La Montagna del Sole
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- Опубліковано 17 лип 2013
- La montagna del Sole segna il confine tra le province di Treviso e Belluno, a nord di Vittorio Veneto. Il suo è nome ironico, in quanto si tratta di un luogo immerso nella nebbia perenne. A contrasto con le verdi vallate che degradano verso la pianura, i laghi suggestivi e i fiumi, questa montagna è particolarmente arida e nuda, quasi priva d'acqua e vive dell'unica risorsa dei pascoli che ne ricoprono i fianchi e le cime ondulate. Ma è una risorsa che condiziona duramente la vita dei montanari in un lavoro senza respiro, tra l'estate tardiva e l'autunno precoce, e che vede impegnati vecchi e giovani, donne e bambini: il film narra la storia di una famiglia che vive in questo luogo ostile. I contadini falciano l'erba per le bestie quasi strappandola alla montagna. I bambini difendono le falde acquifere schiacciando le rane coi piedi e dando loro degna sepoltura, con piccole tombe che adornano di fiori. Salendo verso la cima, l'erba è tolta tra i sassi, col falcetto a manico corto; lì è maggiore il pericolo delle vipere. Le attività dei bambini sono utilitaristiche: le stelle alpine sono raccolte per rivenderle ai turisti (100 lire a mazzetto), i corvi sono catturati con vischio e venduti (a 500 lire l'esemplare) ai cacciatori, che li usano come richiamo. I contadini portano il fieno sulle spalle e innalzano i covoni. Un uomo scende con la slitta, a gran velocità, la montagna senza neve, trasportando un vecchio malato adagiato sul fieno: è questo l'unico modo per raggiungere celermente i medici a valle. Nel corso della discesa, la slitta si rovescia. La voce di commento conclude affermando che questi devono essere gli ultimi montanari che accettano ancora il destino che ebbero i loro padri: per i bambini è il momento di dare al progresso il significato che i padri non hanno conosciuto.
(© Cineteca di Bologna)
Condivido personalmente e pienamente il video che ho letteralmente vissuto avendo prestato onoratamente e scrupolosamente servizio aggregato nella cittadina vasta
I miei nonni e i miei gentori hanno vissuto tutto questo . e anche io ma in piccola parte . bei tempi con pochissime cose ma bello e ci si aiutava tutti .
Una carezza voglio dare loro ❤️😘🌹
Meraviglioso commovente
Bellissimo documentario
Uno spaccato della vita degli anni che furono, una vita dura ma genuina.
Esperienze uguali che ho vissuto pure io negli anni 60' e 70' nelle valli Valtellinesi precisamente Valmasino.
Di certo,non erano ricchi,ma dei Signori.
il serpente inquadrato non è una vipera avendo la pupilla rotonda, per il resto molto bello
Non e' una vipera..e' vero..
Non sono corvi ma "zurle" in dialetto locale, o gracchi.
Quardate e prendetene esempio. Come si mangia il pane Onesto e non quello che ci impongono questi disonesti e ladri di potenti!
Già, che vite però
La montagna del sole ? E il sole ? 🤣🤣🤣🤣🤣
siccome non esiste nessuna "montagna de sole", cioè come nome topografico, qualcuno sa a quale rilievo ci si riferisce? grazie
In realtà esiste ma è dall'altra parte della Val Belluna, ovvero a Nord di Belluno e non a Sud. Dev'essere stata una forzatura cinematografica. www.veneto.eu/dove-andare-dettaglio?uuid=979089db-05f0-451e-9f77-0908bbd14c27&lang=it
@@lucapiccin6581 quelli a cui ti riferisci sono conosciuti come i "monti del sole", mentre questo dev'essere un rilievo sopra un lago (si vede a tratti) che potrebbe essere il Lago di S.Croce, in questo caso forse sarebbe il Nevegal o giù di lì ... cmq grazie della risposta :)
@@enricolantero4760 si esattamente, sono i "monti del sole". La voce che narra fa riferimento ad un ironico toponimo un po' beffardo rispetto ad un rilievo che in realtà è spesso coperto dalle nebbie. Trattandosi effettivamente del Visentin-Nevegàl (conosco i contadini del film, sono in gran parte della famiglia Segat di Fais, sopra Vittorio Veneto), è possibile che ci sia stato un adattamento da parte del regista, che potrebbe aver preso il toponimo delle dolomiti bellunesi per trasferirlo sulla catena prealpina... ?
@@lucapiccin6581 infatti mi pareva, sono passato di lì tempo fa, e la vista del lago di S.Croce è esattamente quella, cosa che non esiste dai veri "monti del sole" sopra Belluno (Piz di Mezzodì & co.) ... grazie cmq:)
Nel filmato lo dice all'inizio, si tratta della val Lapisina it.wikipedia.org/wiki/Val_Lapisina
if they bought a goat or 2 they would be able to spend more time stomping on frogs.
They kill the frogs not for eat but to keep clean the precious water