Non ho ancora capito se continuo a seguire il tuo canale per i contributi sempre più interessanti o per il timore delle minacce finali😂 Rinnovo i miei complimenti 👏👏👏
Buongiorno, sono una fan storica del prof. Alessandro Barbero e devo farle i complimenti perché è altrettanto interessante ed appassionante. Veramente un programma stimolante. Grazie per gli approfondimenti. Daniela
Complimenti, come sempre sai trovare argomenti in grado di catturare l’attenzione di chi ti ascolta. Senza tralasciare il tuo consueto stile di narrazione, coinvolgente e preciso.
Grazie! Guardo i tuoi video non solo perché mi interessa Roma antica, ma anche vorrei migliorare la mia conoscenza dell'italiano! Sono molto contento di aver trovato il tuo canale! Ora, finalmente possono ascoltare qualcosa di interessante. Tanti argomenti diversi, sempre originali, con informazioni difficili da trovare. Grazie, grazie!
Ci narri storie bellissime, ricche di aneddoti, curiosità, informazioni, e lo fai con dovizia e passione, coinvolgendoci in questi viaggi favolosi con una narrazione che è un piacere ascoltare. Sei ormai un'istituzione irrinunciabile.
Belandi magister, seguendo i tuoi video gli anni che ci separano dalla Roma antica sembrano sparire giorno dopo giorno, è un vero piacere imparare cose nuove e anche riscoprire quanto il trascorrere dei lustri ha nascosto nella memoria. Grazie per ciò che fai.
Grazie Roberto,questo video l' ho trovato molto interessante. Come sempre la tua spiegazione è impeccabile,ma soprattutto precisa nei minimi dettagli. Non sapevo della porpora in Grecia...ho imparato una cosa nuova!!! Grazie ancora!
Ancora una volta un argomento interessante grazie per le curiosita che non si trovano nei libri di storia. Bravo !! La seguiamo e siamo sempre più orgogliosi di essere " romani "
BELLO !! VIDEO DIVERSO DAL SOLITO PERO' CURIOSO E SIMPATICO . CI VOLEVA QUESTO ARGOMENTO ANCHE PER COMPLETARE UN PO' . IN EFFETTI SI DIVERSO DAL SOLITO MA MOLTO INTERESSANTE E PIACEVOLE . DEVO DIRE CHE CON LA CARTINA ILLUSTRATA IL VIDEO È PIÙ INTERESSANTE E RENDE L' IDEA É PIÙ COMPRENSIBILE. 😀 W ,W 😄 VIVA EVVIVA 😉 LA SARDEGNA CHE CONTRIBUIVA 😁😀 LA MIA BELLA TERRA 😁😀😉😄 UN SALUTO GIGANTE DALLA SARDEGNA CAGLIARI 👋👋 E GRAZIEEEEE !
Argomento molto interessante,ben spiegato ed approfondito. Caro Amico,una volta il più grande Impero di tutti i tempi cominciò a fiorire in Italia e si estese in maniera gigantesca...se guardiamo a come si è ridotta la nostra penisola oggi,viene da piangere a noi ma anche ai Romani antichi...una volta si che le cose funzionavano alla grande...i nostri antenati sono stati indiscutibilmente un grandissimo popolo. Ave a Roma Antica e ai suoi condottieri🤚🏻
@@pierluigimura2336 : Adesso non corriamo troppo,Alberto Angela rimane pur sempre un professionista della divulgazione culturale in Italia,d'altro canto,la mela non cade mai lontano dall'albero
Certo che visto così l'Impero Romano fa veramente impressione, un conto è guardarlo solo con i confini un altro è osservarlo attraverso i prodotti. Una potenza incredibile :)
Roberto complimenti per questo nuovo video,molto interessante.Mi hanno colpito le innumerevoli risorse commerciali provenienti da tutto l'Impero Romano, e in particolare dalla Grecia .Come al solito sei stato grandissimo!
Un'informazione del mondo romano a tutto campo, complimenti. E' proprio interessante e vedere come vivevano gli antichi romani. grazie e cordiali saluti. Umberto Moletti
Nei miei studi personali ho scoperto che una zona molto rinomata per la produzione del vino in italia era la Toscana, tanto che ad un certo momento i terreni agricoli toscani in cui era possibile mettere un vigneto toccarono cifre esorbitanti fino a che proprio lo stato dovette intervenire per risolvere il problema. Un'altra cosa interessante era che i romani, ma come del resto tutti i popoli della storia europea, amavano molto il pepe, quindi io metterei pure il pepe tra le produzioni in india. Che poi anche il pepe di qualità aveva un valore esorbitante al tempo di Roma. Concludo dicendo la cosa che mi ha sorpreso di più nelle mie ricerche, cioè che con la fine dell'impero e l'arrivo dei barbari non si produsse più olio perché fu sostituito dallo strutto (visto che i barbari conoscevano quello e non l'olio) e questa cosa durerà per tutto il medioevo fino a che verso la fine ci risará la scoperta per questo prodotto che riusci a non scomparire solo grazie alla religione (estrema unzione fatta con l'olio). È stravolgente scoprire che uno dei prodotti cardine della dieta mediterranea per un buon periodo ha rischiato di scomparire e di andare perduto!!
effettivamente in Italia si preferiva coltivare la vite perchè più redditizia. Mi stupisce che in Sicilia si preferisse invece coltivare grano (duro immagino); e le fave magari, per la rotazione agraria.
Questa è una delle tante leggende che gravano sul Medioevo e sui "barbari". L'olivo continuò ad essere coltivato, anche se in misura minore. Nel suo testamento scritto nel 777, Totone, ricco proprietario terriero di Campione (Campione d'Italia), trasformò la sua dimora in uno xenodochio e le assegnò tutti i suoi possedimenti che consistevano in terreni da cui si produceva prevalentemente olio d'oliva. E parliamo delle rive del lago di Lugano non della Toscana o del Sud. Gli oliveti d'altronde erano comuni anche in Valtellina, sul lago di Como e sul lago di Garda. L'olio d'oliva durante tutto il Medioevo rimase fondamentale come combustibile per illuminare le chiese oltre che come parte della dieta anche se sotto questo aspetto, dato il costo, veniva consumato prevalentemente da persone agiate.
@@Paladine777 ma sicuramente qualcuno che ha continuato a coltivare olivi ci sarà stato anche perché come ho detto l'olio era molto usato per quanto riguarda i riti religiosi, la mia constatazione nasce dal fatto che tutti i vari libri di cucina di quel periodo, nelle loro ricette scompare completamente la parola olio, il che fa pensare che fu meno utilizzato, poi bisogna considerare anche il contesto in cui i libri di cucina parlato solo di ricette di nobili e non dei poveri contadini e la maggior parte dell'aristocrazia di quel periodo era barbara e non autoctona... Spero che mi hai capito
@@Paladine777 bravo, fino al 1300 il clima era più mite, l'olivo si coltivava in tutta la val Padana; alberi di olivo sono citati in doversi atti notarili; e poi l'olio era indispensabile nei rituali religiosi, vi erano olivi vicino alla chiese, nei conventi etc...
Come sempre ottimo argomento, esposizione e contenuti sempre perfetti e spiegati in maniera chiara e semplice; Sei sempre davvero molto bravo Roberto In Lomellina, dove abito io, i comuni di Cilavegna Lomellina e Olevano di Lomellina erano luoghi di produzione rispettivamente di Vino e Olio; L'origine del toponimo di Cilavegna Lomellina è Cellavinum o Cellavinea, tradotti come " deposito di vino " o " deposito tra le vigne " Mentre Olevano di Lomellina il toponimo ha origine da Aula Laevorum, ovvero, Corte dei Levi, predecessori in Lomellina, insieme ai Marici, dei Romani, però in questa città invece si sono ritrovati molti resti di olle e contenitori per l'olio I Romani in Lomellina hanno imparato dai Levi e Marici a produrre Vino e Olio nella zona dove abito, sfruttando i Dossi ( depositi alluvionali sabbiosi ) per fare le coltivazioni di vite e ulivo, sopraelevate, rispetto al territorio paludoso alla base dei Dossi; Ai tempi il vino prodotto in Lomellina erano il Moradella e la varietà Vespolina Mentre per quanto riguarda i tessuti a Robbio Lomellina ( Teatro di scontro, fino ai confine con il Vercellese, tra le Legioni del Console Caio Mario contro i Cimbri, nella Battaglia dei Campi Raudii nel 101 A.C. ) i Romani, appresero dalle popolazioni Liguri ( Levi e Marici ) la coltivazione della Robia ( radice vegetale ) che lasciata a macerare sviluppa dei vermiciattoli di colore rosso che trattati si uniscono alle fibre che subiscono un lavoro di filatura, creando le caratteristiche tuniche rosse dei Legionari Romani ( non a caso la Robia veniva chiamata dai Romani Rubia Tinctorum, da cui il nome Robbio Lomellina )
Ciao Roberto, come sempre video accurato e coinvolgente! Trovo i video su usi e costumi dei Romani interessanti e molto originali. Detto questo, provo a buttare l’argomento: perché non dedicare un video ai passatempi e agli svaghi nell’impero? Le feste, la vita mondana, il gioco d’azzardo e i convivia. In ogni caso ti ribadisco la mia stima, un saluto!
Bello, uno dei video più interessanti fino ad ora👍👍👍, Roberto metti gli abbonamenti al canale che non vedo l'ora di farlo e contribuire al tuo lavoro...
Droga deriva dall'Olandese < droog> = secco. Erano infatti sostanze commercializzate nelle forma essiccata. mijn haar is droog = i miei capelli sono asciutti.
Molto interessante. Un piccolo appunto, il porto di Ostia divenne il principale porto di Roma a partire dal I sec. d.c. (la costruzione iniziò sotto l'imperatore Claudio). Fino ad allora il porto principale era Puteoli (dal II sec a.c. circa) e infatti fu qui che, per esempio, sbarcararono Cleopatra nel 46 a.c. e San Paolo nel 61 d.c. così come riportato nella Bibbia.
Argomento insolito, pochissimo affrontato, in genere, ma che il buon Roberto, anche questa volta, rende in maniera esaustiva, appassionante e assolutamente piacevole. Un'altra tacca sull'elsa del gladio dell'ineffabile, infallibile ed inesauribile (malgrado il caldo) Roby. Un abbraccio Siculo e alla prox!
Molto interessante davvero... Soprattutto questi video sugli aspetti quotidiani dell'Impero Romano. Sarei anche interessata a saperne di più sul ruolo delle donne nella società dell'antica Roma
¡Ave legionari! Muy interesante la situación económica del imperio romano. Como se puede ver, Roma era la máxima representación del sistema de producción de la "sociedad esclavista". En esa época era la metrópolis más representativa de ese sistema social.
penso che magistrus Robertus lo abbia già fatto! :D Certo che una bella schiava celtica... pare che le schiave della Britannia fossero molto quotate a Roma :P
Meilleur produit romain: le vin ! Que nous Français avons mis dans des tonneaux. Merci Rome pour le vin, les voies romaines, les aqueducs, les arènes, le théâtre, le latin... 👍
In nessuna tavola romana mancava il 'garum'. Era una salsa di aceto o vino in cui venivano macerate erbe aromatiche insieme a bacche ed interiora di pesce e molluschi. Indispensabile nelle mense povere nelle quali vi si inzuppava il pane di segale per renderlo più appetitoso, o veniva versato nelle insipide polente d'orzo o sulle verdure lessate. Contribuiva non poco all'apporto quotidiano di sale. Ogni città di mare aveva la sua ricetta e garum di vario pregio viaggiavano in lungo ed in largo per l'impero. Così come era per il vino o per l'olio. I produttori seguivano spesso le legioni, ma quando l'impero cadde, cambiarono anche i gusti e i traffici. Solo in una lontana periferia imperiale, nonostante l'abbandono ed il ritiro delle legioni, si continuò nei secoli secondo la ricetta del posto. Oggi lo si produce ancora ed è sugli scaffali dei supermercati di tutto il mondo sotto mentite spoglie. Non più garum , in etichetta, ma "Worchestershire sauce", per gli ignari.
Video Fantastico come al solito e molto istruttivo! Hai dimenticato di citare l'Ape in Grecia (Suppongo il Miele), che come l'Ambra pare venisse soltanto da una Provincia; Aggiungo infine che i Romani conoscevano anche la Cina (Seres), Luogo in cui importavano ovviamente la Seta :)
Non ho ancora capito se continuo a seguire il tuo canale per i contributi sempre più interessanti o per il timore delle minacce finali😂 Rinnovo i miei complimenti 👏👏👏
Grazie por Exelente video!
Saludos desde México
Roberto, suas aulas são ótimas!!! Sou brasileira mas compreendo bem o italiano. Amo. Gracie! !!! Amo la história. Bachos
Buongiorno, sono una fan storica del prof. Alessandro Barbero e devo farle i complimenti perché è altrettanto interessante ed appassionante. Veramente un programma stimolante. Grazie per gli approfondimenti. Daniela
La tua bravura nello spiegare la storia è straordinaria. Supera anche Barbero. Grazie di tutto cuore ❤
Complimenti, come sempre sai trovare argomenti in grado di catturare l’attenzione di chi ti ascolta. Senza tralasciare il tuo consueto stile di narrazione, coinvolgente e preciso.
Concordo in pieno.
Concordo
Grazie! Guardo i tuoi video non solo perché mi interessa Roma antica, ma anche vorrei migliorare la mia conoscenza dell'italiano! Sono molto contento di aver trovato il tuo canale! Ora, finalmente possono ascoltare qualcosa di interessante. Tanti argomenti diversi, sempre originali, con informazioni difficili da trovare. Grazie, grazie!
Anch'io 🥰🥰🥰
Da divulgare nelle scuole. Bravissimo
Ci narri storie bellissime, ricche di aneddoti, curiosità, informazioni, e lo fai con dovizia e passione, coinvolgendoci in questi viaggi favolosi con una narrazione che è un piacere ascoltare.
Sei ormai un'istituzione irrinunciabile.
Belandi magister, seguendo i tuoi video gli anni che ci separano dalla Roma antica sembrano sparire giorno dopo giorno, è un vero piacere imparare cose nuove e anche riscoprire quanto il trascorrere dei lustri ha nascosto nella memoria.
Grazie per ciò che fai.
Grazie per tutto il tempo che dedichi per questo lavoro. La tua passione per la storia è indispensabile come cultura!!
Grazie Roberto!!!
Mi regali sempre momenti di cultura e relax!!!!!!;
Io metto mi piace prima di guardare il video perché so in anticipo che è magnifico!👏👏👏
Uguale!
Pure io🙂
Una visione complessiva, concisa di tutta l'economia romana, difficilmente ritrovabile persino nei migliori libri di storia.Bravissimo Roberto !
Ciao Roberto, grazie mille. Un sacco per imparare! Semplice e grafico, complimenti. Saluti dal rafaelino d'Argentina
Sei il prossimo Alberto Angela! Grazie per questi stupendi video. Continua così!
11:06 SERVE DEL LEGNAME!
Complimenti per il video Roberto!
Ave Roberto Trizio e buona serata, grazie per i tuoi video dove studio con passione.
Grazie Roberto,questo video l' ho trovato molto interessante. Come sempre la tua spiegazione è impeccabile,ma soprattutto precisa nei minimi dettagli. Non sapevo della porpora in Grecia...ho imparato una cosa nuova!!! Grazie ancora!
La geografia economica è fondamentale per comprendere la Storia... ottimo video.
Grandissimo Roberto, catturi sempre la mia attenzione, complimenti davvero
Ancora una volta un argomento interessante grazie per le curiosita che non si trovano nei libri di storia. Bravo !! La seguiamo e siamo sempre più orgogliosi di essere " romani "
Sai essere coinvolgente come pochi, con argomenti interessanti, originali e indispensabili per conoscere la Storia, con la S maiuscola. Bravissimo.
BELLO !! VIDEO DIVERSO DAL SOLITO PERO' CURIOSO E SIMPATICO . CI VOLEVA QUESTO ARGOMENTO ANCHE PER COMPLETARE UN PO' . IN EFFETTI SI DIVERSO DAL SOLITO MA MOLTO INTERESSANTE E PIACEVOLE . DEVO DIRE CHE CON LA CARTINA ILLUSTRATA IL VIDEO È PIÙ INTERESSANTE E RENDE L' IDEA É PIÙ COMPRENSIBILE. 😀 W ,W 😄 VIVA EVVIVA 😉 LA SARDEGNA CHE CONTRIBUIVA 😁😀 LA MIA BELLA TERRA 😁😀😉😄 UN SALUTO GIGANTE DALLA SARDEGNA CAGLIARI 👋👋 E GRAZIEEEEE !
La storia e anche questo ! Grazie Roberto.
Mi hai levato le parole di bocca: "meraviglia!".
Argomento molto interessante,ben spiegato ed approfondito. Caro Amico,una volta il più grande Impero di tutti i tempi cominciò a fiorire in Italia e si estese in maniera gigantesca...se guardiamo a come si è ridotta la nostra penisola oggi,viene da piangere a noi ma anche ai Romani antichi...una volta si che le cose funzionavano alla grande...i nostri antenati sono stati indiscutibilmente un grandissimo popolo. Ave a Roma Antica e ai suoi condottieri🤚🏻
È sempre un piacere sentirti raccontare, finalmente un canale interessante !
Ottimo tema e ben spiegato bravi tutti!
Complimenti Roberto Trizio! Bellissimo video 😍
Quanta ricchezza... e quanto cibi buoni! 🍇🍶🌾🥖🍞🍸🍖🍯🍷🐴
Grazie tante Roberto, amo questo viaggio!
Tu magari non ci pensi, ma sei un anti stress eccezionale per un sacco di persone.. Grande Trizio!
Grazie per questo ottimo argomento. Solo una notazione, sò per certo che in Gallia c'era una grande produzione di cinghiali (fonte: Asterix - Obelix)
era animale sacro per i Celti, il maiale
🤣🤣🤣
Roberto datti una regolata, stai diventando meglio di Alberto Angela.
Lo è sempre stato.
@@pierluigimura2336 : Adesso non corriamo troppo,Alberto Angela rimane pur sempre un professionista della divulgazione culturale in Italia,d'altro canto,la mela non cade mai lontano dall'albero
Vorrei troppo un crossover tra lui e Angela *_*
moltoooooooooooooooooo meglio ah h ah ah
Complimenti per l'informazione che dai, meriteresti un riconoscimento in TV.
Sempre meglio questi video !
Un beau voyage . Vraiment merci.
Certo che visto così l'Impero Romano fa veramente impressione, un conto è guardarlo solo con i confini un altro è osservarlo attraverso i prodotti. Una potenza incredibile :)
Il più grande e glorioso impero della storia, la grandezza, la potenza e la gloria di Roma è aeterna 💪💪
Molto interessante, sono stupito dai tempi di percorrenza. Dai 3 ai 5 giorni da Roma a cartaginane neanche tanti. Bravo
Roberto complimenti per questo nuovo video,molto interessante.Mi hanno colpito le innumerevoli risorse commerciali provenienti da tutto l'Impero Romano, e in particolare dalla Grecia .Come al solito sei stato grandissimo!
Un'informazione del mondo romano a tutto campo, complimenti. E' proprio interessante e vedere come vivevano gli antichi romani. grazie e cordiali saluti. Umberto Moletti
Ti ascolto sempre con piacere.
Grazie
Video splendido, ottimamente realizzato
Nei miei studi personali ho scoperto che una zona molto rinomata per la produzione del vino in italia era la Toscana, tanto che ad un certo momento i terreni agricoli toscani in cui era possibile mettere un vigneto toccarono cifre esorbitanti fino a che proprio lo stato dovette intervenire per risolvere il problema.
Un'altra cosa interessante era che i romani, ma come del resto tutti i popoli della storia europea, amavano molto il pepe, quindi io metterei pure il pepe tra le produzioni in india.
Che poi anche il pepe di qualità aveva un valore esorbitante al tempo di Roma.
Concludo dicendo la cosa che mi ha sorpreso di più nelle mie ricerche, cioè che con la fine dell'impero e l'arrivo dei barbari non si produsse più olio perché fu sostituito dallo strutto (visto che i barbari conoscevano quello e non l'olio) e questa cosa durerà per tutto il medioevo fino a che verso la fine ci risará la scoperta per questo prodotto che riusci a non scomparire solo grazie alla religione (estrema unzione fatta con l'olio).
È stravolgente scoprire che uno dei prodotti cardine della dieta mediterranea per un buon periodo ha rischiato di scomparire e di andare perduto!!
Interessantissimo questo aneddotto. Non lo conoscevo, grazie!
effettivamente in Italia si preferiva coltivare la vite perchè più redditizia. Mi stupisce che in Sicilia si preferisse invece coltivare grano (duro immagino); e le fave magari, per la rotazione agraria.
Questa è una delle tante leggende che gravano sul Medioevo e sui "barbari". L'olivo continuò ad essere coltivato, anche se in misura minore. Nel suo testamento scritto nel 777, Totone, ricco proprietario terriero di Campione (Campione d'Italia), trasformò la sua dimora in uno xenodochio e le assegnò tutti i suoi possedimenti che consistevano in terreni da cui si produceva prevalentemente olio d'oliva. E parliamo delle rive del lago di Lugano non della Toscana o del Sud. Gli oliveti d'altronde erano comuni anche in Valtellina, sul lago di Como e sul lago di Garda. L'olio d'oliva durante tutto il Medioevo rimase fondamentale come combustibile per illuminare le chiese oltre che come parte della dieta anche se sotto questo aspetto, dato il costo, veniva consumato prevalentemente da persone agiate.
@@Paladine777 ma sicuramente qualcuno che ha continuato a coltivare olivi ci sarà stato anche perché come ho detto l'olio era molto usato per quanto riguarda i riti religiosi, la mia constatazione nasce dal fatto che tutti i vari libri di cucina di quel periodo, nelle loro ricette scompare completamente la parola olio, il che fa pensare che fu meno utilizzato, poi bisogna considerare anche il contesto in cui i libri di cucina parlato solo di ricette di nobili e non dei poveri contadini e la maggior parte dell'aristocrazia di quel periodo era barbara e non autoctona...
Spero che mi hai capito
@@Paladine777 bravo, fino al 1300 il clima era più mite, l'olivo si coltivava in tutta la val Padana; alberi di olivo sono citati in doversi atti notarili; e poi l'olio era indispensabile nei rituali religiosi, vi erano olivi vicino alla chiese, nei conventi etc...
Ciao, perché non ritorniamo nell'impero del 117 d.C., sotto il dominio di Traiano, altro che L'Europa di adesso? 😊
altro che Cesare e Pompeo, Traiano si che sarei contento di conoscerlo!
Come sempre sei magnifico fai cose che altri non fanno Grazie
Ottimo video: per capire una realtà statale complessa come quella romana è fondamentale conoscerne la strutturazione economica
Grazie Roberto! Stavolta "mi piace" a priori. Un tuo video oggi ci voleva proprio.
Come sempre ottimo argomento, esposizione e contenuti sempre perfetti e spiegati in maniera chiara e semplice;
Sei sempre davvero molto bravo Roberto
In Lomellina, dove abito io, i comuni di Cilavegna Lomellina e Olevano di Lomellina erano luoghi di produzione rispettivamente di Vino e Olio;
L'origine del toponimo di Cilavegna Lomellina è Cellavinum o Cellavinea, tradotti come " deposito di vino " o " deposito tra le vigne "
Mentre Olevano di Lomellina il toponimo ha origine da Aula Laevorum, ovvero, Corte dei Levi, predecessori in Lomellina, insieme ai Marici, dei Romani, però in questa città invece si sono ritrovati molti resti di olle e contenitori per l'olio
I Romani in Lomellina hanno imparato dai Levi e Marici a produrre Vino e Olio nella zona dove abito, sfruttando i Dossi ( depositi alluvionali sabbiosi ) per fare le coltivazioni di vite e ulivo, sopraelevate, rispetto al territorio paludoso alla base dei Dossi;
Ai tempi il vino prodotto in Lomellina erano il Moradella e la varietà Vespolina
Mentre per quanto riguarda i tessuti a Robbio Lomellina ( Teatro di scontro, fino ai confine con il Vercellese, tra le Legioni del Console Caio Mario contro i Cimbri, nella Battaglia dei Campi Raudii nel 101 A.C. ) i Romani, appresero dalle popolazioni Liguri ( Levi e Marici ) la coltivazione della Robia ( radice vegetale ) che lasciata a macerare sviluppa dei vermiciattoli di colore rosso che trattati si uniscono alle fibre che subiscono un lavoro di filatura, creando le caratteristiche tuniche rosse dei Legionari Romani ( non a caso la Robia veniva chiamata dai Romani Rubia Tinctorum, da cui il nome Robbio Lomellina )
Bellissimo , interessantissimo , bravo e buon ferragosto Magister
🙋😻
Ciao Roberto, come sempre video accurato e coinvolgente! Trovo i video su usi e costumi dei Romani interessanti e molto originali. Detto questo, provo a buttare l’argomento: perché non dedicare un video ai passatempi e agli svaghi nell’impero? Le feste, la vita mondana, il gioco d’azzardo e i convivia. In ogni caso ti ribadisco la mia stima, un saluto!
GRAZIE SIG TRIZIO SEMPRE!!!!
Ho una grande passione per la storia romana... ma certo tu sei a livelli accademici. grazie e complimenti.
Sei un grande dovrebbero farti fare un programma in Prima serata per un mese
Bravissimo
Bello, uno dei video più interessanti fino ad ora👍👍👍, Roberto metti gli abbonamenti al canale che non vedo l'ora di farlo e contribuire al tuo lavoro...
argomenti sempre estremamente interessanti ed originali. bravissimo.
bel video, adoro i video che parlano vita quotidiana e dei commerci
Bravo Roberto, interessantissimo .... anche questa volta👍
È sempre un piacere sentirti. Vale. Ad maiora
Non mi va di iscrivermi ma il modo dell'antica Roma mi piace Grazie Roberto.
Droga deriva dall'Olandese < droog> = secco. Erano infatti sostanze commercializzate nelle forma essiccata.
mijn haar is droog = i miei capelli sono asciutti.
Per caso esiste un collegamento etimologico con la parola inglese "drought", ovvero "siccità"?
@@matteobertotti sì, visto che sono popolazioni barbare
@@matteobertotti l'idioma olandese deriva dal Westgermanisch come la lingua inglese e pure quella tedesca
@@automnsea Lo so che sono tutte lingue germaniche, proprio per quello avevo posto la domanda.
Molto interessante. Un piccolo appunto, il porto di Ostia divenne il principale porto di Roma a partire dal I sec. d.c. (la costruzione iniziò sotto l'imperatore Claudio). Fino ad allora il porto principale era Puteoli (dal II sec a.c. circa) e infatti fu qui che, per esempio, sbarcararono Cleopatra nel 46 a.c. e San Paolo nel 61 d.c. così come riportato nella Bibbia.
Argomento insolito, pochissimo affrontato, in genere, ma che il buon Roberto, anche questa volta, rende in maniera esaustiva, appassionante e assolutamente piacevole. Un'altra tacca sull'elsa del gladio dell'ineffabile, infallibile ed inesauribile (malgrado il caldo) Roby. Un abbraccio Siculo e alla prox!
Molto interessante davvero... Soprattutto questi video sugli aspetti quotidiani dell'Impero Romano. Sarei anche interessata a saperne di più sul ruolo delle donne nella società dell'antica Roma
Mi ero iscritto al gruppo ma un tuo amministratore del gruppo è una bestia
Grande Roberto... Bellissimo video
¡Ave legionari! Muy interesante la situación económica del imperio romano. Como se puede ver, Roma era la máxima representación del sistema de producción de la "sociedad esclavista". En esa época era la metrópolis más representativa de ese sistema social.
É molto interessante
Grazie .
prof .Alberto.
Che figata di video.😊 Grazie 🎉
Bello come sempre buon ferragosto Roberto
Grazie per questo interessantissimo video!
I 21 che hanno messo pollice verso vendiamoli come schiavi 🤣
penso che magistrus Robertus lo abbia già fatto! :D Certo che una bella schiava celtica... pare che le schiave della Britannia fossero molto quotate a Roma :P
Ma guarda....hai ragione...chi ha messo pollice giù è proprio banale.....li metterei a pane e acqua x tutta la vita. .....
SIIIIIIIIII!!!
Non facciamo come loro. Forse non piace sapere come Roma ha dominato il mondo. A quel.tempo. Oggi mmmmm
@@enzosensi8308 per i parametri di 2000 anni fa il dominio di Roma era quasi illuminato...
Una curiosità: Dalla Gallia si esportavano - quasi nessuno lo sa - anche cuscini!!!
Erano assai famosi, i cuscini Galli.
Me li spieghi ?
Una perla di canale. Daje Robertoooo😎
Come sempre bellissimo e interessante video
Ottimo e abbondante.... Grazie e ora vado a fare la spesa🤗....
Miglior prodotto tipico romano d'esportazione... pax romana😂
La nuova democrazia americana in poche parole 😝😂
La felicitas romana!
Concordo in pieno.
per bellum...
@@ugotaut3944 Antico romano: "Vi sono forse altri metodi?"
E poi arriva la notifica di Roberto, e comincia il viaggio, nello spazio e nel tempo.
Oh, meno male che ci sei a postare video così interessanti.....complimenti
Chiaro e semplice.bravo
Bravo .. complimenti .... grazie 😀
Interessantissimo video!
I tuoi video sono sempre i numero uno
Meilleur produit romain: le vin ! Que nous Français avons mis dans des tonneaux.
Merci Rome pour le vin, les voies romaines, les aqueducs, les arènes, le théâtre, le latin... 👍
Sempre ottimi contenuti e ben espressi ✨
Complimenti! Questo video é interessantissimo!
Molto interessante. Bravissimo.
Per me Alberto angela avrà anche una grande tecnica, ma tu mio caro hai la passione, che insieme alla tecnica e una bomba!
Robè sei un mito! Bravissimo, continua cosi!
Eccezionale precisione massima il particolare
Professor Trizio, Lei è il massimo
Con Spagna si intende anche il Portogallo? (Lusitania) Grazie!
Si :)
Roberto Trizio Obrigada! ☺️
Molto interessante, grazie.
UN LAVORONE !!!! Ottmo! Bravo Roberto.
Grazie per la storia.
Bellissimo video !!!
Video interessantissimo 👍🏻👍🏻
In nessuna tavola romana mancava il 'garum'. Era una salsa di aceto o vino in cui venivano macerate erbe aromatiche insieme a bacche ed interiora di pesce e molluschi. Indispensabile nelle mense povere nelle quali vi si inzuppava il pane di segale per renderlo più appetitoso, o veniva versato nelle insipide polente d'orzo o sulle verdure lessate. Contribuiva non poco all'apporto quotidiano di sale. Ogni città di mare aveva la sua ricetta e garum di vario pregio viaggiavano in lungo ed in largo per l'impero. Così come era per il vino o per l'olio. I produttori seguivano spesso le legioni, ma quando l'impero cadde, cambiarono anche i gusti e i traffici. Solo in una lontana periferia imperiale, nonostante l'abbandono ed il ritiro delle legioni, si continuò nei secoli secondo la ricetta del posto. Oggi lo si produce ancora ed è sugli scaffali dei supermercati di tutto il mondo sotto mentite spoglie. Non più garum , in etichetta, ma "Worchestershire sauce", per gli ignari.
Nella Grecia c'è quella che sembra essere un'ape, facevano apicoltura ??
veramente interessante grazie
Video Fantastico come al solito e molto istruttivo! Hai dimenticato di citare l'Ape in Grecia (Suppongo il Miele), che come l'Ambra pare venisse soltanto da una Provincia; Aggiungo infine che i Romani conoscevano anche la Cina (Seres), Luogo in cui importavano ovviamente la Seta :)