, ma con la migliore sorgente in circolazione (la più usata nelle competizioni) e ogni singolo componente con specifica SQ.
Ho SEMPRE avuto il dubbio che qualcosa nella taratura non andasse: in circa il 50% dei brani che ascoltavo, i bassi tra 70 e 80 Hz si impastavano.
Ho provato, quindi, tutte le tracce che dici riascoltando il video (il punto specifico) prima di ogni traccia e, FINALMENTE, ho capito che il problema era della mia taratura e non delle mie tracce masterizzate/mixate male (ultimamente si sa che la musica commerciale la masterizzano per chi ascolta in cuffia/auricolari).
Finalmente ho avuto una "reference" certa e ho potuto tarare meglio.
Ho capito che i mid/woofer li tenevo tagliati troppo in basso (più che altro la pendenza troppo aperta, 6db/oct). Quindi, messa pendenza a 18db e riportati a zero gli 80Hz (ce li avevo a -2db per limitare "l'impastatura")... anche il sub lavora più spinto e... tutto perfetto, pulizia assoluta, con sub e mid/woofer che si incrociano perfettamente.
Nell'incrocio mid/woofer-tweeter problema inverso: tweeter tagliati troppo alti. PEr compensare, quindi, il buco, dall'equalizzatore avevo alzato di 2 db le frequenze da 2 a 8 Hz... riportato tutto a zero, tagliati tweeter più in basso e... tutto funziona come descrivi, come anche le dinamiche sui bassi nella altre tracce.
L'unica cosa è che Escape From L.A. (The Weeknd), non ha quello spostamento destra/sinistra, basse frequenze, che dici, nè in cuffia, nè provando a mutare il sub e facendo lavorare i mid/woofer senza taglio in basso. Non c'è proprio nella traccia.
Ciao , ho provato alcuni dei tuoi brani , per trovare punti deboli sono validi , spremono molto ma non conoscendoli molte cose non me le fanno valutare , sopprattutto perchè sono brani elettronici in cui gli strumenti non sono ripresi in real stage . Io come test uso , anche perché piacevolissimi oltre belli tecnicamente ed artisticamente i gli album di Velut Luna , di Marco Lincetto , sono incisi molto molto bene e se si ha l' orecchio per farlo, la realtà degli strumenti te la restituiscono molto bene , oltre che le voci . Illegal love 2 per dirne uno ma meritano tutti . Con questi le medioalte le "vedi proprio ". Di più "commerciale " uso Mario Biondi , album If tutto in particolare No mo' Trouble , per capire se il medio basso lavora e riesce a non impastare la voce col basso ecc , che deve rimanere sempre ferma solida granitica ma non piccola perchè la voce esce anche dallo sterno . Per la dinamica e tenuta ai transienti quando la situazione è già difficile uso Nelly Furtado , loose , Maneater, say it right . Con la traccia The busque valuto le rotazioni di fase sulle basse , qui le basse sono ruotate strane e devono suonare in un certo modo , atipico . La più classica coerenza di fase tra le ultrabasse fin dove si può arrivare si valuta bene anche con gli altri album citati di Biondi , o dove c'è un timpano o una gran cassa , l' estremo basso deve provenire come fosse una vera ondata d'aria dal punto in cui proviene anche il resto della percussione non un metro più in basso . si ho un impianto con uno stage sonoro enorme :-) più di 4 metri di larghezza .
un brano che si adatta ai test potrebbe essere "I pini della via Appia" di Respighi. parte con un pianissimo di timpano e oboe per poi passare ad un pieno orchestrale. Li si vede la gestione della dinamica e l'ampiezza della scena sonora. anche se non sono un assiduo ascoltatore di musica classica penso che ne vale la pena. Ricordo che era uno dei brani più usati nei test di Audio Review. ...per le patate io le "sbollentato" qualche minuto ap microonde prima di metterle in forno...
Ciao, complienti per il canale e per tutto!!! Sono qui da poco ma mi sto scremando di video, ahimè più che altro la notte. Complimentassimi anche per la selezione audio test (a cui mi sono subito collegato su spotify). Ti ho scritto una mail anche se penso di non essermi posto bene perché era notte ed anche perché sto scoprendo il canale ed il sito da poco. Aspetto comunque una risposta per chiarirmi meglio. TOP!!!👍🙏🏻
Molto interessante, ma mi pare di capire ci sia un grande assente nei parametri valutati, anche considerando la scelta dei brani: la dinamica...
Ne ho parlato, sia con i dire straits che con feel di collier.
Molte tracce proposte hanno dinamiche "normali" alcune invece sono espanse, altre compresse.
Non manca nulla fidati !
Jean Claude Ades - I Begin To Wonder (Jerome Isma-Ae Remix) per regolare la quantità, la disposizione e il tipo di assorbente acustico nel diffusore...fino a 1:14 devi sentire un suono ''appuntito ma non troppo secco" al centro del midrange e, successivamente ricontrollo se tutto funziona bene con: Drummers Collective 25th Anniversary & Bass Day 2002, in modo particolare negli assoli di John Patitucci. Grazie per la playlist e le ottime spiegazioni!
Alla faccia dello spoiler… ci fai soffrire così 😅. Io intanto mi prendo la tua playlist ma la voglio solo su quelle 3 vie
Non ne capisco nulla di impianti audio ma sono qui per ascoltare la valanga di complimenti per Mr. Collier, è troppo raro trovare persone che lo capiscono.
grazie degli spunti, ora me le compro tutte in wav, avevo bisogno di rinfrescare la mia lista di reference con brani di artisti che non conosco. tendo sempre ad ascoltare i soliti dischi
Ciao Mike, secondo me Spotify aggiunge un po' un effetto loudness ai brani, comunque uso molto Sade per testare le voce, artista che ha una voce molto particolare, potrebbe risultare nasale se non riprodotta correttamente.
Pienamente concorde anche per Sade la voce
Madonna che lavorone di video Mike!! Ormai non mi sorprendo più a seguire i tuoi contenuti, nonostante spesso ci capisca poco e soprattutto, nonostante sia un appassionato di musica so bene di avere orecchie abbastanza ignoranti 😅
Detto questo, sono altrettanto curioso e adoro i contenuti di qualità come i tuoi!!
Ma parliamo di cose serie: le patate al forno..!!
Innanzitutto dovresti avere delle patate di montagna belle asciutte, le patate di montagna sono le Serban Ghenea delle patate! Se hai tempo, le fai in tocchi regolari e gli dai prima una piccola sbollentata in acqua salata con un pizzico di bicarbonato (quelli bravi dicono "sbianchire" che vuol dire più o meno tenerle la metà del tempo, quindi non bollite e pronte da mangiare, la metà) poi le asciughi bene le metti in un'insalatiera e le condisci con spezie in polvere (se trovi la paprika affumicata è il top) un po' d'olio e via in forno!!
Quanto ai brani, mi sono venuti in mente un paio di pezzi che magari potresti ascoltare per ricercare le sensazioni che hai elencato. Il primo è Such a great heights dei the Postal Service per ascoltare "le palline che rimbalzano di qua e di la" ...smarmella un po' sui bassi, credo...però potrebbe essere interessante. Per un pianoforte cristallino, amo in maniera indissolubile Bill Evans, in particolare Conversation with myself...è un classicone un po' banale, lo so, ma per me è IL pianoforte jazz.
Non vedo l'ora di vedere gli altri progetti, nel frattempo, grazie ancora per questi contenuti pazzeschi!!
Non ho un brano ma una live su Mac , per sentire se cuffie e casse(di merda che ho) sento mr Hans Zimmer live Prague , e me lo sento quasi tutto senza problemi considerando ha una sezione di cori e tanti strumenti e una scena sonora molto pulita, con dei cambi ogni tanto destra sinistra ma al 90% statica dove percepisci le chitarre a sinistra, basso a destra e batteria rimane sempre centrata, non eccede nelle basse ,la scena sonora rimane estremamente aperta come da arena, quando qualcosa suona bene me la devo immaginare così.
Brani molto validi per testare , io ascolto molto Alan Parsons , o comunque su quel genere, che hanno molti particolari da ascoltare e se non si notano l'impianto non è proprio il massimo. Comunque caro Mike dovevo provare le mie nuove casse autocostruite e le ho dovute provare fuori casa ... Il mobile con bicchieri eccetera sembrava voler scappare via 🤦🏽♂️, grazie ad un tuo brano suggerito per le basse🤣🤣👋 continua così sei bravissimo.
Finalmente una lista di reference motivata! Le patate al forno vanno fatte prima a tocchetti. Messi in una pentola con acqua e portate ad ebollizione. 1 o 2 minuti. Rilasciano l'amido e il cuore dei tocchetti di patata si ammorbidisce. Segue cottura al forno classica, che richiederà meno tempo. Le patate saranno croccanti senza dover aspettare che il calore giunga in modo importante all'interno dei tocchetti.
Inizia con Bubbles la mia playlist hi-fi. Che poi era iniziata come hi-fi ma ha continuato come lista di brani preferiti non registrati male.
Una buona reference può essere neon cathedral di Macklemore e Ryan Lewis perché ha comunque delle basse piene ed è ampio come spettro sonoro soprattutto nelle medie e medio alte.
Jacob collier me l'ha fatto conoscere il mio professore che insegna tecnologie musicali al mio vecchio liceo e un effetti ha dei brani molto completi come spettro e immagine stereo. Grazie mille per il video!!!
Mike grazie.
Mi sto avvicinando a questo mondo favoloso con un po' di difficoltà credimi. I tuoi commenti mi aiutano molto credimi.
Sei un grande. Io sento molto Sade per la voce fantastica per riferimento. Poi, come dici tu, canzoni con il ❤️. The Alan Parsons Project ti dice qualcosa?
Posso scriverti poi per cose a riguardo di cuffie?
Ottimo come al solito.Grazie
AAAAAH le patate al forno! buonissime!
io le faccio in due modi.
1-taglio a pezzi (senza sbucciare) ungo con olio, sale, spicchio d'aglio in camicia, rosmarino pepe e qualche bacca di ginepro. Forno caldo intorno ai 180° e faccio cuocere fino a quando non sono morbide dentro. solitamente 45 min circa, poi dipende da quanto si fanno grandi.
2-sbuccio e taglio a pezzi, poi sbollento in acqua con un po' di bicarbonato. quando passano il test del coltello (si infilza senza fare fatica) le scolo, direttamente nella pentola ci butto olio, sale, pepe nero, rosmarino secco e sbriciolato, poi le dispongo sulla teglia e le inforno sempre a 180° circa girandole, fino a quando non sono CROCCANTI di fuori.
In entrambi i casi è importante che le patate stiano ben disposte nella teglia e distanziate tra loro. Se stanno ammassate si ammosciano e non diventano croccanti.
Metodo 2 patate scientifiche :) concordo in pieno.
Prem Joshua & Manish Vyas - Sawari
Emerson, Lake & Palmer - The Barbarian
But why ? Where i must put my attention in this tracks ?
Ciao Mike,ti ringrazio per avermi fatto conoscere Jacob Collier quando nello studio di Marco sì testavano i tuoi modelli con clarity, però io dell'uscita audio di un telefonino non mi fido sarà perché sono un fonico datato come sai ,sono d'accordo sui mastering datati è vero non c'è confronto con i recenti,comunque io personalmente equilibrio timbrico, trasparenza,coerenza sono tutte prerogative di un buon suono che alla fine chiudo i conti con la musica classica va da sé che poi esigenze di potenze vanno pari passo come sai...modo semplice per cucinare delle patate buonissime in modo veloce:patate medie lavate con buccia sottile tagliate a metà in un padella con 1cm d'acqua un po' di sale grosso rosmarino coperchio 8 minuti e poi passare al grill per 4/5 minuti filo olio d'oliva favolose!!!
Bel video... io uso essenzialmente due riferimenti. Uno è Scenes From A Memory dei Dream Theater. Tutto l'album. In pratica testi il 95% dell'impianto. Per l'immagine stereo, il brano Hedon dei Dark Tranquillity.
Ciao Mike, la mia canzone preferita è Hotel California dei Eagles una versione live non mi ricordo di quale anno. Se questa suona correttamente il mio impianto suona da dio (per me naturalmente) parlo però di Car HI-FI a casa non ho niente di particolare. Questa canzone l`o scelta perchè non ha bassi esagerati, voci limpide e dei bei alti. Grazie per i tuoi consigli e buona Domenica.
Complimenti per ill video, condivido tutto quello che hai detto. Ma prima bisogna avere a disposizione un impianto di riferimento in un ambiente adatto. Questa è ovviamente la mia opinione.
Due brani inusuali per molti che uso sono:
giorgio by moroder daft punk
Primo parlato, chiudo gli occhi e devo sentirmi come in un bar, con davanti Moroder e la gente che passa dietro.
Seconda parlata di Moroder e entrata degli archi/synth.
Ultimi 10/15 secondi con i colpi di synth con il pitch down che scendendo deve farmi il punch "controllato" nello stomaco.
D-Block & S-Te-Fan - Primal Energy (Defqon.1 2020 Anthem)
Si lo so che sembra una roba da chiodi usare una traccia del genere....
Ma tra pre drop e drop, quando entra la cassa, sento proprio entrare i limiter usati in mix/master...
Essendo una traccia con dei LUFs assurdi, tira il collo a tutto l'impianto (ampli compreso) e se riesco a sentire "le segate" dei limiter, vuol dire che la cassa sta dietro a tutto e non è lei a "tagliare" alcune frequenze.
Appena testati i Tuoi brani su Revac TA 4001 + Polk Aufio TSI 400 + Topping D10S MOD. Ora c'e' una crepa sul tetto che prima non c'era e con quelle scansioni in frequenza ho risvegliato Godzilla. Notevoli le tracce zio, grazie
Ciao Mike, ecco uno dei brani che utilizzo io e il perchè. PAINKILLER (PLASTIKMAN MIX) dei Depeche Mode. Perchè ha suoni che si spostano da destra a sinistra (i Depeche lo fanno molto), sia alle basse che alle alte, quindi per test di immagine stereo. I suoni variano molto in frequenza e in maniera, direi, sequenziale (non so se è il termine giusto, ma mi viene questo), quindi mi permette di capire se ci sono buchi di risposta o buchi della qualità in risposta. Mi sembra un brano abbastanza completo, magari mi sbaglio visto che la mia competenza è relativa. Se dovessi provarlo, sarei curioso di un tuo commento, sarà difficile visto i tuoi molti impegni. Ciao e grazie per i tuoi video
Ti sbagli e di tanto. Per iniziare la musica rock ed elettronica è tutto mixaggio. E sono due generi che a me piacciono. Forse per testare un impianto dovrete iniziare con un terzetto mezzo, passare ad un quartetto poi un'orchestra con tutti gli strumenti poi avere un impianto di livello capace di riprodurre l'esatta spazialità e dimensionalità dei singoli strumenti. Parlare di elettronica e rock come brani pilota è una bestemmia.
Consiglio anche You and your friend dei Dire Straits e Punta Del Soul + Southwest Passage di Dave Grusin
Io ho usato per diverso tempo un brano (che ora non so nemmeno se si trova più su YT).
Lo usavo per la voce, e il volume del basso.
Se tutto era ok le finestre di camera mia dovevano vibrare (risonanza stessa del vetro) anche con la voce appena percettibile. Il fatto che la chitarra viene pizzicata dava anche modo di capire la risposta del tweeter.
Ricordo che suonava da cani sulle cuffiette.
Se non erro era una cover di "give me love" fatta da steph qualcosa. Una ragazza asiatica...
In realtà non ho un brano oggettivo. Io ascolto un po' di tutto quello che ho nella mia playlist (sono più di mille brani ma ascolto sempre quella) e di solito mi si torce il naso appena qualcosa é fuori posto.
Sicuramente qualcosa di più oggettivo dovrò trovarlo 😂
Edit, per la dinamica "in the Air tonight" di Phil Collins. So come devo sentire l'attacco in relazione alla batteria/sint di fondo e la voce.
Ultimamente però ascolto sempre "Missing U" di "Hibshi" e "Falling down" degli "Approaching Nirvana"
Suggerirei di verificare la catena di riproduzione, sorgente, conversioni, buffer analog out, eventuali DSP non dichiarati nella catena..l'unica sorgente sicuramente affidabile é un CD player verificato + CD major.
Ciao, hai mai usato brani dei Blue Man group?
Grazieeee
Volevo.
Lane 8 - No Captain
Mike se puoi dammi un riscontro😌🙏;
Nei primi 0.40 secondi sento come delle catene, effetto sicuramente voluto, che vanno a sfumare, ma non le riesco a sentire sempre, in cuffia si, con il cellulare anche, puoi fare delle varie prove se vuoi, e se qualcuno di voi conosce il brano se mi può dare conferma. Vorrei capire il motivo per cui una volta messa in impianto non sempre riesco a sentirle..
Grazie😌👍
I miei due cent: In "Red Baloon" (album "The House") di Katie Melua c'è una botta di basso sinth che riempie l'ambiente, se non si percepisce questa sensazione vuol dire che i diffusori non ci arrivano. Un diffusore con un woofer da 6", ed una fs attorno ai 40Hz, dovrebbe arrivarci. È un test che eseguo sempre sui diffusori.
Pazzesco! Appena sentito. Ho appeno preso delle monitor krk da 5" ... effetto notevole.
Scusa mike stavo guardando il video ma quelle due meraviglie a 3 Vie bianche ... continuano a distrarmi. Le patate al forno , prima di cuocerle ,vanno in teglia, le massaggio con olio per ungerle bene, aggiungo sale pepe rosmarino e ,quando mi sento ispirato , peperoncino ( in polvere o fresco spezzettato).
LE TRE VIEEEEEEEEE AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGGGGGHHHHHHHHHH !! Sono caduto dal divano da seduto. Belle belle ..........
Da bass-addicted, mi sento di suggerire "Hey now" di London Grammar, non prima di aver portato il tutto a temperatura con "The devil you know" di Kovacs
Old and Wise di Alan Parsons, soprattutto l'assolo di sax
Brothers in Arms dei Dire Straits, deve farti scendere le lacrime e allora sai che suona giusta
Ciao Mike, complimenti per il video. Solo una domanda: cosa ne pensi di un classicone come Angel dei Massive Attack per testare le basse frequenze?
Non la conosco, non posso giudicare
@@MikeBorgheseAudio non ho capito se non la conosci così bene da prenderla come reference o non l'hai proprio mai sentita. Se fosse la seconda opzione ti consiglio di concedergli almeno una possibilità per farti un'idea. Io la sento sia per i bassi all'inizio, sia per un click che so esattamente come deve essere e sia per la gamma media nell'ultima parte della canzone. In ogni caso grazie mille per la risposta e complimenti per il canale! Buona domenica!
@@stefanocavalieri995 mi hai spiegato bene a cosa devo prestare attenzione, la ascolterò sicuramente !
Buona domenica a te !
Da ignorante a me viene bene come traccia your love di frankie knuckles, ha un inizio di bassi alternati a picchi di alti, contiene "gemiti" vocali dopo la comparsa della batteria. Sicuramente il tuo orecchio scorderà altre mille cose che la mia ignoranza non vede
Le mie JBL tlx8 disonorate e disgraziate, non si sono comportate troppo male..a monte ho in amplificatore da 85w che gliele ha suonate di santa ragione in alcuni passaggi...ora sto controllando se le viti degli infissi sono ancora al suo posto.. grazie Mike ..😜😅
Bello, bravo come sempre ma.... un appunto: spotify...hummm.... un pochetto compressi i suoni, ma capisco che da un parte di deve partire...
Di nuovo bravo!
Ciao a chi piace il basso consiglio James Blake limit your love lo utilizzo per testare le prestazioni in gamma bassa
Bassi profondi: Khmer di Nils Petter Molvær
Mindfields dei Prodigy: per capire la reazione ai transienti, grazie al rullante che deve suonare secchissimo e "punchy" ed alla cassa
Ogni uno di noi ha dei cd oppure LP registrati molto ma molto bene ecco personalmente sono quelli che sento quando realizzo anche piccoli miglioramenti del mio impianto perché è inutile parlare di brani se poi non sono registrati bene la differenza sta tutta li.
Si ma gli LP lasciali stare che sono degrado allo stato puro, piuttosto usa i CD e una buona DAC (vai a vedere il mio video sui vinili)
Ciao! Permettimi di dissentire: se si parla di Alta Fedeltà (è sottinteso sempre "all'originale") i suoni elettronici non sono utili perché non sono noti... "all'origine". Occorrono strumenti acustici, voce umana in primis: su questo chiaramente concordo.
La voce umana è ciò che conosciamo meglio ed ovviamente si colloca al centro dello spettro al quale siamo sensibili, nella zona per questo ove sensibilità e capacità di analisi sono massime.
Ripeto, non è un criterio personale o di gusti diversi: se l'impianto è fedele lo si può capire solo ascoltando suoni che già conosciamo e bene anche (sebbene la memoria uditiva comunque...).
Prima che l'impianto mostri i propri limiti tecnici (risonanze, distorsioni, etc.) sarà incapace di ricreare la realtà!
Sono test invece che mirano a mettere in luce i limiti dell'impianto? Quelli allora possono essere compresi con un programma di editing audio per generare segnali ad hoc che portino i componenti al limite delle loro possibilità; in alternativa usando generatori vecchio stile o cd-test...
Se invece stiamo discutendo di impianti che, riproducendo quei suoni elettronici, devono impressionare l'ascoltatore così come spesso è nelle intenzioni dell'autore del brano e senza andare in crisi, allora ci sono tanti impianti Home Theater o Car Audio che lo fanno anche meglio di un buon impianto Hi-Fi, ma quella roba non è Hi-Fi.
Tutto sta quindi, come detto all'inizio, nel dichiarare se parliamo di Hi-Fi o di altro. Buoni lavori.
Ciao Paolo !
Il tuo commento me lo aspettavo, nel senso che qualcuno sicuramente lo avrebbe fatto.
Il discorso "deve suonare bene con voce e cose acustiche" è un po' una coperta dietro la quale molto si nascondono (scusami la metafora ma rende l'idea).
Io da progettista uso brani di ogni tipo e genere per testare aspetti diversi e garantire la resa finale.
Le persone ascoltano di tutto, e un buon impianto deve sempre suonare bene e reggere le difficoltà, che siano suoni elettronici o meno.
Siamo nel 2022 e la musica è molta e varia, e va accettato come cambiamento, chi non lo fa si trova con impianti che appena si esce dalla zona di confort iniziano a fare abbastanza schifo.
Detto ciò, ovviamente è una mia idea e non voglio imporla a nessuno, non c'è giusto o sbagliato mel gusto personale e ti ringrazio per il commento che hai fatto tirando fuori l'argomento!
@@MikeBorgheseAudio Ok, comprendo il tuo punto di vista e lo avevo immaginato seguendo il video e la scelta dei brani.
Resta il fatto che è un test che non ha molti punti di riferimento se non quello di sentir suonare l'impianto come gli altri dove hai già ascoltato gli stessi brani: di più non ci vedo.
Perché invece non partire da una solida base di ricostruzione della realtà che già ti garantisce un ascolto corretto (tests basati su strumenti acustici) e poi andare a scoprire (o magari correggere, nel caso di un autocostruttore) i limiti dell'impianto con i brani che più lo "spremono" in maniera artificiosa con suoni sintetizzati?
@@IK8XOO--Paolo non riesco a capire il punto, sono brano reference io ascolto, fine.
Ho spiegato come mai ma non impongo a nessuno, e se voglio far suonare bene un impianto faccio misurazioni tecniche on ogni caso
@@MikeBorgheseAudio Ciao, provo a spiegarmi meglio perché si resti nel campo HiFi senza finire ne... "il suono che mi piace".
Non c'è dubbio che il riferimento nei tests di ascolto debba essere la realtà, se parliamo di HiFi e "la realtà" è quella generata dagli strumenti acustici: la "realtà" dei suoni generati elettronicamente o degli strumenti nati per essere amplificati non la possiamo conoscere e quindi non rappresenta un riferimento per giudicare ad orecchio la fedeltà all'originale, unico scopo dell'HiFi.
Il "suonare bene" non è un concetto che può esistere in HIFi: è accettato solo se viene inteso come livello di fedeltà all'originale e quindi vale l'affermazione precedente.
Strumenti elettronici e suoni sintetizzati non possono quindi costituire un termine di valutazione HiFi perché manca il riferimento al "reale".
Tuttavia se tutti, a cominciare da chi tratta la musica immessa sul mercato, rispettasse questi concetti basilari che sempre più spesso vengono persi di vista, anche gli strumenti elettronici suonerebbero nelle nostre sale d'ascolto come nelle intenzioni degli autori e di chi è venuto dopo di loro nel processo di registrazione. Ma questo è un altro discorso...
Quelli invece sono i motivi per cui scrivevo che, da un punto di vista logico, i test andrebbero condotti ascoltando solo strumenti acustici, voce umana in primis.
Assodato così (e/o affinato con modifiche nel caso di autocostruzioni) quanto l'impianto sia fedele alla realtà, poi magari ne vai a scoprire i limiti riproducendo brani che includono suoni che nella realtà non esistono.
Agendo al contrario ti allontaneresti invece da una riproduzione fedele.
Evidentemente non si parla di hi fi. Il suono che piace non è un concetto ammesso in hi fi. Ergo, strumenti acustici e voce. Tutto il resto è opinabile.
Anzitutto le sbollenti, tagliate di medie dimensioni, olio aglio pepe sale rosmarino e in teglia a formare uno strato solo, guai ad ammassarle😂
Lasciamo anche la canzoncina, un riferimento brutto, su back in black la voce deve essere difficilmente percepibile, se si sente bene le medio alte, sui 5k sono troppo spinte.
Ciao dici che per le cuffie vale lo stesso?
Parlo di cuffie decenti passive .
Io ascolto in cuffia perché darei fastidio ai vicini … non tutti possono vivere in una villa indipendente .
Io ricerco il dettaglio la pulizia e immagine scenica.
La dinamica non è mai facile sopratutto in cuffia….
Io ascolto del jazz e del blus per cercare il piano magari lontano , quindi i piani orchestrali .
Per le voci mi affido a ad Adele ho qualche brano che conosco bene e un gruppo che si chiama Petersens .
Per il resto LoRn …
Uso DAC è ampli cuffie della Audio GD e le Mistral pro della spirit Torino .
Vanno bene ma sono sensazioni diverse quelle che da la cuffia e bisogna allenare la propria memoria a quelle sensazioni.
Mai comparare cuffia e diffusori, sono due mondi paralleli che non si toccano.
@@MikeBorgheseAudio avrò spero la fortuna di viverlo entrambi.
A ps
Per mettere a dura prova per qualsiasi frequenza le cuffie ma anche la mi testa uso i NOISIA album sit the atom sett shock
sono audiofilo ma non ho la tua competenza. Tuttavia da "amateur" cerco di fare il meglio per le mie orecchie. Per citare un esempio uso in generale i primi album dei police rimasterizzati nel 2003 ovviamente in flac, per tarare gli alti, abbastanza esaltati dall'engineer in fase di missaggio. Nello specifico il brano "So lonely". PS. Grazie a te ho imparato a preferire la connessione analogica a quella bluetooth. Non c'è paragone, soprattutto per quanto riguarda la resa stereo, almeno da quello che ho notato io.
Grande ! Super felice che sia migliorato il tuo ascolto !
Se posso permettermi consiglio il disco di Jack Johnson In Between Dreams... vorrei un parere da parte tua e anche dei ragazzi di questa bella community. Saluti!
Il brano che uso io in linea generale è "The Hunter" di "Jennifer Warnes". A me piace perché ci sono tante frequenze in ballo che si mischiano anche quindi riesci a testare il taglio che hai dato con il crossover ecc.
per un attimo io mi stavo preoccupando mancavi da un po😅
Allora, la procedura per le patate al forno più buone di sempre è: sbuccia le patate e tagliale a spicchi (o come vuoi tu, ma che siano tutti pezzi grossi uguali), mettile in acqua fredda, che tempo che fai le ultime sennò le prime sono diventate uno schifo. Metti una pentola d'acqua leggermente salata a bollire, quando bolle buttaci le patate (senza l'acqua dov'erano immerse ovviamente), lasciale 7 minuti, scolale, mettile in una teglia abbastanza larga da non doverle ammassare, devono stare belle comode, le patate se le fai stare comode poi ti ricompenseranno, fidati... poi condiscile con abbondante olio, abbondante sale, rosmarino, e se le vuoi speziate vedi tu cos'altro metterci, a me piacciono semplici semplici, olio sale e rosmarino. Forno statico a 180°, 40 minuti di cottura, rigirale dopo i primi 15 minuti, controlla a che punto sono dopo i 30 minuti e da lì valuti se bastano altri 10 minuti o ne servono 15, dipende sempre dal tipo di patata. A cottura ultima, sforna, lascia raffreddare 2 minuti sennò ti ustioni e non te le godi, e buon appetito!
James Blake limit to your love
Scusa Mike, ma parliamo di riferimento, usando gli MP3 di Spotify... E comunque non lossless. Da te non me lo aspettavo. Almeno un wav, un flac, o meglio un Sacd.. Ho alcuni album in cd e Sacd, e la differenza c'è, eccome.. Altro punto, molti dei cd degli ultimi 20 anni, sono masterizzati a 0db e oltre, ed è risaputo che i Dac mal digerisco o questa usanza.. Poi su compressione e Loudness War mi taccio che è meglio.. Ti saluto con Angel dei Massive Attack, un buon mix di dinamica, spazialità e basse calibrate..
Ho parlato dei brani ma non della sorgente intesa come file audio, ovviamente se si può andare su lossless è meglio, io stesso le ho tutte il lossless queste tracce, e spotify è solo uno dei posti dove poterle ascoltare, nulla di più.
(Nel video lo dico).
Per quanto riguarda i master a 0 dbFS, beh, sì, il true peak può mandare in distorsione l'uscita della DAC, ma pre evitare questo il tengo sempre a -3 dbFS l'uscita finale ed è fatta, nulla di più semplice.
@@MikeBorgheseAudio Ok, avevo capito male... Massima stima del tuo lavoro.
Anche se a te non interessa Io personalmente utilizzo cosmic girl dei jamiroquay, parlo però di car audio in pulizia di ascolto
Vivaldi, le quattro stagioni
😅26Hz, buone per gli elefanti...
Ma quanto Jacob Collier c'è in questa playlist ahahah
Le patate tagliate fine e sbollentate poi le passi al forno sale pepe e cucinate con il pollo
È proprio un casino tirare fuori ciò che sia utile per testare in modo completo un impianto. Nei brani che hai citato manca sicuramente una componente rock e non intendo con chitarre compresse alla linking park. Probabilmente per gusti personale le lasci fuori come tracce , ma ti assicuro che alcuni impianti adatti per sonorità complete dove si sentono spilli cadere e cose che fanno sbrodolare gli audio fili a volte fanno suonare da schifo tracce rock. Sembra quasi che manchil’assemblamento totale del pezzo l’amalgama che fa si che tutto si senta in modo chiaro e distinto ma anche ben unito. Non so forse dovrei dire un po’ di brani ma anche in questo caso è difficile perché te ne accorgi casualmente magari mentre stai ascoltando qualcosa di un genere e passi repentinamente a un genere contrastante quasi come una escursione termica. È davvero strana come cosa. E ora che sto scrivendo mi sorge quasi il dubbio che sia o per gusto personale o perché magari la taccia sia più concepita per suonare in auto che nel resto. Insomma mannaggia a te ora mi ascolto la tua playlist con casse e cuffie diverse...patate al forno nel prossimo commento forse
Commento bellissimo, grazie infinite mi hai proprio fatto sorridere e messo il buon umore !
Grazie per la risposta. Ok mi è venuto in mente il pezzo: Geneva dei Russian Circle in particolare la cosa dopo i 3 minuti, li si ha una pasta sonora completa e se l’impianto suona male il piatto sembra suoni in controfasce con un effetto “nun jja fà”. Nonostante io non sia un batterista faccio molta attenzione alla batteria nel pezzo perché va a coprire un sacco di sonorità a volte occupare da altri.
Patate al forno: rigorosamente con la buccia e pasta gialla buccia scura, tagliate in 12 pezzi messe per una mezz’ora in acqua e sale poi asciugare messe in teglia con olio aglio e pepe se hai mirto in rami sei avanti. Poi cotte a piacere in forno a 150 gradi o in padella prima saltate poi raggiante col coperchio. Alternativa pazza prima messe nel microonde intere per 6 minuti il resto uguale tranne il passaggio dell’acqua e salate alla fine.
Scrivo un altro commento così mi becco un quoricino
Ma non ti puoi presentare con quei due Monte bianco e parlare d'altro.
Ho una ricetta x delle ottime patate arrosto. Allo inizia a scrivere...........
1° minestrina in brodo........
Tiè 😂
Mi spiace..qui c'è troppa audiofilia!...