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I GIGANTI HI-FI: l'impianto dei sogni!
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- Опубліковано 17 сер 2024
- Marco Lincetto dedica uno dei suoi racconti alla magia della grande Hi-Fi, quella dei sogni, quella a cui ciascuno almeno una volta ha guardato senza preoccuparsi del budget, magari consapevole del fatto che non potrà mai possederla, "ma è tanto bello sapere che c'è"... !
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![[amplificatori] LA POTENZA NON E' MAI TROPPA!](http://i.ytimg.com/vi/2T8PR4_LZ7Y/mqdefault.jpg)
“ Il raddoppio del prezzo, non corrisponde al raddoppio delle prestazioni “ sacrosanta verità, e croce e delizia del nostro mondo (pro audio, mixing/ mastering... e Hi-Fi) 🙏🏻
Sono nato nel 63,ed ascoltare questo racconto,mi proietta indietro nel tempo.
Nel 85 lavoravo in un grande negozio di Hi-fi di Milano con sale ascolto e prodotti fantastici.
Grazie!!!
Stereoply , Suono . . . Riviste mitiche. Chi non ha sognato su quelle pagine - Letture quasi religiose, mistiche . al di la del fatto che spesso non potevamo permetterceli certi impianti. Appena hai nominato queste riviste sono riapparsi momenti, sentimenti, odori dimenticati nel tempo, ma non spariti se mi riescono a suscitare ancora queste sensazioni -
Buon lavoro e Grazie,
Mauro
Quanta emozione ad ascoltare queste testimonianze. Soprattutto avendole vissute personalmente nei miei 50 anni di passione per l’HIFI. Tutto era centrico all’ascolto immersivo della musica riprodotta con qualità e contenuti tecnologi di ricerca. Negozi per l’ascolto, Suono, Stereoplay, recensioni dell’Ing. Paolo Nuti, SIM HIFI, acquisti ed upgrade fino ad oggi nel segno del miglioramento continuo del piacere di ascolto e di possedere oggetti di un certo prestigio. Sig. Lincetto, grazie per i suoi meravigliosi video e per le sue produzioni audio.
🎼 Bravo Marco. Sai che ho vissuto con pari intensità gli anni 'ruggenti' della grande Hi-Fi e posso solo ringraziarti di avermi proiettato garbatamente in un periodo della nostra vita professionale e amatoriale che non vorrò mai dimenticare.
Grazie.
Sig. Lincetto, le Sue produzioni suonano incredibilmente bene ovunque, dagli impianti di riferimento alle cassettine da PC. E' una cosa rara. Complimenti!
Buon pomeriggio sig. Lincetto, è sempre un piacere. Attendo altre testimonianze simili.
Mi permetto ritenere il presente video il migliore da quando la seguo.
Quell'avventura negli USA ha contribuito a metterci molto sale.
Grazie 🌿
Un grande apprezzamento per i suoi contributi: molto da imparare; molto da rivedere e, qualche volta un conforto in alcune mie impressioni, ma soprattutto molto da riesaminare e ,ancora, molto da imparare dai suoi contributi. Grazie.
é veramente un piacere guardare i suoi video e ascoltare i brani che sceglie sempre di una qualità superlativa!..complimenti per il canale👌🏼
Grazie di condividere questi ricordi con tutti noi, davvero apprezzatissimi. Confesso di aver inseguito l’ascolto di molti “giganti” per anni - con clamorosi successi e brucianti delusioni - giungendo alla conclusione che spesso nelle fiere /manifestazioni questi sistemi sono messi nelle condizioni peggiori per dare il meglio. E poi ho avuto la fortuna di ascoltare alcuni sistemi “full horn” auto costruiti da grandi appassionati in anni di faticose ricerche che indubbiamente hanno lasciato una profonda impressione. Anche io potrei citare alcuni prodotti superblasonati e costosi che ritengo per un verso o per l’altro sopravvalutati ma resto fedele alla sua impostazione di sogno felice e quindi soprassiedo. Comunque tanti bei ricordi. Un affettuoso saluto. Andrea
Grazie. è un piacere guardare i suoi video.
Che bello sentire parlare di Infinity, miei altoparlanti preferiti non solo negli anni 80 ma nei miei ricordi in assoluto proprio grazie al tweeter Emit e al suono unico, quel suono "loudness analogico" dolce e completo che in quegli anni ammaliava. Grazie.
Sistema IRS ascoltato al SIM HiFi di Milano, verso metà anni 80, stand MPI.
Multiamplificazione McIntosch (ricordo diversi MC 500) e sorgente Thorens Reference. Un’emozione così grande la ritrovo ancora oggi al solo ricordo di quel giorno. Sistema grandioso, in tutto. Ciao
Giampi 61
Pure io ricordo il primo impianto, acquistato in comune con mio fratello dopo aver lavorato tutta l'estate di quel lontano 1981: Ampli Technics nella fantomatica "Nuova Classe A" (SU V5), un tecnologico ed "avveniristico" giradischi tangenziale (Technics SL 5) ed una coppia di teutonici Canton Xi 270: negli anni, seguirono un registratore a cassette molto avanzato (Technics RS M275x) ed equalizzatore (Technics SH 8055), oltre all'irrinunciabile sintonizzatore, per me componente irrinunciabile ancora oggi. Sensazioni ancora vive, impossibili da cancellare! Ora, da "accumulatore seriale" di componenti (rigorosamente vintage!), ricordo ancora con nostalgia quei momenti; inutile dire che i pezzi sono ancora perfettamente efficienti, seppur in parte separati dopo accordi con l'amato fratello!
Non ho mai potuto ascoltare un sistema infinity di quel calibro . Ho però ancora impresso il suono di una orchestra sinfonica riprodotta da un sistema audio research e diffusori tympani a tre pannelli...una esperienza onirica
Era una rassegna hifi del 1976 o 77 al palazzo dell'esposizione dell'eur Roma. Mi pare si chiamasse Sim audio . Ricordo che c'erano mitici diffusori come le beveridge e me acoustat x. Ma la magia dei magneplanar ancora è viva dentro di me .
IRS Infinity era veramente un mito. Fortunato per averlo ascoltato. Quando si parla di riproduzione fedele della grande orchestra ci credo che sia il best buy.
E' chiaro che il racconto di oggi si basa sui sogni, ma a volte qualche piccola utopia si avvera. A fine anni 80 (Abbonato alla rivista SUONO) andavo nel mitico negozio BUZZI HIFI di Busto Arsizio a comprare il mio promo stereo (Yamaha + Acoustic Research) ma potevo vedere e sentire con le mie orecchie, in una sala qualcosa per me eccezionale KRELL KSA 50 e Magneplanar Tympani IVa. Sull'annuario Suono dell'epoca erano insieme ai Mark Levinson serie 20 i sogni irrealizzabili.
Oggi nel mio impianto possiedo ML n°28 + ML n°27. Volere è potere
Il "mitico " Gianni Buzzi dal quale trovavi e ascoltavi ML, Audio Res.,Conrad J. B&W Nautilus e stavi a chiacchierare con lui che era un vero esperto, un tecnico e persona seria, tutto il contrario dei pusher senza scrupoli del sottobosco commerciale attuale! Ma,purtroppo, Buzzo Hifi non esiste più
@@giovannimartelli1343 È parecchio tempo che non ci vado, so che non vende più dischi ma hifi mi pare di si.
Gli ultimi acquisti li ho fatti a "Il centro della musica" a Legnano. Penso che in zona, oggi, sia il più specializzato nel settore.
@@fabioalberti2120 Daniele del Centro della Musica è un ottimo commerciante e ha molti marchi top,sicuramente adesso è il nr.1 in zona, il Gianni Buzzi ha chiuso a fine 2019 per motivi di salute.
@@giovannimartelli1343 Mi spiace non lo sapevo: praticamente è anche grazie a lui che sono diventato un appassionato di hifi e buona musica
FANTASTICO, veramente ottimo video
Ci ho messo più di 40 anni, ma un mcintosh (usato) sono riuscito ad averlo. Non è mai troppo tardi.
Non importa, quanto tempo ci vuole, per realizzare i propri sogni..l' importante è realizzarli.
Sono entrato nel sogno .... video bellissimo grazie sig. LINCETTO
Grandissimo Sig. Lincetto!!
Salve Marco, per un attimo sono tornato con la memoria attorno algli anni 80 a padova, tuo coetaneo, e frequentatore di vanotti hifi ritenuto dai più "battaria, rispetto ai concorrenti- fonti,gabbia, ricordi,radiotarcisio, peter&son, studiozen, e marostica hifi ecc ecc. Allora quale elettronico in azienda costruttore di trasmettitori FM era il mio mondo, ma i sogni hifi erano rivolti alla realizzazione di sistemi top tecnici, ma dal costo low. Si dibatteva fino allo sfinimento in merito alla qualità ottenuta, e si continuava a frequentare quelle chiese in cerca della verità assoluta che non può esistere essendo la musica, prima di tutto cultura e opinione soggettiva. Sono ancora a padova e rimango un audiofilo che ricerca ancora il top al prezzo minore.....su tutto. saluti
Tantissime volte 😃
Non scrivo mai nei commenti, ma prima o poi andava detto, è un piacere sentirti parlare di questi aneddoti. Spesso ti ascolto mentre sistemo casa o sto nel mio garagino a fare manutenzione alla moto. Ora ascolto un po' di led Zeppelin col mio denon e delle infinity beta 20 👍
Eccellente !!!
A proposito di negozi mi piace ricordare Gbc di Mainardi e Caputo a Venezia, Altramusica a Mestre e Egli di Mogliano (produttore degli apparecchi Musical tecnology).
Dipende che musica ascoltiamo; per il jazz, il blues e il rock, JBL N° 1.
Condivido i suoi sogni, e con grande piacere da possessore di una modesta coppia di ATC SCM 40, sentir dire da un professionista come lei che sogna di metterle nel suo studio mi riempie di gioia. Si le mie sono le piccole della famiglia tre vie, ma ho fatto un grande sacrificio per acquistarle e ho realizzato un sogno per quelle che sono le mie possibilità.
Mi fa veramente piacere sentire Lincetto parlare di McIntosh.
Mi piacerebbe possedere un impianto McIntosh.... Ma non posso... Mi accontento di quello che possiedo una accoppiata lettore CD e Ampli Yamaha, con diffusori Heco. Comunque un piacere seguirti ed ascoltarti, complimenti.
Il mio primo impianto del 1975 era Amplificatore Sansui AU 7900 , Casse acustiche a tre vie ESB 70L ed infine Giradischi Pioneer PL 120. Cosa dire ? Un sogno.
In quegli anni , tra gli adolescenti , la passione per l'Hifi era paragonabile alla passione per i motori . Suono , Stereoplay , mi ricordo l'attesa per l'uscita dell'Annuario Suono e a quel punto il desiderio di "impianto" diventava incontrollabile , ma quasi sempre purtroppo irrealizzabile ..
Parla per te, la fissa mia e dei miei amici di quei tempi erano le donne, di incontrollabile c'era solo il desiderio di "f..a" poi i motori poi tutto il resto
Insomma le Westminster prima o poi le sognano tutti, magari le sognerà anche mio figlio 😂😂😂
La vedo dura per la Tannoy. È stata “acquistata” dai cinesi e sta dismettendo il ramo prestige
Non dimentichiamo “Audiovisione”, Marino Mariani e tutti i suoi collaboratori
Apparecchi belli, bellissimi, stupendi. Io 61 anni, amo ascoltare la musica, ma non vedo il senso di dover voler raggiungere tali vette, e peggio tali prezzi. Non penso che una persona passi tutta la sua giornata in casa ad ascoltare musica. Oggi, si è spesso fuori, e nel mio caso, vedo che in casa mi ci fermo quando è presente la mia compagna, e in quel caso mi relaziono con lei. Quindi alla fine, sarebbero, nel mio caso soldi gettati dalla finestra, e da un lato ne ho pochi, e dall'altro anche lì avessi, li investire in cose più serie. La musica, merita di sicuro, ma basta anche un onesto impianto, che riesca a gratificare le orecchie ed il portafoglio. Grandi marche, grandi costi, restino li dove sono. Chi si accontata gode, e io onestamente godo.
Chiedo cortesemente il senso di un post come questo. Veramente. E' una critica alla bellezza? Un'esaltazione del pauperismo a tutti i costi? Una tautologica volontà di imporre una visione che è solo personale? Non finirò mai di stupirmi, sinceramente. Se non interessa la materia, si passi oltre, nessuno obbliga la visione di un "ozioso" video dedicato a chi, invece, diversamente, nutre questa passione.
@@VelutLunaMusic. Oddio, a me non pareva di aver preteso di imporre le mie idee, se così è stato chiedo scusa. Per il passare oltre senza fermarsi ad ascoltare e magari esporre la propria idea, beh ci può stare, ma allo stesso tempo passa per un comportamento assoluto. In ogni caso io di mio non voglio certo imporre il mio pensiero, ci mancherebbe altro, però mi sento comunque di dire, che in tempi bui come quelli che stiamo vivendo e che affronteremo , certi prodotti sono una vera offesa uno spregio. Così come mi capito' di leggere tempo fa su un blog, da un personaggio che affermava che la musica è roba solo per ricchi, che si possono permettere certe elettroniche. La mia non è una critica verso certi apparecchi ma verso un mondo cieco, che negli anni è riuscito a scavare un fosso molto profondo tanto che, chi solo alcuni anni fa riusciva a togliersi il "voglino" per fare il fatidico passo avanti, per godere dell'ascolto della musica, oggi può solo sentirsi snobbato, schifato. Le auguro una buona serata, e prossimamente vedendo passare sul tube un suo video, tirero' dritto per non infastidirla.
Uno degli ultimi esemplari rimasti delle IRS sono nella sede della PS Audio, e sono a disposizione dei visitatori. Paul McGowan (proprietario della PS Audio) era un amico di Nudell, e ne parla spesso.
Più di trent'anni fa ho avuto la possibilità (ed il privilegio) di ascoltare un sistema IRS completamente amplificato con Audio Research. Si è trattato di un episodio epifanico che resterà per sempre nella mia memoria, quello che posso affermare è che la ricostruzione risultava concreta e tridimensionale, scolpita nello spazio.
Risultava difficile distinguere la riproduzione dall'evento musicale reale.
Le Wilson hanno da moltissimi anni 2 sale d'ascolto dedicate dal mio amico Marco Natali, nell'attuale sala TOP sono abbinate ad elettroniche Dan D'Agostino
Al Top Audio le Sonia Faber Fenice erano pilotate da Soulution (non so che modello).
Anch'io ricordo bene quell'ascolto (non in condizioni così favorevoli come le sue): il "calore" Sonus Faber con un rigore, "velocità" dei transienti eccezionale.
Molto probabile che il negozio a cui fa cenno Lincetto nel video, quello indicato da Arnie Nudel per poter ascoltare le Infinity IRS, fosse "Sound by Singer", il mitico rivenditore newyorkese che pubblicizzava le proprie sale su Absolute Sound e Stereophile, non facendo mai mancare la foto dei 4 "armadi" Infinity.
Ci capitai apposta nel 1991 e rimasi molto colpito da tutto il ben di dio che aveva a terra. Una quantità di sale e salette, dalle dimensioni varie, che all'epoca non era tanto facile trovare in giro per l'Italia. Me ne uscii con una coppia di cassette DAT preregistrate, originali della Sony, impossibili a trovarsi dalle nostre parti...
ha ha ha eccome se l'ho sognato tante volte l'impianto da "1 Miliardo" delle vecchie lire....tutti pezzi scelti dall'annuario di Audio Review...mitici anni 90.....🤗🤗
Seconda metà anni 70 e primi anni 80 le riviste culto erano, per me, Suono e Audio Review. Poi il mio primo giradischi serio (usato) J.A. Mitchell Synchro con braccio Malware Formula IV. Fonorivelatore Audiotechnica AT155LC.
Ora ho una nuova testina: Goldring 2400.
A proposito dell'atlante USA Rand NcNally: non proprio comodissimo da maneggiare!
Mi permetta di correggerla: gli americani non sono anglosassoni. Sono semmai anglofoni. Ma è un dettaglio influente per il suo bellissimo ricordo, molto appassionato e appassionante.
Le sembrerà incredibile scoprirlo, ma almeno il 70% sono di origine anglosassone... ;)
@@VelutLunaMusic sull'origine degli americani del Nord potremmo discettare a lungo. Per molti sono solo i "nativi". ;-)
Molti statunitensi hanno perso quella classe tipica degli anglosassoni che lei con un po' di fortuna ha incontrato in California. Un'incursione nella provincia americana darebbe, ahinoi, altri riscontri. Oggi, se non altro.
Ma io attendo con impazienza altri suoi piacevolissimi e garbati video interventi.
A rivederla con grande piacere per la sua competenza non comune.
Gentile Marco, ed il sistema basato sui nastri APOGEE Grand o Full Range ha mai avuto occasione di ascoltarlo?
In Italia la Bluemoon Technology ha realizzato la LS3 un progetto che assomiglia alle Infinity IRS e le Genesis....
Grazie mitico.
Ho 25 anni e seguo con piacere il tuo canale!
Ecco il mio modesto sistema :
Luxman pd-277
Nad3020
Klipsch RP-600M
Mai provato ad ascoltare le cantico? Mi piacerebbe sentire un suo giudizio, e in ogni caso le consiglio di sentirle.
Il mio sogno l’ho realizzato tre volte, in casa Pioneer , in garage marantz non potendo sfruttare per vari motivi ho fatto un impianto in macchina da 3000 watt , e nel 76 ho costruito un amplificatore a scatola di montaggio bella passione , io di passioni ne ho tante mtb ,Running orologi ecc ecc
Visto che è delle nostre zone perché non viene (se già non è venuto) a Colle Umberto (TV) nel nuovo showroom di Omega Audio? (Recensiti i nuovi diffusori in alluminio dal pieno su Sul numero 300 di Audio) Potrebbe sentire 3 impianti fantastici… uno almeno dei quali potrebbe sfidare questi giganti secondo il mio modesto parere!
Mi scusi sig Lincetto lei ha parlato solo di diffusori nel suo impianto da sogno è tutto le elettroniche ? Si lo ci vorrebbe una settimana 😅
Premetto che non sono un audiofilo solo un appassionato ma ho notato che i sistemi da lei citati nelle foto avevano casse enormi alte 2-3 metri con altoparlanti esagerati e non immagino gli amplificatori.
A tale proposito le chiedo: la buona musica dipende dalla potenza?
Anche certamente. Diciamo che dipende dalla riserva dinamica e, per quanto riguarda la riproduzione della grande orchestra sinfonica, anche e soprattutto dalle dimensioni FISICHE dei diffusori deputati a tentare (vanamente, in ognbi caso) di riprodurre una dimensione FISICA SIDERALE :)
Cioe' se ho capito bene per avere un buon suono devo avere ampli e diffusori da migliaia di W ma devo ascoltarli per ovvi motivi a basso volume
Buonasera, perché per impianto da casa molti preferiscono spendere cifre alte con cui potrebbero portare a casa delle casse come Neumann o le Atc, cosa farebbe pretendere per l'hifi invece del pro alle stesse alte cifre?
Commuovente il racconto del giovane Marco disposto a tutto pur di ascoltare le IRS
In 41 anni di impianti vari certi bestioni in casa non li ho mai avuti, per metterli avrei dovuto eliminare i mobili. 😂
più di 45 anni a collezionare dischi ,e un giorno solo x regalare tutto 💨🤸
Follia pura penso che un giorno te ne pentirai. Anch'io avevo collezionato molti numeri della rivista "SUONO " negli anni 90, poi ho portato tutto in discarica per fare spazio. Grande cavolata....
Dieci likes. Grazie
Quale sorgente usava il sistema Infinity IRS ascoltato a NY??
RTR Open Reel, 1/4": vado a memoria, mi pare fosse un Otari; principalmente
@@VelutLunaMusic Immaginavo, comunque PS audio ha un sistema IRS installato nel suo stabilimento, qui su YT ci sono anche i video che documentano la realizzazione della sala d'ascolto e dettagli del montaggli dell'impianto, probabilmente sono riusciti anche a migliorare curando molto amplificazione e alimentazione di correte con i loro famosi sistemi rigeneratori.
Come diffusori non mi piacciono le Westminster preferisco sempre delle Italianissime MEL AUDIO con basso a sistema isobarico modulari a mio parere migliori dei cassoni stra cari Westminster ascoltate più volte tra l altro
Si è dimenticato della rivista Audiovisione (prof. Mariani)...
Mitico Audiovisione che scoprì la truffa dei pre e finale Galactron mk16 e mk100.
Eh che dire... L'audiofilia è una malattia e una volta dentro non si esce più 😥
Non ha nominato Tad....immagino non le siano piaciute
Non mi piace il suono americano del McIntosh pur avendoli ascoltati più volte ANCHE a casa mia io sono ITALIANO E NON SONO ESTEROFILO il MADE IN ITALY non ha nulla di meno DEGLI americani o inglesi o altri io ho un MEL AUDIO made in Italy allo stato dell' ARTE e non lo cambierei con nessun estero