si curamente il film ha aspetti positivi ma non si possono massificare le persone ne standandizzarle.ci sono persone che certe emozioni non le vivono manco a 80 anni.per questo non credo troppo anche alla psicologia.ognuno è a se stesso.il concetto di normalita lo trovo a volte molto vago e poco adatto-penso che avrebbero dovuto parlare di emozioni spiegandone le sensazioni, il sentito e le cause piu comuni anche se non sempre le stesse...non trovo come te rapportare le emozioni ad una certa fase di eta, istruttivo..siamo sempre nel campo della normalita a cui vogliono adeguarci e cosi facendo, cercano di avere il controllo su di noi.spesso alla base di tutto ci sono le paure dobbiamo lasciarle andare.ti faccio un esempio..la rabbia è considerata negativa.una volta mio padre non voleva fare niente.mi sono arrabbiato e me ne sono andato sbattendo la porta.quando sono tornato era cambiato ed aveva preso coscienza.dov era l accezione negativa della rabbia? le emozioni sono le cose che ci segnalano che certe cose ci vanno o non ci vanno bene.dobbiamo cambiare o lasciare andare queste cause.non lho visto.mi rifaccio a quello che dici e credo di aver capito l insieme
Credo che la tua lettura del film sia precisa, corretta e condivisibile. Se proprio vogliamo vedere nel fino, nel pieno rispetto delle tue opinioni, penso che però sia una lettura "adulta". Si tratta comunque di un film non dal carattere scientifico. Che per necessità di "media" non possa essere preciso, faccio riferimento al tuo commento che alcune emozioni possono sicuramente ritrovarsi prima dell'adolescenza, cosa vera, ma il film, penso per necessità, deve rendere una certa semplificazione, altrimenti diventerebbe un documentario scientifico. Personalmente sono stato a vederlo appena uscito, il primo giorno, con mia figlia di 10 anni su suo suggerimento perché le era piaciuto molto il numero uno, e mia figlia ha trovato interessante anche il numero due. Segnalo che correttamente ne ha fatto una lettura non adulta ma da bambina di 10 anni, che ha visto in questo secondo episodio un'esplosione di caos. Grazie per la divulgazione di questi contenuti, sono preziosi per arricchirsi. buona serata.
Grazie per le tue osservazioni. Condivido la tua opinione, soprattutto relativamente alla semplificazione, assolutamente necessaria per le finalità del film!
si curamente il film ha aspetti positivi ma non si possono massificare le persone ne standandizzarle.ci sono persone che certe emozioni non le vivono manco a 80 anni.per questo non credo troppo anche alla psicologia.ognuno è a se stesso.il concetto di normalita lo trovo a volte molto vago e poco adatto-penso che avrebbero dovuto parlare di emozioni spiegandone le sensazioni, il sentito e le cause piu comuni anche se non sempre le stesse...non trovo come te rapportare le emozioni ad una certa fase di eta, istruttivo..siamo sempre nel campo della normalita a cui vogliono adeguarci e cosi facendo, cercano di avere il controllo su di noi.spesso alla base di tutto ci sono le paure dobbiamo lasciarle andare.ti faccio un esempio..la rabbia è considerata negativa.una volta mio padre non voleva fare niente.mi sono arrabbiato e me ne sono andato sbattendo la porta.quando sono tornato era cambiato ed aveva preso coscienza.dov era l accezione negativa della rabbia? le emozioni sono le cose che ci segnalano che certe cose ci vanno o non ci vanno bene.dobbiamo cambiare o lasciare andare queste cause.non lho visto.mi rifaccio a quello che dici e credo di aver capito l insieme
Credo che la tua lettura del film sia precisa, corretta e condivisibile. Se proprio vogliamo vedere nel fino, nel pieno rispetto delle tue opinioni, penso che però sia una lettura "adulta". Si tratta comunque di un film non dal carattere scientifico. Che per necessità di "media" non possa essere preciso, faccio riferimento al tuo commento che alcune emozioni possono sicuramente ritrovarsi prima dell'adolescenza, cosa vera, ma il film, penso per necessità, deve rendere una certa semplificazione, altrimenti diventerebbe un documentario scientifico. Personalmente sono stato a vederlo appena uscito, il primo giorno, con mia figlia di 10 anni su suo suggerimento perché le era piaciuto molto il numero uno, e mia figlia ha trovato interessante anche il numero due. Segnalo che correttamente ne ha fatto una lettura non adulta ma da bambina di 10 anni, che ha visto in questo secondo episodio un'esplosione di caos. Grazie per la divulgazione di questi contenuti, sono preziosi per arricchirsi. buona serata.
Grazie per le tue osservazioni. Condivido la tua opinione, soprattutto relativamente alla semplificazione, assolutamente necessaria per le finalità del film!