C' e' che il silenzio punitivo e' di uno svalutante incredibile. A me arriva cosi. E grazie per questo video perche' sto mettendo a fuoco che quello che mi trigghera e' che e' esattamente il silenzio punitivo che adottava mio padre, unico caregiver da cui sono stata allevata dall' adolescenza in poi. E' come se ancora oggi io riprovassi quel dolore, quell' antica ferita di chi ti taglia fuori da se' emotivamente e affettivamente perche' non ti allinei. Non crolli davanti alle sue aspettative. E' quel grido di dolore interno che cerca di voler affermare la propria unicita', la propria autonomia senza il ricatto di vedersi emotivamente allontanata e in assenza di un seppur minimo confronto. Quell' intento di farti sentire sbagliata. E' una crudelta'. Perche' chi lo mette in atto vuole stare in posizione up e mettere te in down. E lo fa' sempre con la consapevolezza di sapere che gli sei legato affettivamente od emotivamente. Comportamento patologico ed odioso.
Sono stata una bimba cresciuta in mezzo al silenzio punitivo che regolarmente si infliggevano a vicenda i miei genitori. Naturalmente, da adulta, ho finito per mettermi in relazione con un lui che a sua volta molto spesso risponde col silenzio ai miei tentativi di di andare oltre la superficie "delle cose". Dopo l'ansia inevitabile dei primi tempi ho preso consapevolezza che in realtà questo silenzio non è una punizione ma la prova che sono arrivata "fino al cuore di una questione" e che lui, non essendo in grado di reggere il confronto con me, come un "bimbo", si rifugia nello stare zitto. Lo dice benissimo il dottor Giusti, siamo noi ad attribuire all'altro il potere di punirci ; in effetti, lo dico per esperienza diretta, in certi momenti può diventare più comodo attribuire tutta la responsabilità al di fuori di noi stessi, quando invece sarebbe più onesto ammettere che è anche nostra la scelta di rimanere in relazione con chi ci continua a dimostrare di essere immaturo affettivamente...
Io sto subendo il trattamento del silenzio da qualche tempo, da parte di due colleghi di lavoro che purtroppo ho nella stanza. Per fortuna abbiamo mansioni diverse, quindi difficilmente interagiamo per motivi lavorativi. Ma c'è una premessa: tutti e due in passato hanno tentato di farmi il love bombing ed io li ho rifiutati proprio quando erano convinti di avermi in pugno e ancor prima che tentassero un approccio. Questo è successo dopo pochissimi giorni in cui li avevo conosciuti e interagito con loro, ebbene li avevo già smascherati entrambi, individuandoli come due narcisisti covert. In effetti tali si sono rivelati, proprio come il mio intuito mi aveva suggerito all'epoca. E come da copione tutti e due stanno attuando da tempo lo stesso meccanismo malato manipolatorio, ovvero il silenzio ad oltranza, senza mai cercare né un confronto, né una parola e né un chiarimento. Ma per fortuna io me ne infischio e non potevo aspettarmi quello che già sapevo, né voglio e né pretendo nulla di nulla da loro, difatti il mio silenzio in cambio è come il loro specchio riflesso. Chiaramente anche la conseguente campagna diffamatoria è opera loro, ma io me la rido soprattutto perché chi crede a questi immaturi fantocci sfigati è perché sono come loro, patologici e incapaci di comunicare e di interagire con gli altri, se non per finta e con la solita cattiveria di fondo sempre ben celata. Grazie doc per questa bellissima spiegazione 💪💯
A me è stato inflitto. Spariva, silenzi e poi tornava come nulla fosse. All'inizio non capivo, mi chiedevo costantemente che motivo nascondesse un tale comportamento. Spesso accadeva dopo un periodo bello . Il narcisista/vittimista si era premurato di descrivere la ex come un mostro e dava la colpa alla sua relazione precedente di non consentirgli ancora di potersi avvicinare senza poi cedere alll'esigenza di allontanarsi. Io la vivevo come mancanza di rispetto e come una cosa infantile. Ad un certo punto mi sono detta che con le sue paturnie poteva ben restarci per riavvicinarci quando sarebbero passate, visto che la cosa era ciclica. È stata la mia salvezza saper stare anche da sola e bene. Credo mi reputasse inadatta come eventuale partner perché le sue manipolazioni non avevano lo stesso effetto che era abituato a riscontrare su altre prede. Ero sempre in punizione 🙆🏼♀️. Comunque è verissimo il discorso che non sanno reggere un confronto ed andare in profondità ne incontro alle esigenze ed ai bisogni dell'altro. Io lo ho messo alla porta in tempi relativamente brevi, ma questi soggetti lasciano dietro nella tua testa una gran confusione e nella mia il bisogno di andare a fondo alla faccenda . È così che ho scoperto il narcisismo e la manipolazione e grazie anche a lei e al suo lavoro certosino ho potuto capire. Grazie di cuore ❤
Sono in silenzio punitivo da mesi, è sempre scattato dopo uno scambio di opinioni. Prima lo soffrivo ora dopo aver ascoltato più volte il suo video mi dico :"ma guarda che tipo infantile e insicuro, non ha il coraggio di affrontare una discussione!!" Me la rido e sono serena! La ringrazio!
È ciclico ! Nel senso che è il ritorno all'infanzia ,da cui forse mai ci si è evoluti per decorso naturale del tempo ,e non si comunica ! Io credo che il problema non sia sul mittente ma ricevente ,che acquisita consapevolezza della recidiva,deve fare rumore andando via per sempre Non sono relazioni ma esecuzioni ,che meritano punizione ,come? Sparendo e incontrando chi parla,ascolta ,dialoga e di fronte alla difficoltà ne fa teorema Super Giusti🎉
Senza dubbio, il silenzio punitivo non è una prova di maturità. Quando una storia finisce non ci sono parole. Gli errori sono divisi al cinquanta per cento. Parlarsi è maturità, chiedere scusa è umiltà. Poi? La mia vita va avanti, così come la sua. Ho diritto ad amare e ad essere amata. Ho dei sani princìpi, e di questo sono molto orgogliosa. Rispetto le varie mentalità, i punti di vista diversi dai miei. Non farò mai per nessuno ciò che non sento di fare nel mio cuore. Lavoro sodo su me stessa , e per me desidero il meglio. Sono una persona, non un rifiuto.
Gli errori non sono divisi al 50%! Gli errori sono divisi in base alle proprie responsabilità, limiti e mancanze. Smettiamola con questo buonismo un tanto al kilo. Ovvio poi che ci sia corrispondenza e complementarietà nell'incastro fra le dinamiche dei due, tre quattro partecipanti anche derivanti dal proprio storico, ma anche lì non è che se uno ha vissuto esperienze negative e si porta le sue ferite attraverso cui può guardare gli altri o esserne sollecitato ha pari responsabilità di chi quei tasti li attiva, tanto più consapevolmente o con cinismo e sadismo. Serve soltanto comprendere dinamiche e limitare le proprie.
@@nessunomai Anch'io non sono d'accordo di questa percentuale di colpa di cui mi devo fare carico x fare contento qualcuno. Se proprio mi devo addossare anche il 100% di colpa è stata quella di non averlo mandato affanculo subito,ai primi disagi che percepivo grazie al suo silenzio punitivo che durava anche mesi. Ed io non capivo il perché si comportava così. Si creava una situazione che mi destabilizzava e mi faceva sentire incompresa, non amata, rifiutata, sminuita, senza valore. E il tutto diventava difficilmente insopportabile perché non c'era dialogo con lui. A quei tempi non si sapeva nulla (almeno io, 40anni fa) di queste psicopatologie. Magari lo avessi saputo, mi sarei risparmiata tanti anni di sofferenze e il bollino rosso appiccicatomi dai suoi familiari che ero io la ' strana' , la ' cattiva' , ' l'arrabbiata ' , e lui poverino che non parlava mai perché era bravo , e perciò subiva me. Cioè, tutta la situazione veniva vista e raccontata dai suoi tutta al contrario. Un inferno.
@@cassandraparis1376 questo fa parte della inversione concettuale e diffamazione dell'altro che avviene in questi casi. Anche proiezione. Agli occhi degli altri ovviamente che credono alla rappresentazione. È vero non se ne sapeva molto prima ma forse perchè non era troppo evidente o frequente come ora e regola sociale era anche il ruolo consolidato di vittima carnefice in molti scenari sociali
@@nessunomai Vero, regola sociale: i mariti si amano e si sopportano anche se non ti amano, anche se ti picchiano, anche se non manteneva la famiglia, perché, se solo parlavi di separazione ai miei tempi, (io ne ho 64)non eri una donna seria. E perciò dovevi sopportare il tutto in silenzio, e fare finta che vivevi come la famiglia del mulino bianco. 👋
L ostilità che dimostra il suo silenzio è veramente incredibile,mesi che non mi saluta nemmeno,siamo sposati da 2 anni,ma attualmente separati,io col tempo ho imparato ad accettare la sua "punizione" e amen, però a dire il vero l accettazione del fatto che questa pratica,oltre ad essere un modo immaturo di relazionarsi, è una forma aggressiva devastante. Fortunatamente esiste YOU TUBE con i vostri video e spiegazioni che mi hanno aiutata molto, grazie ❤
È vero lo usavano i miei nonni quando litigavano, però era " un'arma" comune. A volte riuscivano a stare anche 4 GG di seguito senza parlarsi. Erano entrambi molto orgogliosi. Se capitavo in questi giorni ero la " messaggera " di entrambi: " di' alla nonna che"..... e poi " tu rispondi al nonno che lui.....". Bell' esempio da adulti, anche se avevano più di 60 anni si comportavano come i miei bimbi del nido.
Fin dalle scuole Superiori ho notato dei comportamenti simili da parte di "amiche". Prendevo il voto più alto della classe: silenzio punitivo della mia compagna perché pensava di meritarlo lei. Facevo la strada la strada con Tizia, arrivava Caia che salutava e mi chiedeva qualcosa: silenzio punitivo da parte di Tizia per lo sgarro di averle tolto l'attenzione. Amica che chiedeva "vuoi fare questo?" Io rispondevo che non ne avevo voglia. Lei insisteva. Io spiegavo la ragione per cui non mi andava: silenzio punitivo di lei. Passano gli anni...Amica lancia a lungo frecciate passivo aggressive: 1)fingo di non cogliere 2) cerco di difendermi 3) rispondo per le rime: silenzio punitivo di lei. Avrei tanti altri esempi, ma ne cito uno col partner manipolatore che li usava per farmi fare quel che voleva (ben sapendo che soffrivo il distacco e avrei ceduto o lo avrei cercato per discutere). La cosa più bella è stata quando ho capito che il "Silent Treatment" vale anche in senso inverso: se invece di comunicare mi punisci con il silenzio non meriti il mio tempo e nel silenzio ci puoi restare!
Mi ci è voluto un pò, per capire che non era colpa mia,che in realtà, non avevo fatto niente. La cosa che più mi faceva male è proprio come dice lei, che arrivava puntuale dopo i momenti più belli. Grazie dottore. Grazie a lei, sono più consapevole e sto riuscendo a capirmi di più. Non so niente, non so cosa voglio, so però adesso che non ho bisogno di questo tipo di relazione. Grazie di cuore. Un passo alla volta❤
Verissimo. Quando ho smesso di avere aspettative e di chiedermi cosa avessi fatto di sbagliato e perché mi trattasse così, l'ansia è svanita e ho smesso di cercarlo. Vuoi stare? Stai. Vuoi andare? Vai. Dottore, si sente tutta la sua esperienza nella psicoterapia.
Concordo. Un segno di immaturità immensa. È come parlare con una/o bambina/o. E questo confronto emerge ancora di più quando hai dei figli e vedi in maniera lampante le similitudini tra i due.
Io sono stata con un probabile covert x un mese, purtroppo. Al primo silenzio ero disfatta, al secondo lo avvisai che, se lo avesse ripetuto la terza volta, io avrei fatto silenzio per sempre. Ed è stato cosi. Ho sofferto molto, probabilmente x la mia dipendenza affettiva, ma credo che lui abbia sofferto moooolto di piu, e mi dispiace pure! Ma meglio così... Grazie Dr
All' ultimo silenzio dovuto ad una mia giusta rimostranza, ho risposto con il silenzio senza pormi domande e ho approfittato per considerarla una occasione per rompere il ciclo tossico. La mossa tocca al narcisista non a me. Io ho scelto di infischiarmene stavolta e sto di un bene che non provavo da anni. E spero che continui per mesi questo silenzio così mi stacco definitivamente. Mi sono rotta le palle...a dismisura. Ed era ora.. Ma il Narciso crede che io prima o poi rompa il suo silenzio. Invece mi ha dato un assist pazzesco per chiudere. Fra poche settimane avrà la crisi dello "stavolta come mai non funziona?" L ho usato come no contact, stavolta usando proprio il suo ennesimo silenzio. Chi di manipolazione ferisce..si aspetti che uno impara prima o poi, ad abbandonare proprio la partita a scacchi. Ora se la deve giocare con le risorse umane di riserva (se ne ha) esterne. Mi sento di consigliarlo a tutti: al prossimo silenzio sparite voi, abbandonate il gioco...che si faccia da solo vincitore di un altro giocatore che è andato un attimo a prendere le sigarette anche se non ha mai fumato in vita sua.
Grazie doc. Detesto il silenzio. Famiglia senza rumori particolari e anche pochi discorsi . Mi sono ribellata a tutto ciò e vivo con radio o musica sempre. Quello punitivo non mi tocca, poiché l ho vissuto, e narcisista covert ex 2 anni, capito il giochetto non mi tocca. Basta avere aspettative!
Persone immature o dusturbate...è necessario porsi di fronte all'evidenza e rimettersi in cammino concentrandosi su se stessi. Queste non sono persone che possono cambiare...sono persone che ti drenano e ti svalutano...consapevoli del nostro meritare molto di più, li si lascia dove vogliono stare...
Grazie, comprendo a questo punto di aver fatto tutto il possibile per fare comprendere anche la mia posizione, quindi ho dedotto dalle tue parole che ho perso solo tempo e finalmente,posso definitivamente fare silenzio anch'io e stare ancora meglio con me stessa, qual'ora dovesse mai tornare indietro e parlo anche di ambiente di lavoro decidere di fare silenzio ed evitare di tornare o ascoltare eventuali ragioni
Grazie. È PROPRIO COSÌ. Non è capace di discutere con lo scopo di costruire. Quando è successo si è ritrovato spiazzato completamente! E quindi ritorna nel mutismo.
Ho questo problema credo dall'infanzia. Nella relazione col mio ex sono stata più volte accusata di averlo condannato col mio silenzio. Io nemmeno sapevo di avere questo problema di comunicazione. Ne ho dovuto prendere consapevolezza. Purtroppo questa nuova consapevolezza non ha azzerato il mio silenzio e neanche il disagio che provava ogni volta il mio ex fidanzato. Io non l'ho mai fatto apposta e come dice il Dr. Giusti questo ci dice che non si hanno altri strumenti per poter attraversare una determinata situazione critica a livello di comunicazione. Grazie di cuore per questo video! Sono felice che Lei abbia dato voce a questo tasto dolente che difficilmente può essere aggirato. GF
Il problema è e rimane il silenzio inflitto nella relazione. Che cambiare prospettiva ci possa mettere in una condizione non di svantaggio ma neutrale e "superiore" è utile solo a noi che invece di subirlo, lo comprendiamo, non lo accettiamo, ma lo superiamo. Siamo costretti a sopravvivere e purtroppo l'altra persona sta diventando in questi tempi difficili sempre più problematica e .... infantile. Nelle relazioni "normali, le persone "normali", non ricorrono a simili manipolazioni per bisogno di prevalere.. Persino Dio, per chi è credente, si prendeva il tempo ogni sera col salire della brezza, di parlare con Adamo.... Quando ami gli altri, dignità e rispetto, ti vengono di "uso" comune....
Grazie, Dottore. L'ho subito rispetto a motivazioni estremamente infantili, quindi, pur avendo compreso la condizione del mio interlocutore, ho provato a fare qualcosa, in maniera gentile e propositiva. Ho ricevuto in cambio aggressione verbale e successiva sparizione. Finita così una relazione di oltre tre anni.
Le prime due modalità riflettono il livello di sviluppo raggiunto dai soggetti piuttosto risibile direi,manipolazioni,strategie,acquisizione di potere all'interno della coppia,aiuto NO,piuttosto che ridurmi cosi entro in clausura seduta stante. Per me invece il silenzio ha un significato ben preciso che è totalmente disgiunto dal desiderio di ferire l'altro,ed è un modalità intima che mi aiuta in più fronti sia a mettere ordine dentro me stessa sia a ripararmi da un sovraccarico emotivo,la quotidianità è complessa per tutti ma per un empatico lo è ancor di più,quindi staccare temporaneamente la spina dal mondo aiuta a rigerenarsi.
Bravo!!! Peccato che quanto dici non l'ho capito quando l'ho vissuto ed ho, come giustamente dici tu, attribuito a lui (narcisista, solo da poco lo so) la irreale capacità di un confronto alla pari, che infatti mi ha sempre negato in 22 anni di matrimonio!! Ora ho preteso la separazione! Grazie
Penso che dipendi da quanto si è capace di reggere quella situazione. Io l' ho sopportato x 25anni , dopo, visto che la situazione era andata a peggiorare, sono stata costretta a lasciarlo, era diventato tutto insostenibile.
Quando ho subito il silenzio punitivo non mi sono mai fatta dei sensi di colpa, al contrario gli ho fatto notare che scappa perché non vuole crescere e che si comporta come un bambino.
Perfetto ragionamento ,mia madre adotta il sistema punitivo del silenzio da sempre producendo in anteprima il rifiuto ..la punizione è da 60 anni continua nel suo subdolo meccanismo pur oggi essendo anziana e malata ,anche se dolorosamente si capisce questo meccanismo di manipolazione ,mi difendo con l interagire con lei fino ad un determinato punto cosa ,..il silenzio punitivo lo è nel momento che tu riferimenti a quella persona di oltrepassare il confine che a fatica tu hai costruito ,poi c'è solo un punto quello del nn ritorno.saluti
Sempre usato è fatto per anni, addiritura consecutivamente. Non dó nessuna scusante a questi comportamenti. Oltre che infantile per me denota immaturità una sconcertante stupidità. Ma a furia di subire gli si fá lo stesso. Mutata la vicenda, mutato l’ordine, ci si comporta nello stesso modo; e così che finiscono le relazioni anche di anni. Grazie per il video dottore👏.
Sono in silenzio punitivo da circa una settimana per appunto una discussione che fra l altro mi ha pure buttato il telf in faccia per scappare dalla vetita più immaturo di così ( uomo.di 60 anni ) Pero il problema e il mio ora sto soffrendo e non so se interrompere sto silenzio , pur sapendo che si tornerebbe sempre ad un punto di partenza , oppure mantenere la mia teroria tacere e sparire anche se ripeto e molto molto brutto e dura
Ho sempre rispettato i silenzi perché è inutile bussare alla caverna se non è il momento di parlare alcune volte chiarisci e altre non c'è bisogno e altre ancora torni e ritorni non essendoci compromessi non mi sono mai sentita punita ma qualche difficoltà divergenze ci sono state ........adesso siamo separati da due mesi e io non me la sento di vederlo non posso offrire amicizia come mi è stato chiesto per cui sono in silenzio io .....per guarire dal dolore .....
Si subisce il silenzio punitivo perché uno dei due genitori lo ha praticato con te da bambino altrimenti dove troveresti la forza di starci dentro? Si rimane in ciò che si conosce .....qualche volta si attiva la consapevolezza ma non è una regola, ci sono persone che credono che questo sia un comportamento normale all'interno della propria relazione e vanno avanti per anni.... è una forma di violenza, di abuso così sottile ed impercettibile all'esterno che lacera l'anima di chi la subisce e li rende impotente dal chiedere aiuto.....EDUCAZIONE EMOZIONALE E RELAZIONALE questo si deve insegnare nelle scuole❤
Sto subendo da qualche mese. il silenzio punitivo. Succede ogni volta che mi rendo disponibile h24 o comunque quando lui ha bisogno di me, oppure se non do retta ai suoi consigli, oppure quando esprimo un parere contrario al suo... ho pazienza, tanta, perché purtroppo tengo a lu ma è difficile e mi sento sempre in colpa
Spesso, restano in silenzio e non rispondono neanche a domande banali... e se gli chiedi del perché delle non risposte, restano in silenzio... e non riusciamo a capire il motivo....
Wow. Analisi perfetta. La domanda è perchè una persona adulta, con un lavoro importante che gli impone moltissime relazioni e processi decisionali, assume poi questo comportamento nel privato?
Io subisco molto spesso il silenzio punitivo e non capisco mai il perché inizialmente mi facevo tante domande adesso me ne frego..non è stato facile però adesso mi fa un piacere quando non parla e io lo ignoro completamente
Come gestirlo io ho un marito così sono stata paziente cercando di fargli capire che dialogando ci si può capire e si affrontano i problemi ma non riesco silenzio assoluto e mi ignora mi sono stancata..non ne posso posso più.
Salve dr. Mi chiedevo se adottare lo stesso metodo, cioè il silenzio punitivo con chi lo mette in atto sia educativo per quest'ultimo, io ho notato che poi succede che divento io la punitrice...grazie.
Chi sta in silenzio è evidentemente incapace e immaturo, ma l'altro sta comunque male perché manca il normale confronto che servirebbe ad elaborare lo scarto!
Il mio ex compagno praticava in maniera sistematica il silenzio punitivo tutte le volte che io ribadivo le mie necessità e il mio bisogno di riconoscimento. È arrivato al culmine quando io mi sono sottoposta ad un intervento per un tumore. Io sono da sola e lui sarebbe stato il mio solo aiuto. La vigilia lo avevo cercato tante volte perché dovevo organizzarmi per l’indomani, giorno del ricovero. La sera non ottenendo risposta, ho cominciato a mandargli messaggi arrabbiati. Lui cosa ha fatto? Ha tolto la spunta blu sul cellulare e non si è fatto più sentire. Completamente abbandonata! Ho dovuto chiamare il mio ex marito per farmi riaccompagnare a casa. Il trauma è stato tale che al risveglio dell’intervento ho cominciato a piangere e ho durato per due giorni. Il primario dell’ospedale mi ha mandato una psichiatra per darmi un calmante. Dimessa, lo cercavo per delle spiegazioni e mi buttava il telefono in faccia. È stato atroce! Non riuscivo a capire! E pensare che prima dell’intervento mi ero raccomandata che mi stesse vicino. Poi sono riuscita a mandargli un mail perché stavo malissimo, ed è tornato, dicendo che era rimasto offeso dalle mie parole! La sua reazione è stata chiaramente spropositata rispetto alla mia situazione di debolezza e vulnerabilità. Che forse lui non si sentiva in grado di affrontare. Poi anche in seguito ad ogni crisi, ha sempre risposto con il silenzio punitivo. Facile in una relazione a distanza di 120 km in cui la comunicazione avviene per telefono. Questa diagnosi di immaturità emotiva, finalmente ora mi risuona.
Ognuno vive la propria Storia in maniera positiva o negativa sapendo da dove nascono le incomprensioni che portano una coppia più che dividersi ,a soffrire . Perché si, si soffre entrambi .Ma Il Silenzio io non lo vedo così punito, quanto a non aver voglia di litigare , e dirsi ciò che la rabbia può tirare fuori solo per Gelosia o Paura di allontanarsi.
Infatti quando non ero più io a cercare di interrompere quel silenzio, lo interrompeva lui. Verso la fine è diventato un mutismo continuo. No, un confronto con me non poteva sostenerlo, ne aveva paura.
Mi affascina di più quando sta zitto😂 dopotutto gli ho fatto nocontact a tempo illimitato e non può fare altrimenti,meglio perderlo che trovarlo ,è negativo come persona!😈
Buona sera ah proprio ragione a me sta succedendo tutto questo ne ho prpvate di tutte ma non ottengo nulla ,allora lo ignoroe lo lascio stare e me ne frego.
Comunque oh provato afare domande perche' si comporta cosi e mi dice che e' colpa mia ,poi si innervosisce . E scatano insulti morali eminacce e quantaltro cosa posso fare . Perche' non so piu' cosa fare tutti mi dicono di andarmenesiccome e' un anno che sono andata in pensione e non me lo posso permettere grazie per i video che fa mi sono molto di aiuto grazie mille.
@@AntonellaGigliettiRicapitolando tu sei appena andata in pensione e dici che non puoi permettertelo di lasciarlo ma ti rendi conto che se ti farà ammalare tu la pensione non te la godrai per niente? Perché ricordati che questi uomini non migliorano nel tempo , anzi peggiorano .
Dottor Giusti cosa ne pensa del fatto che la comunicazione via chat e social tende a "promuovere" e "sdoganare" anche in persone "sane" questi comportamenti come il gosthing e il silenzio più o meno punitivo
A me, mi punisce col silenzio mia figlia. Niente ha aiutato di migliorare con lei la relazione che era difficile giá fin dalla pubertá. Da madre non voglio farla finita con lei, ci soffrono anche i nipoti che non capiscono il perché, ma quasi-quasi non c'e la faccio piú. Come proteggermi?
Non è sempre così ...a volte si sta in silenzio quando perdi la speranza di far capire l'altra persona che ti sta scocciando dopo averlo detto migliaia di volte ... allora ti rassegni e smetti di parlare ... ovviamente può succedere con chiunque non solo il partner ...in poche parole x non farsi il sangue marcio
Ma perche chi attua questo comportamento e sempre dalla parte del torto ? Potrebbe anche essere che il problema sia la controparte ? Io l ho utilizato molte volte come forma di difesa , verso persone che alla fine si sono rilevate tossiche & negative . Se poi stanno male non mi interessa , non mi sento ne immaturo o una persona con bassi valori
Poi c'è da dire che chi utilizza il silenzio punitivo è figlio di chi lo abbia utilizzato in precedenza, per cui c'è da dire "poverini", perché sono cresciuti con genitori senza strumenti culturali o emotivi.
Lo sto subendo in questi giorni... È fastidioso, ma lo considero appunto un'incapacità di confronto da parte dell' altra persona che non è in grado di riflettere
Ci sono silenzi che tolgono il dolore? Voglio dire: se mettiamo un punto dichiarando la nostra impossibilità e difficoltà e a questa esplicitazione facciamo seguire un silenzio dichiarato e necessario, questo, non è un silenzio che toglie in qualche modo dallo spazio della manipolazione?
Certo mi capita spesso proprio in questo periodo ma non credo che sia x punirmi e se anche fosse xché dovrei essere punita ?bhooo io reagisco ridendo 😂😂😂😂
C' e' che il silenzio punitivo e' di uno svalutante incredibile. A me arriva cosi. E grazie per questo video perche' sto mettendo a fuoco che quello che mi trigghera e' che e' esattamente il silenzio punitivo che adottava mio padre, unico caregiver da cui sono stata allevata dall' adolescenza in poi. E' come se ancora oggi io riprovassi quel dolore, quell' antica ferita di chi ti taglia fuori da se' emotivamente e affettivamente perche' non ti allinei. Non crolli davanti alle sue aspettative. E' quel grido di dolore interno che cerca di voler affermare la propria unicita', la propria autonomia senza il ricatto di vedersi emotivamente allontanata e in assenza di un seppur minimo confronto. Quell' intento di farti sentire sbagliata. E' una crudelta'. Perche' chi lo mette in atto vuole stare in posizione up e mettere te in down. E lo fa' sempre con la consapevolezza di sapere che gli sei legato affettivamente od emotivamente. Comportamento patologico ed odioso.
Ringrazio quest'uomo per mettere a disposizione il suo tempo per illuminarci
Sono stata una bimba cresciuta in mezzo al silenzio punitivo che regolarmente si infliggevano a vicenda i miei genitori. Naturalmente, da adulta, ho finito per mettermi in relazione con un lui che a sua volta molto spesso risponde col silenzio ai miei tentativi di di andare oltre la superficie "delle cose". Dopo l'ansia inevitabile dei primi tempi ho preso consapevolezza che in realtà questo silenzio non è una punizione ma la prova che sono arrivata "fino al cuore di una questione" e che lui, non essendo in grado di reggere il confronto con me, come un "bimbo", si rifugia nello stare zitto.
Lo dice benissimo il dottor Giusti, siamo noi ad attribuire all'altro il potere di punirci ; in effetti, lo dico per esperienza diretta, in certi momenti può diventare più comodo attribuire tutta la responsabilità al di fuori di noi stessi, quando invece sarebbe più onesto ammettere che è anche nostra la scelta di rimanere in relazione con chi ci continua a dimostrare di essere immaturo affettivamente...
Io sto subendo il trattamento del silenzio da qualche tempo, da parte di due colleghi di lavoro che purtroppo ho nella stanza. Per fortuna abbiamo mansioni diverse, quindi difficilmente interagiamo per motivi lavorativi. Ma c'è una premessa: tutti e due in passato hanno tentato di farmi il love bombing ed io li ho rifiutati proprio quando erano convinti di avermi in pugno e ancor prima che tentassero un approccio. Questo è successo dopo pochissimi giorni in cui li avevo conosciuti e interagito con loro, ebbene li avevo già smascherati entrambi, individuandoli come due narcisisti covert. In effetti tali si sono rivelati, proprio come il mio intuito mi aveva suggerito all'epoca. E come da copione tutti e due stanno attuando da tempo lo stesso meccanismo malato manipolatorio, ovvero il silenzio ad oltranza, senza mai cercare né un confronto, né una parola e né un chiarimento. Ma per fortuna io me ne infischio e non potevo aspettarmi quello che già sapevo, né voglio e né pretendo nulla di nulla da loro, difatti il mio silenzio in cambio è come il loro specchio riflesso. Chiaramente anche la conseguente campagna diffamatoria è opera loro, ma io me la rido soprattutto perché chi crede a questi immaturi fantocci sfigati è perché sono come loro, patologici e incapaci di comunicare e di interagire con gli altri, se non per finta e con la solita cattiveria di fondo sempre ben celata. Grazie doc per questa bellissima spiegazione 💪💯
Bravissima
A me è stato inflitto. Spariva, silenzi e poi tornava come nulla fosse. All'inizio non capivo, mi chiedevo costantemente che motivo nascondesse un tale comportamento. Spesso accadeva dopo un periodo bello . Il narcisista/vittimista si era premurato di descrivere la ex come un mostro e dava la colpa alla sua relazione precedente di non consentirgli ancora di potersi avvicinare senza poi cedere alll'esigenza di allontanarsi. Io la vivevo come mancanza di rispetto e come una cosa infantile. Ad un certo punto mi sono detta che con le sue paturnie poteva ben restarci per riavvicinarci quando sarebbero passate, visto che la cosa era ciclica. È stata la mia salvezza saper stare anche da sola e bene. Credo mi reputasse inadatta come eventuale partner perché le sue manipolazioni non avevano lo stesso effetto che era abituato a riscontrare su altre prede. Ero sempre in punizione 🙆🏼♀️. Comunque è verissimo il discorso che non sanno reggere un confronto ed andare in profondità ne incontro alle esigenze ed ai bisogni dell'altro. Io lo ho messo alla porta in tempi relativamente brevi, ma questi soggetti lasciano dietro nella tua testa una gran confusione e nella mia il bisogno di andare a fondo alla faccenda . È così che ho scoperto il narcisismo e la manipolazione e grazie anche a lei e al suo lavoro certosino ho potuto capire. Grazie di cuore ❤
Sono in silenzio punitivo da mesi, è sempre scattato dopo uno scambio di opinioni. Prima lo soffrivo ora dopo aver ascoltato più volte il suo video mi dico :"ma guarda che tipo infantile e insicuro, non ha il coraggio di affrontare una discussione!!" Me la rido e sono serena! La ringrazio!
È ciclico ! Nel senso che è il ritorno all'infanzia ,da cui forse mai ci si è evoluti per decorso naturale del tempo ,e non si comunica ! Io credo che il problema non sia sul mittente ma ricevente ,che acquisita consapevolezza della recidiva,deve fare rumore andando via per sempre
Non sono relazioni ma esecuzioni ,che meritano punizione ,come? Sparendo e incontrando chi parla,ascolta ,dialoga e di fronte alla difficoltà ne fa teorema
Super Giusti🎉
Senza dubbio, il silenzio punitivo non è una prova di maturità. Quando una storia finisce non ci sono parole. Gli errori sono divisi al cinquanta per cento. Parlarsi è maturità, chiedere scusa è umiltà. Poi? La mia vita va avanti, così come la sua. Ho diritto ad amare e ad essere amata. Ho dei sani princìpi, e di questo sono molto orgogliosa. Rispetto le varie mentalità, i punti di vista diversi dai miei. Non farò mai per nessuno ciò che non sento di fare nel mio cuore. Lavoro sodo su me stessa , e per me desidero il meglio. Sono una persona, non un rifiuto.
Gli errori non sono divisi al 50%! Gli errori sono divisi in base alle proprie responsabilità, limiti e mancanze. Smettiamola con questo buonismo un tanto al kilo. Ovvio poi che ci sia corrispondenza e complementarietà nell'incastro fra le dinamiche dei due, tre quattro partecipanti anche derivanti dal proprio storico, ma anche lì non è che se uno ha vissuto esperienze negative e si porta le sue ferite attraverso cui può guardare gli altri o esserne sollecitato ha pari responsabilità di chi quei tasti li attiva, tanto più consapevolmente o con cinismo e sadismo. Serve soltanto comprendere dinamiche e limitare le proprie.
@@nessunomai Anch'io non sono d'accordo di questa percentuale di colpa di cui mi devo fare carico x fare contento qualcuno. Se proprio mi devo addossare anche il 100% di colpa è stata quella di non averlo mandato affanculo subito,ai primi disagi che percepivo grazie al suo silenzio punitivo che durava anche mesi. Ed io non capivo il perché si comportava così. Si creava una situazione che mi destabilizzava e mi faceva sentire incompresa, non amata, rifiutata, sminuita, senza valore. E il tutto diventava difficilmente insopportabile perché non c'era dialogo con lui. A quei tempi non si sapeva nulla (almeno io, 40anni fa) di queste psicopatologie. Magari lo avessi saputo, mi sarei risparmiata tanti anni di sofferenze e il bollino rosso appiccicatomi dai suoi familiari che ero io la ' strana' ,
la ' cattiva' , ' l'arrabbiata ' , e lui poverino che non parlava mai perché era bravo , e perciò subiva me. Cioè, tutta la situazione veniva vista e raccontata dai suoi tutta al contrario. Un inferno.
@@cassandraparis1376 questo fa parte della inversione concettuale e diffamazione dell'altro che avviene in questi casi. Anche proiezione. Agli occhi degli altri ovviamente che credono alla rappresentazione. È vero non se ne sapeva molto prima ma forse perchè non era troppo evidente o frequente come ora e regola sociale era anche il ruolo consolidato di vittima carnefice in molti scenari sociali
@@nessunomai Vero, regola sociale: i mariti si amano e si sopportano anche se non ti amano, anche se ti picchiano, anche se non manteneva la famiglia, perché, se solo parlavi di separazione ai miei tempi, (io ne ho 64)non eri una donna seria. E perciò dovevi sopportare il tutto in silenzio, e fare finta che vivevi come la famiglia del mulino bianco. 👋
Certo , lo condivido questo pensiero e' legittimo ...
L ostilità che dimostra il suo silenzio è veramente incredibile,mesi che non mi saluta nemmeno,siamo sposati da 2 anni,ma attualmente separati,io col tempo ho imparato ad accettare la sua "punizione" e amen, però a dire il vero l accettazione del fatto che questa pratica,oltre ad essere un modo immaturo di relazionarsi, è una forma aggressiva devastante.
Fortunatamente esiste YOU TUBE con i vostri video e spiegazioni che mi hanno aiutata molto, grazie ❤
È vero lo usavano i miei nonni quando litigavano, però era " un'arma" comune. A volte riuscivano a stare anche 4 GG di seguito senza parlarsi. Erano entrambi molto orgogliosi.
Se capitavo in questi giorni ero la " messaggera " di entrambi: " di' alla nonna che"..... e poi " tu rispondi al nonno che lui.....".
Bell' esempio da adulti, anche se avevano più di 60 anni si comportavano come i miei bimbi del nido.
Fin dalle scuole Superiori ho notato dei comportamenti simili da parte di "amiche". Prendevo il voto più alto della classe: silenzio punitivo della mia compagna perché pensava di meritarlo lei. Facevo la strada la strada con Tizia, arrivava Caia che salutava e mi chiedeva qualcosa: silenzio punitivo da parte di Tizia per lo sgarro di averle tolto l'attenzione. Amica che chiedeva "vuoi fare questo?" Io rispondevo che non ne avevo voglia. Lei insisteva. Io spiegavo la ragione per cui non mi andava: silenzio punitivo di lei. Passano gli anni...Amica lancia a lungo frecciate passivo aggressive: 1)fingo di non cogliere 2) cerco di difendermi 3) rispondo per le rime: silenzio punitivo di lei. Avrei tanti altri esempi, ma ne cito uno col partner manipolatore che li usava per farmi fare quel che voleva (ben sapendo che soffrivo il distacco e avrei ceduto o lo avrei cercato per discutere). La cosa più bella è stata quando ho capito che il "Silent Treatment" vale anche in senso inverso: se invece di comunicare mi punisci con il silenzio non meriti il mio tempo e nel silenzio ci puoi restare!
Mi ci è voluto un pò, per capire che non era colpa mia,che in realtà, non avevo fatto niente. La cosa che più mi faceva male è proprio come dice lei, che arrivava puntuale dopo i momenti più belli. Grazie dottore. Grazie a lei, sono più consapevole e sto riuscendo a capirmi di più. Non so niente, non so cosa voglio, so però adesso che non ho bisogno di questo tipo di relazione. Grazie di cuore. Un passo alla volta❤
Grazie un video illuminante.
Verissimo. Quando ho smesso di avere aspettative e di chiedermi cosa avessi fatto di sbagliato e perché mi trattasse così, l'ansia è svanita e ho smesso di cercarlo. Vuoi stare? Stai. Vuoi andare? Vai. Dottore, si sente tutta la sua esperienza nella psicoterapia.
Veramente interessante tutto vero spiegato in maniera magistrale
Concordo. Un segno di immaturità immensa. È come parlare con una/o bambina/o. E questo confronto emerge ancora di più quando hai dei figli e vedi in maniera lampante le similitudini tra i due.
Io sono stata con un probabile covert x un mese, purtroppo. Al primo silenzio ero disfatta, al secondo lo avvisai che, se lo avesse ripetuto la terza volta, io avrei fatto silenzio per sempre. Ed è stato cosi. Ho sofferto molto, probabilmente x la mia dipendenza affettiva, ma credo che lui abbia sofferto moooolto di piu, e mi dispiace pure! Ma meglio così... Grazie Dr
Dr Massimo sei veramente mitico complimenti e grazie per quello che ci insegni sempre
Ho subito il trattamento del silenzio da mia madre e questo mi ha portato ad accettarlo anche dal partner!
All' ultimo silenzio dovuto ad una mia giusta rimostranza, ho risposto con il silenzio senza pormi domande e ho approfittato per considerarla una occasione per rompere il ciclo tossico. La mossa tocca al narcisista non a me. Io ho scelto di infischiarmene stavolta e sto di un bene che non provavo da anni. E spero che continui per mesi questo silenzio così mi stacco definitivamente. Mi sono rotta le palle...a dismisura. Ed era ora..
Ma il Narciso crede che io prima o poi rompa il suo silenzio. Invece mi ha dato un assist pazzesco per chiudere. Fra poche settimane avrà la crisi dello "stavolta come mai non funziona?"
L ho usato come no contact, stavolta usando proprio il suo ennesimo silenzio. Chi di manipolazione ferisce..si aspetti che uno impara prima o poi, ad abbandonare proprio la partita a scacchi. Ora se la deve giocare con le risorse umane di riserva (se ne ha) esterne. Mi sento di consigliarlo a tutti: al prossimo silenzio sparite voi, abbandonate il gioco...che si faccia da solo vincitore di un altro giocatore che è andato un attimo a prendere le sigarette anche se non ha mai fumato in vita sua.
Grazie Massimo , sante riflessioni❤
Grazie doc. Detesto il silenzio. Famiglia senza rumori particolari e anche pochi discorsi . Mi sono ribellata a tutto ciò e vivo con radio o musica sempre. Quello punitivo non mi tocca, poiché l ho vissuto, e narcisista covert ex 2 anni, capito il giochetto non mi tocca. Basta avere aspettative!
Grazie mille estremamente interessante 🙏
Grazie di cuore, Dottore! I contenuti dei Suoi video sono sempre molto importanti ed utili! Un caro saluto.
Fantastico video! Mostri da un'altra luce, un comportamento che portava a far stare male. Grazie mille!
Persone immature o dusturbate...è necessario porsi di fronte all'evidenza e rimettersi in cammino concentrandosi su se stessi.
Queste non sono persone che possono cambiare...sono persone che ti drenano e ti svalutano...consapevoli del nostro meritare molto di più, li si lascia dove vogliono stare...
Il vaso della mia buona volontà si è colmato , ragion per cui il suo silenzio si è fatto eterno. 😂
Grazie, comprendo a questo punto di aver fatto tutto il possibile per fare comprendere anche la mia posizione, quindi ho dedotto dalle tue parole che ho perso solo tempo e finalmente,posso definitivamente fare silenzio anch'io e stare ancora meglio con me stessa, qual'ora dovesse mai tornare indietro e parlo anche di ambiente di lavoro decidere di fare silenzio ed evitare di tornare o ascoltare eventuali ragioni
Grazie. È PROPRIO COSÌ. Non è capace di discutere con lo scopo di costruire. Quando è successo si è ritrovato spiazzato completamente! E quindi ritorna nel mutismo.
Ho questo problema credo dall'infanzia. Nella relazione col mio ex sono stata più volte accusata di averlo condannato col mio silenzio. Io nemmeno sapevo di avere questo problema di comunicazione. Ne ho dovuto prendere consapevolezza. Purtroppo questa nuova consapevolezza non ha azzerato il mio silenzio e neanche il disagio che provava ogni volta il mio ex fidanzato. Io non l'ho mai fatto apposta e come dice il Dr. Giusti questo ci dice che non si hanno altri strumenti per poter attraversare una determinata situazione critica a livello di comunicazione. Grazie di cuore per questo video! Sono felice che Lei abbia dato voce a questo tasto dolente che difficilmente può essere aggirato. GF
Video super interessante.Grazie
Verissimo... Tutto centrato...Grazie dott Giusti...
Questo video mi ha fatto capire tante cose..grazie❤
Il problema è e rimane il silenzio inflitto nella relazione.
Che cambiare prospettiva ci possa mettere in una condizione non di svantaggio ma neutrale e "superiore" è utile solo a noi che invece di subirlo, lo comprendiamo, non lo accettiamo, ma lo superiamo.
Siamo costretti a sopravvivere e purtroppo l'altra persona sta diventando in questi tempi difficili sempre più problematica e .... infantile.
Nelle relazioni "normali, le persone "normali", non ricorrono a simili manipolazioni per bisogno di prevalere..
Persino Dio, per chi è credente, si prendeva il tempo ogni sera col salire della brezza, di parlare con Adamo....
Quando ami gli altri, dignità e rispetto, ti vengono di "uso" comune....
Grazie, Dottore. L'ho subito rispetto a motivazioni estremamente infantili, quindi, pur avendo compreso la condizione del mio interlocutore, ho provato a fare qualcosa, in maniera gentile e propositiva. Ho ricevuto in cambio aggressione verbale e successiva sparizione. Finita così una relazione di oltre tre anni.
video super esaustivo sull’argomento!! grazie di ❤
Non smetterò mai di seguirla...grazie ❤anche questa volta ha dato un senso ai miei innumerevoli dubbi e domande che mi faccio ancora..e non è poco...
Una brillante spiegazione,riguardo a questo metodo del silenzio,che aiuta a riconoscere la modalità infantile di questo trattamento
Da sempre risposte a domande che mi sono fatta, una volta conclusa la mia ultima relazione, molto illuminante! La seguo con interesse
Le prime due modalità riflettono il livello di sviluppo raggiunto dai soggetti piuttosto risibile direi,manipolazioni,strategie,acquisizione di potere all'interno della coppia,aiuto NO,piuttosto che ridurmi cosi entro in clausura seduta stante.
Per me invece il silenzio ha un significato ben preciso che è totalmente disgiunto dal desiderio di ferire l'altro,ed è un modalità intima che mi aiuta in più fronti sia a mettere ordine dentro me stessa sia a ripararmi da un sovraccarico emotivo,la quotidianità è complessa per tutti ma per un empatico lo è ancor di più,quindi staccare temporaneamente la spina dal mondo aiuta a rigerenarsi.
Complimenti! Grazie davvero
.....esattamente questo, indipendentemente da conoscenze, cultura e posizione sociale!!!!
Video davvero prezioso 🙏 grazie!!!
Bravo!!! Peccato che quanto dici non l'ho capito quando l'ho vissuto ed ho, come giustamente dici tu, attribuito a lui (narcisista, solo da poco lo so) la irreale capacità di un confronto alla pari, che infatti mi ha sempre negato in 22 anni di matrimonio!! Ora ho preteso la separazione! Grazie
Ciao sono nella tua stessa situazione.., ci stiamo separando.. ma ho tanta paura.. spero tu sia più sicura di me.
Molto interessante questo video!
Grazie mille Dott.Quindi l unico modo per sganciarsi da questa situazione è mollare la presa o fregarsene
Penso che dipendi da quanto si è capace di reggere quella situazione. Io l' ho sopportato x 25anni , dopo, visto che la situazione era andata a peggiorare, sono stata costretta a lasciarlo, era diventato tutto insostenibile.
Mollare
Mi agita tanto il cuore che non c'è modo di dormire. Grazie per avermi permesso di guardarla sotto un altra ottica
Grazie, mi ha aiutato a capire la mia reazione in un contesto di questo tipo👍👏
Quando ho subito il silenzio punitivo non mi sono mai fatta dei sensi di colpa, al contrario gli ho fatto notare che scappa perché non vuole crescere e che si comporta come un bambino.
complimenti, ho apprezzato tantissimo questo video
Grazie dottore ❤
Molto significativo, grazie
Grazie per il video
Grazie di cuore
Perfetto ragionamento ,mia madre adotta il sistema punitivo del silenzio da sempre producendo in anteprima il rifiuto ..la punizione è da 60 anni continua nel suo subdolo meccanismo pur oggi essendo anziana e malata ,anche se dolorosamente si capisce questo meccanismo di manipolazione ,mi difendo con l interagire con lei fino ad un determinato punto cosa ,..il silenzio punitivo lo è nel momento che tu riferimenti a quella persona di oltrepassare il confine che a fatica tu hai costruito ,poi c'è solo un punto quello del nn ritorno.saluti
Sempre usato è fatto per anni, addiritura consecutivamente. Non dó nessuna scusante a questi comportamenti. Oltre che infantile per me denota immaturità una sconcertante stupidità. Ma a furia di subire gli si fá lo stesso. Mutata la vicenda, mutato l’ordine, ci si comporta nello stesso modo; e così che finiscono le relazioni anche di anni.
Grazie per il video dottore👏.
È così che finiscono
nel nulla che sono state
Grazie, questo contenuto è molto interessante!
Sono in silenzio punitivo da circa una settimana per appunto una discussione che fra l altro mi ha pure buttato il telf in faccia per scappare dalla vetita più immaturo di così ( uomo.di 60 anni ) Pero il problema e il mio ora sto soffrendo e non so se interrompere sto silenzio , pur sapendo che si tornerebbe sempre ad un punto di partenza , oppure mantenere la mia teroria tacere e sparire anche se ripeto e molto molto brutto e dura
Tu fai quello che ti fa stare bene! Però trova il coraggio di lasciarlo dicendo che è proprio per le sue modalità
Perfetto grazie
Qual'e' il percorso che si può intraprendere per fare questo scatto di maturità?
È proprio così. Grazie per la chiarezza
Ho sempre rispettato i silenzi perché è inutile bussare alla caverna se non è il momento di parlare alcune volte chiarisci e altre non c'è bisogno e altre ancora torni e ritorni non essendoci compromessi non mi sono mai sentita punita ma qualche difficoltà divergenze ci sono state ........adesso siamo separati da due mesi e io non me la sento di vederlo non posso offrire amicizia come mi è stato chiesto per cui sono in silenzio io .....per guarire dal dolore .....
Si subisce il silenzio punitivo perché uno dei due genitori lo ha praticato con te da bambino altrimenti dove troveresti la forza di starci dentro? Si rimane in ciò che si conosce .....qualche volta si attiva la consapevolezza ma non è una regola, ci sono persone che credono che questo sia un comportamento normale all'interno della propria relazione e vanno avanti per anni.... è una forma di violenza, di abuso così sottile ed impercettibile all'esterno che lacera l'anima di chi la subisce e li rende impotente dal chiedere aiuto.....EDUCAZIONE EMOZIONALE E RELAZIONALE questo si deve insegnare nelle scuole❤
bravissimo... molto interessante
Sto subendo da qualche mese. il silenzio punitivo. Succede ogni volta che mi rendo disponibile h24 o comunque quando lui ha bisogno di me, oppure se non do retta ai suoi consigli, oppure quando esprimo un parere contrario al suo... ho pazienza, tanta, perché purtroppo tengo a lu ma è difficile e mi sento sempre in colpa
Verissimo!
Spesso, restano in silenzio e non rispondono neanche a domande banali... e se gli chiedi del perché delle non risposte, restano in silenzio... e non riusciamo a capire il motivo....
Wow. Analisi perfetta. La domanda è perchè una persona adulta, con un lavoro importante che gli impone moltissime relazioni e processi decisionali, assume poi questo comportamento nel privato?
Penso che ciò che lei ha esposto sia vero. Chi mette in azione il silenzio punitivo sia altamente immaturo. Io stesso lo so per esperienza.
Io subisco molto spesso il silenzio punitivo e non capisco mai il perché inizialmente mi facevo tante domande adesso me ne frego..non è stato facile però adesso mi fa un piacere quando non parla e io lo ignoro completamente
Complimenti. Tutto molto vero. Lo sto provando.ma penso ciò che hai detto alla fine. Immaturo e poco responsabile nell affrontare i problemi
Verissimo👏👏👏🥰
Concordo.
Come gestirlo io ho un marito così sono stata paziente cercando di fargli capire che dialogando ci si può capire e si affrontano i problemi ma non riesco silenzio assoluto e mi ignora mi sono stancata..non ne posso posso più.
Salve dr. Mi chiedevo se adottare lo stesso metodo, cioè il silenzio punitivo con chi lo mette in atto sia educativo per quest'ultimo, io ho notato che poi succede che divento io la punitrice...grazie.
Tutto vero
Chi sta in silenzio è evidentemente incapace e immaturo, ma l'altro sta comunque male perché manca il normale confronto che servirebbe ad elaborare lo scarto!
E poi c'è il silenzio che si attua quando si è capito che un confronto costruttivo con l altro è impossibile .
Il mio ex compagno praticava in maniera sistematica il silenzio punitivo tutte le volte che io ribadivo le mie necessità e il mio bisogno di riconoscimento. È arrivato al culmine quando io mi sono sottoposta ad un intervento per un tumore. Io sono da sola e lui sarebbe stato il mio solo aiuto. La vigilia lo avevo cercato tante volte perché dovevo organizzarmi per l’indomani, giorno del ricovero. La sera non ottenendo risposta, ho cominciato a mandargli messaggi arrabbiati. Lui cosa ha fatto? Ha tolto la spunta blu sul cellulare e non si è fatto più sentire. Completamente abbandonata! Ho dovuto chiamare il mio ex marito per farmi riaccompagnare a casa. Il trauma è stato tale che al risveglio dell’intervento ho cominciato a piangere e ho durato per due giorni. Il primario dell’ospedale mi ha mandato una psichiatra per darmi un calmante. Dimessa, lo cercavo per delle spiegazioni e mi buttava il telefono in faccia. È stato atroce! Non riuscivo a capire! E pensare che prima dell’intervento mi ero raccomandata che mi stesse vicino. Poi sono riuscita a mandargli un mail perché stavo malissimo, ed è tornato, dicendo che era rimasto offeso dalle mie parole! La sua reazione è stata chiaramente spropositata rispetto alla mia situazione di debolezza e vulnerabilità. Che forse lui non si sentiva in grado di affrontare. Poi anche in seguito ad ogni crisi, ha sempre risposto con il silenzio punitivo. Facile in una relazione a distanza di 120 km in cui la comunicazione avviene per telefono. Questa diagnosi di immaturità emotiva, finalmente ora mi risuona.
Ognuno vive la propria Storia in maniera positiva o negativa sapendo da dove nascono le incomprensioni che portano una coppia più che dividersi ,a soffrire . Perché si, si soffre entrambi .Ma Il Silenzio io non lo vedo così punito, quanto a non aver voglia di litigare , e dirsi ciò che la rabbia può tirare fuori solo per Gelosia o Paura di allontanarsi.
E al silenzio punitivo, rispondiamo con il silenzio
Infatti quando non ero più io a cercare di interrompere quel silenzio, lo interrompeva lui. Verso la fine è diventato un mutismo continuo. No, un confronto con me non poteva sostenerlo, ne aveva paura.
Mi affascina di più quando sta zitto😂 dopotutto gli ho fatto nocontact a tempo illimitato e non può fare altrimenti,meglio perderlo che trovarlo ,è negativo come persona!😈
Mi affascina quando sta zitto è fantastica.😂
Buona sera ah proprio ragione a me sta succedendo tutto questo ne ho prpvate di tutte ma non ottengo nulla ,allora lo ignoroe lo lascio stare e me ne frego.
Comunque oh provato afare domande perche' si comporta cosi e mi dice che e' colpa mia ,poi si innervosisce .
E scatano insulti morali eminacce e quantaltro cosa posso fare .
Perche' non so piu' cosa fare tutti mi dicono di andarmenesiccome e' un anno che sono andata in pensione e non me lo posso permettere grazie per i video che fa mi sono molto di aiuto grazie mille.
@@AntonellaGigliettiRicapitolando tu sei appena andata in pensione e dici che non puoi permettertelo di lasciarlo ma ti rendi conto che se ti farà ammalare tu la pensione non te la godrai per niente? Perché ricordati che questi uomini non migliorano nel tempo , anzi peggiorano .
Dottor Giusti cosa ne pensa del fatto che la comunicazione via chat e social tende a "promuovere" e "sdoganare" anche in persone "sane" questi comportamenti come il gosthing e il silenzio più o meno punitivo
A me, mi punisce col silenzio mia figlia. Niente ha aiutato di migliorare con lei la relazione che era difficile giá fin dalla pubertá. Da madre non voglio farla finita con lei, ci soffrono anche i nipoti che non capiscono il perché, ma quasi-quasi non c'e la faccio piú. Come proteggermi?
... poi se fai vedere che il suo silenzio non ti turba affatto, anzi sminuisci questo comportamento, allora dopo un po ti parlano loro
Non è sempre così ...a volte si sta in silenzio quando perdi la speranza di far capire l'altra persona che ti sta scocciando dopo averlo detto migliaia di volte ... allora ti rassegni e smetti di parlare ... ovviamente può succedere con chiunque non solo il partner ...in poche parole x non farsi il sangue marcio
Wow.
Metto like ancora prima di ascoltarlo
Ma perche chi attua questo comportamento e sempre dalla parte del torto ? Potrebbe anche essere che il problema sia la controparte ? Io l ho utilizato molte volte come forma di difesa , verso persone che alla fine si sono rilevate tossiche & negative . Se poi stanno male non mi interessa , non mi sento ne immaturo o una persona con bassi valori
Poi c'è da dire che chi utilizza il silenzio punitivo è figlio di chi lo abbia utilizzato in precedenza, per cui c'è da dire "poverini", perché sono cresciuti con genitori senza strumenti culturali o emotivi.
Effettivamente dipende dalla mia emozione rispetto al silenzio creato appositamente per destabilizzare
Lo sto subendo in questi giorni... È fastidioso, ma lo considero appunto un'incapacità di confronto da parte dell' altra persona che non è in grado di riflettere
Sono in silenzio punitivo... è devastante
uno si chiede come mai, io non lo so ma è veramente insopportabile come atteggiamento.
Ci sono silenzi che tolgono il dolore? Voglio dire: se mettiamo un punto dichiarando la nostra impossibilità e difficoltà e a questa esplicitazione facciamo seguire un silenzio dichiarato e necessario, questo, non è un silenzio che toglie in qualche modo dallo spazio della manipolazione?
Certo mi capita spesso proprio in questo periodo ma non credo che sia x punirmi e se anche fosse xché dovrei essere punita ?bhooo io reagisco ridendo 😂😂😂😂
ALZA IL VOLUMEEEEE 😁
Niente di più vero. Ma dopo il silenzio punitivo che cosa c'è??