Bravo. Grazie dei tuoi consigli. Questo è stato il mio quinto anno di potatura olivi. Sempre da autodidatta. Se fino a gennaio ero ossessionato dalla ricerca della forma, ossia il vaso policonico, credendo fosse la discriminate fondamentale per avere produzione costante. Seguendo i tuoi video mi sono ricreduto su molte cose. Come se fosse stato il primo anno che io abbia veramente potato. Comprendere la pianta per agire al meglio. Grazie ancora dei tuoi preziosi contenuti.
Stesso percorso del mio. Da principiante, ho abbracciato il policonico e piano piano odiato. Mi ero già fatto il pieno dei video spagnoli e poi ho scoperto un italiano con la stessa passione e metodo.
Grazie a te per apprezzare i miei video Cosimo. Come hai potuto ben capire la buona potatura dell’olivo tiene in considerazione due parametri principali: -relazione foglia/legno -densità di chioma per ettaro La forma di allevamento é un aspetto terziario, la discriminante principale nella sua scelta la fa il metodo di raccolta. Al contrario, l’ossessione con il dare una forma particolare può essere la causa principale di errori e perdita di produzione dell’olivo. Nell’inseguire questa via si finisce spesso a lasciare l’albero con una peggior relazione foglia/legno della pianta. Nel caso di piante molto vecchie che hanno ricevuto le potature più disparate e scriteriate nel corso dei secoli, il progetto di dare una forma può richiedere tanto tempo e tenere la pianta in stallo per molti anni. In definitiva la forma di allevamento viene vista da molte persone del settore come il fattore più importante da tenere in considerazione nelle operazioni di potatura e semplicemente non lo è. Penso che sia importante sottolineare che anche nel mio modo di potare quello che rende le piante migliori non é la forma che viene data alle piante ma il fatto che viene aumentata la relazione foglia legno e regolata la densità di chioma per ettaro in base alle possibilità del terreno. Pensando únicamente a fare queste due cose, la pianta viene in automatico bene. Un saluto 💪
complimenti, come al solito sei stato molto chiaro ed esaustivo nella tua spiegazione.anche io ,dopo un iniziale approccio al policonico mi sto ricredendo e sto riconsiderando le mie potature, già quest'anno ho cambiato approccio e dopo aver scoperto per caso il tuo canale youtube ho notato che in gran parte fai le considerazioni e cui ero giunto io. ovviamente non conoscevo il sistema di potatura spagnolo ed è stata una piacevole scoperta.continua così, i tuoi videoi sono diventati una fonte di ispirazione. bravo!!
Grazie mille Antonio, io mostro soltanto come penso sia giusto operare, non pretendo che quello che divulgo sia preso come un vangelo ma spero che possa essere di ispirazione e motivo di riflessione per chi come te, condivide la passione per l’olivicoltura!
Sarebbe bello un Recap di questi alberi, un video aggiornamento dove mostri come gli alberi sono cambiati il prima e il dopo la tua potatura a distanza di 1 anno, e dimostrare a chi scrive solo commenti negativi, che avevi fatto scelte giuste
Ciao rispetto il vaso policonico per chi lo pratica ma non lo condivido mi sono trovato sempre bene mantenendo gli ulivi più bassi con buona produzione quasi costante dipende dall'annata comodi da raccogliere 😅
Congratulazioni sincere per la competenza e la comunicativa. Apprezzo le procedure e i suggerimenti, destinati a piante con destinazione produttiva. Mi interesserebbe conoscere i criteri ele procedure di potatura per ulivi con vocazione ORNAMENTALE, la cui conformazione e' solitamemnte globulare o a ombrello. Mi chiedo se l'eventuale potatura avrebbe finalità soltanto estetica, oppure anche fisiologica per la salute della pianta. Inoltre la collocazione di tali piante è, normalmente, corredata da prato sottostante. Questa combinazione come si potrebbe conciliare con la consueta concimazione praticata per la produzione? Sarei davvero interessato a qualche tuo gradito suggerimento, magari con qualche video dedicato. Grazie. Francesco
@@francescoorru5120 Francesco grazie per l’apprezzamento. Per la potatura di olivi ornamentali non vi é una pratica codificata con la quale operare. Sicuramente per il fisiologico funzionamento dell’albero bisogna cercare di lasciarlo vestito e con molta frasca. Dipende anche da chi commissiona i lavori cosa richiede. Io personalmente li preferisco potati come poterei un albero da produzione, preoccupandomi meno se ci sono rami alti tanto non vanno raccolti. Il prato ovviamente compete con l’albero ma con acqua illimitata possono coesistere tranquillamente. Bisogna unicamente stare attenti alle patologie fungine data la maggiore umidità.
@@PotaturaOlivoItalia. Grazie per l'attenzione cortese alla mia segnalazione e per i criteri generali suggeriti, per una tematica, che, seppure minoritaria rispetto alla finalità produttiva, viene solitamente trascurata. Indicazioni che trovo preziose, in considerazione delle esigenze peculiari dell'ulivo, rispetto ad altre piante ornamentali.
Bell'albero, ma fra 2 anni avrai lo stesso problema, credo, avrà le stesse dimensioni di com'era prima dell'intervento, per abbacchiare avrai gli stessi problemi. Io avrei ridimensionato ancora un tantino. Comunque una bella potatura! 😊👏👏
@@adamelcore9881 non c’è nessun problema, tra due anni si poterà di nuovo e ridimensionerà un pochino. Avendo un sesto così amplio l’olivo può avere un amplio volume per poter massimizzare al massimo la Produzione.
Salve, è da anni che faccio il potatore di olivo e esequo il suo stesso sistema. Ho letto i commenti precedenti e debbo dargli ragione,il Poli conico non mi ha mai convinto, qualche mio confinante terriero l'ha fatto ma notando le bugie che gli dissero nel corso ove si erano iscritti, cioè che producevano di più e ogni anno,, vedendo che le mie piante producono molto di più si sono pentiti al punto che stanno cercando di riformare le piante.. Personalmente non mi piace il sistema poli conico Ma soprattutto non mi piace l'arroganza dei loro santoni. W questo video e questo sistema, Buon olio.
Confermo dal santone principale ai suoi seguaci ripetono tutti le stesse parole con arroganza ma nessuno fa' vedere gli ulivi carichi di olive in un video mi ha risposto il potatore spagnolo Rafael mi ha detto che non condivide la potatura italiana a policonico gli ho detto neanche io perché poto a vaso cespuglioso.
Ma il fatto non é sbagliato in sé il policonico, solamente non é spesso ben acquisto dalle persone che seguono uno o due corsi che tale forma di allevamento ha dei specifici obiettivi e necessita di almeno tre anni di ripresa se si fa una riforma. Poi gli effetti di una potatura o meglio di un cambio nella forma di allevamento ha necessità di almeno 6 anni per averne effetti costanti e duraturi. E come é ovvio é impensabile per molti coltivatori. Bisognerebbe apprendere prima bene il metodo e applicarlo per anni prima di giungere a determinate conclusioni. Se si vuole potare in modo deciso ogni due anni si sceglie un vaso. Se si vogliono fare piccoli interventi e un produzione costante dopo che si é ri instaurato il corretto rapporto chioma/radice si opta per il vaso policonico. Ovviamente in quest'ultimo caso vi é la possibilità che su esemplari con più di 80 anni si creino dei rapporti legno/foglia più a favore del legno.
Ok per l'apertura al centro ma rimane una confusione di branchie che dovrebbe essere rivista col tempo per non fare eccessivi tagli tutti in un solo anno ma ritornando anno dopo anno per non perdere troppo raccolto e mandare in sofferenza la pianta con capitozzature esagerate. Sarebbe buona norma dopo interventi di questo tipo non perdere tempo a dare del rame anche se le temperature vanno sopra i 25 gradi.
Salve, considerato il sesto di impianto estensivo, il volume di chioma non andava ridotto in maniera eccessiva, altrimenti si sarebbe sacrificata troppa produzione. Non essendo un albero da giardino il primo obiettivo è la produzione di olive piuttosto che la forma estetica. Grazie per visualizzare e lasciare un commento.
@@PotaturaOlivoItalia Infatti io ho proprio detto piu' o meno la stessa cosa sul discorso della produzione mentre sul fatto di tenere un numero eccessivo di branchie che mi sembrano in modo disordinato per di piu' che partono e si diramano in maniera contorta piuttosto che avere una ramificazione lineare che permetta un circolazione linfatica piu' diretta. Poi ognuno decide come allevare le proprie piante con il mio metodo di potatura (20/30% ) riesco ogni anno ad avere una produzione costante tranne ovviamente qualche annata disastrosa dove per motivi climatici l'allegagione viene compromessa.
@@royjohnson6623 l’olivo è un arbusto cespuglioso che tende di per se a produrre ramificazioni contorte nel tentativo di chiudere tutti gli spazi formando un globo. Questa tendenza può essere accentuata con la potatura ed è anche difficile evitare che accada su rami molto vecchi che hanno ricevuto molti cicli di potatura. Al fine produttivo non ha importanza la linearità dei rami, anzi, nei rami dove il circolo della linfa è rallentato (più penduli) l’induzione florale è maggiore. In ogni caso può osservare in altri video che la potatura che applico punta a sostituire le branche vecchie con branche nuove che se ben potate avranno la possibilità di essere più ordinate e lineari.
Bravo. Grazie dei tuoi consigli. Questo è stato il mio quinto anno di potatura olivi. Sempre da autodidatta. Se fino a gennaio ero ossessionato dalla ricerca della forma, ossia il vaso policonico, credendo fosse la discriminate fondamentale per avere produzione costante. Seguendo i tuoi video mi sono ricreduto su molte cose. Come se fosse stato il primo anno che io abbia veramente potato. Comprendere la pianta per agire al meglio. Grazie ancora dei tuoi preziosi contenuti.
Stesso percorso del mio. Da principiante, ho abbracciato il policonico e piano piano odiato. Mi ero già fatto il pieno dei video spagnoli e poi ho scoperto un italiano con la stessa passione e metodo.
Grazie a te per apprezzare i miei video Cosimo. Come hai potuto ben capire la buona potatura dell’olivo tiene in considerazione due parametri principali:
-relazione foglia/legno
-densità di chioma per ettaro
La forma di allevamento é un aspetto terziario, la discriminante principale nella sua scelta la fa il metodo di raccolta.
Al contrario, l’ossessione con il dare una forma particolare può essere la causa principale di errori e perdita di produzione dell’olivo. Nell’inseguire questa via si finisce spesso a lasciare l’albero con una peggior relazione foglia/legno della pianta. Nel caso di piante molto vecchie che hanno ricevuto le potature più disparate e scriteriate nel corso dei secoli, il progetto di dare una forma può richiedere tanto tempo e tenere la pianta in stallo per molti anni.
In definitiva la forma di allevamento viene vista da molte persone del settore come il fattore più importante da tenere in considerazione nelle operazioni di potatura e semplicemente non lo è.
Penso che sia importante sottolineare che anche nel mio modo di potare quello che rende le piante migliori non é la forma che viene data alle piante ma il fatto che viene aumentata la relazione foglia legno e regolata la densità di chioma per ettaro in base alle possibilità del terreno. Pensando únicamente a fare queste due cose, la pianta viene in automatico bene. Un saluto 💪
complimenti, come al solito sei stato molto chiaro ed esaustivo nella tua spiegazione.anche io ,dopo un iniziale approccio al policonico mi sto ricredendo e sto riconsiderando le mie potature, già quest'anno ho cambiato approccio e dopo aver scoperto per caso il tuo canale youtube ho notato che in gran parte fai le considerazioni e cui ero giunto io. ovviamente non conoscevo il sistema di potatura spagnolo ed è stata una piacevole scoperta.continua così, i tuoi videoi sono diventati una fonte di ispirazione. bravo!!
Grazie mille Antonio, io mostro soltanto come penso sia giusto operare, non pretendo che quello che divulgo sia preso come un vangelo ma spero che possa essere di ispirazione e motivo di riflessione per chi come te, condivide la passione per l’olivicoltura!
Sarebbe bello un Recap di questi alberi, un video aggiornamento dove mostri come gli alberi sono cambiati il prima e il dopo la tua potatura a distanza di 1 anno, e dimostrare a chi scrive solo commenti negativi, che avevi fatto scelte giuste
Ciao rispetto il vaso policonico per chi lo pratica ma non lo condivido mi sono trovato sempre bene mantenendo gli ulivi più bassi con buona produzione quasi costante dipende dall'annata comodi da raccogliere 😅
Cosa intendi precisamente con "sacrificare i tagli"? Qual é la tecnica di un taglio sacrificato?
Congratulazioni sincere per la competenza e la comunicativa. Apprezzo le procedure e i suggerimenti, destinati a piante con destinazione produttiva.
Mi interesserebbe conoscere i criteri ele procedure di potatura per ulivi con vocazione ORNAMENTALE, la cui conformazione e' solitamemnte globulare o a ombrello.
Mi chiedo se l'eventuale potatura avrebbe finalità soltanto estetica, oppure anche fisiologica per la salute della pianta. Inoltre la collocazione di tali piante è, normalmente, corredata da prato sottostante. Questa combinazione come si potrebbe conciliare con la consueta concimazione praticata per la produzione?
Sarei davvero interessato a qualche tuo gradito suggerimento, magari con qualche video dedicato. Grazie. Francesco
@@francescoorru5120 Francesco grazie per l’apprezzamento.
Per la potatura di olivi ornamentali non vi é una pratica codificata con la quale operare. Sicuramente per il fisiologico funzionamento dell’albero bisogna cercare di lasciarlo vestito e con molta frasca. Dipende anche da chi commissiona i lavori cosa richiede. Io personalmente li preferisco potati come poterei un albero da produzione, preoccupandomi meno se ci sono rami alti tanto non vanno raccolti.
Il prato ovviamente compete con l’albero ma con acqua illimitata possono coesistere tranquillamente. Bisogna unicamente stare attenti alle patologie fungine data la maggiore umidità.
@@PotaturaOlivoItalia.
Grazie per l'attenzione cortese alla mia segnalazione e per i criteri generali suggeriti, per una tematica, che, seppure minoritaria rispetto alla finalità produttiva, viene solitamente trascurata. Indicazioni che trovo preziose, in considerazione delle esigenze peculiari dell'ulivo, rispetto ad altre piante ornamentali.
Quel moncone secco sipuò rifilare ancora o si deve lasciare così? Grazie
Bell'albero, ma fra 2 anni avrai lo stesso problema, credo, avrà le stesse dimensioni di com'era prima dell'intervento, per abbacchiare avrai gli stessi problemi. Io avrei ridimensionato ancora un tantino. Comunque una bella potatura! 😊👏👏
@@adamelcore9881 non c’è nessun problema, tra due anni si poterà di nuovo e ridimensionerà un pochino. Avendo un sesto così amplio l’olivo può avere un amplio volume per poter massimizzare al massimo la
Produzione.
Salve, è da anni che faccio il potatore di olivo e esequo il suo stesso sistema.
Ho letto i commenti precedenti e debbo dargli ragione,il Poli conico non mi ha mai convinto, qualche mio confinante terriero l'ha fatto ma notando le bugie che gli dissero nel corso ove si erano iscritti, cioè che producevano di più e ogni anno,, vedendo che le mie piante producono molto di più si sono pentiti al punto che stanno cercando di riformare le piante..
Personalmente non mi piace il sistema poli conico
Ma soprattutto non mi piace l'arroganza dei loro santoni.
W questo video e questo sistema,
Buon olio.
Salve Pasquale, grazie per apprezzare i contenuti del canale. Buon olio anche a lei!
Ha usato il termine giusto secondo me, santoni!
Confermo dal santone principale ai suoi seguaci ripetono tutti le stesse parole con arroganza ma nessuno fa' vedere gli ulivi carichi di olive in un video mi ha risposto il potatore spagnolo Rafael mi ha detto che non condivide la potatura italiana a policonico gli ho detto neanche io perché poto a vaso cespuglioso.
Ma il fatto non é sbagliato in sé il policonico, solamente non é spesso ben acquisto dalle persone che seguono uno o due corsi che tale forma di allevamento ha dei specifici obiettivi e necessita di almeno tre anni di ripresa se si fa una riforma. Poi gli effetti di una potatura o meglio di un cambio nella forma di allevamento ha necessità di almeno 6 anni per averne effetti costanti e duraturi. E come é ovvio é impensabile per molti coltivatori. Bisognerebbe apprendere prima bene il metodo e applicarlo per anni prima di giungere a determinate conclusioni. Se si vuole potare in modo deciso ogni due anni si sceglie un vaso. Se si vogliono fare piccoli interventi e un produzione costante dopo che si é ri instaurato il corretto rapporto chioma/radice si opta per il vaso policonico. Ovviamente in quest'ultimo caso vi é la possibilità che su esemplari con più di 80 anni si creino dei rapporti legno/foglia più a favore del legno.
Un numero di telefono per saperne di più?
Salve Roberto, può contattarmi alla mail: tiericarlo6@gmail.com
Ok per l'apertura al centro ma rimane una confusione di branchie che dovrebbe essere rivista col tempo per non fare eccessivi tagli tutti in un solo anno ma ritornando anno dopo anno per non perdere troppo raccolto e mandare in sofferenza la pianta con capitozzature esagerate. Sarebbe buona norma dopo interventi di questo tipo non perdere tempo a dare del rame anche se le temperature vanno sopra i 25 gradi.
Salve, considerato il sesto di impianto estensivo, il volume di chioma non andava ridotto in maniera eccessiva, altrimenti si sarebbe sacrificata troppa produzione.
Non essendo un albero da giardino il primo obiettivo è la produzione di olive piuttosto che la forma estetica.
Grazie per visualizzare e lasciare un commento.
@@PotaturaOlivoItalia Infatti io ho proprio detto piu' o meno la stessa cosa sul discorso della produzione mentre sul fatto di tenere un numero eccessivo di branchie che mi sembrano in modo disordinato per di piu' che partono e si diramano in maniera contorta piuttosto che avere una ramificazione lineare che permetta un circolazione linfatica piu' diretta. Poi ognuno decide come allevare le proprie piante con il mio metodo di potatura (20/30% ) riesco ogni anno ad avere una produzione costante tranne ovviamente qualche annata disastrosa dove per motivi climatici l'allegagione viene compromessa.
@@royjohnson6623 l’olivo è un arbusto cespuglioso che tende di per se a produrre ramificazioni contorte nel tentativo di chiudere tutti gli spazi formando un globo. Questa tendenza può essere accentuata con la potatura ed è anche difficile evitare che accada su rami molto vecchi che hanno ricevuto molti cicli di potatura.
Al fine produttivo non ha importanza la linearità dei rami, anzi, nei rami dove il circolo della linfa è rallentato (più penduli) l’induzione florale è maggiore.
In ogni caso può osservare in altri video che la potatura che applico punta a sostituire le branche vecchie con branche nuove che se ben potate avranno la possibilità di essere più ordinate e lineari.
Per mio consiglio hai tolto troppo in una volta.