Vittorio Sermonti Commento Divina Commedia Inferno Canto XXXIV

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  • Опубліковано 16 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 4

  • @cristianocappelli2541
    @cristianocappelli2541 3 роки тому +4

    opera straordinaria letta e commentata MAGISTRALMENTE! Grazie Sommo Poeta, Grazie Vittorio Sermonti!

  • @yunogasai4813
    @yunogasai4813 4 роки тому +4

    Tante tante grazie maestro

  • @edojanich3985
    @edojanich3985 4 роки тому +3

    Formidabile.

  • @amerigocherici8411
    @amerigocherici8411 3 роки тому +1

    Bellissimo, però mi sarei aspettato una sottolineatura per l'assoluta chiarezza e la precisione scientifica con cui Dante descrive in poesia la forza di gravità e i suoi effetti. Da fare invidia a Newton, che non ha mai pensato a illustrare la gravità con l'esempio di cosa deve fare una persona che attraversi in centro della terra per recuperare la normalità alto-basso. Inoltre perché nel commento si usa la parola "disco" per indicare la distesa ghiacciata di Cocito, quando Dante usa la parola "spera"? Se fosse stato un disco, Dante l'avrebbe detto. Ma non l'ha detto, perchè sapeva che l'unica condizione per non scivolare è che i suoi piedi poggiassero, appunto, su una sfera (esattamente come sulla superficie della terra, che è curva pur essendo percepita come un piano).