Documental a l'Alguer: l'alguerès

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  • Опубліковано 17 тра 2015
  • Som un grup d'estudiants que hem realitzat un documental a l'Alguer, una ciutat italiana situada a l'illa de Sardenya i on vam aprendre a conviure amb un dialecte que està desapareixen, no es un altre que l'alguerès.
    Molts de vosaltres us preguntareu que és l'alguerès, ja que és una llengua minoritària que no tothom coneix. Sens cap dubte, va ser el tema principal del nostre treball d'investigació i volíem donar a conèixer aquesta llengua tradicional de la regió de l'Alguer.
    Fins fa 10, 15, 20 anys l'alguerès era la llengua que utilitzava la gent pobre que no es podia permetre ni estudiar ni aprendre la llengua dominant que en aquell moment i avui en dia és l'italià. Ara però la situació és diferent i l'alguerès ja no el parla tanta gent.
    Veure com perds allò que estimes és una tasca molt difícil, sempre tens esperances de que algun dia tornarà, així és com es senten molts dels habitants de l’Alguer. Els mes grans somien en un futur on aquest dialecte pugui ser utilitzat per les properes generacions. A més a més molts joves no volen estudiar-lo i sense ells la cosa no pot millorar, ja que ells són el futur. El nostre punt de vista abans de viatjar allà era que ens trobaríem en una situació complicada per comunicar-nos i trobar gent que parles la llengua que buscàvem, però en resultat, ens ha sorprès la facilitat amb que em pogut conversar amb les persones. No obstant, segueixen sent molt poques les persones que el parlen i les que volen aprendre’l ja que els joves els interessa estudiar una llengua que els hi sigui més beneficiosa en l’àmbit de viatjar i comercialitzar amb altres països. No tots mantenen l’esperança que aquest dialecte pugui mantenir-se viu, però lluiten conjuntament per aconseguir mantenir aquesta cultura i aquesta llengua tan estimada per els grans.
    Realitzat per
    Laia Pérez
    Clara Potin
    Xènia Martínez
    Judith Clos
    .

КОМЕНТАРІ • 44

  • @janblasco8179
    @janblasco8179 4 роки тому +5

    Un documental ben bonic i reivindicatiu, un 10 us fico a tots!

  • @ThePsykiks
    @ThePsykiks 6 років тому +9

    Magnific!!! Molt bon treball.

  • @JordiPieBolivar
    @JordiPieBolivar 6 років тому +4

    Impresionante video me encanta!

  • @jomateix5477
    @jomateix5477 7 років тому +8

    Moltes gràcies pel video :) Algunes coses que diu el botiguer no estàn ben trauides, però :P

  • @albertturneprivat6407
    @albertturneprivat6407 3 роки тому

    Video fantastic.!!!

  • @Joel-ry7ez
    @Joel-ry7ez Рік тому

    Bona feina. Molt interessant i il·lustratiu.

  • @ambillusio7766
    @ambillusio7766 8 років тому +5

    Molt bon video

  • @regalsurvivor3418
    @regalsurvivor3418 2 роки тому

    Cool 👍

  • @boltxebike17
    @boltxebike17 8 років тому +14

    In s'ufìtziu de su sìndigu ddue ant tres banderas: sa senyera, s'italiana e s'europea. Faltat sa sarda. Deo unu pagu de 'irigonza dda diat tenner.
    En l'oficio del alcalde hay 3 banderas y falta la sarda. Yo tendria un poco de verguenza!

    • @gianmariovirdis692
      @gianmariovirdis692 4 роки тому +2

      Est una lingua de sos sardos fintzas s'aligheresu, e est una cosa bella meda chi est ancora faeddada, su chi podet essere unu problema est si issos la cambiant pro la fagher parrere prus "catalana" de su chi est, cambiande cosas comente sos nomenes de sos meses e gai sighinde

  • @elenajordasantana5548
    @elenajordasantana5548 2 роки тому

    👏👏👏

  • @untal3061
    @untal3061 6 років тому +1

    Bona feina!

  • @brunobassi2440
    @brunobassi2440 3 роки тому +3

    Qualche parola diversa dal catalano sembrerebbe presa dal corso

  • @aquodaqui7680
    @aquodaqui7680 2 роки тому

    Teneu el mateix repte que amb el nostre occità : cal que la llengua sigui necessari cada dia per donar gana als alumnes continuar .

  • @micheledelrio3027
    @micheledelrio3027 Рік тому

    di questo comento che e stato fatto, da questi due signori, non e esatto, poi ognuno parla come vuole, Alghero e la mia Città dove sono vissuti mio Nonno che era del 1882, e mio Padre del 1915, e io del 1949. e siamo Catalani Algheresi, anche se abitiamo in Sardegna non siamo Sardi, sembrerebbe una parola Grossa. ma e cosi, perche gli usi e costumi, fano parte di appartenenza, e noi fino 1960 si vestiva diversamente, da loro, ma non solo in tutto, ecco perche dico cosi. io per esempio la lingua Italiana lo imparata a scuola. e stato fatto un grandissimo errore, perche noi dovevamo imparare a leggere e scrivere il Catalano Algherese, a scuola, come L'Italiano e questo non e stato fatto, e questa lingua nostra pian piano scomparirà del tutto. e questo e gravissimo, anche per i nostri Padri, che avrebbero voluto mantenerla.

  • @rafaelmangrone721
    @rafaelmangrone721 7 років тому +15

    Cerdeña también fue independiente durante su larga historia. No sólo fue invadida por otras naciones. Un poco más precisión por favor!

    • @riccardosebis5333
      @riccardosebis5333 4 роки тому +2

      Cerdena es cerdena, ni italiana, ni espanola, bravo

    • @estrellaarasabertomeu1490
      @estrellaarasabertomeu1490 2 роки тому

      Aquí ningú parla d'invasions. Més precisió al parlar. Només parlen de l'Alguer i l'alguerès ja que va ser una ciutat fundada per catalans, res més, ni invasions ni res.

    • @miguelm80
      @miguelm80 2 роки тому

      A ver si teneis cojones a revelaros contea vuestra patria italiana...

    • @rafaelmangrone721
      @rafaelmangrone721 2 роки тому +1

      Alghero fue fundada por los sardos, no por los catalanes, que fueron invasores y colonizadores en Cerdeña.

    • @__n__g__8935
      @__n__g__8935 2 роки тому

      @@miguelm80 Cuentame algo sobre tus cojones, campeon.

  • @attiliodelloste4025
    @attiliodelloste4025 2 роки тому +6

    La gente ha abandonado el algueres/catalán no por el fascismo como indican sino por que en toda parte de Italia la gente ha abandonado los dialectos y lenguas minoritarias a parte pocas excepciones. No digo sea justo pero es la pura verdad. Gran parte de Italia ya no tiene dialectos, son solo acentos distintos. En mi casa los dialectos se han perdido porque se escogió hablar un italiano standard y no parecer “campesinos” y así en todas las otras familias incluidas las de Alghero. El italiano era el futuro y fue escogido por la gente ningún dictador nos lo impuso. Saludos.

    • @user-tt3nt7yv6z
      @user-tt3nt7yv6z 2 роки тому +2

      Veramente si è stata una imposizione, anche se non forzata. Se imponi a una persona di studiare un'altra lingua che non parlano in famiglia, se la tv parla solo italiano, la scuola solo italiano, in lavoro solo italiano, la lingua muore, o meglio è incoraggiata a morire. Specie se ci si frega dell'articolo 6 della costituzione? Perché in Spagna ma anche fuori le lingue minori non spariscono? Perché lo stato ha capito il loro valore e la loro ricchezza, qui fino a 30 anni fa dicevano ai genitori di non insegnare il "dialetto".

    • @attiliodelloste4025
      @attiliodelloste4025 2 роки тому

      @@user-tt3nt7yv6z purtroppo ho un’altra visione. Penso che sia importante studiare lingue straniere (inglese, francese, tedesco, spagnolo preferibilmente) che si ti aprono una finestra sul mondo su un’altra cultura, ciò ti apre la mente e aumenta le opportunità lavorative. Tornando al mio comento volevo sottolineare che la sparizione delle parlate locali non era dovuta al fascismo cosa che conferma il tuo commento dicendo che non è stata una imposizione forzata, mentre in Spagna durante il franquismo per 40 anni era proibito parlare Catalano, Vasco e galiziano che sono longue e non dialetti. Tornando al tuo commento in moltissimi paesi le parlate regionali non sono trattare meglio che in Italia inoltre l’ “imposizione” dell’italiano era necessaria per la costruzione di uno stato moderno e questa è una realtà. Negli altri stati la lingua del conquistatore si impone sul resto del paese da noi questo non è successo, non fu imposto il piemontese, ma si è scelto il fiorentino ritenuto il più nobile. Saluti

    • @user-tt3nt7yv6z
      @user-tt3nt7yv6z 2 роки тому +2

      @@attiliodelloste4025 e no questo non è necessario, in primis perché molti stati moderni ormai sono plurilingui, poi è questione di rispetto delle singole comunità, l'idea di stato moderno con una sola lingua "nazionale" è invece un idea fascista ripescata dal 1600 francese, non è quindi proprio moderna ma vecchia di secoli. Portare una lingua all'estinzione, anche come ha fatto l'Italia, si chiama genocidio culturale ed è colonialismo. Il catalano perché si è salvato? Perché lo insegnano e sarebbe giusto farlo con le lingue locali nostre perché la lingua è cultura. È meglio imparare una lingua estera? Lo sai che i bilingui dalla nascita apprendono meglio le lingue straniere? Uno che dalla nascita parla catalano e spagnolo o italiano e sardo ma anche tabarchino imparerà meglio inglese e francese è un dato di fatto. Invece è un atto di oppressione imporre a un popolo o metterlo nelle condizioni di non poter usare la sua lingua. Ed è pure dannoso perché sarà più difficile imparare le lingue straniere, se impari la tua lingua materna da chi non ne ha la padronanza effettiva, come i genitori che non hanno insegnato la lingua locale ai figli anni fa ma gli hanno "insegnato" solo l'italiano, ti porta ad avere una padronanza della tua lingua comune e profondità di pensiero profonda quanto una pozzanghera.

    • @attiliodelloste4025
      @attiliodelloste4025 2 роки тому

      @@user-tt3nt7yv6z gli stati plurilingue è perché son stati plurinazionali come il Belgio flamish e francese o la Spagna Castellanos catalanes bascos galegos. L’Italia non è uno stato plurinazionale. Inoltre al momento dell’unità circa il 2% parlava L’italiano si doveva estendere una lingua comune alla popolazione affinché potesse comunicare, commerciare e quindi svilupparsi. Per quanto riguarda il vantaggio di parlare napoletano/siciliano/Veneto e italiano standard per imparare le lingue straniere ho dei dubbi. Cmq non c’è stato nessun genocidio culturale o colonialismo siamo seri. Ah una domanda vorresti il tg1 con i sottotitoli in napoletano/siciliano/veneto? Che nella pubblica amministrazione i documenti siano scritti in napoletano/siciliano/veneto ? Non ho niente contro le parlate locali ma non spenderei soldi per un recupero reale di queste. Penso che in Italia si sia fatto quello che si doveva fare. Essere legato alle tradizioni è importante però bisogna andare avanti altrimenti stavamo parlando ancora il latino, lo stesso italiano è in continua trasformazione influenzato anche dai dialetti, la parola minchia ormai è di tutta Italia.

    • @user-tt3nt7yv6z
      @user-tt3nt7yv6z 2 роки тому +1

      @@attiliodelloste4025 e no siamo uno stato plurinzionale se vogliamo dirla così vogliamo dirla, storie differenti, lingue molto differenti. La Spagna fino a poco tempo fa era uno stato monolinguista è solo cambiato l'atteggiamento, possiamo farlo anche noi. Il genocidio culturale è anche quello che chiamano la deriva linguistica, e il colonialismo include anche l'assimilazione, è lo stesso che avviene in Corsica e lo stesso che avviene in Italia, visto che solo il 2% parlava italiano allora vuol dire che l'Italia è stata una forzatura di cui si è servito re Savoia per ampliare il suo regno e continua ancora a essere una forzatura se per sopravvivere bisogna schiacciare le lingue locali. Le parlate che ti ho detto aiutano veramente e lo afferma l'università di Edimburgo, ti invito a cercare lo studio. Potresti fare che magari non le TV nazionali ma tutte quelle regionali siano in lingua regionale e potresti far sì che le lingue regionali vengano insegnate a scuola e usare come materia di insegnamento, e usarle anche nella pubblica amministrazione esattamente come fanno in Spagna. Bisogna andare avanti ma senza cancellare bensì valorizzare, non butti giù il Colosseo per fare altre opere d'arte (in passato lo hanno fatto).

  • @riccardosebis5333
    @riccardosebis5333 4 роки тому +6

    Non siamo mai stati ARABI

    • @riccardosebis5333
      @riccardosebis5333 4 роки тому +6

      @Michele La Mura sud Italia?!?! La Sardegna non ha mai fatto parte dell'Italia a prescindere, se non dal 900 in poi in particolare, non identificati col sud Italia, la Sardegna è una nazione a parte

    • @riccardosebis5333
      @riccardosebis5333 4 роки тому

      Ok

    • @forzaitalia5655
      @forzaitalia5655 3 роки тому

      @@riccardosebis5333 ma vattela pia nder culo, nazione..

    • @riccardosebis5333
      @riccardosebis5333 3 роки тому +4

      @@forzaitalia5655 tu ugualmente, nazione esatto

    • @neverquit2470
      @neverquit2470 2 роки тому

      Arabi semmai Ottomani e Fenici si

  • @josemanueldetemmer4495
    @josemanueldetemmer4495 2 роки тому

    Quatre paraules mal contades...