Hi Ron. Thanks as always for your kind words. I know you're waiting for me on Patreon but it's still too soon for me. First I have to improve my English. Now I would not be able to handle communication properly.
Un mio vecchio professore mi diceva che l'incipit della Bibbia è stato tradotto in maniera imprecisa (forse volutamente) dal greco. Cioè la frase è "in principio era il verbo" che però in greco è "O logos"...ma il punto è che logos non significava solo "parola" ma "espressione del pensiero"...trovo che ci sia una sottile analogia col discorso che fai all'inizio del video, sul significato della parola "disegno". E allora mi chiedo, la questione della "bella mano" non è alla fine sempre parte dello stesso problema? Cioè, la mano, la parola, sono tutte espressioni di un idea, ma sono fuse dentro di essa, e alla lunga il gesto e la parola anche quando sono istintivi ritornano ad ispirare un...logos...
Sì, è senz'altro così. L'interpretazione in senso riduttivo della "bella mano" è sgradevole proprio per questo. Per questo penso che il vero idealista non sottovaluti mai l'intelligenza del gesto.
Andiamo con ordine. La quadrettatura è nata come riporto di un disegno dalla piccola dimensione alla grande dimensione. In questo senso l'hanno usata tutti i più grandi artisti che hanno affrescato. Faceva parte del processo tecnico, esattamente come la preparazione del muro o dei colori. L'intonaco fresco non consentiva il minimo ripensamento e sul ponteggio l'artista non poteva allontanarsi per controllare le proporzioni. Il riporto "meccanico" del disegno era necessario. Ovviamente non si quadrettava il muro ma lo spolvero. Nel mio caso, la grande dimensione del ritratto di Ron mi ha portato all'uso della griglia. Voleva anche essere un gioco concettuale: il dipinto su muro è una delle forme d'arte più durature, i post it sono quanto di più labile esista. Molti artisti del passato hanno usato la camera ottica per la preparazione del disegno, anche per dipinti molto piccoli. Sono stati scorretti? Secondo me, se questo espediente è stato necessario per ottenere un determinato risultato (in quest'ultimo caso la perfezione assoluta di ogni minimo dettaglio, pensa a Vermeer) non possiamo discutere i procedimenti. Ovviamente abbiamo il diritto di apprezzare più o meno l'artista, a prescindere dal posto che occupa nei libri di storia dell'arte. Lasciamo ora l'Arte dei grandi e arriviamo ai nostri disegni. Vuol dire barare? Dipende dalla ragione per cui disegni. C'è gente che arriva in automobile al rifugio e altri che camminano per 5 ore. In entrambi i casi può avere senso, ma non ho dubbi su chi siano quelli che interpretano al meglio la relazione tra l'uomo e la montagna. Conta il punto di arrivo o come la strada che hai fatto ti ha cambiato? A te la risposta.
Grazie mille Prof
Grazie a te
Magnifico.
Grazie!
As always, so many things to say or to ask, but none of them will come out here.
you r a true master!
Hi Ron. Thanks as always for your kind words. I know you're waiting for me on Patreon but it's still too soon for me. First I have to improve my English. Now I would not be able to handle communication properly.
Geniale e risultato fantastico!!
Grazie mille!
Complimenti per il risultato ,veramente spettacolare ,iscr tto e like 27.
Grazie!
@@AlbertoGoglio Se vuoi puoi dare un occhiata da me
Ciao, non so perché ma ho visto solo ora il tuo messaggio. Ora faccio un giro.
Bravissimo!
Grazie!
Drawing the many lens distortions.
Un mio vecchio professore mi diceva che l'incipit della Bibbia è stato tradotto in maniera imprecisa (forse volutamente) dal greco. Cioè la frase è "in principio era il verbo" che però in greco è "O logos"...ma il punto è che logos non significava solo "parola" ma "espressione del pensiero"...trovo che ci sia una sottile analogia col discorso che fai all'inizio del video, sul significato della parola "disegno". E allora mi chiedo, la questione della "bella mano" non è alla fine sempre parte dello stesso problema? Cioè, la mano, la parola, sono tutte espressioni di un idea, ma sono fuse dentro di essa, e alla lunga il gesto e la parola anche quando sono istintivi ritornano ad ispirare un...logos...
Sì, è senz'altro così. L'interpretazione in senso riduttivo della "bella mano" è sgradevole proprio per questo. Per questo penso che il vero idealista non sottovaluti mai l'intelligenza del gesto.
a Milano direbbero "Minchia che sbattone!" Complimenti!
Ciao Alessandro. Grazie! Si da soli è un lavoro lungo. In compagnia è quasi divertente.
scusa l'ignoranza, ma questa tecnica, la quadrettatura, è una forma di ritrarre scorretta? che bara per così dire?
Andiamo con ordine. La quadrettatura è nata come riporto di un disegno dalla piccola dimensione alla grande dimensione. In questo senso l'hanno usata tutti i più grandi artisti che hanno affrescato. Faceva parte del processo tecnico, esattamente come la preparazione del muro o dei colori. L'intonaco fresco non consentiva il minimo ripensamento e sul ponteggio l'artista non poteva allontanarsi per controllare le proporzioni. Il riporto "meccanico" del disegno era necessario. Ovviamente non si quadrettava il muro ma lo spolvero. Nel mio caso, la grande dimensione del ritratto di Ron mi ha portato all'uso della griglia. Voleva anche essere un gioco concettuale: il dipinto su muro è una delle forme d'arte più durature, i post it sono quanto di più labile esista. Molti artisti del passato hanno usato la camera ottica per la preparazione del disegno, anche per dipinti molto piccoli. Sono stati scorretti? Secondo me, se questo espediente è stato necessario per ottenere un determinato risultato (in quest'ultimo caso la perfezione assoluta di ogni minimo dettaglio, pensa a Vermeer) non possiamo discutere i procedimenti. Ovviamente abbiamo il diritto di apprezzare più o meno l'artista, a prescindere dal posto che occupa nei libri di storia dell'arte. Lasciamo ora l'Arte dei grandi e arriviamo ai nostri disegni. Vuol dire barare? Dipende dalla ragione per cui disegni. C'è gente che arriva in automobile al rifugio e altri che camminano per 5 ore. In entrambi i casi può avere senso, ma non ho dubbi su chi siano quelli che interpretano al meglio la relazione tra l'uomo e la montagna. Conta il punto di arrivo o come la strada che hai fatto ti ha cambiato? A te la risposta.