È incredibile poter godere di contenuti di simile qualità in italiano. Il livello è veramente altissimo e sono troppo contento di poterne usufruire addirittura gratuitamente (!!) complimenti a entrambi, davvero
Nota a latere: mi hanno particolarmente shockato le dichiarazioni di re, leader e generali arabi sugli ebrei. "Sterminateli tutti", "Rispediamoli in Europa", "Ammazzate tutti quelli che incontrate". Non da qualche fanatico fondamentalista, ma da gente con potere e influenza su tanti altri e quindi in grado di condizionarne i pensieri e le azioni. Questa è una grandissima differenza culturale con l'Occidente post-WW2 (Israele incluso) dove se una qualsiasi figura di spicco facesse affermazioni così estreme, anche in tempo di guerra, subirebbe pressioni impressionanti da parte dell'opinione pubblica e probabilmente verrebbe destituita, se non processata.
Queste live sono oro colato per chi, come me, volesse approfondire questi conflitti che non sono minimamente presi in considerazione a scuola o nei canali tradizionali..grazie veramente
Gaspardo io ti adoro e il telefono va benissimo, ma le prossime volte potresti per favore poggiarlo e tenerlo fermo durante la diretta per non farci venire il mal di mare se vogliamo guardarti? Sarai anche più comodo probabilmente 😂
Lo scrivevo in chat: live da rivedere con calma. Qualcuno, che non ricordo, ha detto: "Si ricorda meglio quello che si ascolta due volte, piuttosto che quando anche si è preso appunti ad un solo ascolto". Bravissimi.
Non so se lo dicono del video, forse mi è sfuggito...comunque gli israeliani prima di sviluppare il merkava provarono a comprare il chieftain britannico, che all'epoca era un po' bistrattato, proprio perché era l'mbt meglio protetto al mondo
Stavo pensando a quello che dicevi nella live su Dien Bien Phu: non è una cosa bella per i francesi. Cantarsela e suonarsela da soli non fa bene, ci si autoconvince di invincibilità, forza sovrumana, super capacità che poi alla fine non esistono. E mi riferisco alla narrazione diffusa. Non che la sindrome di Caporetto o Lissa sia diversa o faccia bene, ma quella di Dien Bien Phu non fa bene. Lo si è visto con la crisi di Suez e in Algeria. Sono un po' come i russi; non capiscono gli errori, anzi, ritengono di essere comunque i migliori (con il vantaggio che i francesi, però, capiscono al realtà, seppur non lo ammettono. I russi no, sono cocciuti e infatti persistono negli errori). Va a svantaggio francese, sia chiaro. Meglio così, specie per l'Italia. Chi vuole un vicino potente e guerrafondaio (e aggiungo anche fascista sotto certi aspetti, come la gestione delle minoranze linguistiche in Corsica e l'immigrazione). A proposito, anche nel caso dell'immigrazione fanno lo stesso errore: si credono i migliori, ma sono letteralmente i peggiori; non passa mese che la capitale brucia almeno una volta. Ma lo stesso si vede anche nelle politiche energetiche: nonostante il nucleare convenga a tutti, la Francia non riesce a farsi approvare appalti all'estero. E' incapacità industriale, e dire che non vi è concorrenza in Europa. Ci sono altri due casi che spiegano questa incapacità francese: 1) 2018 (se ricordo bene), una fregata francese "rinuncia" ad ispezionare un cargo turco diretto in Libai carico di armi, nonostante fosse lì proprio per conto della UE per bloccare l'arrivo di armi in Libia. 2) Oggi, crisi in Niger, la Francia fa la voce grossa, ma alla fine non va sul campo. Ci manda i "negri", perchè alla fine li tratta così. E proprio perchè sono "negri" e non scemi, quelli hanno sostituito in 10 anni la Francia con la Cina come primo partner economico. Si stanno costruendo una Maginot mentale. E questo farà grossi problemi. Già sul piano dell'immigrazione sta creando problemi veramente seri. Le ultime proteste sono costate alcuni miliardi di euro come danni. Giusto per fare il paragone: siamo a metà del costo dei danni dell'alluvione in Romagna. Io non sottovaluterei questo aspetto e come possa influenzare le scelte di un Paese. Non capire gli errori, porta a rifarli con conseguenze sempre peggiori, in quanto le carenze e le difficoltà si sommano e i danni con esse. Magari si potrebbe fare una puntata su questo aspetto, un po' per tutti i Paesi. Questo mi rafforza in una convinzione: che i problemi che hanno tutti i grandi Paesi sviluppati, ce li hanno perchè se li creano da soli. Per lo meno, avendo sconfitto l'Austria su terra e mare, ora possiamo dire in Italia di non avere più al sindrome di Caporetto e di Lissa.
@@danieledondi9129 Appunto, che se ne occupino gli storici. Non sono più fattori sociali. Qualcuno di noi si ricorda cosa è successo a Caporetto ? A Lissa ? A Custoza ?
@@marioserraghini2119 Bè non esageriamo, tra gli utenti di Mirko certamente🙂...nel merito del tuo giudizio sulla Francia, mi sembra che trasparisca una tua certa disistima per i francesi.
@@danieltorkan3798Un pochino, non lo nego. E personalmente sono più filoinglese, che filofrancese. Però ciò che dico non si può negare. I fatti sono tali.
Mirko hai notizie o ne potresti parlare nella prossima live sulla strana marcia o fiaccolata notturna in Moldavia nella città di Balti,in stile bandera o roba del genere... non so..
@@ВоробьёваАлиса-я4э Io sarei per un unico stato nè ebraico, nè islamico ma laico, federale e diviso in unità amministrative ebraiche e arabe e come lingue ufficiali l'ebraico e l'arabo. Questa può sembrare un utopia ma è secondo me l'unica strada, se si vuole la pace. Finchè ci saranno due stati, ce ne sarà uno dominante, armatissimo e economicamente prospero (chissà quale) e l'altro "stato" (chissà quale) debole, sottosviluppato, dai confini incerti e sottoposto all'erosione continua da parte dei coloni protetti dal primo. E' facile immaginare che così, cioè la situazione attuale, la pace è un utopia ancora più irraggiungibile. E così la guerra continuerà in un circolo vizioso, senza fine. Tutti e due devono rinunciare a qualcosa, e devono per forza fidarsi, gli uni degli altri. La palestina è una sola e è di tutti e due: arabi ed ebrei. Fino almeno al 1948 era degli arabi, e non degli ebrei. oggi, dopo più di 70 anni dalla fondazione di Israele e circa il doppio dall'inizio della "Aliyah", è anche degli ebrei.
Che bella disamina! E anche questa volta il video è utilissimo. Grazie
È incredibile poter godere di contenuti di simile qualità in italiano. Il livello è veramente altissimo e sono troppo contento di poterne usufruire addirittura gratuitamente (!!) complimenti a entrambi, davvero
Nota a latere: mi hanno particolarmente shockato le dichiarazioni di re, leader e generali arabi sugli ebrei. "Sterminateli tutti", "Rispediamoli in Europa", "Ammazzate tutti quelli che incontrate". Non da qualche fanatico fondamentalista, ma da gente con potere e influenza su tanti altri e quindi in grado di condizionarne i pensieri e le azioni.
Questa è una grandissima differenza culturale con l'Occidente post-WW2 (Israele incluso) dove se una qualsiasi figura di spicco facesse affermazioni così estreme, anche in tempo di guerra, subirebbe pressioni impressionanti da parte dell'opinione pubblica e probabilmente verrebbe destituita, se non processata.
Splendida diretta su un argomento che ho sempre apprezzato, da ragazzino e da ricercatore.
Live recuperata ora e niente siete bravissimi 👏
Queste live sono oro colato per chi, come me, volesse approfondire questi conflitti che non sono minimamente presi in considerazione a scuola o nei canali tradizionali..grazie veramente
Grazie Mirko e Andrea, super interessante come al solito. L'addestramento fa davvero la differenza comunque.
Gaspardo io ti adoro e il telefono va benissimo, ma le prossime volte potresti per favore poggiarlo e tenerlo fermo durante la diretta per non farci venire il mal di mare se vogliamo guardarti? Sarai anche più comodo probabilmente 😂
SI. 😂
Ancora non ha ricomprato il computer 😱 e' bravissimo però
…grandi. Come sempre
Complimenti x la precisione, seguo sempre con in interesse, specialmente le live storiche.
Grazie ragazzi mi fate sempre compagnia😜!
Lo scrivevo in chat: live da rivedere con calma. Qualcuno, che non ricordo, ha detto: "Si ricorda meglio quello che si ascolta due volte, piuttosto che quando anche si è preso appunti ad un solo ascolto". Bravissimi.
concordo
Gia risentita un paio di volte
Coppia fantastica. Vi si ascolta con grande piacere.
Questa live non l'ho ancora recuperata ma, cavoli ragazzi! Mi fate paura! Il resoconto di una guerra di 6 giorni dura 7 giorni!
Grazie.
Grazie a te Oronzo
stra interessante, recupererò poi.
Una grande coppia
Salve !
Non vedo più Gaspardo come responsabile della sezione Geopolitica di Difesa online, come mai?
Iniziamo a guardare la replica ❤
214 minuti di applausi 🎉
Gaspard2A1 colpisce ancora 😅👍
È disponibile il file usato dal mitico Gaspardo per la presentazione?
vorrei sapere Gaspardo come cavolo fa a ricordarsi tutte quelle con così tanta precisione
Appunti
Mirko e Gaspardi hanno la memoria allenata. È una cosa, che fa differenza.
Quando c'è passione e motivazione la memoria migliora tantissimo
Scusate dov'è il link alla prima parte? Col cellulare impazzisco per visualizzare il canale
ua-cam.com/users/livexrB4XOLrbjA?si=jI7SNKt4u_wOqy8A
Sta volta Mirko c'è l'ha fatta pagare a tutti si è vendicato
Non vedo l'ora di vedere la live avendo in vetrina un m51 sherman davanti a me😂
Non so se lo dicono del video, forse mi è sfuggito...comunque gli israeliani prima di sviluppare il merkava provarono a comprare il chieftain britannico, che all'epoca era un po' bistrattato, proprio perché era l'mbt meglio protetto al mondo
Stavo pensando a quello che dicevi nella live su Dien Bien Phu: non è una cosa bella per i francesi. Cantarsela e suonarsela da soli non fa bene, ci si autoconvince di invincibilità, forza sovrumana, super capacità che poi alla fine non esistono. E mi riferisco alla narrazione diffusa. Non che la sindrome di Caporetto o Lissa sia diversa o faccia bene, ma quella di Dien Bien Phu non fa bene. Lo si è visto con la crisi di Suez e in Algeria. Sono un po' come i russi; non capiscono gli errori, anzi, ritengono di essere comunque i migliori (con il vantaggio che i francesi, però, capiscono al realtà, seppur non lo ammettono. I russi no, sono cocciuti e infatti persistono negli errori).
Va a svantaggio francese, sia chiaro. Meglio così, specie per l'Italia. Chi vuole un vicino potente e guerrafondaio (e aggiungo anche fascista sotto certi aspetti, come la gestione delle minoranze linguistiche in Corsica e l'immigrazione). A proposito, anche nel caso dell'immigrazione fanno lo stesso errore: si credono i migliori, ma sono letteralmente i peggiori; non passa mese che la capitale brucia almeno una volta. Ma lo stesso si vede anche nelle politiche energetiche: nonostante il nucleare convenga a tutti, la Francia non riesce a farsi approvare appalti all'estero. E' incapacità industriale, e dire che non vi è concorrenza in Europa.
Ci sono altri due casi che spiegano questa incapacità francese: 1) 2018 (se ricordo bene), una fregata francese "rinuncia" ad ispezionare un cargo turco diretto in Libai carico di armi, nonostante fosse lì proprio per conto della UE per bloccare l'arrivo di armi in Libia. 2) Oggi, crisi in Niger, la Francia fa la voce grossa, ma alla fine non va sul campo. Ci manda i "negri", perchè alla fine li tratta così. E proprio perchè sono "negri" e non scemi, quelli hanno sostituito in 10 anni la Francia con la Cina come primo partner economico.
Si stanno costruendo una Maginot mentale. E questo farà grossi problemi. Già sul piano dell'immigrazione sta creando problemi veramente seri. Le ultime proteste sono costate alcuni miliardi di euro come danni. Giusto per fare il paragone: siamo a metà del costo dei danni dell'alluvione in Romagna.
Io non sottovaluterei questo aspetto e come possa influenzare le scelte di un Paese. Non capire gli errori, porta a rifarli con conseguenze sempre peggiori, in quanto le carenze e le difficoltà si sommano e i danni con esse.
Magari si potrebbe fare una puntata su questo aspetto, un po' per tutti i Paesi.
Questo mi rafforza in una convinzione: che i problemi che hanno tutti i grandi Paesi sviluppati, ce li hanno perchè se li creano da soli.
Per lo meno, avendo sconfitto l'Austria su terra e mare, ora possiamo dire in Italia di non avere più al sindrome di Caporetto e di Lissa.
Cmq Caporetto e Lissa, per non dire Custoza, sono state delle belle botte. Ormai dimenticate, quello sì, al di fuori degli storici e dei militari.
@@danieledondi9129 Appunto, che se ne occupino gli storici. Non sono più fattori sociali. Qualcuno di noi si ricorda cosa è successo a Caporetto ? A Lissa ? A Custoza ?
@@marioserraghini2119 Bè non esageriamo, tra gli utenti di Mirko certamente🙂...nel merito del tuo giudizio sulla Francia, mi sembra che trasparisca una tua certa disistima per i francesi.
@@danieltorkan3798Un pochino, non lo nego. E personalmente sono più filoinglese, che filofrancese. Però ciò che dico non si può negare. I fatti sono tali.
"Sconfitto". Quando hanno deciso di tornarsene a casa... Prestazione paragonabile a quella russa in Ucraina.
Mirko hai notizie o ne potresti parlare nella prossima live sulla strana marcia o fiaccolata notturna in Moldavia nella città di Balti,in stile bandera o roba del genere... non so..
2:02:35 anche Rommel descrisse così il soldato italiano
ahjajaj il calibro
A me piacerebbe sapere che crimini commisero i finlandesi...
Slava Ucraina e Palestina 🇺🇦🇵🇸
E di Israele cosa pensi? Che fine deve fare?
Ma mangiati il granchio blu invece di odiare qualcuno... è buono come le cose più costose😉
@@asmodeorizzo8974 Ma io non odio nessuno, io faccio delle considerazioni... Il granchio blu è senz'altro buonissimo 👍
@@ВоробьёваАлиса-я4э Io sarei per un unico stato nè ebraico, nè islamico ma laico, federale e diviso in unità amministrative ebraiche e arabe e come lingue ufficiali l'ebraico e l'arabo.
Questa può sembrare un utopia ma è secondo me l'unica strada, se si vuole la pace.
Finchè ci saranno due stati, ce ne sarà uno dominante, armatissimo e economicamente prospero (chissà quale) e l'altro "stato" (chissà quale) debole, sottosviluppato, dai confini incerti e sottoposto all'erosione continua da parte dei coloni protetti dal primo.
E' facile immaginare che così, cioè la situazione attuale, la pace è un utopia ancora più irraggiungibile. E così la guerra continuerà in un circolo vizioso, senza fine.
Tutti e due devono rinunciare a qualcosa, e devono per forza fidarsi, gli uni degli altri.
La palestina è una sola e è di tutti e due: arabi ed ebrei.
Fino almeno al 1948 era degli arabi, e non degli ebrei. oggi, dopo più di 70 anni dalla fondazione di Israele e circa il doppio dall'inizio della "Aliyah", è anche degli ebrei.
@@girgiosagoma6670 concordo, anch'io vedo solo una soluzione a stato unico.
sulla guerra dei sei giorni ci sono boardgame e videogiochi? in commercio