Corazzate classe Littorio PARTE 2: attività bellica
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- Опубліковано 5 вер 2024
- In questo secondo video, ripercorriamo la vita operativa delle corazzate Vittorio Veneto, Littorio (poi Italia) e Roma. Analizzando gli scontri in cui presero parte e valutando le loro performance in Guerra.
Corazzate classe Littorio partr 1: • Corazzate classe "Litt...
La battaglia del 9 settembre 1943: www.youtube.co...
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BIBLIOGRAFIA:
- Bagnasco, E., & De Toro, A. (2020). Le navi da battaglia classe "Littorio" 1937-1948. Roma: Ufficio storico della Marina Militare.
- Giorgerini, G. (2001). La Guerra Italiana sul mare, La marina tra vittoria e sconfitta
- USMM (1959), La Marina Italiana nella seconda guerra mondiale - Volume 11 - La Guerra nel Mediterraneo: le Azioni Navali
- Hammond, R. (2017), An enduring influence on imperial defence and grand strategy: British perceptions of the Italian Navy, 1935-1943, The International History Review
- Santarini, M. in Warship International (57/4 Dec 2020)
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MUSICHE: - Five Armies by Kevin MacLeod Link: incompetech.fi... License: filmmusic.io/s... (CC BY 4.0) - Dark Times by Kevin MacLeod Link: incompetech.fi... License: filmmusic.io/s... (CC BY 4.0)
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Un ringraziamento speciale a Matteo Fornoli per il restauro delle foto dei vari Ammiragli Italiani
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Il modello 3d della corazzata Roma utilizzato nel video è tratto dal gioco "World of Warships" (worldofwarship...)
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![177- La guerra dimenticata tra Italia e Giappone [Aperistorie]](/img/n.gif)
Aspetto sempre i tuoi video che seguo sempre con attenzione. Altissima qualità del contenuto in quanto composto da materiale e dettagli inediti!💪🇮🇹⚓
Onore all Ammiraglio Bergamini
Oggi, a differenza di ieri, sono onorato ad aver fatto il servizio militare, e orgogliosissimo di averlo svolto nella gloriosa Marina Militare.
Sinceramente, grazie per questi interessanti e completi video. Che siamo Italia, Littorio, Roma o altro nome, sono bellissime navi e soprattutto, coraggiosi equipaggi che si sono trovate in una situazione sfortunata, senza (o quasi..) di ricognizione o scorta aerea, e senza radar, e sulla fine anche senza nafta...
troppa sfortuna !!
@@carminesardaro597 Quando gli altri hanno la nafta, il radar, la ricognizione e copertura aerea e decodificano i messaggi di Enigma, non si tratta tanto di sfortuna ma di condizioni impari.
Bel video sintetico ed esaustivo al tempo stesso, frutto di un grande sforzo di obiettivita'.
Tuttavia, il giudizio complessivo sull'utilita' delle due corazzate Vittorio Veneto e Littorio secondo me non cambia: sono state le migliori grandi navi italiane, le piu' utilizzate, quelle di maggior successo, ma alla fine sono risultate un investimento inutile, per motivi di qualita' dei sistemi d'arma, di dottrina operativa, di qualita' complessiva degli ufficiali di grado superiore a quello di comandante di una singola nave, compresi quelli di Stato Maggiore.
Supermarina si e' dimostrata una guida perniciosa, i comandanti delle squadre da battaglia in mare hanno condotto missioni inconcludenti o fallimentari, artiglieria, proiettili e sistemi di tiro sono stati troppo scadenti, -non un singolo colpo di grosso o medio calibro a segno nell'intero conflitto- partecipazione a due sole azioni di successo in tutta la guerra (in una delle quali la parola successo significa che abbiamo avuto il doppio dei caduti dei britannici, perdendo l'ennesimo incrociatore pesante), successi peraltro essenzialmente dovuti ad aerei e sommergibili.
In breve, delle buone piattaforme, con armamento piuttosto scadente, gestite molto male.
Eppure le due corazzate restano le grandi navi di maggior successo della Regia Marina (in tutta la sua storia, dal 1861 in poi), evitando almeno di farsi affondare inutilmente come la grande maggioranza degli incrociatori pesanti.
Quanto alle altre navi piu' grandi di una torpediniera, meta' degli incrociatori leggeri e la grande maggioranza dei cacciatorpediniere e dei sommergibili non contano perche', oltre a tutto il resto, questione dei siluri compresa, erano anche navi riuscite male.
Ciao Luciano, grazie del commento. Tuttavia non posso condividere la tua valutazione. Quelle due corazzate moderne furono essenziali per mantenerr la minaccia della Regia Marina tale da impedire ai Britannici di riaprire il Mediterraneo, forzandoli poi a schierare ingenti forze quando dovevano passare i convogli. Queste cose dobbiamo ricordarle.
I caccia riusciti male? Non direi....a parte la difficoltà di reggere il mare in condizione estremamente agitato
Dimentichi che l'avversario non aveva problemi di nafta, aveva il radar, ricognizione e copertura aerea e decifrava Enigma. La GB inoltre era, a inizio guerra, la nazione più ricca del mondo con la flotta più potente del mondo. Bisognerebbe vedere come sarebbe andata a parti invertite!
L’ affondamento della Corazatta Roma e una storia molto triste. Tutti quelli poveri marinai persi. Un grande peccato.
Specie se si pensa che la guerra era finita. Questi ragazzi erano scampati a tre anni di disastri in cui erano periti migliaia di loro compagni e vanno a morire proprio a poche ore dalla salvezza.
Concordo con lei: storia tristissima.
Si scrive come si vuole il professorino vada a combattere i nemici non gli innocui errori.Pusillanime.
Si stavano consegnando al Nemico (di prima), questo atto dovuto ad un ordine pusillanime ha infastidito i tedeschi.
@@michelebettini5870 "N° totale caduti e dispersi, 31.347 (il 12,1 % della forza complessiva di 14.953 ufficiali e 244.129 tra sottufficiali e marinai - il più alto tasso di perdite tra le tre forze armate italiane, ed il secondo più alto tasso di perdite tra le principali Marine mondiali, superato solo dalla Marina imperiale giapponese)."
Ma forse a lei non basta, troppo pochi, magari ne voleva qualche migliaio in più, potevamo sempre fargli fare i kamikaze inviandoli in Sicilia.
I rimasti vivi credo darebbero ragione a me più che a lei. I morti se ne fregano di entrambi.
la colpa fu del giuda Badolio
Tutti noi ricordiamo la Roma forse solo per un evento: il suo tragico affondamento. L'Impero, se fosse entrato in servizio, avrebbe sicuramente aumentato le difficoltà degli alleati di fermare la Regia Marina. Infine il Littorio (in seguito ribattezzato Italia) ed il Vittorio Veneto sono le uniche due corazzate della classe ad aver partecipato a molti scontri navali ed ad aver offerto grandi insegnamenti sulla loro potenza e sulle loro caratteristiche ed ad aver scritto varie pagine della storia della Regia Marina nella Seconda Guerra Mondiale! Questa è un po' una mia considerazione finale!
Ottimo e abbondante come sempre! 😜
Complimenti non vedo l'ora per il prossimo video/live
Tanta prudenza prima e poi incapacita' a gestire agguati da una parte e dall' altra contro le nostre belle navi ed i loro sfortunati equipaggi.
Come emerso dalla puntata su Punta Stilo, i 320 delle vecchie Cesare sparavano meglio dei 381 delle Littorio
Perché erano rodati invece i 381 erano ancora troppo nuovi per essere operativi immediatamente
Ottimo video, chiaro, esaustivo e con splendida iconografia, molte immagini mai viste. Come sempre non si riesce a stabilire l'utilità di aver costruito queste navi: 4 scontri a fuoco senza risultati, molti danni a bordo e molta nafta sprecata.
D'altra parte è anche vero che senza il nucleo da battaglia può darsi che gli inglesi avrebbero percorso il Mediterraneo senza problemi, interrompendo il traffico con la LIbia e magari venendo fin sotto costa a bombardare.
Concordo, tuttavia un minimo di deterrenza l'hanno provocata.
@@paoloodello3439 Sicuramente.
@@mauroperossini4785 furono costruite perché le corazzate erano fondamentali per ogni potenza dell'epoca. Riguardo agli scontri non poterono ottenere grossi risultati perché l'ammiragliato adottò una condotta molto prudente nell'uso delle navi più importanti non volendo rischiare di perdere.
@@alessandrogambetta5184 Era il momento della transizione, la "Capital ship" stava per diventare la portaerei ma nessuno lo sapeva con certezza e infatti tutti costruirono corazzate, anche giapponesi e americani che erano all'avanguardia nell'aeronavale.
Noi con l'Italia "portaerei naturale" non potevamo che ripiegare sulle sole corazzate, in omaggio a un tipo di guerra fra flotte contrapposte come allo Jutland o Tsushima che invece non si verificò mai, nè nel Mediterraneo nè altrove.
Spero che le foto dei vari Ammiragli restaurate e colorate siano piaciute😁
Complimenti
Già fatto, amo la nostra Marina
Sono bellissimi i tuoi video
Grazie Corrado!
Inaccettabile il mancato riconoscimento dei dispacci aerei cui si aggiunge l'eccessiva prudenza dei comandi nell'approccio con le unità avversarie. I bersagli puntualmente mancati sono cose che hanno un pesante prezzo in una battaglia, grazie al quale i convogli avversari ebbero libertà di movimento. Due colossi che non furono in grado di arrecare danni all' avversario. Malta non venne mai compresa, purtroppo, come il punto nevralgico di tutta la strategia messa in opera dalla Marina, si guardi le distanze dalle coste italiane e quelle africane. Per la Roma rimane il grande rammarico per le migliaia di uomini "bolliti" causa la potenza di un ordigno dell'ex alleato. Il video mantiene una posizione giustamente neutrale e si distingue per la descrizione di fatti e cose in chiave estremamente veritiera 14:49
Come ho spiegato qui e in altre Live, quelle unità furono tutt'altro che inutili, tennero alla larga unità avversarie e ne attrassero di ingenti in Mediterraneo. Queste cose non si possono non considerare
Consegnare le restanti due corazzate, e il resto della nostra flotta visto che purtroppo la ROMA era stata affondata, è stato un rospo difficile da ingoiare per i nostri Ufficiali e Marinai visto che gli inglesi quelle navi non le avevano con armi😢😢😢😮😮😮
Non sono state "consegnate". Sono rimasti equipaggi e comandanti Italiani. L' opera svolta dalla Regia Marina durante la cobelligeranza è stata propedeutica alla riabilitazione dell'Italia nel dopo guerra. Ci hanno vero obbligato a demolire le due corazzate nel dopoguerra principalmente per non cederle ai Sovietici
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
questa è una vostra tesi
La corazzata Roma fu vittima dell'armistizio del 8 settembre 1943 la flotta fu ceduta agli alleati in cambio di migliori condizioni possibili per poter trattare un armistizio è non una resa senza condizioni con gli alleati
Io avrei da ridire sul termine "ceduta"
.. nessuna nave ammainò la bandiera o passò di mano. Ne abbiamo parlato nella Live sul 9 settembre
@@Italian_Military_Archives in una delle condizioni poste dagli alleati vi era che la flotta italiana si consegnasse nei porti di Malta è Alessandria d'Egitto per essere internate questo perché se la flotta italiana fosse stata catturata dai tedeschi gli alleati dovevano mantenere una flotta nel Mediterraneo alleata navi che servivano per lo sbarco in Normandia 6 giugno 1944.
@@andreabarbanti4599 si parla semmai di trasferimento, "consegna" ha un'altra valenza
Penso che le corazzate italiane classe Littorio erano le piu moderne di quell'epoca. A parte i cannoni.
Contenuti molto interessanti grazie 🙏🏻 ma vorrei un vostro parere su supermarina.
Un comando "centrale" da tempo di guerra serviva, tant'è che lo ebbero tutte le Marine. Non è ovviamente esule da critiche ma studiando sempre più nel dettaglio, certe critiche ripetute negli anni in maniera acritica mi sembrano troppo pretestuose e "col senno di poi".
@@Italian_Military_Archives grazie 🙏🏻
Triste giorno, per la nostra Marina il giorno dell'affodamento della ROMA 😢😢😢😢😢😢😢😢😢
Ti consiglio la visione di questa puntata: ua-cam.com/users/livej9e6KA5SMbg?si=DtjdaXp5ZipGneVc
Ma non vi pare che i nostri ammiragli fossero troppo prudenti? Che cosa le hanno costruite a fare quelle corazzate?
A quale occasione specifica si riferisce?
Battaglia di mezzo giugno, tant'è vero che i Tedeschi si arrabbiarono e iniziarono a non darci più il gasolio perché erano convinti che lo avrebbero solo sprecato, questo l'ho letto su uno dei tanti libri di guerra che ho a casa mia.
@@francescomartella9048 ma se mezzo giugno è considerata una delle azioni più brillanti? Ma sei sicuro che parli di quella? Ti consiglio di recuperare la puntata "Mediterraneo 1942" che trovi qui sul mio canale. Abbiamo parlato anche di mezzo giugno
Sarà stato un'altro scontro.
Solo per pubblicizzare la grandezza e fare bu bu al nemico!!!!!!!!
mio nonno fu imbarcato su alcune di quelle corazzate e incrociatori in qualità di ufficiale ma non ne ricordo i nomi ho chiesto varie volte al ministero della marina e stato maggiore ove ho anche prestato servizio al reparto SIOS per chiedere del materiale riguardante mio nonno ma non ho ricevuto mai risposte
Potresti ovviare richiedendo il foglio matricolare di tuo nonno. Ti devi recare nell'archivio di stato della provincia in cui egli è nato, fornire nome cognome ed anno di nascita del militare in questione. Da lì dovresti poter ricostruire le vicende
@@Italian_Military_Archives grazie ma abito a treviso e dovrei recarmi a taranto dove nacque e morì nel 1954 dopo 6 mesi dalla pensione, io avevo 4/5 anni purtroppo tutto ciò che riguardava oggetti di mio nonno rimassero a mia nonna che si trasferì da mia zia ad avellino ove insegnava al liceo e non avendo rapporti se non epistolari nel tempo si è perso tutto. purtroppo essendo una famiglia quella di mio padre tutti dipendenti dello stato Marina, carabinieri, istruzione in seguito a trasferimenti si è disunita in varie parti d'italia. potevo fare qualcosa quando prestavo servizio a maristat 2° reparto SIOS per avere qualcosa ma non mi attivai. grazie per la risposta
I nomi non si devono mai dire anche a guerra finita in Italia ( vista la figuraccia degli ammiragli !!!!!!!!!!!!)
@@enzocilenti5848 molto discutibile
Littorio i Viktorio Venetto piekne z sylwetki silnie uzbrojone okrety powinny lać tyłki anglikom ale przykro mówić bylo odwrotnie . Mialem kartonowy model V. V i mnie służył 20 lat nim poszedł na śmiecie.
io vorrei capire soltanto una cosa, la nostra marina è riuscita ad affondare qualche nave nemica? Visto che le abbiamo prese di santa ragione, poi vabbè per non parlare della dispersione della salve i cannoni delle corazzate avevano una scarsa precisione. Quante vite spezzate senza aver avuto la minima possibilità di combattere ad armi pari, che tristezza.
Si alessio, sono state affondate navi (non dalle corazzate) o danneggiate al punto da renderle inservibili. Serve documentarsi. Voglio però ricordati che il compito di una marina non è meramente quello di affondare navi, è un po' più complesso
@@Italian_Military_Archives Ma certo che ha un compito più complesso la Marina e non soltanto quello di affondare le navi, ci mancherebbe. Grazie per la spiegazione.
Col cannone no. Non sono certo eppure mi pare di ricordare che in tutta la guerra l'unica nave inglese affondata da una nave di superficie italiana sia stato il cacciatorpediniere Mohawk, affondata dai siluri del caccia Tarigo affondato a sua volta.
@@Italian_Military_Archives APPUNTO, NON DALLE CORAZZATE. IL PROBLEMA, NON RISOLUBILE IN MANIERA EDULCORATAMENTE SEMPLICISTICA, È TUTTO QUI.
ENIGMA, RADAR, CARBURANTE, SONO SPIEGAZIONI, ALMENO IN PARTE, PRETESTUOSE, CHE FUNZIONANO FINO AD UN CERTO PUNTO DI FRONTE ALL'ASSENZA DELLE CORAZZATE ED UNITÀ MAGGIORI DAGLI SCONTRI E, COSA ANCOR PIÙ SCANDALOSA, DALLE ACQUE DI LICATA ALLO SBARCO DEGLI ANGLOAMERICANI.
La piu bella marina del mondo comandata da incapaci onore ai poveri marinai
Ebbasta di ripetere questa cantilena, incapaci qui, traditori là... la storiografia ha fatto passi avanti, ci sono libri ed analis che permettono di farsi un quadro più chiaro. Se si parla di incapaci, si facciano nomi e cognomi e i presunti casi di incapacità
@@Italian_Military_Archives non è una risposta
@@giovannicamilli7499 ti invito ad elencare i presunti casi di incapacità
@@Italian_Military_Archives il cosiddetto duce li mando tutti via o al muro non si sa o credo di non saperlo ma senza carburante o radar dove c...o vai 8 settembre volevano immolarsi contro gli alleati tutta la flotta contro ordine andare con gli alleati il dramma della corazzata Roma la nave più bella del mondo sii viene da pensare poveri ragazzi
@@Italian_Military_Archives te lo do io un nome e cognome il Tenente Ugo Tiberio nel 1935 aveva Scoperto il Radar alla accademia navale di Livorno pero i tuoi Compari Sinistronzi Cumunisti lo hanno Perculato e Ridicolizzato come succede tutt'oggi in Itaglia quando un Genio Inventa qualcosa di nuovo quante vite di soldati italiani si potevano salvare e mi fermo qui
i wish your admirals would've been more aggressive
Ovviamente, gli anglo americani quelle navi nn le avevano avute in battaglia e io nn gliele avrei consegnate senza sparare un colpo, sennò a che cosa le hanno costruite a fare?
Come ampiamente spiegato nel video, quelle navi hanno avuto un importante ruolo strategico nel conflitto. Poi non sono state "consegnate", in quanto la bandiera italiana non è stata ammainata, né gli equipaggi italiani sono sbarcati. Consiglio la visione della LIVE "LA BATTAGLIA DEL 9 SETTEMBRE" disponibile qui sul canale.
Salve volevo un informazione per ì nomi ed tipi di proiettili ad esempio.
Le proiettili incendiari vengono chiamate le HE, è penetranti vengono chiamate le AP, le proiettili SAP non mi ricordo 😇😇😇😇😇
Fuori portata :sono balle!
A cosa ti riferisci?
@@Italian_Military_Archives il cannone 90/50 antiaereo aveva 10.000 metri in altezza di tiro utile
@@romanogambi9939 teorico
A ben vedere viene sciorinata una teoria di "cause" per giustificare la dispersione del tiro e quindi i colpi che hanno mancato il bersaglio (mare grosso ,eccessiva distanza, mancata visibilità e così via). L' ultima scusa ipertecnica "iperstabilizzazione dei proiettili" significa che la traiettoria non era corretta e quindi si andava fuori mira. Allora i tecnocrati di turno (sempre in buona fede?) danno sfoggio di tecnicismi per nascondere o giustificare mal funzionamenti di elementi fondamentali in una nave da battaglia. Ma sorge il ragionevole dubbio che queste navi così scenografica in realtà non fossero tecnologicamente all'altezza dei loro compiti. E lasciamo stare la mancanza di RADAR che significa fare il pugilato ad occhi bendati. Se i disabili fanno le olimpiadi con i normodotati perdono e vai a capire perchè (!?).
Sciorino elementi oggettivi che non possono non essere presinin considerazione. Riguardo alla questione della stabilizzazione dei proiettili, c'è chi ha fatto anni di studi matematici sulla questione (l'Ammiraglio Santarini) e ne abbiamo parlato in una lunga puntata sul tiro navale. La complessità non si può ridurre a pochi banali commenti
@@Italian_Military_Archives E' tipico del tecnocrate fazioso (leggi ammiragli) mescolare le carte in tavola utilizzando tecnicismi che solo la casta ritiene di poter intendere. In realtà la fisica applicata, utilizzata come fumogeno, serve a nascondere le cause di origine. Alla fine della analisi ipertecnica di tale complessità e quantità sono i fattori enunciati (spesso con falsa modestia ) che non si riesce a determinare le vere responsabilità. Non si parla mai di politica industriale ,in special modo di industria bellica e del consenso che il regime otteneva dal grande capitale. Banali sono i commenti improntati alla chiarezza? Certo meglio esibire il momento di inerzia o la deviazione del proiettile dovuta allo spin nonché la densità della rigatura e l'effetto dovuto alla differente velocità angolare quando si passa da un parallelo all'altro. Ma chi conosce la Fisica ed ha anche studiato la politica economica del periodo non si fa confondere. Tutto questo senza nulla togliere a chi si è sacrificato nell'adempimento del proprio dovere.
Perchè chiami una corazzata (femminile) "Il Vittorio Veneto"? Perchè usi il maschile? Corazzata o nave da battaglia... Sono comunque femminili.
Perché nella tradizione della Marina italiana, le navi sono di genere maschile se ci si riferisce al solo nome (il Vittorio Veneto). Si usa il femminile se invece scrivi in maniera più estesa "la nave da battaglia Vittorio Veneto". Poi questa regola non viene comunque rispettata molto in giro, e va beh
@@michelebettini5870 peccato che la Marina Militare mi dia ragione: www.marina.difesa.it/noi-siamo-la-marina/mezzi/forze-navali/Pagine/default.aspx
@@michelebettini5870 visto che sei un esperto, sarai anche in grado di leggere sulla pagina che ti ho indicato (della Marina Militare) che la convenzione italiana pernle navi militari è di usare il MASCHILE. Quando però si accompagna il nome della nave con la dicitura "nave" i "corazzata " allora si usa il femminile
@@Italian_Military_Archives
Guarda che ho fatto una domanda, non ti ho ucciso la mamma... Perchè devi dire "visto che sei un esperto" con sarcasmo? Scusa ma.. Stai bene? Tutto a posto nella testolina santa?
@@bluemax0137 stavo rispondendo ad un altro commento di Michele Bettini, che però adesso è sparito in quanto l'ho bannato, dato che usava toni troppo accesi in altri commenti
Ovviamente. Io avrei fatto come i Tedeschi nella prima guerra mondiale.
Cosa capibile ma poco saggia. La flotta è stata un elemento fondamentale per la cobelligeranza e la riabilitazione dell'Italia. Senza la flotta e il suo contributo alla causa alleata, sarebbe stato tutto più difficile
"Il suicidio (l'autoaffondamento è un suicidio navale) è la via di fuga dei codardi"
Supermarina me sembra un tuo copmagno de squadra che tifa Contro
Non sono molto d'accordo. Se nelle prime fasi della guerra alcune direttive si rivelarono restrittive (comunque avendo una sua logica dietro), durante il resto del conflitto Supermarina si rivelò un organo efficiente e cruciale
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
@@Italian_Military_Archives si certo si facevano la gara con super areonautica a chi ce l'aveva piu grosso danneggiando il paese al posto di collaborare