Michelangelo Leonardo and Raphael
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- Опубліковано 16 січ 2025
- Rubrica di storia dell'arte con piccole curiosità e storie di artisti di Elisa Marianini prodotta da Tele Iride, regia di Caterina Chimenti.
La puntata ha tratto ispirazione dalla rivista d'arte "Pittura Omnia" della "Falsi D'Autore Giulio Romano"
(www.falsodauto...) relativamente alle sezione quesiti "Quale era l'unica cosa su cui Leonardo, Michelangelo e Raffaello erano d'accordo?".
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mille grazie,❤
Di nulla a lei del commento 😊
Grazie mille. Mi hai aiutato molto per la mia ricerca sul'arte
Sono contenta, grazie di avermi seguita. Buon proseguimento
Grazie per il suo sapere e tutta la sua passione .❤❤❤❤
Grazie a lei del suo commento
Grazie x il video. Non ho mai trovato una sintesi così ben fatta su questi tre "primi della classe". Orgoglioso di essere Italiano. Ho trovato copia di un documento presso le guardie Svizzere Pontifice che chiarisce come la vicenda della loro uniforme sia da attribuire ad un articolo di giornale del gennaio 1927. Michelangelo non si sarebbe mai "prestato" a disegnare un capo di vestiario, pur bello che fosse, cosa che invece potrebbe aver fatto un altro pittore propriamente detto "di corte" come Raffaello, capace di ottenere la commessa di decorare uno degli ambienti più intimi del potere, come le stanze del Papa. Ora mi piacerebbe fare uno studio sui disegni di Michelangelo... Quanto mi sono sempre piaciuti....!!! Qualche cultore sull'argomento mi può indirizzare con precisione, per piacere, su fonti ben fatte? Grazie.
Viva il Rinascimento e i suoi (nostri) Geni.
Grazie per la sua attenzione!! Buon proseguimento
@@elisamarianini grazie a Lei. 🥇🏋️🤗
Bel video
Grazie per la sua attenzione!
Michelangelo il più completo non credo esista un'artista che abbia raggiunto contemporaneamente il maggior grado di perfezione nelle tre arti pittura scultura e architettura.
Anche io tra i tre sceglierei Michelangelo
A volte penso che sarebbe stato un gran privilegio passeggiare per le vie di Firenze al loro tempo e poterli ammirare magari da lontano.Anchio tra loro tre forse preferisco il solitario Michelangelo al troppo snob Leonardo o al troppo mondano Raffaello mondano.
Lasciamo perdere il solitario e il mondano tutte idee precostituite e francamente inutili
@@sictransitgloriamundi7590 ognuno ha le proprie idee inutili
@@luisatommasi8391 esatto e qualcuno le scrive pure
La razionalità e scientificità di Leonardo tendono ad esaltano dunque la pittura e contrastano con la profonda spiritualità di Michelangelo che intravede la superiorità della scultura tra le arti. Egli ricerca la plasticità la potenza, anche nelle sue pitture, non crede in una integrazione tra la natura, l'uomo e le cose, ma tende a isolare l'uomo e quindi se stesso. E' forse più "umano" con le sue ansie e i suoi dubbi sulla vita.
Leonardo (1452-1519), nacque a Vinci, e Michelangelo Buonarroti (1475-1564) a Caprese nella Val Tiberina, territorio della Repubblica di Firenze. Divisi da ventitré anni e una distanza di novanta chilometri, con la città di Firenze in mezzo. Come due satelliti orbiteranno sempre intorno al capoluogo toscano, per planare alla fine, Leonardo in Francia dal re Francesco I, e Michelangelo a Roma dal Papa. Di comune avevano il genio, l’ambidestrismo, una forza fisica non comune, il patrimonio culturale della Firenze rinascimentale, e un volto somigliante al termine della vita. Il genio ha sempre qualcosa di misterioso nella sua genesi e nelle sue manifestazioni. Il loro talento, pur manifestandosi in modo differente, fu più affine di quanto si creda comunemente. Si esprimeva spesso attraverso processi inclusivi, speculari. Il moltiplicarsi all’infinito dell’immagine di un oggetto posto tra due specchi piani paralleli, ne è una tipica situazione. Effetto ottico che i geni, in vari modi, ricreano nelle loro opere. Caratteristica peculiare di questo tipo di genialità è il prodursi, in modo quasi magico, del non finito in campo artistico.
Il non finito nell’arte nasce con le statue di Michelangelo, e con l’elaborazione critica che ne fece il pittore, scultore e soprattutto biografo Giorgio Vasari (1511-1574). Ma lo ritroviamo anche nelle opere di Leonardo. Il non finito di Michelangelo ha affinità con lo sfumato in pittura di Leonardo. In un caso non è chiaro il confine tra la statua e il marmo che ancora la trattiene, nell’altro tra il personaggio raffigurato e il paesaggio che lo avvolge. Molte figure dei due artisti hanno un carattere androgino.
I due artisti realizzeranno, in modo indipendente, pur con tecniche e approcci diversi e quasi opposti, motivi iconografici simili e analoghi. Tra i molti descritti: Entrambi eseguirono caricature di volti, Michelangelo ne realizzò diversi, addirittura, nell’abito della Madonna nella Pietà Vaticana. Il panneggio della Vergine, a uno sguardo attento, ricorda gli affollati fogli di Leonardo con molteplici caricature o volti grotteschi. Questo fatto assieme ad altre considerazioni fa supporre che sia Maria Maddalena a sorreggere Gesù morto. Una giovane donna sostiene Gesù nella Pietà vaticana, ed è presente alla destra di Gesù nel Cenacolo. Nella Pietà vaticana Gesù e la Madonna sembrano coetanei, come rappresenterà Leonardo in un suo ultimo dipinto simili per età: Maria e sua madre Anna. Michelangelo collegherà il Gesù del Giudizio Universale con il precedente Aman crocefisso della Volta, tramite la somiglianza fisica delle due figure, e Leonardo il quadro del Salvator Mundi con la futura Gioconda tramite analoga somiglianza fisica. Ma i figli maschi assomigliano alle madri, dicevano i latini. www.amazon.it/Leonardo-Michelangelo-vita-opere-GENIO-ebook/dp/B01B2J1ELQ/
Noi a scuola li abbiamo saltato alla grande 😭😭😭... Comunque Leonardo 😍😍
Credo che se Raffaello avesse risposto a quella domanda in privato con un carissimo e fedelissimo amico, capace di custodire qualunque segreto, avrebbe risposto "Sposa la donna che ami di più, quella senza la quale la tua vita sembra priva di scopo, come ho fatto io". Ci sono prove che Raffaello abbia sposato in segreto la sua modella Margherita Luti nota come "La Fornarina"
someone translate this in the comments please
sigh
E' vero, è risaputo lo scontro di vedute tra Michelangelo e Leonardo, la predilezione del primo per la scultura e del secondo per la pittura. Per Michelangelo l'opera d'arte è già insita nel pezzo di marmo, bisogna soltanto togliere le parti superficiali e levigare il marmo per liberare l'opera d'arte.
Leonardo nella prima parte del Libro di Pittura parla del "paragone delle arti". mettendo a confronto la pittura con la scultura, la musica e la poesia.
Mik the best!!!
Manca solo Donatello e diventano le tartarughe ninja
É già!!! Ma sono le tartarughe ninja che hanno preso spunto da questi grandi artisti😉
@@elisamarianini lo so
@@carminesebastiandivuolo2002 immaginavo e non avevo dubbi! Buona serata
@@elisamarianini grazie anche a te
Egli sancisce la superiorità della pittura, contestando la sua tradizionale collocazione nelle arti meccaniche, quindi manuali. Egli definisce la pittura "di maggior artifizio e meraviglia che la scultura".
Nella scultura non troviamo quella sottile invenzione della luce e delle ombre ed Inoltre la scultura, pur essendo tridimensionale, non può suggerire quella profondità dello spazio che in pittura ci viene dimostrata dalla "prospettiva aerea".
o letto... :( la h lasciata a casa?