Babylon - Recensione SENZA SPOILER
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- Опубліковано 27 січ 2023
- Parliamo del nuovo film del regista premio Oscar per La La Land Damien Chazelle con protagonisti Margot Robbie e Brad Pitt.
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recensione perfetta...dopo guardo il video
E poi ci sono io… che nonostante abbia amato alla follia Babylon (visto due volte in sala, doppiato e in originale) non posso fare a meno di ascoltare Michele anche quando mi demolisce ciò che mi piace 😂 ciao al prossimo video 🥰
Michele ciao, posso azzardare una lettura diversa dalla tua?
Io ho percepito che l’intento di Chazelle sia descrivere la corruzione morale, etica, economica, sociale ecc, dell’industria cinematografica e dei suoi personaggi, ma dal momento che arriva il filtro della macchina da presa, ossia del cinema e di quello che diventa film, anche qualcosa nato da personaggi opinabili e da un’industria malata, riesce ad essere immortale, bello, e artistico. Il concetto che un “film” una volta nato, si distacchi anche dai suoi creatori e diventi qualcosa di diverso e per Chazelle di “alto”.
Ciò detto ho trovato il finale, oltre che la solita lettera d’amore al cinema, anche un auspicio per il futuro e l’innovazione del mezzo. Vediamo scorrere 2001, Matrix, Jurassic Park e Avatar. Sono tutti film che hanno portato avanti l’innovazione tecnologica nel cinema, e hanno cambiato un po’ anche il modo di fare il cinema. Dopo tutto il film parla anche di questo, il passaggio dal muto al sonoro, il cambiamento e l’innovazione
Il concetto è sicuramente quello, ma davvero riesce a veicolarlo bene? Secondo me, io giochino gli è sfuggito di mano e ha fatto un pasticcio. Sembra costantemente più attento a provocare che a riflettere.
@@innoalcinema8509 sono d’accordo, è sicuramente sbilenco e non centrato
Apprezzato tantissimo la citazione quando parlavi del personaggio di Pitt dicendo “…si avvia sul viale del tramonto” hehe!
Eh beh… 😁
Ciao Michele, ottima recensione!😉
A me Babylon nonostante i suoi difetti è piaciuto, non è un film perfetto come Whiplash e La La Land, ma comunque l’ho apprezzato!😃
il film ad un certo punto cala notevolmente di ritmo. La durata è eccessiva con 30/40 minuti in meno era perfetto, Rimane una regia fantastica di Chazelle, il grande montaggio di Tom Cross, la colonna sonora incredibile di Justin Hurwitz e le ottime performance attoriali di Brad Pitt, Margot Robbie e Diego Calva e anche degli altri comprimari…
La scena finale è stata una bella sorpresa, io personalmente l’ho adorata!🤩😅
Nonostante a me sia piaciuto, capisco comunque i motivi per qui non hai apprezzato a pieno il film e hai ragione
Gran bel film !!! Visto due volte al cinema , doppiato ed in versione originale.
La differenza la fanno i dettagli, per appassionati di cinema
HO VISTO BABYLON E MI È PIACIUTO MOLTISSIMO. L'ho trovato potente e vivo. Un Capolavoro che nel raccontare un cambiamento che fu cruciale nella storia del cinema (il passaggio dal cinema muto a quello sonoro) si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa contro la Mecca del cinema. Non sono mai stato al festival di Venezia e mai ci andrò, amo andare al cinema e non ho mezze misure: un film o mi piace o non mi piace. Della "critica specializzata" americana non mi frega una benemerita cippa. Specie se asservita allo Star System. Come mi frega il giusto che un grande film abbia valanghe di Nomination agli Oscar. Un film può piacere o non piacere. Siamo in democrazia. Ma certi commenti qui sotto mi fanno scompisciare (per non dire peggio!): gente rimasta choccata dall'elefante che defeca, dai nudi, da chi fa del bene, e chi più ne ha più ne metta! Praticamente dalla scena della festa che è magistrale! Ragazzi c'è per caso qualcuno a cui ha dato noia il fallo di gomma che tiene in mano Samarah Weaving in una delle scene più esilaranti? Accidenti che bacchettoni!!! Chazelle ha semplicemente voluto raccontare uno spaccato di epoca. Gli ultimi giorni di Pompei. L'unico consiglio che mi viene da dare è che se vi piacciono altri generi di film con aitanti piloti d'aeronautica (anche se stagionati), attori che recitano in motion capture, serie TV (interminabili) con teen agers dai superpoteri, ah e non scordate i supereroi in calzamaglia attillata (e magari tutto in streaming) allora è impossibile che possiate apprezzare un film come BABYLON. Ciao belli! Che possiate ritrovare la strada per la terra di mezzo (quella di Peter Jackson ovviamente!)
Un altro film di cui non si parlerà quasi più.🤔 Infatti giá adesso...😐
della serie ecco cosa succede quando si dà pieno potere al regista come vorrebbero molti.😐
3:15 I miei quasi mai invece.😅
3:55 Non c' è nulla di male. Succede.🤷 Io ho questa poca empatia con Kusturica come già detto.🤔
Alla fine un misto tra "È nata una stella", "Cantando sotto la pioggia" e "The artist"?🤔
10:20 Il film di Donen e Kelly in un oltre un ora in meno ti fa un ritratto più pungente e brillante.🤔
10:20😱 Qui si voleva citare "Salò?😳🤔
18:20 Giá.😅
19:00 Concordo.🤔
Per me è un film a due facce: una prima parte da 8, la seconda da 5½. Nel complesso gli ho voluto dare un 7 perché ci sono degli elementi (colonna sonora di Hurwitz e prestazioni attoriali di Margot Robbie e Brad Pitt su tutti) e delle sequenze (la scena in cui Nelly LaRoy recita per la prima volta in un film sonoro mi ha divertito tantissimo e lei è stata formidabile) che mi sono piaciute. La parte con Tobey Maguire è abbastanza out of context ma con lui in scena tutta quella vicenda narrativamente superflua non mi ha pesato e la componente horror l'ho apprezzata.
Sicuramente nella 2a parte c'è un cambiamento di tono e di ritmo che - dopo esserci abituati a certi toni e atmosfere nella prima parte - stride un po' ecco, ho percepito una mancanza di armonia che invece avevo trovato eccellenti soprattutto durante la festa iniziale. Secondo me, aggiungo, la Robbie è stata un po' snobbata perché una candidatura all'Oscar se la meritava tutta.
Io sono d’accordo con un mio amico, alla fin fine anche la prima parte è più fumo che arrosto. Basta rintronare con la tecnica e qualche provocazione visiva per essere un film “da 8”?
@@innoalcinema8509 No ma figurati, poi è una valutazione personale da uno che si è avvicinato al cinema da poco tempo, quindi non ho in mano tutti gli strumenti per dare un giudizio super valido. Tra l’altro a me certi eccessi veramente oltre il limite mi fanno quasi senso, però nonostante questo la prima parte l’ho trovata divertente e ben realizzata grazie al montaggio e alla musica di Hurwitz. Ho percepito un’armonia in tutte le sue componenti, ecco. Questo di base non salverebbe un film, sono d’accordo, però in testa mi ha lasciato un ricordo positivo che addolcisce il tutto (all’intervallo ero soddisfatto), dunque non me la sento di reputarlo insufficiente nel complesso, ma posso capire chi lo ritiene tale. Un 7 per me vuol dire 3 stelle su 5.
la scena con tobey per quanto sia inutile e fuori contesto a me è piaciuta, magari era da mettere come scena extra nel blu-ray
Se va messa negli extra del Blu-Ray non dev’essere così bella… ;)
@@innoalcinema8509 per diminuire un po' il minutaggio, oppure come scena bonus su youtube non so
finale imbarazzante da denuncia da parte dei registi dei film citati
Ci sono perlomeno 40 minuti in più inutili per me … solo la scena completamente a caso di maguire tanto per dirne una basterebbe… poi sul finale anche li ma quanto dura quella sequenza? Io mentre la vedevo ho urlato” si s è capito falla finita ora” . Totalmente d accordo con te
Guarda la recensione fatta da “CineFollie”. Ti può dare chiavi di lettura molto approfondite.
Mi dispiace, ma dice un sacco di concetti astratti nei quali non mi trovo per niente.
NEL COMMENTO CI SONO SPOILER
Allora, sono sostanzialmente d’accordo con te su uno Chazelle fuori controllo e nella mancata riuscita di veicolare un messaggio relativamente banale e già raccontato in mille modi e nettamente meglio da altri. Fino alla prima parte mi sentivo di salvarlo. Gli eccessi, i nudi, l’urina, il vomito, usati per shockare lo spettatore e dare fastidio li ho trovati effettivamente escamotage abbastanza biechi. Come se basti sporcare la telecamera di me*da di elefante per essere un provocatore. Ma apprezzavo i momenti nella festa in cui la telecamera era focalizzata più su i personaggi principali e il marasma restava nella sfondo, così che che più che concentrarsi su uno sfoggio di droga e eccessi a favore di spettatore (che più che disgustarsi si diverte, visto il distacco fornito dall’essere in poltrona al cinema e non li), ci potessimo identificare con chi da tutto ciò veniva travolto, disgustato e non riesce a gestirlo, se il film avesse giocato di più su questo aspetto per me avrebbe funzionato di più. Il personaggio di Margot Robbie, per quanto ben recitato (qualcuno le dia un ruolo diverso dalla pazza eccentrica affascinante per favore!) ha un arco narrativo scontato e poco efficace. Potrei capire se fosse il mondo di Hollywood a pressarla fino a cedere ai vizi e alla follia di quel mondo, il problema è che lei era fulminata già dall’inizio, per quanto mi riguarda, non è che sia cambiata molto, e tra le altre cose c’è la sua dipendenza da gioco d’azzardo che per tutto il film viene millantata ma che noi non vediamo mai, e non approfondire un aspetto nominato in un film di 3 ore è grave per quanto mi riguarda. Il personaggio di Brad Pitt è quello che ho trovato più noioso, soprattutto considerando i passaggi da situazioni con gente che urla sc*pa e vomita, le sue problematiche a reinserirsi nel nuovo tipo di Hollywood rappresentano un calo di ritmo consistente, poi gli mettono in bocca molti monologhi che ho percepito come molto artefatti e funzionali solo come maldestro tentativo di Chazelle di fare un discorso teorico sul cinema. Ma in generale è un film secondo me con forti problemi di tono. Passiamo da una situazione grottescamente sopra le righe da film dei Coen o Wes Anderson come la scena dei cavalieri, in cui la morte di un tizio impalato con una bandiera è messa in scena in modo “buffo”, al dover rattristirci per il suicidio di un amico dell’attore, a cui sono state dedicate 2 scene scarse, di cui una con la testa incastrata in un cesso. In un altro momento del film un suicidio sarebbe stato messo in scena in modo ridanciano, ora invece è un evento drammatico, e queste due componenti non sono per niente amalgamate bene nel film, secondo me. Persino la scena con i molteplici chack, che era quella che mi è piaciuta di più in tutto il film, finisce con la morte dell’addetto, che secondo la visione di Chazelle dovrebbe essere l’ennesima vittima di questo sistema cannibalizzante, ma in cui tutti nella mia sala hanno riso. Questo per me è un problema. Il personaggio del jazzista, che mi da l’impressione di essere un coprotagonista a cui hanno tagliato la maggior parte dello screen time, è nella sua inutilità e evitabilità, forse il personaggio più coerente e con meno fronzoli inutili, capisco quello che voleva, perché fa quello che fa e il tipo di percorso che compie. Ovviamente era difficile fare scivoloni con quel poco minutaggio, ma diamo a Cesare quel che è di Cesare.
La scena per me più brutta è quella con la Hollywood altolocata e moralista, in cui da una lato sembra che la regia abbia un infarto, tutte le inquadrature sembravano ripetersi stantie, non so se è solo una mia impressione, e dall’altro come messaggio e come messa in scena era proprio posticcia, stereotipata, del tipo “i ricchi ipocriti che si credono meglio di me”, ma anche quelli con cui facevi festini erano ricchi ipocriti che si credono meglio di te, quindi non ho capito, meglio quelli che sono anche tossicodipendenti? E tutto finisce in vomito perché si. Inoltre se volevi rappresentarmi come elemento di disagio per la protagonista che una degli aristocratici avesse una pelliccia di animale, forse non mi dovevi mostrare gente maltrattare un elefante e decapitare un serpente poco prima, la butto li.
La scena con Tobye McGuire mi ha lasciato abbastanza attonito, non per la messa in scena, ma perché non centrava un tubo con tutto quello visto finora. Anche se mi ha fatto simpatia giusto per la presenza di Tobey.
Il finale, ritornando alla questione del tono, sembra uscito da un altro film, in particolare Nuovo Cinema Paradiso. Non avevo pensato a questo aspetto, ma hai ragione tu, Michele. Se mi dici per 2 ore e 50 che Hollywood fa schifo, sono tutti dei debosciati, per fare quello che fanno della gente muore e finirla sul “però il cinema è bello, i film sono sogni, le star immortali etc.” è un’inversione a U piuttosto contraddittoria, quantomeno in relazione a quanto costruito in precedenza dove ha anche esacerbato alcune cose rispetto alla realtà dei fatti. Beh questo è tutto, ti ringrazio per questa recensione e per i tutti i tuoi splendidi contenuti.
Secondo me Chazelle è troppo grossolano in tutti i suoi film
L' immancabile detrattore.🤭