“MEME” - Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty w/ Sabaku, Veteran for Cydonia #10

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  • Опубліковано 21 жов 2024

КОМЕНТАРІ • 19

  • @KakamiOkatso
    @KakamiOkatso Годину тому +13

    Il finale di Sons of Liberty riesce a essere chiuso e aperto allo stesso tempo. Anche se molti sarebbero scontenti, (come si é stati scontenti di non aver avuto il seguito di Shadow Moses che il Tanker ci aveva fatto 'annusare') il messaggio sarebbe risultato più potente se non ci fosse stato un seguito di questa storia. Certo, questo non significa che Metal Gear doveva finire qui, lo sarebbe finito con Kojima, ma si potevano esplorare altre questioni (e non a caso il capitolo successivo sarà un prequel, e Hideo non doveva essere pienamente coinvolto).
    Anche io da bambino pensai che c'era questioni irrisolte, mentre in realtà anche il Cliff Hanger é solo un'illusione apparente, perché la natura dei Patriots già é spiegata nel dialogo con il progetto S3. Solo che, ai tempi, era difficile da cogliere e con Metal Gear Solid 4 si é andato ad evidenziare ciò che ai tempi poteva sfuggire.
    La spiegazione, ai tempi, poteva esserci già senza bisogno di aggiungere elementi di storia. Perché si, gran parte delle rivelazioni future saranno aggiunte che faranno cambiare prospettiva solo perché sono elementi nuovi, e non perché sono chiarificatori (ovviamente, poiché Zero e compagnia ai tempi nemmeno esistevano nella mente degli scrittori).
    Il 'Finto Colonnello' lo dice appartenente, ovvero si é formata una nuova specie. É sottintendo che sia quella digitale (stiamo parlando con una IA, dopotutto) e che chi dominava segretamente l'America un tempo (ovvero i 12 individui, eredi sicuramente di altri prima di loro) ha evoluto quell'ideale e quel concetto di dominio nella forma di vita virtuale, che é inedita nel mondo terrestre e non diversa da quella organica, sviluppata molto prima. Una nuova specie dominante, che si sta sostituendo a quella di prima che viene solo tenuta a 'bada'.
    La rivelazione del 'Sono morti 100 anni prima' rimarca che i Patriots non sono più una minaccia fisica, ma qualcosa che non può essere sconfitto con armi e azioni. I progetti di Solidus, e chi prima di lui, erano quindi inutili perché la violenza non serve a nulla.
    Ed é qui la potenza del messaggio. Snake (avatar di Kojima) può sconfiggere i Patriots (il cattivo utilizzo dell'era digitale) solo dando un messaggio ai Raiden (il popolo). Non usare le armi, bensì capire se stessi, riconoscere le verità delle proprie emozioni così da poter non essere più influenzabili. Un invito al lavoro interiore. Credere in qualcosa, trasmetterlo e così questa entità smetterà di esercitare, un giorno. Raiden ha fallito proprio perché non ha deciso 'Chi é', ma ora che lo farà sarà libero da questo giorgo. Anche se l'S3 nelle azioni ha avuto successo, nella sostanza é fallito perché Raiden non é diventato ciò che i Patriots avevano preventivato, cioè uno strumento, e buttare via le Dog Tags sono un'estremizzazione di questo concetto.
    Snake non doveva seguire questo percorso di liberazione in MGS4, perché é lui stesso che ha trasmesso questa capacità a Raiden da che non si é più fatto controllare dal giocatore dopo il Tanker. La scena di Solid che rompe le manette per seguire il Ray, come spiegato nel Making Off del gioco, é un momento simbolico che rappresenta come Snake sia un uomo libero al contrario di Raiden, che si libererà dalle sue catene solo dal lancio delle piastrine.
    Insomma, Snake e Raiden sarebbero potuti essere dei comprimari, forse, ma doveva finire qui il loro ruolo di protagonisti per preservare al massimo certi concetti meta narrativi.
    Ma, Kojima si é sentito costretto a continuare, e riproporre Snake (sempre con una certa provocazione, ma é stato comunque un cedimento). E anche nel 3, il fatto di rendere Naked Snake poco distinguibile a un occhio superficiale da Solid Snake serve anche a quello, ovvero far capire che il pubblico é ossessionato dalle maschere, dalle icone e non dalla persona che c'e dietro (il recente sequel di Joker riflette proprio su questo tema).
    Ed é il motivo per cui quasi tutti sono contenti che Kojima non si sia fermato. Perché, si vuole essere intrattenuti. Anche se a una cosa ci si può arrivare, la si vuole vedere su scena, con più dettagli possibili perché ci si vuole coinvolgere.
    Ocelot é un personaggio figo, ma era in realtà semplice emissario di macchine senzienti. Al pubblico sarebbe stato bene? No. Meglio renderlo il Vegeta di Big Boss, no? Una prospettiva Shonen che avrebbe esaltato la massa e avrebbe esaltato perché le figure che si ribellano al sistema, anche se persone orrende, devono essere fighi ed eroici. Ocelot ha fatto cose orribili, ma viene perdonato perché é l'amico amante del barbone ribelle che incarna lo Snake che tutti avrebbero voluto, ovvero quello che reagisce con estrema violenza e non con pacata saggezza per sconfiggere il sistema. Perché, il buon senso annoia.
    Infine, che sia stato Zero a creare i Patriots perché gli mancava il miglior amico ed é rimasto infatuato da una tizia che si é sottomessa a fin di bene (anche se, siamo sicuri? Si dovrebbe dibattere pure su come il pubblico si sia fatto in parte influenzare sulla percezione di The Boss) oppure fosse stato un politico cinico che credeva che l'uomo fosse debole nelle decisoni per altri x motivi... che cambiava? Oppure, anziché fare distinzione filosofi e 6 tizi a posteriori, si potesse bypassare tutto a qualcosa di più diretto? Il risultato non cambiava. C'è solo il risultato di un gasamento di vedere tutto collegato, di vedere brillare quelle maschere e metterci profondità dietro ogni frase, ogni sguardo, perché ci si sente più intelligenti se la saga che si ama può avere tanti trattati e sovraletture.
    Siamo umani, ci sta che tante scelte future gaseranno ed emozioneranno. Ma, MGS2 era un'opera forte, ingannosa, che gioca tanto con le apparenze proprio per ragionare sulla 'fame' inconsistente del pubblico. Il 'sé' di pretendere. E, lo stesso pubblico firmerebbe non so cosa per fare tornare Kojima a fare un MGS6, a riprendere Big Boss, che é diventata la forma tossica di Solid Snake.
    Onestamente, si, ci sarebbero stati piagnistei, ma se la saga di Kojima finiva qui, sarebbe stata la mossa autoriale perfetta e migliore della storia. Ma si sa, si é egoisti pure nell'amare. E si dira "ma che c'è ne frega, sono giochi e intrattenimento', e allora essere appassionati di Kojima diventa un fallimento.
    E ovviamente, non si può parlare male di MGS3, 4 e PW (sul V si discute, e ok). Sono ottimi prodotti, che hanno dei bei messaggi e sono comunque realizzati con una certa cura, cioè per quanto 'contro voglia' Kojima é un professionista e non darebbe mai al pubblico qualcosa di non all'altezza, ma la loro esistenza segna il fallimento di MGS2. Quindi, odiatemi, non siate d'accordo (già so che sarò quasi solo in questo) ma preferirei che tutto sarebbe finito qui. Anche il me bambino/ragazzino ripudierebbe tutto quel che ho scritto, ma proprio perché conosco la serie nella sua interezza che so quanto tutto questo, in fondo in fondo, lo vogliano perché appaga gli istinti, ma non ci serve. Senza contare, che tante dinamiche narrative a noi tanto a cuore, si possono sempre sviluppare con altri personaggi e contesti. La verità che non vogliamo mai accettare é che una realtà diversa da quella a cui siamo abituati non per forza é peggio, anzi a volte...

    • @tommasobianchi5496
      @tommasobianchi5496 13 хвилин тому

      Allora, devo dire che l’analisi è molto bella ed interessante e sicuramente i sequel indeboliscono in parte il 2 ma onestamente, ne vale assolutamente la pena, il finale del 4 è un martirio emotivo, una sequenza di comico e drammatico, di dolce e spietato che non ho mai provato (solo The Banshees of Inisherin va in quei territori per quanto ho esperito). Cioè i titoli seguenti per certi versi fanno quello che GW doveva fare, creano contesto, su Big Boss, sulla nascita delle vicende che sperimentiamo, su Ocelot che non è il Vegeta di MGS, non è un cattivo, fatto buono, finto cattivo, non è il semplice antagonista, rimane invece il grande burattinaio, solo che al posto di lottare per i Patriots lotta contro di essi ed è emulo di sua madre. È disposto a farsi odiare da tutti, a passare per il cattivo finale, solo perché è l’unico modo di salvare il mondo, ha fede solo nella missione, al disopra di tutto. Però per riprendere un po’ i temi e le questioni del 2 Kojima ha fatto il V, che gioca su molte delle stesse note, a tratti però specchiandole, se in SoL il protagonista si libera di noi in TPP scopriamo che il protagonista (quello vero, Snake nelle sue varianti) siamo sempre e solo stati noi, tutto il bene e tutto il male inflitto è il nostro prodotto, mentre una persona oscura e mitologica (The Boss/Kojima) ha direzionato le nostre azioni e il nostro destino nell’illusione ludica del libero arbitrio. E poi nulla mi toglierà del tutto dalla testa il fatto che il finale monco non sia un problema di produzione, ma in parte quello che l’autore aveva sempre voluto solo per farci provare il dolore fantasma, che già avevamo sperimentato con il finale del 2

  • @mirkogiunta1054
    @mirkogiunta1054 2 години тому +6

    Questa veteran sta venendo da dio, penso che quando arriveremo al 4 ci saranno fiumi di lacrime.

  • @eugeniodelnero9109
    @eugeniodelnero9109 32 хвилини тому +1

    C’è una cosa che non avete mai detto nel corso della diretta, ma mi sembra importante: i Sons of Liberty sono esistiti davvero nel mondo reale. Hanno avuto un ruolo fondamentale nella rivoluzione americana contro il governo inglese. Non è un caso che Solidus li citi. Si possono trovare su wikipedia, se volete saperne di più

  • @Starwar111ITA
    @Starwar111ITA 49 хвилин тому

    Che bell'opera MGS 2. Sono triste solo perchè l'ho scoperta troppo tardi (la PS2 l'avevo da piccolo, ma MGS2 l'ho recuperato solo molto più tardi rispetto ad altre perle, ed MGS 3 paradossalmente) quindi non ho mai potuto vivere l'esperienza del non capirci un ca- e poi riscoprirlo da grande. Altre persone nei commenti (ed anche voi due alla fine di quest'opera che merita una O maiuscola) hanno fatto grandi dissertazioni sulle quali posso solo applaudire.
    L'unica cosa da dire è grazie, perchè per quanto abbia avuto alti e bassi questa Vet 2, comunque ci ha permesso di scoprire ciò che un neofita (parziale) di MGS può pensare della saga da adulto, con tutti i mezzi per esaminarla a fondo (anche troppo a volte, ma Cydo quando parte, parte fortissimo).

  • @nathanbellic767
    @nathanbellic767 43 хвилини тому

    Povero Cydo è arrivato al finale completamente devastato dalla boss fight di Solidus ahaha. Detto ciò, è stato un bellissimo viaggio. Vi prego non ci fate aspettare troppi mesi.

  • @orzata1031
    @orzata1031 2 години тому +4

    "The MEMES, Jack"

  • @iLBoB1
    @iLBoB1 2 години тому +1

    Ho appena finito l'episodio 9 ed esce il 10... Thank you Sab

  • @MarcoRiccio91
    @MarcoRiccio91 54 хвилини тому

    queste ultime due puntate da 4 e 5 ore sono state un godimento

  • @maurizio1995ardimento
    @maurizio1995ardimento 11 хвилин тому

    Finito personalmente 2 settimana fa sons of liberty ma è una esperienza che una volta conclusa ti lascia un segno indelebile e lo si ripensa sempre, ritengo che mgs2 e death stranding siano le opere che rappresentano molto dell'autore kojma❤, nonostante gli altri suoi titoli sono stupendi tranne the phantom pain lato trama ovviamente

  • @doubleh3978
    @doubleh3978 28 хвилин тому

    "The most profound moment in gaming history"... qualcuno qui ha guardato Max Derrat.

  • @Smix69
    @Smix69 52 хвилини тому

    I can't say goodbye to Yesterday, my friend..

  • @not_gian_anymore
    @not_gian_anymore Годину тому +2

    Seguito in live, e volevo esprimere la mia opinione e fare una domanda:
    secondo me Kojima ha un pò esagerato, non ci vedo nulla di male a voler sapere come prosegue una storia che ci ha colpito particolarmente, per carità molto bello il messaggio di "andate avanti, non fossilizatevi su MGS, giocate altri giochi, lasciate andare" e anche tutto il discorso sui memi, mi ha colpito molto visto che ho passato un brutto periodo, "non importa il nostro passato, ci ha reso ciò che siamo, ma non decide ciò che saremo in futuro".
    Vivrò, perchè non importa quanto in passato la vita per me sia stata dura, prenderò le redini del mio futuro
    La domanda è: perchè Kojima se la prende così tanto coi giocatori, e non con la compagnia che alla fine non ha rispettato la sua volontà? Alla fine i giocatori se ne sarebbero fatta una ragione dopo un pò, soprattutto se avesse sfornato altri giochi di egual bellezza all'industria.

    • @Xynaton
      @Xynaton Годину тому +4

      Se la prende anche con la compagnia in un certo senso. I patriots li puoi vedere anche come uno specchio di Konami e la liberazione di Raiden una liberazione metaforica di Kojima dal giogo delle logiche commerciali. C'è uno degli ultimi video su mgs di Leadhead che parla proprio di questa possibile interpretazione meta di mgs2

    • @KakamiOkatso
      @KakamiOkatso Годину тому +1

      Kojima non se l'è mai presa coi giocatori. Se fosse così, davvero non avrebbe continuato. Semplicemente, il suo intento non é arrivato e ne ha preso atto.
      Non c'è nulla di male a volere di più di qualcosa, certo, ma se il concetto, lo spirito e il messaggio di un'opera sta proprio in quello, allora siamo noi che siamo incapaci di slegarci da un vizio. Insomma, siamo meno autonomi di quanto crediamo (e l'S3 ha ragione, in questo). Perché, questo modo di fare, lo applichiamo in tutti, perché viviamo per essere accontentati. I sequel, piacciano o no, sono un depotenziamento dell'essenza di MGS2.
      C'è un caso simile recente con Joker. Immaginate se facessero un Joker 3, 4 e 5 in cui riabilitano lo scontento del 2, e continuano il tutto per mettere un punto fermo più epico e che dia un senso di chiusa emozionante. Potrebbero ? Certo. Ma, quanto rovinerebbe il senso di esistere di quel prodotto (al di là della sua qualità, di cui si può parlare).
      Desideriamo che tante cose che amiamo siano arte. Ma, in realtà, spesso siamo i primi a non fruirli come tali, ma come giocattoli per la nostra esaltazione.

  • @AxsorXI
    @AxsorXI 26 хвилин тому

    E questo era MGS2. Che dire? Si tratta di un videogioco che ha lasciato il segno nella storia videoludica e dell'intrattenimento in generale. Un'opera di Hideo Kojima uscita per PS2 che tratta temi che sono molto avanti rispetto al suo periodo di uscita. Mi permetto di scrivere un commento lungo diviso in due per analizzare la filosofia e il messaggio di questo titolo videoludico. Partiamo dalla questione dell'intelligenza artificiale e da quella incredibile conversazione con il Codec tra Raiden e le due intelligenze artificiali di Campbell e Rose. Di cosa si parla? Si parla del modo di vivere delle persone nella società del digitale, di Internet, dei social e delle grandi quantità di informazioni e relazioni sociali/parasociali. Un sistema sociale caratterizzato dalla capacità di comunicare e influenzare le conoscenze e la psiche altrui attraverso video, live, commenti, foto, etc. A volte addirittura attraverso i "meme": elementi culturali che si propagano da un individuo a un altro e che possono assumere la forma di un'idea, un'immagine, una persona, uno stile o un comportamento e che si diffondono tramite le relazioni interpesonali. Un sistema che a volte si dimostra parasociale in quanto caratterizzato da problemi che vanno dall'abuso dell'identità anonima a quello del comportamento da "troll", un gergo di Internet che indica quei soggetti che interagiscono con messaggi volutamente provocatori, irritanti, fuori tema, senza senso o errati, con lo scopo di disturbare la comunicazione e causare nervosismo. In MGS2 viene detto che questo sistema, che varie volte si è dimostrato caotico, viene messo sotto controllo da un'organizzazione segreta che monitora il flusso delle informazioni e che lo controlla. Un'organizzazione segreta che ha il controllo di una parte della politica del pianeta. Un sistema che limita la libertà individuale e censura alcune informazioni della rete? Sì, ma viene fatto, a detta di questa organizzazione segreta, per un bene superiore: effettuare un controllo delle informazioni per non far cadere quel sistema che ha formato Internet in una situazione senza controllo. Un progetto che viene fatto nell'"interesse del popolo". Un modo per salvarlo da sé stesso che è composto da tante persone con idee diverse e che possono essere d'accordo o in disaccordo con loro? In teoria sì, ma quanto è vera questa cosa? Per quanto da una parte quest'idea sia basata su un obiettivo comprensibile, dall'altra quando limiti la libertà individuale di alcuni soggetti, dai più potere ad altri che potrebbero diventare prede di quello stesso fenomeno che stanno cercando di fermare. La verità più equa è che nella società l'ideale migliore sarebbe quello di cercare un equilibrio, morale e ideale, politico ed economico. Un obiettivo molto difficile da raggiungere, perché ci sono molti interesse da prendere in considerazione data la grande quantità di persone presenti sul pianeta. I Patriots vogliono anche preservare un certo tipo di formazione fisica delle persone attraverso la preservazione della conoscenza sull'ingegneria genetica, ma vorreberro anche preservare cose più astratte e che riguardano la mente umana, non i geni: ricordi umani, idee, cultura, storia. Preservarle per non lasciarle alla mercé della natura. Preservare informazioni attraverso parole, immagini, simboli o sistemi elettronici che contengano dati informatici. E tra queste informazioni ci sono anche quelle banali, totalmente superflue e che potrebbero rimanere accessibili per sempre (commenti stupidi dei social, meme ripetitivi e abusati al punto da diventare fastidiosi, rumors per il gossip spicciolo e discussioni su cose poco importanti). Una grossa quantità di dati-spazzatura che rimangono conservati allo stato puro, non filtrati e che crescono di numero (gli stessi meme dei vostri content creator preferiti che diventano virali potrebbero rientrare in questa categoria di "dati-spazzatura" quando raggiungono quella massa che li usa a sproposito e senza controllo). Una tipologia di dati che a volte rallenta il progresso sociale e riduce il tasso di evoluzione sociale. A detta loro i Patriots non vogliono tanto controllare il contenuto, ma vogliono creare un contesto. Un contesto che quei dati-spazzatura rigettano per del mero contenuto, a volte senza contesto. E non è proprio quello che a volte succede nei social? Non è quello che alcune masse di utenti arrivano a creare? La società digitale mostra bene i pregi e i difetti dell'uomo proprio perché si possono percepire i punti di vista di una grossa quantità di persone che comunicano dicendo la loro opinione attraverso un commento. A volte lo fanno in modo stravagante ricorrendo a quell'elemento che si propaga e che permette alle masse di avere un'idea specifica su di esso: il meme. Un oggetto con un significato a volte di poco valore, ma comprensibile a molti nella sua individualità. Un grande sistema di informazioni che a volte determina il fenomeno della diffusione di mezze verità o bugie: sto parlando rispettivamente delle informazioni non complete e delle fake news, quest'ultime sono delle informazioni false che a volte diventano virali a causa della percezione poco attenta di certe persone determinata dal loro stato psicologico. Informazioni non corrispondenti a verità fattuali, ma che il grande flusso di informazioni su Internet potrebbe diffondere. Anche la moralità è un elemento che fa parte di quell'enorme sistema delle informazioni su Internet. Un altro elemento che si evolve in base alla cultura dei tempi e che influenza lo sviluppo e l'evoluzione di fenomeni come la politica che a sua volta tutela le persone attraverso i diritti. I Patriots parlano addirittura di discriminazione e di disequilibrio sociale. Dicono che non importa quanto uno possa comportarsi bene, perché quelli più privilegiati hanno maggiori vantaggi rispetto a quelli che lo sono di meno. E Internet mette bene in evidenza questa cosa. Un influencer viziato ha molti più privilegi di una persona comune educata. A volte la retorica di un grande privilegiato ha molta più attenzione del ragionamento in buona fede di una singola persona comune meno conosciuta. Un'altra categoria di informazioni è quella rappresentata dalle convinzioni di certi gruppi sociali di grossa rilevanza. Delle informazioni sfornate e accumulate nel contenitore della correttezza politica e del potere. Si sta parlando del "politically correct": un insieme di informazioni che a volte vengono usate in modo non proprio ideale dalle multinazionali, altri centri di potere nel panorama dell'economia che mirano al guadagno. Tutto questo è parte del grande flusso di dati che caratterizza la società digitale. C'è anche la questione delle informazioni derivanti dall'influenza di personaggi pubblici, i cosiddetti "influencer", che influenzano la mente delle masse sulla base della loro popolarità. Singoli individui conosciuti al pubblico e che nell'età delle comunicazioni digitalizzate hanno una certa quantità di potere. Una persona confusa potrebbe affidarsi al loro modo di pensare su certe questioni perché altri lo fanno, e quindi la prima è portata a fare la stessa cosa. Pensate ai fan accaniti di alcuni influencer e del modo genuino o tossico in cui potrebbero agire sulla base del loro legame con quell'influencer. Si tratta di un altro modo in cui le informazioni su Internet influenzano le menti delle persone e determinano la diffusione di enormi quantità di dati. Tutti dati che formano informazioni. Tutte verità diverse in base ai diversi punti di vista delle persone. Verità fattuali soggettivamente parlando, ma che potrebbero essere messe in discussione oggettivamente parlando. Diverse verità cardinali che si incontrano tra loro, ma non sempre si armonizzano tra loro, "perché tutte rimangono valide, ma nessuno ha ragione". Sulla base di tutto ciò, è giusto filtrare le informazioni e le verità in nome di un'armonizzazione che possa creare il maggior equilibrio possibile e stimolare l'evoluzione della specie? Potrebbe essere questo il modo più ideale per raggiungere quegli obiettivi? Anche Raiden si pone questa domanda chiedendo ai Patriots: "E pensate di essere qualificati per decidere cos'è superfluo e cos'è necessario?". Secondo me tutti hanno ragione e tutti hanno torto. Il progetto dei Patriots ha delle buone ragioni, ma limita la libertà individuale in nome di una sorta di protezione al fine di raggiungere un bene superiore. Fa parte della natura umana fare le cose giuste e le cose sbagliate. L'importante è cercare un equilbrio e capire l'azione più ideale da fare al momento, per quanto complicata la situazione generale possa essere, come quella appunto del grande flusso delle informazioni su Internet che possono essere diffuse sia da persone reali che possono decidere se manifestare o non il loro vero "io" agli occhi degli altri, che da algoritmi prodotti da persone non facilmente identificabili ai più o che rimangono nell'ombra. E dovrebbe essere responsabilità delle persone quella di raccogliere queste informazioni e interpretarne il significato per le persone che compongono la società. Questo è il significato di creare un contesto. Ed è creando il contesto che si sviluppa la mente umana. Ed è uno sviluppo della mente umana che permette un buon uso del libero arbitrio. La cosa giusta per la società sarebbe quella di far sentire alle persone un senso di responsabilità che possa portarle ad agire con coscienza e razionalità, senza cadere nel tranello della voglia di dare la colpa a qualcos'altro per alcuni problemi palesemente causati dal proprio modo di agire discutibile e non ideale. Fa tutto parte del modo di agire del libero arbitrio delle persone. Tutto il discorso sulle informazioni dipende principalmente dal libero arbitrio delle persone.
    Continua nel successivo commento

    • @AxsorXI
      @AxsorXI 20 хвилин тому

      E da tutto questo mi voglio ricollegare ai discorsi di Solid Snake che portano a cogliere il vero messaggio di MGS2. "Nel mondo non c'è una verità assoluta. Una parte di quello che viene chiamato "verità" non è tale relativamente parlando, perché è il singolo individuo a decidere se interpretarla o non. E ogni singolo individuo ha il proprio concetto di verità che potrebbe essere condiviso o non da altri. Quello che la singola persona pensa di stare vedendo è vero quando il cervello le dice che è vero. E se la singola persona si chiede cosa farne di quella verità singolarmente concepita e in cosa si debba credere in modo da lasciare la propria eredità culturale ai posteri, sarebbe ideale provare ad avere fede nelle proprie convinzioni. Una fede mossa da uno spirito di buonsenso. Non sempre bisogna agire sulla base del fatto che la propria convinzione su qualcosa sia giusta o sbagliata. A volte basta capire quanta fede si è disposti ad avere per raggiungere un obiettivo. E questo è anche parte del processo per decidere il futuro. Non ragionate troppo sulla parole. Trovate il significato dietro le parole e poi decidete. In questo processo potreste trovare un vostro scopo, un vostro ideale. Decidete per voi stessi. Qualunque cosa voi scegliate, sarà la vostra scelta. Scegliete la vostra eredità. Spetta a voi decidere. Vivere non vuol dire solo tramandare i geni alle future generazioni. Possiamo lasciare molto di più di noi che il solo DNA. Con le parole, la musica, la letteratura, i film. Con quello che abbiamo visto, sentito, provato. Con le emozioni. Abbiamo tutta la magia dell'era digitale per farlo. Costruire il futuro e ricordare il passato sono parte di una cosa sola." Questo è il vero messaggio di Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty.

  • @Alexignazio93
    @Alexignazio93 Годину тому

    Riguardando la confessione di Rose mi è venuto un dubbio: se qua dice di essersi anche truccata per rientrare nei gusti di Raiden, com'è che nel 4 è uguale? Kojima non ci ha pensato oppure ho capito male io?

    • @KakamiOkatso
      @KakamiOkatso 39 хвилин тому +2

      Non é proprio uguale. Il taglio di capelli é diverso, e anche il colore (più rossa, mentre nel 2 é decisamente mora). Ha modificato dei dettagli estetici per attrarre Raiden più facilmente