Esperimento: se avete chiarimenti sui grafici mostrati nel video e sulle tabelle, chiedete qui. Ve li mostro sulla mia pagina FB dove posto di questo video: facebook.com/franz.forti.7/posts/3226816787379322
Questo eccellente lavoro del signor Forti, andrebbe consegnato alle scuole superiori, per studio, esperimento, lavoro di laboratorio di statistica, programmazione sulla base dei dati, nozioni di contabilità dello stato, per gli studenti in un intero quadrimestre. Un vero e proprio lavoro multi e inter disciplinare.
Per chi volesse avere una visione d'insieme dei post su FaceBook in cui affronto il tema CPT, ho creato il tag #franz_cpt Lì le tabelle e i grafici sono spiegati e discussi
Davvero, faccio un secondo commento ma questa elaborazione è spettacolare e se la metteste accessibile con i numeri fareste una grandissima opera di bene. Tanti tanti tanti complimenti a Franz Forti per il "mazzo" che si è fatto a mettere assieme tutti questi dati.
Il professor Miglio, per chi se lo ricorda, suggeriva di togliere il diritto di voto ai dipendenti pubblici. Fra gli argomenti portava che se un ente (Stato/Regione/Provincia) rappresentato di volta in volta da un partito/coalizione X avesse dichiarato di voler ridurre il numero dei suoi dipendenti, avrebbe sempre avuto contro i dipendenti stessi.
Ottimo video. Idea: questo video ed altri (ad es. quelli di Debunking di Costa) potrebbero essere riportati in forma di articoli per aumentare la diffusione di questi temi?
Quanto lavoro dietro queste tabelle! Grazie, ottimo video, me lo dovrò risentire con il fermo immagine per guardar meglio tutti i dati. Sempre grata poi per il tempo speso dal Prof e da ogni suo ospite per fare informazione vera ed elevare sempre il livello della discussione rispetto alla mera retorica o propaganda che c'è in giro.
Su FB sto inserendo i TAG #CPT e #franz_cpt in ogni mio post e video sul tema, così trovate i post e le tabelle "ferme". Poi avremo anche la possibilità di scaricare i fogli Excel che ho preparato, così li potete esaminare con calma.
Franz Forti ha fatto un lavoro stupendo, veramente chirurgico. Purtroppo questo è un film già visto, probabilmente rivedendolo ogni anno cambierebbe lievemente solo il finale, cioè la lenta ma inesorabile necrosi dell'apparato pubblico che divora anche il resto
Perché non c'è la ressa di giornalisti che fanno a pugni per avere queste tabelle ? SEMPLICE, PERCHÉ RACCONTANO LA VERITÀ !...agli italiani si devono raccontare le favolette, in fin dei conti sono sempre stati trattati da bambini ,perché cambiare se sta' storia funziona ? SIGH DUBBLE SIGH....
Bellissima puntata, perchè entra nel merito e usa dati precisi per smontare la tesi secondo cui il problema dell'Italia sia dovuto alla minore presenza dello stato nell'economia. Emerge chiaramente che lo stato non è scomparso anzi. Il problema della spesa sta più nella sua qualità e non nel suo valore totale. La diminuzione delle risorse messe a disposizione a voci quali istruzione e ricerca la dicono lunga. IL problema è quindi in sostanza ma mala gestione delle risorse. Il problema legato alle spese per la previdenza sociale inoltre hanno un basamento fisiologico dato dall'invecchiamento della popolazione pertanto nonostante tutta la buona volontà e le giuste riforme non credo che sia possibile contenerla in maniera considerevole. La visione della realtà portata nel video è pertanto inclusiva delle proteste di chi combatte il "neoliberismo" in quanto è oggettivo che alcune spese pubbliche hanno visto una contrazione oltre che un peggioramento delle performance rispetto agli altri paesi nel corso degli anni. Il conclusione il problema non è la presenza dello stato ma come decide di ripartire le risorse.
ma scusate, avete dalla vostra parte i poteri forti neoliberisti, lo stato imperialista delle multinazionali, non potreste chiedergli almeno una connessione migliore?
In 18 anni e con pil reale quasi piatto: In termini reali In conto capitale -50% In conto corrente +25% (+300 miliardi) Vien voglia di sfondare lo schermo a pugni
Era da un po' di giorni se si cercava di registrare ma la postazione "vacanzifera" di Michele è soggetta a variazioni notevoli di banda a seconda dell'orario. Scusate. Sono cose che succedono in luglio-agosto.
Sarebbe illuminante usare lo stesso criterio applicato per misurare la porzione di economia italiana direttamente ed indirettamente in mano pubblica, anche ad altri paesi, ad es. Francia, Germania, Paesi Bassi e Svezia e vedere cosa troviamo. Sarebbe un quadro comparativo molto istruttivo. Ovviamente la mia è una "curiosità" intellettuale, capisco che sia un'opera molto impegnativa. Grazie mille per il lavoro fatto.
Nei dati sul conto economico delle amministrazioni pubbliche, le spese per il personale totali sono 172,501 miliardi di euro (2018), credo che la cifra del video sia riferita alle retribuzioni lorde, che non comprende i contributi sociali a carico dell'amministrazione datore di lavoro. Non riesco a vedere nitidamente le voci della tabella, forse è contabilizzata in modo aggregato nella voce trasferimenti correnti a famiglie e istituzioni sociali, di fatto è quella parte delle spese per trasferimenti da amministrazioni pubbliche ad enti di previdenza (INPS, Inail). Rimane comunque incongruo un aspetto, le pensioni per dipendenti pubblici ammontano nel 2018 a 70,691 miliardi, i contributi e i trasferimenti GIAS dello stato a poco più di 50 miliardi, quindi 20 miliardi mancanti devono essere compensati o da ulteriori trasferimenti da parte del MEF, o dalla fiscalità generale o forse con compensazioni tra casse INPS, malgrado non saprei se la normativa lo consente. Andando ora a controllare il disavanzo dei dipendenti pubblici è in effetti circa 20 miliardi, anche se il dato INPS riporta 30,578 miliardi in quanto comprende anche 9,355 miliardi dei sopra menzionata Gestione per gli interventi assistenziali (GIAS).
I dati CPT che ho presentato indicano in 118'747 le spese di personale della sola PA. A mio modo di vedere questo è il costo netto. Non ci sono i contributi, perché che vanno a finire alla voce dei trasferimenti in conto corrente a famiglie e istituzioni sociali (e se ci fossero sarebbero importi contati due volte). Ho un dubbio sulle trattenute IRPEF.
@@fortifrancesco53 Chiarissimo. E' la retribuzione lorda intesa per come è calcolato il reddito imponibile, comprende quindi anche la parte IRPEF. Questo almeno mi risulta se comparo i valori delle spese per personale dal conto economico della amministrazione pubbliche dell'ISTAT.
3 considerazioni (argomento e statistiche APPREZZATISSIMI): 1. Indicare e commentare spesa totale e non su PIL o pro capite è una perdita di tempo per me (come il tg che spaventa tutti con di proposito con il numero di nuovi contagi, per poi dire il numero alto di test e concludere che la percentuale di nuovi contagi su tamponi non cambia, nel caso del tg roba da denuncia per falso ideologico) 2. Negli ultimi 20 anni non cambia nulla tra destra e sinistra (ndr, a sentire Salvini sulle pensioni in questo periodo mi sa che ha preso la tessera della CGIL...) 3. Ormai noi che CREIAMO VALORE siamo in minoranza, quindi è una situazione INSANABILE. Purtroppo inutili nuovi soggetti politici, uniche possibilità sono RIVOLTA FISCALE PIANIFICATA oppure NORDEXIT
Corretto ma entrambe le cose vanno fatte. Con gradualità, visto che non si possono dire un milione di cose in 1 minuto. Nella prima parte trovi alcuni dati pro capite relativi al 2018. ua-cam.com/video/MvW6RC_UUJI/v-deo.html
Grandissimi! Tutti i contributi possibili che vanno nella direzione di sfatare i miti sul neolibbbbberismo (i cui oppositori ogni volta non sanno nemmeno definire) e l'austerità (che non c'è stata) sono sempre ben accetti!! 👍🏻 Lieto di sentire che farete anche una live sul tema!! ❤️
C’è una sfilza di commenti ispirati da o postati anonimamente da seguaci (e membri) della FEF Academy di Carrara. Suggerisco di evitare di ingaggiare il dibattito con costoro: si tratta di anonimi, con tutti gli inconvenienti (ed il solo fatto di usare l’anonimato è indice di paranoia); sembrano avere una forte mission di demolire M. Boldrin e LO, andando a caccia di ogni possibile errore per decredibilizzarli. Lasciamo i sovranisti aggrapparsi alle loro (deliranti) convinzioni fideistiche.
Matteo Corvi : quei due, consapevoli o meno, funzionano come i troll, introducendo in modo surrettizio false argomentazioni, deviando il corso della discussione, rifugiandosi dietro l’anonimato, diventando rapidamente aggressivi (o sprezzanti) se contraddetti. Di commenti del genere, è preferibile fare a meno. Discutano tra loro, nelle tane (mentali) del popul-sovranismo.
@@Explorer2277 sì ma il fatto è che siamo un paese di troll e quei 2 la pensano cme la maggioranza degli italiani resi ignoranti da politici e stampa ignobile... quindi scd me, se a qualcuno è rimasta della pazienza, è bene che dialoghi e smonti razionalmente le loro chiacchiere anche x dar modo ad altri che seguono i video e i commenti di approfondire i temi trattati anche da angoli visuali diversi che quelli di la7, byoblu, rai, ecc...
@@matteocorvi4321 hai ragione, rispondendogli otteniamo due piccioni con una fava. 1 smontiamo le loro idee dimostrando oggettivamente cosa è vero e cosa è falso. 2 generiamo traffico così da diffondere il verbo della Verità
Volevo chiedervi se fosse possibile chiarire un aspetto che periodicamente viene fuori discutendo con Colleghi siciliani sul fatto che la Sicilia sia beneficiaria netta dei trasferimenti provenienti dai residui fiscali delle regioni "virtuose". Secondo loro la Sicilia figurerebbe avere un deficit importante perché il loro statuto prevede delle competenze che nelle altre regioni sono contabilizzate in seno allo stato e non compare nel bilancio regionale come invece si verifica in Sicilia. Inoltre, sostengono che lo stato sottrae ogni anno parte dei proventi dell'imposizione fiscale che dovrebbe rimanere in loco sempre secondo il loro Statuto. Io non riesco a trovare un riscontro nei dati pubblicati che sono riusciti a trovare ma non essendo un professionista della materia potrei non esserne capace. Spero di essere stato chiaro nell'esporre la problematica. Grazie.
Chiarissimo, grazie. In teoria la Sicilia ha ragione, perché argomento simile (competenze) è applicabile alla Valle D'Aosta, alle due province autonome di Trento e Bolzano e alla Sardegna. Però con esisti diversi, a quanto puoi vedere. Il fatto è che Aosta, Trento e Bolzano hanno un elevato valore aggiunto, quindi elevati redditi e consumi in linea con i redditi, il che si traduce in un PIL molto alto (pro capite) e imposte alte. La base economica delle due isole (soprattutto Sicilia) rimane invece disastrosa, con imposte basse per diversi motivi, anche perché insistono a dare stipendi pubblici elevati (e pensioni pubbliche) non in linea con la ricchezza prodotta localmente ma prossimi a redditi "svedesi". Spesa che in questo modo viene distratta dagli investimenti e dirottata verso il clientelismo. E non parlo solo degli stipendi e delle pensioni regionali (che sono maggiori della Lombardia) ma anche di tutto il comparto pubblico. Quest'ultima spesa però non è decisione dei siciliani ma nazionale, in base ad un gioco di sponda che dura da 60 anni. Provo ad impostare questo aspetto in un prossimo video. Seguici e grazie!
Vi seguo con interesse, di solito non sono uno che rompe le balle ... ma la qualità dell'audio/connessione è massacrante per i timpani. Per cortesia fateci caso nelle prossime volte, perché seguire è davvero difficile.
Speriamo che qualcuno ne parli in TV, magari Mariangela Pira anche se ha una visibilità limitata. Va rotta un po' sta cazxo di retorica vittimistica, poco per volta
Sono sbalordito dal fatto che non avete la schiera di giornalisti fuori casa per avere i fogli che dimostrano inequivocabilmente i fatti !!! un solo like non basta ma abbiamo contro anche la tecnologia 😁👍
No. In soldoni l'austerita' NON c'e' stata per niente (spesa totale cresce allegramente). Siccome gli italiani vogliono soldi in tasca e non gliene fotte nulla di investire sul futuro sono aumentati soldi in tasca, prebende, pensioni e regalie e si e' fatto finta di fare austerita' tagliando gli investimenti sul futuro, educazione, infrastrutture e ricerca in primi. Tutto per la gloria eterna del pensionato nazionale.
@@cosimoleone9110 il signor de blasi un mese fa ha fatto un debunking sul giappone con immagine di anteprima del video che figurava due cartelli, miti e fatti. Ha presentato il dato dei titoli in pancia alla boj, 392 bn di euro. Ha dimenticato uno 0, sono 3920.
@@scandereiev l'ho visto quel video, cosa significa? Un conto è fare un errore di distrazione, tra l'altro nel video tra i vari dati è riportato il numero corretto.
scandereiev : lo faccia lei, un debunking del debunking di C. DE BLASI. Dovrebbe comunque uscire dall’anonimato e prendersi la responsabilità di quanto afferma, come fa de Blasi. Suvvia, un po’ di coraggio sovranista!
@@Explorer2277 lei invece dovrebbe evitare di dire agli altri quello che dovrebbero fare e evitare di ripetere a pappagallo quello che dice boldrin. c'è già il sito della boj che fa debunking a de blasi
Esperimento: se avete chiarimenti sui grafici mostrati nel video e sulle tabelle, chiedete qui. Ve li mostro sulla mia pagina FB dove posto di questo video: facebook.com/franz.forti.7/posts/3226816787379322
Grazie per la sua elaborazione
Questo eccellente lavoro del signor Forti, andrebbe consegnato alle scuole superiori, per studio, esperimento, lavoro di laboratorio di statistica, programmazione sulla base dei dati, nozioni di contabilità dello stato, per gli studenti in un intero quadrimestre. Un vero e proprio lavoro multi e inter disciplinare.
Lavoro eccezionale. Grazie. Bravissimo Franz.
Per chi volesse avere una visione d'insieme dei post su FaceBook in cui affronto il tema CPT, ho creato il tag #franz_cpt
Lì le tabelle e i grafici sono spiegati e discussi
Molto interessante, procedo al secondo ascolto ! Grazie
Commento solo per complimentarmi con il signor Forti per lo straordinario lavoro e impegno mostrato
Che bravo Franz Forti.
La forza della realtà dei numeri rende questo uno dei video più illuminanti di sempre...
Davvero, faccio un secondo commento ma questa elaborazione è spettacolare e se la metteste accessibile con i numeri fareste una grandissima opera di bene. Tanti tanti tanti complimenti a Franz Forti per il "mazzo" che si è fatto a mettere assieme tutti questi dati.
Il professor Miglio, per chi se lo ricorda, suggeriva di togliere il diritto di voto ai dipendenti pubblici. Fra gli argomenti portava che se un ente (Stato/Regione/Provincia) rappresentato di volta in volta da un partito/coalizione X avesse dichiarato di voler ridurre il numero dei suoi dipendenti, avrebbe sempre avuto contro i dipendenti stessi.
Ottimo video. Idea: questo video ed altri (ad es. quelli di Debunking di Costa) potrebbero essere riportati in forma di articoli per aumentare la diffusione di questi temi?
Basterebbe un piccolo riassunto, anche schematico, da poter diffondere su fb tipo meme
Quanto lavoro dietro queste tabelle! Grazie, ottimo video, me lo dovrò risentire con il fermo immagine per guardar meglio tutti i dati. Sempre grata poi per il tempo speso dal Prof e da ogni suo ospite per fare informazione vera ed elevare sempre il livello della discussione rispetto alla mera retorica o propaganda che c'è in giro.
Su FB sto inserendo i TAG #CPT e #franz_cpt in ogni mio post e video sul tema, così trovate i post e le tabelle "ferme". Poi avremo anche la possibilità di scaricare i fogli Excel che ho preparato, così li potete esaminare con calma.
@@fortifrancesco53 Grazie! Personalmente non sono su FB ma ho visto che ha messo il link in in commento. Grazie ancora
Capolavoro di Franz
Grazie. Lavoro preziosissimo. Complimenti!
Complimenti per il lavoro di analisi. i dati sono impressionanti
Franz Forti ha fatto un lavoro stupendo, veramente chirurgico. Purtroppo questo è un film già visto, probabilmente rivedendolo ogni anno cambierebbe lievemente solo il finale, cioè la lenta ma inesorabile necrosi dell'apparato pubblico che divora anche il resto
Ancora complimenti Franz, lavoro ottimo. Aspettiamo un libro
Grazie! Davvero un gran bel lavoro! Complimenti! Condivido sicuramente.
Bellissima puntata...complimenti!
Fate una cartella su Drive dove condividete questi documenti!
sarebbe un ottima idea l'h pensata anche io infatti cercavo il documento
Perché non c'è la ressa di giornalisti che fanno a pugni per avere queste tabelle ? SEMPLICE, PERCHÉ RACCONTANO LA VERITÀ !...agli italiani si devono raccontare le favolette, in fin dei conti sono sempre stati trattati da bambini ,perché cambiare se sta' storia funziona ? SIGH DUBBLE SIGH....
Non c'è ressa perché i giornalisti che capiscono le percentuali sono, in Italia, meno di una dozzina.
@@carlomassa4807 lasciare una distruzione gaussiana nella posta dei maggiori quotidiani nazionali per farli chiamare gli artificieri 😂
@@alessandromestri9004 Quelli del Fatto invierebbero prima un esposto alla Procura.
Bellissima puntata, perchè entra nel merito e usa dati precisi per smontare la tesi secondo cui il problema dell'Italia sia dovuto alla minore presenza dello stato nell'economia. Emerge chiaramente che lo stato non è scomparso anzi. Il problema della spesa sta più nella sua qualità e non nel suo valore totale. La diminuzione delle risorse messe a disposizione a voci quali istruzione e ricerca la dicono lunga. IL problema è quindi in sostanza ma mala gestione delle risorse. Il problema legato alle spese per la previdenza sociale inoltre hanno un basamento fisiologico dato dall'invecchiamento della popolazione pertanto nonostante tutta la buona volontà e le giuste riforme non credo che sia possibile contenerla in maniera considerevole. La visione della realtà portata nel video è pertanto inclusiva delle proteste di chi combatte il "neoliberismo" in quanto è oggettivo che alcune spese pubbliche hanno visto una contrazione oltre che un peggioramento delle performance rispetto agli altri paesi nel corso degli anni. Il conclusione il problema non è la presenza dello stato ma come decide di ripartire le risorse.
Commento tattico
Forse addirittura più illuminante del primo. Ottimo lavoro.
ma scusate, avete dalla vostra parte i poteri forti neoliberisti, lo stato imperialista delle multinazionali, non potreste chiedergli almeno una connessione migliore?
A quanto pare i poteri Forti non sono così forti.... 😊
Grazie!
Lavoro enorme, grazie mille!
Se si potesse avere il file Excel sarebbe la ciliegina sulla torta
Stiamo organizzando un data repository strutturato per LiberiOltre. Diamo tempo al tempo.
"Lo Stato controlla in media il 61% del Pil"
"Il 61% del Pil PER ORA"
Pagherei il biglietto per vedere la parte III con commento politico sui dati 🤓
Ottimo lavoro! Si potrebbero avere quei fogli excel?
pensavo la stessa cosa dato che sono dei file davvero utili
@@rifletteresempre608 ci stiamo lavorando.
@@fortifrancesco53 grazie per la riposta, state facendo un ottimo lavoro
Lavoro validissimo, lo si puó scaricare da qualche parte?
dovremmo fare una colletta per il grande lavoro di quel signore..strepitoso.
Si può avere questo foglio Excel? Sono disposto a lasciare un contributo please
Sono tre fogli Excel. Chiedimi l'amicizia e poi mi contatti su messenger. Te li mando come allegati.
Ma i fogli excel è possibile scaricarli?
Interesserebbe anche a me
In 18 anni e con pil reale quasi piatto:
In termini reali
In conto capitale -50%
In conto corrente +25% (+300 miliardi)
Vien voglia di sfondare lo schermo a pugni
Già.
Un consiglio: registrate quando l'audio è garantito e fate poi un po' di editing per tagliare i tempi morti. Si capisce un po' e un po' no.
Era da un po' di giorni se si cercava di registrare ma la postazione "vacanzifera" di Michele è soggetta a variazioni notevoli di banda a seconda dell'orario. Scusate. Sono cose che succedono in luglio-agosto.
Spesa trasferimenti ~ 26% PIL
Trasferimenti / Spesa totale stato > 55 %
Sarebbe illuminante usare lo stesso criterio applicato per misurare la porzione di economia italiana direttamente ed indirettamente in mano pubblica, anche ad altri paesi, ad es. Francia, Germania, Paesi Bassi e Svezia e vedere cosa troviamo. Sarebbe un quadro comparativo molto istruttivo. Ovviamente la mia è una "curiosità" intellettuale, capisco che sia un'opera molto impegnativa.
Grazie mille per il lavoro fatto.
Nei dati sul conto economico delle amministrazioni pubbliche, le spese per il personale totali sono 172,501 miliardi di euro (2018), credo che la cifra del video sia riferita alle retribuzioni lorde, che non comprende i contributi sociali a carico dell'amministrazione datore di lavoro. Non riesco a vedere nitidamente le voci della tabella, forse è contabilizzata in modo aggregato nella voce trasferimenti correnti a famiglie e istituzioni sociali, di fatto è quella parte delle spese per trasferimenti da amministrazioni pubbliche ad enti di previdenza (INPS, Inail). Rimane comunque incongruo un aspetto, le pensioni per dipendenti pubblici ammontano nel 2018 a 70,691 miliardi, i contributi e i trasferimenti GIAS dello stato a poco più di 50 miliardi, quindi 20 miliardi mancanti devono essere compensati o da ulteriori trasferimenti da parte del MEF, o dalla fiscalità generale o forse con compensazioni tra casse INPS, malgrado non saprei se la normativa lo consente. Andando ora a controllare il disavanzo dei dipendenti pubblici è in effetti circa 20 miliardi, anche se il dato INPS riporta 30,578 miliardi in quanto comprende anche 9,355 miliardi dei sopra menzionata Gestione per gli interventi assistenziali (GIAS).
I dati CPT che ho presentato indicano in 118'747 le spese di personale della sola PA. A mio modo di vedere questo è il costo netto. Non ci sono i contributi, perché che vanno a finire alla voce dei trasferimenti in conto corrente a famiglie e istituzioni sociali (e se ci fossero sarebbero importi contati due volte). Ho un dubbio sulle trattenute IRPEF.
@@fortifrancesco53 Chiarissimo. E' la retribuzione lorda intesa per come è calcolato il reddito imponibile, comprende quindi anche la parte IRPEF. Questo almeno mi risulta se comparo i valori delle spese per personale dal conto economico della amministrazione pubbliche dell'ISTAT.
a questo si che gli piacciononle tabelle excel 💪
Come hai fatto a indovinare? :-)
@@fortifrancesco53 a parte gli scherzi, davvero complimenti!
3 considerazioni (argomento e statistiche APPREZZATISSIMI):
1. Indicare e commentare spesa totale e non su PIL o pro capite è una perdita di tempo per me (come il tg che spaventa tutti con di proposito con il numero di nuovi contagi, per poi dire il numero alto di test e concludere che la percentuale di nuovi contagi su tamponi non cambia, nel caso del tg roba da denuncia per falso ideologico)
2. Negli ultimi 20 anni non cambia nulla tra destra e sinistra (ndr, a sentire Salvini sulle pensioni in questo periodo mi sa che ha preso la tessera della CGIL...)
3. Ormai noi che CREIAMO VALORE siamo in minoranza, quindi è una situazione INSANABILE.
Purtroppo inutili nuovi soggetti politici, uniche possibilità sono RIVOLTA FISCALE PIANIFICATA oppure NORDEXIT
Quello pro capite non servirebbe a molto, la variazione demografica negli ultimi 20 anni è stato bassa, incide poco.
Corretto ma entrambe le cose vanno fatte. Con gradualità, visto che non si possono dire un milione di cose in 1 minuto. Nella prima parte trovi alcuni dati pro capite relativi al 2018. ua-cam.com/video/MvW6RC_UUJI/v-deo.html
Grandi
Magnifico, video fantastico. Questo è il mio canale, iscriviti per vedere nuovi esperimenti sociali.
Grandissimi! Tutti i contributi possibili che vanno nella direzione di sfatare i miti sul neolibbbbberismo (i cui oppositori ogni volta non sanno nemmeno definire) e l'austerità (che non c'è stata) sono sempre ben accetti!! 👍🏻
Lieto di sentire che farete anche una live sul tema!! ❤️
C’è una sfilza di commenti ispirati da o postati anonimamente da seguaci (e membri) della FEF Academy di Carrara. Suggerisco di evitare di ingaggiare il dibattito con costoro: si tratta di anonimi, con tutti gli inconvenienti (ed il solo fatto di usare l’anonimato è indice di paranoia); sembrano avere una forte mission di demolire M. Boldrin e LO, andando a caccia di ogni possibile errore per decredibilizzarli. Lasciamo i sovranisti aggrapparsi alle loro (deliranti) convinzioni fideistiche.
Matteo Corvi : quei due, consapevoli o meno, funzionano come i troll, introducendo in modo surrettizio false argomentazioni, deviando il corso della discussione, rifugiandosi dietro l’anonimato, diventando rapidamente aggressivi (o sprezzanti) se contraddetti. Di commenti del genere, è preferibile fare a meno. Discutano tra loro, nelle tane (mentali) del popul-sovranismo.
@@Explorer2277 sì ma il fatto è che siamo un paese di troll e quei 2 la pensano cme la maggioranza degli italiani resi ignoranti da politici e stampa ignobile... quindi scd me, se a qualcuno è rimasta della pazienza, è bene che dialoghi e smonti razionalmente le loro chiacchiere anche x dar modo ad altri che seguono i video e i commenti di approfondire i temi trattati anche da angoli visuali diversi che quelli di la7, byoblu, rai, ecc...
@@matteocorvi4321 hai ragione, rispondendogli otteniamo due piccioni con una fava. 1 smontiamo le loro idee dimostrando oggettivamente cosa è vero e cosa è falso. 2 generiamo traffico così da diffondere il verbo della Verità
.
Grazie Franz, questo video è oro colato!
Volevo chiedervi se fosse possibile chiarire un aspetto che periodicamente viene fuori discutendo con Colleghi siciliani sul fatto che la Sicilia sia beneficiaria netta dei trasferimenti provenienti dai residui fiscali delle regioni "virtuose". Secondo loro la Sicilia figurerebbe avere un deficit importante perché il loro statuto prevede delle competenze che nelle altre regioni sono contabilizzate in seno allo stato e non compare nel bilancio regionale come invece si verifica in Sicilia. Inoltre, sostengono che lo stato sottrae ogni anno parte dei proventi dell'imposizione fiscale che dovrebbe rimanere in loco sempre secondo il loro Statuto. Io non riesco a trovare un riscontro nei dati pubblicati che sono riusciti a trovare ma non essendo un professionista della materia potrei non esserne capace. Spero di essere stato chiaro nell'esporre la problematica. Grazie.
Chiarissimo, grazie. In teoria la Sicilia ha ragione, perché argomento simile (competenze) è applicabile alla Valle D'Aosta, alle due province autonome di Trento e Bolzano e alla Sardegna. Però con esisti diversi, a quanto puoi vedere. Il fatto è che Aosta, Trento e Bolzano hanno un elevato valore aggiunto, quindi elevati redditi e consumi in linea con i redditi, il che si traduce in un PIL molto alto (pro capite) e imposte alte.
La base economica delle due isole (soprattutto Sicilia) rimane invece disastrosa, con imposte basse per diversi motivi, anche perché insistono a dare stipendi pubblici elevati (e pensioni pubbliche) non in linea con la ricchezza prodotta localmente ma prossimi a redditi "svedesi". Spesa che in questo modo viene distratta dagli investimenti e dirottata verso il clientelismo. E non parlo solo degli stipendi e delle pensioni regionali (che sono maggiori della Lombardia) ma anche di tutto il comparto pubblico. Quest'ultima spesa però non è decisione dei siciliani ma nazionale, in base ad un gioco di sponda che dura da 60 anni. Provo ad impostare questo aspetto in un prossimo video. Seguici e grazie!
Vi seguo con interesse, di solito non sono uno che rompe le balle ... ma la qualità dell'audio/connessione è massacrante per i timpani. Per cortesia fateci caso nelle prossime volte, perché seguire è davvero difficile.
Quanto fanno male i numeri crudi
❤🙋🏻♂️
come possiamo offrire una cena al signore? lavoro mega pesante...
Speriamo che qualcuno ne parli in TV, magari Mariangela Pira anche se ha una visibilità limitata. Va rotta un po' sta cazxo di retorica vittimistica, poco per volta
bel video
Molto interessante
+1
Sono sbalordito dal fatto che non avete la schiera di giornalisti fuori casa per avere i fogli che dimostrano inequivocabilmente i fatti !!! un solo like non basta ma abbiamo contro anche la tecnologia 😁👍
Quanto vorrei questo file Excel 😭
In soldoni: l'ausrerità c'è stata, ma siccome siamo italiani l'abbiamo fatta male!
No. In soldoni l'austerita' NON c'e' stata per niente (spesa totale cresce allegramente).
Siccome gli italiani vogliono soldi in tasca e non gliene fotte nulla di investire sul futuro sono aumentati soldi in tasca, prebende, pensioni e regalie e si e' fatto finta di fare austerita' tagliando gli investimenti sul futuro, educazione, infrastrutture e ricerca in primi. Tutto per la gloria eterna del pensionato nazionale.
@@LiberiOltre forse intendeva dire che quel poco di austerità in Italia lo si fa aumentando i tributi che non fanno altro che peggiorare le cose.
Scusate ma l'anno di introduzione dell'€uro fu il 1 Gennaio 2002 .
Stefano, l'aggancio all'unità di conto europea avviene 3 anni prima. Nel 2002 arrivano monetine e banconote :)
Molto istruttivo. Purtroppo
Da notare che viene usato lo stesso lessico degli mmtari. Solita contrapposizione patetica tra miti e fatti
Ma l'analisi è fatta in modo completamente diverso: mai visto mmtari usare grafici con dati storici accurati.
@@cosimoleone9110 il signor de blasi un mese fa ha fatto un debunking sul giappone con immagine di anteprima del video che figurava due cartelli, miti e fatti. Ha presentato il dato dei titoli in pancia alla boj, 392 bn di euro. Ha dimenticato uno 0, sono 3920.
@@scandereiev l'ho visto quel video, cosa significa? Un conto è fare un errore di distrazione, tra l'altro nel video tra i vari dati è riportato il numero corretto.
scandereiev : lo faccia lei, un debunking del debunking di C. DE BLASI. Dovrebbe comunque uscire dall’anonimato e prendersi la responsabilità di quanto afferma, come fa de Blasi. Suvvia, un po’ di coraggio sovranista!
@@Explorer2277 lei invece dovrebbe evitare di dire agli altri quello che dovrebbero fare e evitare di ripetere a pappagallo quello che dice boldrin. c'è già il sito della boj che fa debunking a de blasi
Commento tattico