Flavio, se come me hai amato i disegni del fumetto di Elric, devi ASSOLUTAMENTE procurarti "1629 - O dell'orrida vicenda dei naufraghi della Jakarta". Puoi aspettare che esca il seguito (la storia si chiude con un cliffhanger) ma io ti consiglio di procurartelo a prescindere. Non ti dico altro, vedrai da solo il livello artistico dell'opera! E ci aggiungo anche "La via della spada". Anche qui non ti dico altro, ti basterà vedere un paio di tavole per capire.
Ciao Flavio….grazie per tutti i consigli che ci proponi….l’80% dei libri che citi io l’ho presi e letti grazie a te e devo dire che non sono mai rimasta delusa. Ora mi recupererò l’altro 20% che mi manca 😂….. ti auguro buone feste.
Con i tuoi video mi hai fatto entrare nel brutto tunnel di Ippocampo, Flavio :D Dopo il tuo video su Salambò ho dovuto assolutamente prenderlo, e nei mesi dopo ho preso anche Notre Dame e, per natale, Il Ritratto di Dorian Gray.
Il 2024 è stato l'anno del blocco del lettore più lungo e tenace che mi abbia colpito, comunque, in ordine di apparizione: I Top: - M. Bernanos: "La montagna morta della vita". Uno che dovrebbe stare a livelli Beckett della letteratura del Novecento. - I. McDonald: "Necroville". Un curioso coming of age tra cyber e nanopunk divertente e fracassone ma anche profondo. Molto gibsoniano. Scritto da dio. - I. Levin: "I ragazzi venuti dal Brasile". Uno dei thriller più avvincenti di sempre. Scrittura garbatissima e trasparente che non ti disturba mai. Pareggia col film. - R. Brautigan: " Il mostro degli Hawkline". Un singolare western gotico estremamente surreale. Vorrei che invece di spararsi in testa avesse scritto decine di avventure di questi stralunati Stanlio e Ollio dark. - C. Farris: " Rupes recta". Un fanta poliziesco praticamente perfetto. - A. Veraldi: "Naso di cane" ed il seguito "L'amica degli amici". Due bellissimi crime novel di un giallista stupendo e dimenticato. - D.Woodhouse "Buon compleanno Malcolm". È entrato in risonanza con dei cazzi che avevo e mi ha fatto abbastanza male. - Elia Kazan: "Gli assassini". Lui era una carogna ma il libro racconta molto bene uno scorcio d'America con grande complessità ed empatia. Ne sarebbe uscito un gran film. - M. Bulgakov "Il maestro e Margherita". Un fottuto capolavoro. La storia d'amore e stregoneria più bella di sempre. Esiste un film con Ugo Tognazzi che dicono sia proprio così così ma mi fa un casino simpatia e prima o poi lo guarderò. -Z. Smith: "Denti bianchi". Quando il libro finisce questa gente ti manca. Non mi succedeva non so da quanto. - AA.VV.: "14 racconti di fantascienza russa". Un Feltrinelli anni settanta pieno di gioiellini d'epoca sovietica. I Flop - A. Carter: "I buoni e i cattivi". È abbastanza datato ed i personaggi sono un po' stereotipati ma mi ha deluso soprattutto dal punto di vista della scrittura. Forse appiattita dalla traduzione. Non so. Non è un brutto libro ma di piacere alla lettura ne da poco. - A. Huxley: "I diavoli di Loudon". Non un romanzo, non un saggio, la vicenda è presa come spunto da Huxley per fare sfoggio della sua sterminata cultura e sbattertela in faccia. La voce dell'autore interferisce ogni volta che può. Alla fine non ne sai molto di più sulla vicenda ma sai quello che pensava Huxley sulla moda, sullo sciamanesimo, sulla psichiatria, dell'esercizio del potere, sulla spiritualità medievale e vari altri cazzi e mazzi. Lo stile elegantemente sgraziato che fa di Huxley una delle mie bestie nere non aiuta. Devastato dal film. - M. Chabon "Wonderboys". Storiella carina carina che parla di un gruppo di frequentatori di una scuola di scrittura creativa e sembra un compitino di scrittura creativa. Finale antiabortista da pera di insulina. Sopravvalutatissimo. Il film non l'ho visto ma c'è dentro Michael Douglas che di solito spacca. -T. Mann: "Morte a Venezia". Novanta pagine effettive, duemila percepite. Annientato dal film che pure è noiosetto ma con le immagini riesce a fare con maggiore intensità quello che il romanzo non riesce a fare con le parole. Mi rendo conto che scrivere di certi temi che ancora oggi non si possono nominare su UA-cam non doveva essere facile ma si poteva almeno provare a non essere così noioso. Una preoccupazione che a Thomas Mann non l'ha mai sfiorato. Tre su tre dei suoi libri che ho letto sono stati un rompimento di palle terrificante. Il suo nome è mai più. -D. Lessing: "Il quinto figlio". Non ho trovato il romanzo-pugno nello stomaco che mi avevano detto. Mi aspettavo una discesa nei luoghi più oscuri e mostruosi del rapporto madre figlio ma niente di tutto questo. Io avevo in mente Rosemary's baby o Omen e invece della storia di una che partorisce un mostro (o pensa di averlo fatto) mi sono trovato davanti la storia di una che partorisce uno che ha bisogno di un assistente sociale. Manca completamente l'escalation di violenza psicologica che era necessaria e la scrittura l'ho trovata davvero scialba. Secondo premio Nobel finito nei flop di quest'anno. Scusa la lunghezza.
Nel 2024 la dipartita di Davide Mana è stato un colpo pesantissimo. È stato un punto di riferimento prezioso per il fantastico e il gusto per l'avventura, soprattutto negli anni passati dove le iniziative di questo genere erano davvero poche in Italia.
Grazie per le ottime presentazioni, tante suggestioni stuzzicanti!
Vilupera grande libro, uno dei primi grimdark da me letto!
Complimenti per le ottime prestazioni di tutti i tuoi libri!
Flavio, se come me hai amato i disegni del fumetto di Elric, devi ASSOLUTAMENTE procurarti "1629 - O dell'orrida vicenda dei naufraghi della Jakarta". Puoi aspettare che esca il seguito (la storia si chiude con un cliffhanger) ma io ti consiglio di procurartelo a prescindere.
Non ti dico altro, vedrai da solo il livello artistico dell'opera!
E ci aggiungo anche "La via della spada". Anche qui non ti dico altro, ti basterà vedere un paio di tavole per capire.
Ciao Flavio, grazie per I fantastici consigli letterari! Sono riuscita a recuperare anche il Mastino della Guerra 🔝🔝 🔝
Grande! Spero che ti piaccia.
2024 pieno di letture interessanti anche grazie a questo canale. Grazie
Grazie a questo canale e ai tuoi consigli è stato un anno di ottime letture, grazie Flavio :)
Grazie Flavio 🙏
Ciao Flavio….grazie per tutti i consigli che ci proponi….l’80% dei libri che citi io l’ho presi e letti grazie a te e devo dire che non sono mai rimasta delusa. Ora mi recupererò l’altro 20% che mi manca 😂….. ti auguro buone feste.
Discorso di fine anno da ascoltare a reti unificate
Finito di leggere da non molto Bakker (non il libro pubblicato da Mondadori da poco, ma l'intera saga), non son piu' riuscito a dormire.
2024 in crescita, in quanto a quantità e qualità di letture, anche (molto) grazie a te
Il Mastino Della Guerra, ne ho un bellissimo ricordo!
Con i tuoi video mi hai fatto entrare nel brutto tunnel di Ippocampo, Flavio :D
Dopo il tuo video su Salambò ho dovuto assolutamente prenderlo, e nei mesi dopo ho preso anche Notre Dame e, per natale, Il Ritratto di Dorian Gray.
Dopo aver letto il tuo commento sono andato a vedere Notte Dame, ora sono in crisi: è un' edizione splendida
@@demiszampelli9548 Confermo, è stupenda!
Li inserisco nello shop, vetrina libri illustrati da collezione! Grazie!
Il 2024 è stato l'anno del blocco del lettore più lungo e tenace che mi abbia colpito, comunque, in ordine di apparizione:
I Top:
- M. Bernanos: "La montagna morta della vita". Uno che dovrebbe stare a livelli Beckett della letteratura del Novecento.
- I. McDonald: "Necroville". Un curioso coming of age tra cyber e nanopunk divertente e fracassone ma anche profondo. Molto gibsoniano. Scritto da dio.
- I. Levin: "I ragazzi venuti dal Brasile". Uno dei thriller più avvincenti di sempre. Scrittura garbatissima e trasparente che non ti disturba mai. Pareggia col film.
- R. Brautigan: " Il mostro degli Hawkline". Un singolare western gotico estremamente surreale. Vorrei che invece di spararsi in testa avesse scritto decine di avventure di questi stralunati Stanlio e Ollio dark.
- C. Farris: " Rupes recta". Un fanta poliziesco praticamente perfetto.
- A. Veraldi: "Naso di cane" ed il seguito "L'amica degli amici". Due bellissimi crime novel di un giallista stupendo e dimenticato.
- D.Woodhouse "Buon compleanno Malcolm". È entrato in risonanza con dei cazzi che avevo e mi ha fatto abbastanza male.
- Elia Kazan: "Gli assassini". Lui era una carogna ma il libro racconta molto bene uno scorcio d'America con grande complessità ed empatia.
Ne sarebbe uscito un gran film.
- M. Bulgakov "Il maestro e Margherita". Un fottuto capolavoro. La storia d'amore e stregoneria più bella di sempre. Esiste un film con Ugo Tognazzi che dicono sia proprio così così ma mi fa un casino simpatia e prima o poi lo guarderò.
-Z. Smith: "Denti bianchi". Quando il libro finisce questa gente ti manca. Non mi succedeva non so da quanto.
- AA.VV.: "14 racconti di fantascienza russa". Un Feltrinelli anni settanta pieno di gioiellini d'epoca sovietica.
I Flop
- A. Carter: "I buoni e i cattivi". È abbastanza datato ed i personaggi sono un po' stereotipati ma mi ha deluso soprattutto dal punto di vista della scrittura. Forse appiattita dalla traduzione. Non so. Non è un brutto libro ma di piacere alla lettura ne da poco.
- A. Huxley: "I diavoli di Loudon". Non un romanzo, non un saggio, la vicenda è presa come spunto da Huxley per fare sfoggio della sua sterminata cultura e sbattertela in faccia. La voce dell'autore interferisce ogni volta che può. Alla fine non ne sai molto di più sulla vicenda ma sai quello che pensava Huxley sulla moda, sullo sciamanesimo, sulla psichiatria, dell'esercizio del potere, sulla spiritualità medievale e vari altri cazzi e mazzi. Lo stile elegantemente sgraziato che fa di Huxley una delle mie bestie nere non aiuta. Devastato dal film.
- M. Chabon "Wonderboys". Storiella carina carina che parla di un gruppo di frequentatori di una scuola di scrittura creativa e sembra un compitino di scrittura creativa. Finale antiabortista da pera di insulina. Sopravvalutatissimo. Il film non l'ho visto ma c'è dentro Michael Douglas che di solito spacca.
-T. Mann: "Morte a Venezia". Novanta pagine effettive, duemila percepite. Annientato dal film che pure è noiosetto ma con le immagini riesce a fare con maggiore intensità quello che il romanzo non riesce a fare con le parole. Mi rendo conto che scrivere di certi temi che ancora oggi non si possono nominare su UA-cam non doveva essere facile ma si poteva almeno provare a non essere così noioso. Una preoccupazione che a Thomas Mann non l'ha mai sfiorato. Tre su tre dei suoi libri che ho letto sono stati un rompimento di palle terrificante. Il suo nome è mai più.
-D. Lessing: "Il quinto figlio". Non ho trovato il romanzo-pugno nello stomaco che mi avevano detto. Mi aspettavo una discesa nei luoghi più oscuri e mostruosi del rapporto madre figlio ma niente di tutto questo. Io avevo in mente Rosemary's baby o Omen e invece della storia di una che partorisce un mostro (o pensa di averlo fatto) mi sono trovato davanti la storia di una che partorisce uno che ha bisogno di un assistente sociale. Manca completamente l'escalation di violenza psicologica che era necessaria e la scrittura l'ho trovata davvero scialba. Secondo premio Nobel finito nei flop di quest'anno.
Scusa la lunghezza.
Fantastico
Senza B S non saremmo nulla.
In Piemonte diciamo: "Esageruma nen" :-)
In inglese don't esagerate. In dialet de milan esagera mia, cmq molto prezioso questo canale, grande fonte di cultura ed ispirazione.@@brokenstories
Nel 2024 la dipartita di Davide Mana è stato un colpo pesantissimo. È stato un punto di riferimento prezioso per il fantastico e il gusto per l'avventura, soprattutto negli anni passati dove le iniziative di questo genere erano davvero poche in Italia.