Mi fa tremare anche il solo pensiero che più di 2000 anni fa dei romani potessero commerciare in modo stabile con mondi così distanti come quello indiano, nonostante i pericoli, le incertezze e le difficoltà di conservazione delle merci. Più in generale, ammiro il coraggio di quegli uomini, nascosti alla memoria dal tempo, che hanno compiuto viaggi ed imprese oggi considerate semplici o banali, ma una volta quasi appartenenti al mito.
Quelle erano avventure vere che duravano anni a sapevi solo che partivi ma non sapevi dove arrivavi e quando ci arrivavi. Poi non sapevi se tornavi a casa dalla tua famiglia. Però deve essere stata un epoca stupenda da vedere
Geografia storica del mondo antico... Figata! Quanto a Wheeler: non ne conosco l’operato, però è vissuto in un periodo in cui il Regno Unito era l’impero talassocratico più importante al mondo. Pertanto mi viene da dire che 1) possa aver trasposto le categorie di lettura della realtà a lui contemporanea nel passato 2) possa aver più o meno volontariamente creato un’associazione tra impero romano e impero geopolitico britannico per segnare una certa continuità di dominazione occidentale in India e per una questione di prestigio.
Devo ripassare meglio, ma se non sbaglio Wheeler é anche un importante innovatore della ricerca archeologica che ha poi portato all'attuale metodo stratigrafico
Ci sta come spiegazione. In primis di Wheeler sono conosciute principalmente le innovazioni in archeologia dal punto di vista meramente pratico dello scavo archeologico, le sue interpretazioni sono ovviamente figlie del suo tempo. Wheeler infatti ha iniziato gli scavi in India a metà degli anni 40, quando ormai mancava poco meno di un decennio allo sviluppo della teoria processualista, però ha studiato e fatto ricerche in un ambiente dove dominava la teoria storico-culturale e quindi le sue idee riguardo alle presunte colonie romane possono benissimo essere un retaggio di quest' ultima. Fonte: studio archeologia nell'università dove Wheeler ha studiato e insegnato. Se fossi nata un paio di secoli prima lo avrei avuto come compagno di corso.
Bisogna dire che vicino alla grande piramide hanno trovato 2 barche solari costruite con legno di cedro del Libano,vecchie di 4600 anni e lunghe 43 metri.Questo per dire che il legno poteva tranquillamente essere importato in Egitto e di fatto lo era già in tempi antichi,figuriamoci in epoca romana.
Sei un grande scazzone, ti seguo dell'antica era. Un argomento interessante potrebbe essere "la battaglia della Cernaia" 1855....raccontata da te sarebbe magnifico. E ricorda...alcuni testi storici dicono di aver avvistato la gallina di Onorio prendere il volo per andare verso oriente senza essere mai piú ritrovata...Onorio l'ha vista prima di morire tra quelle sabbie dopo quella gloriosa battaglia. So che ti ricorderai ;-)
Ho studiato per due anni beni culturali all'università, un giorno ho avuto la fortuna che a lezione si presentasse un archeologo subacqueo che fece la tesina (ma tuttora ci lavora) nella provoncia dell'oman. Con grande sorpassa ci racconto che trovo un grande porto un una città costiera della penisola arabica (stima fatta attreverso le ancore trovare sul fondale) e anche molti reperti romani ( soprattutto ceramica sigillata rossa). Io non credo che quel porto fosse romano e che fosse gestito dalle popolazioni arabe locali ma allo stesso tempo credo che era un punto di rifermento per tutti i commercianti che si dirigevano verso l'india romani compresi. Tutto ciò ci fa capire quanto fosse enorme in realtà l'impero e che la sua economia non si basa solo sui scambi all'interno dell'impero ma soprattutto con tutte le popolazioni limitrofe che ne confinavano
È assurdo pensare dove i romani sono arrivati, cosa hanno fatto, sta anche qua la grandezza di Roma. I romani arrivarono presumibilmente anche in cina (cercate un video di Roberto Trizio scrivendo semplicemente "cina romani"). Ogni volta che penso a Roma rimango affascinato😍. Scazz... volevo dire gentile signore (😀) ti ringrazio per avermi dato questa nuova informazione e per aver cresciuto ancora di più la mia ammirazione verso l'impero romano
kekkonide kekkonide beh le fonti precise onestamente non saprei 😅 e permetto che di certo non c è nulla..però a Pompei ci sono affreschi o mosaici che rappresentano Ananas e in Nord America furono trovate spade, monete e una nave romana del periodo dei Severi Per la Repubblica Ceca ho trovato questo it.m.wikipedia.org/wiki/Mušov_(accampamento_romano) In Irlanda pare ci fossero diversi avamposti commerciali sulla costa e fu esplorata tanto che venne sostenuto che sarebbe bastata una sola legione per conquistarla ma poi non fu assoggettata perchè povera e perché fare una spedizione su in altra isola sarebbe stato logisticamente complesso..un po’ il motivo perché non conquistarono la terra dei Pitti o l’Africa nera
Uno dei contenuti più interessanti che ho visto nei miei 13 anni di youtube. Complimenti davvero Scazz....Simone Ci sono anche stato in quella zona dell' India ma non lo sapevo. Non era menzionato da nessuna parte. Chapeau
E' interessantissimo vedere fino a dove arrivasse l'influenza romana, e in generale quanto fosse interconnesso il mondo antico. Proporrei di parlare anche della spedizione romana alle sorgenti del Nilo in un futuro video
Fantastico come al solito. Effettivamente anche alcune fonti cinesi sembrano presupporre un qualche tipo di contatto, più o meno diretto, con mercanti o avventurieri romani, e l'India in effetti potrebbe essere il terreno ideale per questo tipo di incontri o intermediazioni.
Ricordo che durante il corso di "storia dell'arte Indiana" all'università, fu citata la presenza di oggetti (nel particolare il manico di uno specchio) di origine indiana a pompei. Con questo video mi venuta voglia di riprendere in mano gli appunti di quel corso
Grazie infinita di aprire von me il mio interesse delle città e le civiltà antiche .Grazie per la tua "fluenza " nel parlare con precisa fonte di informazioni dei dati forniti.Sono una antropologa storica sociale che ammira le tue capacità di trasmettere le tue ricerche .Con inmenso rispetto Dott.ssa Victoria Suriani .
Vivo in Brasile e tempo fa ho letto una notizia che diceva che il governo centrale e la marina militare brasiliana, proibivano di indagare ulteriormente, su una scoperta di anfore romane fatta a una trentina di km da Rio de Janeiro. I romani la sapevano lunga :D
Si dice anche che il nome Brasile derivi dal fenicio "barzel" ferro, minerale presente in Brasile in grande quantità. Se questo è vero, i Fenici ci erano arrivati per primi.
Sono un appassionato di letteratura tamil antica e io stesso ho letto in lingua originale i riferimenti agli Yavanar (யவனர்; lo scrivo con la -r di plurale in fondo) nella poesia tamil. Anche se adesso non ho sotto mano i riferimenti precisi (magari li cerco), la città di Muciri (முசிரி, Muziris nel Periplo) è ampiamente citata come porto commerciale, dove gli Yavanar giungevano con le loro navi e dove, nel porto, erano ammucchiate enormi quantità di merci. Anzi, in lingua tamil sia la nave sia ciò che portava, in particolare il vino, si indicano con lo stesso termine kalam. Nella letteratura, comunque, gli Yavanar sono descritti come "coloro che non conoscono interruzione ai loro guadagni" o come "coloro che parlano una lingua aspra" e non mancano riferimenti a guardie arruolate fra gli Yavanar, che, ad esempio, erano tenute a difesa di abitazioni private (se ne parla nel "Poema della cavigliera", grande capolavoro del quinto-sesto secolo d. C.). Sicuramente, per ricostruire il ruolo che gli Occidentali avevano nell'India meridionale, poiché i Tamil dispongono di un'ampia letteratura, è necessario conoscere questi riferimenti, che però spesso vengono ignorati a causa della scarsa (o nulla) conoscenza che gli antichisti hanno della lingua e della cultura tamil.
Complimenti Simone, grazie a questo video hai fatto conoscere a me e alla mia compagna un altra affascinate storia sullo straordinario Impero Romano (penso che tu abbia ragione a parlare di avamposti commerciali e non di vere colonie nel senso specifico del termine), il quale con le conoscenze e i mezzi a disposizione riusci a intavolare relazioni commerciali con popoli molto lontani da Roma.
Ho letto che malgrado la presenza romana in india sia stata con tutta probabilità esigua pare che Traiano abbia effettivamente accarezzato l'idea di organizzare una spedizione verso l'india con l'intento di seguire le orme di Alessandro Magno ma si considerava ormai troppo vecchio per un impresa così monumentale che di certo avrebbe richiesto data la distanza e la grandezza di quella terra chissà quanti anni. A questo punto mi sorge spontanea una domanda , I romani sarebbero stati in grado di conquistare almeno una parte di un territorio così grande e impervio? Tu cosa ne pensi lectio?
Mi sembra un impresa fin troppo monumentale anche per l'impero romano al suo picco. Prima di tutto per la distanza, ma anche per interi imperi/regni in mezzo.
Per farti un esempio la capitale dei Parti Ctesifonte fu conquistata dai Romani ben 4 volte ma non si riuscì mai ad occuparla stabilmente per tutta una serie di problemi, linee di rifornimento quasi impossibili, guerriglia dei nemici che attaccavano le posizioni appena conquistate e anche alcuni eventi sfortunati quali epidemie, morte improvvise di imperatori. Forse i Romani avrebbero vinto qualche battaglia ma conquistate l'india in poco tempo sarebbe stato impossibile
Veramente interessante, poco c'è da dire se non che i romani volenti o no hanno condizionato la storia del mondo. Volevo chiedere poi se era possibile un video dove spiegavi se i romani fossero andati oltre alla zona costiera dell africa...se percaso si fossero spinti nell entroterra.
Veramente un video molto interessante e affascinante, io non sapevo minimamente che i Romani intrttenessero rapporti commerciali andando fin là con l'india
Molto interessante e utile. Un "tempio" definiva una comunita'. E una comunita' di una consistenza definita, persino se si trattava di un adattamento di un tempio locale . Si tratta comunque di un'indicazione del fatto che esisteva una comunita'. Un distaccamento militare in effetti poteva non esserci. Un po' come anche oggi succede per alcuni insediamenti commerciali o industriali in giro per il mondo. Tutti gli stati industrializzati ne hanno - senza necessrimente contingenti militari (talvolta, ma non sempre, hanno dei "contractor") a difesa. Grazie per questo lavoro.
Roma era all'epoca come oggi sono gli USA.Trovare riferimenti storici, archeologici e letterali sui Romani in India o in Cina oramai relegati a leggenda sarà un domani come ritrovare Dollari, Apple e CocaCola in tutto il mondo.
Io pensavo che la fase principale dei commerci con l'india fosse soprattutto durante l'occupazione romana della Mesopotamia e di Bassora , quindi attraverso il golfo persico e navigando sottocosta , non con una navigazione oceanica .
Anche sotto Claudio, (41-54 d. c.) viene collocata un' altra ambasceria. Il racconto parla di Annio Poclamo, un liberto che mentre doppiava l'Arabia Felix, i monsoni soffiarono sulle vele delle sue navi che lo portarono fino alle coste indiane. Lì venne accolto, e instaurò un patto di amicizia con il re locale, che oltre ad essere ammirato dalla giustizia romana notò che il peso numismatico , corrispondeva a quello dell'effige imperiale che vi era incisa.
Cosa pensi del più importante(secondo me) generale romano d'Occidente: Flavio Ezio. ? Farai anche un video sui Campi Catalaunici( battaglia che salvò Roma da Attila).
video interessantissimo. Sapevo che i Romani fossero legatia doppio filo con l'attività commerciale, tuttavia non avrei immaginato che fossero arrivati a commerciare stabilmente con l'India.
Argomento veramente molto molto interessante, la domanda però si può ribaltare? Ossia: in Italia, o comunque in qualche territorio Romano sono stati ritrovati reperti indiani o di altre rotte commerciali asiatiche?
Un tempio dedicato ad Augusto non era edificato per sentirsi a casa. Forse aveva una funzione politica, magari preparavano il terreno indiano a qualcosa di più gravoso per gli Indiani. Certamente alla fine sono rimasti solamente dei commercianti ingombranti, erano pur sempre la super potenza del tempo. Ricordo inoltre che pare siano state trovate tracce romane anche in America. Ricordo il bassorilievo che raffigura ananas... Poi, ancora, la presenza di Romani in Cina. Insomma, questi erano ovunque. Forse pure in Srilanka a questo punto.
Siete i testimoni del fallimento della scuola italiana. L'Eritrea e la Somalia sono colonie Italiane dalla fine dell'ottocento e sono site sull'oceano Indiano. Il Buce occupò l'Etiopia che non aveva nessun sbocco al mare. CAPRE!!!!!!
@@kalz55 se avessi visto il video avresti capito che mi riferivo a delle colonie in India. Il video infatti parla di colonie romane in India, e la battuta nasceva da li, visto che Mussolini sognava di ricreare l'impero romano(dovresti saperlo). Lo so che la Somalia si affaccia sull'Oceano Indiano, ma per controllare veramente l'Oceano Indiano l'India, l'Arabia e il Medioriente in generale sono fondamentali. L'India, il Medioriente e parte dell'Arabia all'epoca erano perlopiù colonia britannica e quindi era possibile che, se le potenze dell'Asse avessero vinto, parte dell'India occidentale e il Medioriente sarebbero finiti sotto influenza italiana. Quindi la battuta si riferiva alla possibile assegnazione all'Italia di parte dell'India. Non ci vuole molto ad arrivarci.
Se non ricordo male nel programma televisivo Atlantide su La7 c'è stata una puntata proprio sui Romani in 🇮🇳 India. Dopo l'India ci sarà un video sui primi contatti fra la Cina e l'impero romano, tralasciando la leggenda della città romana in Cina !?
attendibilità certa dal periplo del mare eritreo agli scafi dei Choladiafonta verso la Malesia alla moneta di Ceo in Vietnam e i resti dei peristili nel Tamil, ricordando che l'impero Kushana aveva forti rapporti con Roma fino ad essere difeso da Settimio Severo stesso con una campagna militare nello stesso Sistan persiano.
Buonasera. Nel suo video ritengo domini un certo senso di scetticismo, almeno questa è l'impressione che ho maturato. Se parliamo dello stesso Wheeler, quello che conosco io si chiama Mortimer, io ho letto " la civiltà romana oltre i confini dell'impero" , in italiano, e ne sono rimasto affascinato. In sintesi non è poi così necessaria la presenza di Legioni Romane in India per parlare di "ingerenze culturali", e questa era una situazione comune al "Limes", ovunque esso fosse. Il Limes era come una membrana osmotica, attraverso di essa passava tutto quello che era "status symbol " dalle due parti del confine. E poi, se ci era arrivato Alessandro a piedi figurarsi se i romani avrebbero rinunciato ad un po' di sano business. Piuttosto: cosa ne pensa del canale che avrebbe collegato il Mar Rosso direttamente al Nilo, è fantasia? Complimenti per il video, è un argomento molto particolare e lo ha affrontato con estrema diplomazia. Grazie.
Bel video, anche le considerazioni mi sembrano ben fatte. Solo un appunto. "Yawana" potrebbe voler dire "occidentali" per estensione, ma propriamente la sua traduzione è "Greci", perché "Yawana" è termine (variamente reso) con il quale da sempre (cfr. Bibbia, stele di Dario I a Behistun, cronache Han di Sima Qian etc...) gli asiatici chiamano i Greci, non i romani. La traduzione letterale è "Ioni", i Greci d'Asia e, per estensione, tutti i Greci - popolo che gli Indiani conoscevano bene almeno dal IV secolo a. C. Non si sa se sia possibile prendere sul serio la notizia delle esplorazioni di Eudosso di Cizico nel II secolo a. C. per conto di Tolomeo VIII, però credo sarebbe stato corretto riportare l'ipotesi abbastanza plausibile che i romani abbiano solo portato avanti in modo più proficuo ed efficace delle rotte commerciali probabilmente aperte dai Tolomei (o comunque a loro già ben note - non sarà un caso che uno dei porti di partenza sul Mar Rosso si chiami Berenice) e divenute romane dopo la conquista dell'Egitto. Dopo tutto I Greci, ed i Fenici prima di loro, già conoscevano le rotte oceaniche, benché si limitassero a navigare seguendo le coste. Se vogliamo prestare fede alle fonti, negli stessi anni del IV secolo a.C, Pitea di Massalia navigò oltre Gibilterra verso nord e Naerco, ammiraglio di Alessandro, aprì con estremo rischio una rotta oceanica dalla foce dell'Indo al Golfo Persico arrivando allo stretto di Hormuz. La dissoluzione dell'impero di Alessandro alla sua morte, le conquiste Maurya in India, le ritrazioni dei regni greco-indiani e la loro fine, il ricrearsi di un impero iranico (il regno dei Parti) etc, tagliarono I collegamenti marittimi fra i regni ellenistici mediterranei e l'India finché non fu aperta una rotta più a sud, dal Mar Rosso alle aree Tamil. Gli Indiani di quelle aree non furono minimamente toccati dall'espansione greca, che rimase confinata al nord (con Menandro nel II secolo a. C. si spinse fino alla valle del Gange), ma le aree Tamil erano entrate in conflitto con i Maurya che conoscevano bene i Greci.
racconti srilankesi risalenti al 1,2,3 sec dc, descrivono chiaramente la superiorità navale asiatico E c’è scritto chiaramente che le nostre navi viaggiavano verso il mar rosso Possiamo considerare anche l’idea contraria cioè che alcuni romani viggiarono insieme ai hela seena verso il sud dell’India appunto con l’intento esplorativo
Bella presentazione, hai pensato di aggiungere i sottotoli in inglese per avere maggior diffusione (ho controllato, non c'è un video in inglese altrettanto completo). E poi, da dove vengono quei bellissimi quadri di paesaggi indiani che hai usato come illustrazioni?
Che sia avvenuto e/o meno questa commistione tra l' impero romano et l' india , rimane lo stesso 1 situazione che avrebbe aricchito sia l' impero romano che i vari reami dell' india , gli 1 avrebbero potuto inparare ( oltre ) che commerciare tra loro , come accade nei nostri tempi .
Wikipedia ne parla diffusamente e in modo ''particolareggiato '' per chi volesse consultare potrà farlo ''gratuitamente '' . Ne riporto un piccolo stralcio :' 'Il commercio romano con l'India iniziò all'incirca con l'Era volgare, in seguito alla fine della dinastia tolemaica e all'inclusione dell'Egitto nell'Impero romano operata da Augusto.[1] L'uso dei monsoni ai fini della navigazione, che permetteva un viaggio più sicuro di quello lungo e pericoloso seguendo le coste, favorì il commercio tra India e Roma.[2] I commercianti romani si stabilirono nell'India meridionale, fondando insediamenti commerciali che sopravvissero a lungo anche dopo la caduta dell'impero romano[3] e la perdita da parte di Roma dei porti sul Mar Rosso,[4] usati in precedenza per rendere sicure le tratte con l'India fin dai tempi della dinastia tolemaica.[5]
Non è da escludere che vi fosse una presenza di mercanti romani, magari con residenze concesse dai re locali (o satrapi), nella zona nord occidentale dell’India, più o meno nell’attuale Gujarat. Basti pensare alle influenze greco-romane nell’arte del Gandhara ma sopratutto come il primo re della dinastia Kushana, Kujula Kadphises, nelle sue prime monete si sia ispirato alle monete di Augusto copiandone il busto. Interessante è anche la presenza del “trono” romano (purtroppo non ricordo il nome) che viene rappresentato in alcune monete sempre di Kujula. Alcuni accademici hanno supposto che si tratti di un dono dell’Imperatore al primo membro della dinastia Kushana che ebbe importanti rapporti commerciali con il mondo romano, sopratutto mediante i popoli Saka, divenuti molto probabilmente satrapi degli stessi Kushana , di cui si parla anche nel Periplo. Insomma i romani avevano sicuramente più di un emporio in India o quantomeno continui rapporti commerciali, immagino privilegiati, è magari anche un flusso di artisti del mondo romano che prestavano servizio per ricchi mercanti e nobili kushana costruendo statue o fregi oppure istruendo artisti del Gandhāra portando nuovi motivi artistici e tecniche scultoree.
Nello Sri Lanca a Dambulla nelle piscine della Roccia del Leone sono stati ritrovati i sesterzi, prova che i romani si erano spinti anche nell'isola a sud dell'India.
Sai una cosa assurda che ho pensato mentre parlavi? Game of Thrones. Lo so, sembra una stronzata, ma nei libri, o quantomeno nelle appendici tipo il "mondo del ghiaccio e del fuoco" (il libro, non il canale) e "fuoco e sangue" si parla di comunità di occidentali nelle ricche città esotiche di Essos. Continuavo a immaginare una roba simile.
Non so se ti può interessare.. ma proprio di recente ho sentito i discorsi di un maestro yogi, proveniente dallo stato del Kerala (sud India) e spiegava che i contatti con l'Occidente erano presenti sin dall'antichità e che tutte le civiltà che noi studiamo come quelle 'fondatrici' della nostra cultura (quelle mediterranee insomma) in realtà avevano appreso molto nello scambio culturale con l'India. In riferimento ai tuoi discorsi, e volendo tralasciare le argomentazioni filosofico-matematiche- astronomiche ecc., lui citava che la comunità ebraica nel sud dell'India - guarda caso l'unica regione che sin dai tempi antichi ospitò ed ospita tutt'ora anche la comunità cristiana indiana (si dice fondata da San Tommaso) - era sempre stata presente. Si sa che per tradizione gli ebrei erano spesso mercanti e padroni di grandi imprese, con una rete di contatti estesa quanto le terre conosciute. Grazie a loro dunque c'era il commercio, e da qui lo scambio/i viaggi/le commistioni culturali. Qui Tommaso, ebreo a sua volta, poté diffondere gli insegnamenti di Cristo e creare appunto la comunità cristiana, le cui caratteristiche ricordano quella copta (seppur con qualche differenza). Spero di averti detto cose interessanti. Grazie per il video!
Le storie di colonie, insediamenti, spedizioni e la presenza in luoghi lontani ed inattesi in epoche particolari di popoli molto importanti storicamente (prendi per esempio i nazisti in Tibet) non so perché ma mi fanno impazzire
Mi fa tremare anche il solo pensiero che più di 2000 anni fa dei romani potessero commerciare in modo stabile con mondi così distanti come quello indiano, nonostante i pericoli, le incertezze e le difficoltà di conservazione delle merci. Più in generale, ammiro il coraggio di quegli uomini, nascosti alla memoria dal tempo, che hanno compiuto viaggi ed imprese oggi considerate semplici o banali, ma una volta quasi appartenenti al mito.
@@misterDJ619 dopo colombo...
Quelle erano avventure vere che duravano anni a sapevi solo che partivi ma non sapevi dove arrivavi e quando ci arrivavi. Poi non sapevi se tornavi a casa dalla tua famiglia. Però deve essere stata un epoca stupenda da vedere
Ultimamente ho comprato una moneta romana sull' isola di Taprabane (Sri Lanka)
Mentre oggi, il nanismo politico e geopolitico degli italiani di oggi non sa neanche cosa farsene del mare che circonda l’Italia...
@@odisseasparaiba7503 e' pieno, sono tutte vere hahahahahaha
Con grande piacere si evidenzia un ritorno dell'interesse per la cultura in Italia anche grazie a canali come questo.
Avanti così
Geografia storica del mondo antico... Figata! Quanto a Wheeler: non ne conosco l’operato, però è vissuto in un periodo in cui il Regno Unito era l’impero talassocratico più importante al mondo. Pertanto mi viene da dire che 1) possa aver trasposto le categorie di lettura della realtà a lui contemporanea nel passato 2) possa aver più o meno volontariamente creato un’associazione tra impero romano e impero geopolitico britannico per segnare una certa continuità di dominazione occidentale in India e per una questione di prestigio.
Devo ripassare meglio, ma se non sbaglio Wheeler é anche un importante innovatore della ricerca archeologica che ha poi portato all'attuale metodo stratigrafico
@@simonedalzotto8093 è semplicemente il padre dell'archeologia moderna...
@@barbonchio1983 infatti non mi sbagliavo
Ci sta come spiegazione. In primis di Wheeler sono conosciute principalmente le innovazioni in archeologia dal punto di vista meramente pratico dello scavo archeologico, le sue interpretazioni sono ovviamente figlie del suo tempo. Wheeler infatti ha iniziato gli scavi in India a metà degli anni 40, quando ormai mancava poco meno di un decennio allo sviluppo della teoria processualista, però ha studiato e fatto ricerche in un ambiente dove dominava la teoria storico-culturale e quindi le sue idee riguardo alle presunte colonie romane possono benissimo essere un retaggio di quest' ultima. Fonte: studio archeologia nell'università dove Wheeler ha studiato e insegnato. Se fossi nata un paio di secoli prima lo avrei avuto come compagno di corso.
Bisogna dire che vicino alla grande piramide hanno trovato 2 barche solari costruite con legno di cedro del Libano,vecchie di 4600 anni e lunghe 43 metri.Questo per dire che il legno poteva tranquillamente essere importato in Egitto e di fatto lo era già in tempi antichi,figuriamoci in epoca romana.
Le illustrazioni usate per descrivere l'antica India sono assolutamente fantastiche
Sei un grande scazzone, ti seguo dell'antica era. Un argomento interessante potrebbe essere "la battaglia della Cernaia" 1855....raccontata da te sarebbe magnifico. E ricorda...alcuni testi storici dicono di aver avvistato la gallina di Onorio prendere il volo per andare verso oriente senza essere mai piú ritrovata...Onorio l'ha vista prima di morire tra quelle sabbie dopo quella gloriosa battaglia. So che ti ricorderai ;-)
Ho studiato per due anni beni culturali all'università, un giorno ho avuto la fortuna che a lezione si presentasse un archeologo subacqueo che fece la tesina (ma tuttora ci lavora) nella provoncia dell'oman. Con grande sorpassa ci racconto che trovo un grande porto un una città costiera della penisola arabica (stima fatta attreverso le ancore trovare sul fondale) e anche molti reperti romani ( soprattutto ceramica sigillata rossa). Io non credo che quel porto fosse romano e che fosse gestito dalle popolazioni arabe locali ma allo stesso tempo credo che era un punto di rifermento per tutti i commercianti che si dirigevano verso l'india romani compresi. Tutto ciò ci fa capire quanto fosse enorme in realtà l'impero e che la sua economia non si basa solo sui scambi all'interno dell'impero ma soprattutto con tutte le popolazioni limitrofe che ne confinavano
Ma scusa, non ci arriva ancora.. le spezie dove le trovavano?
È assurdo pensare dove i romani sono arrivati, cosa hanno fatto, sta anche qua la grandezza di Roma. I romani arrivarono presumibilmente anche in cina (cercate un video di Roberto Trizio scrivendo semplicemente "cina romani"). Ogni volta che penso a Roma rimango affascinato😍.
Scazz... volevo dire gentile signore (😀) ti ringrazio per avermi dato questa nuova informazione e per aver cresciuto ancora di più la mia ammirazione verso l'impero romano
kekkonide kekkonide e probabilmente anche in America..nel terzo secolo
@@afraniussyagrius6726 potresti darmi le fonti perfavore? Sono incuriosito ma anche scettico
kekkonide kekkonide beh le fonti precise onestamente non saprei 😅 e permetto che di certo non c è nulla..però a Pompei ci sono affreschi o mosaici che rappresentano Ananas e in Nord America furono trovate spade, monete e una nave romana del periodo dei Severi
Per la Repubblica Ceca ho trovato questo it.m.wikipedia.org/wiki/Mušov_(accampamento_romano)
In Irlanda pare ci fossero diversi avamposti commerciali sulla costa e fu esplorata tanto che venne sostenuto che sarebbe bastata una sola legione per conquistarla ma poi non fu assoggettata perchè povera e perché fare una spedizione su in altra isola sarebbe stato logisticamente complesso..un po’ il motivo perché non conquistarono la terra dei Pitti o l’Africa nera
Uno dei contenuti più interessanti che ho visto nei miei 13 anni di youtube. Complimenti davvero Scazz....Simone
Ci sono anche stato in quella zona dell' India ma non lo sapevo. Non era menzionato da nessuna parte.
Chapeau
E' interessantissimo vedere fino a dove arrivasse l'influenza romana, e in generale quanto fosse interconnesso il mondo antico. Proporrei di parlare anche della spedizione romana alle sorgenti del Nilo in un futuro video
Ti ha ascoltato😅
Menomale che ci sei tu Simo !!! Grazie !
Fantastico come al solito.
Effettivamente anche alcune fonti cinesi sembrano presupporre un qualche tipo di contatto, più o meno diretto, con mercanti o avventurieri romani, e l'India in effetti potrebbe essere il terreno ideale per questo tipo di incontri o intermediazioni.
Non ti davo una lira, ma sei uno storico molto più preciso di chi lo fa di mestiere.
E' iincredibile che la storia insegnata sia una piccolissima parte di quella effettiva
Questi video sono la mia cocaina.
Splendida rinascita Lectio!
Ricordo che durante il corso di "storia dell'arte Indiana" all'università, fu citata la presenza di oggetti (nel particolare il manico di uno specchio) di origine indiana a pompei. Con questo video mi venuta voglia di riprendere in mano gli appunti di quel corso
Grazie infinita di aprire von me il mio interesse delle città e le civiltà antiche .Grazie per la tua "fluenza " nel parlare con precisa fonte di informazioni dei dati forniti.Sono una antropologa storica sociale che ammira le tue capacità di trasmettere le tue ricerche .Con inmenso rispetto Dott.ssa Victoria Suriani .
Mattina sempre a guardare i tuoi video
Mattinate Agostane in casa a guardare video di storia🔝🔝🔝🔝
Grazie Nova Lectio per il trip micidiale che m' hai fatto fare!
Siete la migliore pagina di storia su UA-cam, continuate cosi
Vivo in Brasile e tempo fa ho letto una notizia che diceva che il governo centrale e la marina militare brasiliana, proibivano di indagare ulteriormente, su una scoperta di anfore romane fatta a una trentina di km da Rio de Janeiro. I romani la sapevano lunga :D
Si dice anche che il nome Brasile derivi dal fenicio "barzel" ferro, minerale presente in Brasile in grande quantità. Se questo è vero, i Fenici ci erano arrivati per primi.
@@ferenacarotenuto9851 sapevo da un tipo di legno il "pao brasil". Questa del fenício non la sapevo. Molto interessante 👍
@@michaeltotalwar590 brasa
Sei semplicemente straordinario
Sono un appassionato di letteratura tamil antica e io stesso ho letto in lingua originale i riferimenti agli Yavanar (யவனர்; lo scrivo con la -r di plurale in fondo) nella poesia tamil. Anche se adesso non ho sotto mano i riferimenti precisi (magari li cerco), la città di Muciri (முசிரி, Muziris nel Periplo) è ampiamente citata come porto commerciale, dove gli Yavanar giungevano con le loro navi e dove, nel porto, erano ammucchiate enormi quantità di merci. Anzi, in lingua tamil sia la nave sia ciò che portava, in particolare il vino, si indicano con lo stesso termine kalam. Nella letteratura, comunque, gli Yavanar sono descritti come "coloro che non conoscono interruzione ai loro guadagni" o come "coloro che parlano una lingua aspra" e non mancano riferimenti a guardie arruolate fra gli Yavanar, che, ad esempio, erano tenute a difesa di abitazioni private (se ne parla nel "Poema della cavigliera", grande capolavoro del quinto-sesto secolo d. C.). Sicuramente, per ricostruire il ruolo che gli Occidentali avevano nell'India meridionale, poiché i Tamil dispongono di un'ampia letteratura, è necessario conoscere questi riferimenti, che però spesso vengono ignorati a causa della scarsa (o nulla) conoscenza che gli antichisti hanno della lingua e della cultura tamil.
Complimenti in questo video si nota quanto ti abbia affascinato studiare e fare ricerche sull'argomento. Continua così 💪
Scazzo hai messo la stessa musica che mette il mio massaggiatore e ora non riesco a concentrarmi perché sto subendo un effetto asmr
Allora è un grosso problema se questo video lo ascolti alla guida
Complimenti per tutto! Narrazione, qualità del video dei contenuti.
Complimenti Simone, grazie a questo video hai fatto conoscere a me e alla mia compagna un altra affascinate storia sullo straordinario Impero Romano (penso che tu abbia ragione a parlare di avamposti commerciali e non di vere colonie nel senso specifico del termine), il quale con le conoscenze e i mezzi a disposizione riusci a intavolare relazioni commerciali con popoli molto lontani da Roma.
Grazie mille per il tuo lavoro, hai fatto un lavoro eccezionale!!
ti ho appena scoperto come canale ... cosa mi sono perso fin'ora! GRANDISSIMO
I marò del terzo secolo.
perché ho riso più del dovuto? Sei forte
@jacopo perrone ecco da dove deriva l'espressione 'fare l'indiano'..
milites classiarii
Finalmente un po' di cultura vera ..Grazie !
Da brividi, un video stupendo e che fa davvero sognare!
IMPECCABILE come sempre!!!
NOOO avevo bisogno di un video così, troppo interessante 💖
Servizio affascinante...complimenti!
Che bello
I romani in India.... L'impero più bello della storia
Uno dei tuoi migliori video... Grandissimo 👍👍
Bel video, affascinante quanto intelligente. Grazie
Ahhh le canzoni di Rome 1 total war ❤️
I tuoi video sono molto interessanti continua così
Un uomo normale dice che devi portare gameplay.
Il vero seguace di Ubba dice che devi continuare questa tipologia di video.
Ubba Barubba?
@@NovaLectio proprio lui
@@NovaLectio voglio saperne di più su questa storia XD
@@francescoandretti8523 c'è chi dice che Ubba sia perito in Spagna, ma si sbagliano...
@@alvisenovalectio4490 datemi altre informazioni, ne ho bisogno , devo conoscere questa grande storia
Fascinazione assoluta
Sono romano, e mia moglie è nata a pochi chilometri da Muziris (o almeno da dove si crede fosse)... fa una certa impressione :-)
Ho letto che malgrado la presenza romana in india sia stata con tutta probabilità esigua pare che Traiano abbia effettivamente accarezzato l'idea di organizzare una spedizione verso l'india con l'intento di seguire le orme di Alessandro Magno ma si considerava ormai troppo vecchio per un impresa così monumentale che di certo avrebbe richiesto data la distanza e la grandezza di quella terra chissà quanti anni. A questo punto mi sorge spontanea una domanda , I romani sarebbero stati in grado di conquistare almeno una parte di un territorio così grande e impervio? Tu cosa ne pensi lectio?
Mi sembra un impresa fin troppo monumentale anche per l'impero romano al suo picco. Prima di tutto per la distanza, ma anche per interi imperi/regni in mezzo.
Avrebbero sottomesso tutta la Persia con più facilità ed era molto più conveniente
Per farti un esempio la capitale dei Parti Ctesifonte fu conquistata dai Romani ben 4 volte ma non si riuscì mai ad occuparla stabilmente per tutta una serie di problemi, linee di rifornimento quasi impossibili, guerriglia dei nemici che attaccavano le posizioni appena conquistate e anche alcuni eventi sfortunati quali epidemie, morte improvvise di imperatori. Forse i Romani avrebbero vinto qualche battaglia ma conquistate l'india in poco tempo sarebbe stato impossibile
Bravissimo molto interessante spero che farai altri video al riguardo di romani in giro per il mondo
Veramente interessante, poco c'è da dire se non che i romani volenti o no hanno condizionato la storia del mondo. Volevo chiedere poi se era possibile un video dove spiegavi se i romani fossero andati oltre alla zona costiera dell africa...se percaso si fossero spinti nell entroterra.
Probabilmente i romani fecero una spedizione sino alle fonti del Nilo, mi pare che Scazzo abbia già fatto un video a riguardo
Veramente un video molto interessante e affascinante, io non sapevo minimamente che i Romani intrttenessero rapporti commerciali andando fin là con l'india
Wow!!!!! Figata clamorosa sto video!!!!!
Molto interessante e utile. Un "tempio" definiva una comunita'. E una comunita' di una consistenza definita, persino se si trattava di un adattamento di un tempio locale . Si tratta comunque di un'indicazione del fatto che esisteva una comunita'. Un distaccamento militare in effetti poteva non esserci. Un po' come anche oggi succede per alcuni insediamenti commerciali o industriali in giro per il mondo. Tutti gli stati industrializzati ne hanno - senza necessrimente contingenti militari (talvolta, ma non sempre, hanno dei "contractor") a difesa. Grazie per questo lavoro.
Insomma, mi viene da aggiungere "Bravo!"
Amo troppo i tuoi video
Roma era all'epoca come oggi sono gli USA.Trovare riferimenti storici, archeologici e letterali sui Romani in India o in Cina oramai relegati a leggenda sarà un domani come ritrovare Dollari, Apple e CocaCola in tutto il mondo.
"Piu che uno storico pare un criminale" 😂
Sembra l'attore Nino Terzo con un turbante in testa
Io pensavo che la fase principale dei commerci con l'india fosse soprattutto durante l'occupazione romana della Mesopotamia e di Bassora , quindi attraverso il golfo persico e navigando sottocosta , non con una navigazione oceanica .
Anche sotto Claudio, (41-54 d. c.) viene collocata un' altra ambasceria. Il racconto parla di Annio Poclamo, un liberto che mentre doppiava l'Arabia Felix, i monsoni soffiarono sulle vele delle sue navi che lo portarono fino alle coste indiane. Lì venne accolto, e instaurò un patto di amicizia con il re locale, che oltre ad essere ammirato dalla giustizia romana notò che il peso numismatico , corrispondeva a quello dell'effige imperiale che vi era incisa.
Cosa pensi del più importante(secondo me) generale romano d'Occidente:
Flavio Ezio.
?
Farai anche un video sui Campi Catalaunici( battaglia che salvò Roma da Attila).
Bellissimo video ❤️Sarebbe interessante approfondire la presenza romana in Irlanda, in Repubblica Ceca e in America
Io direi anche in Australia :)
perché non su Marte?
@@juliusdemichelis8262 il numero uno degli spiritosi
Sarebbe anche interessante sapere di piu' sui viaggi di Pitea di Marsiglia. Bellissimo video !
video interessantissimo. Sapevo che i Romani fossero legatia doppio filo con l'attività commerciale, tuttavia non avrei immaginato che fossero arrivati a commerciare stabilmente con l'India.
Caro Nova Lectio, potresti parlare dell'Antica India?
Video spettacolare
Veramente affascinante! 👍🏻
Argomento veramente molto molto interessante, la domanda però si può ribaltare? Ossia: in Italia, o comunque in qualche territorio Romano sono stati ritrovati reperti indiani o di altre rotte commerciali asiatiche?
Affascinante per davvero! Anche le canzoni di Rome total war in sottofondo ahaha
Complimenti fai dei video interessantissimi e strutturati benissimo
Un tempio dedicato ad Augusto non era edificato per sentirsi a casa. Forse aveva una funzione politica, magari preparavano il terreno indiano a qualcosa di più gravoso per gli Indiani. Certamente alla fine sono rimasti solamente dei commercianti ingombranti, erano pur sempre la super potenza del tempo. Ricordo inoltre che pare siano state trovate tracce romane anche in America. Ricordo il bassorilievo che raffigura ananas... Poi, ancora, la presenza di Romani in Cina. Insomma, questi erano ovunque. Forse pure in Srilanka a questo punto.
Puoi parlare sui raporti commerciali tra romani e le popolazioni della Arabia.
Il sogno erotico segreto di Mussolini (fino all'Oceano Indiano!)
@@Militaria.storiamilitare giusto, non ci avevo pensato
@@Alesxandros ? La mia era una battuta...
@@Militaria.storiamilitare si ,anche mussolini si bagnava per questa cosa
Siete i testimoni del fallimento della scuola italiana. L'Eritrea e la Somalia sono colonie Italiane dalla fine dell'ottocento e sono site sull'oceano Indiano. Il Buce occupò l'Etiopia che non aveva nessun sbocco al mare. CAPRE!!!!!!
@@kalz55 se avessi visto il video avresti capito che mi riferivo a delle colonie in India. Il video infatti parla di colonie romane in India, e la battuta nasceva da li, visto che Mussolini sognava di ricreare l'impero romano(dovresti saperlo). Lo so che la Somalia si affaccia sull'Oceano Indiano, ma per controllare veramente l'Oceano Indiano l'India, l'Arabia e il Medioriente in generale sono fondamentali. L'India, il Medioriente e parte dell'Arabia all'epoca erano perlopiù colonia britannica e quindi era possibile che, se le potenze dell'Asse avessero vinto, parte dell'India occidentale e il Medioriente sarebbero finiti sotto influenza italiana. Quindi la battuta si riferiva alla possibile assegnazione all'Italia di parte dell'India. Non ci vuole molto ad arrivarci.
Non sapevo di questa cosa, devo dire che è un video molto interessante
Se non ricordo male nel programma televisivo Atlantide su La7 c'è stata una puntata proprio sui Romani in 🇮🇳 India.
Dopo l'India ci sarà un video sui primi contatti fra la Cina e l'impero romano, tralasciando la leggenda della città romana in Cina !?
Scusa una domanda ma il saluto che fai all'inizio di ogni video, cosa vuol dire? E in quale lingua lo dici? Grazie
Bravo. Grazie Simo.
attendibilità certa dal periplo del mare eritreo agli scafi dei Choladiafonta verso la Malesia alla moneta di Ceo in Vietnam e i resti dei peristili nel Tamil, ricordando che l'impero Kushana aveva forti rapporti con Roma fino ad essere difeso da Settimio Severo stesso con una campagna militare nello stesso Sistan persiano.
Incredibile che nel 40 d. C. Avevano già fatto delle mappe abbastanza precise
Buonasera.
Nel suo video ritengo domini un certo senso di scetticismo, almeno questa è l'impressione che ho maturato. Se parliamo dello stesso Wheeler, quello che conosco io si chiama Mortimer, io ho letto " la civiltà romana oltre i confini dell'impero" , in italiano, e ne sono rimasto affascinato. In sintesi non è poi così necessaria la presenza di Legioni Romane in India per parlare di "ingerenze culturali", e questa era una situazione comune al "Limes", ovunque esso fosse. Il Limes era come una membrana osmotica, attraverso di essa passava tutto quello che era "status symbol " dalle due parti del confine. E poi, se ci era arrivato Alessandro a piedi figurarsi se i romani avrebbero rinunciato ad un po' di sano business.
Piuttosto: cosa ne pensa del canale che avrebbe collegato il Mar Rosso direttamente al Nilo, è fantasia?
Complimenti per il video, è un argomento molto particolare e lo ha affrontato con estrema diplomazia.
Grazie.
Bel video, anche le considerazioni mi sembrano ben fatte. Solo un appunto. "Yawana" potrebbe voler dire "occidentali" per estensione, ma propriamente la sua traduzione è "Greci", perché "Yawana" è termine (variamente reso) con il quale da sempre (cfr. Bibbia, stele di Dario I a Behistun, cronache Han di Sima Qian etc...) gli asiatici chiamano i Greci, non i romani. La traduzione letterale è "Ioni", i Greci d'Asia e, per estensione, tutti i Greci - popolo che gli Indiani conoscevano bene almeno dal IV secolo a. C. Non si sa se sia possibile prendere sul serio la notizia delle esplorazioni di Eudosso di Cizico nel II secolo a. C. per conto di Tolomeo VIII, però credo sarebbe stato corretto riportare l'ipotesi abbastanza plausibile che i romani abbiano solo portato avanti in modo più proficuo ed efficace delle rotte commerciali probabilmente aperte dai Tolomei (o comunque a loro già ben note - non sarà un caso che uno dei porti di partenza sul Mar Rosso si chiami Berenice) e divenute romane dopo la conquista dell'Egitto. Dopo tutto I Greci, ed i Fenici prima di loro, già conoscevano le rotte oceaniche, benché si limitassero a navigare seguendo le coste. Se vogliamo prestare fede alle fonti, negli stessi anni del IV secolo a.C, Pitea di Massalia navigò oltre Gibilterra verso nord e Naerco, ammiraglio di Alessandro, aprì con estremo rischio una rotta oceanica dalla foce dell'Indo al Golfo Persico arrivando allo stretto di Hormuz. La dissoluzione dell'impero di Alessandro alla sua morte, le conquiste Maurya in India, le ritrazioni dei regni greco-indiani e la loro fine, il ricrearsi di un impero iranico (il regno dei Parti) etc, tagliarono I collegamenti marittimi fra i regni ellenistici mediterranei e l'India finché non fu aperta una rotta più a sud, dal Mar Rosso alle aree Tamil. Gli Indiani di quelle aree non furono minimamente toccati dall'espansione greca, che rimase confinata al nord (con Menandro nel II secolo a. C. si spinse fino alla valle del Gange), ma le aree Tamil erano entrate in conflitto con i Maurya che conoscevano bene i Greci.
Bellissimo video!
Piccola domanda a riguardo dei legnami. Cedro del Libano o legnami delle foreste africane?
racconti srilankesi risalenti al 1,2,3 sec dc, descrivono chiaramente la superiorità navale asiatico
E c’è scritto chiaramente che le nostre navi viaggiavano verso il mar rosso
Possiamo considerare anche l’idea contraria cioè che alcuni romani viggiarono insieme ai hela seena verso il sud dell’India appunto con l’intento esplorativo
Dalla musica di sottofondo, noto con piacere che siamo in tanti appassionati di Rome Total War :)
Io vivo in Italia ma sono nato nel Kerala (stato del India del sud) che coincidenza !
OTTIMA LEZIONE......CONTINUA MAGISTER
e la maglietta t-shirt 'omerica' dove si trova in vendita?
Bella presentazione, hai pensato di aggiungere i sottotoli in inglese per avere maggior diffusione (ho controllato, non c'è un video in inglese altrettanto completo). E poi, da dove vengono quei bellissimi quadri di paesaggi indiani che hai usato come illustrazioni?
Sì ma Scazzo, così ti superi porca vacca! :) Grazie mille dei bellissimi approfondimenti che fai!
Che sia avvenuto e/o meno questa commistione tra l' impero romano et l' india , rimane lo stesso 1 situazione che avrebbe aricchito sia l' impero romano che i vari reami dell' india , gli 1 avrebbero potuto inparare ( oltre ) che commerciare tra loro , come accade nei nostri tempi .
Sei un grandissimo amo sentirti prima di coricarmi è sempre una dolce buona notte
Grazie per il bel video! cosa vuol dire la frase che dici all'inizio?
potenteeeee!!!!
Molto interessante davvero!
Wikipedia ne parla diffusamente e in modo ''particolareggiato '' per chi volesse consultare potrà farlo ''gratuitamente '' . Ne riporto un piccolo stralcio :' 'Il commercio romano con l'India iniziò all'incirca con l'Era volgare, in seguito alla fine della dinastia tolemaica e all'inclusione dell'Egitto nell'Impero romano operata da Augusto.[1] L'uso dei monsoni ai fini della navigazione, che permetteva un viaggio più sicuro di quello lungo e pericoloso seguendo le coste, favorì il commercio tra India e Roma.[2] I commercianti romani si stabilirono nell'India meridionale, fondando insediamenti commerciali che sopravvissero a lungo anche dopo la caduta dell'impero romano[3] e la perdita da parte di Roma dei porti sul Mar Rosso,[4] usati in precedenza per rendere sicure le tratte con l'India fin dai tempi della dinastia tolemaica.[5]
Per aspera ad Astra, sembra che i Romani abbiano lasciato tracce un po' ovunque nel mondo antico...aspetto altri scoop, sei un grande
Non è da escludere che vi fosse una presenza di mercanti romani, magari con residenze concesse dai re locali (o satrapi), nella zona nord occidentale dell’India, più o meno nell’attuale Gujarat.
Basti pensare alle influenze greco-romane nell’arte del Gandhara ma sopratutto come il primo re della dinastia Kushana, Kujula Kadphises, nelle sue prime monete si sia ispirato alle monete di Augusto copiandone il busto.
Interessante è anche la presenza del “trono” romano (purtroppo non ricordo il nome) che viene rappresentato in alcune monete sempre di Kujula. Alcuni accademici hanno supposto che si tratti di un dono dell’Imperatore al primo membro della dinastia Kushana che ebbe importanti rapporti commerciali con il mondo romano, sopratutto mediante i popoli Saka, divenuti molto probabilmente satrapi degli stessi Kushana , di cui si parla anche nel Periplo.
Insomma i romani avevano sicuramente più di un emporio in India o quantomeno continui rapporti commerciali, immagino privilegiati, è magari anche un flusso di artisti del mondo romano che prestavano servizio per ricchi mercanti e nobili kushana costruendo statue o fregi oppure istruendo artisti del Gandhāra portando nuovi motivi artistici e tecniche scultoree.
Nello Sri Lanca a Dambulla nelle piscine della Roccia del Leone sono stati ritrovati i sesterzi, prova che i romani si erano spinti anche nell'isola a sud dell'India.
Salvatore Antonini O comunque prova che qualcuno a mezza strada abbia commerciato coi romani...
Dopo L'impero dei Draghi è giunto il tempo per Manfredi di scrivere anche "L'Impero delle Tigri"
Sai una cosa assurda che ho pensato mentre parlavi? Game of Thrones. Lo so, sembra una stronzata, ma nei libri, o quantomeno nelle appendici tipo il "mondo del ghiaccio e del fuoco" (il libro, non il canale) e "fuoco e sangue" si parla di comunità di occidentali nelle ricche città esotiche di Essos. Continuavo a immaginare una roba simile.
Bellissimo... sono corso ad acquistare Arikamedu su Earth2 !
complimenti, mi insegni sempre qualcosa di nuovo o mi dai sempre più approfondimenti ... grazie
Non so se ti può interessare.. ma proprio di recente ho sentito i discorsi di un maestro yogi, proveniente dallo stato del Kerala (sud India) e spiegava che i contatti con l'Occidente erano presenti sin dall'antichità e che tutte le civiltà che noi studiamo come quelle 'fondatrici' della nostra cultura (quelle mediterranee insomma) in realtà avevano appreso molto nello scambio culturale con l'India. In riferimento ai tuoi discorsi, e volendo tralasciare le argomentazioni filosofico-matematiche- astronomiche ecc., lui citava che la comunità ebraica nel sud dell'India - guarda caso l'unica regione che sin dai tempi antichi ospitò ed ospita tutt'ora anche la comunità cristiana indiana (si dice fondata da San Tommaso) - era sempre stata presente. Si sa che per tradizione gli ebrei erano spesso mercanti e padroni di grandi imprese, con una rete di contatti estesa quanto le terre conosciute. Grazie a loro dunque c'era il commercio, e da qui lo scambio/i viaggi/le commistioni culturali. Qui Tommaso, ebreo a sua volta, poté diffondere gli insegnamenti di Cristo e creare appunto la comunità cristiana, le cui caratteristiche ricordano quella copta (seppur con qualche differenza). Spero di averti detto cose interessanti. Grazie per il video!
Sul canale dei faraoni tra mediterraneo e Mar Rosso c'è qualche fonte? I romani avevano progetti in merito?
Le storie di colonie, insediamenti, spedizioni e la presenza in luoghi lontani ed inattesi in epoche particolari di popoli molto importanti storicamente (prendi per esempio i nazisti in Tibet) non so perché ma mi fanno impazzire