Ho 55 anni, sono cresciuto nell'amore per i grandi maestri, ho talvolta ceduto al canto delle sirene critico-filosofiche, ma non ho mai perso la Stella polare. Grazie. Ciò che Lei afferma mi ricorda quanto il compositore Paul Hindemith disse del sistema tonale: è come la legge di gravità, non ce ne si può allontanare impunemente. Grazie.
sono contento di vedere che ci sono cosi tante persone che la pensano cosi, per fortuna c'è ancora gente sana di mente, cominciavo a sentirmi pazzo prima di vedere questo video. GRAZIE MILLE!!!
In un paese come il nostro che ha dato i natali a Burri, a Fontana, a Masi, a Manzoni (non il sommo poeta) e a molti altri....ho il sospetto che non si sia studiata la storia dell'arte e che si parli per gusti personali. Non funziona così.
Per favore andate a vedere il cartone preparatorio della scuola di Atene di Raffaello un capolavoro assoluto alla pinacoteca Ambrosiana a Milano...poi vi assicuro non ve ne fregherà più niente di Lucio Fontana e di Arman
È vero che per comprendere l’arte bisogna aver studiato, ma è molto diverso lo studio che fa l’artista creando praticamente le opere, da quello che studia solo dei libri di estetica e storia dell’arte. Il primo ha una cultura visiva che più si espande e più lo aiuta a comprendere cosa è o meno valido nell’ambito delle arti visive, attraverso uno studio sulla composizione, sul colore, sulle forme. Nel secondo caso invece si studia semplicemente delle teorie, non c’è nessuna progettazione. Perché quando si parla di musica intervistano dei musicisti, e quando si parla di arte invece danno più importanza a quello che dicono storici, letterati e filosofi? Secondo me l’errore fondamentale parte da questo, chi parla di arte oggi non è artista.
Concordo con quasi tutto, io penso che anche un grande artista può sbagliare, ad esempio la Pietà Rondanini di Michelangelo non è altro che il prodotto di tentativi e ripensamenti finiti male. È vero che è pur sempre un lavoro di Michelangelo, ma...
L'arte è come un sapore, si sente quasi sulla lingua, ovvero è una percezione, non un ragionamento. Tieni presente che esiste molta gente che non possiede la capacità di percepire una o più tipi di arte. Borges diceva che per lui la musica era poco più che fastidio. Sono gli amusi. Quelli onesti fanno come Borges, quelli disonesti si riconoscono perché a loro piace... più o meno tutto.
Lo ha spiegato in vari video. La mancanza di gusto critico personale fa kn modo che ci si affidi sempre al chiacchierone di turno. È qualcosa che esula l'arte e può essere estesa ad ogni ambito dea mostra vita. Come faceva quella canzone? "Zitti e buoni".
Per poter fare "commercio" di opere pseudo artistiche facendo salire enormemente la.valutazione. L' Arte ha un "valore" il mercato ha il prezzo che il mercato gli attribuisce ( finché c'è l'allocco che paga)
È esattamente quello che dice mio marito , musicista discografico , produttore, la musica è "bella" quando arriva, quando ti commuove perché tocca dei punti della tua anima. Ecco perché alcune musiche non hanno età, e l'ascolti sempre volentieri . " Perché arrivano"...
Non so a lei ma a me "arrivano" sia le opere di Burri che quelle di Fontana e anche molte altre opere moderne, sarà perché non ho studiato musica ma storia dell'arte.
Non ci siamo propio! Può "arrivare" sia un'opera di Pollock che una del Caravaggio, dipende tutto da chi le ammira, c'è chi le sente "arrivare" e c'è chi non sente nulla, dipende da quanta cultura si ha e dal gusto personale. Tornando alla musica.....anche li un fattore importante è il gusto personale, a esempio la classica non la sento propio "arrivare" mentre sento arrivare come un treno in corsa 🏃♀️ la elettronica computerizzata. Ossequi Signora Susy
Se c'è bisogno di un tomo per spiegare un'opera che, da sola, non riesce a dire nulla, beh, quell'opera ha fallito. Ben altra cosa è appronfondire il contesto di un'opera che già in sé ha una pienezza di senso e un'evidente bellezza.
Dagli anni Sessanta del Novecento vi è stato un proliferare di nuove correnti artistiche i cui intenti sono rivolti verso la comunicazione del messaggio oppure verso una innovativa ricerca artistica; in questi casi, molto spesso, l’aspetto tecnico dell’arte non è prevalente. Nell’arte contemporanea a volte le opere ci appaiono enigmatiche e bisogna conoscere l’artista e il suo operato per riuscire a comprendere in modo più significativo il valore e il significato. Se si riesce a capire che molto spesso l’aspetto concettuale diventa più importante di quello di elaborazione tecnica, si riesce ad evitare il commento “ma sono capace anch’io”. Non importa se il lavoro d’arte che state osservando vi piaccia o meno, questo dipende dal gusto personale (anche a un buongustaio non piacciono tutti i cibi), l’importante è non assumere un atteggiamento denigratorio ma propositivo, di chi cerca di capire ed apprezzare. Buona serata
Ci sono quadri bellissimi ma privi di contenuto, non dicono nulla, cartoline? La bellezza e' soggettiva, il contenuto, il messaggio, l'emozione che suscitano guardandoli sia che siano i sacchi di Burri o i tagli di Fontana, questo e' l'importante.
No, non riesco a concepire che l'aspetto tecnico sia inferiore e subordinato a quello "concettuale". Vada da un architetto e gli dica che la sua espressione non dev'essere subordinata alla statica e alla solidità dell'edificio, quanto reggerebbe la struttura? Vada da un musicista e gli dica che può tranquillamente fare a meno delle regole di armonia e composizione, sicuramente avrà successo in radio! Perché le arti visive non devono avere una preparazione teorico/tecnica altrettanto forte? Perché vengono millantati artisti, che magari non sanno nemmeno disegnare, solo perché hanno "buone idee"? Composizione delle forme, armonia dei colori, padronanza tecnica, sono aspetti indispensabili del fare arte, e certo ogni "opera" che 《potrei aver fatto anche io》, non rientra nella categoria Arte. Riguardo la bellezza, lei la confonde con il gusto. Il gusto è soggettivo, la bellezza è oggettiva. Io posso non essere attratto dalla scultura di Canova, ma non posso dire che un'opera di Canova sia brutta. Alcune opere di arte "contemporanea" non sono brutte, sono peggio: insignificanti.
secondo me se non si fa arte non si può capire a pieno il tuo discorso...non si può studiare l'arte hai pienamente ragione!o ci sta o non ci sta dipende dalla sensibilità dell'artista prima che da quella del fruitore..il resto sono solo chiacchiere indottrinate da personaggi legati più all'alta finanza che a gli ambienti artistici in se...per non parlare poi dei "bravi"...quelli boicottati o nascosti dalla critica stessa perchè con il proprio talento erano e sono capaci di eclissare i raccomandati di cui è pieno questo mondo...continua!continua,continua...si può anche essere in disaccordo con quello che dici è!non si può certo generalizzare su un argomento del genere,siamo pur sempre persone diverse,per me però dici cose giuste
Non si puo' studiare l'arte ? E allora personaggi come Caroli, Sgarbi cosa hanno fatto ? Hanno perso solo tempo? Per capire se ci sta o non ci sta bisogna studiare, questo mi pare innegabile, se no parliamo di come raccogliere le nocciole, aggiungo anche che la sensibilita' di un artista si puo' esprimere anche con dei tagli e dei buchi non per forza dipingendo l'Ultima Cena o la Monna Lisa, ditemi voi se sto scrivendo baggianate, ditemelo ! Ma voi credete veramente che se molti artisti espongono al MoMA lo hanno fatto perche' sono stati raccomandati ? Ma dai !!! Ma dai !!! Se vogliamo scherzare scherziamo ! Ma non cadiamo nei discorsi complottistici di finanzieri e mercanti, siete forse ancora legati all'idea che Fontana non fa arte e invece Giotto si ? Fontana e' stato raccomandato da alti finanzieri , galleristi e mercanti d'arte e per questo e' stato considerato un artista ? Ma dai!!! Ma dai !!! Se vogliamo scherzare scherziamo !!
A parte che l'artista va studiato e va capito, a fondo ci riescono i grandi docenti di storia dell'arte, noi abbiamo l'aiuto dei critici (che non sono l'uomo nero da evitare e non ci impongono nulla) ci fanno leggere cose che da soli non avremmo mai letto.
Miei cari un quandro puo' essere bellissimo ma non comunicare nulla, il vuoto assoluto, i "bravi"che sicuramente non saranno quelli dei Promessi Sposi ma quelli che se lo dicono da soli e poi incolpano il sistema per non averli fatti emergere, ecco allora che vengono fuori i soliti raccomandati, a parte che vorrei sentire la definizione di artista bravo, anzi vi faccio propio la domanda: secondo voi quando si definisce bravo un artista ? Cosa deve fare per essere considerato bravo ? Attendo una vostra cortese risposta Grazie
Quindi lei Mario e' in grado di comprendere a fondo le opere del Carpaccio basansosi solo sulla sensibilita' dell'artista e di quella sua che ne fruisce ? Sentiamoci in privato che le voglio chiedere di farmi lezioni sull'arte ovviamente on line.
Questa opera chiarificatrice è estremamente interessante Vorrei chiederle Operazioni come “la merda d artista” a suo tempo, nn si può inquadrare come un tentativo di allertare il pubblico sulla tematica che sta a cuore, giustamente, oggi, a lei ? Il concetto di reputazione non le sembra importante ? Il cubismo di Picasso può essere stato rispettato e valutato grazie alla reputazione che forse Picasso si era già guadagnato La reputazione di un maestro, ottenuta con i giusti percorsi, gli consentirebbe lavori concettuali ? Il bello come parametro Ma se non si fa un giusto percorso di studi, facilmente si cade dentro l orrore del “è bello quel che piace” Quindi, il bello come parametro di valutazione artistico è ciò di cui si deve avere più timore nel evitare trappole Va da se che una certa critica, auspicabilmente onesta, sia indispensabile per fornire chiavi di lettura (l approfittarsi è venuta da se) Inoltre Crede che sia impossibile , detto tutto ciò che ha detto, che un artista, che so, Pollok, possa trasmettere emozioni e quindi piacere ( mi sembra di capire che lei evidenzi che siano sempre emozioni indotte e quindi distruttive ) ( voglio dire, il mare dell arte moderna è un oceano immenso, ha quasi sommerso l intero pianeta, possibile nn ci sia nulla di salvabile, almeno in origine ?) In ultimo, forse di scarsa importanza, sarei curioso di sapere come il sistema individui l artista da pompare, nn è cosa da poco, ci sono milioni e milioni e addirittura le fondamenta che sostiene un sistema, in palio Vabbè Grazie La seguirò molte altre volte ancora
Un modo c'è! Studiare la storia dell'arte dall'arcaismo al moderno. Visitare i musei, le galleria d'arte e le chiese in perticolar modo quelle di Roma. Ammirare le opere dal vero.
Ottimo video Alberto! Vogliamo anche considerare la totale nullità delle opere di Mondrian, ma anche delle bottiglie di Morandi?... Ho visitato una sua mostra, (del Morandi) ...Solo bottiglie, una più stupida dell'altra... La cosa agghiacciante però era la descrizione delle opere.. Esempio: La bottiglia verdina, era "triste", perche posizionata dietro alla bottiglia bianca ed alla bottiglia azzurrina, quindi era meno visibile... ... Sto ridendo da decenni....🤣 P.S. La "visione artistica" di ogni essere umano è imprescindibile dalla sua tipologia psicologica.. ( Per "tipologia psicologica" vedere Gustav Jung )... Buona giornata a tutti
Nullità le opere di Mondrian? Beato lei che dell'arte ha capito tutto. Senza scomodare Jung le dico che non si deve mai confondere il gusto personale con il concetto di arte. Anche i sacchi strappati di Burri sono arte anche se a lei piacciono i grandi figurativi del 600. Lo sa cosa ci fotte? Il giudicare senza capire e il non voler capire. Dio la benedica
Non si puo' studiare l'arte ? E allora personaggi come Caroli, Sgarbi, Paolucci cosa hanno fatto ? Hanno perso solo tempo? Per capire se ci sta o non ci sta bisogna studiare, questo mi pare innegabile, se no parliamo di come raccogliere le nocciole, aggiungo anche che la sensibilita' di un artista si puo' esprimere anche con dei tagli e dei buchi non per forza dipingendo l'Ultima Cena o la Monna Lisa, ditemi voi se sto scrivendo baggianate, ditemelo ! Ma voi credete veramente che se molti artisti espongono al MoMA lo hanno fatto perche' sono stati raccomandati ? Ma dai !!! Ma dai !!! Se vogliamo scherzare scherziamo ! Ma non cadiamo nei discorsi complottistici di finanzieri e mercanti, siete forse ancora legati all'idea che Fontana non fa arte e invece Giotto si ? Fontana e' stato raccomandato da alti finanzieri , galleristi e mercanti d'arte e per questo e' stato considerato un artista ? Ma dai!!! Ma dai !!! Se vogliamo scherzare scherziamo !!
capisco il suo punto di vista ma chi lo dice che l'arte deve ispirare emotivamente?...certo se diamo una definizione di arte cosi allora va bene, ma se non diamo definizioni restrittive all'arte, allora l'arte puo' anche essere vista come elemento che stimola anche la nostra parte non emotiva...perche dobbiamo limitarne i confini?...detto cio' sono convinto anch'io che ci siano artisti spinti non dalle loro opere ma da giochi di marketing...ma giudicare un'opera d'arte che non suscita emozioni ''non arte'' non mi va bene, infatti stimola pensieri, idee....inoltre un'opera d'arte che non dice nulla puo' pero' ispirare altre opere che magari sono piu' potenti o che ispirano anche emozioni....insomma, spesso le cose non sono come sembrano...si ricade nel giochetto di chi spiega cosa e vero e cosa e' falso...nessuno puo' arrogarsi questo diritto e sta ad ogni individuo capire se quell'opera d'arte ha un valore oppure non ce l'ha...condivido che chi gioca con il marketing per influenzare artificialmente ed in maniera malevola qualcuno ad apprezzare opere di poco valore non agisce per il bene dell'umanita' ma se qualcuno si fa influenzare ed apprezza quest'opera, perche' no...significa che la capacita' di apprezzare di quella persona e' a quel livello...imparera' facendo il confronto con altre opere....insomma il nostro lavoro non e' quello di combattere queste persone sminuendo le opere altrui ma semplicemende diffondendo quello che abbiamo capito noi dell'arte.....se sulla terra venissero degli alieni con capacita' cognitive, emozionali piu' alte delle nostre, potrebbero dirci che le nostre migliori opere sono delle croste e che le usano sul loro pianeta come carta igienica.....per cui ad ognuno il suo, ad ognuno la propria capacita di apprezzare e capire.
Facciamo un paragone con la musica, sarebbe come dire che gli AC/DC in confronto a Mozart non sono veri artisti perche' non fanno musica ma solo rumore, ovviamente sono due generi musicali completamente diversi e possono piacere o no ma.....entrambi sono entrati giustamente nella storia della musica, sono entrambi (i componenti del gruppo) e Mozart due artisti di primissimo ordine e riconosciuti a livello mondiale. Non potrei mai dire che gli AC/DC sono dei falsi artisti. Non so se ho reso chiaro il concetto.
Il paragone è sbagliato, va fatto tra Mozart e (dico un genere a caso) la noise. Ecco che nell'ambito del mondo misicale non c'è molto da chiacchierare, perché il rumore piace a pochi disadattati, mentre la melodia a tutti.
@@tanto2728 Dipende da chi considera "rumore" un tipo di musica, di solito sono persone che ignorano quel mondo. Le avanguardie, senza di loro saremmo ancora indietro di qualche secolo. Non giudichi senza esserne un esperto. Lei è un musicista? Immagino che risponda SI 😁
Cos'è l'Arte Sono un artista metafisico L'arte è il disperato tentativo, ma di prassi vano di far conoscere al mondo, unidimensionale e sostanzialmente nevrotico che la vita umana è in 3 Dimensioni, Paradiso dei fanciulli, Purgatorio degli adulti ed Inferno degli anziani, e che le due ultime realtà sono colpevoli e di prassi inconsapevoli.
@@lorenzomarini5112 sono ignorante in materia di letteratura, ma studio da autodidatta nel mio piccolo arti figurative, e sono pienamente d'accordo con i pensieri espressi nel video, l arte non va capita va apprezzata, se voglio comunicare uso strumenti piu adeguati ( carta e penna o la propria voce, o il linguaggio dei segni , di certo non taglio una tela) e citare il sommo poeta non penso come possa avvalorare la tesi opposta... lo scopo dell arte è la bellezza!!!
Ciao Alberto, io non sono né con te né contro di te, però mi piacerebbe che ci fosse un dibattito tra te e qualcuno che la pensa in modo opposto in modo da avere due punti di vista nello stesso momento, perché altrimenti così esiste solo il tuo punto di vista, ci vorrebbe un confronto CIVILE PS COSA PENSI DI BASQIAT, HARING E ZSUKALSKI
Ciao Sommox E. Anche a me piacerebbe fare un dibattito in maniera civile e senza trucchi o trabocchetti. Fino ad ora non si è presentato nessuno. Nè è immaginabile che si possa fare coi commenti qui sotto. Non è il mezzo migliore una chat. Quando dici che "altrimenti esiste solo il tuo punto di vista" però vorrei farti notare che se non era per l'esistenza del web, dove chiunque può (per fortuna) dire la sua, nessuno avrebbe mai dato uno spazio alle mie considerazioni. Mentre c'è un intero sistema che può contare su ogni cosa (riviste, televisioni, percorsi istituzionali, posizioni di potere di ogni genere). Non mi sembra di essere uno che gode di una posizione mediatica privilegiata. Mi devo fare i video da solo e pubblicarmeli da solo. Se questi video sono molto frequentati non devo niente a nessuno.
@@albertomelari grazie di aver risposto, capisco chiaramente la sua posizione e mi ritengo neutrale riguardo all'argomento, certamente il web ha permesso a tutti di esprimere opinioni e questo è un grande esempio di democrazia, ciò nonostante ritengo che il modo migliore che discernere nel miglior modo l'argomento sia attraverso un dibattito, si potrebbe per esempio contattare un qualche critico d'arte, e se penserà di avere ragione accetterà sicuramente l'invito
@@albertomelari Se sono molto frequentati forse è perché siamo un paese ricchissimo di arte ma povero di persone che la conoscono, la studiano e la amano in tutte le sue correnti. Un abbraccio.
Melari la sua e' arte ? Lei che dipinge e' un artista ? Se si chi ha stabilito che i suoi dipinti sono artistici e che lei e' un artista ? Se si in quale corrente artistica si colloca? Grazie per le risposte.
Il richiamo di fondo e' motivatissimo. Qualcuno confonde forse il tuo ragionamento con una banale generalizzazione indirizzata ad uno stile. L'argomentazione e' semplicente di livello superiore. L'establishment promuove cio' che risulta idoneo all' annichilimento del pensiero critico. Semplifichiamo il concetto. Guardate cio' che e' avvenuto con la televisione e il cinema per non parlare del giornalismo. Tutto qui. Non credo ci sia molto da eccepire, la critica e' attualissima e motivatissima e non va confusa, ripeto, con una banale generalizzazione che non tenga conto degli artisti e dell'arte di ogni genere e periodo e della qualita' maggiore o scadente delle opere. L' arte e' libera ma se strumentalizzata puo' divenire uno strumento di orientamento e controllo come tutto cio' che e' immagine e comunicazione. Come sottrarre l'arte a cio? Il problema di fondo e' forse ancor piu' profondo. Come sottrarre le menti al conformismo ? Il fatto che video del genere non abbia centinaia di migliaia di visualizzazioni e' emblematico di quanto e' in corso.
Il video che ha fatto decine di migliaia di visualizzazioni è il video "I Falsi artisti" di cui sia questo che hai commentato, sia il video "I falsi artisti 2" (che ti invito a vedere) sono solo due appendici create per smontare le numerose polemiche aperte su quel primo video. Personalmente posso dirti che il mio impegno nel continuare a denunciare un sistema marcio lo metterò sempre.
@@albertomelari Chiaro, ora che mi ci fai riflrttere, lo vidi e lo apprezzai. Li rivedo volentieri e li condivideto'. Ti auguro davvero grandissima visibilita' poiche' oggi ,come sempre, c'e' davvero bisogno di persone sobrie e concrete che, come tu fai, senza narcisismi e protagonismi beceri, mantengano vivi determinati concetti e, aggiungerei, a determinati livelli per promuovere in senso lato la cultura. Davveri grazie per il tuo impegno, una boccata d'ossigeno nella corruzione, nel vizio, nel torpore, nell'ozio e nella solubilita' del pensiero contemporaneo.
Posto anche questo Dagli anni Sessanta del Novecento vi è stato un proliferare di nuove correnti artistiche i cui intenti sono rivolti verso la comunicazione del messaggio oppure verso una innovativa ricerca artistica; in questi casi, molto spesso, l’aspetto tecnico dell’arte non è prevalente. Nell’arte contemporanea a volte le opere ci appaiono enigmatiche e bisogna conoscere l’artista e il suo operato per riuscire a comprendere in modo più significativo il valore e il significato. Se si riesce a capire che molto spesso l’aspetto concettuale diventa più importante di quello di elaborazione tecnica, si riesce ad evitare il commento “ma sono capace anch’io”. Non importa se il lavoro d’arte che state osservando vi piaccia o meno, questo dipende dal gusto personale (anche a un buongustaio non piacciono tutti i cibi), l’importante è non assumere un atteggiamento denigratorio ma propositivo, di chi cerca di capire ed apprezzare. Capire e apprezzare non bello e brutto.
Perche' non parliamo brevemente della Street Art ? I murales, opere artistiche realizzate quasi sempre da artisti sconosciuti e spesso usate per protestare contro regimi e politiche.
@@mgarofano Lei è davvero convinto che certi video divulghino la cultura artistica? Io credo di no. Provi a portare in discussione una tesi basandosi su questi video, lei pensa di prendere 110 e lode? Io credo che questi video offendino la cultura artistica.
Ho visto il video di Vanoni su Fontana che lei ha consigliato ma non l'ho trovato particolarmente incisivo. Quando ho visto dal vivo i tagli di Fontana al MoMa di New York ciò che ho provato è stata assoluta indifferenza. Per questa ragione ho difficoltà a considerarli una forma d'arte. Conoscere la genesi di questi prodotti, il simbolismo che altri vi vedono o le riflessioni dell'autore può essere interessante (ma fino a un certo punto) e può soddisfare qualche curiosità; non modifica però il fatto che tali opere non hanno nulla da comunicarmi.
sono d'accordo con te ma fino a un certo punto... Sinceramente credo che l'arte non sia mera ricerca di bellezza ma sia essenzialmente ESPRESSIONE, soprattutto dopo l'800, espressione di se stessi e di come si vede il mondo, visto che in fondo con la nascita della fotografia, l'arte pittorica non aveva più il compito di descrivere-fotografare la realtà oggettiva, ma si è creata negli artisti la voglia di sperimentare linguaggi pittorici sempre più personali e che rompevano gli schemi accademici. Con questo non voglio dire che io non apprezzi l'arte "antica", ma l'arte moderna mi sembra molto più interessante e variegata, quindi in fondo è stato un bene arrivarci!! Riguardo Fontana e altri.....li vedo più come dei provocatori che come degli artisti...è cmq un tipo di arte che sinceramente non m'interessa...da questo punto di vista penso che si sia un pò...esagerato....cmq le tue teorie a riguardo sono interessanti, ottimi spunti di riflessione!
Diciamo che il grande provocatore è stato Duchamp con il suo orinatoio. In arte nulla è esagerato, ma dirò di più....ben venga l'esagerazione perché apre nuovi orizzonti, nuove idee, nuove sperimentazioni. Diciamo la verità: se non ci fossero stati artisti che hanno prodotto le diversità, saremmo ancora all'età di Antonello da Messina il matematico della pittura. Anche gli impressionisti furono offesi perché giudicarti di non saper disegnare, guarda ora le loro opere. Ora io penso che nel nostro paese regna una grande ignoranza in fatto di arte. Ecco il perché alcuni personaggi ricevono molti like.
Melari puo' dire quello che vuole siamo un paese con la liberta' di opinioni ma resta il fatto che tutto restera' invariato, nessuno mai declassera' certi artisti e nessuno mai riscrivera' i libri di storia dell'arte per cui ma di cosa stiamo parlando ???
Una maestra spiega che un grande artista tagliava le tele egli si chiamava Fontana , un altro grande artista ha esposto in una importante mostra Un orinatoio intitolandola fontana L'insegnante termina la lezione dicendo : questa è arte: Al termine della lezione Pierino dice: mi scusi signora mastra ,ma allora quando io faccio la pipì a fontanella Contro un muretto sto facendo un opera d'arte?: PS non sono d'accordo su moltissime cose che dici.....non su tutte
"Pierino dice: mi scusi signora maestra, ma allora quando io faccio la pipì a fontanella contro un muretto sto facendo un opera d'arte?" NO Pierino, ma se lo fai dentro un Museo concentrandoti con tutte le tue forze nel concepire una sublime OPERA D'ARTE e il tutto è spiegato da qualche colto intellettuale (ben pagato...mi raccomando) e con un bel catalogo, beh...SI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@@tanto2728 Non è che non si è fatto capire è che non è stato capito da alcuni che di solito sono dedichi a raccogliere olive (con tutto il rispetto). È una cosa diversa
Perche' non parliamo brevemente della Street Art ? I murales, opere artistiche realizzate quasi sempre da artisti sconosciuti e spesso usate per protestare contro regimi e politiche.
Miei cari un quadro puo' essere bellissimo ma non comunicare nulla, il vuoto assoluto, i "bravi"che sicuramente non saranno quelli dei Promessi Sposi ma quelli che se lo dicono da soli e poi incolpano il sistema per non averli fatti emergere ecco allora che vengono fuori i soliti raccomandati, a parte che vorrei sentire la definizione di artista bravo, anzi vi faccio propio la domanda: secondo voi quando si definisce bravo un artista ? Cosa deve fare per essere considerato bravo ? Attendo una vostra cortese risposta Grazie
Melari, ancora attendo la sua risposta riguarlo lei come artista, lei dipinge, lei e' un artista ? Chi ha deciso di incoronarla artista ? Quale autorita '? Lei espone in qualche galleria ? Le sue opere sono in vendita ? Grazie per le risposte.
Scusate ho dimenticato questo: Dagli anni Sessanta del Novecento vi è stato un proliferare di nuove correnti artistiche i cui intenti sono rivolti verso la comunicazione del messaggio oppure verso una innovativa ricerca artistica; in questi casi, molto spesso, l’aspetto tecnico dell’arte non è prevalente. Nell’arte contemporanea a volte le opere ci appaiono enigmatiche e bisogna conoscere l’artista e il suo operato per riuscire a comprendere in modo più significativo il valore e il significato. Se si riesce a capire che molto spesso l’aspetto concettuale diventa più importante di quello di elaborazione tecnica, si riesce ad evitare il commento “ma sono capace anch’io”. Non importa se il lavoro d’arte che state osservando vi piaccia o meno, questo dipende dal gusto personale (anche a un buongustaio non piacciono tutti i cibi), l’importante è non assumere un atteggiamento denigratorio ma propositivo, di chi cerca di capire ed apprezzare. Buona serata
@@albertinospina5719 ....non certo sul concetto.... Fratello forse non sai che esiste l'arte concettuale. Duchamp ne è un esempio. Che Dio ti benedica.
@@albertinospina5719 Si definisce arte concettuale qualunque espressione artistica in cui i concetti e le idee espresse siano più importanti del risultato estetico e percettivo dell'opera stessa. Che Dio ti benedica.
@@albertinospina5719 Non posso credere che un'artista di fama mondiale come lei possa avere una definizione di arte basandosi solo sulla bellezza delle opere che come sa è totalmente soggettiva, mi piacciono le opere di Paolo Masi ma non quelle di Michelangelo (esempio di gusto personale) entrambi due artisti straordinari. Mai confondere il gusto personale con la definizione di arte. Ma queste cose caro artista internazionale le sa meglio di me. Dio la benedica.
Video al 2minuti e 36 sec Infatti i musei sono pieni di gente che guarda le opere ma non sa cosa vogliono dire, non le capiscono propio perche' non le hanno studiate. Gli ignoranti "ignorano" il vero significato di un'opera e perche' e' stata prodotta o meglio partorita. Il sapere e' potere e l'ignoranza ci rende solo schiavi. Se dico baggianate ditemelo e' ? Mica mi offendo e non offendo chi me lo fa notare, ci mancherebbe l'educazione prima di tutto. Melari....l'arte va capita mi dia retta. Studiare e' fondamentare per capire l'arte, gli artisti e il tempo in cui sono vissuti.
Io credo che nessuno mi risponde perche' ho maledettamente ragione ma...e' solo una mia impressione senza alcun valore una impressione da povero vecchio pazzo.
Nei suoi come ti intravedo solo ostentata arroganza, una modestia fraudolenta e una lenticchie di ipocrisia. Mi dica lei sbaglio... (ma tanto non lo ammettera mai)
C'è tanta gente (o sempre gli stessi che scrivono decine di messaggi) che scredita ciò che dici. Vedo però che ricevi molti "mi piace" e pochi "non mi piace". Non amo questo tipo di "voto moderno" ma ciò sta a significare che nell'arte ora c'è una gran confusione. Una confusione che alla maggioranza, alla "gente normale" (e non agli addetti ai lavori) crea incomprensione nell'arte. Con questo messaggio non voglio dare ragione ne a lei ne a "loro" ma far notare questo dato di fatto. Se l'arte contemporanea fosse frutto dei nostri tempi credo che tutti saprebbero "gustarla" senza aver nessun dubbio. Ma non è così...
Caro Stefano se lui riceve molti mi piace e pochi non mi piace una ragione c'è. I voti moderni come l'arte moderna? Con i primi bisogna adeguarsi al progresso tecnologico, con la seconda....bhe! Va capita, va studiata. L'incomprensione nell'arte ha un fondamento che ha origine dallo scarso e scarsissimo interesse che si ha per essa (parlo per il nostro paese). La gente "normale" a parte gli studenti che la studiano ha altri interessi. Non c'è il minimo dubbio che la contemporanea e la moderna sono frutto dei nostri tempi. Lei in che epoca li collocherebbe? Per gustarle e capirle bisogna prima studiarle, perché altrimenti i tagli di Fontana ai suoi occhi apparirebbero come dei semplici tagli su di una tela che sarebbe da buttare e le opere di Yayoi Kusama delle semplici macchie di colore senza senso. Buona serata
Melari in sostanza ci dice che esistono veri artisti e falsi artisti, i veri artisti sono quelle del passato che tutti conosciamo (1300/1800) i falsi artisti sono quelli della seconda meta' del 900 ovvero Burri, Fontana, Pollock, Manzoni e molti altri, da quanto ho capito fa la differenza basandosi su le opere belle e le opere brutte, Bello e' Caravaggio (vero artista) brutto e' Fontana (dei tagli su di una tela ma che roba e'!) (falso artista). Da quanto ho capito lui dice anche che questi falsi artisti sono il frutto di una operazione commerciale il cui unico scopo e' guadagnare denaro prendendoci per il cu.... Mha! Il suo e' un concetto di arte alquanto singolare e mai sentito prima, ha ragione ? Ha torto ? Sta il fatto che tutto resta invariato, i suoi falsi artisti restano dei grandi artisti esposti in tutto il mondo e i suoi veri artisti li possiamo ammirare nei musei e nelle nostre chiese. Mi pare che nessuno possa riscrivere da capo la storia dell'arte per cui....ma di cosa stiamo parlando ? Se sbaglio correggetemi.
Ma non ha capito che il SACROSANTO discorso di Melari è concentrato sul Mondo CRITICO??? Anzi sul PREPONDERANTE, MISTIFICATORIO, FUORVIANTE e "COLLUSO" ruolo della Critica d'Arte nella esegesi di molta "Arte" Contemporanea I-N-C-O-M-P-R-E-N-S-I-B-I-L-E??!?!??!!!???? E daglie sù..., c'era una rivista a carattere religioso che ti consegnavano nel porta a porta tempo fa: SVEGLIATEVI!!! Perdoni sempre la mia arretratezza culturale e la mia nota pacatezza... :)
@@antoniobonaviri4815 Vede e' incomprensibile solo per chi non la vuole comprendere in quanto non gradita, a voi non piace ecco la verita'. Ma un conto e' dire che non piace e un conto e' affermare che non e' arte. Vi piace il figurativo del classicismo ? benissimo basta dirlo ! ma non bestemmiamo contro chi ha prodotto opere che a voi non piacciono, magari prodotte con sofferenza dagli artisti ma che sono entrate nella storia dell'arte. Bravo lei ha scritto la parola magica ovvero....arretratezza culturale. Vede chi si deve svegliare sono coloro che non hanno mai aperto un libro di storia dell'arte magari contenporanea ma che esprimono giudizi su artisti e opere che non conoscono. Spendo due righe riguardo al mondo dei critici d'arte: certo come in tutti i campi ci sono gli onesti e disonesti, i veri e i falsi ma per favore non generalizziamo, non facciamo un discorso qualunquista semplicemente perche' non corrisponde alla realta'. Si guardi un video di Pino Pinelli qui su youtube, un pittore appartenente alla corrente analitica detta anche "pittura pittura" l'artista spiega egregiamente le sue opere, cosi' tanto per avere un approccio con un tipo di pittura diverso dai grandi classici e le ricordo che arte non e' solo il figurativo, il contemporaneo va capito e per capirlo va studiato assieme alla vita degli artisti. Buona giornata.
Quello che ci rende deboli è l'ignoranza ovvero il non conoscere, il non aver studiato, i pregiudizi, le false verità. Studiate fratelli studiate e sarete liberi da queste debolezze. Che Dio vi benedica.
Melari come artista: perche' l'arte contemporanea piace anche quando e' brutta. Ho letto su di un giornale mi pare sulla sua pagina facebook ? Mi consenta (lungi da me offenderla) di scrivere che questi suoi video diciamo....fuori dagli schemi hanno lo scopo di renderla visibile come artista. Chi va contro corrente si mette coraggiosamente in luce e di coraggio mi creda lei ne ha da vendere. Ma forse sbaglio anzi sicuramente. E' solo una mia personale impressione, io da povero ignorante tengo poca cultura e sono solo un vecchio pazzo da non prendere sul serio. Una domanda pero' mi sgorga spontanea dalla testa e e'...la sua arte e' considerata bella ? Le sue opere sono considerate belle ? Perche' vede secondo il mio influente e umile parere (io sono un povero ignorante e quel poco che ho imparato e' stato da autodidatta) l'aggettivo bello mal si colloca nel campo dell'arte in quanto la bellezza e' una cosa soggettiva, esempio: a me non piacciono le opere del Pontorno perche' le ritengo brutte, invece mi piacciono le opere del Carpaccio perche' le ritengo belle, ma non e' che dico che il Pontorno e' un artista fasullo solo perche' non mi piacciono le sue opere, non so se ho reso chiaro il concetto.Secondo il mio umile e del tutto influente parere lei ha sbagliato nel fare la distinzione arte bella e arte brutta, l'arte non e' ne bella e ne brutta, siamo noi che imponiamo questa divisione, l'arte e' al di sopra della bellezza e della bruttezza, l'arte e' altro. Non me ne voglia, il sano scambio di idee e di opinioni (per sano intendo senza scendere nelle offese) E' del tutto salutare e fa bene a entrambe le parti. Ma...non fate caso a dei sproloqui fatti da un vecchio pazzo. Che Dio la benedica. A presto.
Questi video servono a consolare chi artista non è, né è in grado di essere un artista del proprio tempo. Meglio dire allora che il sistema è tutto marcio, che vanno avanti i soliti raccomandati. Che chi crede in certi artisti noti è perché è un beota senza cervello, che si bevono tutto quello che gli viene detto dall'alto. Questa è semplicemente estetica populista, ma appunto serve solo a consolare chi non fa arte, né fa ricerca.
Melari cosa ha da dire in merito alle mie opinioni ? Sono solo... sono solo... canzonette (come diceva una famosa canzone) o ci ho azzeccato ? Il brutto il bello e il cattivo, dai io sono il cattivo! Lo so che li legge i miei post! Chiudiamo il discorso.
"Credere che l'arte sia qualcosa che debba essere capito, magari in seguito ad uno studio, significa non sapere niente di cosa sia l'arte." Ma quindi storici dell'arte e critici, che leggono molto sull'arte, non hanno capito nulla di cosa sia l'arte? O forse le loro letture e studi non hanno un legame con il loro apprezzamento dell'opera? La invito a pensare alla sua tesi positiva, quella per cui il valore dell'arte si riduce al suo impatto emotivo. Gli oggetti non hanno un impatto emotivo indipendentemente da quello che si sa e si capisce di tali oggetti. Guardare Giotto senza sapere niente di religione cristiana significa perdersi parte della forza di quelle opere, e se un alieno le guardasse senza sapere che cos'e' un essere umano si perderebbe quasi tutto. Comprensione ed emozione si alimentano a vicenda. Lo studio delle opere e del loro contesto e' importante anche per questo.
Lei si è mai chiesto perché, pur esistendo tantissimi autori contemporanei di Giotto (... riprendo il suo esempio) che hanno affrescato luoghi di culto minori (o in ogni caso diversi) utilizzando le stesse simbologie e gli stessi temi (appunto, quelli del cristianesimo) non hanno la stessa importanza di quelli di Giotto? Non è per caso che tutto si gioca esclusivamente sulla qualità della pittura (o, nell'esempio di Giotto, anche sull'importanza storica e culturale, visto che lei mi ha preso il pittore che ha compiuto il primo passo furi dalla pittura medievale dando di fatto il via al gotico)? E non è per caso che quella qualità di pittura funzioni da sè senza necessità di parabole critiche come invece serve a tutta quell'arte moderna fatta di soluzioni che con l'estetica non hanno nulla a che fare (vedi i Falsi Artisti)?
@@albertomelari nella sua risposta lei sostiene che non solo le qualita' simbolico-culturali sono importanti, ma anche (e forse soprattutto) le qualita' pittoriche. Questo mi sembra assolutamente giusto, ma il mio commento non e' affatto in contrasto con la sua osservazione. Il mio commento sopra sosteneva una tesi diversa: che l'apprezzamento delle qualita' pittoriche (o estetiche in generale) dipende in parte dalla conoscenza di fatti storico artistici, culturali, ecc., cioe' da uno “studio” dell'opera e del suo contesto. Quindi e' falso dire che l'arte non e' qualcosa che debba essere capito o richieda studio. Se il suo commento vuole dire che la contestualizzazione storico artistica non basta a trasformare ogni dipinto in un capolavoro (o anche solo in un'opera accettabile), sono ancora una volta completamente d'accordo, ma non conosco nessuno che sosterrebbe una tesi simile, quindi mi sembra un argomento abbastanza inutile dal punto di vista dialettico.
@@matteoravasio820 " la contestualizzazione storico artistica non basta a trasformare ogni dipinto in capolavoro, ma non conosco nessuno che sosterrebbe una tesi simile". Le ricordo che l'icona artistica di questo decennio è una banana attaccata su un muro con un pezzo di nastro adesivo.
Si', ma il problema e' che lei usa lo stesso argomento contro Hartung, Rothko, e altri pittori in cui, al contrario della banana di Cattelan, e' chiaro che la contestualizzazione storico-artistica si accompagna ad un'analisi dell'opera dal punto di vista pittorico, e quindi appunto non e' l'unico componente della valutazione finale. (Non mi pare poi che la banana di Cattelan sia stata accolta con cosi' tanto entusiasmo, l'idea e' abbastanza vecchia, e in tanti se ne sono accorti.)
Il taglio della tela del Fontana, come le feci in scatola di Manzoni. possono essere stati importanti momenti di provocazione. Nel momento in cui l'arte cominciava a diventare merce uno taglia una tela per dire che in pittura non c'è piu niente da esprimere, o mette la caccia in scatola e dice: vediamo se comprate pure questa! Ma a queste provocazioni accadono tre fatti: Il primo fatto è che sia la tela che la caccia se le sono comprate e oggi la cacca vale sui 70.000 euro al pezzo e le tele valgono cifre a sei zeri. Il secondo fatto è che gli "artisti", visto che l'articolo interessa, hanno preso la palla al balzo e hanno avviato una prospera attività artigianale. Il terzo fatto è che "il mercato" ha scoperto che attraverso il commercio dell'arte moderna, la quale ha produzione illimitata a bassissimo costo, si possono far girare, riciclare o creare soldi dal nulla.
Insomma l'arte dall'impressionismo in avanti è tutta falsa Perché lo dici tu. Non sei un artista non sei un critico hai solo preso una cosa condivisa da molti in cerca di ritagliarti un tuo spazio. Tecnica populista tutt'altro che originale. Comunque su una cosa sono d' accordo c è del marcio in Danimarca.
secondo la sua toeria mi spieghi perche' a una mostra di rotko la gente sviene a decine davanti ai suoi quadri e nessuno sviene guardando la gioconda.Questo vuol solo dire che le emozioni piu' profonde della nostra interiorita' possono essere ben espresse anche di fronte ad un quadro moderno.
sei il numero 1.267 che fa un commento banale, inutile, vuoto e cretino. Mi dispiace ma il prossimo premio lo diamo solo al numero 2000. Però se rimani sintonizzato e pronto magari sarai più fortunato.
@@albertomelari fatti due domande se la maggior parte dei commenti sono come il mio…se c’è qualcosa di vuoto e cretino non sono i nostri commenti, ma più probabilmente i tuoi
@@christianpoli8150 la maggior parte dei commenti per fortuna non sono come il tuo. Con i miei video ho dato voce a tantissima gente che grazie alla capacità di ragionare con la propria testa aveva raggiunto le mie stesse conclusioni. Tuttavia il tuo commento era perfettamente in line con quello dell'uomo medio. Nessuna idea. Solo un ubbidiente allineamento al pensiero unico. Non ho nessuna stima per persone così.
Leggendo post qua e la ho notato un certo rifiuto per l'arte moderna, molti considerano arte solo quella figurativa, insomma quella classica dei bei personaggi raffigurati come se fossero stati fotografati idem con i paesaggi. Perché? È mia convinzione che l'arte moderna e' difficile da capire e quindi classificata come schifezza che tutti anche i bambini possono fare. Ora niente di più sbagliato. Queste persone sono rimaste al rinascimento, l'arte cambia con I tempi, cambia con le esigenze delle epoche che attraversiamo. C'è stata l'epoca dei grandi Merisi, Parmigianino, Carpaccio, Antonello da Messina, Giotto, oggi è l'epoca di Yayoi Kusama, Pollock, Fontana, Schifano, Rothko, Morandi, Boccioni, Mirò, Burri, Masi e molti altri. Quindi come ne usciamo da questa insana selezione? Un modo c'è e è anche l'unico, cercare di capire l'artista e le sue opere senza giudicare a prescindere che sono merda (d'artista) solamente perché non le abbiamo capite. Poi i discorsi complottisti lasciamoli a altri anche perché non sono fecondi. Io sono un autodidatta dipingo astratto con molta modestia e lo faccio senza pretese come passatempo. Scrivere certe cose su artisti che hanno fatto la storia dell'arte non mi passa minimamente per la mente. Forse qualcuno lo fa con uno scopo ben preciso che sicuramente va al difuori del concetto di arte che è ampio e variegato (grazie a Dio e agli uomini creativi). Che Dio vi benedica
@@albertomelari Il discorso è ampio c'è chi dice che la terra è piatta ma dicono che ci fanno credere che è tonda, come c'è chi dice che con il vaccino ci iniettano un microchip per farci fare quello che vogliono dei fantomatici e non ben definiti "loro". Tornando all'arte (ho visto il suo sito anche lei ne fa parte, a proposito in alcuni dei suoi dipinti come del resto in alcuni dei miei ci ho visto Picasso, in altri una puntina di classicismo, in altri ancora un pizzico di De Chirico). Ora vedendo i suoi video 📹.... non so forse la sua è una provocazione un modo per dire che la "vera arte" è morta sostituita da quella moderna. Non lo diceva anche Duchamp? Il regresso dell'arte, ma guarda caso le sue opere sono esposte al MoMA. È il concetto di vera arte che bisogna mettere a fuoco. Tutto quello che è bello è arte e tutto quello che è brutto non è vera arte? È questo il suo concetto di arte? Antonello da Messina è un vero artista mentre Burri non è un vero artista e ci piglia pure per il culo essendo nelle gallerie/musei perché raccomandato da qualche critico famoso? Le opere di Yayoi Kusama sono solo delle insignificanti macchie di colore messe a li caso o vogliono dire delle cose, i tagli di Fontana sono solo dei tagli su di una tela perché quella notte non ha trombato e si è svegliato incazzato nero, oppure vogliono dire delle cose, le opere di Pollock, action painting ha fatto quelle opere perché strafatto di eroina oppure perché voleva comunicare qualcosa a suo modo, i sacchi di Burri lui non aveva un cazzo da fare e si è inventato sta stronzata oppure in origine c'è stato qualcosa di più profondo? Ritornando a chi dice che la terra è piatta, c'è similitudine tra le due cose. Dipende dalla realtà dei fatti, fisicamente parlando si è mai visto un pianeta piatto? Ora personaggi di quello spessore presa visione delle loro vite, delle loro esperienze, delle loro culture, si possono considerare dei falsi artisti? Qual'e la vera arte? Bella domanda è? E qual'e il vero artista e come ci si diventa. Lascio a lei vero artista rispondere a queste domande. A presto.
Non solo idee chiare ma anche una dialettica adatta a supportarle.
I suoi video meriterebbero la diffusione nelle scuole, e in televisione .
Una delle poche persone che dentro sono ancora VIVE
Ho 55 anni, sono cresciuto nell'amore per i grandi maestri, ho talvolta ceduto al canto delle sirene critico-filosofiche, ma non ho mai perso la Stella polare. Grazie. Ciò che Lei afferma mi ricorda quanto il compositore Paul Hindemith disse del sistema tonale: è come la legge di gravità, non ce ne si può allontanare impunemente. Grazie.
sono contento di vedere che ci sono cosi tante persone che la pensano cosi, per fortuna c'è ancora gente sana di mente, cominciavo a sentirmi pazzo prima di vedere questo video. GRAZIE MILLE!!!
In un paese come il nostro che ha dato i natali a Burri, a Fontana, a Masi, a Manzoni (non il sommo poeta) e a molti altri....ho il sospetto che non si sia studiata la storia dell'arte e che si parli per gusti personali.
Non funziona così.
Ma grazie di cosa?
Splendido! Complimenti, verrò qui più spesso.
Tutto ciò si chiama processo di Decostruzione delle arti visive, in poche parole: vivere il sonno della ragione.
Complimenti ancora. Condivido al 100 %. Lei è veramente bravo!
l'ignoranza e la volgarità di certi commenti conferma che sei nel giusto!
Per favore andate a vedere il cartone preparatorio della scuola di Atene di Raffaello un capolavoro assoluto alla pinacoteca Ambrosiana a Milano...poi vi assicuro non ve ne fregherà più niente di Lucio Fontana e di Arman
Ottimo.
Sono d'accordo con lei, finalmente qualcuno che non teme di dire la verità
Bene, sono contenta di ciò che si dice
È vero che per comprendere l’arte bisogna aver studiato, ma è molto diverso lo studio che fa l’artista creando praticamente le opere, da quello che studia solo dei libri di estetica e storia dell’arte. Il primo ha una cultura visiva che più si espande e più lo aiuta a comprendere cosa è o meno valido nell’ambito delle arti visive, attraverso uno studio sulla composizione, sul colore, sulle forme. Nel secondo caso invece si studia semplicemente delle teorie, non c’è nessuna progettazione. Perché quando si parla di musica intervistano dei musicisti, e quando si parla di arte invece danno più importanza a quello che dicono storici, letterati e filosofi? Secondo me l’errore fondamentale parte da questo, chi parla di arte oggi non è artista.
BRAVO!
GRAZIE!
Concordo con quasi tutto, io penso che anche un grande artista può sbagliare, ad esempio la Pietà Rondanini di Michelangelo non è altro che il prodotto di tentativi e ripensamenti finiti male. È vero che è pur sempre un lavoro di Michelangelo, ma...
L'arte è come un sapore, si sente quasi sulla lingua, ovvero è una percezione, non un ragionamento. Tieni presente che esiste molta gente che non possiede la capacità di percepire una o più tipi di arte. Borges diceva che per lui la musica era poco più che fastidio. Sono gli amusi. Quelli onesti fanno come Borges, quelli disonesti si riconoscono perché a loro piace... più o meno tutto.
perfettamente d'accordo
Degrado programmato dell'espressione artistica? Ma per quale motivo?
Lo ha spiegato in vari video. La mancanza di gusto critico personale fa kn modo che ci si affidi sempre al chiacchierone di turno. È qualcosa che esula l'arte e può essere estesa ad ogni ambito dea mostra vita. Come faceva quella canzone? "Zitti e buoni".
Per poter fare "commercio" di opere pseudo artistiche facendo salire enormemente la.valutazione. L' Arte ha un "valore" il mercato ha il prezzo che il mercato gli attribuisce ( finché c'è l'allocco che paga)
Una visione pienamente lucida e coerente con la quale non posso che concordare in toto.
È esattamente quello che dice mio marito , musicista discografico , produttore, la musica è "bella" quando arriva, quando ti commuove perché tocca dei punti della tua anima. Ecco perché alcune musiche non hanno età, e l'ascolti sempre volentieri . " Perché arrivano"...
Non so a lei ma a me "arrivano" sia le opere di Burri che quelle di Fontana e anche molte altre opere moderne, sarà perché non ho studiato musica ma storia dell'arte.
Non ci siamo propio!
Può "arrivare" sia un'opera di Pollock che una del Caravaggio, dipende tutto da chi le ammira, c'è chi le sente "arrivare" e c'è chi non sente nulla, dipende da quanta cultura si ha e dal gusto personale.
Tornando alla musica.....anche li un fattore importante è il gusto personale, a esempio la classica non la sento propio "arrivare" mentre sento arrivare come un treno in corsa 🏃♀️ la elettronica computerizzata.
Ossequi Signora Susy
Ragazzi e ragazze e' stato un vero piacere vi saluto con un abbraccio e....alla prossima.
3:12 BINGO!👏👏👏👏👏👏
Sono d’accordo. Salvo solo Pollock perché esteticamente sono molto belli. Ma finisce li.
Se c'è bisogno di un tomo per spiegare un'opera che, da sola, non riesce a dire nulla, beh, quell'opera ha fallito. Ben altra cosa è appronfondire il contesto di un'opera che già in sé ha una pienezza di senso e un'evidente bellezza.
Dagli anni Sessanta del Novecento vi è stato un proliferare di nuove correnti artistiche i cui intenti sono rivolti verso la comunicazione del messaggio oppure verso una innovativa ricerca artistica; in questi casi, molto spesso, l’aspetto tecnico dell’arte non è prevalente. Nell’arte contemporanea a volte le opere ci appaiono enigmatiche e bisogna conoscere l’artista e il suo operato per riuscire a comprendere in modo più significativo il valore e il significato. Se si riesce a capire che molto spesso l’aspetto concettuale diventa più importante di quello di elaborazione tecnica, si riesce ad evitare il commento “ma sono capace anch’io”. Non importa se il lavoro d’arte che state osservando vi piaccia o meno, questo dipende dal gusto personale (anche a un buongustaio non piacciono tutti i cibi), l’importante è non assumere un atteggiamento denigratorio ma propositivo, di chi cerca di capire ed apprezzare.
Buona serata
Ci sono quadri bellissimi ma privi di contenuto, non dicono nulla, cartoline? La bellezza e' soggettiva, il contenuto, il messaggio, l'emozione che suscitano guardandoli sia che siano i sacchi di Burri o i tagli di Fontana, questo e' l'importante.
No, non riesco a concepire che l'aspetto tecnico sia inferiore e subordinato a quello "concettuale". Vada da un architetto e gli dica che la sua espressione non dev'essere subordinata alla statica e alla solidità dell'edificio, quanto reggerebbe la struttura?
Vada da un musicista e gli dica che può tranquillamente fare a meno delle regole di armonia e composizione, sicuramente avrà successo in radio!
Perché le arti visive non devono avere una preparazione teorico/tecnica altrettanto forte? Perché vengono millantati artisti, che magari non sanno nemmeno disegnare, solo perché hanno "buone idee"? Composizione delle forme, armonia dei colori, padronanza tecnica, sono aspetti indispensabili del fare arte, e certo ogni "opera" che 《potrei aver fatto anche io》, non rientra nella categoria Arte.
Riguardo la bellezza, lei la confonde con il gusto. Il gusto è soggettivo, la bellezza è oggettiva. Io posso non essere attratto dalla scultura di Canova, ma non posso dire che un'opera di Canova sia brutta. Alcune opere di arte "contemporanea" non sono brutte, sono peggio: insignificanti.
D'accordo al 100%, ciò che è monnezza quella rimane.
secondo me se non si fa arte non si può capire a pieno il tuo discorso...non si può studiare l'arte hai pienamente ragione!o ci sta o non ci sta dipende dalla sensibilità dell'artista prima che da quella del fruitore..il resto sono solo chiacchiere indottrinate da personaggi legati più all'alta finanza che a gli ambienti artistici in se...per non parlare poi dei "bravi"...quelli boicottati o nascosti dalla critica stessa perchè con il proprio talento erano e sono capaci di eclissare i raccomandati di cui è pieno questo mondo...continua!continua,continua...si può anche essere in disaccordo con quello che dici è!non si può certo generalizzare su un argomento del genere,siamo pur sempre persone diverse,per me però dici cose giuste
Non si puo' studiare l'arte ? E allora personaggi come Caroli, Sgarbi cosa hanno fatto ? Hanno perso solo tempo?
Per capire se ci sta o non ci sta bisogna studiare, questo mi pare innegabile, se no parliamo di come
raccogliere le nocciole, aggiungo anche che la sensibilita' di un artista si puo' esprimere anche con dei tagli e dei buchi non per forza dipingendo l'Ultima Cena o la Monna Lisa, ditemi voi se sto scrivendo baggianate, ditemelo ! Ma voi credete veramente che se molti artisti espongono al MoMA lo hanno fatto perche' sono stati raccomandati ? Ma dai !!!
Ma dai !!! Se vogliamo scherzare scherziamo ! Ma non cadiamo nei discorsi complottistici di finanzieri e mercanti, siete forse ancora legati all'idea che Fontana non fa arte e invece Giotto si ? Fontana e' stato raccomandato da alti finanzieri , galleristi e mercanti d'arte e per questo e' stato considerato un artista ? Ma dai!!!
Ma dai !!! Se vogliamo scherzare scherziamo !!
A parte che l'artista va studiato e va capito, a fondo ci riescono i grandi docenti di storia dell'arte, noi abbiamo l'aiuto dei critici (che non sono l'uomo nero da evitare e non ci impongono nulla) ci fanno leggere cose che da soli non avremmo mai letto.
Miei cari un quandro puo' essere bellissimo ma non comunicare nulla, il vuoto assoluto, i "bravi"che sicuramente non saranno quelli dei Promessi Sposi ma quelli che se lo dicono da soli e poi incolpano il sistema per non averli fatti emergere, ecco allora che vengono fuori i soliti raccomandati, a parte che vorrei sentire la definizione di artista bravo, anzi vi faccio propio la domanda: secondo voi quando si definisce bravo un artista ? Cosa deve fare per essere considerato bravo ?
Attendo una vostra cortese risposta
Grazie
Nessuno risponde ?
Chi tace acconsente o no !
Quindi lei Mario e' in grado di comprendere a fondo le opere del Carpaccio basansosi solo sulla sensibilita' dell'artista e di quella sua che ne fruisce ?
Sentiamoci in privato che le voglio chiedere di farmi lezioni sull'arte ovviamente on line.
Sei grande!
Condivido pienamente questo panorama dell'arte contemporanea pieno di fuffa .
Condivido a pieno, bravissimo.
Grazie
Questa opera chiarificatrice è estremamente interessante
Vorrei chiederle
Operazioni come “la merda d artista” a suo tempo, nn si può inquadrare come un tentativo di allertare il pubblico sulla tematica che sta a cuore, giustamente, oggi, a lei ?
Il concetto di reputazione non le sembra importante ? Il cubismo di Picasso può essere stato rispettato e valutato grazie alla reputazione che forse Picasso si era già guadagnato
La reputazione di un maestro, ottenuta con i giusti percorsi, gli consentirebbe lavori concettuali ?
Il bello come parametro
Ma se non si fa un giusto percorso di studi, facilmente si cade dentro l orrore del “è bello quel che piace”
Quindi, il bello come parametro di valutazione artistico è ciò di cui si deve avere più timore nel evitare trappole
Va da se che una certa critica, auspicabilmente onesta, sia indispensabile per fornire chiavi di lettura (l approfittarsi è venuta da se)
Inoltre
Crede che sia impossibile , detto tutto ciò che ha detto, che un artista, che so, Pollok, possa trasmettere emozioni e quindi piacere ( mi sembra di capire che lei evidenzi che siano sempre emozioni indotte e quindi distruttive ) ( voglio dire, il mare dell arte moderna è un oceano immenso, ha quasi sommerso l intero pianeta, possibile nn ci sia nulla di salvabile, almeno in origine ?)
In ultimo, forse di scarsa importanza, sarei curioso di sapere come il sistema individui l artista da pompare, nn è cosa da poco, ci sono milioni e milioni e addirittura le fondamenta che sostiene un sistema, in palio
Vabbè
Grazie
La seguirò molte altre volte ancora
Esattamente quello che ho sempre pensato, come si fa ad essere coinvolti o affascinati da queste "opere"? O discutere per ore sul nulla?
Un modo c'è! Studiare la storia dell'arte dall'arcaismo al moderno.
Visitare i musei, le galleria d'arte e le chiese in perticolar modo quelle di Roma.
Ammirare le opere dal vero.
Ottimo video Alberto!
Vogliamo anche considerare la totale nullità delle opere di Mondrian, ma anche delle bottiglie di Morandi?...
Ho visitato una sua mostra, (del Morandi) ...Solo bottiglie, una più stupida dell'altra...
La cosa agghiacciante però era la descrizione delle opere..
Esempio:
La bottiglia verdina, era "triste", perche posizionata dietro alla bottiglia bianca ed alla bottiglia azzurrina, quindi era meno visibile... ...
Sto ridendo da decenni....🤣
P.S.
La "visione artistica" di ogni essere umano è imprescindibile dalla sua tipologia psicologica..
( Per "tipologia psicologica" vedere Gustav Jung )...
Buona giornata a tutti
Nullità le opere di Mondrian? Beato lei che dell'arte ha capito tutto.
Senza scomodare Jung le dico che non si deve mai confondere il gusto personale con il concetto di arte.
Anche i sacchi strappati di Burri sono arte anche se a lei piacciono i grandi figurativi del 600.
Lo sa cosa ci fotte? Il giudicare senza capire e il non voler capire.
Dio la benedica
Non si puo' studiare l'arte ? E allora personaggi come Caroli, Sgarbi, Paolucci cosa hanno fatto ? Hanno perso solo tempo?
Per capire se ci sta o non ci sta bisogna studiare, questo mi pare innegabile, se no parliamo di come
raccogliere le nocciole, aggiungo anche che la sensibilita' di un artista si puo' esprimere anche con dei tagli e dei buchi non per forza dipingendo l'Ultima Cena o la Monna Lisa, ditemi voi se sto scrivendo baggianate, ditemelo ! Ma voi credete veramente che se molti artisti espongono al MoMA lo hanno fatto perche' sono stati raccomandati ? Ma dai !!!
Ma dai !!! Se vogliamo scherzare scherziamo ! Ma non cadiamo nei discorsi complottistici di finanzieri e mercanti, siete forse ancora legati all'idea che Fontana non fa arte e invece Giotto si ? Fontana e' stato raccomandato da alti finanzieri , galleristi e mercanti d'arte e per questo e' stato considerato un artista ? Ma dai!!!
Ma dai !!! Se vogliamo scherzare scherziamo !!
Sono d accordissimo con te
capisco il suo punto di vista ma chi lo dice che l'arte deve ispirare emotivamente?...certo se diamo una definizione di arte cosi allora va bene, ma se non diamo definizioni restrittive all'arte, allora l'arte puo' anche essere vista come elemento che stimola anche la nostra parte non emotiva...perche dobbiamo limitarne i confini?...detto cio' sono convinto anch'io che ci siano artisti spinti non dalle loro opere ma da giochi di marketing...ma giudicare un'opera d'arte che non suscita emozioni ''non arte'' non mi va bene, infatti stimola pensieri, idee....inoltre un'opera d'arte che non dice nulla puo' pero' ispirare altre opere che magari sono piu' potenti o che ispirano anche emozioni....insomma, spesso le cose non sono come sembrano...si ricade nel giochetto di chi spiega cosa e vero e cosa e' falso...nessuno puo' arrogarsi questo diritto e sta ad ogni individuo capire se quell'opera d'arte ha un valore oppure non ce l'ha...condivido che chi gioca con il marketing per influenzare artificialmente ed in maniera malevola qualcuno ad apprezzare opere di poco valore non agisce per il bene dell'umanita' ma se qualcuno si fa influenzare ed apprezza quest'opera, perche' no...significa che la capacita' di apprezzare di quella persona e' a quel livello...imparera' facendo il confronto con altre opere....insomma il nostro lavoro non e' quello di combattere queste persone sminuendo le opere altrui ma semplicemende diffondendo quello che abbiamo capito noi dell'arte.....se sulla terra venissero degli alieni con capacita' cognitive, emozionali piu' alte delle nostre, potrebbero dirci che le nostre migliori opere sono delle croste e che le usano sul loro pianeta come carta igienica.....per cui ad ognuno il suo, ad ognuno la propria capacita di apprezzare e capire.
Facciamo un paragone con la musica, sarebbe come dire che gli AC/DC in confronto a Mozart non sono veri artisti perche' non fanno musica ma solo rumore, ovviamente sono due generi musicali completamente diversi e possono piacere o no ma.....entrambi sono entrati giustamente nella storia della musica, sono entrambi (i componenti del gruppo) e Mozart due artisti di primissimo ordine e riconosciuti a livello mondiale.
Non potrei mai dire che gli AC/DC sono dei falsi artisti.
Non so se ho reso chiaro il concetto.
Il paragone è sbagliato, va fatto tra Mozart e (dico un genere a caso) la noise. Ecco che nell'ambito del mondo misicale non c'è molto da chiacchierare, perché il rumore piace a pochi disadattati, mentre la melodia a tutti.
@@tanto2728 Ma chi cazzo ti ha fatto uscire ?
@@tanto2728 Dipende da chi considera "rumore" un tipo di musica, di solito sono persone che ignorano quel mondo.
Le avanguardie, senza di loro saremmo ancora indietro di qualche secolo.
Non giudichi senza esserne un esperto.
Lei è un musicista?
Immagino che risponda SI 😁
bravo Alberto stai dicendo le cose come stanno, parli come SOCRATE.
Ti ringrazio. Per certe menti l'unico modo è agire per via maieutica.
Cos'è l'Arte
Sono un artista metafisico
L'arte è il disperato tentativo, ma di prassi vano di far conoscere al mondo, unidimensionale e sostanzialmente nevrotico che la vita umana è in 3 Dimensioni, Paradiso dei fanciulli, Purgatorio degli adulti ed Inferno degli anziani, e che le due ultime realtà sono colpevoli e di prassi inconsapevoli.
Come se fosse antani Con scappellamento a destra?
Divina commedia - Dante Alighieri
@@lorenzomarini5112 sarà ma a me sa di superca**ola comunque con scappellamento a destra😅
Lo ammetto sono ignorante in fatto di divina commedia
@@lorenzomarini5112 sono ignorante in materia di letteratura, ma studio da autodidatta nel mio piccolo arti figurative, e sono pienamente d'accordo con i pensieri espressi nel video, l arte non va capita va apprezzata, se voglio comunicare uso strumenti piu adeguati ( carta e penna o la propria voce, o il linguaggio dei segni , di certo non taglio una tela) e citare il sommo poeta non penso come possa avvalorare la tesi opposta... lo scopo dell arte è la bellezza!!!
Ciao Alberto, io non sono né con te né contro di te, però mi piacerebbe che ci fosse un dibattito tra te e qualcuno che la pensa in modo opposto in modo da avere due punti di vista nello stesso momento, perché altrimenti così esiste solo il tuo punto di vista, ci vorrebbe un confronto CIVILE
PS COSA PENSI DI BASQIAT, HARING E ZSUKALSKI
Ciao Sommox E. Anche a me piacerebbe fare un dibattito in maniera civile e senza trucchi o trabocchetti. Fino ad ora non si è presentato nessuno. Nè è immaginabile che si possa fare coi commenti qui sotto. Non è il mezzo migliore una chat.
Quando dici che "altrimenti esiste solo il tuo punto di vista" però vorrei farti notare che se non era per l'esistenza del web, dove chiunque può (per fortuna) dire la sua, nessuno avrebbe mai dato uno spazio alle mie considerazioni. Mentre c'è un intero sistema che può contare su ogni cosa (riviste, televisioni, percorsi istituzionali, posizioni di potere di ogni genere).
Non mi sembra di essere uno che gode di una posizione mediatica privilegiata. Mi devo fare i video da solo e pubblicarmeli da solo.
Se questi video sono molto frequentati non devo niente a nessuno.
@@albertomelari grazie di aver risposto, capisco chiaramente la sua posizione e mi ritengo neutrale riguardo all'argomento, certamente il web ha permesso a tutti di esprimere opinioni e questo è un grande esempio di democrazia, ciò nonostante ritengo che il modo migliore che discernere nel miglior modo l'argomento sia attraverso un dibattito, si potrebbe per esempio contattare un qualche critico d'arte, e se penserà di avere ragione accetterà sicuramente l'invito
@@albertomelari Se sono molto frequentati forse è perché siamo un paese ricchissimo di arte ma povero di persone che la conoscono, la studiano e la amano in tutte le sue correnti.
Un abbraccio.
@@albertomelari Qualcuno si è presentato ma non ha ricevuto risposta.
Melari la sua e' arte ? Lei che dipinge e' un artista ? Se si chi ha stabilito che i suoi dipinti sono artistici e che lei e' un artista ? Se si in quale corrente artistica si colloca?
Grazie per le risposte.
Buttarla sul personale non aumenta le argentazioni a tuo supporto, anzi ne evidenzia le difficolta.
@@tanto2728 Ma chi cazzo ti ha fatto uscire?
Il richiamo di fondo e' motivatissimo. Qualcuno confonde forse il tuo ragionamento con una banale generalizzazione indirizzata ad uno stile.
L'argomentazione e' semplicente di livello superiore. L'establishment promuove cio' che risulta idoneo all' annichilimento del pensiero critico.
Semplifichiamo il concetto.
Guardate cio' che e' avvenuto con la televisione e il cinema per non parlare del giornalismo. Tutto qui. Non credo ci sia molto da eccepire, la critica e' attualissima e motivatissima e non va confusa, ripeto, con una banale generalizzazione che non tenga conto degli artisti e dell'arte di ogni genere e periodo e della qualita' maggiore o scadente delle opere.
L' arte e' libera ma se strumentalizzata puo' divenire uno strumento di orientamento e controllo come tutto cio' che e' immagine e comunicazione.
Come sottrarre l'arte a cio?
Il problema di fondo e' forse ancor piu' profondo.
Come sottrarre le menti al conformismo ?
Il fatto che video del genere non abbia centinaia di migliaia di visualizzazioni e' emblematico di quanto e' in corso.
Il video che ha fatto decine di migliaia di visualizzazioni è il video "I Falsi artisti" di cui sia questo che hai commentato, sia il video "I falsi artisti 2" (che ti invito a vedere) sono solo due appendici create per smontare le numerose polemiche aperte su quel primo video.
Personalmente posso dirti che il mio impegno nel continuare a denunciare un sistema marcio lo metterò sempre.
@@albertomelari Chiaro, ora che mi ci fai riflrttere, lo vidi e lo apprezzai. Li rivedo volentieri e li condivideto'.
Ti auguro davvero grandissima visibilita' poiche' oggi ,come sempre, c'e' davvero bisogno di persone sobrie e concrete che, come tu fai, senza narcisismi e protagonismi beceri, mantengano vivi determinati concetti e, aggiungerei, a determinati livelli per promuovere in senso lato la cultura.
Davveri grazie per il tuo impegno, una boccata d'ossigeno nella corruzione, nel vizio, nel torpore, nell'ozio e nella solubilita' del pensiero contemporaneo.
Posto anche questo
Dagli anni Sessanta del Novecento vi è stato un proliferare di nuove correnti artistiche i cui intenti sono rivolti verso la comunicazione del messaggio oppure verso una innovativa ricerca artistica; in questi casi, molto spesso, l’aspetto tecnico dell’arte non è prevalente. Nell’arte contemporanea a volte le opere ci appaiono enigmatiche e bisogna conoscere l’artista e il suo operato per riuscire a comprendere in modo più significativo il valore e il significato. Se si riesce a capire che molto spesso l’aspetto concettuale diventa più importante di quello di elaborazione tecnica, si riesce ad evitare il commento “ma sono capace anch’io”. Non importa se il lavoro d’arte che state osservando vi piaccia o meno, questo dipende dal gusto personale (anche a un buongustaio non piacciono tutti i cibi), l’importante è non assumere un atteggiamento denigratorio ma propositivo, di chi cerca di capire ed apprezzare.
Capire e apprezzare non bello e brutto.
Perche' non parliamo brevemente della Street Art ?
I murales, opere artistiche realizzate quasi sempre da artisti sconosciuti e spesso usate per protestare contro regimi e politiche.
@@mgarofano Lei è davvero convinto che certi video divulghino la cultura artistica?
Io credo di no.
Provi a portare in discussione una tesi basandosi su questi video, lei pensa di prendere 110 e lode?
Io credo che questi video offendino la cultura artistica.
SEI MOLTO CORAGGIOSO... VAI AVANTI!!
Ma coraggioso assai !
Vi consiglio di guardare il video di Carlo Vanoni su Fontana
Poi facciamo il confronto tra il video di Melari e quello di Vanoni.
Ho visto il video di Vanoni su Fontana che lei ha consigliato ma non l'ho trovato particolarmente incisivo. Quando ho visto dal vivo i tagli di Fontana al MoMa di New York ciò che ho provato è stata assoluta indifferenza. Per questa ragione ho difficoltà a considerarli una forma d'arte. Conoscere la genesi di questi prodotti, il simbolismo che altri vi vedono o le riflessioni dell'autore può essere interessante (ma fino a un certo punto) e può soddisfare qualche curiosità; non modifica però il fatto che tali opere non hanno nulla da comunicarmi.
@@paolomarongiu Mi dispiace per lei.
@@paolomarongiu 🎯
Cosa terribile aver speso milioni per una banana, e rimanere solo con una semplice buccia di banana😂
Ogni epoca ha la propia tecnica, guardate i video del Vanoni e imparerete molte cose.
Andrea Scacciotti ammirate le sue opere
sono d'accordo con te ma fino a un certo punto...
Sinceramente credo che l'arte non sia mera ricerca di bellezza ma sia essenzialmente ESPRESSIONE, soprattutto dopo l'800, espressione di se stessi e di come si vede il mondo, visto che in fondo con la nascita della fotografia, l'arte pittorica non aveva più il compito di descrivere-fotografare la realtà oggettiva, ma si è creata negli artisti la voglia di sperimentare linguaggi pittorici sempre più personali e che rompevano gli schemi accademici.
Con questo non voglio dire che io non apprezzi l'arte "antica", ma l'arte moderna mi sembra molto più interessante e variegata, quindi in fondo è stato un bene arrivarci!!
Riguardo Fontana e altri.....li vedo più come dei provocatori che come degli artisti...è cmq un tipo di arte che sinceramente non m'interessa...da questo punto di vista penso che si sia un pò...esagerato....cmq le tue teorie a riguardo sono interessanti, ottimi spunti di riflessione!
Diciamo che il grande provocatore è stato Duchamp con il suo orinatoio.
In arte nulla è esagerato, ma dirò di più....ben venga l'esagerazione perché apre nuovi orizzonti, nuove idee, nuove sperimentazioni.
Diciamo la verità: se non ci fossero stati artisti che hanno prodotto le diversità, saremmo ancora all'età di Antonello da Messina il matematico della pittura.
Anche gli impressionisti furono offesi perché giudicarti di non saper disegnare, guarda ora le loro opere.
Ora io penso che nel nostro paese regna una grande ignoranza in fatto di arte.
Ecco il perché alcuni personaggi ricevono molti like.
Melari puo' dire quello che vuole siamo un paese con la liberta' di opinioni ma resta il fatto che tutto restera' invariato, nessuno mai declassera' certi artisti e nessuno mai riscrivera' i libri di storia dell'arte per cui ma di cosa stiamo parlando ???
Una maestra spiega che un grande artista tagliava le tele egli si chiamava
Fontana , un altro grande artista ha esposto in una importante mostra
Un orinatoio intitolandola fontana
L'insegnante termina la lezione dicendo : questa è arte:
Al termine della lezione Pierino dice: mi scusi signora mastra ,ma allora quando io faccio la pipì a fontanella
Contro un muretto sto facendo un opera d'arte?:
PS non sono d'accordo su moltissime cose che dici.....non su tutte
"Pierino dice: mi scusi signora maestra, ma allora quando io faccio la pipì a fontanella
contro un muretto sto facendo un opera d'arte?" NO Pierino, ma se lo fai dentro un Museo concentrandoti con tutte le tue forze nel concepire una sublime OPERA D'ARTE e il tutto è spiegato da qualche colto intellettuale (ben pagato...mi raccomando) e con un bel catalogo, beh...SI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sarebbe interessante sapere cosa il Duchamp ha voluto dire esponendo l'orinatoio.
O no !
Ma forse non interessa a nessuno.
@@MaurizioFS in realtà non ci frega un cazzo di cosa voleva dire Duschamp. Se non si è fatto capire sono problemi suoi.
@@tanto2728 Non è che non si è fatto capire è che non è stato capito da alcuni che di solito sono dedichi a raccogliere olive (con tutto il rispetto). È una cosa diversa
Perche' non parliamo brevemente della Street Art ?
I murales, opere artistiche realizzate quasi sempre da artisti sconosciuti e spesso usate per protestare contro regimi e politiche.
Sarebbe davvero interessantissimo un video al riguardo.
Di idee distorte dell' arte ne hai parecchie
Vedo che non c'e' interesse nel replicare alle mie opinioni
Forse e' meglio cosi !
Una buona notte.
chiaro,limpido,incontrovertibile!
Miei cari un quadro puo' essere bellissimo ma non comunicare nulla, il vuoto assoluto, i "bravi"che sicuramente non saranno quelli dei Promessi Sposi ma quelli che se lo dicono da soli e poi incolpano il sistema per non averli fatti emergere ecco allora che vengono fuori i soliti raccomandati, a parte che vorrei sentire la definizione di artista bravo, anzi vi faccio propio la domanda: secondo voi quando si definisce bravo un artista ? Cosa deve fare per essere considerato bravo ?
Attendo una vostra cortese risposta
Grazie
Melari, ancora attendo la sua risposta riguarlo lei come artista, lei dipinge, lei e' un artista ? Chi ha deciso di incoronarla artista ? Quale autorita '? Lei espone in qualche galleria ? Le sue opere sono in vendita ?
Grazie per le risposte.
Per me l'arte moderna non è altro che l'espressione degli ideali dell'epoca in cui viviamo.”
J.Pollock
Ecco la vera definizione di arte moderna.
Scusate ho dimenticato questo:
Dagli anni Sessanta del Novecento vi è stato un proliferare di nuove correnti artistiche i cui intenti sono rivolti verso la comunicazione del messaggio oppure verso una innovativa ricerca artistica; in questi casi, molto spesso, l’aspetto tecnico dell’arte non è prevalente. Nell’arte contemporanea a volte le opere ci appaiono enigmatiche e bisogna conoscere l’artista e il suo operato per riuscire a comprendere in modo più significativo il valore e il significato. Se si riesce a capire che molto spesso l’aspetto concettuale diventa più importante di quello di elaborazione tecnica, si riesce ad evitare il commento “ma sono capace anch’io”. Non importa se il lavoro d’arte che state osservando vi piaccia o meno, questo dipende dal gusto personale (anche a un buongustaio non piacciono tutti i cibi), l’importante è non assumere un atteggiamento denigratorio ma propositivo, di chi cerca di capire ed apprezzare.
Buona serata
Tu sei fallato di cervello, da che mondo e mondo la definizione di arte, e specificata sulla bellezza dell'opera , non certo sul concetto.
@@albertinospina5719 ....non certo sul concetto....
Fratello forse non sai che esiste l'arte concettuale.
Duchamp ne è un esempio.
Che Dio ti benedica.
@@albertinospina5719 Si definisce arte concettuale qualunque espressione artistica in cui i concetti e le idee espresse siano più importanti del risultato estetico e percettivo dell'opera stessa.
Che Dio ti benedica.
@@albertinospina5719 Non posso credere che un'artista di fama mondiale come lei possa avere una definizione di arte basandosi solo sulla bellezza delle opere che come sa è totalmente soggettiva, mi piacciono le opere di Paolo Masi ma non quelle di Michelangelo (esempio di gusto personale) entrambi due artisti straordinari.
Mai confondere il gusto personale con la definizione di arte.
Ma queste cose caro artista internazionale le sa meglio di me.
Dio la benedica.
@@albertinospina5719 Dimenticavo
Io non offendo chi ha idee diverse dalle mie.
Lo sa vengo dalla vecchia scuola.
Ossequi
Mi permetto di scrivere il mio pensiero al riguardo perche' certe cose vanno difese.
Video al 2minuti e 36 sec
Infatti i musei sono pieni di gente che guarda le opere ma non sa cosa vogliono dire, non le capiscono propio perche' non le hanno studiate.
Gli ignoranti "ignorano" il vero significato di un'opera e perche' e' stata prodotta o meglio partorita.
Il sapere e' potere e l'ignoranza ci rende solo schiavi.
Se dico baggianate ditemelo e' ? Mica mi offendo e non offendo chi me lo fa notare, ci mancherebbe l'educazione prima di tutto.
Melari....l'arte va capita mi dia retta.
Studiare e' fondamentare per capire l'arte, gli artisti e il tempo in cui sono vissuti.
Io credo che nessuno mi risponde perche' ho maledettamente ragione ma...e' solo una mia impressione senza alcun valore una impressione da povero vecchio pazzo.
Ma scusi, ragione su cosa precisamente? Perché qui non è chiaro cosa pensa esattamente lei riguardo l'arte
Nei suoi come ti intravedo solo ostentata arroganza, una modestia fraudolenta e una lenticchie di ipocrisia. Mi dica lei sbaglio... (ma tanto non lo ammettera mai)
C'è tanta gente (o sempre gli stessi che scrivono decine di messaggi) che scredita ciò che dici. Vedo però che ricevi molti "mi piace" e pochi "non mi piace". Non amo questo tipo di "voto moderno" ma ciò sta a significare che nell'arte ora c'è una gran confusione. Una confusione che alla maggioranza, alla "gente normale" (e non agli addetti ai lavori) crea incomprensione nell'arte. Con questo messaggio non voglio dare ragione ne a lei ne a "loro" ma far notare questo dato di fatto.
Se l'arte contemporanea fosse frutto dei nostri tempi credo che tutti saprebbero "gustarla" senza aver nessun dubbio. Ma non è così...
Uno dei pochi ragionamenti ben fatti che ho sentito.
Caro Stefano se lui riceve molti mi piace e pochi non mi piace una ragione c'è.
I voti moderni come l'arte moderna? Con i primi bisogna adeguarsi al progresso tecnologico, con la seconda....bhe! Va capita, va studiata.
L'incomprensione nell'arte ha un fondamento che ha origine dallo scarso e scarsissimo interesse che si ha per essa (parlo per il nostro paese).
La gente "normale" a parte gli studenti che la studiano ha altri interessi.
Non c'è il minimo dubbio che la contemporanea e la moderna sono frutto dei nostri tempi. Lei in che epoca li collocherebbe?
Per gustarle e capirle bisogna prima studiarle, perché altrimenti i tagli di Fontana ai suoi occhi apparirebbero come dei semplici tagli su di una tela che sarebbe da buttare e le opere di Yayoi Kusama delle semplici macchie di colore senza senso.
Buona serata
@@MaurizioFS dopo due anni stai ancora qua a rosicare? Ahahah fallito
@@tanto2728 Ma chi cazzo ti ha fatto uscire?
Melari in sostanza ci dice che esistono veri artisti e falsi artisti, i veri artisti sono quelle del passato che tutti conosciamo (1300/1800) i falsi artisti sono quelli della seconda meta' del 900 ovvero Burri, Fontana, Pollock, Manzoni e molti altri, da quanto ho capito fa la differenza basandosi su le opere belle e le opere brutte,
Bello e' Caravaggio (vero artista) brutto e' Fontana (dei tagli su di una tela ma che roba e'!) (falso artista).
Da quanto ho capito lui dice anche che questi falsi artisti sono il frutto di una operazione commerciale il cui unico scopo e' guadagnare denaro prendendoci per il cu....
Mha! Il suo e' un concetto di arte alquanto singolare e mai sentito prima, ha ragione ? Ha torto ?
Sta il fatto che tutto resta invariato, i suoi falsi artisti restano dei grandi artisti esposti in tutto il mondo e i suoi veri artisti li possiamo ammirare nei musei e nelle nostre chiese.
Mi pare che nessuno possa riscrivere da capo la storia dell'arte per cui....ma di cosa stiamo parlando ?
Se sbaglio correggetemi.
Ma non ha capito che il SACROSANTO discorso di Melari è concentrato sul Mondo CRITICO??? Anzi sul PREPONDERANTE, MISTIFICATORIO, FUORVIANTE e "COLLUSO" ruolo della Critica d'Arte nella esegesi di molta "Arte" Contemporanea I-N-C-O-M-P-R-E-N-S-I-B-I-L-E??!?!??!!!???? E daglie sù..., c'era una rivista a carattere religioso che ti consegnavano nel porta a porta tempo fa: SVEGLIATEVI!!! Perdoni sempre la mia arretratezza culturale e la mia nota pacatezza... :)
@@antoniobonaviri4815 Vede e' incomprensibile solo per chi non la vuole comprendere in quanto non gradita, a voi non piace ecco la verita'. Ma un conto e' dire che non piace e un conto e' affermare che non e' arte. Vi piace il figurativo del classicismo ? benissimo basta dirlo ! ma non bestemmiamo contro chi ha prodotto opere che a voi non piacciono, magari prodotte con sofferenza dagli artisti ma che sono entrate nella storia dell'arte.
Bravo lei ha scritto la parola magica ovvero....arretratezza culturale.
Vede chi si deve svegliare sono coloro che non hanno mai aperto un libro di storia dell'arte magari contenporanea ma che esprimono giudizi su artisti e opere che non conoscono.
Spendo due righe riguardo al mondo dei critici d'arte: certo come in tutti i campi ci sono gli onesti e disonesti, i veri e i falsi ma per favore non generalizziamo, non facciamo un discorso qualunquista semplicemente perche' non corrisponde alla realta'.
Si guardi un video di Pino Pinelli qui su youtube, un pittore appartenente alla corrente analitica detta anche "pittura pittura" l'artista spiega egregiamente le sue opere, cosi' tanto per avere un approccio con un tipo di pittura diverso dai grandi classici e le ricordo che arte non e' solo il figurativo, il contemporaneo va capito e per capirlo va studiato assieme alla vita degli artisti.
Buona giornata.
Quello che ci rende deboli è l'ignoranza ovvero il non conoscere, il non aver studiato, i pregiudizi, le false verità.
Studiate fratelli studiate e sarete liberi da queste debolezze.
Che Dio vi benedica.
Melari come artista: perche' l'arte contemporanea piace anche quando e' brutta. Ho letto su di un giornale mi pare sulla sua pagina facebook ? Mi consenta (lungi da me offenderla) di scrivere che questi suoi video diciamo....fuori dagli schemi hanno lo scopo di renderla visibile come artista. Chi va contro corrente si mette coraggiosamente in luce e di coraggio mi creda lei ne ha da vendere. Ma forse sbaglio anzi sicuramente.
E' solo una mia personale impressione, io da povero ignorante tengo poca cultura e sono solo un vecchio pazzo da non prendere sul serio.
Una domanda pero' mi sgorga spontanea dalla testa e e'...la sua arte e' considerata bella ? Le sue opere sono considerate belle ? Perche' vede secondo il mio influente e umile parere (io sono un povero ignorante e quel poco che ho imparato e' stato da autodidatta) l'aggettivo bello mal si colloca nel campo dell'arte in quanto la bellezza e' una cosa soggettiva, esempio: a me non piacciono le opere del Pontorno perche' le ritengo brutte, invece mi piacciono le opere del Carpaccio perche' le ritengo belle, ma non e' che dico che il Pontorno e' un artista fasullo solo perche' non mi piacciono le sue opere, non so se ho reso chiaro il concetto.Secondo il mio umile e del tutto influente parere lei ha sbagliato nel fare la distinzione arte bella e arte brutta, l'arte non e' ne bella e ne brutta, siamo noi che imponiamo questa divisione, l'arte e' al di sopra della bellezza e della bruttezza, l'arte e' altro.
Non me ne voglia, il sano scambio di idee e di opinioni (per sano intendo senza scendere nelle offese)
E' del tutto salutare e fa bene a entrambe le parti.
Ma...non fate caso a dei sproloqui fatti da un vecchio pazzo.
Che Dio la benedica.
A presto.
Questi video servono a consolare chi artista non è, né è in grado di essere un artista del proprio tempo. Meglio dire allora che il sistema è tutto marcio, che vanno avanti i soliti raccomandati. Che chi crede in certi artisti noti è perché è un beota senza cervello, che si bevono tutto quello che gli viene detto dall'alto. Questa è semplicemente estetica populista, ma appunto serve solo a consolare chi non fa arte, né fa ricerca.
@@marinaciangolicuratoreeper4295
Concordo con lei pienamente.
Melari cosa ha da dire in merito alle mie opinioni ? Sono solo... sono solo... canzonette (come diceva una famosa canzone) o ci ho azzeccato ?
Il brutto il bello e il cattivo, dai io sono il cattivo!
Lo so che li legge i miei post!
Chiudiamo il discorso.
L'arte e' cosa mentale e' un pensiero
Quella è ideologia, non ti sbagliare.
"Credere che l'arte sia qualcosa che debba essere capito, magari in seguito ad uno studio, significa non sapere niente di cosa sia l'arte." Ma quindi storici dell'arte e critici, che leggono molto sull'arte, non hanno capito nulla di cosa sia l'arte? O forse le loro letture e studi non hanno un legame con il loro apprezzamento dell'opera?
La invito a pensare alla sua tesi positiva, quella per cui il valore dell'arte si riduce al suo impatto emotivo. Gli oggetti non hanno un impatto emotivo indipendentemente da quello che si sa e si capisce di tali oggetti. Guardare Giotto senza sapere niente di religione cristiana significa perdersi parte della forza di quelle opere, e se un alieno le guardasse senza sapere che cos'e' un essere umano si perderebbe quasi tutto. Comprensione ed emozione si alimentano a vicenda. Lo studio delle opere e del loro contesto e' importante anche per questo.
Lei si è mai chiesto perché, pur esistendo tantissimi autori contemporanei di Giotto (... riprendo il suo esempio) che hanno affrescato luoghi di culto minori (o in ogni caso diversi) utilizzando le stesse simbologie e gli stessi temi (appunto, quelli del cristianesimo) non hanno la stessa importanza di quelli di Giotto?
Non è per caso che tutto si gioca esclusivamente sulla qualità della pittura (o, nell'esempio di Giotto, anche sull'importanza storica e culturale, visto che lei mi ha preso il pittore che ha compiuto il primo passo furi dalla pittura medievale dando di fatto il via al gotico)?
E non è per caso che quella qualità di pittura funzioni da sè senza necessità di parabole critiche come invece serve a tutta quell'arte moderna fatta di soluzioni che con l'estetica non hanno nulla a che fare (vedi i Falsi Artisti)?
@@albertomelari nella sua risposta lei sostiene che non solo le qualita' simbolico-culturali sono importanti, ma anche (e forse soprattutto) le qualita' pittoriche. Questo mi sembra assolutamente giusto, ma il mio commento non e' affatto in contrasto con la sua osservazione. Il mio commento sopra sosteneva una tesi diversa: che l'apprezzamento delle qualita' pittoriche (o estetiche in generale) dipende in parte dalla conoscenza di fatti storico artistici, culturali, ecc., cioe' da uno “studio” dell'opera e del suo contesto. Quindi e' falso dire che l'arte non e' qualcosa che debba essere capito o richieda studio.
Se il suo commento vuole dire che la contestualizzazione storico artistica non basta a trasformare ogni dipinto in un capolavoro (o anche solo in un'opera accettabile), sono ancora una volta completamente d'accordo, ma non conosco nessuno che sosterrebbe una tesi simile, quindi mi sembra un argomento abbastanza inutile dal punto di vista dialettico.
@@matteoravasio820 " la contestualizzazione storico artistica non basta a trasformare ogni dipinto in capolavoro, ma non conosco nessuno che sosterrebbe una tesi simile". Le ricordo che l'icona artistica di questo decennio è una banana attaccata su un muro con un pezzo di nastro adesivo.
Si', ma il problema e' che lei usa lo stesso argomento contro Hartung, Rothko, e altri pittori in cui, al contrario della banana di Cattelan, e' chiaro che la contestualizzazione storico-artistica si accompagna ad un'analisi dell'opera dal punto di vista pittorico, e quindi appunto non e' l'unico componente della valutazione finale.
(Non mi pare poi che la banana di Cattelan sia stata accolta con cosi' tanto entusiasmo, l'idea e' abbastanza vecchia, e in tanti se ne sono accorti.)
Il taglio della tela del Fontana, come le feci in scatola di Manzoni. possono essere stati importanti momenti di provocazione.
Nel momento in cui l'arte cominciava a diventare merce uno taglia una tela per dire che in pittura non c'è piu niente da esprimere, o mette la caccia in scatola e dice: vediamo se comprate pure questa!
Ma a queste provocazioni accadono tre fatti:
Il primo fatto è che sia la tela che la caccia se le sono comprate e oggi la cacca vale sui 70.000 euro al pezzo e le tele valgono cifre a sei zeri.
Il secondo fatto è che gli "artisti", visto che l'articolo interessa, hanno preso la palla al balzo e hanno avviato una prospera attività artigianale.
Il terzo fatto è che "il mercato" ha scoperto che attraverso il commercio dell'arte moderna, la quale ha produzione illimitata a bassissimo costo, si possono far girare, riciclare o creare soldi dal nulla.
Non concordo affatto con il pensiero di Melari e' propio perche' ho studiato che non concordo con il suo pensiero.
Insomma l'arte dall'impressionismo in avanti è tutta falsa Perché lo dici tu. Non sei un artista non sei un critico hai solo preso una cosa condivisa da molti in cerca di ritagliarti un tuo spazio. Tecnica populista tutt'altro che originale. Comunque su una cosa sono d' accordo c è del marcio in Danimarca.
secondo la sua toeria mi spieghi perche' a una mostra di rotko la gente sviene a decine davanti ai suoi quadri e nessuno sviene guardando la gioconda.Questo vuol solo dire che le emozioni piu' profonde della nostra interiorita' possono essere ben espresse anche di fronte ad un quadro moderno.
La qualità dell'arte si misura in svenimenti... questa mi mancava.
Dimostri con un video dove la gente si sturba d'avanti ad un quadro, e allora forse ci credero.
@@albertomelari😂😂😂la stessa cosa che ho pensato anch'io 😂
Non è che se non capisci l’arte devi fare pessima divulgazione ed allontanare la gente da questa materia…
sei il numero 1.267 che fa un commento banale, inutile, vuoto e cretino.
Mi dispiace ma il prossimo premio lo diamo solo al numero 2000.
Però se rimani sintonizzato e pronto magari sarai più fortunato.
@@albertomelari fatti due domande se la maggior parte dei commenti sono come il mio…se c’è qualcosa di vuoto e cretino non sono i nostri commenti, ma più probabilmente i tuoi
@@christianpoli8150 la maggior parte dei commenti per fortuna non sono come il tuo. Con i miei video ho dato voce a tantissima gente che grazie alla capacità di ragionare con la propria testa aveva raggiunto le mie stesse conclusioni. Tuttavia il tuo commento era perfettamente in line con quello dell'uomo medio. Nessuna idea. Solo un ubbidiente allineamento al pensiero unico.
Non ho nessuna stima per persone così.
Leggendo post qua e la ho notato un certo rifiuto per l'arte moderna, molti considerano arte solo quella figurativa, insomma quella classica dei bei personaggi raffigurati come se fossero stati fotografati idem con i paesaggi.
Perché? È mia convinzione che l'arte moderna e' difficile da capire e quindi classificata come schifezza che tutti anche i bambini possono fare.
Ora niente di più sbagliato.
Queste persone sono rimaste al rinascimento, l'arte cambia con I tempi, cambia con le esigenze delle epoche che attraversiamo. C'è stata l'epoca dei grandi Merisi, Parmigianino, Carpaccio, Antonello da Messina, Giotto, oggi è l'epoca di Yayoi Kusama, Pollock, Fontana, Schifano, Rothko, Morandi, Boccioni, Mirò, Burri, Masi e molti altri.
Quindi come ne usciamo da questa insana selezione?
Un modo c'è e è anche l'unico, cercare di capire l'artista e le sue opere senza giudicare a prescindere che sono merda (d'artista) solamente perché non le abbiamo capite. Poi i discorsi complottisti lasciamoli a altri anche perché non sono fecondi.
Io sono un autodidatta dipingo astratto con molta modestia e lo faccio senza pretese come passatempo.
Scrivere certe cose su artisti che hanno fatto la storia dell'arte non mi passa minimamente per la mente.
Forse qualcuno lo fa con uno scopo ben preciso che sicuramente va al difuori del concetto di arte che è ampio e variegato (grazie a Dio e agli uomini creativi).
Che Dio vi benedica
Che darei per conoscerla di persona!
@@albertomelari Non credo che sia una buona 💡
Che Dio la benedica
@@albertomelari Il discorso è ampio c'è chi dice che la terra è piatta ma dicono che ci fanno credere che è tonda, come c'è chi dice che con il vaccino ci iniettano un microchip per farci fare quello che vogliono dei fantomatici e non ben definiti "loro".
Tornando all'arte (ho visto il suo sito anche lei ne fa parte, a proposito in alcuni dei suoi dipinti come del resto in alcuni dei miei ci ho visto Picasso, in altri una puntina di classicismo, in altri ancora un pizzico di De Chirico).
Ora vedendo i suoi video 📹.... non so forse la sua è una provocazione un modo per dire che la "vera arte" è morta sostituita da quella moderna. Non lo diceva anche Duchamp? Il regresso dell'arte, ma guarda caso le sue opere sono esposte al MoMA.
È il concetto di vera arte che bisogna mettere a fuoco.
Tutto quello che è bello è arte e tutto quello che è brutto non è vera arte?
È questo il suo concetto di arte?
Antonello da Messina è un vero artista mentre Burri non è un vero artista e ci piglia pure per il culo essendo nelle gallerie/musei perché raccomandato da qualche critico famoso? Le opere di Yayoi Kusama sono solo delle insignificanti macchie di colore messe a li caso o vogliono dire delle cose, i tagli di Fontana sono solo dei tagli su di una tela perché quella notte non ha trombato e si è svegliato incazzato nero, oppure vogliono dire delle cose, le opere di Pollock, action painting ha fatto quelle opere perché strafatto di eroina oppure perché voleva comunicare qualcosa a suo modo, i sacchi di Burri lui non aveva un cazzo da fare e si è inventato sta stronzata oppure in origine c'è stato qualcosa di più profondo?
Ritornando a chi dice che la terra è piatta, c'è similitudine tra le due cose.
Dipende dalla realtà dei fatti, fisicamente parlando si è mai visto un pianeta piatto?
Ora personaggi di quello spessore presa visione delle loro vite, delle loro esperienze, delle loro culture, si possono considerare dei falsi artisti?
Qual'e la vera arte? Bella domanda è? E qual'e il vero artista e come ci si diventa.
Lascio a lei vero artista rispondere a queste domande.
A presto.