"Get Back": il documentario sulla fine dei Beatles
Вставка
- Опубліковано 8 гру 2021
- Disney+ ha prodotto un documentario girato da Peter Jackson (il regista del Signore degli Anelli) sulla lavorazione di quello che sarebbe stato disco "Let It Be", l'ultimo pubblicato dai Beatles, e il famosissimo Rootftop Concert, il concerto sul tetto della Apple il 30 gennaio 1969. Si tratta di un contributo fondamentale per tutti i fans e non solo, perché ci catapulta all'interno degli studi di registrazione di una band ormai verso la fine della sua esperienza artistica e umana: oltre agli screzi e alle incomprensioni, c'è ancora genio, visionarietà e tanta voglia di suonare.
Fantastico materiale! quando ero ragazzino quei video erano leggenda, ora te li puoi vedere con un click!
Mamma mia Paolo, questo video è oro ♥️ ...non sono un appassionato di Beatles ma sei riuscito a trasportarmi appieno nell'atmosfera di quei giorni
Bellissimo e commovente commento. Bravo, Paolo.
Vero, documentario straordinario, io non ho mai seguito i Beatles in quel periodo ma questo lavoro di Peter Jackson mi ha fatto capire quanto sono stati fondamentali, bellissima anche la biografia di George Martin, da leggere.
Documentario eccezionale. Paul era il vero leader, il più grande ma tutti e 4 erano fenomeni. Non si ripeterà mai più un simile miracolo.
Hai ragione Paul era il leader e anche il più talentuoso,quello che adorava la musica al cento per cento!
Secondo me sia Paul che John erano due geni, ma certamente da Sgt Peppers in avanti era Paul quello più produttivo, quello che spingeva la band. John Lennon da quando ha conosciuto Yoko Ono non ha visto più i Beatles come priorità ma piuttosto l'avanguardia e la canzone di protesta, un mondo musicale diverso suggerito dalla compagna che ha influenzato non poco Lennon
Bravo condivido interamente il commento.
Se solo si fossero sciolti un paio di anni dopo avremmo goduto di uno o due dischi ancora magnifici.
Il processo creativo a quel livello si è infatti concluso nel 71.
Bastava ancora poco.
Peccato😢
Concordo. Per me i Beatles avrebbero dovuto stare assieme 10 anni (a parte che suona bene 1962/1972), sette anni di produzione per una band così creativa è troppo poco. Ricordo che per molti critici i migliori album dei Rolling Stones sono stati quelli prodotti tra il 1969 e il 1972 anni ancora "caldissimi" per la storia della musica rock. Probabilmente senza la morte improvvisa del loro manager I Beatles non sarebbero precipitati immediatamente nel caos e i legami sarebbero stati migliori, poi magari si sarebbero sciolti comunque ma non così presto.
❤❤❤❤ Dovremmo fare una live...
Una disamina ben fatta da vero conoscitore. Rimane un grande rammarico (confermato, con tanto di scuse, anni dopo da George Martin), molte canzoni di George Harrison non furono registrate e messe negli album dei Beatles. È pur vero che il suo triplo album da solista (All Things Must Pass) fu un successo clamoroso ed ineguagliato da nessun ex Beatles, ma tutti quei brani potevano essere dei Beatles.
Come poteva non essere 'spigoloso' quando vedeva incise canzonacce come Dig a pony, One after 909, Maxell Silver hammer o Wild honey pie ?
A me Maxwell Silver Hammer è sempre piaciuta 😅 Wild Honey Pie ammazza che aborto 😂 Se devo essere sincero il triplo di Harrison non mi ha mai preso più di tanto, soprattutto a livello sonoro, non mi sono piaciute le produzioni carnevalesche di Phil Spektor, e le canzoni non reggono il passo con capolavori come Something, Here Comes The Sun, While My Guitar è Piggies. Dal documentario si capisce molto bene che Harrison ragionava già da solista, lo dice lui stesso a Lennon. Andavano tutti in una direzione diversa e lo si vede molto bene
@@PaoloNardiSoia i gusti non si discutono.
Ma nemmeno i numeri, sicuramente saprai quante milioni di copie ha venduto il triplo di George. Peraltro sempre Harrison è stato l'ultimo ex Fab4 ad arrivare al primo posto nelle classifiche americane (1988).
@@robertononnis520 ah sicuro, ha fatto il botto. Ma non sono mai stato un fan dei Beatles dopo i Beatles, nemmeno di Paul, credo anzi che della sua produzione solista si salvi pochissimo
@@PaoloNardiSoiaPure io non amo molto il triplo di Harrison che anche se probabilmente è il suo migliore album la produzione di Spector non mi piace, carica di sovraincisioni e suoni poco brillanti, e poi quanta tristezza nelle parole e nella musica, alle volte è un pò pesante arrivare alla fine del disco. Le canzoni non sono al livello dei Beatles ma forse con l'aiuto degli altri 3 e riarrangiate da George Martin sarebbero state certamente migliori. Pure io deluso dalle carriere soliste dei 4. Di Lennon mi piacciono solo i primi 2 album, di George ci sono 3 dignitosi e di McCartney 4 (buoni anche ottimi ma non capolavori sia chiaro), se consideriamo i tantissimi album prodotti dalle loro rispettive carriere, la qualità latita. I Beatles erano la somma delle parti di personalità molto diverse e questo aveva dato una forte spinta creativa al gruppo.
Beatlesmaniaco già a 7 anni.....sono del 69 ed era già tardi...gli anni 80 si sono portati via tutta la controcultura dei 60 e 70....l hai detto:e la band di rock più famosa del mondo
Io sono un "lennoniano" di ferro ma é innegabile che Paul sia sempre stato il collante della band e vederlo trattenere a stento le lacrime quando John non si presenta dopo l'abbandono di George mi ha lasciato senza fiato. Documentario epico, dopo Tolkien Peter Jackson omaggia al meglio un altro dei sodalizi artistici più importanti del '900. Il film Let It Be dava un senso assolutamente parziale di tutto quel periodo. L'highlight è ovviamente il Rooftop Concert rimasterizzato in tutta la sua potenza.
P.S. Quando stanno riascoltando "The Long And Winding Road" e George chiede a Paul "do you want to add some strings?" e lui gli risponde "mmm...dunno" volevo urlare "Paul, di questa te ne pentirai..."
È un documentario clamoroso
Commento meraviglioso. Aggiunge pure qualcosa al documentario. Anche se io sono per Lennon 😜
Ottima recensione.Complimenti!
Súper 💯💯
Grazie Paolo! ho scoperto i Beatles reltivamente tardi es è stata una piacevole scoperta! Hai qualche dritta su qualche libro? Ce ne saranno un’infinità certamente, ma mi fido del tuo parere!
p.s. Effettivamente Yoko è una presenza inquietante 😝😝
Quello di Assante e Castaldo è fatto bensissimo!
Le "sessions" ? Le sessioni non andava bene? Gli "studios" ...studi non andava bene? "Band" ? gruppo non andava bene? Sono un ammiratore dei "Beatles" e parlo correttamente inglese, abitavo a Londra in Gloucester avenue piuttosto vicino ad Abbey road. Ho posseduto una copia del primo film del 1970 ,bisogna dire che la nuova versione è di gran lunga migliore. Hai un modo di parlare che fa addormentare,un poco di brio non guasterebbe. Non appartengo al gruppo degli "odiatori " che pullulano su internet . Odio però l'uso inutile di parole inglesi inutili nella nostra lingua e comunque mi sento libero di esprimere critiche serenamente. Meriti un plauso invece per il tuo buongusto musicale e per il lavoro che hai fatto. Un giovane non ancora nato all'epoca dei favolosi 4 ! Auguri per il prossimo video ...
Vi farò addormentare tutti
Spero che intendesse "Via Abbazia", dove avevano gli studi Giorgio, Paolo, Giovanni e Riccardo, autori di capolavori come "Anima di gomma" e "La banda del circolo dei cuori solitari del Sergente Pepe"...
Paul era impeccabile e musicalmente colto, ma John era quello veramente originale e unico. Certi brani (ad es. I am the walrus o Girl) potevano venire solo dalla sua mente deviata... E sono i brani che solo i Beatles potevano fare.
John o Paul?
Paul
@@PaoloNardiSoia john è sempre stato il boss....George pendeva dalle labbra di john
@@rossanalacavalla307Diciamo che prima John e dopo George erano molto invidiosi di Paul perché vedevano che le migliori canzoni erano le sue,fino all’ultimo hanno comprovato che partoriva musica a go go e di una qualità excelente e purtroppo la invidia è stata molto forte in confronto di un musicista totale come McCartney!
@@luisasoto3864John ha scritto alcune delle canzoni più originali del gruppo, John era più sofferente più diretto. Paul era un musicista più completo, più eclettico di John. Paul è un pluristrumentista, un grande arrangiatore e più disciplinato di Lennon, certamente da Sgt Peppers in poi. Rimangono comunque due geni sia Paul che John, su questo non si discute.
E Peter Jackson che idea avrebbe sulla teoria Paul(McCartney)is dead?Personalmente Paul è sempre lui....ma dev'essersi rintronato dopo un incidente.Da quello che dici la leggenda potrebbe risultare un'arguta invenzione di John Lennon per occultare
le frizioni interne al gruppo.
La leggenda di Paul morto la lascio a Giacobbo
@@PaoloNardiSoia 🤣 prima o poi un video su Giacobbo lo farai, vero? 🤣
@@SlGONELLA solo elogiativo
Non sapevo che eri anche amante dei Beatles....si può essere nostalgici di un epoca che non si e vissuta? Beh...io lo sono. Avrei vissuto volentieri quell'epoca.
onestamente non sono completamente d'accordo. Sono più in linea con questo video ua-cam.com/video/rcjAxa07uj0/v-deo.html
sei mcartiano e si sente.....premesso che adoro Paul perchè grande artista e perchè è stato un elemento (importantissimo) dei Beatles ma Paul si erge a leader non avendone nè la stoffa nè il carisma, quelle sono doti che nessuno può dire di avere, le si posseggono in maniera innata e l'unico del gruppo che le aveva era John.....già a partire dal '68, quando gli attriti tra loro erano evidenti, ascoltando bene il White Album le canzoni di Paul sono tipicamente soliste, molti pezzi li scriveva, suonava e incideva interamente lui....i pezzi degli altri invece (Lennon e Harrison) erano pezzi che, pur essendo interamente loro, coinvolgevano tutto il gruppo.....troppo mcartiano per i miei gusti.....state riscrivendo la storia dei Beatles coinvolgendo persone che ormai non ci sono più.....
How do you sleep? (ovv. cit.)
Paul sembrava l'unico a tenerci e ad avere un'etica del lavoro, John sembrava finito lì per caso e George era veramente spigoloso (cosa confermata se si è vista l'Anthology)
Lennon stoffa del leader? S non ci fosse stato McCartney i Beatles si sarebbero sciolti verso la fine del 1964, quando Lennon inizio' ad avere le prime turbe psicologiche e ad ingrassare, e non avesse avuto sotto i piedi un terreno solido come McCartney (che in questo e' sempre stato la vera colonna portante del gruppo) avrebbe mandato all'aria tutto gia all'epoca...
Di fatto Lennon era un soggetto parecchio instabile e problematico, e appena raggiunto il clamoroso successo nel 1963, odiava l'essersi sposato con Cintya e apparire come un padre di famiglia (che non e' mai stato).
Lennon inizialmente ebbe una leadership artistica perche voleva disperatamente primeggiare e sentirsi il n.1 (come disse Paul,: "solo perche urlava dannatamente piu degli altri per esserlo...") che poi e' tipico degli insicuri, delle menti labili che possono costruire una Cattedrale il giorno prima e distruggerla il giorno seguente.
MçCartney invece fu sempre il leader naturale, quello appunto che faceva sentire sicuro Lennon e che era sempre stato (sin dai Quarrymen) il regista musicale del gruppo...
Inoltre fu lui a dare la vera e autentica svolta antropologica ai Beatles, con canzoni extragenerazionali come "Can't buy me Love" o "Eleanor Rigby", che ruppero il muro piu invalicabile e decisivo, ovvero qiello dell'attenzione al gruppo da parte di genitori e anziani, che per la prima volta scoprirono trattarsi di vera arte a tutto tondo, ma non solo, anche di musica colta come quella che adcoltavano le generazioni precedenti la rivoluzione giovanile.
Un ragazzo di 18 anni poi che ti scrive dal nulla un testo dickensiano e sulla morte e la solitudine a quel modo, come Eleanor Rigby, e' oltre il genio, poiche non riscrive solo un epoca ma ne esce fuori poiche appartiene di diritto a qualsiasi epoca umana passata, prresente e futura!
McCartney da Revolver, inizia una rivoluzione musicale artistica che non ha eguali; da qui in avanti tutti i piu fondamentali lavori dei Beatles portano perlopiu le sue impronte digitali, per non dire delle vere pietre miliari della musica del '900 come Sgt Pepper's, che e' ormai termine del prima e del dopo la sua pubblicazione riguardo la musica tout court!
@@haranbanjo8024 hai scritto un intero commento basato su un tuo “se” con la presunzione di aver scritto una verità…..
@@Dany-fj2oj a cosa ti riferisci di preciso?
@@haranbanjo8024 al tuo intero commento...pensavo fosse abbastanza chiaro....