DIFFUSORI HI FI: IL SUONO DEL LEGNO - CORSO AUDIO SYSTEM

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  • Опубліковано 25 січ 2025

КОМЕНТАРІ • 118

  • @oraziosebastianozappala9608
    @oraziosebastianozappala9608 9 місяців тому +2

    Ogni materiale suona.
    Suona in modo diverso da un altro materiale.
    La rigidezza è la composizione fanno la differenza.
    Spiegazione esauriente.

  • @xcrewt2592
    @xcrewt2592 9 місяців тому +3

    Sei sempre estremamente preciso e "semplice". Si sente che parla l'esperienza. Riesci a parlare "normalmente " affrontando concetti non proprio semplici.Sei un grande

  • @MATTEOTAROTELLI
    @MATTEOTAROTELLI 2 місяці тому +1

    Buongiorno, complimenti per il contenuto è andato a toccare un punto che mi appassiona molto. Da poco ho iniziato a seguire i suoi video con i relativi ragionamenti e, da inesperto totale del settore, ho iniziato a realizzare il suo progetto AUDITOR1. Siccome a me piacciono le varie essenze del legni, mio nonno era boscaiolo e montatore di teleferiche, ho scelto di realizzare diverse casse del progetto sia in legno di noce, castagno e ciliegio e usando spessori differenti, proprio per verificare se il suono varia e come. Sono proprio curioso di vedere i risultati. La ringrazio per i vari spunti di ragionamento che ci propone. Buone cose

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 місяці тому

      La ringrazio per l apprezzamento, il progetto AUDITOR 1 utilizza pannelli non molto grandi e le distanze tra i punti di unione sono relativamente contenuti proprio per far fronte a eventuali variazioni legate all utilizzo di tipi differenti di legno utilizzato da parte di chi volesse cimentarsi nella realizzazione.
      Rispetto certamente la sua ricerca ma valuterei di attendere l uscita dell AUDITOR 2 un elemento che potrebbe portare a variazioni più consistenti sul risultato finale.
      Le ricordo la mail a disposizione se volesse condividere anche sue impressioni sul progetto.
      lucacorso74@gmail.com
      Un cordiale saluto. 👋

  • @carlocastellacci5434
    @carlocastellacci5434 9 місяців тому +2

    Grande Luca!! Un sentito ringraziamento per tutto il tempo impiegato alle continue prove ,che innegabilmente danno risposte certe al "sentito dire"....i tuoi approfondimenti sono sempre molto interessanti.

  • @francescoalba7163
    @francescoalba7163 9 місяців тому +2

    Grazie infinite Luca per queste preziose informazioni che ci metti cortesemente a disposizione.

  • @marcopanconi548
    @marcopanconi548 9 місяців тому +2

    Video molto interessante, come sempre appagante, la "colorazione" del suono del cabinet alle varie frequenze in base alla tipologia del legno usato e' senz'altro motivo di analisi da considerare (eccome!) in fase progettuale ...Grazie Luca per questa utile "Dispensa" in "pillole" che mi aggrada all'inverosimile,sempre spiegata in maniera semplice ma con criteri della Fisica, e che arricchisce la mia conoscenza.
    Buona Vita
    MarcoArchimede Panconi

  • @paolopiubeni7041
    @paolopiubeni7041 9 місяців тому +2

    Grazie Luca per questo video, avendo già in passato, realizzato dei progetti Ciare con MDF, poi successivamente ho realizzato anche altri diffusori su progetti di costruire HiFi su multistrato di betulla.
    anche io mi sono accorto della differenza di suono tra i due materiali, nonché di peso finale della realizzazione, a tutto vantaggio della betulla.
    Alla fine devo dire che preferisco quest' ultima.
    Molto interessante l'abbonamento di entrambi i materiali, che mai mi sarebbe venuto in mente.
    Complimenti ancora per il tuo lavoro

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому

      Ti ringrazio, evidentemente abbiamo avuto impressioni all ascolto simili ..
      Sull abbinamento di due fogli di materiale differente , vorrei fare qualche prova in più anche io .. e credo che ne avrò l occasione su un nuovo progettino semplice che si potrebbe prestare all “esperimento” .
      La lezione relativa all ultimo diffusore.. quello “definitivo” che poi non lo è mai mi sa che non l ho ancora imparata ..😉

  • @MrFabio79g
    @MrFabio79g 9 місяців тому +1

    Ciao Luca, bel video fai proprio un lavoro di ricerca e sviluppo❤grazie per questi bei contenuti.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому

      Grazie a te e complimenti per le tue belle realizzazioni ! 👌🏻

    • @MrFabio79g
      @MrFabio79g 9 місяців тому +1

      @@lucacorso_audiosystem grazie mille Luca

  • @ACUBI-lf3jw
    @ACUBI-lf3jw 9 місяців тому +1

    Grazie Luca per condividere le tue prove ,sempre molto interessanti.

  • @you2ber252
    @you2ber252 9 місяців тому +1

    Grazie per avere condiviso la tua preziosissima esperienza. Un caro saluto

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому

      E un vero piacere pensare che possa essere utile! Ricambio il saluto 👋

  • @massimotondelli953
    @massimotondelli953 9 місяців тому +1

    Ciao Luca, molto interessante anche questo video, complimenti.
    Sarebbe interessante conoscere come "suona" anche un massello di noce ... magari abbinato al multistrato
    Un abbraccio
    Massimo

  • @giannimarcantoni5223
    @giannimarcantoni5223 9 місяців тому +1

    Ciao, ottimo video sperimentale, filosofia che personalmente piace molto ed applico da molti anni. Vorrei solo aggiungere che oltre ad accoppiare legni diversi per avere prestazioni migliori c'è il discorso del trattamento interno di un diffusore che ne altera i picchi di risonanza, penso all'antirombo, oppure ai materiali bituminosi. Ad esempio ho trovato un riscontro positivo utilizzando la carta catrammata per i tetti chiamata anche guaina.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому +2

      Soluzione che nel Car hi fi è quasi d obbligo sui lamierati dell auto.
      Nell home hi fi ho notato un certo abbandono all utilizzo di questa soluzione, che resta certamente meritevole di approfondimenti.
      Aggiungo un particolare ricevuto dal costruttore ( Dynamat ) quando ricontrai delle anomalie nel settore car , il grado di “assorbimento “ del materiale varia di molto con la temperatura, da 20 gradi a 30 si riduce del 50% .
      In casa non sarà un problema ma in auto era una differenza importante. 👋

    • @carlolarena9391
      @carlolarena9391 2 місяці тому

      Noo mejo il catrame che si passa con spatola 2,3mani .poi attaccaci il sughero 😮😮😮

  • @giovannigustinelli9054
    @giovannigustinelli9054 9 місяців тому +1

    Grazie...come sempre super interessante

  • @luigisecci9170
    @luigisecci9170 9 місяців тому +2

    molto bello e molto interessante questo video.. mi sarebbe piaciuto vedere anche il comportamento del legno massello..

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому

      Visto l interesse non è detto che possa realizzare un video più breve , dedicato solo alla comparazione di altri materiali tra cui legno massello ( quale? ) tanganika , noce , faggio evaporato .. compositi .. multistrato di pioppo …
      Il metodo ormai lo ho affinato ..
      Grazie del suggerimento è dell apprezzamento . 👋

    • @luigisecci9170
      @luigisecci9170 9 місяців тому +1

      @@lucacorso_audiosystem visto che i miei diffusori da piedistallo sono costruiti in mogano ( opera callas di Giampiero Matarazzo) , mi piacerebbe che testi , se possibile, questo materiale. grazie saluti e complimenti per il canale..

    • @carlolarena9391
      @carlolarena9391 2 місяці тому

      Ma quale legno ecc .metti interno ;SUGHERO appiccicato con vari strati d antirombo 😅😅😅

  • @fedrichorlandineumann3062
    @fedrichorlandineumann3062 9 місяців тому +1

    Carissimo Luca grazie per i tuoi video molto interessanti e fatti sempre benissimo ,...l'ultima considerazione sui materiali dei componenti è fondamentale ,il cabinet "risuona " a suo modo .nelle mie esperienze personali ho avuto diff. In massello ( S F min amator) , multistrato leggerino ( Canton Karat 709) miltistrato pesante kef ls50 e R3 e ref1 .....forse la differenza la facevano piu i trasduttori e i crossover e la filosofia progettuale .cordiali saluti F

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому +1

      Ti ringrazio ! Sono d accordo sul fatto che il box dei diffusori non possa avere un ruolo “dominante” sul risultato generale che deve avere un risultato molto più legato all utilizzo di componenti più significativi.
      Ogni “progetto” ha le sue caratteristiche.

  • @PierluigiDAngelo-r1n
    @PierluigiDAngelo-r1n 9 місяців тому +1

    Buongiorno Luca , seguo sempre i tuoi progetti e quindi i video relativi . Ho per le mani una coppia di Fostex 204 un po’ datati , inizio anni ‘80 credo , infatti la carta di colore bianco ha leggermente cambiato tonalità di colore, magnete in ferrite di ottimo diametro . Avendo la passione di costruire amplificatori a valvole la tentazione di costruire un diffusore con questo ottimo Fostex è enorme. Sono indeciso su che progetto orientarmi , certo sempre tenendo conto del fattore WAF ( moglie ) . Non avendo un ambiente grande , la parte riservata all’ascolto è una porzione della sala/soggiorno da 25 mq, quindi non posso costruire una cosa enorme . Un progetto mi ha intrigato , anzi due . Una pipa di Voight, anche se un po’ alto ( WAF) , oppure un mobile che consiglia Oleg Rullit ( costruisce a mano altoparlanti larga banda da zero , adottando il tipo di alimentazione della bobina di campo con alta tensione e bassa corrente , al contrario di Supravox e altri costruttori di questo genere di altoparlanti ) . Questo mobile ha i tre lati classici , frontale e laterali normali , il posteriore è aperto . O meglio ha un bordo che può essere ( ad occhio ) 4-6 cm , che parte da meno di 1/3 dell’altezza di questo pannello , dove nella parte bassa generalmente vengono montate le connessioni per i cavi e alimentazione della bobina di campo e dei diffusori . In pratica si otterrebbe una specie di dipolo che però assomiglia ad un normale diffusore da pavimento. Puoi trovare in rete sicuramente delle foto che fanno capire meglio ciò che sto dicendo . Ho del multistrato di betulla a incollaggio fenolico , da circa 25 mm di spessore , ormai stagionato , avrà una 15na d’anni e proprio con questo vorrei realizzare uno dei due progetti di cui sopra . Un consiglio ? Grazie mille ❤

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому

      Mi sono trovato in una situazione analoga alla tua .. con un componente analogo ..compreso il fattore WAF !
      Io ho risolto con il modello TQWT che vedi in un mio video , realizzando il diffusore in nero lucido , nonostante la sua altezza di 180 cm in ambiente non da così nell occhio come potrebbe apparire .
      Ti dirò di più , esiste una coppia di diffusori IDENTICI con il tuo componente montato .. e suonano davvero bene secondo me !
      Se ti interessa il progetto e le dimensioni scrivimi via mail che te le invio..
      Se dovessi scegliere tra le tue proposte opterei per la versione di Oleg Rullit per una serie di motivi .
      Un dipolo con solo un monovia non è un granché secondo me .. ma la versatilità di questo progetto è l elemento fondamentale per cui sceglierlo unità alla sua relativa semplicità realizzativa.
      Considera che con una serie di modifiche relativamente contenute puoi variare il comportamento del box in modo notevole , con la possibilità di passare da una versione a dipolo fortemente ripiegato ad una versione “quasi reflex” modificando il pannello posteriore che potrebbe risultare amovibile e “svincolato” dal resto del box già realizzato.
      Anche lavorando solo sul materiale fonoassorbente si potrebbero modificare le prestazioni del progetto in gamma bassa senza modifiche irreversibili.
      Il progetto resterebbe anche “aperto” ad eventuali evoluzioni legate alla abbinamento di un super TW e magari di una unità per le frequenze più profonde separata con un crossover tutto sommato minimale .. WAF permettendo !
      Buon divertimento!

  • @giovannirestivo4261
    @giovannirestivo4261 15 днів тому +1

    salve, ottimo video come sempre, la betulla utilizzata per le batterie acustiche e non solo già dice qualcosa negli anni ottanta scelsi multistrato non so di che per una cassa cono da 38cm monacor e tweeter a tromba motorola con semplice filtro ,mi dissero quanti litri doveva essere il contenitore e lana di vetro a pareti alternate un pannello sotto il woofer messo in obbliquo per sfruttare il sistema a tromba uscita aria sul retro in basso il suono apprezzabile anche a volumi altissimi senza distorsioni,ancora oggi funziona.ma in questo caso penso che il costruttore a sfruttato due tipi di legno uno per la robustezza e la convenienza l'altro per dare l'estetica alle costose casse, immagina un allagamentro ad insaputa del padrone delle casse (pagate tantissimo)e trovate marce.Penso che con gli strumenti che hanno oggi anche dei cartoni potrebbero sembrare hifi.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  14 днів тому

      Grazie , tra le varie caratteristiche dei tipi di legno c è anche la capacità di resistere all umidità.
      Molto dipende dalle resine o colle utilizzate e al trattamento che subisce il legno .
      In un diffusore Home non dovrebbero esserci problemi con l umidità, solo in un caso ho visto dei danni , ma li la causa era l ambiente davvero costantemente troppo umido , per qualsiasi cosa elettroniche comprese ( era una stanza in una mansarda ) .
      Nel Pro o in auto va fatta più attenzione nei confronti del legno da usare .
      L MDF tradizionale se messo a contatto con l acqua sulla parte di testa, assorbe come una spugna , provare per credere .
      Anche per questo motivo la colla va usata in abbondanza ! E non fare finta di metterla .. TIC TIC TIC .. come ho visto in alcuni casi , ci siamo capiti ..
      Quanto costa il vinavil da privato più iva ? 8€ al Kg .. certe “speculazioni” quando le vedo mi danno un po’ fastidio lo ammetto.
      Io ormai ho standardizzato le mie realizzazioni con multistrato di betulla con due mani di turapori sia all interno che all esterno del box , l estetica è quella che è ma meccanicamente non ci saranno problemi nemmeno tra 50 anni .
      I materiali giusti ci sono sta a chi li sceglie capire cosa intende fare , che risultato vuole ottenere e quanto vuole spendere.. 👋

    • @giovannirestivo4261
      @giovannirestivo4261 14 днів тому

      @@lucacorso_audiosystem ho letto tutti i commenti ed i vari consigli sicuramente ottimi ma c'è qualcosa che mi e frullato da sempre in mente e adesso che ne ho avuto la prova anche se sotto un altro aspetto,mi spiego mio fratello ha ristrutturato una casetta ed in una stanza vi erano le pareti con tufo grezzo antico tutto pieno di pori e fessure battendo le mani non echeggiava come al solito in una stanza finita con intonaco allora ho pensato di adottare quello che avevo pensato, o bucherellare le pareti del legno certamente indebolendo un po la struttura della cassa acustica poi ho pensato di fare una prova incollando dei foglietti di compensato bucherellati prima ma questo metodo potrei provarlo solo ad orecchio visto che non ho le attrezzature necessarie per la misurazione a parte il fatto che forse non ci capirei niente perciò utilizzerò l'orecchio,di tanti decenni di ascolto e concerti,giustamente la prova potrebbe farsi anche a pareti alternate per non far divenire sorda la cassa.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  14 днів тому

      @giovannirestivo4261 Una analisi interessante, certamente ogni materiale ha il suo coefficiente di assorbimento acustico e questo ha la sua influenza sia in un ambiente che all interno di un diffusore.
      I pannelli forati in modo appropriato si trovavano anche come rivestimento per i contro soffitti (in elementi 60x60 ) e servivano per migliorare l assorbimento acustico negli uffici.
      Per usare questa tecnica in un diffusore sarebbe opportuno verificare l effettivo grado di assorbimento acustico e le frequenze interessate , viste le dimensioni dei fori praticabili , ipotizzerei un utilizzo in gamma medio alta . 👋

  • @davideferretti2010
    @davideferretti2010 2 місяці тому +2

    Caro Luca,
    ho visto un video, oltre ad articoli di chi è parte in causa, dove si parla del materiale antirombo (fogli di diverse misure con componente catramata usata anche in carrozzeria). Mi chiedevo se questo materiale antirombo può essere utile sia sul MDF e sia sul Multistrato Betulla. Ma la vera domanda è:
    Può essere utile usare l'antirombo sul MDF per aver prestazioni equivalenti ai materiali dei cabinet più pregiati? L'antirombo è effettivamente utile per bypassare la scarsa qualità del legno dei diffusori?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 місяці тому

      Di antirombo e fogli catramati, che si acquistano in rotoli nei negozi di edilizia da applicare scaldandoli con il Phon da carrozziere , ne ho usato moltissimo in auto …nel progetto della FOCUS NAUTILO.
      Li diventa un materiale fondamentale per contenere vibrazioni indesiderate , mentre nei diffusori ho solo fatto delle prove su un paio di progetti .
      Nella tua domanda c è già una parte della risposta , su box con spessori in legno ridotti e quelli realizzati con materiali non idonei , plastica , caricati in fibra di vetro e simili , l utilizzo di antirombo può offrire un significativo miglioramento delle prestazioni.
      Ma partiamo da una situazione “non ottimale” e cerchiamo di salvare il salvabile …
      Nei box ben realizzati , con spessori dei pannelli elevati , rinforzi calibrati con sistemi di TECNO BRACING o con la realizzazione di pannelli speciali realizzati abbinando più materiali dotati di frequenze di risonanza molto differenti , l antirombo non offre un miglioramento significativo.
      Il mio consiglio è di fare attenzione anche ad un elemento che spesso si trascura , il peso del box finito dovrebbe essere da 800 a 1000 volte il peso della massa mobile del woofer ( o la somma dei woofer se sono 2 o più ..) che andrà ad ospitare.
      Esempio : il box per un woofer con massa mobile di 12,3 grammi , dovrebbe pesare non meno di 9,8 KG , meglio 12,3 KG andare oltre produce effetti meno significativi in termini di miglioramento.
      Ne parleremo nel prossimo progetto questi dati si riferiscono proprio a lui ..👋

    • @carlolarena9391
      @carlolarena9391 2 місяці тому +1

      Certo appiccicaci il sughero con catrame abbondante passato con spatola no fogli ovvio

    • @davideferretti2010
      @davideferretti2010 2 місяці тому

      @@carlolarena9391 I fogli antirombo sono già adesivi e vengono usati anche nel
      "car HiFi" affinché non vi sia dispersione di suono e vibrazione che altererebbero diverse frequenze e la musica stessa. Mi è capitato di aprire un diffusore acustico da pavimento in MDF, e per mia sorpresa all'interno c'era il nulla, nessuna coibentazione, nessuna tipica spugna fonoassorbente. Non credo che sia stato un fatto voluto per migliorare il suono dei diffusori stessi. Bisognerebbe sentire Luca, se in un diffusore in MDF (non il migliore) senza alcun tipo di coibentazione e spugna fonoassorbente quali problemi si hanno.

    • @carlolarena9391
      @carlolarena9391 2 місяці тому

      @@davideferretti2010 l antirombo messo con spatola 2,3 strati e' mejo dei fogli

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 місяці тому

      @davideferretti2010 Di solito in un box reflex senza alcun materiale fonoassorbente si vuole massimizzare il rendimento alla frequenza di accordo diminuendo le perdite all Interno del box.
      Questa soluzione di solito si trova in diffusori economici, a seconda della gamma di frequenze che deve gestire il box si deve prevedere una determinata quantità di fonoassorbente per migliorare la situazione in gamma medio bassa e media, ricordiamo che quello che accade all interno del box ce lo ritroviamo all esterno, sia all uscita di un condotto reflex sia tramite la membrana dell altoparlante che non va considerata come un “tappo” . 👋

  • @tropiex2097
    @tropiex2097 9 місяців тому +1

    Grazie per i tuoi preziosi video. A proposito di materiali Audiofilia fa dei diffusori nei quali le pareti del box devono essere lasciate libere di muoversi, tipo piano armonico degli strumenti sono diffusori molto leggeri che credo siano in legno di abete. Ho delle Audiofilia AF S4 che sono dei diffusori eccellenti, di dimensioni ridotte e capaci anche di scendere molto in frequenza! Addirittura non vanno neppure disaccoppiati dal pavimento con punte o cose simili. vedi recensione su TNT audio.
    Cordialità

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому

      Grazie per la condivisione delle informazioni sui diffusori AF S4 mi documenterò .. 👋

  • @giovanniapicella468
    @giovanniapicella468 9 місяців тому +1

    "Grazie" per aver innescato nella mia mente e credo in quella di molti appassionati, il "bellissimo" dubbio sui propri diffusori! Ormai la maggior parte dei diffusori sono in MDF anche quelli dei grandi nomi ad eccezione dei modelli top che hanno sempre dei costi alquanto proibitivi. Mi piacerebbe davvero molto avere la possibilità di fare un confronto come ha fatto lei con dei diffusori in multistrato di betulla. Seguo sempre con piacere ed interesse i suoi video che per me sono come un'apertura di una finestra chiusa che oscurava la stanza (cervello) sui vari argomenti che tratta. Saluti.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому

      La ringrazio per aver colto la sintesi della mia proposta , una “panoramica” .
      In un mondo di risposte preconfezionate la migliore resta sempre quella che si riesce a trovare da soli .
      A mio avviso nella “ricerca” c è tutto il divertimento!
      👋

  • @Uomo-ratto
    @Uomo-ratto 9 місяців тому +1

    14:30 hanno un andamento simile ma shiftato più in alto in frequenza l’uno dall’altro.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому

      Vero e anche le ampiezze cambiano .

    • @Uomo-ratto
      @Uomo-ratto 9 місяців тому +1

      @@lucacorso_audiosystem certo, le armoniche di una fondamentale sono relative ai multipli della stessa. In termini di frequenze c’è un accrescimento esponenziale dalle tue misure? Grazie.

  • @michelegiordano5255
    @michelegiordano5255 9 місяців тому +1

    Buonasera complimenti veramente...
    Sto cercando di progettare un diffusore esteticamente come le SF liuto e per forza di cose i laterali devono essere in mdf... (Tagliato in sezione per avere la forma tondeggiante ed uno spessore laterale da circa 3 cm da incollare uno sull'altro fino al raggiungimento dell'altezza) effetto mattoncini LEGO...😂
    A meno di non dover utilizzare pannellini piegati come hai mostrato in video...
    Volevo chiedere ma utilizzare solo il frontale in multistrato di betulla potrebbe risultare migliore 🤔
    Il progetto prevede un woofer da 32 cm un medio da 20 cm un tweeter in seta cupola da 25 mm ed un planare per le frequenze oltre 10k...
    Grazie buona serata

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому +1

      Grazie mille !
      Un progetto impegnativo il tuo , mi vengono in mente molte domande da farti in merito ..
      L idea di abbinare tipi di legno differenti nel diffusore parrebbe una soluzione che offre dei vantaggi .
      Attenzione alla translaminaton con l MDF di “testa” è estremamente poroso io passerei più mani di turapori internamente , immagino che per l esterno opterai per una impiallacciatura ..
      Altrimenti ( sempre se ti piace) puoi realizzare i “mattoncini “ in multistrato di betulla e rifinirli in modo da lasciare questo “lavorone” a vista .
      Anche il doppio TW mi da qualche pensiero ..ma immagino , che questo non sia il tuo primo progetto e tu sappia già come gestirlo .

    • @michelegiordano5255
      @michelegiordano5255 9 місяців тому +1

      @@lucacorso_audiosystem
      Buonasera Luca,
      Si ho costruito (anzi progettato) alcune coppie si diffusori negli anni... con discreti risultati... Utilizzando progetti già esistenti oppure ex novo con calcoli abbastanza empirici 😔 senza l'ausilio di strumenti di misura, utilizzando programmi di calcolo box... (Poi cercando di aggiustare il tutto lavorando sul filtro) Non sono proprio un grande progettista...
      Mi diletto più che altro.😂
      Sì effettivamente questo dovrebbe essere un progetto abbastanza impegnativo.
      Ovviamente non faccio anche la parte di legno ma mi affido ad un amico falegname che mi supporta dove non arrivo con le mie competenze.
      Penso che ll pannello multistrato debba lavorare intero (un unico pannello) con gli strati in verticale sui laterali (esempio da 19mm)
      La mia idea è di tagliare in tasselli a forma di U spessore 19mm, di larghezza 3 cm per i poco più di 40 cm di profondità non penso che assolverebbe bene al proprio lavoro perché gli strati sarebbero comunque in orizzontale sullo spessore laterale da 19mm da incollare ed impilare (visto di lato sarebbe effetto wafer alto oltre 1 mt.) 😂
      Esterno impiallacciato e trattamento acustico bituminoso interno con pannelli isolanti per l'interno. (tipo Copopren 80)
      Per il doppio tweeter (già ne avevo un diffusore con gli stessi componenti ma il doppio driver in parallelo ed andava relativamente bene) questo sarebbe un evoluzione di quei diffusori che avevo ma con una sezione alta di qualità superiore passando dai 2 driver ad 1 cupola in seta + 1 planare, sarebbe cmq come avere un 3½ vie... Perché il planare in questo progetto avrebbe un filtro passa alto con partenza dai 10k solo per un maggiore dettaglio.
      Potrei optare per il solo planare magari di qualità superiore evitando il tweeter a cupola e fare il 3 vie secco 🤔
      Buona serata
      Grazie per la risposta

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому +1

      @michelegiordano5255 Ho immaginato che avessi già esperienza per lavorare su un progetto come questo .
      Volendo , ma dico volendo , potresti prendere come occasione per la realizzazione del tuo nuovo progetto di provare ad utilizzare dei sistemi di simulazione almeno per il caricamento del woofer e del mid range .
      Ci sono molti ottimi programmi free a disposizione e molti video a disposizione per il loro utilizzo basilare .
      Casomai verifica quello che ottieni con un confronto con il tuo attuale metodo di lavoro ..
      Se il doppio TW rappresenta una soluzione che ti è piaciuta in passato replicala , potrai gestirla con il filtro fino ad ottenere il risultato desiderato .
      Incroci a quelle frequenze non sono semplicissimi e un fattore importante potrebbe essere legato anche alla differente dispersione dei due componenti.
      Il vantaggio più grande che hai è il tempo , prenditi quello che ti serve e non farti spingere troppo dall entusiasmo nel voler fare subito qualcosa . 👋

    • @michelegiordano5255
      @michelegiordano5255 9 місяців тому +1

      @@lucacorso_audiosystem
      Quando avrò le idee un po' più chiare sicuramente chiederò aiuto a te per questi programmi di simulazione... 🙏

    • @michelegiordano5255
      @michelegiordano5255 9 місяців тому +1

      @@lucacorso_audiosystem
      Il progetto più bello l'ho fatto circa 10 anni fa
      Un woofer da 30 + due medi da 12 + 2 tweeter a cupola (tutto SCAN SPEAK) connessione bi-wiring
      A forma di una nota musicale stilizzata nero laccato lucido effetto pianoforte.
      Su base disaccoppiante in marmo spessore 4 cm nero d'Africa su Spike... Reflex inferiore verso il pavimento e xover posteriore al gambo della nota...
      Un opera d'arte e suonava anche bene... Pilotate da 2 MC275.
      Un sogno per me ❤️
      Purtroppo il ragazzo che mi aveva commissionato questo lavoro non ha voluto che io mi facessi qualche foto... 😔
      Questo è stato il progetto più bello mai realizzato da me, volevo farne uno per me in futuro... ma visti i costi avrei dovuto utilizzare altri componenti meno di pregio... e probabilmente avrei penalizzato il risultato totale in termini di qualità acustica, non solo dei diffusori oltre a tutta la catena che comunque sarebbe stata inarrivabile per me.
      Grazie per la tua disponibilità

  • @xoioxxoiox7838
    @xoioxxoiox7838 18 днів тому

    ciao Luca e grazie per i tuoi video. Domanda: in una filosofia in cui NON si voglia fare suonare il mobile ma solo gli altoparlanti non dovremmo vedere diffusori ben diversi? Tutti si preoccupano di lana di vetro e materiale insonorizzante interno, e l'esterno? Dovremmo vedere diffusori che hanno altrettanta cura all'esterno, magari per alcuni versi simili a bass trap e trappole per frequenze medie e acute. Diffusori "pelosi", e invece sembra che nessuno si occupi di questo, ANZI, vai di supeficie laccata! lucida! dura! La struttura rigida serve è ovvio, ma all'esterno non dovrebbe essere antirisonante, gommosa, insonorizzante, per lo meno nella concezione di ammutolire il mobile? Tutti credono che il mobile debba suonare? Oppure è solo trascuratezza di un problema considerato NON problema? grazie.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  18 днів тому +1

      La tua osservazione è certamente interessante , in passato ho visto dei diffusori in cui in pratica c era una cassa dentro l altra e tra le due erano presenti dei fogli di materiale antirisonante.
      Un altra soluzione che ho visto è che porta a buoni risultati e “abbinare” materiali differenti con frequenze di risonanza molto differenti , realizzando così un “multistrato” particolarmente afono.
      Il prezzo e la complicazione realizzativa di certi sistemi fanno sì che non si trovino su prodotti più “economici” , se così vogliamo definirli..
      Comunque una superficie frontale in “gomma” è di una forma “funzionale” era presente su diffusori che ho avuto a “disposizione” per un po’ le BeW DM 602 S3 .
      P.S. Non focalizzarti sulla finta ogiva rifasatrice sul woofer.. che era in realtà una cupola parapolvere incollata al cono con una forma .. singolare 😅.

    • @xoioxxoiox7838
      @xoioxxoiox7838 17 днів тому

      @@lucacorso_audiosystem In pratica box in the box, la stessa procedura raffinata e costosa che si usa per disaccoppiare uno studio di registrazione dal resto dell'edificio. Tuttavia, vedo che anche gli autocostruttori spesso mettono in evidenza il legno o il laminato del mobile senza preoccuparsi di altro. Eppure restando nelle spese sarebbe più logico vedere diffusori che somigliano a "barbapapà" ma subentra il narcisismo e l'amore per l'oggetto più che per la musica (un affare del genere in casa?...). Credo che questo sia un problema non meno pesante delle onde stazionarie della stanza, ovvero lo sbilanciamento verso l'estetica visiva a discapito dell'estetica auditiva. Gravissimo e contradittorio se pensiamo a cosa servono i diffusori. (sempre restando nell'ideale di un mobile muto, se poi deve suonare anche lui è lecito costruirlo anche con le ali come un totem 😆).

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  17 днів тому

      @@xoioxxoiox7838Buono dai … Ho capito entrambi i modelli di diffusori e sul “totem alato” mi ero posto qualche domanda anche io quando mi è apparso su Pinterest…👋

  • @claudiodelpelo2915
    @claudiodelpelo2915 9 місяців тому +1

    Buongiorno.
    Però qui si sta parlando di diffusori a più vie.....giusto?, oppure i stessi concetti possono essere applicati anche in monovia?.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому +1

      Il discorso è generale , relativo all applicazione di un comune trasduttore magnetodinamico che “interagisce” con un box in legno.

  • @carlos10953
    @carlos10953 9 місяців тому +1

    bellissimo approfondimento! sei sempre una fonte di ispirazione e fai venire idee nuove!
    ma e il multistrato di pioppo? non viene normalmente preso in considerazione, ma:
    1) il multistrato in betulla non si trova nei vari brico dove tagliano i pannelli, quindi l'appassionato che non ha tante possibilità di taglio autonomo é penalizzato
    2) é diffuso invece il multistrato di pioppo, magari con incollaggio fenolico che resiste anche alle intemperie, perché non scegliere quello? magari se meno forte aumentando leggermente lo spessore,
    spero tanto in una tua risposta, buon lavoro

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому

      Ti ringrazio e mi sento un po’ in “colpa” perché avrei potuto proporre anche il test su altri materiali visto l interesse che ha suscitato questo video ..
      Ti do come primo dato il peso specifico del multistrato di pioppo 410 kg/m3 .
      Ricordo i valori dell MDF ( 800kg/m3) multistrato di betulla ( 700 kg/m3 ) e LDF o truciolare ( 620 kg/ m3 ) .
      Qua hai già una prima risposta sul perché non venga utilizzato se non in determinate condizioni.
      Ha inoltre una superficie molto morbida e per renderla più resistente va aggiunto del materiale più duro all esterno , altrimenti è possibile rovinarlo facilmente.
      A mio avviso il multistrato di pioppo è un materiale che vede un utilizzo vantaggioso se si vogliono contenere peso e costi su strutture relativamente grandi .
      Nel progetto del Transflex 200-25 ho utilizzato il multistrato di pioppo da 20 mm per questi motivi .
      Ma considera che il peso totale del grande box è relativamente elevato , tale da garantire un corretto rapporto tra peso delle membrane e struttura.
      Anche la sua forma lo rende particolarmente resistente .
      Il Transflex 200-25 si occupa di gestire una gamma di frequenze inferiori a 80 hz e nel grafico comparativo che trovi in questo video , vedrai differenze tra i materiali molto contenute fino a quella frequenza.
      Motivi per cui , in questo caso , il multistrato di pioppo è il materiale corretto da utilizzare.
      Sinceramente su un diffusore a gamma intera eviterei il multistrato di pioppo .
      In passato CIARE forniva su richiesta i diffusori presenti nel catalogo MY già realizzati con finitura grezza o addirittura impiallacciati, ma ma in multistrato di pioppo ( contenimento dei costi ..) .
      Ricordo bene , di aver testato sia il box del progetto H04.1 che quello siglato H05.3 costruendo su questi mobili i relativi progetti.
      In entrambi i casi il mobile è stato per me una vera spina nel fianco con quel materiale ! Ho dovuto lavorare parecchio sia con numerosi rinforzi aggiuntivi , che con materiali bituminosi ( antirombo ) per rendere “accettabile” la loro prestazione..
      Decisamente preferibile l MDF se vuoi restare su materiali facilmente reperibili e con costi contenuti. 👋

    • @carlos10953
      @carlos10953 9 місяців тому

      @@lucacorso_audiosystem grazie della risposta circostanziata, vorrei aggiungere qualche elemento: mi stuzzica costruire un sub transflex con 2 w da 13 che mi sono avanzati, ovviamente ho ricalcolato il tutto partendo dal tuo progetto per i ciare da 10, l'avrei accordato sui 40 Hz che é la frequenza di risonanza dei due w.
      l'avrei fatto proprio in multistrato di pioppo a incollaggio fenolico (che mi pare molto più robusto del multistrato std) di spessore 15 , visto il tipo di cassa lo spessore da 15 dovrebbe bastare, l'mdf non mi ispira per una costrizione del genere, alla fine é piuttosto fregile in strisce così piccole. cosa ne pensi?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому

      @carlospampinato3811 Le leggi della fisica valgono anche per il transflex.. con due woofer da 13 cm otterrai una sensibilità non così elevata a frequenze così basse .
      Potresti trovarti velocemente ai limiti delle possibilità dei due mid woofer in un ambiente domestico.
      Se l abbinamento e con dei piccoli satelliti magari può bastare ma ricorda che il transflex risuona in egual modo anche a frequenze multiple della prima fondamentale a 1/4 d onda.
      Come ho suggerito a chi mi ha scritto la versione del Transflex 200-25 non è la massima espressione ma la minima … utile a rendere il progetto “interessante” anche in abbinamento con diffusori performanti.
      Se la tua è sperimentazione tutto bene , se invece lo vuoi usare in auto allora potrebbe essere più che sufficiente per divertirsi.
      Nel caso il multistrato di pioppo da 15 mm va benissimo. 👋

    • @carlos10953
      @carlos10953 9 місяців тому +1

      @@lucacorso_audiosystem Luca, hai ragionissima, infatti é un esperimento: le mie casse principali sono a 5 vie con w da 32, le ho iniziate negli anni 80 e sono ancora un laboratorio di idee in sviluppo, ma questa é un'altra storia...
      in questo caso volevo giocare con la tua idea del trasflex piccolo, ho i due wooferini, che comunque sono a lunga escursione e bassa risonanza e alta potenza (2 sipe marchio che magari ti ricorda qualcosa ... da qualche parte ho anche il data-sheet) anche questi degli anni 80 credo, cui ho recentemente rifatto la sospensione, ho anche due micro diffusori a 2 vie con w da 8 e da qui l'idea del sub trasflex con i due 13, che andrebbe alimentato con il canale centrale di un Fosi Audio BT30D Pro con filtro attivo regolabile, quindi gli arriva solo quello che serve, ci vorrà un po' perché ora ho altre urgenze, ma se non ti annoio ti terrò informato, posso scriverti via email?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому

      @carlospampinato3811 Certamente , ma considera che la risposta via mail non è immediata me ne occupò la sera 👌🏻👋

  • @stefanobartoli9113
    @stefanobartoli9113 9 місяців тому +1

    Bravissimo, grazie.

  • @marcobravi2639
    @marcobravi2639 9 місяців тому +1

    Un mio amico faceva diffusori del genere 'Audiofilia AF".
    Ne ho una coppia.
    Sono un vero e proprio strumento musicale,suona la Fisica, non solo gli altoparlanti.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому +1

      Esempio assolutamente calzante quello di questi diffusori, utilizzare in modo “conveniente” un po’ della colorazione del box del diffusore è una strada percorribile , ma certamente non semplice da realizzare.

    • @marcobravi2639
      @marcobravi2639 9 місяців тому +1

      @@lucacorso_audiosystem Non solo suona il legno,ma dentro c'è il sistema S.
      I miei altoparlanti a 2 vie,da 1.5 kg.......il basso dipende totalmente da quello, non dal mid/woofer.
      Ho le B&W 801 Matrix 3, scendono quasi come quelle (60 kg) se ben alimentate.
      Già dico tutto.

  • @filippotodaro5738
    @filippotodaro5738 9 місяців тому +5

    Caro Luca, a mio avviso la tua analisi è da entusiasti ricercatori. Tutti noi vorremmo capire quali sono i parametri del buon suono. Purtroppo ci sono esempi di sistemi ben suonanti che adottano ogni tipo di materiale. Anzi ci sono esempi pessimi, le Magico in alluminio e materiali compositi non suonano un granché, parere veramente condiviso. Le BW che tanto ti piacciono , suonano bene? Alcuni modelli fanno pena altri modelli suonano in modo fantastico. A mio avviso il contributo sonoro del materiale del box ha una influenza relativa rispetto ad altri fattori. Pensa che la stessa pressione sonora della stanza di ascolto è anche all’interno del box e quindi come reagisce la membrana dell’altoparlante che si trova a gestire una infinitá di riflessioni box-membrana? Io credo più nella forma del box capace di dissipare piú riflessioni ed esonerare la membrana dell’altoparlante. Ti ricordi kef e il box a forma di uovo? Ti ricordi il condotto a chiocciola del progetto nautilus originale? Comunque hai stimolato una bella discussione e di questo ne hai il merito.👏

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому +2

      Ti ringrazio per l apprezzamento e trovo la tua disamina molto interessante, certamente tutti i materiali utilizzati nei diffusori ricoprono un ruolo , ma concordo pienamente sul fatto che non siano l unico elemento determinante o il più importante in un progetto.
      Resta fondamentale la “visione” del progetto nel suo insieme.
      Sinceramente sono più “affascinato” dalla ricerca , intesa come idee , che se applicate portano, forse non ad un miglioramento assoluto , ma almeno ad un maggiore coinvolgimento e piacere di ascolto .
      Al “blasone” di un marchio , preferisco conoscere la sua storia , mentre il prezzo di un prodotto non influenza minimamente il giudizio che posso farmi di un determinato prodotto , ciò nonostante mi sembra di essere stato sempre “rispettoso” nei confronti dei prodotti commerciali che ho citato nei miei esempi.
      La scelta , consapevole ,per il mio “percorso” è stata l autocostruzione , perché immaginavo che mi avrebbe dato più soddisfazioni , non è la scelta più logica , semplice e migliore che si possa fare , ma è pur sempre una scelta.
      La consapevolezza sta nel NON “competere” con le realizzazioni dei “Grandi costruttori” cosa che non ha nessun senso .. ma nel credere in un processo di miglioramento verso soluzioni che mi possano dare un maggior appagamento personale , imparando nel contempo qualcosa di nuovo.
      Non ho mai acquistato un diffusore già realizzato perché ho continuato ad investire in altri progetti per divertimento e per accrescere la mia ESPERIENZA .. che costa cara , ma ti insegna bene ! 👋

  • @PaoloDeLuca-gq4hk
    @PaoloDeLuca-gq4hk 6 місяців тому

    Caro Corso...la struttura matrix interna b&w non ha affatto betulla...ê l' effetto della fresa dentata che taglia la medite a farlo sembrare multistrato di betulla...lo lavorano cosî anche per rendere l' incollaggio ben ancorato...saluti

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  6 місяців тому

      Grazie per la corretta osservazione , al tempo ricordavo la struttura così realizzata anche per la lavorazione dei soli“fori” verticali della struttura.
      Resta invariato il concetto di abbinamento di legni differenti sul diffusore, MDF interno e multistrato esterno .
      Grazie per l osservazione. 👋

  • @claudiosorrentini5520
    @claudiosorrentini5520 9 місяців тому +1

    io infatti ho un paio di Rauna Tyr II che hanno i lati del cabinet in cemento e la base inferiore e il coperchio superiore in penso MDF ... ma quale saranno le frequenze di risonanza del cemento ???

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому

      Il tipo di materiale può avere la sua influenza , ma non per questo dobbiamo dimenticare le “basi” di una buona realizzazione di un box di un diffusore.
      Il rapporto 1/800 o meglio 1/1000 tra peso della membrana dell altoparlante ( o il peso della somma delle membrane dei componenti) e il peso del box è sempre un buon parametro da considerare per ottenere dei buoni risultati , ha quindi un suo perché realizzare un box così pesante.
      Sulle proprietà del cemento non saprei cosa dire , non avendo avuto esperienze dirette con questo materiale.

    • @carlolarena9391
      @carlolarena9391 2 місяці тому

      RIDICOLE .na schifezza

  • @spartacofrancesconi6379
    @spartacofrancesconi6379 9 місяців тому +1

    Hai provato mai ad utilizzare un sandwich di espanso rigido e vtr?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому

      In passato ho integrato la struttura interna in multistrato con più strati di fibra di vertro e kevlar per ottenere “forme” particolari e particolarmente resistenti .
      Il materiale ottenuto ha la sonorità del cemento se percossa è una rigidità davvero notevole .
      Vista la quantità di “lavoro” che si porta dietro per ottenere una superficie perfetta direi che va valutata con attenzione la sua applicazione.
      Ho realizzato così i pannelli delle porte della Focus nautilo, il suo Sub woofer, 3 versioni differenti di sistemi Kick panel ( che non ho mostrato nella Focus 2) e in un Sub woofer sempre per la Focus 2 in reflex e un grande Sub woofer home con due woofer da 15 pollici servo controllati .
      Una struttura in poliuretano interno e fibra di vetro esterna non l ho mai testata , però ipotizzo un peso relativamente contenuto del materiale ottenuto , dato che era una tecnica costruttiva delle tavole da Wind surf , non saprei..

    • @spartacofrancesconi6379
      @spartacofrancesconi6379 9 місяців тому +1

      @@lucacorso_audiosystem io in questo modo ci ho costruito scafi (veri) e tralasciando l'honey comb perchè è veramente molto costoso,con adeguati rinforzi all'interno,ma questo si farebbe anche con qualsiasi legno,la rigidità strutturale sarebbe nettamente superiore. Anzichè il kevlar userei la fibra di carbonio che ha un modulo elastico nettamente superiore e tutto il processo sarebbe da fare sottovuoto. Ora che ho vaneggiato un po',grazie per la risposta.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому

      @spartacofrancesconi6379 La fibra di carbonio costava parecchio ..
      Al tempo mi ero costruito anche una tavola da Wind surf con questa tecnica .
      Avevo “stressato” parecchio il proprietario della ditta Poligamma S.R.L che mi ha insegnato molto su questi materiali e su come utilizzarli .
      Realizzavano scafi , pinne e parti per auto da corsa .
      Una persona molto gentile con una esperienza incredibile se ti vedeva disposto a sporcarti le mani e determinato ti aiutava anche con consigli preziosi.

  • @carlocastelli7511
    @carlocastelli7511 9 місяців тому +1

    "Oro colato" Grazie Luca..

  • @marcobravi2639
    @marcobravi2639 8 місяців тому

    Buongiorno Luca.
    Nella mia esperienza sono giunto a conclusione che la sospensione pneumatica è migliore sempre e in ogni caso.
    Negli anni '70/'80 c'erano diffusori migliori delle AR10 Pgreco che possiedo, e si trovano a 4 soldi.
    Il reflex è sempre deleterio, un bravo progettista deve prendere in considerazione questo aspetto.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  8 місяців тому

      In base alla mia esperienza sinceramente io non sarei così categorico , ho sentito ottimi diffusori sia reflex che in sospensione pneumatica.
      Ci sono vantaggi e svantaggi in entrambe le soluzioni tecniche , il risultato finale dipende da molti fattori non imputabili solo al tipo di caricamento acustico del diffusore.

    • @marcobravi2639
      @marcobravi2639 8 місяців тому

      @@lucacorso_audiosystem Ascoltali insieme la prossima volta.
      Vedrai che ti convinci.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  8 місяців тому

      Attenzione a non confondere l interazione con un ambiente non capace di gestire nel modo corretto le frequenze più profonde .

    • @marcobravi2639
      @marcobravi2639 8 місяців тому

      @@lucacorso_audiosystem Ho preso delle RCF BR 45 da un tipo che aveva le Wilson Audio Sophia.
      Mi hanno colpito molto entrambe.
      Più delle Marten da 120.000€ più delle JBL Everest 66.000, più delle ATC 100 da pavimento dei miei amici.
      Già dico tutto.
      Le Wilson Audio sono reflex, woofer piccolo.......non me ne capacito come hanno fatto ad ottenere un basso del genere e così asciutto.
      I medi, anche delle RCF se alzati vanno pari pari ai driver a compressione dell'alta efficienza.
      Ne più ne meno.

    • @marcobravi2639
      @marcobravi2639 8 місяців тому

      @@lucacorso_audiosystem Con le RCF c'erano le Klipsch Forte' con il radiatore passivo,spazzate via dappertutto,in ogni parametro.

  • @robertopiras9607
    @robertopiras9607 9 місяців тому +1

    Buondì Luca.... Possiedo una coppia di Opera da stand.... Corpo in MDF impiallicciato, fianchi in massiccio.... Inoltre, il mago Serblin, ha realizzato magie con il massiccio.... L' MDF è un po' l'uovo di colombo perché ha buone caratteristiche sonore e.... Costa meno!!! 😊 Mi piacerebbe molto, se possibile, passare da te per un ascolto e quattro chiacchiere....

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому +1

      Opera è un costruttore che punta sulla qualità dei materiali impiegati e sulla relativa semplicità dei suoi progetti che vengono ottimizzati al massimo.
      Niente “esoterismi strani ” ma sostanza classica e consolidata nel tempo.
      Particolare la collaborazione con Gian Piero Matarazzo , che non ha certo bisogno di presentazioni , che è stato di grande aiuto e ispirazione per molti auto costruttori , me compreso..

    • @robertopiras9607
      @robertopiras9607 9 місяців тому +1

      @@lucacorso_audiosystem non conosco personalmente Matarazzo, ma sono amico di un suo amico ed ex collega, e anche lui in passato mi ha detto che Gianpiero è uno che con le casse ci sa fare....l'ho visto molte volte al TOP AUDIO, e mi ricordo che in un'edizione presentó due suoi progetti DIY.... Visto che hai parlato di cabinet in questo video, uno dei due progetti prevedeva un mobile in MDF, ma i fianchi avevano la particolarità di avere più pannelli sovrapposti a scalare..... Tre o quattro, son passati tanti anni....neanche a dirlo suonavano molto bene.... L'altro era un tre vie alto e snello con un grosso woofer sistemato in basso a lato, mi piacevano moltissimo, e mi sarebbe piaciuto realizzarle.... Da qualche parte ho il numero di Audio Revieuw con l'articolo su questi progetti....

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 місяців тому +1

      @robertopiras9607 The empire state speaker … i fianchi erano realizzati con materiale troppo sottile .. e per rinforzarli sono stati aggiunti i pannelli esterni a scalare.
      Così facendo si usano pannelli più sottili e lavorabili , ma abbinandoli si ottiene una struttura più robusta , simile ad un pannello molto più consistente ..
      Hai notato i fianchi dei box della Vela nera.. a me bastavano 2 pannelli da 19 mm , l esperienza va capitalizzata possibilmente .. 😊

  • @davideleone1336
    @davideleone1336 2 місяці тому

    E il marmo travertino stuccato....?
    Io ho due torri realizzate così dal 1992...

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 місяці тому

      Sinceramente non è un materiale con cui mi sono misurato nelle mie prove e realizzazioni.
      Il peso è certamente un punto a favore di questo materiale , così come la sua rigidità, ma sul comportamento con sollecitazioni a frequenze audio non saprei darti una indicazione.
      Immagino che una certa attenzione vada posta soprattutto nei punti di giunzione dei vari elementi .
      Avevo ascoltato dei diffusori DYD in cemento e appreso il percorso realizzativo , non privo di difficoltà ( soprattutto per raggiungere una uniformità sul manofatto )
      Risultato acusticamente valido , ma raggiungibile anche da soluzioni più tradizionali ma ben realizzate . 👋

  • @carlolarena9391
    @carlolarena9391 2 місяці тому

    Il mobile deve essere + neutro possibile xcio io nei miei SAT fstti con kit aito focal in s pneumatica (abbinati al sub kef kc62)ho applicaro 3 strati di antirombo/catrame+ mezzo cm di feltro,dietro ce la lanadi vetro 🎉
    poi aggiungero' stuoie di sughero ,puoi star sicuro che l onde staz. Spartiscono 🎉🎉🎉😮

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 місяці тому

      Bene , aggiungendo molto materiale internamente al box verifica che i parametri del fattore di merito Q del sistema, rimanga quello che hai definito nel progetto.
      Potresti verificare la curva di impedenza del sistema .
      Mi piace la tua volontà di sperimentare e realizzare un sistema personalizzato, sul satellite del sistema che sto realizzando vedrai anche altre soluzioni , tecnicamente interessanti e non mancheranno punti in comune !😉