Alex io lo farei vedere ai politici e agli stranieri,che stanno calpestando questo paese costato tanti sacrifici dei nostri avi per renderlo così bello
Queste persone dovrebbero avere un monumento alla memoria,per lavoro e dignità che purtroppo oggi questi sono valori estinti per le nuove generazioni.Tanto di cappello per questa gente.....Distinta👏👏👏
La gente oggi si preoccupa di proteggere orsi lupi e cinghiali che distruggono questi muretti costati tanta fatica e sudore a realizzarli. E la gente pensa a dare le case a pelandroni stranieri che si fingono profughi
Ho 62 anni e vivo nel nord della Spagna in una terra che mi ricorda questo bellissimo rapporto, ho visto persone che hanno vissuto vicino a me in quel modo ma fortunatamente per gli italiani e gli spagnoli la cosa ha dipinto bene. Anche ai tempi del coranovirus, questo lungometraggio è una chiara lezione di vita, le sue riprese sono impeccabili. Ho una casa nelle Asturie profonde e vedo intorno a me i resti di una vita così.
questo filmato lo avrei messo obbligatorio su tutte le reti rai in modo che lo vedano i nostri pelandroni politici, ma anche i giovani d'oggi e tutte quelle donne che ogni giorno appaiono in televisione tutte aghindate e con le labra gonfie. caso mai vedendo questo filmato riescano a capire il valore della terra e di madre natura.
Carissimi....scurdativillo!!!!???? Il nastro présente e sara fatto con forte amplitude di dimenticatoi ,i valori non sono devalorizzati , ma chi e carnevale???? Se siete contenti del frigorifero della machina con climatizzatore, ma Nonobstante tutto tourna indietro nessun ti inpedisce.
Un discorso fatto con onestà , abbiamo così coccolato i nostri figli che adesso ci rendiamo conto di quanto abbiamo sbagliato . la parola ( MALE - EDUCATI ) questo abbiamo fatto . é un discorso lungo partendo dalla LEVA MILITARE d,accordo non serviva a niente ok ma si stava un anno lontano dal SENO della MAMMA e si cresceva affrontando i problemi da soli , imparando a rispettare la fila ecc ecc ecc .
Ho 61 anni ...sono piemontese , io da bambino ho ancora avuto modo di conoscere e vedere gente così... Gente che non conobbe mai benessere e comodita' ...solo sempre duro lavoro di campagna senza mai un giorno di festa , una vita passata ad accudire le bestie , unico e misero sostentamento ... Eppure queste persone avevano una grande ricchezza interiore , la ricchezza dell'umilta' , della fatica e della costanza in queste misere, ma dignitose attivita' ,temprati nelle avversita' della loro difficile esistenza...una ricchezza che non e' piu' riscontrabile tra la gente dei nostri tempi ...
Sono anche io figlio di contadini con una vita di sacrifici e fatiche fatti di vita semplice e dignitosa se tornassero ora queste persone e i miei a vederci a casa con la paura del coronavirus si metterebbero le mani in testa a vedere come ci siamo ridotti sicuramente ci riderebbero in faccia spero che cambi questo mondo e si riapprezzi un altra volta la natura è rispetto uno per gli altri solo così potremmo vivere una vita veramente migliore libera da paure e sciocchezze un grande augurio di una vita migliore
Quella ricchezza ha un nome inconfondibile, non è miseria come descritto nel documentario, perche la ricchezza non potrà mai essere miseria, ma si chiama poesia, la poesia di chi ha vissuto con la crudeltà e la bellezza della natura.
ua-cam.com/video/Nt6Ilnxo5u8/v-deo.html ua-cam.com/video/VGPAg1sSd_4/v-deo.html ua-cam.com/video/3OhgRwUWMpk/v-deo.html Guardate mio lavoro e in più chi si iscrive al mio canale mi inscrivo al suo grazie.
Dopo un like per il Suo dire, aggiungo: Non so la Sua età io sono del '52 e in questi due umili e dignitosi vecchietti ho rivisto i miei nonni e in particolare quelli paterni. I miei nonni e tutti i lodo coetanei come ci fa capire questo video, sono state persone laboriose no certo per diventare "ricchi" ma per fare in modo di poter mangiare e quindi spravvivere. Mio nonno, del quale porto in nome, nella sua vita ha visto solo guerra e dopo bestiame (non suo) da accudire e in cambio poche briciole insufficienti per il minimo per poter campare. Mentre il nonno era in guerra in Africa, la povera nonna dovette fare da mamma e da padre per i suoi sei figli. A fine rimpatrio dalla guerra, il nonno che aveva lasciato sei figli, ne trovò solo tre in quanto, i restanti erano morti e tra questi uno di appena 18 anni. In Africa, una volta fatto prigioniero si fece cinque anni. Ritornato a casa, sul corpo c'erano i segni di cinque ferite e una in particolare sul fianco sx all'altezza del rene. Ricordo che non essendosi rimarginata tutta la parte, provava "piacere" quando prendeva la mia piccola mano in modo da far entrare indice e medio e strofinare nella carne mai ricresciuta. Sette ferite di guerra e MAI (dico MAI) una lira di pensione di guerra. Come questi vecchietti del filmato, anche i mie nonni essendo il terreno molto scosceso, con pietre ricavavano terrazzi dove piantare pomodori, fagioli, peperoni e lattughe. Lavoro durissimo solo per sopravvivere. Questi sono filmati che il servizio pubblico (Rai) dovrebbe far vedere ai ragazzi di oggi. Ma a parte la Rai, chi come me ha visto di persona cosa facevano i ns nonni (e anche i genitori) dovrebbe raccontare ai loro figli cos'era l'Italia dei tempi passati. Invece, si pensa solo e soltanto alle cose frivole e in particolare al mettersi in evidenza. Per quello che mi resta da vivere, non vedrò l'Italia ritornare a quei tempi, ma se tanto mi da tanto, la ....strada è stata imboccata.
Meraviglioso documentario....merita una più ampia divulgazione soprattutto per i giovani che oggi sono imbevuti di ideologie alla moda senza conoscere la storia. ...
Ma il figlio si chiamava Cocco di cognome, strano, io davanti alla pianta col cognome Cocco mi fermavo sempre , perché da noi in Sardegna è un cognome abbastanza comune. Riposi in Pace e tutti i poveri ragazzi che hanno perso la vita 🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏 🙏🙏🙏🙏🙏 🙏 🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏
Ve lo dico io che sono del luogo.. quindi fidatevi 🤣 Intanto, non è Vavalli.. ma Cavalli, un cognome qui da noi molto frequente. La storia non è vera. Sono entrambi "attori", nel senso.. Da quello che so il film è vero, ma non la parte del figlio morto. Cocco qui presente non centra niente. Ci sono delle incongruenze anche come anni infatti.
Anche io sono commosso. Mi ricordo quando ero bambino portavo a casa un cesto di patate, pesche, o limoni. Le scalinate e il passagio muletiera non finivano mai. La nonna mi chiedeva di portare alcune patate, due bottiglie di vino, fino la casa dove abitavamo. Un viaggio poco meno di un ora. Il carico era pesante ma io volevo essere d'aiuto a i mei nonni. Delle volte incontravo qualche turista tedesco che vedendomi carico, offriva di aiutarmi. Per fortuna parlavo l'inglese e ci capivamo. Per fare vedere la mia gratitudine io prendevo una pesca dal cesto, e la regalavo allo straniero.I mei nonni sono di Ischia, ma io sono crescuto a Malta. Oggi ancora vado su i terreni della nonna. Che peccato che non ci sono piu con me. Le strade sono sviluppate ma alcuni scalinate sono ancora li. Quando sono li, vivo la solitudine e mi da grande sodisfazione.
Grazie a chi promuove questi documenti. Grazie a questi signori per la loro testimonianza. Avere perso l'unico figlio da partigiano, dice molto sulla loro statura morale. Mi inchino umilmente di fronte a tanti sacrifici e tanto dolore. Spero che esista il paradiso e che li lei possa dormire riposarsi serena con la famiglia riunita.
@@antoniacurreli6703 Ee si, anche oggi ci sono persone che soffrono in silenzio. Probabilmente e propio il silenzio che li permette a comunicare con Dio e che li aiuta vivere.
La miseria e la ricchezza dell'uomo. La sua dignità e il suo dolore. Il suo onore e la sua fatica. La vita e la morte. Tutto in un piccolo fazzoletto di terra...
Un documento importante della nostra storia passata, molto amaro ma ahimè brutalmente vero! Ti sbatte in faccia tutta la durezza di quelle povere vite!
Non ci sono parole!! Da notare poi l’età di queste due persone non più giovani che ancora ricavano un terrazzo con le sole braccia e giornate di lavoro pensando sempre ad un domani ad un qualcosa da lasciare ai figli ai nipoti perché avessero un futuro migliore. Queste immagini riassumono la storia di una civiltà che non esiste più alle nostre latitudini una vita basata esclusivamente sul lavoro,oggi questa eredità a chi l’abbiamo lasciata? Io la mia idea me la sono fatta......
Documentario strepitoso girato a Valstagna.. in valle del Brenta, provincia di Vicenza. Ancora oggi sono tranquillamente visibili i terrazzamenti.. E molti utilizzati ancora, soprattutto i più bassi..
Questa donna ha cinquanta anni ma io ho pensato ne avesse ottanta. Povera donna lavorare in quel modo. Si certo è ammirevole, ma sono contenta di non essere costretta a farlo io. Ho scoperto oggi questo video,. mi chiedo se stiano ancora bene. Sono molto coraggiosi. ❤️❤️
La solitudine è la cosa più bella io sono di questi che scappato via dalla città per andare a vivere in montagne sperdute dove non c'è nulla.. L'uomo moderno e troppo comodo ...... C'è chi dice che la solitudine fa male ma non è così non siamo tutti uguali.....
Commovente, anch'io sono dell'alta montagna bresciana e sono il decimo figlio di genitori che hanno duramente lavorato. Mia mamma la terra, mio papa' il fabbro con maglio azionato ad acqua.
Povera gente che destino crudele..... E pensare che oggi esiste la permacultura e l'agricoltura naturale. Potremmo ritornare alla terra e viverla con molta più serenità
L'ho pensato anch'io, se avessero saputo che girare la terra con il badile in quel modo non solo non serve ma è addirittura controproducente si sarebbero risparmiati delle fatiche...
ua-cam.com/video/Nt6Ilnxo5u8/v-deo.html ua-cam.com/video/VGPAg1sSd_4/v-deo.html ua-cam.com/video/3OhgRwUWMpk/v-deo.html eh guarda un po' qui invece e questo e solo 1%dei lavori che abbiamo fatto.
Prima o poi dobbiamo renderci conto che il mondo sta andando a rotoli............. E torneremo tutti alla terra questo è l'augurio più grande che mi faccio e che faccio all'umanità ma ciò non avverrà e si andrà sempre di più al declino più totale
che dire: condivido a malincuore le parole della moglie il cui desiderio oltre che dormire per tre giorni era quello di morire. Un'altra cosa che ricordo con tristezza era che la mucca bianca era per metà del padrone perché producevano solo la metà del fieno che serviva per darle da mangiare.
Potrebbero avere la stessa età dei miei bisnonni, è triste la loro storia, il loro sacrificio, la loro vita priva di ogni comodità, il loro sorriso spento dal dolore, dalle guerre, dalla perdita del loro unico figlio, tolto dalla vita per la mentalità, per la guerra, per l' idea estremista di sinistra o destra che sia, ma la ferita dell ' anima è dura da risanare.
Il cognome cocco non è sardo, è diffuso in sardegna al massimo. Il cognome cocco è di origine greca, e in veneto sono tantissimi senza alcuna relazione con i sardi.
Sono "attori". Il regista, di ritorno da Trento, fu talmente attratto dalla mia zona da farci appunto un film. Il resto è scenografia. A dirla tutta non credo neanche il campo sia loro. Dovrei chiedere a mia nonna
@@nioatonondaphi6614 sono attori presi " per la strada". Sicuramente loro avevano campi e facevano questa vita. Ma la storia che c'è dietro ( figlio morto in guerra , matrimonio ecc) è inventata.
Ieri si moriva sui campi con una gallina che faceva le uova. A cui bisognava bendarle le orecchie perché non si spaventasse. Oggi si fanno milioni ballando su TikTok.
Complimenti. Essenziale, almeno ricordare il grande lavoro dei contadini che hanno alimentato anche culturalmente diverse generazioni e che fatto si che l'Italia prendesse il nome di bel paese. Orgoglioso di essere un contadino, da diverse generazioni, diplomato in agraria e autodidatta. Dispiace che i veri contadini, custodi del territorio, non vengono difesi dalle associazioni, come fanno per i grandi imprenditori "agricoli" Ovviamente sono i piccoli , ormai quasi scomparsi che conservano una grande cultura agricola, ma soprattutto di vita. Purtroppo oggi si difende chi guadagna di più, conviene. L'unico Dio che oggi viene venerato è il "denaro".😢
Immaginavo a quanto sarebbe potuta diventare dura la vita per la moglie qualora fosse mancato da un giorno all'altro il marito...poi ho visto fino alla fine il documentario e ho capito il loro sacrificio.
@@agricolturacampana760 ho visitato il tuo sito,sei un giovanissimo ,complimenti per la tua iniziativa! Apprezzo molto il tuo impegno ,anche.perche' anche io vengo dall agricoltura, in questo difficile momento ti faccio.i.piu' sinceri auguri e buon lavoro
Yo con 54 años ya no pase esos trabajos, pero mis padres y mis abuelos si lo sufrieron! Los países del sur de Europa siempre hemos sido mano de obra barata para los países del norte, y siempre discriminados y vistos como los pobres de Europa!
Terribile realtà dei primi anni del dopoguerra. I miei vivevano sulle rive del Brenta. I Popoli soffrono e possono gioire sempre grazie a chi li comanda. Preghiamo perché i nostri comandanti siano saggi
Questo è un messaggio x tutti i maiali che ricevono il reddito. Quadrate soltanto con quanto accanimento si lavorava e la sera non so come si rientrava a casa dopo una dura giornata. Questi sono i veri Eroi maiali e parassita (imparate) A vostra e onore ricordo.!! ❤️
era un canto della Wehrmacht per tenere il passo, nient'altro!. Heilí ( Haili = ei si pronuncia ai ) Heiló. Non si tratta di una Canzone con testo, come da noi soldati italiani = uno! dué, passooóo.......un saluto Alpino !!
Il commento del giornalista è da encomiare, si sente che ha vissuto questa intervista con molta enfasi e senso del rispetto, quasi a scusarsi per la fatica, malgrado l'età, e la austera esistenza che dovevano sorbirsi fino alla loro morte, che era fra le poche cose che desiderava la donna!
E secondo te chi avrebbe avuto piacere a svolgere quella vita la nessuno.era sopravvire non vivere cioè gli stenti .in periodi di guerra prima e seconda guerra mondiale svolgevano quella vita là
Abito non molto lontano da dove sono state girate queste immagini... Fa pensare il fatto che c'è chi ha tanto lavorato e sudato per riuscire Ad avere qualche metro quadro di terra in più, ed ora se passi nella Valsugana e guardi verso valstagna, vedi quelle "masiere" di pietra sul monte ormai incolte e coperte da rovi e bosco.
Un documento eccezionale che dovrebbe essere mostrato nelle scuole al giorno d'oggi. Grazie d'averlo caricato
Alex io lo farei vedere ai politici e agli stranieri,che stanno calpestando questo paese costato tanti sacrifici dei nostri avi per renderlo così bello
Queste persone dovrebbero avere un monumento alla memoria,per lavoro e dignità che purtroppo oggi questi sono valori estinti per le nuove generazioni.Tanto di cappello per questa gente.....Distinta👏👏👏
Condivido pienamente 🤔🙏🙏🙏🙏🙏🙏
Sono d'accordo con te
Purtroppo i monumenti li hanno fatti ai politici che si magnavano i frutti di queste fatiche qua, e da allora hanno solo che continuato.
Mi sono commossa. Tanto. E ho pensato che nel nostro presente mancano documentari così veri
Brava....Anche a me ha fatto commuovere
La gente oggi si preoccupa di proteggere orsi lupi e cinghiali che distruggono questi muretti costati tanta fatica e sudore a realizzarli. E la gente pensa a dare le case a pelandroni stranieri che si fingono profughi
Ho 62 anni e vivo nel nord della Spagna in una terra che mi ricorda questo bellissimo rapporto, ho visto persone che hanno vissuto vicino a me in quel modo ma fortunatamente per gli italiani e gli spagnoli la cosa ha dipinto bene.
Anche ai tempi del coranovirus, questo lungometraggio è una chiara lezione di vita, le sue riprese sono impeccabili.
Ho una casa nelle Asturie profonde e vedo intorno a me i resti di una vita così.
questo filmato lo avrei messo obbligatorio su tutte le reti rai in modo che lo vedano i nostri pelandroni politici, ma anche i giovani d'oggi e tutte quelle donne che ogni giorno appaiono in televisione tutte aghindate e con le labra gonfie. caso mai vedendo questo filmato riescano a capire il valore della terra e di madre natura.
piero saba
E di cosa vuol dire lavoro.
Carissimi....scurdativillo!!!!???? Il nastro présente e sara fatto con forte amplitude di dimenticatoi ,i valori non sono devalorizzati , ma chi e carnevale???? Se siete contenti del frigorifero della machina con climatizzatore, ma Nonobstante tutto tourna indietro nessun ti inpedisce.
Un discorso fatto con onestà , abbiamo così coccolato i nostri figli che adesso ci rendiamo conto di quanto abbiamo sbagliato . la parola ( MALE - EDUCATI ) questo abbiamo fatto . é un discorso lungo partendo dalla LEVA MILITARE d,accordo non serviva a niente ok ma si stava un anno lontano dal SENO della MAMMA e si cresceva affrontando i problemi da soli , imparando a rispettare la fila ecc ecc ecc .
Ma siete meravigliosi dio vi benedica
👍👍👍👍👍👍👍🙏☘️🙏🙏🙏☘️🤔
Grazie per questi "documenti" quanta saggezza, ormai inesistente... Queste persone sono "eroi"......
Ho 61 anni ...sono piemontese , io da bambino ho ancora avuto modo di conoscere e vedere gente così... Gente che non conobbe mai benessere e comodita' ...solo sempre duro lavoro di campagna senza mai un giorno di festa , una vita passata ad accudire le bestie , unico e misero sostentamento ... Eppure queste persone avevano una grande ricchezza interiore , la ricchezza dell'umilta' , della fatica e della costanza in queste misere, ma dignitose attivita' ,temprati nelle avversita' della loro difficile esistenza...una ricchezza che non e' piu' riscontrabile tra la gente dei nostri tempi ...
Sono anche io figlio di contadini con una vita di sacrifici e fatiche fatti di vita semplice e dignitosa se tornassero ora queste persone e i miei a vederci a casa con la paura del coronavirus si metterebbero le mani in testa a vedere come ci siamo ridotti sicuramente ci riderebbero in faccia spero che cambi questo mondo e si riapprezzi un altra volta la natura è rispetto uno per gli altri solo così potremmo vivere una vita veramente migliore libera da paure e sciocchezze un grande augurio di una vita migliore
Quella ricchezza ha un nome inconfondibile, non è miseria come descritto nel documentario, perche la ricchezza non potrà mai essere miseria, ma si chiama poesia, la poesia di chi ha vissuto con la crudeltà e la bellezza della natura.
ua-cam.com/video/Nt6Ilnxo5u8/v-deo.html
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Guardate mio lavoro e in più chi si iscrive al mio canale mi inscrivo al suo grazie.
testimonianza preziosa di un mondo che ho visto nella mia infanzia ed ora è scomparso.
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Dopo un like per il Suo dire, aggiungo: Non so la Sua età io sono del '52 e in questi due umili e dignitosi vecchietti ho rivisto i miei nonni e in particolare quelli paterni. I miei nonni e tutti i lodo coetanei come ci fa capire questo video, sono state persone laboriose no certo per diventare "ricchi" ma per fare in modo di poter mangiare e quindi spravvivere. Mio nonno, del quale porto in nome, nella sua vita ha visto solo guerra e dopo bestiame (non suo) da accudire e in cambio poche briciole insufficienti per il minimo per poter campare. Mentre il nonno era in guerra in Africa, la povera nonna dovette fare da mamma e da padre per i suoi sei figli. A fine rimpatrio dalla guerra, il nonno che aveva lasciato sei figli, ne trovò solo tre in quanto, i restanti erano morti e tra questi uno di appena 18 anni. In Africa, una volta fatto prigioniero si fece cinque anni. Ritornato a casa, sul corpo c'erano i segni di cinque ferite e una in particolare sul fianco sx all'altezza del rene. Ricordo che non essendosi rimarginata tutta la parte, provava "piacere" quando prendeva la mia piccola mano in modo da far entrare indice e medio e strofinare nella carne mai ricresciuta. Sette ferite di guerra e MAI (dico MAI) una lira di pensione di guerra. Come questi vecchietti del filmato, anche i mie nonni essendo il terreno molto scosceso, con pietre ricavavano terrazzi dove piantare pomodori, fagioli, peperoni e lattughe. Lavoro durissimo solo per sopravvivere. Questi sono filmati che il servizio pubblico (Rai) dovrebbe far vedere ai ragazzi di oggi. Ma a parte la Rai, chi come me ha visto di persona cosa facevano i ns nonni (e anche i genitori) dovrebbe raccontare ai loro figli cos'era l'Italia dei tempi passati. Invece, si pensa solo e soltanto alle cose frivole e in particolare al mettersi in evidenza. Per quello che mi resta da vivere, non vedrò l'Italia ritornare a quei tempi, ma se tanto mi da tanto, la ....strada è stata imboccata.
Meraviglioso documentario....merita una più ampia divulgazione soprattutto per i giovani che oggi sono imbevuti di ideologie alla moda senza conoscere la storia. ...
Bellissimo documentario vedi se riesci a farlo vedere in TV questo e una lezione di vita x molte persone. Che si lamentano sempre?
bellissimo documentario, mi commuovo nel vedere il mio carissimo nonno Vavalli Alfredo quale protagonista, grazie al regista Giuseppe Taffarel.
COMPLIMENTI AD ALFREDO E NONNA PIÙ FORTI DELLA ROCCIA
Ma il figlio si chiamava Cocco di cognome, strano, io davanti alla pianta col cognome Cocco mi fermavo sempre , perché da noi in Sardegna è un cognome abbastanza comune. Riposi in Pace e tutti i poveri ragazzi che hanno perso la vita 🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏 🙏🙏🙏🙏🙏 🙏 🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏
Se questo vecchio si chiama Vavalli Alfredo come fa il figlio a chiamarsi di cognome Cocco?
Ve lo dico io che sono del luogo.. quindi fidatevi 🤣
Intanto, non è Vavalli.. ma Cavalli, un cognome qui da noi molto frequente.
La storia non è vera. Sono entrambi "attori", nel senso.. Da quello che so il film è vero, ma non la parte del figlio morto. Cocco qui presente non centra niente. Ci sono delle incongruenze anche come anni infatti.
Che anno è stato girato questo video?
Onore e rispetto al duro lavoro dei nostri nonni❤️
Queste persone meritano una medaglia d.oro metterei i politici a svolgere quel lavoro
caro Roberto... non sarebbero in grado nemmeno di svolgere quello...
@@luckes82 il problema è che li abbiamo messi noi dove si trovano .Cosi spero che impariamo a non dare più voti a questi lazzaroni.
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ua-cam.com/video/VGPAg1sSd_4/v-deo.html
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Ppi8999o@@esseelettronica8507
La prossima volta che vado a Bassano porto un fiore a Pietro 🙏
Anche io sono commosso. Mi ricordo quando ero bambino portavo a casa un cesto di patate, pesche, o limoni. Le scalinate e il passagio muletiera non finivano mai. La nonna mi chiedeva di portare alcune patate, due bottiglie di vino, fino la casa dove abitavamo. Un viaggio poco meno di un ora. Il carico era pesante ma io volevo essere d'aiuto a i mei nonni. Delle volte incontravo qualche turista tedesco che vedendomi carico, offriva di aiutarmi. Per fortuna parlavo l'inglese e ci capivamo. Per fare vedere la mia gratitudine io prendevo una pesca dal cesto, e la regalavo allo straniero.I mei nonni sono di Ischia, ma io sono crescuto a Malta. Oggi ancora vado su i terreni della nonna. Che peccato che non ci sono piu con me. Le strade sono sviluppate ma alcuni scalinate sono ancora li. Quando sono li, vivo la solitudine e mi da grande sodisfazione.
Grazie a chi promuove questi documenti.
Grazie a questi signori per la loro testimonianza.
Avere perso l'unico figlio da partigiano, dice molto sulla loro statura morale.
Mi inchino umilmente di fronte a tanti sacrifici e tanto dolore.
Spero che esista il paradiso e che li lei possa dormire riposarsi serena con la famiglia riunita.
@@antoniacurreli6703 Ee si, anche oggi ci sono persone che soffrono in silenzio. Probabilmente e propio il silenzio che li permette a comunicare con Dio e
che li aiuta vivere.
Che Dio vi benedica ,sempre.
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ua-cam.com/video/VGPAg1sSd_4/v-deo.html
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Chissà da quando sono morti? Che Dio gli accolga e di sicuro gli avrà accolti a braccia aperte 🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏
le fatiche dei nostri padri, documento bellissimo, iscritto e like. grazie
eee
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La miseria e la ricchezza dell'uomo. La sua dignità e il suo dolore. Il suo onore e la sua fatica. La vita e la morte. Tutto in un piccolo fazzoletto di terra...
Un documento importante della nostra storia passata, molto amaro ma ahimè brutalmente vero! Ti sbatte in faccia tutta la durezza di quelle povere vite!
Tutte le cose sono cosi la terra se non viene lavorata diventa selvaggia aspra e incolta va pulita dai rovi se vuoi ottenere qualcosa non tanto
Non ci sono parole!! Da notare poi l’età di queste due persone non più giovani che ancora ricavano un terrazzo con le sole braccia e giornate di lavoro pensando sempre ad un domani ad un qualcosa da lasciare ai figli ai nipoti perché avessero un futuro migliore. Queste immagini riassumono la storia di una civiltà che non esiste più alle nostre latitudini una vita basata esclusivamente sul lavoro,oggi questa eredità a chi l’abbiamo lasciata? Io la mia idea me la sono fatta......
Straordinari i nostri vecchi!...peccato che noi neanche riusciamo a conservare quello che loro con tanta fatica e sudore hanno costruito
Grazie mille x questo video la scuola dovrebbe far vedere questo video che insegna tanto agli alunni
Li ho sempre nel cuore !!!🙏
Per questa gente il primo posto in paradiso
Sono da MEDAGLIA D'ORO, rispetto rispetto e ancora rispetto per queste persone..
Stupendo documento antropologico e storico..toccante...
Lo censureranno come fanno con i film....
Complimenti! Bellissimo esempio di cinema militante e civile. Grazie.
E oggi c'e' chi dice che non arriva a fine mese...incrdibile.Complimenti bellissimo video storia struggente
Documentario strepitoso girato a Valstagna.. in valle del Brenta, provincia di Vicenza. Ancora oggi sono tranquillamente visibili i terrazzamenti.. E molti utilizzati ancora, soprattutto i più bassi..
Oggi famosa per la pratica della canoa su fiume
Questo dimostra cosa può fare un uomo....Oggi siamo tutti comodi e non ci sono più uomini.
ua-cam.com/video/Nt6Ilnxo5u8/v-deo.html
ua-cam.com/video/VGPAg1sSd_4/v-deo.html
ua-cam.com/video/3OhgRwUWMpk/v-deo.html
Bellissima testimonianza del Grande lavoro che è stato fatto e che non deve essere disperso
Marco le tue sono parole sante!
Straordinario lavoro dove il quotidiano diventa epica
Straordinario e bellissimo documentario
Video documento di grande importanza 🌹✌️🍀🎶
Questa donna ha cinquanta anni ma io ho pensato ne avesse ottanta. Povera donna lavorare in quel modo. Si certo è ammirevole, ma sono contenta di non essere costretta a farlo io. Ho scoperto oggi questo video,. mi chiedo se stiano ancora bene. Sono molto coraggiosi. ❤️❤️
Ma come fanno a stare ancora bene? Saranno morti negli anni 50/60, fatti due conti
Spero che qualche giovane di oggi lo guardi e ringrazi Il Buon Dio di quello che ha
Ora invece molti sono in stato di abbandono il sacrificio di intere generazioni che vanno perduti
La solitudine è la cosa più bella io sono di questi che scappato via dalla città per andare a vivere in montagne sperdute dove non c'è nulla.. L'uomo moderno e troppo comodo ...... C'è chi dice che la solitudine fa male ma non è così non siamo tutti uguali.....
Andrea Bottazzi Ho fatto la stessa cosa anch’io
Che vita dura, ma tanti belli, quanti coragio anno questi gente. Amen
Lavoro eroico!
O Signore fai che presto l’uomo si possa riscattare dal lavoro per la sopravvivenza e possa lavorare per la gioia e la creatività. Amen
Questi si che sono italiani
Anche io sono legato alle mie origini.. ma purtroppo non vengo capito e a volte sono deriso per questo.. peccato dovevo nascere in un altra epoca..
Questo e un lavoro da far fare a tanti di quelli Che sono al governo!
Il duro lavoro ..di un tempo la donna 50 anni di fatica ora a 50 anni sembrano ragazzine rispetto per queste persone
molto bello grazie
Soluzione per il bullismo dei adolescenti e vanità di molti influencers.
Ma lei è il chiropratico?
Sono d'accordo con lei signor Mario
Che meraviglia ,altro che i giovani ora che a poltrire sul letto sono stanchi 😔
Commovente, anch'io sono dell'alta montagna bresciana e sono il decimo figlio di genitori
che hanno duramente lavorato.
Mia mamma la terra, mio papa' il fabbro con maglio azionato ad acqua.
Bellissimo questo documento! 🌻🐞🐞 LIKE#601👍 😀🙏 🍀
Povera gente che destino crudele..... E pensare che oggi esiste la permacultura e l'agricoltura naturale. Potremmo ritornare alla terra e viverla con molta più serenità
L'ho pensato anch'io, se avessero saputo che girare la terra con il badile in quel modo non solo non serve ma è addirittura controproducente si sarebbero risparmiati delle fatiche...
ua-cam.com/video/Nt6Ilnxo5u8/v-deo.html
ua-cam.com/video/VGPAg1sSd_4/v-deo.html
ua-cam.com/video/3OhgRwUWMpk/v-deo.html eh guarda un po' qui invece e questo e solo 1%dei lavori che abbiamo fatto.
Brava! Respecto!👏
No dico ma a 1:20 avete notato la grandezza della pietra?
Ci dobbiamo solo inchinare ai nostri nonni.
Prima o poi dobbiamo renderci conto che il mondo sta andando a rotoli............. E torneremo tutti alla terra questo è l'augurio più grande che mi faccio e che faccio all'umanità ma ciò non avverrà e si andrà sempre di più al declino più totale
Quando petrolio e gas finiranno si ritornerá cosí.
sono commosso 🙏
documento molto intenso e commovente
Onore a quelle donne, e non quelle di oggi che cercando la scusa dicono dicono al marito,
alla prima che mi fai ti licenzio e tene vai
I salute them for their hardwork and skill. At their age, they stil can do very difficult tasks.👍👍👍
Anche io faccio le terrazzamenti per ortaggi, olivi e viti simili a loro.
Bravisimo
Quanto devo essere più grata a Dio
La loro stanza è bellissima
Gente cosi compreso i miei nonni nn esistono più, la gente di oggi nn apprezza questi lavori di una volta .
Impressionnant !
Questi tempi erano molto bellissimi
Ma proprio bellixmi non direi fallo tu quel lavoro duro e sacrificoso
we could make the same film in Montenegro ...
che dire: condivido a malincuore le parole della moglie il cui desiderio oltre che dormire per tre giorni era quello di morire. Un'altra cosa che ricordo con tristezza era che la mucca bianca era per metà del padrone perché producevano solo la metà del fieno che serviva per darle da mangiare.
Potrebbero avere la stessa età dei miei bisnonni, è triste la loro storia, il loro sacrificio, la loro vita priva di ogni comodità, il loro sorriso spento dal dolore, dalle guerre, dalla perdita del loro unico figlio, tolto dalla vita per la mentalità, per la guerra, per l' idea estremista di sinistra o destra che sia, ma la ferita dell ' anima è dura da risanare.
Che persone brave che eravate.
il l cognome cocco è sardo e mi ricordano tanto i miei nonni, una vita davvero dura ma la pace della montagna non te la da nient'altro
Il cognome cocco non è sardo, è diffuso in sardegna al massimo.
Il cognome cocco è di origine greca, e in veneto sono tantissimi senza alcuna relazione con i sardi.
Sono "attori".
Il regista, di ritorno da Trento, fu talmente attratto dalla mia zona da farci appunto un film. Il resto è scenografia. A dirla tutta non credo neanche il campo sia loro. Dovrei chiedere a mia nonna
@@erpolposamuel9637vorresti dire che i due personaggi del documentario sono attori?
@@nioatonondaphi6614 sono attori presi " per la strada". Sicuramente loro avevano campi e facevano questa vita. Ma la storia che c'è dietro ( figlio morto in guerra , matrimonio ecc) è inventata.
@@nioatonondaphi6614 son comunque di Valstagna, quindi simboleggiano bene quello che rappresentano
DA FAR VEDERE NELLE SCUOLE
I dislike sono delle fighette di città...
io condivido questo clip per le persone che non anno mai lavorato auguri
Ieri si moriva sui campi con una gallina che faceva le uova. A cui bisognava bendarle le orecchie perché non si spaventasse. Oggi si fanno milioni ballando su TikTok.
Pensare che lavoravano senza guanti ,,,guardare e riflettere ,,,,
E gli occhiali?
Complimenti. Essenziale, almeno ricordare il grande lavoro dei contadini che hanno alimentato anche culturalmente diverse generazioni e che fatto si che l'Italia prendesse il nome di bel paese. Orgoglioso di essere un contadino, da diverse generazioni, diplomato in agraria e autodidatta. Dispiace che i veri contadini, custodi del territorio, non vengono difesi dalle associazioni, come fanno per i grandi imprenditori "agricoli" Ovviamente sono i piccoli , ormai quasi scomparsi che conservano una grande cultura agricola, ma soprattutto di vita. Purtroppo oggi si difende chi guadagna di più, conviene. L'unico Dio che oggi viene venerato è il "denaro".😢
GRAZIE!
Queste si che erano donne!
Immaginavo a quanto sarebbe potuta diventare dura la vita per la moglie qualora fosse mancato da un giorno all'altro il marito...poi ho visto fino alla fine il documentario e ho capito il loro sacrificio.
forte davvero
Cristo Santo: fa che sempre nei tuoi pensieri ❤️😘🌹
Interessante
Povere persone hanno vissuto nella miseria senza neanche un figlio
Il figlio c'è l'anno avuto e come! ammazzato come un cane! dagli stessi aguzzini, vagabondi che vogliono riprendersi l'Italia
Lo so lo hanno perso per colpa della politica di allora poveretti i genitori mi fanno commuovere
@@agricolturacampana760 ho visitato il tuo sito,sei un giovanissimo ,complimenti per la tua iniziativa! Apprezzo molto il tuo impegno ,anche.perche' anche io vengo dall agricoltura, in questo difficile momento ti faccio.i.piu' sinceri auguri e buon lavoro
@@mauriziostefanelli322 grazie mille
ua-cam.com/video/Nt6Ilnxo5u8/v-deo.html
ua-cam.com/video/VGPAg1sSd_4/v-deo.html
ua-cam.com/video/3OhgRwUWMpk/v-deo.html
Inscriviti ricambio.
La pace sta nel silenzio ❤
veramente e emozionante povera gente********************
Yo con 54 años ya no pase esos trabajos, pero mis padres y mis abuelos si lo sufrieron! Los países del sur de Europa siempre hemos sido mano de obra barata para los países del norte, y siempre discriminados y vistos como los pobres de Europa!
Cappuccino e brioches al bar costa 2,60 (5200 di vecchie lire).
Facevano cosi' anche i miei nonni !!!
giuseppe taffarel, maestro
Terribile realtà dei primi anni del dopoguerra. I miei vivevano sulle rive del Brenta. I Popoli soffrono e possono gioire sempre grazie a chi li comanda. Preghiamo perché i nostri comandanti siano saggi
Se non sono indiscreto mi piacerebbe sapere l'anno esatto di questo filmato. Grazie. GV
Questo è un messaggio x tutti i maiali che ricevono il reddito. Quadrate soltanto con quanto accanimento si lavorava e la sera non so come si rientrava a casa dopo una dura giornata. Questi sono i veri Eroi maiali e parassita (imparate) A vostra e onore ricordo.!! ❤️
❤
qualcuno sa dirmi il canto che c'è proprio sul finale???
era un canto della Wehrmacht per tenere il passo, nient'altro!. Heilí ( Haili = ei si pronuncia ai ) Heiló. Non si tratta di una Canzone con testo, come da noi soldati italiani = uno! dué, passooóo.......un saluto Alpino !!
Quanto sofrimento meu Deus 😢
Her şeyi alınteri ile elde etmişler.BRAvO.
Il commento del giornalista è da encomiare, si sente che ha vissuto questa intervista con molta enfasi e senso del rispetto, quasi a scusarsi per la fatica, malgrado l'età, e la austera esistenza che dovevano sorbirsi fino alla loro morte, che era fra le poche cose che desiderava la donna!
E secondo te chi avrebbe avuto piacere a svolgere quella vita la nessuno.era sopravvire non vivere cioè gli stenti .in periodi di guerra prima e seconda guerra mondiale svolgevano quella vita là
A che anno risale questo documentario?
1963
E noi così bravi a distruggere quello che loro hanno costruito bravi andiamo avanti così ....a volte mi vergogno di essere italiano
Hello,
can someone translate me, whit 2-3 words .
Thanks
BRAVO . BRAVO . BRAVO. . .A L B A N I A .
Ciao shqipe hidhe një sy ketu ua-cam.com/video/Nt6Ilnxo5u8/v-deo.html
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❤️😭
Abito non molto lontano da dove sono state girate queste immagini...
Fa pensare il fatto che c'è chi ha tanto lavorato e sudato per riuscire Ad avere qualche metro quadro di terra in più, ed ora se passi nella Valsugana e guardi verso valstagna, vedi quelle "masiere" di pietra sul monte ormai incolte e coperte da rovi e bosco.
E ormai chi ci va più a pulire in campagna
@@pieropau240 io che faccio il contadino
@@lucaparise92 pesante il contadino più del manovale andavo a zanzare qualche vigna a giornate
Zappare