Io ne ho avuta una ma son stato uguale. Per spiegare, soprattutto filosofia, non basta essere laureati in filosofia. Questo è un grande. É un Barbero della filosofia. Spero per tutti gli studenti, prima che per lui, che possa diventare conosciuto.
Ho apprezzato immensamente anche questa lezione Professore, ben si sposa con i tempi attuali, con una certa atmosfera di coercizione al decadimento dei valori e con certe "Autonomie differenziate " volte a dividere e aumentare le disugualianze. Alla faccia dei principi costituzionali.
Excelente exposición. Me encanta la capacidad de análisis y síntesis que tienen muchos académicos y profesores italianos. Aprendo mucho de sus libros y manuales. Un saludo desde España.
Grazie, grazie, grazie prof.!!! Lezione splendida per chiarezza espositiva, lucidità, logica argomentativa, passione!! I suoi contenuti sono semplicemente ESALTANTI!!
Bellissima lezione ed anche molto originale. Grazie. E' chiaro che ami il tuo mestiere e sei veramente appassionato di storia e filosofia. Grande Matteo. Mi sono riletto tutta la filosofia greca grazie a te. E penso di continuare il ripasso. Un caro saluto.
Sono iscritto da poco al suo canale, ma volevo farle i miei complimenti per le sue esposizioni, riescono a tenermi incollato allo schermo. Saluti da un laureando in storia
Le tue lezioni sono affascinanti. I tuoi allievi non disturbano mai stregati dalla storia. Il tuo successo è meritato. Ogni giorno hai sempre più iscritti che ti seguono. Continua così e avrai sempre maggiori soddisfazioni
Grazie professore.. sto leggendo "le interpretazioni del fascismo" di De Felice. Prometto che appena lo avrò terminato la ascolterò e la commenterò con la massima pertinenza possibile.
Caro Matteo Ti avevo promesso un commento sincero alla tua lezione dopo aver letto appunto il libro di De Felice. Ebbene, indipendentemente dalle teorie che comunque trovano evidente riscontro, devo complimentarmi con te che sei riuscito a condurre i tuoi alunni a confrontarsi senza timore con tali pensieri, fondamentali per formare una generazione consapevole. Grazie ancora professore
Lezione illuminante come sempre, tuttavia mi rattrista nel non vedere citato o quanto meno menzionato Wilhelm Reich: dopo tutto ha scritto un libro sul fascismo. Ad ogni modo la lezione resta stupenda come sempre
L'emozione è palpabile quando parla di Gobetti. Bellissima lezione, attendo quella su Eco e il fascismo eterno, tacciato di essere "un capolavoro di ideologia capitalista" da Fusaro. Saluti.
@@osnoflaaddel1068 Proprio lui. Ultimo baluardo del nazional-popolare e difensore delle masse lavoratrici precarizzate dal pensiero unico globalizzato apolide infelice.
@@unusualdogsitter7289 Clara Clementi Proprio lui. Lui che ha detto di appartenere non solo alla scuola di Marx, ma anche a quella di Socrate, per legittimare il dialogo con Casapound.
Una lezione illuminante. Personalmente sono d'accordo in ogni virgola con l'idea di Gobetti. Siamo un popolo/puzzle, un'accozzaglia di persone sotto una stessa bandiera ma senza un'anima sociale, un comune senso civico, senza quella giustizia e libertà. libertà e giustizia pensata da Gobetti. Come ho sentito dire qualche tempo fa, non ricordo da chi, l'italiano non potrà mai essere un rivoluzionario, ma nemmeno un riformatore, perchè è troppo individualista, troppo legato al proprio piccolo orticello da zappare e da salvare. E non è capace di prendere insegnamenti dalla storia (ma in questo siamo in buona compagnia, va detto...)
Che dire Professore, dovrebbe insegnare ad insegnare. La scuola italiana ha bisogno di professori come lei, lontani dal conformismo scolastico e sollecitatori di pensiero critico.
Mi piace molto come spieghi , mi trovo benissimo con questi tuoi video, soprattutto in questo momento che c'è maggior difficoltà con lo studio. Mi chiedevo se potessi fare lezioni di storia sul fascismo, nazismo, stalinismo.. insomma il periodo del totalitarismo ❤️
Prof, durante l'emozionante concetto di Gobetti, a proposito del conformismo, mi è venuto alla mente il passo del Gattopardo in cui Tomasi sostiene l'urgenza per i principi siciliani di una rivoluzione "affinchè non cambi nulla". L'anticonformismo del conformismo...
Manca l'interpretazione del fascismo da parte del fascismo. Consiglio la lettura della voce "fascismo" sulla Treccani dell'epoca. Per quanto mi riguarda il fascismo fu il socialismo del Re, fino al 1938, cui seguì il nazifascismo ma anche un fascismo massimalista con la socializzazione delle fabbriche, bolscevico e sovietico senza essere internazionalista e stalinista.
Su una cosa non sono d'accordo con lei professore. La borghesia non ha messo in atto il fascismo, lo ha appoggiato, dall'altra parte c'erano "i rossi" e hanno scelto quello che per loro era il male minore. Senza dimenticare che il fascismo diventa dittatura, ma non immediatamente. Sarebbe interessante discutere sul fatto se se lo aspettavano, certamente non l'hanno ostacolato. Per il mio pensiero c'erano in ballo due dittature, una ha prevalso sull'altra proprio con l'appoggio della borghesia. Questa è la sua "colpa", non l'aver inventato il fascismo che è interamente responsabilità di Mussolini e di chi lo espulse dal partito socialista
Gentile Saudino, io credo che oggi possiamo dire senza tema di smentita che Gobetti avesse ragione e purtroppo continua ad averne: il fascismo è stato e sopravvive oggi in Italia poiché affonda le radici nel modo di essere italiano. In altre parole l'Italia moderna è un paese in cui l'individuo non è mai stato liberato dalla guaina che lo relega a funzionario di un apparato socio-politico-culturale che fondamentalmente è negazione di qell'apporto positivo e fattivo che invece il liberalismo affida all'individuo stesso. L'interpretazione di Gramsci è errata, penso, perché se la causa prima del fascismo fosse stata la reazione del capitale all'avanzare delle rivendicazioni degli sfruttati allora questi avrebbero dovuto essere antifascisti e invece non lo sono stati. Gramsci si illudeva che questo potesse essere corretto con l'educazione e l'istruzione. In questo senso è vero che il fascismo è dittatura di massa com'è stato affermato non solo dalla Arendt. Un'ultima cosa, anzi due. Da come capisco io la Arendt secondo me il fascismo italiano si distingue dallo stalinismo e dal nazismo perché non ha mai mirato al controllo totale dell'individuo mediate un apparato statale totalizzante. Questo certo non significa che il fascismo e il franchismo fossero migliori ma che avevano dei tratti di diversità. In questo senso la tesi secondo cui Varsailles fu l'innesco del nazionalsocialismo la reputo vera perché di fatto il nazismo si è aperto e chiuso in un lasso di tempo ben definito ed è sostanzialmente disintegrato con la sconfitta bellica. In Italia invece la sconfitta bellica non corrisponde all'eradicazione definitiva di una struttura socio politica che può essere identificata solo e soltanto col ventennio fascista. Paradossalmente il nazismo fu contingente e più brutale del fascismo ma il fascismo è fondamentalmente più strutturale del nazismo che di fatto oggi non è da nessuna parte rintracciabile in Germania se non in alcuni apparati statali ereditati ma comunque di fatto piegati alla democrazia liberale abbracciata senza tentennamenti dopo la seconda guerra mondiale.
Sul Fascismo. modestamente c'* anche questa mia "chiacchierata" con amici. Niente di preparato ma potrebbe interessare. ua-cam.com/video/IrsbnsKTb-0/v-deo.html
Su gramsci: non ho capito, se il capitalismo scelse il fascismo per proteggersi (è vero nel primo periodo), come mai a distruggere le "terze vie" economiche furono proprio le grandi potenze capitaliste (USA e Impero Britannico), stranamente alleate della URSS? Sulle similitudini tra nazismo e stalinismo nulla da eccepire.
Bel canale, certo, però essendo docente sarebbe necessario come preambolo, far comprendere che la storia è sempre dei vincitori, opere come "Mussolini L' uomo e l'opera" scritto dallo storico Duilio Susmel e Giorgio Pini. Poi di George Zachariae "Mussolini si confessa ". "Mussolini l'uomo e l'opera " e Soliloquio per 'libertà' isola Trimellone", sull'Isola italiana di Trimelone, una delle ultime interviste di Mussolini, 20 marzo 1945, e molti altri in inglese come peter dawell;Le origini della polarizzazione ideologica nel XX secolo , Jacob Talmon, ecc.. materiale non friubile qui in Italia, anche gli ultimi studi del grande storico Renzo De Felice. Dei confronti con altre forze, Chiesa cattolica in primis e casa reale. I generali e gli ammiragli non erano fascisti come non lo erano quasi tutti i soldati e i marinai delle forze armate. Combattevano perché il paese era in guerra, lo si faceva per la nazione. Le squadre fasciste o milizie erano altra cosa, al massimo della sua espansione nel 1938 il partito fascista contava 6 milioni di iscritti su una popolazione di 45 milioni di persone. Molte cose che sono addebitate a Mussolini non sono riconducibili direttamente lui, la preminenza degli squadristi, chr erano troppo autonomi e rispondevano ai Ras provinciali(Cremona,Firenze ecc) il 15 gennaio 1927 Winston Churchill, allora Cancelliere dello Scacchiere, fu accolto a Roma da Mussolini, che nel frattempo lanciò la campagna a sostegno della crescita demografica: gli scapoli furono tenuti a pagare una tassa speciale, in occasione dei matrimoni lo Stato elargì un premio in danaro agli sposi, e furono previsti prestiti, agevolazioni economiche (anche nel campo dell'educazione scolastica dei figli) ed esenzioni dalle tasse per le famiglie numerose (premi di natalità). Sicuramente il primo Mussolini e secondo me fino al 1938 era un pensiero socialista. Mussolini riuscì spesso a interpretare correttamente la volontà della maggioranza del popolo italiano, attuando importanti interventi di tipo sociale, sanitario, previdenziale, economico. 1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184 2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158 3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841 4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653 5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277 6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798 7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055 8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312 9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928 10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397 11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827 12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768 13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264 14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923 15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817 16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048 17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138 18. Istituto Autonomo Case Popolari 19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali 20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859) 21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo 22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori) 23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927 24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni - studenti medi da 326.604 a 674.546 - universitari da 43.235 a 71.512 25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni 26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole 27. Abolizione della schiavitù in Etiopia 28. Lotta contro la malaria 29. Colonie marine, montane e solari 30. Refezione scolastica 31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni 32. Scuole professionali 33. Magistratura del Lavoro 34. Carta della Scuola Opere architettoniche e infrastrutture 35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 - 1939 36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo 37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie 38. Roma: Viale della Conciliazione 39. Progetto della Metropolitana di Roma 40. Tutela paesaggistica ed idrologica 41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città 42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane 43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore 44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia 45. Fondazione di 16 nuove Province 46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux”) 47. Creazione quartiere dell’EUR 48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi 49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma) ..... Andrebbero ricercati, in qualche modo, i documenti che Mussolini aveva e i famosi carteggi. Mussolini - Churchill Mussolini - Roosevelt Mussolini - Stalin (soprattutto questi, posso immaginare si trovino a Mosca sotto chiave). Sennò non si spiegherebbero un sacco di cose per esempio, il Trattato di amicizia, non aggressione e mutua assistenza tra Italia e Russia, proprio durante la guerra di Spagna, firmato da Mussolini e l'ambasciatore sovietico Potemkin. La costruzione dell'intera flotta russa da parte Italiana, con invio dei nostri progetti delle corazzate classe Littorio, incrociatori classe Zara e Montecuccoli, Mas, sommergibili ecc ecc. Inoltre, si dovrebbe anche indagare sulla morte di Bombacci, si si ammazzato dai partigiani, ma la cosa importante sarebbe sapere dove sono andati a finire le sue carte, oltre a quelli di Gentile dopo che il GAP lo hanno ammazzato a Firenze
Molto interessante, ma lo stato antifascista alla fine è entrato in una crisi irreversibile anch'esso e non rappresenta più le masse: si guardi la percentuale delle astensioni al voto per farsene un'idea. Si annoti che terre di lavoro, parlo del mio Meridione, sono divenute negli anni terre di povertà ed emigrazione. Insomma, sarebbe interessante sapere cosa avrebbero dedotto gli intellettuali di cui al video al cospetto di questi tempi
Mi chiedo se come esseri umani civilizzati ci sia bisogno di pensieri totalitari per liberarci dall' angoscia individuale. In fondo anche il pensiero unico dominante è totalitarismo nel momento in cui se esprimi un pensiero diverso sei escluso. Oggi mi sembra in totalitarismo nascosto.
Secondo me no, il problema è che spesso non si argomenta il pensiero che contrasta il dominante, si cade nella demagogia, nel complottismo e nel ripetere frasi fatte che neanche si capiscono. Gli "utili idioti". Invece se ci sono teorie alternative concrete, queste sono accettate, ma spesso nascoste nel senso che non trovano spazio nei media, e spesso nascoste nel senso che sono mischiate in mezzo a mille altre Fake News
Il fascismo non è di destra ma per la terza via. Ovviamente includo nella corrente di destra del fascismo i vari opportunisti borghesi e dei grandi capitali. Il fascismo di Bombacci non può essere di destra.
Il Fascismo non è stata una Dittatura reazionaria. Il Fascismo propugnava una Terza Via alternativa tanto al Liberismo quanto al Comunismo. Infatti, l'ideatore e capo del Fascismo, ossia Benito Mussolini, era Socialista e figlio di Socialisti e dallo stesso Partito provenivano diversi gerarchi. Il Fascismo, in economia, propugnava il Corporativismo e la socializzazione delle imprese di grandi dimensioni.
Al liceo sono stato molto sfortunato: 6 professori di filosofia in tre anni. Oggi con lei sto riscoprendo questa materia stupenda. Grazie
Io ne ho avuta una ma son stato uguale. Per spiegare, soprattutto filosofia, non basta essere laureati in filosofia. Questo è un grande. É un Barbero della filosofia. Spero per tutti gli studenti, prima che per lui, che possa diventare conosciuto.
Grande spiegazione, chiarissima come pochi sanno fare... Lei è veramente un grande!! Non mi stancherò mai di dirlo... Chapeau...
E io non mi stancherò mai di ringraziarla
Ho apprezzato immensamente anche questa lezione Professore, ben si sposa con i tempi attuali, con una certa atmosfera di coercizione al decadimento dei valori e con certe "Autonomie differenziate " volte a dividere e aumentare le disugualianze. Alla faccia dei principi costituzionali.
Grazie Angela
Excelente exposición. Me encanta la capacidad de análisis y síntesis que tienen muchos académicos y profesores italianos. Aprendo mucho de sus libros y manuales. Un saludo desde España.
Grazie, anche per aver ricordato Gobetti , mai così attuale.
Grazie, grazie, grazie prof.!!! Lezione splendida per chiarezza espositiva, lucidità, logica argomentativa, passione!! I suoi contenuti sono semplicemente ESALTANTI!!
Bellissima lezione ed anche molto originale. Grazie. E' chiaro che ami il tuo mestiere e sei veramente appassionato di storia e filosofia. Grande Matteo. Mi sono riletto tutta la filosofia greca grazie a te. E penso di continuare il ripasso. Un caro saluto.
Grazie Franco
Che lezione eccellente! Grazie
Complimenti sia per le lezioni su Marx, che per quelle sulla storia del fascismo.
Sempre grazie di ❤️
Sono iscritto da poco al suo canale, ma volevo farle i miei complimenti per le sue esposizioni, riescono a tenermi incollato allo schermo. Saluti da un laureando in storia
Grazie, Su cosa fai la tesi?
Le tue lezioni sono affascinanti. I tuoi allievi non disturbano mai stregati dalla storia. Il tuo successo è meritato. Ogni giorno hai sempre più iscritti che ti seguono. Continua così e avrai sempre maggiori soddisfazioni
Ho una quinta di studenti seri e interessati
Grazie!!!
Grazie professore.. sto leggendo "le interpretazioni del fascismo" di De Felice. Prometto che appena lo avrò terminato la ascolterò e la commenterò con la massima pertinenza possibile.
Caro Matteo
Ti avevo promesso un commento sincero alla tua lezione dopo aver letto appunto il libro di De Felice.
Ebbene, indipendentemente dalle teorie che comunque trovano evidente riscontro, devo complimentarmi con te che sei riuscito a condurre i tuoi alunni a confrontarsi senza timore con tali pensieri, fondamentali per formare una generazione consapevole.
Grazie ancora professore
Lezione da riascoltare e approfondire con letture e libri. Grazie Saudino.
Professore, lei è IMMENSO! I miei più sentiti complimenti
Grazie grazie
...sei speciale e te lo dice uno che ama la Filosofia...poi alla mia età si è orizzontali, equidistanti ed è un piacere ascoltare la tua passione...
Lezione Pazzesca Prof!! GRAZIE!💪🙏
Anche l’ultimo libro della Murgia sul fascismo è degno di nota ☺️ Lezione meravigliosaaaa 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
GRazie cara, erano alcuni anni che non la sviluppavo
Matteo Saudino - BarbaSophia 👏🏻💐
Lezione illuminante come sempre, tuttavia mi rattrista nel non vedere citato o quanto meno menzionato Wilhelm Reich: dopo tutto ha scritto un libro sul fascismo. Ad ogni modo la lezione resta stupenda come sempre
Grande Reich, magari ci torno su
Grazie Matteo, lezione fondamentale.....
L'emozione è palpabile quando parla di Gobetti. Bellissima lezione, attendo quella su Eco e il fascismo eterno, tacciato di essere "un capolavoro di ideologia capitalista" da Fusaro.
Saluti.
@@osnoflaaddel1068 Proprio lui. Ultimo baluardo del nazional-popolare e difensore delle masse lavoratrici precarizzate dal pensiero unico globalizzato apolide infelice.
Fusaro? Il filosofo da apericena al soldo di casapound? Il rossobruno più in malafede d'Italia?
@@unusualdogsitter7289 Clara Clementi Proprio lui. Lui che ha detto di appartenere non solo alla scuola di Marx, ma anche a quella di Socrate, per legittimare il dialogo con Casapound.
RevolutionArtists
Esatto.
Gobetti immenso.
Scoperto troppo tardi!
Una lezione illuminante. Personalmente sono d'accordo in ogni virgola con l'idea di Gobetti. Siamo un popolo/puzzle, un'accozzaglia di persone sotto una stessa bandiera ma senza un'anima sociale, un comune senso civico, senza quella giustizia e libertà. libertà e giustizia pensata da Gobetti. Come ho sentito dire qualche tempo fa, non ricordo da chi, l'italiano non potrà mai essere un rivoluzionario, ma nemmeno un riformatore, perchè è troppo individualista, troppo legato al proprio piccolo orticello da zappare e da salvare. E non è capace di prendere insegnamenti dalla storia (ma in questo siamo in buona compagnia, va detto...)
P
Personalmente condivido la tesi di Gentile, la ritengo la più contestualizzata e meno influenzata da visioni ideologiche.
Gobetti 💖💖💖
2024 Gobetti ! Grazie professare
Come le sono grata, sono all’inizio, anche la Arendt! Meravigliosa intellettuale
grazie mille bella presentazione: chiara riasssuntiva e molto originale
Mi piace moltissimo, professore, che lei ricordi e insegni, immagino a scuola, Gobetti.
Grazie!!
Che dire Professore, dovrebbe insegnare ad insegnare. La scuola italiana ha bisogno di professori come lei, lontani dal conformismo scolastico e sollecitatori di pensiero critico.
Mauro, grazie della stima
Mi piace molto come spieghi , mi trovo benissimo con questi tuoi video, soprattutto in questo momento che c'è maggior difficoltà con lo studio. Mi chiedevo se potessi fare lezioni di storia sul fascismo, nazismo, stalinismo.. insomma il periodo del totalitarismo ❤️
Grazie!
C'è ne sono tante sul canale
Professore, può fare un'analisi di cos'è il comunismo????
Grazie!!!!
Grazie mille
Prof mi può consigliare qualche lettura di Piero Gobetti? In particolare sul fascismo? Grande lezione cmq 💓✊✊
Leggi la rivoluzione liberale edita da Einaudi
Grazie! Gramsci e Gobetti due giganti....
Grazie.
Prof, sbaglio o Benedetto Croce era senatore? Antifascista all'acqua di rose allora?
grande lezione, come sai fare solo tu!
Gobetti e Gramsci sempre attuali.
Attualissimi
@@MatteoSaudino scusi prof, mi chiedo secondo lei avremo ancora dei pensatori,nel nostro Paese, di quel calibro?
All’ascolto! Un saluto enorme
Prof, durante l'emozionante concetto di Gobetti, a proposito del conformismo, mi è venuto alla mente il passo del Gattopardo in cui Tomasi sostiene l'urgenza per i principi siciliani di una rivoluzione "affinchè non cambi nulla". L'anticonformismo del conformismo...
Già.... Altro conformismo dilagante
Carlo Petruzziello
Sei un grande!
@@paolofoggetti4315 Grazie mille! Il prof è un grande 😊
Beautiful
bellissimo
Manca l'interpretazione del fascismo da parte del fascismo. Consiglio la lettura della voce "fascismo" sulla Treccani dell'epoca.
Per quanto mi riguarda il fascismo fu il socialismo del Re, fino al 1938, cui seguì il nazifascismo ma anche un fascismo massimalista con la socializzazione delle fabbriche, bolscevico e sovietico senza essere internazionalista e stalinista.
Chissa perché adesso la storia di sto paesello ha partorito il felpato?
Io " il felpato" giuro non lo avevo ancora sentito 😂
grazie ….
Grazie a te Stella
Su una cosa non sono d'accordo con lei professore. La borghesia non ha messo in atto il fascismo, lo ha appoggiato, dall'altra parte c'erano "i rossi" e hanno scelto quello che per loro era il male minore. Senza dimenticare che il fascismo diventa dittatura, ma non immediatamente. Sarebbe interessante discutere sul fatto se se lo aspettavano, certamente non l'hanno ostacolato. Per il mio pensiero c'erano in ballo due dittature, una ha prevalso sull'altra proprio con l'appoggio della borghesia. Questa è la sua "colpa", non l'aver inventato il fascismo che è interamente responsabilità di Mussolini e di chi lo espulse dal partito socialista
Gentile Saudino, io credo che oggi possiamo dire senza tema di smentita che Gobetti avesse ragione e purtroppo continua ad averne: il fascismo è stato e sopravvive oggi in Italia poiché affonda le radici nel modo di essere italiano. In altre parole l'Italia moderna è un paese in cui l'individuo non è mai stato liberato dalla guaina che lo relega a funzionario di un apparato socio-politico-culturale che fondamentalmente è negazione di qell'apporto positivo e fattivo che invece il liberalismo affida all'individuo stesso. L'interpretazione di Gramsci è errata, penso, perché se la causa prima del fascismo fosse stata la reazione del capitale all'avanzare delle rivendicazioni degli sfruttati allora questi avrebbero dovuto essere antifascisti e invece non lo sono stati. Gramsci si illudeva che questo potesse essere corretto con l'educazione e l'istruzione. In questo senso è vero che il fascismo è dittatura di massa com'è stato affermato non solo dalla Arendt. Un'ultima cosa, anzi due. Da come capisco io la Arendt secondo me il fascismo italiano si distingue dallo stalinismo e dal nazismo perché non ha mai mirato al controllo totale dell'individuo mediate un apparato statale totalizzante. Questo certo non significa che il fascismo e il franchismo fossero migliori ma che avevano dei tratti di diversità. In questo senso la tesi secondo cui Varsailles fu l'innesco del nazionalsocialismo la reputo vera perché di fatto il nazismo si è aperto e chiuso in un lasso di tempo ben definito ed è sostanzialmente disintegrato con la sconfitta bellica. In Italia invece la sconfitta bellica non corrisponde all'eradicazione definitiva di una struttura socio politica che può essere identificata solo e soltanto col ventennio fascista. Paradossalmente il nazismo fu contingente e più brutale del fascismo ma il fascismo è fondamentalmente più strutturale del nazismo che di fatto oggi non è da nessuna parte rintracciabile in Germania se non in alcuni apparati statali ereditati ma comunque di fatto piegati alla democrazia liberale abbracciata senza tentennamenti dopo la seconda guerra mondiale.
Prof lei ha una vita felice?
Amo il mestiere che faccio
Sul Fascismo. modestamente c'* anche questa mia "chiacchierata" con amici. Niente di preparato ma potrebbe interessare. ua-cam.com/video/IrsbnsKTb-0/v-deo.html
Il trasformismo e il conformismo ci sono ancora oggi, anche se sembriamo ricchi.
Su gramsci: non ho capito, se il capitalismo scelse il fascismo per proteggersi (è vero nel primo periodo), come mai a distruggere le "terze vie" economiche furono proprio le grandi potenze capitaliste (USA e Impero Britannico), stranamente alleate della URSS? Sulle similitudini tra nazismo e stalinismo nulla da eccepire.
Perché il nazismo era talmente dilagante che gli Usa e l'impero Britanni avrebbero perso le proprie aree d'influenza.
...quindi Gentile è morto “negli scontri”...
??
Bel canale, certo, però essendo docente sarebbe necessario come preambolo, far comprendere che la storia è sempre dei vincitori, opere come "Mussolini L' uomo e l'opera" scritto dallo storico Duilio Susmel e Giorgio Pini. Poi di George Zachariae "Mussolini si confessa ". "Mussolini l'uomo e l'opera " e Soliloquio per 'libertà' isola Trimellone", sull'Isola italiana di Trimelone, una delle ultime interviste di Mussolini, 20 marzo 1945, e molti altri in inglese come peter dawell;Le origini della polarizzazione ideologica nel XX secolo , Jacob Talmon, ecc.. materiale non friubile qui in Italia, anche gli ultimi studi del grande storico Renzo De Felice. Dei
confronti con altre forze, Chiesa cattolica in primis e casa reale.
I generali e gli ammiragli non erano fascisti come non lo erano quasi tutti i soldati e i marinai delle forze armate. Combattevano perché il paese era in guerra, lo si faceva per la nazione.
Le squadre fasciste o milizie erano altra cosa, al massimo della sua espansione nel 1938 il partito fascista contava 6 milioni di iscritti su una popolazione di 45 milioni di persone.
Molte cose che sono addebitate a Mussolini non sono riconducibili direttamente lui, la preminenza degli squadristi, chr erano troppo autonomi e rispondevano ai Ras provinciali(Cremona,Firenze ecc) il 15 gennaio 1927 Winston Churchill, allora Cancelliere dello Scacchiere, fu accolto a Roma da Mussolini, che nel frattempo lanciò la campagna a sostegno della crescita demografica: gli scapoli furono tenuti a pagare una tassa speciale, in occasione dei matrimoni lo Stato elargì un premio in danaro agli sposi, e furono previsti prestiti, agevolazioni economiche (anche nel campo dell'educazione scolastica dei figli) ed esenzioni dalle tasse per le famiglie numerose (premi di natalità).
Sicuramente il primo Mussolini e secondo me fino al 1938 era un pensiero socialista.
Mussolini riuscì spesso a interpretare correttamente la volontà della maggioranza del popolo italiano, attuando importanti interventi di tipo sociale, sanitario, previdenziale, economico.
1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184
2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158
3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841
4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653
5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277
6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798
7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055
8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312
9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928
10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397
11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827
12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768
13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264
14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923
15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817
16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048
17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138
18. Istituto Autonomo Case Popolari
19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali
20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859)
21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo
22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori)
23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927
24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni - studenti medi da 326.604 a 674.546 - universitari da 43.235 a 71.512
25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni
26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole
27. Abolizione della schiavitù in Etiopia 28. Lotta contro la malaria
29. Colonie marine, montane e solari
30. Refezione scolastica
31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni
32. Scuole professionali
33. Magistratura del Lavoro
34. Carta della Scuola
Opere architettoniche e infrastrutture
35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 - 1939
36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo
37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie
38. Roma: Viale della Conciliazione
39. Progetto della Metropolitana di Roma
40. Tutela paesaggistica ed idrologica
41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città
42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane
43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore
44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia
45. Fondazione di 16 nuove Province
46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux”)
47. Creazione quartiere dell’EUR
48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi
49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma) .....
Andrebbero ricercati, in qualche modo, i documenti che Mussolini aveva e i famosi carteggi.
Mussolini - Churchill
Mussolini - Roosevelt
Mussolini - Stalin (soprattutto questi, posso immaginare si trovino a Mosca sotto chiave).
Sennò non si spiegherebbero un sacco di cose per esempio, il Trattato di amicizia, non aggressione e mutua assistenza tra Italia e Russia, proprio durante la guerra di Spagna, firmato da Mussolini e l'ambasciatore sovietico Potemkin.
La costruzione dell'intera flotta russa da parte Italiana, con invio dei nostri progetti delle corazzate classe Littorio, incrociatori classe Zara e Montecuccoli, Mas, sommergibili ecc ecc.
Inoltre, si dovrebbe anche indagare sulla morte di Bombacci, si si ammazzato dai partigiani, ma la cosa importante sarebbe sapere dove sono andati a finire le sue carte, oltre a quelli di Gentile dopo che il GAP lo hanno ammazzato a Firenze
Molto interessante, ma lo stato antifascista alla fine è entrato in una crisi irreversibile anch'esso e non rappresenta più le masse: si guardi la percentuale delle astensioni al voto per farsene un'idea. Si annoti che terre di lavoro, parlo del mio Meridione, sono divenute negli anni terre di povertà ed emigrazione. Insomma, sarebbe interessante sapere cosa avrebbero dedotto gli intellettuali di cui al video al cospetto di questi tempi
Mi chiedo se come esseri umani civilizzati ci sia bisogno di pensieri totalitari per liberarci dall' angoscia individuale. In fondo anche il pensiero unico dominante è totalitarismo nel momento in cui se esprimi un pensiero diverso sei escluso. Oggi mi sembra in totalitarismo nascosto.
Secondo me no, il problema è che spesso non si argomenta il pensiero che contrasta il dominante, si cade nella demagogia, nel complottismo e nel ripetere frasi fatte che neanche si capiscono. Gli "utili idioti".
Invece se ci sono teorie alternative concrete, queste sono accettate, ma spesso nascoste nel senso che non trovano spazio nei media, e spesso nascoste nel senso che sono mischiate in mezzo a mille altre Fake News
Cc
Il fascismo non è di destra ma per la terza via. Ovviamente includo nella corrente di destra del fascismo i vari opportunisti borghesi e dei grandi capitali. Il fascismo di Bombacci non può essere di destra.
Il Fascismo non è stata una Dittatura reazionaria. Il Fascismo propugnava una Terza Via alternativa tanto al Liberismo quanto al Comunismo. Infatti, l'ideatore e capo del Fascismo, ossia Benito Mussolini, era Socialista e figlio di Socialisti e dallo stesso Partito provenivano diversi gerarchi. Il Fascismo, in economia, propugnava il Corporativismo e la socializzazione delle imprese di grandi dimensioni.