Hobbes è uno dei filosofi trattati nel corso di filosofia politica all'università di San Gallo che più mi ha affascinato, lui e Locke. È evidente che questo pensatore non ha vissuto in tempi piacevoli... Grazie per la lezione 👏
Bellissima lezione Prof.!👌 Giusto per sottolineare il relativismo con cui si distingue tra bene e male, prendendo in considerazione piacere e dolore, si potrebbe fare l'esempio inverso al suo credo... Infatti Vi sono cose molto piacevoli, per cui se vi si indulge, diventa male perché minano la nostra integrità psicofisica. Credo che la maggior parte delle dipendenze possano esservi ascritte! Così anche per il dolore che, sebbene spiacevole, può insegnarci alcune cose che possono salvarci la vita: ad esempio se ci scottiamo impariamo a gestire con più prudenza il fuoco, cercando di servircene a nostro vantaggio e non a nostro detrimento, e questo è bene! 😉
Sembra che questa lezione debba venire dopo quella sul Leviatano, ma nella playlist del corso di filosofia l'ordine e' invertito. Volevo solo segnalarlo. Grazie comunque e sempre!
Credo si riferisca al nominalismo di Hobbes. Il filosofo infatti distingueva tra nomi propri, ovvero singolari, che si riferiscono cioè a una sola cosa ("questo albero", "questo uomo", "Ermanno Ferretti"), e nomi comuni, che si riferiscono cioè a più cose (come "uomo", che identifica non un singolo uomo, ma ogni uomo). L'idea è quella tipica del nominalismo, secondo cui gli universali (cioè appunto "uomo", "animale" ecc.) sono solo nomi, non entità. Ad esistere sono i singoli uomini, non l'uomo in generale; l'uomo in generale esiste solo come parola, non come realtà effettiva.
Hobbes è uno dei filosofi trattati nel corso di filosofia politica all'università di San Gallo che più mi ha affascinato, lui e Locke. È evidente che questo pensatore non ha vissuto in tempi piacevoli... Grazie per la lezione 👏
Bellissima lezione Prof.!👌 Giusto per sottolineare il relativismo con cui si distingue tra bene e male, prendendo in considerazione piacere e dolore, si potrebbe fare l'esempio inverso al suo credo... Infatti Vi sono cose molto piacevoli, per cui se vi si indulge, diventa male perché minano la nostra integrità psicofisica. Credo che la maggior parte delle dipendenze possano esservi ascritte! Così anche per il dolore che, sebbene spiacevole, può insegnarci alcune cose che possono salvarci la vita: ad esempio se ci scottiamo impariamo a gestire con più prudenza il fuoco, cercando di servircene a nostro vantaggio e non a nostro detrimento, e questo è bene! 😉
Sembra che questa lezione debba venire dopo quella sul Leviatano, ma nella playlist del corso di filosofia l'ordine e' invertito. Volevo solo segnalarlo. Grazie comunque e sempre!
Professore, veramente grazie!
Autore interessante, grazie per la lezione 🙂
Complimenti professore lei è bravissimo
Grazie prof da una casalinga
Un po' complicata ma molto interessante la filosofia di Hobbes. Pensavo fosse stato solo un politologo invece è un filosofo a 360 gradi.
Saprebbe spiegarmi cosa intende Hobbes per nomi comuni? La ringrazio anticipatamente.
Credo si riferisca al nominalismo di Hobbes. Il filosofo infatti distingueva tra nomi propri, ovvero singolari, che si riferiscono cioè a una sola cosa ("questo albero", "questo uomo", "Ermanno Ferretti"), e nomi comuni, che si riferiscono cioè a più cose (come "uomo", che identifica non un singolo uomo, ma ogni uomo). L'idea è quella tipica del nominalismo, secondo cui gli universali (cioè appunto "uomo", "animale" ecc.) sono solo nomi, non entità. Ad esistere sono i singoli uomini, non l'uomo in generale; l'uomo in generale esiste solo come parola, non come realtà effettiva.
@@scrip79 la ringrazio molto per la spiegazione 😃
2021.05.14 V