visto il video. eh...il rapporto tra Silmarillion pubblicato e testi originali probabilmente è IL problema centrale dell'intero corpus tolkieniano...quindi grazie come sempre per questo video molto interessante. apprezzo soprattutto la tua posizione neutra su Christopher, visto che va di moda accusarlo di non si sa bene cosa, e invece è la persona grazie a cui noi conosciamo tutta (si fa per dire) la produzione sommersa di Tolkien padre. ed ora...grande attesa per la seconda parte!
@@PaoloNardiSoiaSicuramente, perché altrimenti, tanti testi fondamentali oggi sarebbero appannaggio esclusivo ed "elitario" di qualche misteriosa fondazione,per di più senza l' immane lavoro di recensione, ordinamento, classificazione e commento operati da Christopher!
Ho apprezzato molto "I figli di Hurin", mi sarebbe piaciuto molto che "Beren e Luthien" e "La caduta di Gondolin" fossero stati adattati in maniera simile
Bello, non vedo l'ora di sentire la seconda parte! E lo stesso vale per il prosieguo della lettura del signore degli anelli: attendo con ansia Il Consiglio di Elrond!! 🙂
Sicuramente vi è un aspetto problematico ma per me è anche affascinante che JRRT abbia prodotto una tale quantità di materiali: rendono le sue storie così "reali" , vicine. Leggerne la genesi è un po' come essere stati lì nel suo studio mentre le scriveva...grazie Paolo al prossimo!
Il "problema" del Silmarillion è in realtà ciò che rende il mondo di Tolkien così affascinante. La presenza di molte versioni diverse per contenuto e stile avvicinano il corpus all'insieme delle fonti letterarie da cui ricaviamo la storia del mondo "vero", quello primario, rendendo il mondo secondario ancora più realistico. Se avessimo un'unica versione completa e coerente avremmo un'opera di letteratura, certo bellissima ma solo un'opera di letteratura; così invece abbiamo un mondo parallelo solo parzialmente conosciuto, da indagare attraverso le fonti come si fa nella ricerca storica. Una ricerca che non può avere fine, perchè nella stessa mente dell'autore non era conclusa e ciò che noi possiamo fare è solo offrire le nostre interpretazioni della storia di Arda.
13:37 l’anno scorso avevo letto le principali opere del professore in quest’ordine: lo Hobbit, Il Silmarillion e Il Signore degli anelli. Leggendo questi ultimi due si nota i collegamenti delle storie. SdA è come se fosse un’espansione del Silmarillion (mia opinione personale). L’ho veramente goduto e apprezzato leggerlo in questo modo. Grazie Paolo!
Grazie Paolo per i contenuti sempre curati,precisi e interessanti, visto che l'hai citato ti chiedo se mai parlerai più approfonditamente di Kay e del suo Arazzo di Fionavar
Questo si che è un video degno degli studi su Tolkien. Intanto Frank di Valinor sta facendo reaction su rings of power e la guerra dei rohirrim 😂😂😂 che vergogna
è sempre interessante ascoltare questi video, anche se cose già dette. ogni volta c'è il particolare in più. Poi, diciamocelo, anche il dott. Nardi è bravo a raccontare...quasi come fosse una storia. e a proposito del narrare, sento sovente parlare di show don't tell. cos'è? Tolkien usa questa tecnica e dove?
Mi pareva che la prima stesura dell'Ainulindale fosse molto 'antica'... Per esempio Christopher (p. 67 Racconti Ritrovati, 2002) dice: "Furono in realtà apportate numerose modifiche, riconoscibili stadio dopo stadio nei testi successivi, e venne incluso parecchio materiale nuovo; ma nell'ultima versione della Ainulindale, che vide la luce più di 30 anni dopo, si può continuamente riconoscere la cadenza delle frasi originarie, mentre numerose espressioni si sono addirittura conservate"
Insomma, il Prof. era un tantinello parecchio preso dalla sua opera.😁 Un poco mi ci rivedo, nella cura eccessiva (al punto da impantanarvisi) dei dettagli e del mondo costruito. Beh, il figlio ha fatto quel che poteva. Nemmeno fosse stato nella mente del padre, credo sarebbe riuscito a pubblicare i testi esattamente come il genitore li desiderava. 🤔
una domanda: ma se il legendarium è una mitologia, perchè Tolkien si ostinava a volerlo rendere tutto completamente coerente, tanto da revisionarlo in continuazione per armonizzarlo? E' caratteristica delle mitologie anche più armoniche e coerenti avere diverse versioni degli stessi eventi, frutto di punti di vista e di epoche differenti. Non sarebbe stato allora piu semplice una razionalizzazione non narrativa ma solo "filologica"? Ovvero "tale variante del mito è stata scritta dai noldor del secolo terzo della prima era" "talaltra è invece la versione dei Sindar del decimo secolo della seconda era" ecc. Ovvero: non ammattire per appianare ogni contraddizione fra le sue creazioni, ma presentare tali contraddizioni come contraddizioni delle "fonti". So che è considerazione da profano, ma non ho potuto far altro che esprimerla alla luce del quadro (perfetto e preciso) che hai fatto della questione.
Mi volevo cimentare con il ciclo della fondazione di Azimov, maestro del genere fantastico, come Tolkien lo è del fantasy. Non so se i due autori si possano paragonare. Secondo te il ciclo della fondazione potrebbe essere considerato come un Silmarillion? Nel senso di un'opera piu storica che lega le altre opere in un universo creato dall'autore, come per esempio la terra di mezzo.
scusate, mi accodo anche io tra le domande che non c'entrano. Qualcuno sa come mai la nuova edizione de lo hobbit sembra già non essere più disponibile ovunque? grazie
Bene, questione cruciale che evidentemente non può essere gestita in un' unica sessione. Il mio difetto è di ritenere aprioristicamente che,dopo la pubblicazione dello Hobbit,del LoTR ma anche dopo la pubblicazione dei vari "annali" di Valinor e middle-earth et similia,(ma soprattutto superata la fase,contenuta nel primo volume dei "Lost tales",improntata dal precipuo fine di fornire una mitologia specifica British stretta nel letto di Procuste della volontà di legare il Legendarium alle tradizioni storiche dell' Inghilterra),le varianti successive del Silmarillion comprendenti la versione assai condensata fornita dal figlio come varianti di una medesima filosofia costruttiva, oltretutto dandone una descrizione affatto frammentaria, manchevole della necessaria cultura poetica e letteraria. Ora, brevemente,nelle versioni abbozzate originali del Silmarillion è compreso il racconto della liberazione di Hurin da Angband ed il viaggio verso Gondolin senza riuscire ad accedere alla porta di Orfalc Echor (costituita da sette coppie di ante... comunque Hurin era cinto di spada proprio come Baldor di Rohan giacente di fronte ad una oscura porta sita nel "sentiero dei morti" nel LoTR;qui collego, probabilmente in maniera arbitraria episodi della prima, seconda,terza era)?
Certo è una questione complessa, a cui va dedicato un bel pò di tempo e vanno sentiti pareri di molte persone, che conoscano bene l'opera cartacea di Tolkien, per dei pareri, degli spunti a anche se serve delle obiezioni. Personalmente per fare un'analisi di questo tipo dovrei rileggerlo tutto per la terza volta, ogni volta ci trovi qualcosa in più, insieme almeno a Racconti Incompiuti, Ritrovati e Perduti....
visto il video. eh...il rapporto tra Silmarillion pubblicato e testi originali probabilmente è IL problema centrale dell'intero corpus tolkieniano...quindi grazie come sempre per questo video molto interessante. apprezzo soprattutto la tua posizione neutra su Christopher, visto che va di moda accusarlo di non si sa bene cosa, e invece è la persona grazie a cui noi conosciamo tutta (si fa per dire) la produzione sommersa di Tolkien padre. ed ora...grande attesa per la seconda parte!
Dobbiamo tutti molte grazie al povero Christopher!
@@PaoloNardiSoiaSicuramente, perché altrimenti, tanti testi fondamentali oggi sarebbero appannaggio esclusivo ed "elitario" di qualche misteriosa fondazione,per di più senza l' immane lavoro di recensione, ordinamento, classificazione e commento operati da Christopher!
Il figlio del nostro maestro ha fatto sin troppo...mettere mano alle opere di un autore del genere deve essere davvero arduo.
Grande Paolo grazie!!
Ho apprezzato molto "I figli di Hurin", mi sarebbe piaciuto molto che "Beren e Luthien" e "La caduta di Gondolin" fossero stati adattati in maniera simile
Bello, non vedo l'ora di sentire la seconda parte! E lo stesso vale per il prosieguo della lettura del signore degli anelli: attendo con ansia Il Consiglio di Elrond!! 🙂
Sarà un libro complicato e problematico, ma è molto affascinante e vario.
Solo 3 parole, grazie Christopher Tolkien.
Sicuramente vi è un aspetto problematico ma per me è anche affascinante che JRRT abbia prodotto una tale quantità di materiali: rendono le sue storie così "reali" , vicine. Leggerne la genesi è un po' come essere stati lì nel suo studio mentre le scriveva...grazie Paolo al prossimo!
Il "problema" del Silmarillion è in realtà ciò che rende il mondo di Tolkien così affascinante. La presenza di molte versioni diverse per contenuto e stile avvicinano il corpus all'insieme delle fonti letterarie da cui ricaviamo la storia del mondo "vero", quello primario, rendendo il mondo secondario ancora più realistico. Se avessimo un'unica versione completa e coerente avremmo un'opera di letteratura, certo bellissima ma solo un'opera di letteratura; così invece abbiamo un mondo parallelo solo parzialmente conosciuto, da indagare attraverso le fonti come si fa nella ricerca storica. Una ricerca che non può avere fine, perchè nella stessa mente dell'autore non era conclusa e ciò che noi possiamo fare è solo offrire le nostre interpretazioni della storia di Arda.
Grazie Paolo , video bellissimo e utilissimo ❤
Oro in forma di onde sonore. Grazie Paolo. N1
13:37 l’anno scorso avevo letto le principali opere del professore in quest’ordine: lo Hobbit, Il Silmarillion e Il Signore degli anelli. Leggendo questi ultimi due si nota i collegamenti delle storie. SdA è come se fosse un’espansione del Silmarillion (mia opinione personale). L’ho veramente goduto e apprezzato leggerlo in questo modo. Grazie Paolo!
Grazie Paolo per i contenuti sempre curati,precisi e interessanti, visto che l'hai citato ti chiedo se mai parlerai più approfonditamente di Kay e del suo Arazzo di Fionavar
Mi piacerebbe
Il Silmarillion si apprezza di più ad ogni rilettura.
Questo si che è un video degno degli studi su Tolkien.
Intanto Frank di Valinor sta facendo reaction su rings of power e la guerra dei rohirrim 😂😂😂 che vergogna
stupendo, molte cose non le sapevo, interessantissimo !
è sempre interessante ascoltare questi video, anche se cose già dette. ogni volta c'è il particolare in più. Poi, diciamocelo, anche il dott. Nardi è bravo a raccontare...quasi come fosse una storia. e a proposito del narrare, sento sovente parlare di show don't tell. cos'è? Tolkien usa questa tecnica e dove?
Gran bel video, grazie 👍
Non vedo l'ora che escano tradotti gli ultimi 3 libri della history...
SE usciranno (modalità San Tommaso: finché non vedo non credo)
Scusate ma quali libri mancano per averli tutti? So che manca quello di numenor e poi?
@@ajejebrazorf8731 quello su Numenor che forse intendi è il quinto volume ed è già uscito
Ultimi 4...la "Nature of ME" la considero in tutto e per tutto come il tredicesimo volume!
Mi pareva che la prima stesura dell'Ainulindale fosse molto 'antica'... Per esempio Christopher (p. 67 Racconti Ritrovati, 2002) dice: "Furono in realtà apportate numerose modifiche, riconoscibili stadio dopo stadio nei testi successivi, e venne incluso parecchio materiale nuovo; ma nell'ultima versione della Ainulindale, che vide la luce più di 30 anni dopo, si può continuamente riconoscere la cadenza delle frasi originarie, mentre numerose espressioni si sono addirittura conservate"
Lode all'editore che rifiutò il Simarilion. Grazie a lui abbiamo il Signore degli anelli
C'è l'avevo da alcuni anni, l'ho letto e finito 6 mesi fa. Bel viaggio nei tempi antichi della mitologia tolkeniana.
Potrei chiederti "un paio di cose" sul continente di Valinor?
Insomma, il Prof. era un tantinello parecchio preso dalla sua opera.😁 Un poco mi ci rivedo, nella cura eccessiva (al punto da impantanarvisi) dei dettagli e del mondo costruito.
Beh, il figlio ha fatto quel che poteva.
Nemmeno fosse stato nella mente del padre, credo sarebbe riuscito a pubblicare i testi esattamente come il genitore li desiderava. 🤔
Giudizio sostanzialmente corretto,dal mio punto di vista.
una domanda: ma se il legendarium è una mitologia, perchè Tolkien si ostinava a volerlo rendere tutto completamente coerente, tanto da revisionarlo in continuazione per armonizzarlo? E' caratteristica delle mitologie anche più armoniche e coerenti avere diverse versioni degli stessi eventi, frutto di punti di vista e di epoche differenti. Non sarebbe stato allora piu semplice una razionalizzazione non narrativa ma solo "filologica"? Ovvero "tale variante del mito è stata scritta dai noldor del secolo terzo della prima era" "talaltra è invece la versione dei Sindar del decimo secolo della seconda era" ecc. Ovvero: non ammattire per appianare ogni contraddizione fra le sue creazioni, ma presentare tali contraddizioni come contraddizioni delle "fonti". So che è considerazione da profano, ma non ho potuto far altro che esprimerla alla luce del quadro (perfetto e preciso) che hai fatto della questione.
Mi volevo cimentare con il ciclo della fondazione di Azimov, maestro del genere fantastico, come Tolkien lo è del fantasy. Non so se i due autori si possano paragonare. Secondo te il ciclo della fondazione potrebbe essere considerato come un Silmarillion? Nel senso di un'opera piu storica che lega le altre opere in un universo creato dall'autore, come per esempio la terra di mezzo.
Domanda che non c'entra con il video: si conferma l'evento di oggi con il mitico Ricobello? (E forse con WuMingone nostro?)
Sì confermato
@PaoloNardiSoia ottimo! Grazie!
scusate, mi accodo anche io tra le domande che non c'entrano. Qualcuno sa come mai la nuova edizione de lo hobbit sembra già non essere più disponibile ovunque? grazie
@@matteodonofrio perché ne avranno stampate poche e le avranno esaurite
Bene, questione cruciale che evidentemente non può essere gestita in un' unica sessione.
Il mio difetto è di ritenere aprioristicamente che,dopo la pubblicazione dello Hobbit,del LoTR ma anche dopo la pubblicazione dei vari "annali" di Valinor e middle-earth et similia,(ma soprattutto superata la fase,contenuta nel primo volume dei "Lost tales",improntata dal precipuo fine di fornire una mitologia specifica British stretta nel letto di Procuste della volontà di legare il Legendarium alle tradizioni storiche dell' Inghilterra),le varianti successive del Silmarillion comprendenti la versione assai condensata fornita dal figlio come varianti di una medesima filosofia costruttiva, oltretutto dandone una descrizione affatto frammentaria, manchevole della necessaria cultura poetica e letteraria.
Ora, brevemente,nelle versioni abbozzate originali del Silmarillion è compreso il racconto della liberazione di Hurin da Angband ed il viaggio verso Gondolin senza riuscire ad accedere alla porta di Orfalc Echor (costituita da sette coppie di ante... comunque Hurin era cinto di spada proprio come Baldor di Rohan giacente di fronte ad una oscura porta sita nel "sentiero dei morti" nel LoTR;qui collego, probabilmente in maniera arbitraria episodi della prima, seconda,terza era)?
SEI IL NUMERO 1
io ho la prima versione italiana di Bompiani del 2000, tradotto da Sardi, mi sa che li ci vorrebbe una ritraduzione perchè ricordo molte frasi dubbie
Tutti testi. He per fortuna stiamo avendo sempre più corretto grande a Christoher e forse arriverà altro (forse)
Non gli dovremmo mai abbastanza
Certo è una questione complessa, a cui va dedicato un bel pò di tempo e vanno sentiti pareri di molte persone, che conoscano bene l'opera cartacea di Tolkien, per dei pareri, degli spunti a anche se serve delle obiezioni. Personalmente per fare un'analisi di questo tipo dovrei rileggerlo tutto per la terza volta, ogni volta ci trovi qualcosa in più, insieme almeno a Racconti Incompiuti, Ritrovati e Perduti....
Io il like n.100! ☺️🥳