Straordinario documentario che mi fa tornare indietro negli anni ,quando da bambino andavo con mio babbo a consegnare le merci dei nx negozi per le montagne del Mugello. In quelle case si respirava un’aria molto più serena di quanto accade oggi, ma quanta miseria si vedeva, tutto ciò mi è servito per crescere e per rimanere sempre con piedi per terra. Vederlo mi ha commosso. Ciao Luigi lavacchini
Che meraviglioso, straordinario e sublime documentario. Sono commosso per quello che sto osservando e mi dispiace moltissimo il fatto che tutto quanto dopo questa ultima generazione debba perdersi. Probabilmente non è contemplato il fatto che tutto questo bendidio non venga portato nella società nei suoi circuiti dell' istruzione e didattico come un mezzo artigianale da SALVAGUARDARE e fare continuare ad essere. Mi auguro tanto che il.mio.pesdimismo possa essere smentito, da qualcuno di queste regioni che contengono e producono questi ambienti boschi alberi ed usanze diverse per questo meraviglioso frutto. Grazie ❤ per la testimonianza di questo video❤❤❤
BRAVO ROBERTO questo video mi fa recordare il lavoro del mio padre .mama e nonos tutto lavoravano cossi dura e bruta vita . ma credo che tutta la familia erano piu felice questo mi e commosso abraccio
Egr. sig. Donato. La ringrazio molto per il suo graditissimo apprezzamento! Sul mio canale mi permetto di segnalare anche "A ferro e Fuoco", "Nero come il carbone", "Le carrette di Monica"
Che generazione io lo vista sfuggire,grandi maestri grandi uomini grande umiltà e vita sana,prima se lavorava per lavorare e campare cercare di stare bene con il sapersi accontentare,bel video!! spero che lo dicano i giovani di oggi.
Grazie Primo, ti vedo da Buenos Aires, nato a Chiavari il 29 marzo durante le vacanze e dopo i primi bombardamenti, vissi a Reppia (Né), emigrai in Argentina nel 1948, vedendoti ritorno 65 anni indietro, è un piacere questo video. Cesare.
Grazie a te Cesare. Sono l'autore del documentario e ti ringrazio per il tuo apprezzamento. Purtroppo Primo è mancato l'anno passato e non può risponderti, ma continua a vivere in questo documentario. Buona giornata.
Bellissimi tempi anche se si mangiavano solo castagne e qualche altra cosa questa era veramente una ricchezza che i giovani non sapranno mai ed anche mangiare sano per il corpo una nostalgia da star male a volte una vera arte che hanno nel cuore ciao saluti dal Canada'💖amo le sue parole le sue sapienze di narratore complimenti 💖ciao
Vivere cosi magari non sarà agiato come viviamo oggi nelle nostre case( frutto del "progresso") , ma penso che condurre una vita come quella del documentario ti faccia sentire meglio, si vive di pari passo con la natura, senza il costante bisogno di correre inutilmente cosa che ormai noi umani di questo secolo stiamo perdendo senza rendercene conto , tutto questo mi mette una tristezza immane. Grazie per aver condiviso immagini come queste .
you prolly dont give a damn but does any of you know of a tool to log back into an instagram account..? I was stupid forgot the password. I love any tricks you can give me
Io vivo in Ticino da sempre, una piccola regione italofona della Svizzera. Nei tempi di guerra le castagne hanno salvato i miei avi e mia nonna ha sempre amato e rispettato questo ricchissimo frutto. Oggi non possiamo pensare di vivere in questo modo, a meno che non si faccia una scelta radicale, ma possiamo dare controllo a noi stessi. Possiamo prendere un bus e andare in un bosco con una cesta e raccogliere anche solo qualche chilo alla volta per godere di questo meraviglioso frutto. Io sono fortunatissimo; sono cresciuto con un padre raccoglitore e grande conoscitore di erbe, funghi e verdure. Ha sempre fatto l'orto e me ne ha passata l'immensa passione. Oggi anche io sono un po' coltivatore e un po' raccoglitore e ringrazio per queste qualità che spero di passare alle generazioni future.
Non abbattiamoci. Una volta che i combustibili fossili termineranno, e siamo su quella strada già da parecchio tempo, questi mestieri rifioriranno tutti.
@@giovanninidoc purtroppo anche qui da me questo fantastico mondo sta scomparendo ma ho avuto la fortuna di conoscerlo grazie alla nonna (ho 18 anno compiuti da pochi mesi)
Si faceva una doppia giornata lavorativa,ma per tutto l'anno,senza ferie,si era sempre poveri,si arricchivano i commerciati dei prodotti,che illegalmente dettavano i prezzi a loro favore, come ora d'altronte. Ma questi dementi di politici,li sanno questi problemi,ma no,questi studiano come rubare, pensate i commercianti grossisti evadono e imbrogliano.
se nn iniziamo a essere consapevoli e a ridare l amore e il rispetto alla nostra Madre terra che ci ospita e ci da amorevolmente i frutti ,credo che moriremo tutti.
peccato che qui i contadini vogliano solo cose moderne non apprezzano queste cose ! invece io e mio marito cerchiamo di vivere nella maniera molto bio ci siamo costruiti la baita da soli energia autoprodotta api orto bio saponi autoprodotti conserve ecc ecc ciao complimenti x il video
Buon pomeriggio io sono di Trieste mio marito serbo ma viveva 14 anni in Italia volevamo realizzare tutto ciò in Italia (specialmente lui)ma specialmente x costriursi la casa nel bosco in Italia è molto difficile che te lo permettano a meno che tu non abbia un dacco di soldi da dargli abbiamo comprato un terreno in Serbia in una zona non turistica mezzo ettaro di terrancon il bosco es il torrente e sorgente lo abbiamo pagato 800€ qui non di può dire che sia un paese ci sono in tutto 58 casea sparse che non le vedi ,la città più vicina si chiama Bor ed è a 40 km da noi (cmq noi volevamo così)qui ti vendono fattoria e 9.ettari x 10 mila € i giovani di qui vogliono tutti la città.Chi compra invece sono propio gli stranieri come noi oppure ragazI con il cervello che si sono laureati e non teovano lavoro e allora si danno da fare con idea nuove tipo fare i formaggi diversi con le capre ,allevarw maiali senza colesterolo che sono una razza antica ,funghi ecc.e iniziano anche a convertire le vecxhie case x i turisti qui hanno dei bellissi luoghi solo che non lì apprezzano ciao e grazie 😀👋
@@stefaniaarzo8194 Grazie molto gentile !Ma secondo me sono più coraggiosi quelli che vivono nella così detta "civiltà"con i tempi che corrono .ciao 😀👋
@@leofalco6738 sinceramente è in po che ci penso a fare il passo...di andare a vivere in campagna è cercare di essere autonomo al 100%....ho un pezzo di terra. .....
Quando ero bambino a cavallo tra gli anni 60 / 70 a fine settembre mio padre per farci divertire ci portava in collina a raccogliere le castagne, ricordo interi boschi di castagni abbandonati dove le castagne e anche i marroni marcivano in terra perché nessuno a parte noi li coglieva, adesso se solo ti avvicini ti cacciano in malo modo.
Evidentemente te vivi in un luogo dove non 'era la necessità di raccogliere castagne. Sulle colline dove io ho girato il documentario, si moriva di fame, e si viveva prevalentemente di castagne o di farina di castagne. Oggi, a causa di molte malattie che hanno afflitto e che affliggono questa pianta e quindi alla scarsità del prodotto, unito alla sempre maggiore difficoltà per raccogliere questo frutto, è normale che il prezzo sia salito!
In Liguria, soprattutto nel Genovesato, il castagno era curato in modo estremo.. si usava tutto, le foglie per la lettiera della stalla, anche per i materassi, le castagne ovviamente per la famiglia, e se si era fortunati da averne tante le più belle erano vendute, il legno per la casa, essendo poco apprezzato dai tarli...civiltà del castagno...
A proposito di pane dei poveri oggi nessuno sopravviverebbe a una carestia altro che castagne, tutti viziati , dopo che il pranzo è pronto vanno ad aprire il frigo se c'è qualcosa di meglio, cosa che io ricordi quando mi sedeva a tavola al centro tavolo c'era una pentola con una pietanza e se avevi fame quella era la pietanza che ti piaceva o no ora quando racconti qualche pezzo di storia ti ridono in faccia . spero che i giovani non conoscano o conosceranno mai quei tempi.
@@silvanarigacci9368 bisogna intanto a fargli capire le cose ,certo!sempre se tu hai compreso nel profondo cio che intendo ,nn e mai troppo tardi ,io ho 63 anni ,ho tre figli maschi e due nipoti eppure cerco di fargli capire ,e se nn lo fanno ,spero solo che un giorno nn lo rimpiangeranno , ciao cara
Belle immagini di vita di un tempo. Questo percorso poetico lo potete trovare anche nel mio canale con storie di civiltà contadina veneta. Un saluto a tutti.
Oggi un po di farina di castagne 10€ . Buonissima per la salute niente glutine, molti Castani sono diventati malati , dopo la guerra troppi prodotti chimichi penso io.
Mia moglie ultima di 9 figli nata in montagna nella valle del monte Rosa . nel tempo della guerra le castagne erano il pane dei poveri ( se si trovavano ) si cuocevano in tante maniere, la sua mamma le metteva nel forno e belle calde si mettevano in tasca x scaldarsi le mani quando andava a scuola con tutta la neve che cadeva e i km.erono tanti . e le castagne erano preziose. Ora più nessuno le le coltiva e sono venute selvatiche che peccato .
ma.... mia nonna mi raccontava che il suo pane era di ''UN PUGNO DI FAVE ARROSTO'' quando andava a raccogliere pietre per sfamare le sue 4 figlie a cui doveva accudire perche' mio nonno era morto di cancro e l'aveva lasciata sola , dopo che era ritornato dalla guerra in africa ...e detto da una che aveva un solo dente rimastole...
JESSICATRODDIO Puoi provate presso il ristorante che è attiguo al mulino. www.google.it/search?q=ristorante+il+mulino+vecchio+fabbriche+di+vallico+lu&ie=UTF-8&oe=UTF-8&hl=it-it&client=safari#
Probabilmente non hai capito niente o quasi del documentario: è un ricordo di un vecchio contadino che si riferiva alla sua gioventù. Se tu fossi nato in quel periodo e in quel contesto forse la tua vita non sarebbe stata migliore... rispetto please!
@@giovanninidoc Ho 55 anni e discendo da una famiglia di contadini siciliani . La nostra era farina di fave . Il racconto è molto poetico e romantico , mi ricorda di quando andavo in campagna con il mio bisnonno nei primi anni 70 , io sul mulo e lui a piedi . Avresti dovuto vedere la casa dove abitavano i miei bisnonni : un tugurio , ed era una delle messe meglio ; una sola stanza ; però era a 2 piani , sotto c ' era la stalla ; si trova ( o si trovava , non so se esiste ancora ) a Raffadali ( AG ) Via Canale .
@@giovanninidoc Il discorso è molto più complicato di questa descrizione romantica . In Italia , abbiamo vissuto nel feudalesimo fino agli anni 50 . Le terre erano dei baroni ( ancora adesso esistono " latifondi " ) , i boschi erano dei baroni . I baroni coltivavano il grano ( cibo di alta qualità ) utilizzando la forza lavoro di contadini mal retribuiti . I boschi hanno bisogno di pulizia e manutenzione per scongiurare gli incendi . Si concedeva ai contadini il permesso di andare per boschi a raccogliere legna ( rami spezzati , alberi morenti ,fogliame ........ ) , ovviamente il barone prendeva la parte più grossa ; poi si concedeva la raccolta delle castagne ( devi sapere che le castagne sono cibo per porci e i baroni non le mangiavano ) . Non è impossibile vivere una vita semplice , io seguo il canale youtube di stepsover e della happy family .
domandatevi percheu na casa di mattoni come quella di mia zia ha durato 50 anni ,la mia di sassi ,ne ha 600 ed è ancora in piedi ed ha subito 5 terremoti ,,chiecdersi perche di questo ,perche l'era industriale ha fatto si che le cose durassero di meno altrimewtni l'era industriLE NNO CI SAREBBE SE FOSSERO TUTTE CASE COEM LA MIA
Bellissimo_video!!!!!!
Grazie!!!!di_avermi_ricordato_la_mia_infanzia!!!!!!
Sono contento che ti sia piaciuto!
Che tempi duri. Ma bellissimi indimenticabili ricordi belli ‼ 🤣 🤣 🤣 🤣 🤣
E' Vero! Grazie per l'apprezzamento.
Bellissimo, veramente, grazie!
un monda fatto di tanta dignità.
E' proprio vero! La ringrazio per il suo commento!
Straordinario documentario che mi fa tornare indietro negli anni ,quando da bambino andavo con mio babbo a consegnare le merci dei nx negozi per le montagne del Mugello. In quelle case si respirava un’aria molto più serena di quanto accade oggi, ma quanta miseria si vedeva, tutto ciò mi è servito per crescere e per rimanere sempre con piedi per terra. Vederlo mi ha commosso. Ciao Luigi lavacchini
Gentilissima signora Franca. La ringrazio molto per le sue bellissime parole e per il suo raditissimo apprezzamento!
Brâf 👏👏👏che biel video! Augurons
Grazie Virginio per il tuo graditissimo apprezzamento1
Molto bello ed anche un po' triste!
Grazie per l'apprezzamento. Purtroppo è la vita...
Che meraviglioso, straordinario e sublime documentario.
Sono commosso per quello che sto osservando e mi dispiace moltissimo il fatto che tutto quanto dopo questa ultima generazione debba perdersi.
Probabilmente non è contemplato il fatto che tutto questo bendidio non venga portato nella società nei suoi circuiti dell' istruzione e didattico come un mezzo artigianale da SALVAGUARDARE e fare continuare ad essere.
Mi auguro tanto che il.mio.pesdimismo possa essere smentito, da qualcuno di queste regioni che contengono e producono questi ambienti boschi alberi ed usanze diverse per questo meraviglioso frutto.
Grazie ❤ per la testimonianza di questo video❤❤❤
BRAVO ROBERTO questo video mi fa recordare il lavoro del mio padre .mama e nonos tutto lavoravano cossi dura e bruta vita . ma credo che tutta la familia erano piu felice questo mi e commosso abraccio
Grazie mille per il tuo gradito apprezzamento
Semplicemente straordinario. Wow... complimenti per la realizzazione perchè grazie a questi documenti non perdiamo le nostre radici e i ricordi
Egr. sig. Donato. La ringrazio molto per il suo graditissimo apprezzamento! Sul mio canale mi permetto di segnalare anche "A ferro e Fuoco", "Nero come il carbone", "Le carrette di Monica"
Grazie❤❤❤❤
Grazie a te!
Che generazione io lo vista sfuggire,grandi maestri grandi uomini grande umiltà e vita sana,prima se lavorava per lavorare e campare cercare di stare bene con il sapersi accontentare,bel video!! spero che lo dicano i giovani di oggi.
Grazie per il tuo gradito apprezzamento!
Che bontà, che profumi,viva le castagne....🌰🌰🌰
E' prorpio così! Grazie Guglielmina!
Grazie Primo, ti vedo da Buenos Aires, nato a Chiavari il 29 marzo durante le vacanze e dopo i primi bombardamenti, vissi a Reppia (Né), emigrai in Argentina nel 1948, vedendoti ritorno 65 anni indietro, è un piacere questo video. Cesare.
Grazie a te Cesare. Sono l'autore del documentario e ti ringrazio per il tuo apprezzamento. Purtroppo Primo è mancato l'anno passato e non può risponderti, ma continua a vivere in questo documentario. Buona giornata.
Che viaggio nel passato! Ero bimbo nel Codognè, provincia di Treviso, più o meno, nei stessi tempi!
Pane dei poveri, ma ricchi ricordi!
E' vero, tempi che purtroppo non ritornano...
Eravamo più ‘ innocenti’. Comunque c’è sempre speranza. Bellissimo video., grazie.
Un bellissimo racconto di uno stile di vita che in piccola parte ho conosciuto. Molto ben fatto il video-racconto, complimenti.
Sono l'autore del documentario. La ringrazio molto per le sue belle parole di apprezzamento!
che meraviglia di video anche io e mio marito ci siamo trasferiti nella natura da ben sette anni ciao
anche noi ci stiamo pensando. Vorremmo andare sui monti pisani...ma forse ci stiamo pensando troppo
Bellissimo
Grazie per l'apprezzamento!
Belíssimo..🇧🇷🇧🇷🇧🇷👏👏👏👏👏
Grazie mille. Buona giornata!
Bellissimi tempi anche se si mangiavano solo castagne e qualche altra cosa questa era veramente una ricchezza che i giovani non sapranno mai ed anche mangiare sano per il corpo una nostalgia da star male a volte una vera arte che hanno nel cuore ciao saluti dal Canada'💖amo le sue parole le sue sapienze di narratore complimenti 💖ciao
Hey I love Canada - - I m in Burlington Ontario 2 volte anno - - meno casino e più calma che UK è Italia - -
Il suo racconto è bellissimo , sarebbs da far vedere a coloro che han timore di sporcarsi le mani e non sono usuali a far sacrifici*
Belíssimo vidio dela antiguita
Grazie!
Thanks for sharing.A very interesting video. Love it.
Thank you for your appreciation!
Vivere cosi magari non sarà agiato come viviamo oggi nelle nostre case( frutto del "progresso") , ma penso che condurre una vita come quella del documentario ti faccia sentire meglio, si vive di pari passo con la natura, senza il costante bisogno di correre inutilmente cosa che ormai noi umani di questo secolo stiamo perdendo senza rendercene conto , tutto questo mi mette una tristezza immane.
Grazie per aver condiviso immagini come queste .
you prolly dont give a damn but does any of you know of a tool to log back into an instagram account..?
I was stupid forgot the password. I love any tricks you can give me
@Titan Dallas instablaster ;)
Bravo, bel documentario!
Grazie Beppe!
Adoro le caldarroste ... ogni anno attendo con ansia ottobre per farne scorpacciata
Io vivo in Ticino da sempre, una piccola regione italofona della Svizzera. Nei tempi di guerra le castagne hanno salvato i miei avi e mia nonna ha sempre amato e rispettato questo ricchissimo frutto. Oggi non possiamo pensare di vivere in questo modo, a meno che non si faccia una scelta radicale, ma possiamo dare controllo a noi stessi. Possiamo prendere un bus e andare in un bosco con una cesta e raccogliere anche solo qualche chilo alla volta per godere di questo meraviglioso frutto.
Io sono fortunatissimo; sono cresciuto con un padre raccoglitore e grande conoscitore di erbe, funghi e verdure. Ha sempre fatto l'orto e me ne ha passata l'immensa passione. Oggi anche io sono un po' coltivatore e un po' raccoglitore e ringrazio per queste qualità che spero di passare alle generazioni future.
Grazie per il commento. La tua è una vita sana e genuina! Continua a coltivare e a raccogliere quello che la terra ti dona!
Come sono buone le castagne, specialmente quando le raccogli da te!
Complimentoni!!!
Grazie per il gradito apprezzamento
che spettacolo
Grazie Marco!
Non abbattiamoci. Una volta che i combustibili fossili termineranno, e siamo su quella strada già da parecchio tempo, questi mestieri rifioriranno tutti.
Che grandi persone ..quanto avremmo da imparare...
Magari si potesse tornare a quei tempi....
Belíssimo video! Un salute per te di Portogallo.
Grazie Josef! Un saluto dall'Italia!
Ciaoo rivendendo questo video mi sono venuti in mente i mestieri che mio nonno praticava in un mondo purtroppo ormai passato...😭
Purtroppo è così! Penso che faccia sempre piacere rivedere queste professioni di un tempo ormai passato.
@@giovanninidoc ho fatto vedere questo bel video alla mia nonna ed è stata parecchio felice!!😁
@@jacktesta6274 Mi fa molto piacere. Posso sapere in che regione vivi?
@@giovanninidoc si certo! Io sono di Borgo san dalmazzo, cittadina in provincia di Cuneo( Piemonte)
@@giovanninidoc purtroppo anche qui da me questo fantastico mondo sta scomparendo ma ho avuto la fortuna di conoscerlo grazie alla nonna (ho 18 anno compiuti da pochi mesi)
cmq un video stupendo grazie x averlo postato ,un caro saluto
bellissimo filmato grazie per averlo postato
Si ci può spaccare la schiena ma si ci può dichiarare LIBERI !!
Questa e cultura bravissimi
Interessantissimo. Grazie
Would love this to have English subtitles, only understand basic Italian. But my bread making search has brought me here. Caio 👍
I'm sorry, but thank you for watching the documentary
@@robertogiovannini1735 ciao ,
mi potresti aggiungere su FB facebook.com/pizzo.maria
grazie
NEL PASSATO QUAMTI SACRIFICI E DURO LAVORO PER POTER SOPRAVVIVERE
E' proprio vero! Grazie per il tuo commento!
ho visto questa storia a Geo ,rai 3...siamo in Garfagnana che ebbi il piacere di visitarla..
Geo, è un programma che seguo molto volentieri ...
Quanto lavoro! Ma erano felici e contenti . E si mangiava sano. " poco e sano " Tempi solo da ricordare.!!!!!!!!
Di dove sei?
Si faceva una doppia giornata lavorativa,ma per tutto l'anno,senza ferie,si era sempre poveri,si arricchivano i commerciati dei prodotti,che illegalmente dettavano i prezzi a loro favore, come ora d'altronte.
Ma questi dementi di politici,li sanno questi problemi,ma no,questi studiano come rubare, pensate i commercianti grossisti evadono e imbrogliano.
Niente soppiantera’ l’arte dell’uomo vero. Viva l’artigianato.🌺🌸🌼👏
bellissimo
Parole sante..
se nn iniziamo a essere consapevoli e a ridare l amore e il rispetto alla nostra Madre terra che ci ospita e ci da amorevolmente i frutti ,credo che moriremo tutti.
Che Arte forse già persa
Mio nonno diceva impara Arte e conserva. Che prima o poi ti servirà
Qui si diceva: "Impara l'arta e mettila da parte..."
@@giovanninidoc si il proverbio e giusto come dici tu Grazie. Mi ero dimenticato
Tanti saluti dalla Germania,😁😁😁😁
peccato che qui i contadini vogliano solo cose moderne non apprezzano queste cose ! invece io e mio marito cerchiamo di vivere nella maniera molto bio ci siamo costruiti la baita da soli energia autoprodotta api orto bio saponi autoprodotti conserve ecc ecc ciao complimenti x il video
Ciao Patrizia. Grazie per i complimenti! Te e tuo marito, state facendo la cosa giusta e anche un lavoro prezioso. Dove vivete?
Buon pomeriggio io sono di Trieste mio marito serbo ma viveva 14 anni in Italia volevamo realizzare tutto ciò in Italia (specialmente lui)ma specialmente x costriursi la casa nel bosco in Italia è molto difficile che te lo permettano a meno che tu non abbia un dacco di soldi da dargli abbiamo comprato un terreno in Serbia in una zona non turistica mezzo ettaro di terrancon il bosco es il torrente e sorgente lo abbiamo pagato 800€ qui non di può dire che sia un paese ci sono in tutto 58 casea sparse che non le vedi ,la città più vicina si chiama Bor ed è a 40 km da noi (cmq noi volevamo così)qui ti vendono fattoria e 9.ettari x 10 mila € i giovani di qui vogliono tutti la città.Chi compra invece sono propio gli stranieri come noi oppure ragazI con il cervello che si sono laureati e non teovano lavoro e allora si danno da fare con idea nuove tipo fare i formaggi diversi con le capre ,allevarw maiali senza colesterolo che sono una razza antica ,funghi ecc.e iniziano anche a convertire le vecxhie case x i turisti qui hanno dei bellissi luoghi solo che non lì apprezzano ciao e grazie 😀👋
siete veramente coraggiosi ,consapevoli e meravigliosi ,un saluto con il cuore e con tanta ammirazione
@@stefaniaarzo8194 Grazie molto gentile !Ma secondo me sono più coraggiosi quelli che vivono nella così detta "civiltà"con i tempi che corrono .ciao 😀👋
Che meraviglia vivere cosi..
Oggi non è più possibile...purtroppo....siamo diventati troppo tecnologici. .....a nostro danno.....
Bellissimo video.Grazie per averci portati indietro nel tempo in cui tutto era piu' semplice.!!!!Che rimpianto.!!!!!!
@@beniaminocaramanna5262 Non e più possibile ? Mhaaa
@@leofalco6738 sinceramente è in po che ci penso a fare il passo...di andare a vivere in campagna è cercare di essere autonomo al 100%....ho un pezzo di terra. .....
Era il pane dei poveri. Adesso costa una fortuna.
Se le prendi a Castione di sicuro.
era! il pane dei poveri. ora è quello dei ricchi.
Quando ero bambino a cavallo tra gli anni 60 / 70 a fine settembre mio padre per farci divertire ci portava in collina a raccogliere le castagne, ricordo interi boschi di castagni abbandonati dove le castagne e anche i marroni marcivano in terra perché nessuno a parte noi li coglieva, adesso se solo ti avvicini ti cacciano in malo modo.
Evidentemente te vivi in un luogo dove non 'era la necessità di raccogliere castagne. Sulle colline dove io ho girato il documentario, si moriva di fame, e si viveva prevalentemente di castagne o di farina di castagne. Oggi, a causa di molte malattie che hanno afflitto e che affliggono questa pianta e quindi alla scarsità del prodotto, unito alla sempre maggiore difficoltà per raccogliere questo frutto, è normale che il prezzo sia salito!
In Liguria, soprattutto nel Genovesato, il castagno era curato in modo estremo.. si usava tutto, le foglie per la lettiera della stalla, anche per i materassi, le castagne ovviamente per la famiglia, e se si era fortunati da averne tante le più belle erano vendute, il legno per la casa, essendo poco apprezzato dai tarli...civiltà del castagno...
Si è vero, del castagno si usava tutto, un po’ come succedeva dalle nostre parti.
@@giovanninidoc Ovviamente...e chi poteva permettersi di sprecare?
❤️😍😭😭😭😭😭😢😢😢
A proposito di pane dei poveri oggi nessuno sopravviverebbe a una carestia altro che castagne, tutti viziati , dopo che il pranzo è pronto vanno ad aprire il frigo se c'è qualcosa di meglio, cosa che io ricordi quando mi sedeva a tavola al centro tavolo c'era una pentola con una pietanza e se avevi fame quella era la pietanza che ti piaceva o no ora quando racconti qualche pezzo di storia ti ridono in faccia . spero che i giovani non conoscano o conosceranno mai quei tempi.
bisognerebbe tornare indietro x andare avanti ,siamo arrivati proprio al limite dell autodistruzione ...sistema e uomo malvagi
Stefania Arzo ciao Stefania hai ragione ma i giovani di oggi ? a abituati male io ho 48anni e un figlio di27 non mi posso lamentare buona notte
@@silvanarigacci9368 bisogna intanto a fargli capire le cose ,certo!sempre se tu hai compreso nel profondo cio che intendo ,nn e mai troppo tardi ,io ho 63 anni ,ho tre figli maschi e due nipoti eppure cerco di fargli capire ,e se nn lo fanno ,spero solo che un giorno nn lo rimpiangeranno , ciao cara
Sapori e tradizioni che vanno scomparendo purtroppo
Belle immagini di vita di un tempo.
Questo percorso poetico lo potete trovare anche nel mio canale con storie di civiltà contadina veneta. Un saluto a tutti.
Ciao Moreno. Grazie per il tuo apprezzamento. Mi sono iscritto al tuo canale.
Oggi un po di farina di castagne 10€ . Buonissima per la salute niente glutine, molti Castani sono diventati malati , dopo la guerra troppi prodotti chimichi penso io.
Mia moglie ultima di 9 figli nata in montagna nella valle del monte Rosa . nel tempo della guerra le castagne erano il pane dei poveri ( se si trovavano ) si cuocevano in tante maniere, la sua mamma le metteva nel forno e belle calde si mettevano in tasca x scaldarsi le mani quando andava a scuola con tutta la neve che cadeva e i km.erono tanti . e le castagne erano preziose. Ora più nessuno le le coltiva e sono venute selvatiche che peccato .
Qui in Garfagnana e nelle colline lucchesi, dove è stato girato il documentario, fortunatamente si coltivano anche ora.
ma.... mia nonna mi raccontava che il suo pane era di ''UN PUGNO DI FAVE ARROSTO'' quando andava a raccogliere pietre per sfamare le sue 4 figlie a cui doveva accudire perche' mio nonno era morto di cancro e l'aveva lasciata sola , dopo che era ritornato dalla guerra in africa ...e detto da una che aveva un solo dente rimastole...
Palline. E castagne farina integrale di matrimonio e il pollo contro il pollo contro
Se si stava meglio allora che ora , mi domando in cosa si e' progrediti , probabilmente in modo non umano.
si avvolte me lo chiedo pure io , dato che il progresso è un opzional venduto a caro prezzo , come le castagne
Si anche in corsica erra il pane dei poveri
Minghione Véro!!!!! Sei tornato alla terra per séminare. Raccogliere e poi e poi vai a vendere si bravo a quelli che lavorano in ufficio.
Io compro farina di castagne Spadoni
È sempre lo stesso refrain: si stava meglio allora ....! Sicuramente l'uomo non è migliorato nel tempo ed il progresso è un'illusione....
6
Meglio che nulle, va bene anche un 6. Grazie comunque!
Dammi il tuo indirizzo che vengo a prendere la farina di castagne
Io sono il regista che ha realizzato il documentario e non produco né vendo la farina di castagne!
@@giovanninidoc si potrebbero avere i contatti?
JESSICATRODDIO Puoi provate presso il ristorante che è attiguo al mulino. www.google.it/search?q=ristorante+il+mulino+vecchio+fabbriche+di+vallico+lu&ie=UTF-8&oe=UTF-8&hl=it-it&client=safari#
JESSICATRODDIO Di quali contatti parli?
Ho il terrore delle castagne secche fin da bambina perchè il solo odore mi veniva l'urto del vomito quindi appena le vedevo scappavo
o.o
Ñ
E GRANDI SCORREGGE !
Che vita di merda !
Probabilmente non hai capito niente o quasi del documentario: è un ricordo di un vecchio contadino che si riferiva alla sua gioventù. Se tu fossi nato in quel periodo e in quel contesto forse la tua vita non sarebbe stata migliore... rispetto please!
@@giovanninidoc
Ho 55 anni e discendo da una famiglia di contadini siciliani . La nostra era farina di fave . Il racconto è molto poetico e romantico , mi ricorda di quando andavo in campagna con il mio bisnonno nei primi anni 70 , io sul mulo e lui a piedi . Avresti dovuto vedere la casa dove abitavano i miei bisnonni : un tugurio , ed era una delle messe meglio ; una sola stanza ; però era a 2 piani , sotto c ' era la stalla ; si trova ( o si trovava , non so se esiste ancora ) a Raffadali ( AG ) Via Canale .
@@multiodisseo Ti capisco! Avevo un po' frainteso la tua prima risposta...
@@giovanninidoc
Il discorso è molto più complicato di questa descrizione romantica .
In Italia , abbiamo vissuto nel feudalesimo fino agli anni 50 . Le terre erano dei baroni ( ancora adesso esistono " latifondi " ) , i boschi erano dei baroni . I baroni coltivavano il grano ( cibo di alta qualità ) utilizzando la forza lavoro di contadini mal retribuiti . I boschi hanno bisogno di pulizia e manutenzione per scongiurare gli incendi . Si concedeva ai contadini il permesso di andare per boschi a raccogliere legna ( rami spezzati , alberi morenti ,fogliame ........ ) , ovviamente il barone prendeva la parte più grossa ; poi si concedeva la raccolta delle castagne ( devi sapere che le castagne sono cibo per porci e i baroni non le mangiavano ) .
Non è impossibile vivere una vita semplice , io seguo il canale youtube di stepsover e della happy family .
@@multiodisseo, anch io seguo Simone e Lucia e la happy family, ormai hanno preso piede.... Storie di vita alternativa e semplice
domandatevi percheu na casa di mattoni come quella di mia zia ha durato 50 anni ,la mia di sassi ,ne ha 600 ed è ancora in piedi ed ha subito 5 terremoti ,,chiecdersi perche di questo ,perche l'era industriale ha fatto si che le cose durassero di meno altrimewtni l'era industriLE NNO CI SAREBBE SE FOSSERO TUTTE CASE COEM LA MIA