Un'altra vita è possibile? Natascia Tonelli

Durante gli Eventi letterari Monte Verità, Maurizio Canetta ha dialogato brevemente con gli e le ospiti sulla possibile esistenza di "un'altra vita". Quinta protagonista di questi echi della nona edizione del festival è la filologa italiana Natascia Tonelli che ha dato avvio al pomeriggio di sabato 13 novembre 2021 al Monte Verità.
Trascrizione:
Quale figura femminile di Dante ci può offrire una chiave per affrontare una nuova vita?
«Fra le figure femminili Dante spicca sicuramente quella di Beatrice. Intanto perché un'altra vita è quella che lei vive insieme a Dante, diversa rispetto a quella sulla terra nella quale è solo passata rapidamente, è morta giovane e non ha lasciato grande traccia di sé. Se la vita nuova di Dante è quella del libro giovanile, quella nuova di Beatrice è la vita nel Paradiso o la vita nell'aldilà, perché è lì che lei diventa veramente una personalità intellettuale e di grande forza di carattere del tutto inusitata e impensabile. Se vogliamo, forse forzando un po' le cose possiamo dire che Dante inizia il suo viaggio perché è Beatrice che lo vuole, Beatrice scende dal suo beato scanno fino all'uscio dei morti per andare a salvare “l'amico suo”. Dice a Virgilio che l'amore l'ha mossa. Improvvisamente noi ci troviamo davanti a una Beatrice che si dichiara innamorata di Dante. Sicuramente c'è l'amore universale che muove il sole, la terra, le stelle, ma qui è anche l'amore di una donna nei confronti di un uomo. È per questo che lei scende fino agli inferi e convince Virgilio - e lui si lascia convincere subito - a partire per questo suo ultimo ruolo di guida, durante il quale accompagnerà Dante fino a incontrare nuovamente Beatrice.»
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