Io sono in affitto da 6 anni. C'è da dire che è vero che ogni mese devo versare la quota, però me la vivo molto tranquillo. C'è un problema, arriva una grandinata, si spacca qualche tegola, c'è un vicino che da fastidio? Tutte ste cose non mi pesano più di tanto perché non la considero casa mia e nei caso ci si mette poco ad andarsene, per cui la vivo molto più tranquilla che nel caso fosse una mia proprietà. Certo è una cosa personale ad altri magari non frega nulla di sta cosa
Consiglio ai maschietti che vanno a convivere, mai nella propria casa, sempre in affitto, altrimenti il giorno che vi lasciate rischiate di rimetterci l'immobile, al limite se già si possiede un immobile lo si affitta e con una parte dellaff6ci si paga il proprio, occhio che noi uomini siamo discriminati
Secondo me c'è da valutare un altro aspetto. La casa si può anche rivalutare, ma se ci vivi fino alla tua morte (e del tuo partner) di quel patrimonio non te ne fai proprio nulla, ne godranno solo gli eredi (i figli, che in alcuni casi è anche una cosa buona). Inoltre avrai un patrimonio mobiliare basso, avendo speso i soldi per l'acquisto. Se stai in affitto puoi anche non avere un patrimonio immobiliare, ma hai un patrimonio mobiliare notevole (avendo evitato l'acquisto) e vivere con un gruzzoletto in banca piuttosto che 4 mattoni è secondo me preferibile.
Acquistate casa per viverci per quanto mi riguarda non è stata una buona scelta. Perché? Semplicemente comprai nel 2009. Qui in Brianza si stava giusto un attimino in bolla. Oggi rivendendola probabilmente non riprenderei nemmeno i soldi spesi. Vabbè... Li avessi messi in azioni oggi sarebbero enormemente rivalutati ed allora si che potrei comprarmi una casa molto più importante. Certo con il senno di poi sono bravi tutti 😂
Io sono un ragazzo di 29 anni che sta per andare a vivere da solo. I miei mi hanno lasciato un immobile e io coi risparmi l ho ristrutturato cash quindi posso dirmi estremamente fortunato essendo l abitazione abbastanza grande per poterci fare famiglia. Mi sono interessato sempre piú al mondo della finanza proprio perchè mi rendo conto di questa fortuna. Nel tuo esempio, però tieni un 4% sulla rivalutazione del risparmio di chi sta in affitto. Credi che sia una percentuale verosimile?
Dipende da innumerevoli fattori, secondo me soprattutto se si hanno già degli immobili dei genitori e dei nonni fra gli asset familiari, la potenziale perdita dovuta alla scarsa flessibilità del mutuo per l’immobile in questo caso è più svantaggiosa di quanto si possa stimare oggi. Consideriamo che il calo demografico italiano inevitabile abbasserà il prezzo medio nel lungo periodo, specie per immobili vetusti. Il rischio di fare quel -1%/annuo unito alla scarsa flessibilità e alla pesantezza dell’acquisto in termini temporali, psicologici e economici non può che rendere l’affitto per molti equiparabile se non migliore come scelta rispetto al mutuo in termini di sicurezza patrimoniale e tranquillità.
In estrema sintesi. Il tutto può essere ridotto alla STIMA di 2 parametri: durata d'uso dell'immobile e rivalutazione dello stesso. Più la durata d'uso dell'immobile tende ad infinito (decesso) e meno il parametro rivalutazione conta. Ancor più semplicemente, se uno compra una casa che incontra il proprio gusto e la abita sino al trasloco destinazione cimitero, difficilmente sbaglia e riesce a coniugare matematica finanziaria con qualità della vita. Il problema è, quale giovane (o anche meno giovane) può sfuggire alla flessibilità oggi richiesta dal mondo del lavoro ? Quasi nessuno...
@@leonardosileoni716 concordo. Zone turistiche, centri storici o regioni come l Alto Adige che è l unica che sta crescendo come popolazione e le politiche locali vietano la costruzione di nuove case ma incentivano l acquisto con mutui sociali per i giovani.
@@leonardosileoni716 la zona turistica è MOLTO CARA E ANCHE MANTENERE IL BERACCONE IN UNA ZONA TURISTICA CI FARE UN B&B... PIUTTOSTO a mio parere, la casa verso la campagna dove o costi sono contenuti, il periodo che viviamo non da certezze poi è il mio parere, per carità.
@@armoon-r5c se si compra una casa con l'intento di fare un investimento la prima cosa da valutare è se la sua posizione , perché se un domani la vuoi rivendere è più facile farlo in una zona turistica piuttosto che in un posto disperso nella campagna dove non ci sono servizi ecc...
Io sono in affitto da 6 anni. C'è da dire che è vero che ogni mese devo versare la quota, però me la vivo molto tranquillo. C'è un problema, arriva una grandinata, si spacca qualche tegola, c'è un vicino che da fastidio? Tutte ste cose non mi pesano più di tanto perché non la considero casa mia e nei caso ci si mette poco ad andarsene, per cui la vivo molto più tranquilla che nel caso fosse una mia proprietà. Certo è una cosa personale ad altri magari non frega nulla di sta cosa
Consiglio ai maschietti che vanno a convivere, mai nella propria casa, sempre in affitto, altrimenti il giorno che vi lasciate rischiate di rimetterci l'immobile, al limite se già si possiede un immobile lo si affitta e con una parte dellaff6ci si paga il proprio, occhio che noi uomini siamo discriminati
PAROLE SANTE....TI STIMO
Non capisco...se la casa è mia non ho un vincolo matrimoniale e non ci sono figli, qual'è il problema.?
@@ape18983 prevenire è meglio che curare, fidati, è anche una questione di reciproca trasparenza ed equità
Ho già visto un video di Riqualifico & Affitto sull'argomento, ma anche il tuo è ben fatto. Molto interessante l.
Secondo me c'è da valutare un altro aspetto. La casa si può anche rivalutare, ma se ci vivi fino alla tua morte (e del tuo partner) di quel patrimonio non te ne fai proprio nulla, ne godranno solo gli eredi (i figli, che in alcuni casi è anche una cosa buona). Inoltre avrai un patrimonio mobiliare basso, avendo speso i soldi per l'acquisto.
Se stai in affitto puoi anche non avere un patrimonio immobiliare, ma hai un patrimonio mobiliare notevole (avendo evitato l'acquisto) e vivere con un gruzzoletto in banca piuttosto che 4 mattoni è secondo me preferibile.
Io ho acquistato a Dubai Offplan . In tre anni sono a ROI 26%
Acquistate casa per viverci per quanto mi riguarda non è stata una buona scelta. Perché? Semplicemente comprai nel 2009. Qui in Brianza si stava giusto un attimino in bolla. Oggi rivendendola probabilmente non riprenderei nemmeno i soldi spesi.
Vabbè...
Li avessi messi in azioni oggi sarebbero enormemente rivalutati ed allora si che potrei comprarmi una casa molto più importante. Certo con il senno di poi sono bravi tutti 😂
Esatto con il senno di poi sono tutti bravi 😂 , e io che nel 2011 volevo comprare Bitcoin ma tutti mi dicevano che era una fuffa 🙈🙉🙊
In camper
Io sono un ragazzo di 29 anni che sta per andare a vivere da solo. I miei mi hanno lasciato un immobile e io coi risparmi l ho ristrutturato cash quindi posso dirmi estremamente fortunato essendo l abitazione abbastanza grande per poterci fare famiglia. Mi sono interessato sempre piú al mondo della finanza proprio perchè mi rendo conto di questa fortuna. Nel tuo esempio, però tieni un 4% sulla rivalutazione del risparmio di chi sta in affitto. Credi che sia una percentuale verosimile?
Gran bel video, grazie Danilo
Se alla fidanzata/o non piace l'immobile di proprietà, può uscire dalla porta da cui è entrata/o
Dipende da innumerevoli fattori, secondo me soprattutto se si hanno già degli immobili dei genitori e dei nonni fra gli asset familiari, la potenziale perdita dovuta alla scarsa flessibilità del mutuo per l’immobile in questo caso è più svantaggiosa di quanto si possa stimare oggi. Consideriamo che il calo demografico italiano inevitabile abbasserà il prezzo medio nel lungo periodo, specie per immobili vetusti. Il rischio di fare quel -1%/annuo unito alla scarsa flessibilità e alla pesantezza dell’acquisto in termini temporali, psicologici e economici non può che rendere l’affitto per molti equiparabile se non migliore come scelta rispetto al mutuo in termini di sicurezza patrimoniale e tranquillità.
In estrema sintesi. Il tutto può essere ridotto alla STIMA di 2 parametri: durata d'uso dell'immobile e rivalutazione dello stesso. Più la durata d'uso dell'immobile tende ad infinito (decesso) e meno il parametro rivalutazione conta. Ancor più semplicemente, se uno compra una casa che incontra il proprio gusto e la abita sino al trasloco destinazione cimitero, difficilmente sbaglia e riesce a coniugare matematica finanziaria con qualità della vita. Il problema è, quale giovane (o anche meno giovane) può sfuggire alla flessibilità oggi richiesta dal mondo del lavoro ? Quasi nessuno...
Dipende....?
Che pessimo investimento avere un 4% annualizzato per un arco temporale così lungo di 30 anni.!!!
Comprate una prima casa per poi affittarla per andare a vivere a propria volta in affitto?
In Italia ad oggi comprare casa è un pessimo investimento.
Non generalizzare tutta Italia. Alcune zone restano sicuramente interessanti.
Dipende dove si compra casa ,se si compra in una zona turistica allora ha senso a meno che non sei certo di rimanerci per tutta la vita
@@leonardosileoni716 concordo. Zone turistiche, centri storici o regioni come l Alto Adige che è l unica che sta crescendo come popolazione e le politiche locali vietano la costruzione di nuove case ma incentivano l acquisto con mutui sociali per i giovani.
@@leonardosileoni716 la zona turistica è MOLTO CARA E ANCHE MANTENERE IL BERACCONE IN UNA ZONA TURISTICA CI FARE UN B&B... PIUTTOSTO a mio parere, la casa verso la campagna dove o costi sono contenuti, il periodo che viviamo non da certezze poi è il mio parere, per carità.
@@armoon-r5c se si compra una casa con l'intento di fare un investimento la prima cosa da valutare è se la sua posizione , perché se un domani la vuoi rivendere è più facile farlo in una zona turistica piuttosto che in un posto disperso nella campagna dove non ci sono servizi ecc...
È tutto soggettivo maestro di vita😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁