Che bel lavoro! Grazie per i tuoi contributi, il tuo progetto è davvero uno spazio stimolante che potrebbe integrarsi alla perfezione in qualsiasi contesto di formazione alla cultura contemporanea (te lo dico da insegnante liceale di lettere che amerebbe poter inserire nel proprio lavoro proposte di questo medesimo genere - e che ogni tanto pure ci prova…)
Grazie mille! Magari avessi avuto io insegnanti del liceo che provavano a parlare di queste cose ☺️ Il tuo supporto è prezioso, così come quello che senz’altro fai per i tuoi studenti
Boia che intuizione, non avevo mai collegato cyberpunk e trip hop, i campionamenti come replicanti!! E accenno nella tesi di laurea, ai campionamenti, per il discorso sul plagio - non plagio... adesso li guarderò con occhi diversi! Grazie! Ci stava proprio la menzione speciale alla fine!!
Grazie ☺️🙏🏻 Mi è venuta ascoltando i Portishead e cercando di capire perché mi sembrava c’entrassero tanto, anche se non c’erano collegamenti espliciti… Mi sono sempre chiesto come fanno dal punto di vista legale… per fare un disco trio-hop (o hip-hop) spenderanno cifre assurde in permessi per usare i samples…
Eh sì, bisogna chiedere ogni volta l'autorizzazione per i diritti, e a volte viene negata. Ma c'è chi ne ha fatto la sua cifra stilistica, un corto circuito di citazioni costanti. Hai presente "Plexure" di John Oswald? Dura 19 minuti, prova ad ascoltarlo tutto... o fin dove sopporti!@@beautifullosersrecords
Wow Andre, qua si stiamo ancora superando :D Non solo hai fornito ottimi consigli per l'ascolto, ma addirittura riesci a trasmettere direttamente la tua passione per il Cyberpunk! Comunque personalmente quando a musica "cyberpunk" penso anche a Gary Numan e alla Drum 'n' Bass. Poi fatto mio personalmente penso troppo ai Pendulum, specie quelli del primo album Hold Your Colour 😊
Grazie! Si, ogni video tento di farlo meglio. Devo fermarmi se no inizio a fare documentari e mi ci vuole un mese per farne uno, non due giorni 😂 Gary Numan hai ragione, ci stava alla grande, proprio. La drum’n’bass forse è entrata nell’immaginario con Matrix. Anche se non credo di aver mai ascoltato un disco di pura drum’n’bass quindi non saprei cosa citare 🤔 Pendulum devo recuperarlo, grazie del consiglio!
Altro podcast fantastico ed interessantissimo! E non perchè questo è uno dei miei temi preferiti 😁 Complimenti Andrea, hai trasmesso perfettamente tutta l’intensità, la poetica e la decadenza, l’oscurità e allo stesso tempo la luminosità al neon di questo affascinante mondo! Un podcast da mostrare nelle scuole, se ci fosse un minimo di attenzione alla cultura musicale… Tutto azzeccato e ricco di spunti, davvero! E sono felicissimo di esserci col mio piccolo contributo “Lux” 😍
Grazie vecchio 🙂 L’editing richiede parecchio lavoro in più ma mi pare che così il video, se uno vuole guardarlo, venga decisamente meglio. La tua menzione è più che dovuta, LUX è fantastico e spero che qualcuno degli spettatori lo scoprirà 😘
Che disconi che hai citato! Li ho amati tutti moltissimo, a parte Grimes che cercherò di recuperare. Zooropa è forse il mio disco preferito degli U2, ascoltato fino allo sfinimento negli anni dell’uscita. Bono e soci si erano trovati di fronte alle contraddizioni dello stardom e virato verso l’ironia, la destrutturazione, complici Brian Eno e Daniel Lanois, e un immaginario industrial, pur non rinunciando del tutto ai loro riferimenti precedenti per parlare meglio della contemporaneità ma tralasciando un poco l’epicità che li aveva contraddistinti a inizio carriera. Se dovessi cercare echi di quel mondo letterario nella musica di oggi forse li trovo in quello che è il mio gruppo preferito tra le band del post-punk revival, ovvero gli Algiers, in particolare nel loro album capolavoro dello scorso anno Shook - “Bite back the hand that feed you if it’s poison” è uno slogan neanche troppo celatamente preso dai NIN, il cui Downward Spiral compie proprio oggi trent’anni. Ma forse anche qualche artista witch house sarebbe da recuperare …
Grazie, per il feedback e i consigli! Metto le mani avanti: Grimes non è che la sto consigliando, l’ho citata per completezza diciamo, perché è veramente piena di riferimenti espliciti a Gibson. Anch’io, tolti i primi dischi degli U2 in cui comunque ammiro l’impeto, preferisco Zooropa, proprio per la sua anti retorica, anche rispetto ad Achtung Baby che cerca spesso di suonare epico. Ecco un buon consiglio, gli Algiers, band che mi sono sempre ripromesso di approfondire 🙂
Bel video. Ma si deve menzionare che l’artefice della trasformazione cyberpunk degli U2 e di Bowie è Brian Eno. Un altro grande album cyberpunk degli anni novanta è un altro prodotto da Eno: Bright red di Laurie Anderson. E non si dimentichi Nerve net dello stesso Eno.
Grazie! Credo di aver menzionato Eno. Nel caso di Achtung Baby mi pare ci fosse anche Lanois, che poveretto passa sempre in secondo piano. Nel caso di Bowie effettivamente non l’ho detto, ma nel podcast dedicato a quel disco ho raccontato bene il loro incontro al matrimonio, la visita all’ospedale psichiatrica, le strategie oblique. Grazie per i consigli, non conosco tutto di L. Anderson e Eno, quei due dischi mi mancano, li recupero 🙂
Che bomba di episodio! Sono un grande appassionato di cyberpunk e mi hai dimostrato di esserlo anche tu, in particolare citando Burroughs. Tra gli album che hai elencato non avevo assolutamente idea di chi fosse Grimes e non mi aspettavo un CD degli U2, cd che non avevo mai sentito. Nella tua classifica penso che manchino due album davvero cyberpunk: "Around the fur" dei Deftones e "Mezzanine" dei Massive attack. Li trovo due album veramente adatti alle atmosfere cyberpunk. Un saluto! G
Grazie mille! In effetti Mezzanine è un delitto non averlo messo. Ho privilegiato i dischi che avessero un legame diretto con Gibson, ma l’atmosfera del capolavoro dei MA effettivamente è più cyberpunk che mai. Quello dei Deftones non lo conosco, lo cerco, grazie. Grimes è molto pop, non è che te la consiglio, volevo solo arrivare ai giorni nostri 🙂 Ti consiglio invece Outside di Bowie, se ami queste atmosfere per me è il disco che forse le incarna meglio
L'esatta sensazione che mi rimane addosso dopo aver ascoltato i tuoi podcast per me è tecnicamente impossibile da spiegare. Devo dire che gli effetti estetici sono gestiti con estrema attenzione al fine di creare le condizioni più favorevoli alla fascinazione che la musica raccontata esercita sull'ascoltatore prima di catturarlo in una trappola mentale visiva. Questa mattina andando al lavoro ho ascoltato questo del cyber-punk ed all'improvviso mi sono ritrovato in un luogo senza sapere come ci sono arrivato. Complimenti!!!
Accidenti 😀 Ne sono felice! Ho cercato di trasmettere quello che vedo. Aggiungere le immagini e un po’ di musica d’accompagnamento ai video aiuta molto. Grazie di cuore
Ti ho scoperto per caso tra i correlati, molto interessante questo genere di video. Una cosa che avrebbe arricchito ancora di più il video sarebbe stata l'aggiunta di sample da una o più canzoni quando sei andato nel dettaglio del sound, un pò come fa middle8 nelle sue monografie, per il resto nulla da dire, gg
Mille grazie, mi fa piacere! Ho cominciato 8 mesi fa circa, trovi parecchi altri video se vuoi, sto ancora sperimentando coi formati 🙂 ho scelto di non mettere musica per non avere la pubblicità!
Complimenti, complimenti!!! Non avevo assolutamente idea di tutte queste connessioni con il cyberpunk di questi musicisti, d'altronde è stato un genere apicale in quel periodo, perché non avrebbero dovuto esserne stati influenzati? Sicuramente mi piaceva il cyberpunk, la citazione che hai fatto di Neuromante era uno dei due incipit di libro che ricordavo a memoria! Leggevo anche Nathan Never. Però non avevo idea che avesse così influenzato tanti musicisti. Ma Grimes è quella che si è sposata Elon Musk? Quando l'hai fatta vedere l'ho confusa con FKA twigs, anche lei ha un immaginario strepitoso, e come suoni anche potrebbe essere vicina al cyberpunk. Quello che personalmente associo al genere sulla base del sentimento: 1) intanto, avendo vissuto il periodo dei Raves nelle periferie londinesi degli anni novanta, ed avendo lì visto scenari allucinanti, ti posso dire che per me quello è ciò che di più vicino c'è al cyberpunk incarnato, musicalmente Tecno molto dura tipo la Techno Gabber o Techno Hardcore. 2) Poi, visto che hai menzionato l'Industrial, non posso non citare il/la mio/a amato/a Genesis Breyer P. Orridge ( allievo/a di Borroughs, se così si può dire), con i suoi concerti ritualistico-sciamanici-dissonanti e poi con la chirurgia plastica del periodo Pandrogyne. 3) Infine mi vengono in mente questi pezzi sparsi: The Sound - Missiles e I can't escape myself // Dead Kennedys - Kill the poor // Daft Punk - Giorgio by Moroder // Velvet Underground - I'm waiting for my man e Venus in furs (Shiny, shiny, shiny boots of leather) // Violent Femmes - I Hear the Rain" // Pop Group - We are all prostitutes... non so, vuoi per le atmosfere oscure, apocalittiche, dr🤪gate, vuoi per le dissonanze. P.S. sto ancora investigando le musiciste della scorsa puntata 🤪
Grande anch’io leggevo Nathan Never 😀 I primi 150 numeri li ho riletti anche l’anno scorso. Alcuni son fantastici, specie quelli in cui è più triste 😂 Ai rave invece non ci sono stato, col tempo mi sono reso conto di preferire la compagnia di una persona per volta, ma immagino siano situazioni del genere. Sì, Grimes è proprio la ex di Elon Musk (guardati nomi che hanno dato ai figli). Bravissima FKA Twigs. Citi un sacco di canzoni fantastiche, alcune non le conosco bene, me le cerco 😘 Sono felice che hai letto Neuromante, sei la prima finora. Sai che Apple dovrebbe trarne una serie di dieci episodi? Speriamo bene 🤞🏻
@@beautifullosersrecords io ho regalato tutta la mia collezione Nathan Never, Dylan Dog e altri fumetti a mio nipote, e ho venduto, regalato e rilasciato in giro come bookcrossing praticamente quasi tutti i miei libri, compresi quelli cyberpunk, Gibson, Dick, Sterling ecc la vita mi ha fatto diventare minimalista, troppi troppi traslochi. Mi è spiaciuto, ma tanto non li avevo mai riletti, spero li abbia presi qualcuno che li abbia potuti apprezzare! Fka twihs ha fatto tutto un album su Maria Maddalena, per questo la conosco :-D Guarda, per quanto riguarda i rave, alla fine stavi quasi da solo, ognuno nella sua allucinazione ha ha, cmq una grossa differenza tra quelli londinesi e quelli italiani, quelli inglesi erano puro cyberpunk trapiantato 🤣 Le mie citazioni sono ad atmosfera e basta, tu hai fatto delle connessioni precise e puntuali al genere. Grazie ancora per le stimolazioni neurosinaptiche dei tuoi video!! ce ne ricorderemo quando quel pazzo di Musk ci trapianterà i suoi neuralinks ha ha
Grazie mille ☺️ sì, il cyberpunk permette di affrontare tutti questi artisti da un’angolatura inedita. Tra l’altro é un immaginario che sta tornando in auge, tra videogiochi e (a quanto pare) la nuova produzione di una serie Apple TV basata su Neuromante 🙂
Parlando delle colonne sonore dei film di fantascienza ce ne sarebbero una miriade come ad esempio HEAVY METAL il film di animazione,gli anni 90 furono un Minestrone di idee succose dove il GRUNGE,E.B.M,INDUSTRIAL,ALTERNATIVE ROCK/Metal erano veramente colonne sonore parlavano apertamente in modo NICHILISTA e Pessimista contro il genere umano
Senz’altro. Negli anni 90 c’è stata la vera esplosione del cyberpunk nel mainstream. Riguardavo l’altra sera Strange Days, ottimo esempio, e anche lì la colonna sonora è fantastica
Non so' come tu abbia potuto tralasciare i Massive Attack,non hai neppure citato la nascita dell'Industrial rock coi suoi padri fondatori arrivando ai giorni nostri con band come Ministry Skinny Puppy.
Ti capisco ma non ho citato veramente un sacco di cose. Se no avrei dovuto fare un documentario di un’ora e mezza. Ho privilegiato i dischi che avessero un legame esplicito con William Gibson, con lo strappo alla regola dei Portishead che ho messo in modo del tutto soggettivo
Eh lo so, avevo copiato incollato il layout da Daydream Nation e mi è rimasta la data sbagliata. Grazie per la correzione. Concordo, dopo quel disco solo roba vuota e commerciale
Che bel lavoro!
Grazie per i tuoi contributi, il tuo progetto è davvero uno spazio stimolante che potrebbe integrarsi alla perfezione in qualsiasi contesto di formazione alla cultura contemporanea (te lo dico da insegnante liceale di lettere che amerebbe poter inserire nel proprio lavoro proposte di questo medesimo genere - e che ogni tanto pure ci prova…)
Grazie mille! Magari avessi avuto io insegnanti del liceo che provavano a parlare di queste cose ☺️ Il tuo supporto è prezioso, così come quello che senz’altro fai per i tuoi studenti
Boia che intuizione, non avevo mai collegato cyberpunk e trip hop, i campionamenti come replicanti!!
E accenno nella tesi di laurea, ai campionamenti, per il discorso sul plagio - non plagio... adesso li guarderò con occhi diversi! Grazie!
Ci stava proprio la menzione speciale alla fine!!
Grazie ☺️🙏🏻 Mi è venuta ascoltando i Portishead e cercando di capire perché mi sembrava c’entrassero tanto, anche se non c’erano collegamenti espliciti… Mi sono sempre chiesto come fanno dal punto di vista legale… per fare un disco trio-hop (o hip-hop) spenderanno cifre assurde in permessi per usare i samples…
Eh sì, bisogna chiedere ogni volta l'autorizzazione per i diritti, e a volte viene negata. Ma c'è chi ne ha fatto la sua cifra stilistica, un corto circuito di citazioni costanti. Hai presente "Plexure" di John Oswald? Dura 19 minuti, prova ad ascoltarlo tutto... o fin dove sopporti!@@beautifullosersrecords
Provo… ho già paura 🥶
Wow Andre, qua si stiamo ancora superando :D Non solo hai fornito ottimi consigli per l'ascolto, ma addirittura riesci a trasmettere direttamente la tua passione per il Cyberpunk! Comunque personalmente quando a musica "cyberpunk" penso anche a Gary Numan e alla Drum 'n' Bass. Poi fatto mio personalmente penso troppo ai Pendulum, specie quelli del primo album Hold Your Colour 😊
Grazie! Si, ogni video tento di farlo meglio. Devo fermarmi se no inizio a fare documentari e mi ci vuole un mese per farne uno, non due giorni 😂 Gary Numan hai ragione, ci stava alla grande, proprio. La drum’n’bass forse è entrata nell’immaginario con Matrix. Anche se non credo di aver mai ascoltato un disco di pura drum’n’bass quindi non saprei cosa citare 🤔 Pendulum devo recuperarlo, grazie del consiglio!
Altro podcast fantastico ed interessantissimo! E non perchè questo è uno dei miei temi preferiti 😁
Complimenti Andrea, hai trasmesso perfettamente tutta l’intensità, la poetica e la decadenza, l’oscurità e allo stesso tempo la luminosità al neon di questo affascinante mondo! Un podcast da mostrare nelle scuole, se ci fosse un minimo di attenzione alla cultura musicale…
Tutto azzeccato e ricco di spunti, davvero!
E sono felicissimo di esserci col mio piccolo contributo “Lux” 😍
Grazie vecchio 🙂 L’editing richiede parecchio lavoro in più ma mi pare che così il video, se uno vuole guardarlo, venga decisamente meglio. La tua menzione è più che dovuta, LUX è fantastico e spero che qualcuno degli spettatori lo scoprirà 😘
Che disconi che hai citato! Li ho amati tutti moltissimo, a parte Grimes che cercherò di recuperare. Zooropa è forse il mio disco preferito degli U2, ascoltato fino allo sfinimento negli anni dell’uscita. Bono e soci si erano trovati di fronte alle contraddizioni dello stardom e virato verso l’ironia, la destrutturazione, complici Brian Eno e Daniel Lanois, e un immaginario industrial, pur non rinunciando del tutto ai loro riferimenti precedenti per parlare meglio della contemporaneità ma tralasciando un poco l’epicità che li aveva contraddistinti a inizio carriera. Se dovessi cercare echi di quel mondo letterario nella musica di oggi forse li trovo in quello che è il mio gruppo preferito tra le band del post-punk revival, ovvero gli Algiers, in particolare nel loro album capolavoro dello scorso anno Shook - “Bite back the hand that feed you if it’s poison” è uno slogan neanche troppo celatamente preso dai NIN, il cui Downward Spiral compie proprio oggi trent’anni. Ma forse anche qualche artista witch house sarebbe da recuperare …
Grazie, per il feedback e i consigli! Metto le mani avanti: Grimes non è che la sto consigliando, l’ho citata per completezza diciamo, perché è veramente piena di riferimenti espliciti a Gibson. Anch’io, tolti i primi dischi degli U2 in cui comunque ammiro l’impeto, preferisco Zooropa, proprio per la sua anti retorica, anche rispetto ad Achtung Baby che cerca spesso di suonare epico. Ecco un buon consiglio, gli Algiers, band che mi sono sempre ripromesso di approfondire 🙂
illuminante e interessantissimo, as usual! Grazie.
Grazie a te 🙏🏻
Straordinario come sempre, grazie.💜
Grazie a te 🙂🙏🏻💙
Bel video. Ma si deve menzionare che l’artefice della trasformazione cyberpunk degli U2 e di Bowie è Brian Eno. Un altro grande album cyberpunk degli anni novanta è un altro prodotto da Eno: Bright red di Laurie Anderson. E non si dimentichi Nerve net dello stesso Eno.
Grazie! Credo di aver menzionato Eno. Nel caso di Achtung Baby mi pare ci fosse anche Lanois, che poveretto passa sempre in secondo piano. Nel caso di Bowie effettivamente non l’ho detto, ma nel podcast dedicato a quel disco ho raccontato bene il loro incontro al matrimonio, la visita all’ospedale psichiatrica, le strategie oblique. Grazie per i consigli, non conosco tutto di L. Anderson e Eno, quei due dischi mi mancano, li recupero 🙂
Che bomba di episodio! Sono un grande appassionato di cyberpunk e mi hai dimostrato di esserlo anche tu, in particolare citando Burroughs. Tra gli album che hai elencato non avevo assolutamente idea di chi fosse Grimes e non mi aspettavo un CD degli U2, cd che non avevo mai sentito.
Nella tua classifica penso che manchino due album davvero cyberpunk: "Around the fur" dei Deftones e "Mezzanine" dei Massive attack. Li trovo due album veramente adatti alle atmosfere cyberpunk. Un saluto! G
Grazie mille! In effetti Mezzanine è un delitto non averlo messo. Ho privilegiato i dischi che avessero un legame diretto con Gibson, ma l’atmosfera del capolavoro dei MA effettivamente è più cyberpunk che mai. Quello dei Deftones non lo conosco, lo cerco, grazie. Grimes è molto pop, non è che te la consiglio, volevo solo arrivare ai giorni nostri 🙂 Ti consiglio invece Outside di Bowie, se ami queste atmosfere per me è il disco che forse le incarna meglio
L'esatta sensazione che mi rimane addosso dopo aver ascoltato i tuoi podcast per me è tecnicamente impossibile da spiegare.
Devo dire che gli effetti estetici sono gestiti con estrema attenzione al fine di creare le condizioni più favorevoli alla fascinazione che la musica raccontata esercita sull'ascoltatore prima di catturarlo in una trappola mentale visiva.
Questa mattina andando al lavoro ho ascoltato questo del cyber-punk ed all'improvviso mi sono ritrovato in un luogo senza sapere come ci sono arrivato.
Complimenti!!!
Accidenti 😀 Ne sono felice! Ho cercato di trasmettere quello che vedo. Aggiungere le immagini e un po’ di musica d’accompagnamento ai video aiuta molto. Grazie di cuore
Ti ho scoperto per caso tra i correlati, molto interessante questo genere di video. Una cosa che avrebbe arricchito ancora di più il video sarebbe stata l'aggiunta di sample da una o più canzoni quando sei andato nel dettaglio del sound, un pò come fa middle8 nelle sue monografie, per il resto nulla da dire, gg
Mille grazie, mi fa piacere! Ho cominciato 8 mesi fa circa, trovi parecchi altri video se vuoi, sto ancora sperimentando coi formati 🙂 ho scelto di non mettere musica per non avere la pubblicità!
@@beautifullosersrecords ah ok! Non avevo notato l'assenza di pubblicità avendo youtube premium
Grazie per il consiglio di middle8, non lo conoscevo, bel canale 🙂
@@beautifullosersrecordsfigurati! A me ha fatto scoprire molta musica interessante
Complimenti, complimenti!!! Non avevo assolutamente idea di tutte queste connessioni con il cyberpunk di questi musicisti, d'altronde è stato un genere apicale in quel periodo, perché non avrebbero dovuto esserne stati influenzati? Sicuramente mi piaceva il cyberpunk, la citazione che hai fatto di Neuromante era uno dei due incipit di libro che ricordavo a memoria! Leggevo anche Nathan Never. Però non avevo idea che avesse così influenzato tanti musicisti.
Ma Grimes è quella che si è sposata Elon Musk? Quando l'hai fatta vedere l'ho confusa con FKA twigs, anche lei ha un immaginario strepitoso, e come suoni anche potrebbe essere vicina al cyberpunk.
Quello che personalmente associo al genere sulla base del sentimento: 1) intanto, avendo vissuto il periodo dei Raves nelle periferie londinesi degli anni novanta, ed avendo lì visto scenari allucinanti, ti posso dire che per me quello è ciò che di più vicino c'è al cyberpunk incarnato, musicalmente Tecno molto dura tipo la Techno Gabber o Techno Hardcore.
2) Poi, visto che hai menzionato l'Industrial, non posso non citare il/la mio/a amato/a Genesis Breyer P. Orridge ( allievo/a di Borroughs, se così si può dire), con i suoi concerti ritualistico-sciamanici-dissonanti e poi con la chirurgia plastica del periodo Pandrogyne. 3) Infine mi vengono in mente questi pezzi sparsi: The Sound - Missiles e I can't escape myself // Dead Kennedys - Kill the poor // Daft Punk - Giorgio by Moroder // Velvet Underground - I'm waiting for my man e Venus in furs (Shiny, shiny, shiny boots of leather) // Violent Femmes - I Hear the Rain" // Pop Group - We are all prostitutes... non so, vuoi per le atmosfere oscure, apocalittiche, dr🤪gate, vuoi per le dissonanze.
P.S. sto ancora investigando le musiciste della scorsa puntata 🤪
Grande anch’io leggevo Nathan Never 😀 I primi 150 numeri li ho riletti anche l’anno scorso. Alcuni son fantastici, specie quelli in cui è più triste 😂 Ai rave invece non ci sono stato, col tempo mi sono reso conto di preferire la compagnia di una persona per volta, ma immagino siano situazioni del genere. Sì, Grimes è proprio la ex di Elon Musk (guardati nomi che hanno dato ai figli). Bravissima FKA Twigs. Citi un sacco di canzoni fantastiche, alcune non le conosco bene, me le cerco 😘 Sono felice che hai letto Neuromante, sei la prima finora. Sai che Apple dovrebbe trarne una serie di dieci episodi? Speriamo bene 🤞🏻
@@beautifullosersrecords io ho regalato tutta la mia collezione Nathan Never, Dylan Dog e altri fumetti a mio nipote, e ho venduto, regalato e rilasciato in giro come bookcrossing praticamente quasi tutti i miei libri, compresi quelli cyberpunk, Gibson, Dick, Sterling ecc la vita mi ha fatto diventare minimalista, troppi troppi traslochi. Mi è spiaciuto, ma tanto non li avevo mai riletti, spero li abbia presi qualcuno che li abbia potuti apprezzare!
Fka twihs ha fatto tutto un album su Maria Maddalena, per questo la conosco :-D
Guarda, per quanto riguarda i rave, alla fine stavi quasi da solo, ognuno nella sua allucinazione ha ha, cmq una grossa differenza tra quelli londinesi e quelli italiani, quelli inglesi erano puro cyberpunk trapiantato 🤣
Le mie citazioni sono ad atmosfera e basta, tu hai fatto delle connessioni precise e puntuali al genere. Grazie ancora per le stimolazioni neurosinaptiche dei tuoi video!! ce ne ricorderemo quando quel pazzo di Musk ci trapianterà i suoi neuralinks ha ha
bellissimo questo video, molto interessante il punto sugli U2!
Grazie mille ☺️ sì, il cyberpunk permette di affrontare tutti questi artisti da un’angolatura inedita. Tra l’altro é un immaginario che sta tornando in auge, tra videogiochi e (a quanto pare) la nuova produzione di una serie Apple TV basata su Neuromante 🙂
bel video potresti fare dei video del genere per altri generi, anche che della fantascienza? ciao bro.🖖
Grazie! Intendi altri generi letterari nei dischi? Sì mi piacerebbe. Devo pensarci 🙂
@@beautifullosersrecords 😀
Grazie! ❤
Grazie a te 🙂🙏🏻💙
Ti ascolterei per ore, grazie infinite🥹
Grazie infinite a te 🙏🏻 Sto preparando un video sul post rock, spero di pubblicarlo la prossima settimana 🙂
@@beautifullosersrecords ok grazie, attendo
Analisi piacevolissima e accorata, ma Cyberpunk di Billy Idil secondo me andrebbe inserito assolutamente in lista!!!!!!
L’ho solo menzionato 🙂 Proverò a riascoltarlo 👌🏻 Grazie del feedback!
Ti consiglio di ascoltare Modern dance dei Pere Ubu.
Quello è il disco dell’ inquietudine postmoderna definitivo
Ah sì l’avevo ascoltato anni fa, dopo averne letto su Scaruffi. Bello tosto. Non ci sono più tornato su. Grazie del consiglio, lo recupero 😘
William control? Complimenti per il podcast
Grazie mille del feedback e del consiglio. Non conosco, vado a sentirmeli 🙂
@@beautifullosersrecords perdonami, beautiful losers è una canzone di William control, pensavo ci fosse un' attinenza.comunque la consiglio
@@fcas1970 il nome viene dal secondo romanzo di Leonard Cohen :) Comunque grazie, scoperta interessante
Clock Dva i migliori Beautyful Louser
☺️👌🏻
Parlando delle colonne sonore dei film di fantascienza ce ne sarebbero una miriade come ad esempio HEAVY METAL il film di animazione,gli anni 90 furono un Minestrone di idee succose dove il GRUNGE,E.B.M,INDUSTRIAL,ALTERNATIVE ROCK/Metal erano veramente colonne sonore parlavano apertamente in modo NICHILISTA e Pessimista contro il genere umano
Senz’altro. Negli anni 90 c’è stata la vera esplosione del cyberpunk nel mainstream. Riguardavo l’altra sera Strange Days, ottimo esempio, e anche lì la colonna sonora è fantastica
Sempre Clock Dva
Non so' come tu abbia potuto tralasciare i Massive Attack,non hai neppure citato la nascita dell'Industrial rock coi suoi padri fondatori arrivando ai giorni nostri con band come Ministry Skinny Puppy.
Ti capisco ma non ho citato veramente un sacco di cose. Se no avrei dovuto fare un documentario di un’ora e mezza. Ho privilegiato i dischi che avessero un legame esplicito con William Gibson, con lo strappo alla regola dei Portishead che ho messo in modo del tutto soggettivo
Clock DVA
Wow sembrano fighissimi. Grazie
Zooropa è del 1993 e non del 1988. Per altro l'ultimo lavoro fresco degli U2 ...
Eh lo so, avevo copiato incollato il layout da Daydream Nation e mi è rimasta la data sbagliata. Grazie per la correzione. Concordo, dopo quel disco solo roba vuota e commerciale
@@beautifullosersrecords 👍
Aian Curtis zi??? Bellissimo video ma l'inglese rivedilo ti prego
Mi sono reso conto dopo che si dice Ian. Amen. Il resto dell’inglese mi sembra corretto. Grazie
@@beautifullosersrecords Anche Portishead: è PortiS - Head. Non Port- ish -shed. A parte le pronunce, complimenti per questa bella serie di podcast!
Si bravo ma ho SEMPRE pronunciato udue e i faking inglis fans mi fan cacare vi sono centinaia di lingue😂😂😂