Quando smetterai di fare cose stupide? Abitudini terribili e come eliminarle
Вставка
- Опубліковано 14 бер 2023
- Siamo indulgenti con le nostre pessime abitudini e bisognerebbe invece riuscire a farsi qualche domanda.Compra e leggi "La Parola a don Chisciotte" ➤➤➤ amzn.to/3jmCYpQ
⬇⬇⬇SOTTO TROVI INFORMAZIONI IMPORTANTI⬇⬇
CAMBLY moltiplica le tue capacità di imparare l'inglese, da oggi anche in gruppo! Usa il codice sconto cogito03 per avere 15 minuti gratis su Cambly e iscriviti con il 50% di sconto: bit.ly/3IX9d8R
Abbonati al canale da 0,99 al mese ➤➤➤ bit.ly/memberdufer
I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ www.dailycogito.com/eventi
Impara ad argomentare bene ➤➤➤ www.dailycogito.com/video-corso/
Entra nella Community ➤➤➤ / rickdufer
La newsletter gratuita ➤➤➤ eepurl.com/c-LKfz
Daily Cogito su Spotify ➤➤➤ bit.ly/DailySpoty
Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ / discord
Tutti i miei libri ➤➤➤ www.dailycogito.com/libri/
Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ www.dailycogito.org/
#abitudini #stupidità #rickdufer
INSTAGRAM: / rickdufer
INSTAGRAM di Daily Cogito: / dailycogito
TELEGRAM: bit.ly/DuFerTelegram
FACEBOOK: bit.ly/duferfb
LINKEDIN: / b14
--------------------------------------------------------------------------------------------
Chi sono io: www.dailycogito.com/rick-dufer/
--------------------------------------------------------------------------------------------
La sigla è stata prodotta da Freaknchic: www.freaknchic.it/
La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto.
A cura di Stefano Maggiore.
Tredici anni fa ho smesso di fumare, senza l aiuto di guru o libri guru. Una cattiva abitudine che devo smettere è quella di non scopare mai. Veramente una brutta abitudine.
Io pure, ho 10mila problemi in testa, non mi do abbastanza stima da sentirmi leggero nell'affrontare le relazioni.
soffro di un disturbo alimentare, hai fottutamente ragione. Avevo costruito la mia identità in base alle cattive abitudini. Non riuscivo a distaccarmi e trovare la mia vera identità. Piano piano ne sto uscendo, le cattive abitudini hanno distorto la mia visione di normalità e sanità
Mi dispiace spero che stai meglio
@@simonegamberoni3022 noooo
Io che l'anno scorso ho sofferto perché passavo troppo tempo sui reel di Instagram che era solo un metodo per procrastinare lo studio di una materia che trovavo troppo complessa. Fortunatamente ne sono uscito e ora cerco di far comprendere a mio padre i rischi del passare troppo tempo la sera sui reel di fb. Purtroppo questo mio sforzo ha scarso successo e questo è frustrante, ho capito cosa provano i genitori quando si rapportano ai figli.
La chiave per uscire dalle cattive abitudini è proprio l'indulgenza. Il problema è quando è troppa...
L'indulgenza fa due cose:
- Può farti completamente ignorare il problema.
- Può permetterti di tornare sul giusto percorso quando fai errori che non dovresti fare.
Il percorso di cambiamento, a meno che non sia di rivelazione, è sempre più o meno graduale.
Hai mai provato a pensare che anche quelle cose che ritieni "positive", come lo studio, le relazioni sociali, il migliorarsi personalmente ecc. possano essere per alcune persone proprio quelle cose che portano sofferenza ma che continuiamo a fare per indulgenza legata più alla società che ci giudica se non le facciamo piuttosto che per quello che vogliamo realmente fare nella vita? Ti faccio un esempio personale, io mi stanco molto socialmente parlando e ci sono periodi dove sto giornate intere in mezzo a persone e situazioni molto impegnative per il mio personale cervellozzo e torno a casa distrutto e senza energie, ho bisogno di MOLTO tempo poi per riprendermi, molte volte sto male e nel weekend molte volte mi "spengo" totalmente per ricaricare quelle batterie mentali che mi servono per riaffrontare quelle situazioni sociali. Mi sono ormai adattato a questa società in cui se non sei presente socialmente scompari dai radar di tutte le tue conoscenze e non hai possibilità di "stare al passo" con tutte le varie esigenze sociali (che ho anche io, non ne sono allergico, semplicemente mi stancano molto) e di essere anche parte di qualche gruppo per non essere isolato nel mondo, ma buona parte delle volte questo mio "adattarmi" porta proprio a quello che tu ritieni negativo nella discussione fatta in questo video, dove hai usato come esempio i social, i videogiochi et similia, è una forzatura quella che sento, un fare una cosa che mi porta una felicità iniziale e momentanea ma che poi mi porta a star male, proprio come hai detto tu per le cose dette prima. Con questo non voglio far intendere che starsene isolati per alcuni e passare le giornate a fare quelle cose sia la soluzione, ma bisogna capire secondo me che quel "equilibrio" di cui parli a volte è dettato da persone esterne che giudicano le proprie esigenze rispecchiandole nel prossimo, e non tanto dal singolo che responsabilmente capisce le proprie di priorità nella vita.
Una delle migliori cogitate. L'ho sentita molto vicina alla mia situazione che mi ha reso in stallo per molto tempo e ne sto uscendo solo da poco. Abitudini tossiche implicano congelarsi nel tempo con le azioni senza rendersi conto che il mondo va avanti e ignorare il proseguimento di noi stessi.
Grazie Rick 👀
Credo che le cattive abitudini si mantengano anche quando si è abituati a giudicarsi troppo. Il costante auto giudizio alla fine ti fa evitare la risoluzione, proprio per paura o fastidio di quella costante voce che ti giudica.
Grazie Rick. Questo è il discorso giusto al momento giusto.
Ho passato gli ultimi quasi quattro anni dopo una relazione duratura finita male a chiudermi in me stesso estremizzando passioni che avevo e che portavo avanti moderatamente (videogiocare in particolare, troppe ore per almeno due anni e mezzo). E per quanto mi sia ripetuto di correggere certi aspetti di me, ho continuato per molto tempo.
Da un annetto ho fatto alcune importanti migliorie e solo adesso sento di essere arrivato a cottura e di voler rinascere. Ma comunque sia, ciò che ho sempre fatto è stato ripetermi spesso che sarei migliorato e che avrei sistemato ciò che non mi andava bene. Non bisogna mai mollare e con il tempo si può correggere il tiro.
Grazie mille Rick🙏🏻
Attenzione a quando si dice con semplicità “ossessivo compulsivo” l’argomento è assai delicato. Mi permetto di aggiungere anche che questa crociata verso l’ottimizzazione del tempo va presa con le pinze; il tempo non deve essere tutto utile e produttivo altrimenti diventa ancor più tossico che l’inerzia che descrivi. In ultimo vorrei porti una domanda senza la presunzione che tu la legga, sia chiaro, promuovi sempre nei tuoi speech la presenza “a sé stessi” essere nel qui ed ora… ma se l’uomo ha così tanto inconscio ci sarà un motivo? Mi spiego meglio, credo che astrarre sia una peculiarità dell’essere umano in virtù di cosa dovremmo essere sempre nel momento presente? È negare un meccanismo fondamentale, non trovi?
Ti ringrazio per gli spunti di riflessioni che poni ogni giorno
Grazie mille Rick, mi hai commosso
Questo video arriva proprio in un periodo in cui mi sto accorgendo delle mie compulsioni che vorrei superare
Un video che dovrebbero vedere tutti. Non mi sento una persona particolarmente indulgente con me stesso, ma è stata comunque una mazzata perché c'è sempre qualcosa di stupido che stai facendo e sentirtelo dire è veramente difficile. Credo che questa cogitata cambierà la mia vita, da oggi
Altro che tram sui denti. È stato un treno che mi ha travolto. Grazie per aver trovato le parole giuste per farmi comprendere questo problema.
È stato sufficiente il "smettila" prima della sigla😂❤
❤ sempre bravissimo.
Finalmente contenuti di ragionamenti propri e di vita vissuta. Grande ! Ispirante.
Mmh… sai che ci voleva questo oggi? Grazie, Rick!
Inizialmente guardando questo video ho pensato che contraddicesse il video di ADC sulla self kindness. Riflettendoci su però mi sono reso conto che è il completamento di un sistema (tipo ying e yang), da un lato ci sono azioni, che ci vengono spontanee, che ci danneggiano, e queste non vanno perdonate, non bisogna essere indulgenti, dall'altro ci sono azioni, che non ci vengono spontanee, spesso sono faticose e difficili, che però fanno benissimo alla nostra vita a medio e lungo termine. In questo caso bisogna essere pazienti e perdonare i nostri errori senza autoflaggellarsi. Star bene vuol dire trovare l'equilibrio tra questi due fattori
Soffro di Binge Eating. Nell'immediato vi sono due conseguenze:
-Butto intere giornate, perchè dopo essersi abbuffati non si riesce letteralmente a non fare nulla.
-Mi rinchiudo in casa e non vado all'uni perchè mi vergogno ad uscire con tutto lo stomaco gonfio e in più devo continuare ad andare in bagno.
Nel lungo termine questo si traduce in meno ore di studio, diverse lezioni perse, più tempo per laurearmi, meno interazioni sociali e peggioramento della salute fisica.
Questo mio problema si è fatto presente nel momento in cui ho iniziato l'università e, in contemporanea, ci sono stati i vari lock down. 😓
Mi auguro che ad 8 mesi da questo commento tu stia meglio
@@silviomanauzzi92 Ciao Silvio, negli ultimi 2 mesi la situazione è nettamente migliorata.
Ti ringrazio molto del pensiero!
Questa non è una semplice cattiva abitudine, è un disturbo del comportamento alimentare, è complesso e va trattato con un professionista della salute mentale, uno psicoterapeuta, uno psichiatra. Te lo dico perché ho sofferto di anoressia, bulimia e binge per 19 anni...cerca aiuto professionale, prima è meglio sarà x te. Un abbraccio ❤
Video diretto e stimolante
La risposta "io sono fatto così" è una cosa che mi manda sui nervi...
Cmq stamane ho perso le ennesime 2 ore a giocare a Sim City :(
Purtroppo anche seguire i vostri video su youtube è una cosa che dovrei controllare meglio.
Questo video sarebbe da guardare una volta la settimana per la vita, molte riflessioni da una semplice domanda, rick scoperta del mio 2023
Il contatto con la natura aiuta. Una passeggiata nel parco vicino casa, un'uscita settimanale verso mete naturali se non si hanno nei dintorni. E se lo si fa anche in solitaria, si è sulla strada giusta. Ovviamente il Cell deve restare a casa o mod aereo, sennò non serve a una mazza.
Rick più esempi e consigli pratici please
Siamo molto simili: soprattutto in passato, utilizzavo il sarcasmo come arma di difesa e per non affrontare in maniera frontale determinati problemi e anch’io, davo troppo spazio e importanza alla movida e all’intrattenimento. Con l’età e con il percorso di crescita personale, ho limato queste abitudini che diventato dipendenze, anche se ancora sono vittima dalle notifiche-killer che ancora mi distraggono dalla mia routine costruttiva 😅 🧘♀️
Bellissimo argomento.
Questo argomento che hai proposto a più riprese tra cogitate con o senza ospiti è giustissimo, però sottolinerei anche l'importanza di avere una visione... un piano di medio lungo termine su cui impegnato e che devi completare per compimento personale e esterno (anche questo discorso l'avevi già fatto dell'avere obbiettivi su cui la tua credibilità come persona si fonda...).
Quindi in modo molto spiccio diciamo che per aderire a questo obbiettivo (laurea, ruolo professionale, milestone lavorativo etc) hai bisogno di 'x' ammontare di tempo e per arrivare a quel risultato in modo più o meno deterministico puoi programmare un impiego di 'x' ore durante il giorno lavorativo.
Il punto è questo al di fuori di quel tempo sei libero di fare quello che vuoi, ovviamente se non le impieghi (le ore di tempo libero) in modo altrettanto produttivo (per quelli che definerei in molto riduttivo e forse inappropriato "soft goals") ovvero ricercando relazioni di amicizia/amorose o perchè anche hobbi di valore come imparare una nuova lingua o uno strumento... però qui è giusto precisare che questo tempo è accettabile spenderlo anche in modo casuale e non necessariamente redditizio... ecco la parola chiave qui è redditizio, perchè se è si vero che se durante la "giornata lavorativa" stai lentamente costruendo per raggiungere degli obbiettivi di medio/lungo termine, quando stacchi hai anche bisogno di indulgiare in cose che ti danno soddisfazioni immediate.. poi ovvio se riesci a far in modo che quel tempo ti porti anche ad incontrare l'amore della tua vita, imparare un lingua che ti aprirà mille porte negli anni a venire, o ottenere quel corpo "perfetto" che ti permette di essere più sicuro di te stesso e ti permette di esprimerti meglio.... OK però è anche accettabile che parte di quel tempo venga letteralmente buttato perseguendo dipendeze/cattive abitudini che però ti permettono di evadere dalla giornata...
Personalmente è importante precisare la priorità di aderire a quel piano di medio/lungo termine... poi del resto puoi anche "cazzeggiare" ma se butti via quelle 8 ore in cui avresti dovuto lavorare per avvicinarti un passo in più al tuo obbiettivo è dove veramente "hai fallito la giornata". Ed una volta che avrai dato, a te e agli altri, la credibilità nel raggiungere questi obbiettivi potrai anche avere la capacità di credere in te stesso per raggiungere i "soft goal" durante il tempo libero.
La cosa più stupida che pensavo fino a qualche anno fà è che non avere obbiettivi di medio/lungo termine fosse una cosa accettabile e addirittura deridevo persone che invece erano dedite alla ricerca di un percorso professionale o un percorso di vita (ie fare famiglia, figli etc)... fortunatamente ho capito che darsi queste responsabilità è fondamentale per non essere preda della destino (covid, guerra etc) e non cadare in depressione
quindi non avere obiettivi a medio/lungo termine porta direttamente alla depressione?
@@claudio1418 Non tanto nell'immediato, ma le consequenze del non pianificare (e vale sia per vita privata che per quella professionale) sì. A seconda della situazione (età, carattere, risultati etc) poi si può alimentare ulteriormente.
Mi ci trovo molto in questo discorso. Sarebbe stata bella una cogitata con Romagnoli per discutere tra autoindulgenze e self-kidness.
P.s. sto leggendo i libri di Pigliucci, sarebbe bello se lo portassi in una bella cogitata lunga.
Probabilmente la vita me l'ha rovinata una psicologa dell'infanzia, "non si preoccupi" diceva l'esperta a mia madre "suo figlio sta perfettamente bene, è solo iperattivo", e su quella indulgenza ho fondato una vita di bugie e altre indulgenze a spirale, facendo del mio difetto un punto di forza, anzi mi giustificavo dicendo che ero meglio di quanto la gente mi giudicasse ed era il mondo a non capirmi, escludendo a priori dal piatto della bilancia una probabile adhd mai diagnosticata.
l'adhd che io sapia è diagnosticata solo da una ventina d'anni. ti è andata male ma non ci sono colpe da attribuire
no in effetti non è colpa di quella povera donna, come dici tu l'adhd neanche si conosceva all'epoca
Ottimo discorso, dovrebbe essere ascoltato nelle scuole. In realtà bisognerebbe fare almeno 2 ore settimanali di crescita personale obbligatoria dalla 1 elementare, come la lezione di grammatica obbligatoria. Spero che negli anni venga inserita come materia. Se magari Dio ci mette lo zampino...sarebbe utile.
Ho 40 anni e un figlio di 21..... e capisco bene ogni parola del tuo discorso.
grazie
Quanta verità in questo video!!!
Questi sì che sono i contenuti che servono.
Il problema non è sapere cosa fare e non fare, ma farlo o non farlo.
12:45 facevi come Randy in south park con il sarcasmo-ball 😂😂😂😂
Appena finito il video, una bella sigaretta è ciò che ci vuole
La vera rivoluzione oggi è una maggiore diffusione di conoscenze e pratiche che incrementino la metacognizione per un numero crescente di persone. Credo che oggi sia importante quanto la diffusione di massa dell'alfabetizzazione di massa.
Prezioso.
Proprio ora dovrei studiare per l’esame, ma sto guardando questo video haha
A proposito di abitudini tossiche. Guardare compulsivamente video su UA-cam. E un qualcosa che grazie alla pandemia ha avuto un'esplosione che ha determinato anche il trend che ha portato i content creator a fare video sempre più lunghi.
Io personalmente ho dovuto fare una selezione ora perché il tempo che riesco, ma soprattutto voglio, dedicare alla piattaforma è poco. Quindi seguo e scelgo tra te e pochi altri.
Hai mai riflettuto sulla cosa? A parte persone che nella vita non fanno un cazzo, chi può spendere così tanto tempo sulle piattaforme?
È un peccato per i creator che portano contenuti di valore, ma credo che questa bolla prima o poi scoppierà e a te ed a altri rimarranno come follower attivi solo una minima parte della platea che avevate costruito faticosamente in questi anni "pandemici"
Questo video oggi mi fa riflettere su qualcosa che ho fatto e mi star male ancora oggi. Sembra sciocco, da un punto di vista esterno sicuramente, ma mi opprime. Sono sempre terrorizzato dal interazione con agenti esterni alla mia vita, eventi, persone, opportunità, con ciò che non conosco e che sospetto potrebbe farmi del male... A Lucca comics 2022 ti ho visto in una stradina che passeggiavi in compagnia, inizialmente non ero sicuro fossi tu, poi ne ho avuto la certezza. Volevo chiamarti, salutarti e dirti che ti seguivo, che apprezzo il tuo lavoro anche se avevo iniziato da poco a recuperare i tuoi video... Non l'ho fatto, non l'ho fatto perché avevo paura di romperti i coglioni, avevo paura che spazientito da una giornata in cui tutti ti fermavano per una foto io fossi solo l'ennesimo coglione e che mi avresti risposto in modo blando, anche sgarbato per via della stanchezza. Ero accanto a mia moglie e la sua amica che continuavano ad esortarmi, ad alzarmi dalla panchina e venirti incontro ma non l'ho fatto, perché avevo paura. Spero di riavere l'opportunità un giorno, ma soprattutto spero di avere l'opportunità di alzarmi e salutarti, te o chiunque altro stimo, senza avere timore di essere di troppo, di essere bistrattato.
Se può farti star meglio (anche se pensk tu lo sappia già) la tua è una situazione/sensazione comune a tutti, più o meno spesso, certo, ma ce l’hanno tutti
L’ho “”“superata””” da quando mi sono reso conto che si costruiva tutto su ina bugia, e cioè che gli altri non volessero essere onesti, che spesso è vero, magari gli altri non vogliono dirti quando una tua azione non gli piace, quando dici o fai una cazzata, … ma ho semplicemente cercato di rompere quella barriera chiedendo semplicemente di essere onesto; non ho e non avrò mai la certezza inconfutabile che questo metodo sia infallibile, ma mi fa stare meglio con me stesso.
Questa è la mia esperienza, prendi quello che può essere utile e adattalo a te ❤️
Bravo...sull'eterna adolescenza e far il sarcasmo anche in cose poco piacevoli devo lavoraci anche io...sarà che ho la sindrome della papera?
Ciao Rick, ma quanto dici non contrasta con la self-kindness di cui parla anche Gennaro Romagnoli. Ossia se vuoi cambiare qualcosa, sii gentile con te stesso, osserva e sulla base di questo inizia il tuo cambiamento.... che non è semplice volontarismo, ma ovviamente fa leva sulle nostre disposizioni. Ovviamente Gennaro non parla di assenza di sforzo, è chiaro che se vuoi mettere in cantiere buone abitudini devi sforzarti. Che ne pensi?
Ciao Rick, video estremamente interessante e su un tema che riguarda un po' tutti. Una cosa che ho compreso col tempo è che, se un'attività ci piace davvero e ci appaga, ad un certo punto ci fa percepire un certo senso di sazietà. Videogiocavo parecchio, ma raramente ho avuto sessioni superiori all'ora e mezza: la voglia scemava da sé. Allora uscivo e stavo in giro. O magari cambiavo stanza e studiavo, o suonavo. Mi rendo conto però che con le nuove tecnologie è più difficile trovarsi in questo senso di sazietà: molto spesso i social propinano contenuti vuoti e, più vuoti sono, più è difficile staccare. A volte vorrei disinstallarli, ma mi rendo conto che per altri fattori personalo mi servono. È come se ci "ricattassero": profondamente inutili e profondamente indispensabili al tempo stesso.
rick si sente un po' di effetto Flanger nell'audio, tipo un filtro che fa risonare delle alte frequenze
io credo che molte abitudini malsane possono essere evitate
come comprare diversi gratta e vinci,
fumare o bere troppi caffè
ma secondo me alcune attività deleterie come procrastinare
non prestare la giusta attenzione a delle situazioni, be questo tipo di esperienze possono essere modificate solo con l'aiuto di qualche professionista, e azzardo a dire che la stessa società è in doverosa responsabilità nell' occuparsene per il suo stesso interesse che nell'immediato non riesce a vedere,
ma nell'immediato😐
❤️
Applausi, no serio, grande
Bravo Rick dici bene, tranne quando parli di "uso compulsivo dello smartphone" e poi consigli di seguire feed, fare abbonamenti etc 😅
C'è un bell'oceano tra l'uso compulsivo dei social e lo smettere di guardare qualsiasi cosa. Io mica invito ad abbandonare del tutto il web, dico di dedicare tempo a ciò che interessa e porta valore. Se uno trova di valore la mia trasmissione, allora la guardi, senza esagerare, e se lo ritiene opportuno si abboni pure. Niente di più.
troppe ore, troppi anni buttati nel cesso. quando smetterò di fare cose stupide? è davvero l'unica domanda che conta, se voglio cambiare davvero
il cambiamento è possibile solo in me, non arriverà niente a salvarmi, e smettere di indulgere nelle mie tossicità è l'unica strada. avevo bisogno di sentire questa cogitata
tutti i guazzo di giorni, più volte al giorno, praticamente smetto di fumare dopo ogni sigaretta
Un bellissimo argomento davvero , molto attuale ed importante. Personalmente sto lavorando per come interagisco con le relazioni sociali dopo che una delle mie più importanti amiche si è allontanata da me.
Una cosa solo non ho capito, scusami, ma sul passare tanto tempo su X elemento(nel mio caso giocare al pc) lo si considera tossico anche se lo faccio la sera, quindi dopo aver lavorato (se non ho altro lavoro da recuperare) e se nessun amico è disponibile per vedersi? Perché sinceramente in assenza degli elementi sopracitati io non lo considero come una cosa negativa. (Ovviamente capitano sere che preferisco fare altro sempre dopo che non ho altro lavoro e nn c'è nessuno con cui uscire). Grazie
Prendersi un tram sui denti.... Un'espressione divertente che non conoscevo!😅
Rick perché non hai parlato del fumo? Credo che centri perfettamente sul tema in tanti sensi.
Ma quindi come si eliminano? Oltre che ponendosi la domanda di cui hai parlato
Tutte cose ineccepibili che so da sempre, ma saperlo non mi ha mai aiutato😞
Sinceramente credo sia trattato con un velo di leggerezza questo argomento, purtroppo ci sono persone che non hanno e non avranno mai un posto nel mondo. Scappare dalle proprie responsabilità a volte è giusto, soprattutto quando hai troppi pochi anni di vita all attivo ma troppe responsabilità.
🙃
Il perdere tempo è un male, però alcune persone che ho incontrato non hanno l'obiettivo di fare qualcosa nella vita purtroppo, perciò non vedono nulla di strano nel passare 12 ore sullo smartphone o videogiochi. Ne vedo a centinaia ogni giorno di persone così, vivono alla giornata.
Non l’avevo mai pensata in questa ottica di abitudini dannose e indulgenza, pensavo di avere problemi più gravi ma forse non li capivo semplicemente
"siete qua per prendervi dei tram sui denti"😅🤩😘
Io bevo....non troppo ma troppo spesso...
Perché essere geek è una cattiva abitudine? Io passo le ore sui video giochi perché mi piacciono, e allora? C'è chi guarda la tv, chi legge e chi studia, io gioco.
allora sei stupida davvero. l'hai visto il video??
Pornografia mai menzionata ma decisamente al primo posto tra le cattive abitudini
Bella questa giacca!
Orrenda direiiiii😮😮😮😅
Bellissimo video! 38 minuti non buttati
Perché ha cambiato posto?
La sfida di questo video è andare avanti senza permette al rimorso di coscienza latente di fermarlo
Ma la questione mi sembra molto più complessa di queste quattro belle parole messe in croce; ma veramente questo è un discorso da filosofo? Senza offesa, ma realmente queste parole sembrano l'ennesimo discorso edulcorato che ci sentiamo dire ogni maledetto giorno da TUTTI e quest'ultima affermazione mi sembra già una frase da cui mi sembra più consono partire: va troooooppo di moda farsi questi bei discorsi (solitamente molto di parte e perbenisti ma non voglio sottintendere che sia il tuo caso) come se all'improvviso, chi li enuncia, ad un certo punto della propria vita sia stato illuminato dalla fede come San Paolo! "Adesso si che ho trovato la via!" Questo modo di esporre argomenti delicati come questi mi sembra così scontato e di parte che sarebbe meglio stare zitti, tanto questi discorsi te li fa anche il fruttivendolo che ti sta sotto casa, senza offesa e con tutto il rispetto anche del fruttivendolo... Ma dico sul serio, ritengo che non penso sia questo il modo di approcciare l'argomento soprattutto da parte di un filosofo che dovrebbe invece osservare sotto altre prospettive questi facili discorsi da bar che se voglio ascoltarli appunto me ne vado al bar qui vicino... Piuttosto, io porrei il discorso sotto l'aspetto universale, partendo dal contesto sociale in cui viviamo e cercando anche di comprendere come un individuo oggi deve integrarsi e vivere in un certo modo in questa società e come gli sono richiesti determinati compiti che DEVE assolvere per integrarsi in suddetto contesto. Mi sembra veramente ridondante ricordare queste cose ma sentendo queste tue ennesime parole mi viene di farlo; ma cosa ci offre il mondo di oggi riguardo quello che gli stessi filosofi hanno ricercato dall'alba dei tempi, ovvero il senso? Ma ci rendiamo conto che in tutti questi modelli di vita attuali, tutta questa tecnologia, tutto questa corsa e competizione costante di abilità e competenze, dietro tutta questa spinta a "realizzare sé stessi", se uno si ferma un attimo, non c'è proprio niente? Ma proprio niente! Il vuoto più totale, l'insignificanza di felicità insulse che non guardano l'uomo manco lontanamente per quello che è. Ma se uno vuole un attimo soffermarsi realmente alla vita e alle cose, se uno vuole un attimo uscire fuori dalla propria insulsa identità sociale è ovvio che oggi non trova nulla, il nulla più totale, quello che voi filosofi chiamate nichilismo, e da qui scopri che tutte queste identità che noi viviamo non sono che involucri assolutamente vuoti... privi di un epoca che possa realmente dargli uno sfondo significativo; ma una volta che hai scoperto l'insignificanza di tutti questi ruoli ma ci credo che nascono dipendenze, depressioni, persino suicidi, è da qui che si comincia ad andare dagli psicologi per ansie che non si riesce a comprendere da dove provengano... la nostra società urbana, piatta, quotidianamente grigia, cosa ci offre oggi in merito a questo? (se non appunto al massimo un percorso di terapia affrontato dallo psicologo x che potrebbe anche peggiorare le cose, ma questo è un altro discorso) E come un individuo deve approcciare questo consumismo e corsa costante cercando di trovare un appiglio in cui possa riconoscersi come umano? Come deve affrontare le relazioni umane? Niente ci viene detto di tutto ciò ma noi stiamo qui a parlare di uscire fuori dalla propria zona di comfort, di realizzare identità fittizie senza avere nulla di veramente "VERO" nella vita che dia veramente senso ai nostri rapporti con noi stessi e con gli altri... QUESTI per me sono i discorsi da fare e non il realizzarsi lavorativamente, con i soldi, con la ragazza, e con le cazzate che possono svanire da un momento all'altro... Questo è quello su cui dovremmo ritornare a discutere, non voglio fare il pessimista ma abbiamo perso totalmente di vista la tragicità della vita che gli antichi culturalmente avevano molto più presente e ci siamo soffermarti in questo mito della realizzazione di se stessi nella vuotezza più assoluta...
La semplicità consapevole è diversa dalla semplicità inconsapevole;purtroppo l’esterno è niente,la cornice è tetra,ma dentro di noi risiede l’opportunità di realizzazione e si spesso si deve anche pregare per credere(od in questo caso iniziare ad agire piuttosto che pensare che tutto sia privo di senso[lo penso ma non per questo ci dobbiamo arrendere])e agire verso la NOSTRA DIREZIONE GIUSTA(complicato nella cornice di oggi me ne rendo conto)
Per il resto peace il tuo discorso può anche filare 🫶
io non sono molto bravo con queste cose, indi mi scuso se dico banalità: vorrei chiedere a rick provocatoriamente: tendenzialmente OGNI cosa fatta per TROPPO tempo diventa dannosa? io dal video ho inferito questo
chi ha messo like è perchè ha il k/d negativo su fortnite uomini forti non smettono il grind e hanno almeno 5k wins
Forse dlvremo chiederci " ma questa tal cosa...acosa mi serve.?"
ma sbaglio o la sigla era bass boosted?
ciao stare intere giornate a sentire daily cogito come fa mio padre è una cosa stupida?
Stare intere giornate a sentire qualunque cosa è una cosa stupida.
Che ansia però i cogito eh
Proprio ieri sono sbroccato all'ennesima frase di un mio conoscente : "io sono così..."
Per carità se danneggia solo te stesso sei stupido, ma "sticazzi", se danneggia gli altri oltre che stupido sei stronzo.🤷♂️
Come. Puoi. Evitare. Di. Fare. Cose. Stupide. Se. La. Paranoia. I. Nemici. Le. Falsità. Le. Facezie. La. Stupidità. La. Mancanza. Di. Umanità. La. Competizione. IL. Modernismo. Non. Essere. È. Non. Comprendere. Quello. Che. Fai. Troppo. Preso. Da. Idiozie. Fuori. Da. Ogni. Contesto. Umanamente. Fattibile. È. Oltretutto. A. Tic. A. Non. Essere. Padroni. Di. Se. Stessi. Si. Aggiunge. Una. Moltitudine. Di. Persone. Che. Ci. Ridono. Sopra. E. Lo. Trovano. Simpatico. Naturale. E. Buono. Ma. Si. Ma. Si. Tutto. È. Uguale. Tutto. È. La. Stessa. Cosa. !!!!!!!!!!
mmmh nel mio piccolo, credo che sia la consapevolezza a mancare: posso giocare a Fortnite anche 5 ore ma devo volerlo io, non credo sia sbagliato se nella mia giornata posso permettermi 5 ore di Fortnite. Similarmente potrei leggere tutto il giorno e darmi una pacca sulla spalla perché ho letto un libro al giorno (magari!)... Il problema è che manca la consapevolezza di quando un dato comportamento diventa patologico. Ho messo limiti su UA-cam. Eppure sto seguendo te. Se nella giornata è programmato un momento di svago, guardando UA-cam, credo che non ci sia nulla di male. Il problema è quando si eccede. Anche camminare per i boschi può diventare una patologia. Se non sei in grado di stare con gli altri e vuoi solo camminare nei boschi da solo, sei un misantropo. Quindi non parlerei di ludopatia, disturbi alimentari e quant'altro... Qualsiasi cosa può diventare un male. Qualsiasi cosa può portare danni, perché leggere è sano e giocare ad un videogioco è buttare tempo? 23:14 Non si prova straniamento e distacco dalla realtà leggendo? Eppure nessuno viene tacciato di troppa lettura.
Cioè mi vuoi dire che hai davvero fatto alzare da una sedia un giocatore di Minecraft?!
Bravo bel video ♥️ MIGLIORARSI SEMPRE! Basta con questo buonismo WOKE made in USA
vallo a dire a chi ha l adhd che ha la dopamina costantemente bassa
L'indulgenza stessa è una dipendenza
Ahi ahi… quanto vero… passare così tanto tempo sui videogiochi da piccolo, anziché studiare, è stato un pessimo investimento per il mio futuro… ora capisco cosa intendeva mio padre quando mi diceva che mi sarei dovuto arrabbiare come mi arrabbiavo per i videogiochi per lo studio
Ecco, spettro con la E chiusa fa male, molto male alle mie orecchie pignolissime
Coltivare rapporti con le persone non è sempre sano, dipende dalle persone.
La grande indulgenza che manca in tutto questo discorso? Il porno.
Sicuro .. le tue debolezze NON erano i video giochi...
Fortnite è l'esempio perfetto. ✋✋✋✋😶
Dovrei smettere di fare quello che voglio gli altri
Una bella tranvata sui denti 😔
Io posso solo dire,per esperienza,che purtroppo dalle abitudini sbagliate ci si esce solo dopo aver rischiato di superare il limite. Io per esempio,mettevo sempre troppo sale nel cibo,in ogni cibo,dalla pasta in bianco semplice,fino al dolce certe volte.Allora per un periodo ho iniziato ad aver male la testa e fiotte di sangue dal naso,rischiando pure di morire soffocato la notte. Allora subito per istinto il mio cervello ha imparato, da allora non uso più il sale nemmeno nell'insalata.Questo ci fa capire come l'uomo può comprendere il bene dal male,solo dopo aver fatto esperienza da entrambe.
Ed in più non dormo mai...
Pick your poison..siamo esseri imperfetti.
Avremo sempre cattive abitudini