Comunque un signore che parla in questo modo del Legendarium (e più o meno soltanto di un'opera) per un'ora e mezza in live merita soltanto rispetto. Tantissimo rispetto. E il mio, caro Paolo Nardi ce l'hai e ce l'avrai per sempre. Che cultura, che padronanza del materiale, che conoscenza dell'autore e quale capacità oratoria. Magnetico
Finalmente sono riuscito a conoscere Paolo dal vivo: una persona molto simpatica e allegra, oltre che preparatissima e competente. Spero di poter partecipare ad altre serate nella stessa bella libreria veronese. Giuseppe.
Io ho letto prima il Silmarillion perchè me lo regalò mia sorella qualche anno fa. Fan dei 3 film di Jackson, visti più volte, conoscevo il SdA perchè mio fratello lo lesse quasi 30 anni fa, ma ai tempi io non leggevo quasi per niente. La prima lettura del Silmarillion è stata dura, ma al contempo interessanetissima perchè racconta tanti dettagli sulla creazione e sul cambiamento del mondo per come lo si conosce nel SdA. Il Silmarillion è l'unico libro in vita mia che ho letto due volte e la seonda volta me lo sono goduto ancora di più. Quando è arrivato il momento del SdA, essendo che ormai conoscevo bene i nome e le storie antecedenti, è stato davvero soddisfacente cogliere tutti i richiami e le citazioni. Ps: complimenti per il video, molto molto interessante.
E niente Paolo pubblica e io metto mi piace così sulla fiducia tanto so che non mi deluderà, potrei non essere d'accordo su alcuni passaggi ma so che non mi lascerà indifferente. Grande Paolo
In questa fredda domenica, un'ora e mezza di lezione tolkeniana dal buon Paolo. Concordo con la visione errata del Tolkien catechista, lui odiava le allegorie e sarebbe sbagliato accostare la sua opera al cattolicesimo. Grazie Paolo.
Salve Fabry! È verissimo che Tolkien odiava le allegorie, tuttavia non ci si può neanche aspettare che l’autore abbia scritto dei romanzi completamente staccati dalla sua persona. Lui stesso nelle lettera afferma che “fondamentalmente il Signore degli Anelli è un’opera cattolica”. Non riesco a capire perché a tanti stia stretto il fatto che ci siano svariate similitudini con la Bibbia. Saluti!
Mezz'ora e mi si è fuso il cervello .... 🤣 purtroppo non conosco Tolkien tanto meno i libri che ha scritto. Ma veramente bravo paolo Nardi 👍🏻, affascinate come racconta l'argomento. Ora la salvo in una Play list 💪🏼 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
ciao Paolo, complimenti di rito. Avrei aggiunto, giusto perché mi piace pensare che Tolkien avesse un occhio di riguardo nei suoi confronti, che Turin, il più "sbagliato" di tutti, era stato "destinato" a risorgere ed avere un ruolo determinante nell'ultima battaglia.
Una bellissima relazione sul Silmarillion! A leggere tutte le versioni c'è un po' da perdersi, la tua guida è preziosa! Certo come sarebbe stato bello se Tolkien padre fosse riuscito a pubblicarlo! Ho mille domande. Non so se riceverò risposta, visto che la live è finita ma ci provo: 1 come si chiama esattamente l'opera che Christopher ha bullicato? Cosa è già uscito e cosa deve uscire in italiano? 2 dici che gli elfi invidiano agli uomini l'immortalità. Oppure vorrebbero un mondo immortale? ( se è così bastava starsene a Valinor) 3 qual è la differenza fra ubris graca e offermodh nordico? 4 luce frammentata e lingua frammentata. Osservazione molto interessante. In effetti il linguaggio si è evoluto, a quanto pare, proprio così: all'inizio, sopratutto nel mondo dell'oralità, una parola sola densa di molti significati, poi via via ogni sfumatura una parola. Poi c'è stato il passaggio al mondo della parola scritta, ma non ricordo se questa frammentazione sia proseguita. Tu ne sai qualcosa? Io faccio soprattutto riferimento a un bellissimo libro di Walter Ong "oralità e scrittura" ma non ricordo tutto bene. Studiato all'università. Una cosa in quel libro che sarebbe piaciuta a Tolkien: si faceva riferimento all'origine della parola " glamour", che significa oggi elegante, raffinato e altro. Pare che all'inizio volesse dire "grammaticale" e la grammatica, per chi viene da un mondo orale, è quasi una magia. Parole e magia, sono un binomio che T. Avrebbe apprezzato. 5 linguaggio frammentato e torre di babele, qui il riferimento è negativo. Perché? Peraltro ne parla anche Lewis, che intitolo' l'ultimo capitolo della trilogia ""spaziale " " quell'orribile forza " citando un versetto della Bibbia sulla torre di Babele che completo suona tipo: " l'ombra di quell'orribile forza ( la torre) si allunga sempre più. Quindi l'evolversi della lingua è come per la luce passare da un segno più a un segno meno, oppure no? È una ricchezza? Non l'ho mai capito
1) forse ti riferisci alla History of Middle Earth. Ne sono stati pubblicati tre volumi in italiano, il quarto uscirà verso maggio 2) gli elfi sono legati per sempre al mondo, in parole povere non possono morire. Anche se muoiono vanno nelle aule di Mandos e si reincarnano, perfino possono tornare nella Terra di Mezzo. Per questo soffrono per il deperimento del mondo e vorrebbero preservarlo per evitarne la morte (il ciclo della natura), Tolkien dice che vivono nel mondo storico come se non vi vivessero 3) posso sbagliare, ma l'ofermod ha una dimensione collettiva e sociale: chi sbaglia per orgoglio trascina con sé i sottoposti e le persone di cui ha la responsabilità 4) Tolkien ha mutuato le sue concezioni linguistiche sulla luce da Barfield 5) la filosofia del linguaggio di Tolkien, come la sua filosofia della storia, è sempre negativa. Parte da un segno + a un segno -, e non c'è possibilità di arrivare al paradiso su questa terra: il paradiso è alle spalle, poi c'è stata la caduta
Ma non capisco il tipo che scrive "un integralista cattolico che parla di Tolkien". Paolo e' piuttosto un integralista Tolkieniano che parla giustamente di Tolkien e molto bene. 👍♥️
Da vecchio amatore, pur senza togliere alcunchè a LOTR, considero TS uno dei miei libri "da comodino" (anche tenendo conto della particolare genesi del testo pubblicato). TH letto solo per completezza con LOTR. Altri testi non più seguiti per ragioni di tempo... Comunque, l'ascolto della conferenza è stato tempo ben speso.
Ho iniziato il Silmarillion da una settimana , poi passerò al Lo Hobbit , poi passerò appena ho terminato questo “allenamento” alla trilogia del Il signore degli anelli
Forse Turin viene ricordato come eroe anche se nella vita, nonostante le abbia sbagliate tutte, per orgoglio, ha comunque amato molto.. Grazie per questa live sempre di altissimo livello!
Paolo, una semplice domanda: in riferimento alla descrizione di Theoden come "Fei" (ignorante della morfologia mi limito a trascrivere l'assetto fonetico della parola), trovi la trasposizione filmica di Jackson una lettura puntuale e attenta a questo particolare dettaglio condensato nella celebre esortazione ai soldati con l'invocazione della "morte" battendo la spada sui lanceri della prima fila? Credi che con questa messa in scena abbia voluto restituire questo specifico riferimento di cui hai parlato nel corso del tuo intervento?
Jackson è riuscito come poteva a replicare la furia nichilista ("morte! Morte!") di Theoden, ma per capire il personaggio andrei al dialogo tra lui e Aragorn al Fosso di Helm quando stanno per intraprendere la sortita finale. Theoden dice "per l'onore e per la gloria", Aragorn gli risponde "per Rohan, per il tuo popolo". Un tradimento del testo, visto che nel libro è Theoden a proporre la sortita, ma un dialogo perfetto per spiegare l'approccio diverso dei due personaggi
Caro Sig. Nardi non so se esista un suo video dedicato ma volevo sapere, per cortesia, se può essermi d'aiuto per quanto riguarda l'acquisto dei libri di Harry Potter, nello specifico mi riferisco alla traduzione, il suo punto di vista e i suoi consigli sono preziosi. La ringrazio anticipatamente.
Non me ne intendo così tanto, posso solo dire che in circolazione c'è la nuova traduzione che ripristina quasi tutti i nomi alla loro versione originale e che ha suscitato (neanche a dirlo) polemiche. Le vecchie edizioni si trovano sul mercato dell'usato a dei prezzi folli
@@PaoloNardiSoia Be grazie comunque, ti seguo da circa due anni e il tuo lavoro con Tolkien per me è scuola, ho presto anche il tuo libro dedicato alla lettura del Lo Hobbit.
Ho letto Il Silmarillion, ma quando Paolo riporta il racconto di Beren e Luthien, che recuperano il Silmarillion per amore di uno per l'altra, mi sono venuti i brividi (nel senso buono ovviamente 😊). Poi volevo fare una domanda, magari stupida: mi sono sempre chiesto come mai il titolo del libro sia IL Silmarillion e non I Silmaril. Forse perché il focus del titolo è proprio il Silmarillion di Beren e Luthien?
Tutto molto ben detto, offre molti spunti interessanti. Però ci vuole più precisione sulla pronuncia dei nomi: Eärendil > la “a” deve essere pronunciata Tol Eressëa > l’accento cade sulla seconda “e” (erEssea) Teleri > l’accento cade sulla prima “e” (tEleri) Menegroth > l’accento cade sulla seconda “e” (menEgroth) In generale tutti il gruppi “th” devono essere pronunciati all’inglese. Per quanto riguarda i nomi di Lórien il discorso è più complesso: non significano “bosco d’oro” o “terra di sogno”. Questi sono i significati: - Lothlórien (tradotto da Barbalbero con Dreamflower > fiore dei sogni) in Sindarin letteralmente significa “Terra dorata in fiore” (con riferimento alla Lórien di Valinor che, questa sì, in Quenya significa “terra dei sogni” da lorë > sogno) da loth > fiore, fioritura; glaur (mutato in lor-) > [luce o colore] dorato; e -ian(d) > terra, paese. - Laurelindorenan (il nome Quenya) significa invece “Terra della Valle dell’Oro Cantante” da laurë > [luce o colore] dorato, lindë > canzone, musica, -ndor > terra, paese, nan(do) > valle.
Ne ho parlato quando ho affrontato Barbalbero, non era mia intenzione soffermarmi qui su una disquisizione filologica. Il significato originale di Lothlorien è molto più ampio
Grazie per la live, ma ora parte la domanda..i mortali che alla fine x intercessione e meriti raggiungeranno Valinor ( Bilbo, Frodo, Sam e anche Gimli) troveranno alla fine la morte o no, visto che in Valinor non esiste?
peccato abbiate messo lo sfondo sfuocato e quando fate vedere le cose in realtà non si vedono....e poi lo sfondo di una libreria è una delle cose più belle...bwoah
Paolo bisognerebbe insegnare Tolkien a scuola al pari di Dante o Omero, Tolkien dona un sacco di punti di riflessione, basterebbe un'ora a settimana per un anno e poi se uno studente vuole approfondire... Però è un peccato che tanti neanche conoscano Tolkien ne tantomeno le sue opere.
E' possibile, ma ci vuole dedizione, pazienza e una forte passione per la cosmogonia tolkeniana. C'è chi come me lo ha centellinato per tutto un anno e c'è chi lo ha finito in volata in pochi giorni... :-)
@@steveharris99 che dire lascialo agli appassionati come noi! Nessuno obbliga nessuno a leggerlo, ma che dico leggerlo, spulciarlo virgola dopo virgola..la soddisfazione che ne deriva una volta venuti a capo di ogni vicenda è appagante come pochi libri(e ne ho letti molti e continuerò a leggerne) sanno fare. La passione per Tolkien e per la sua epopea ovviamente deve essere alla base prima do intraprendere una tale lettura altrimenti non si arriva alla pagina 10.
Ho iniziato il Silmarillion da una settimana , poi passerò al Lo Hobbit , poi passerò appena ho terminato questo “allenamento” alla trilogia del Il signore degli anelli
Comunque un signore che parla in questo modo del Legendarium (e più o meno soltanto di un'opera) per un'ora e mezza in live merita soltanto rispetto. Tantissimo rispetto. E il mio, caro Paolo Nardi ce l'hai e ce l'avrai per sempre. Che cultura, che padronanza del materiale, che conoscenza dell'autore e quale capacità oratoria. Magnetico
Hai ragione
Finalmente sono riuscito a conoscere Paolo dal vivo: una persona molto simpatica e allegra, oltre che preparatissima e competente. Spero di poter partecipare ad altre serate nella stessa bella libreria veronese. Giuseppe.
Questa conferenze è una specie di summa e intro perfetto del mondo tolkeniano..da annotare e suggerire
Io ho letto prima il Silmarillion perchè me lo regalò mia sorella qualche anno fa. Fan dei 3 film di Jackson, visti più volte, conoscevo il SdA perchè mio fratello lo lesse quasi 30 anni fa, ma ai tempi io non leggevo quasi per niente. La prima lettura del Silmarillion è stata dura, ma al contempo interessanetissima perchè racconta tanti dettagli sulla creazione e sul cambiamento del mondo per come lo si conosce nel SdA. Il Silmarillion è l'unico libro in vita mia che ho letto due volte e la seonda volta me lo sono goduto ancora di più. Quando è arrivato il momento del SdA, essendo che ormai conoscevo bene i nome e le storie antecedenti, è stato davvero soddisfacente cogliere tutti i richiami e le citazioni. Ps: complimenti per il video, molto molto interessante.
Avessi avuto a scuola professori bravi a spiegare come te, Paolo! Complimenti
Un insegnante chiarissimo. A me ha fatto comprendere una quantità di concetti l'ultimo ieri
@@marcogiuliani7325 ed è sempre chiaro e diretto, qualità non da poco
Ah mancava da un po’ questa live… felice che l’abbia ripostata anche qui.
E niente Paolo pubblica e io metto mi piace così sulla fiducia tanto so che non mi deluderà, potrei non essere d'accordo su alcuni passaggi ma so che non mi lascerà indifferente. Grande Paolo
Idem!
Anche io faccio lo stesso 🤣
Oramai sei una specie di profeta Paolo, spero che tu non faccia la stessa fine che di solito fanno😂😂
@@mauropomponi8087 non può essere un profeta perché è in patria
Idem
In questa fredda domenica, un'ora e mezza di lezione tolkeniana dal buon Paolo. Concordo con la visione errata del Tolkien catechista, lui odiava le allegorie e sarebbe sbagliato accostare la sua opera al cattolicesimo.
Grazie Paolo.
Salve Fabry! È verissimo che Tolkien odiava le allegorie, tuttavia non ci si può neanche aspettare che l’autore abbia scritto dei romanzi completamente staccati dalla sua persona.
Lui stesso nelle lettera afferma che “fondamentalmente il Signore degli Anelli è un’opera cattolica”.
Non riesco a capire perché a tanti stia stretto il fatto che ci siano svariate similitudini con la Bibbia.
Saluti!
Mezz'ora e mi si è fuso il cervello .... 🤣 purtroppo non conosco Tolkien tanto meno i libri che ha scritto. Ma veramente bravo paolo Nardi 👍🏻, affascinate come racconta l'argomento. Ora la salvo in una Play list 💪🏼 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Se ci fosse un libro del Dottor Nardi sul Silmarillion... se ci fosse. 😉
L' ora e mezza meglio spesa per quanto mi riguarda su YT. Grazie Paolo.
Bellissimo video ❤ Il Silmarillion è il mio fantasy preferito l'ho letto 2 volte e lo rileggerei ancora come gli altri capolavori di Tolkien ❤
Davvero 😟 interessante. Grazie Paolo
Tra i libri di Tolkien "Il Silmarillion" è il mio preferito in assoluto, lo sto leggendo per la terza volta. Bellissima spiegazione, grazie!
pazzo furioso
@@BRILLSTEELMOTORSPORT ahahahhaha
@@giampietropiemontese3891
io non sono mai riuscito ad andare oltre le 50 pagine
🤭🤭🤭
@@BRILLSTEELMOTORSPORT Ho studiato Storia all'università...quindi per me è oro colato!
@@giampietropiemontese3891
storia è la mia materia preferita ma il Silmarillion è qualcosa di inimmaginabile se non lo hai mai provato
😄😄😄
Complimenti per la conferenza!
Complimenti Paolo! Ottimo evento
Bravo Paolo!
Complimenti
ciao Paolo, complimenti di rito.
Avrei aggiunto, giusto perché mi piace pensare che Tolkien avesse un occhio di riguardo nei suoi confronti, che Turin, il più "sbagliato" di tutti, era stato "destinato" a risorgere ed avere un ruolo determinante nell'ultima battaglia.
La concezione dell'ultima battaglia è cambiata così tante volte da non poterla inquadrare se non nella prospettiva della cornice narrativa
Una bellissima relazione sul Silmarillion! A leggere tutte le versioni c'è un po' da perdersi, la tua guida è preziosa! Certo come sarebbe stato bello se Tolkien padre fosse riuscito a pubblicarlo!
Ho mille domande. Non so se riceverò risposta, visto che la live è finita ma ci provo:
1 come si chiama esattamente l'opera che Christopher ha bullicato? Cosa è già uscito e cosa deve uscire in italiano?
2 dici che gli elfi invidiano agli uomini l'immortalità. Oppure vorrebbero un mondo immortale? ( se è così bastava starsene a Valinor)
3 qual è la differenza fra ubris graca e offermodh nordico?
4 luce frammentata e lingua frammentata. Osservazione molto interessante. In effetti il linguaggio si è evoluto, a quanto pare, proprio così: all'inizio, sopratutto nel mondo dell'oralità, una parola sola densa di molti significati, poi via via ogni sfumatura una parola. Poi c'è stato il passaggio al mondo della parola scritta, ma non ricordo se questa frammentazione sia proseguita. Tu ne sai qualcosa? Io faccio soprattutto riferimento a un bellissimo libro di Walter Ong "oralità e scrittura" ma non ricordo tutto bene. Studiato all'università. Una cosa in quel libro che sarebbe piaciuta a Tolkien: si faceva riferimento all'origine della parola " glamour", che significa oggi elegante, raffinato e altro. Pare che all'inizio volesse dire "grammaticale" e la grammatica, per chi viene da un mondo orale, è quasi una magia. Parole e magia, sono un binomio che T. Avrebbe apprezzato.
5 linguaggio frammentato e torre di babele, qui il riferimento è negativo. Perché? Peraltro ne parla anche Lewis, che intitolo' l'ultimo capitolo della trilogia ""spaziale " " quell'orribile forza " citando un versetto della Bibbia sulla torre di Babele che completo suona tipo: " l'ombra di quell'orribile forza ( la torre) si allunga sempre più.
Quindi l'evolversi della lingua è come per la luce passare da un segno più a un segno meno, oppure no? È una ricchezza? Non l'ho mai capito
1) forse ti riferisci alla History of Middle Earth. Ne sono stati pubblicati tre volumi in italiano, il quarto uscirà verso maggio
2) gli elfi sono legati per sempre al mondo, in parole povere non possono morire. Anche se muoiono vanno nelle aule di Mandos e si reincarnano, perfino possono tornare nella Terra di Mezzo. Per questo soffrono per il deperimento del mondo e vorrebbero preservarlo per evitarne la morte (il ciclo della natura), Tolkien dice che vivono nel mondo storico come se non vi vivessero
3) posso sbagliare, ma l'ofermod ha una dimensione collettiva e sociale: chi sbaglia per orgoglio trascina con sé i sottoposti e le persone di cui ha la responsabilità
4) Tolkien ha mutuato le sue concezioni linguistiche sulla luce da Barfield
5) la filosofia del linguaggio di Tolkien, come la sua filosofia della storia, è sempre negativa. Parte da un segno + a un segno -, e non c'è possibilità di arrivare al paradiso su questa terra: il paradiso è alle spalle, poi c'è stata la caduta
Sempre molto interessante ! Grazie Paolo
Ma non capisco il tipo che scrive "un integralista cattolico che parla di Tolkien".
Paolo e' piuttosto un integralista Tolkieniano che parla giustamente di Tolkien e molto bene. 👍♥️
Infatti non sa neanche che critico la lettura confessionale di Tolkien 😅 l'importante è applicare etichette
Non lo sa, perché non ti ha mai sentito o letto di persona personalmente
Definire Paolo un "integralista" nei confronti di qualunque cosa non sia Tolkien, significa che Paolo in realtà non sai chi sia.
Da vecchio amatore, pur senza togliere alcunchè a LOTR, considero TS uno dei miei libri "da comodino" (anche tenendo conto della particolare genesi del testo pubblicato).
TH letto solo per completezza con LOTR. Altri testi non più seguiti per ragioni di tempo...
Comunque, l'ascolto della conferenza è stato tempo ben speso.
Grazie Nibelungo
Ho iniziato il Silmarillion da una settimana , poi passerò al Lo Hobbit , poi passerò appena ho terminato questo “allenamento” alla trilogia del Il signore degli anelli
Cavolo ma Non eravamo a conoscenza di questa live pubblica😭😭😭 come Mai?🤔🤔😉 lei bravo come sempre ovviamente
Si trova sul canale di Fede e Cultura dal 22 Gennaio
Forse Turin viene ricordato come eroe anche se nella vita, nonostante le abbia sbagliate tutte, per orgoglio, ha comunque amato molto..
Grazie per questa live sempre di altissimo livello!
Vogliamo leggiamo insieme schegge di luce.
Grazie!!!
Paolo, una semplice domanda: in riferimento alla descrizione di Theoden come "Fei" (ignorante della morfologia mi limito a trascrivere l'assetto fonetico della parola), trovi la trasposizione filmica di Jackson una lettura puntuale e attenta a questo particolare dettaglio condensato nella celebre esortazione ai soldati con l'invocazione della "morte" battendo la spada sui lanceri della prima fila? Credi che con questa messa in scena abbia voluto restituire questo specifico riferimento di cui hai parlato nel corso del tuo intervento?
Jackson è riuscito come poteva a replicare la furia nichilista ("morte! Morte!") di Theoden, ma per capire il personaggio andrei al dialogo tra lui e Aragorn al Fosso di Helm quando stanno per intraprendere la sortita finale. Theoden dice "per l'onore e per la gloria", Aragorn gli risponde "per Rohan, per il tuo popolo". Un tradimento del testo, visto che nel libro è Theoden a proporre la sortita, ma un dialogo perfetto per spiegare l'approccio diverso dei due personaggi
Caro Sig. Nardi non so se esista un suo video dedicato ma volevo sapere, per cortesia, se può essermi d'aiuto per quanto riguarda l'acquisto dei libri di Harry Potter, nello specifico mi riferisco alla traduzione, il suo punto di vista e i suoi consigli sono preziosi. La ringrazio anticipatamente.
Non me ne intendo così tanto, posso solo dire che in circolazione c'è la nuova traduzione che ripristina quasi tutti i nomi alla loro versione originale e che ha suscitato (neanche a dirlo) polemiche. Le vecchie edizioni si trovano sul mercato dell'usato a dei prezzi folli
@@PaoloNardiSoia Be grazie comunque, ti seguo da circa due anni e il tuo lavoro con Tolkien per me è scuola, ho presto anche il tuo libro dedicato alla lettura del Lo Hobbit.
Non avevo mai letto nulla di Tolkien , ho appena iniziato con il Silmarillion, poi passerò a Lo Hobbit , poi alla trilogia
Spero che presto la invitino nel Pavese,o almeno nel Milanese sarebbe l Ideale x me 😉😊💪😃⚡
Ho letto Il Silmarillion, ma quando Paolo riporta il racconto di Beren e Luthien, che recuperano il Silmarillion per amore di uno per l'altra, mi sono venuti i brividi (nel senso buono ovviamente 😊).
Poi volevo fare una domanda, magari stupida: mi sono sempre chiesto come mai il titolo del libro sia IL Silmarillion e non I Silmaril. Forse perché il focus del titolo è proprio il Silmarillion di Beren e Luthien?
perché la parte principale del libro è il quenta silmarillion...ovvero la storia dei silmaril.
Tutto molto ben detto, offre molti spunti interessanti.
Però ci vuole più precisione sulla pronuncia dei nomi:
Eärendil > la “a” deve essere pronunciata
Tol Eressëa > l’accento cade sulla seconda “e” (erEssea)
Teleri > l’accento cade sulla prima “e” (tEleri)
Menegroth > l’accento cade sulla seconda “e” (menEgroth)
In generale tutti il gruppi “th” devono essere pronunciati all’inglese.
Per quanto riguarda i nomi di Lórien il discorso è più complesso: non significano “bosco d’oro” o “terra di sogno”.
Questi sono i significati:
- Lothlórien (tradotto da Barbalbero con Dreamflower > fiore dei sogni) in Sindarin letteralmente significa “Terra dorata in fiore” (con riferimento alla Lórien di Valinor che, questa sì, in Quenya significa “terra dei sogni” da lorë > sogno) da loth > fiore, fioritura; glaur (mutato in lor-) > [luce o colore] dorato; e -ian(d) > terra, paese.
- Laurelindorenan (il nome Quenya) significa invece “Terra della Valle dell’Oro Cantante” da laurë > [luce o colore] dorato, lindë > canzone, musica, -ndor > terra, paese, nan(do) > valle.
Ne ho parlato quando ho affrontato Barbalbero, non era mia intenzione soffermarmi qui su una disquisizione filologica. Il significato originale di Lothlorien è molto più ampio
Grazie per la live, ma ora parte la domanda..i mortali che alla fine x intercessione e meriti raggiungeranno Valinor ( Bilbo, Frodo, Sam e anche Gimli) troveranno alla fine la morte o no, visto che in Valinor non esiste?
Muoiono in ogni caso , non è valinor che rende immortali ma eru Iluvatar
Esatto. Solo Tuor, si dice, abbia avuto il destino degli elfi
peccato abbiate messo lo sfondo sfuocato e quando fate vedere le cose in realtà non si vedono....e poi lo sfondo di una libreria è una delle cose più belle...bwoah
Paolo bisognerebbe insegnare Tolkien a scuola al pari di Dante o Omero, Tolkien dona un sacco di punti di riflessione, basterebbe un'ora a settimana per un anno e poi se uno studente vuole approfondire... Però è un peccato che tanti neanche conoscano Tolkien ne tantomeno le sue opere.
A scuola farebbero odiare Tolkien. Non so cosa sia meglio, se ignorarlo o farlo odiare
@@steveharris99 meglio Tolkien hai ragione.
😂😂😂😂😂😂🎉🎉🎉🎉🎉chi?👆🏋️♀️🏰
1:10:05 che atteggiamento odioso! Rispondi alla domanda senza sfottere, no?
Ma ti riferisci a me? Io detesto i riassuntino, penso veramente che ci si privi della bellezza di leggere il testo
SILMARILLON leggerlo? mission impossible.
E' possibile, ma ci vuole dedizione, pazienza e una forte passione per la cosmogonia tolkeniana. C'è chi come me lo ha centellinato per tutto un anno e c'è chi lo ha finito in volata in pochi giorni... :-)
@@steveharris99 che dire lascialo agli appassionati come noi! Nessuno obbliga nessuno a leggerlo, ma che dico leggerlo, spulciarlo virgola dopo virgola..la soddisfazione che ne deriva una volta venuti a capo di ogni vicenda è appagante come pochi libri(e ne ho letti molti e continuerò a leggerne) sanno fare. La passione per Tolkien e per la sua epopea ovviamente deve essere alla base prima do intraprendere una tale lettura altrimenti non si arriva alla pagina 10.
Ho iniziato il Silmarillion da una settimana , poi passerò al Lo Hobbit , poi passerò appena ho terminato questo “allenamento” alla trilogia del Il signore degli anelli