La Medea è femminista?

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  • Опубліковано 3 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 208

  • @lucat5479
    @lucat5479 2 роки тому +25

    Mi viene in mente quando, al liceo, studiammo l'Eneide (poema che amo e che vorrei rileggere) e mi innamorai del personaggio di Laocoonte, che identificavo come eroe ribelle, quindi si attagliava bene alla mia età, tra adulti lontani e compagni vari, tra paninari idioti e altri, per cui, la sua famosa frase "Timeo Danaos et dona ferentes" divenne una delle mie preferite. Ovviamente, non tenevo in minimo conto il contesto, il ruolo effettivo di Laocoonte, il ruolo degli dei ecc. Ma va beh, avevo 14 anni.....Invece, come riferimento un po' più alto, ricordo che Franco Branciaroli qualche anno fa aveva portato in scena una Medea, scritta da Luca Ronconi nel 1996, al maschile. Purtroppo non l'ho vista (ho visto invece il suo Macbeth: 2,5 ore di spettacolo con lui in scena per due ore, per me fu strepitoso, poi è un tipo di attore all'"antica" come piacciono a me). Se i sacri censori di youtube me lo permettono, riporto uno stralcio di una intervista a Branciaroli, del 5 ottobre 2017, tratta da "Sipario", dove spiega le scelte fatte e la interpretazione:
    "?
    "Entra in scena con le mani lorde di sangue: ha ammazzato il fratello, Pelia attraverso le figlie. Lo snodo principale di tutta la tragedia è l'incontro con Egeo, il re di Atene. Perché? Grazie a lui questa seminatrice di disastri arriverà ad Atene: questa è un'idea geniale di Euripide. Il pubblico che assisteva alla tragedia era ad Atene; bisogna mettersi nei panni del pubblico di Atene, nel vedere questa disgrazia.
    Poi la gelosia è la miccia, ma il vero punto è che deve fare un sacrificio ai demoni vendicatori dell'Ade. Ha rivolto la furia dei demoni verso Giasone. Perché lei ha tradito la terra, la cultura, ha ucciso il drago che custodiva il vello d'oro; si è macchiata di atti gravissimi che deve riparare per gli dei. Come? Con un sacrificio. Che commette con un tipico atteggiamento maschile, pieno di ubris (in greco, superbia). Mette in atto un meccanismo a cui non può sottrarsi. L'assassinio della sposa del marito comporta l'assassinio dei figli.
    Si, da lei. I bambini sono già condannati nel momento in cui Medea intende uccidere la rivale.
    "Si. Ma non è finita - e qui scatta l'aspetto maschile -. In esilio Medea vuole andare per la strage dei figli, per aver osato il più sacrilego degli atti: ha osato l'inosabile."
    "Di più. Lei, come tutti gli eroi maschi, va oltre l'umano. Non si è mai vista una femmina così, con tutti attributi maschili, che va dicendo di aver osato la cosa più tremenda. Il testo dimostra che non è come si crede, se lo si analizza bene, altrimenti si parla per vox populi... Lei va oltre il possibile, osa la cosa più tremenda, ma sconta la colpa con il sacrificio, infatti rimane impunita. Perché gli dèi lo ritengono un sacrificio, non un delitto. Basti pensare a quello che hanno fatto passare ad Oreste per aver ammazzato la madre, giustamente. Qui lei ammazza i figli, ingiustamente, ma compie, con questo atto, un sacrificio, pur commettendo un orrendo assassinio.
    "Certo, Medea non è affatto una protofemminista. Questo discorso è nato quando si leggeva la tragedia greca con gli strumenti della psicologia, forzando la sua natura. La tragedia greca non è una visione del mondo vicina a noi - e questo spettacolo lo dimostra - ma molto lontana. Questo spettacolo dimostra non quanto i greci siano vicini, ma quanto siano lontani."
    "Qui si è convinti che Medea sia una donna ma se si indaga bene, non lo è. È stato Ronconi, che è un grande analizzatore di teatro, a portarlo alla luce. Queste tragedie non sono quello che noi siamo abituati a credere che siano. E non solo questa, tutte. Qual è la voce del popolo su Medea? Una madre che, a causa del tradimento del marito, ammazza i figli. Invece Medea è quella che, siccome il marito l'ha tradita, casomai ammazza la futura sposa e purtroppo, per quel meccanismo che ha messo in moto, si vede costretta ad ammazzare i figli, per non farli ammazzare da altri."
    "No, questa è una lettura matematica del giallo, alla Hitchcock. Se lei non avesse messo in atto il suo piano, i bambini sarebbero stati afferrati e messi a morte per vendetta nei confronti della madre. Quindi non diremmo mai che Medea è quella che ha ammazzato i bambini. Lei uccide i bambini per due motivi: per evitare che li ammazzino gli altri e perché le serve un sacrificio. Pazzescamente cinico, come ragionamento. Lei arriva ad usare i bambini come due elementi sacrificatori."

  • @FrancisMetal
    @FrancisMetal 2 роки тому +32

    il problema delle reinterpretazioni è che diventano mainstream. La gente vede 300 e pensa che la storia sia andata esattamente così. Allo stesso modo la gente ha un'immagine del medioevo sbagliata grazie a film, romanzi, serie TV, ecc...

    • @anonimo6603
      @anonimo6603 2 роки тому

      Non credo che sia tanto una questione di reinterpretazione. Nel senso: se non sono dei documentari per forza di cose del tuo c'è lo devi inserire per fare un film, un romanzo o una serie televisiva. Per lo spettatore l'elemento di fantasia è indistinguibile dalla realtà storica, in particolare quando sono ben amalgamati.
      Credo che sia un problema fisiologico di tutto ciò che sia intrattenimento: o è palesemente tutto un prodotto di fantasia oppure si inizia a mischiare la realtà con l'immaginazione.
      E non c'è percorso scolastico che ci salvi, in quanto l'unico modo per salvarsi è il vedersi un film a conoscenza di ogni singolo elemento reale presente nel racconto. Una cosa improponibile.

    • @lucreziabottino4506
      @lucreziabottino4506 2 роки тому +1

      @@paolocollivignarelli serve l'università di facoltà umanistiche in verità

    • @lucreziabottino4506
      @lucreziabottino4506 2 роки тому +2

      @@anonimo6603 guarda che ci sono tanti film/serie TV storiche fatte bene.
      Ovviamente una persona colta e intelligente sa capire bene gli errori di certi film/serie TV fatte male a differenza di chi è stupido e ignorante.

    • @anonimo6603
      @anonimo6603 2 роки тому

      @@lucreziabottino4506 Non bisogna essere intelligenti e colti, bisogna già conoscere l'argomento di cui si tratta.
      Ma visto che è fisiologicamente impossibile saperne abbastanza su ogni argomento umanistico e scientifico, per forza di cose si ricade nell'errore.
      E questo parlando di intrattenimento, ci sono anche dei libri che si presentano come storici o scientifici che traggono in inganno chiunque non ne sappia già di suo dell'argomento.

    • @lucreziabottino4506
      @lucreziabottino4506 2 роки тому +1

      @@anonimo6603 si, invece , bisogna essere colti ( informati su vari argomenti) e intelligenti prima di tutto.
      Poi ci sono gli specialisti dell'argomento in genere a cui affidarsi come i professori universitari, ma anche andando più in basso persone informate che cercano di diffondere il sapere attraverso i social.

  • @carminelaurenza2736
    @carminelaurenza2736 2 роки тому +10

    Da studente di Lettere Classiche prossimo alla laurea non posso fare altro che congratularmi con te per il video e per come hai trattato l'argomento. Personalmente trovo molto svilente queste cose perché davvero sono appassionato di questi argomenti e ogni volta che in un discorso (con amici e sui social in generale) si arriva a queste banalizzazioni perdo proprio la voglia di andare avanti a parlare. L'ultima volta mi è capitato qualche mese fa mentre si stava facendo un discorso su Antigone che, al pari di Medea forse, è la "vittima sacrificale" che viene immolata sull' altare della lotta al patriarcato.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +10

      Sì, ho letto analoghi deliri anche su Antigone; e lì è ancora più assurda la lettura femminista!

    • @dawkinsfan660
      @dawkinsfan660 2 роки тому +6

      Riuscire a ridurre una elaboratissima opera letteraria che riflette sulla distanza tra nomos e physis (tema attualissimo tra l'altro) a "Antigone era femminista" è veramente GROTTESCO. 🤣

  • @m.g.p.7530
    @m.g.p.7530 2 роки тому +6

    Le tue parole mi hanno fatto tornare alla mente il testo di una lettera aperta che qualche decina di colleghi (mi vergogno di doverli definire tali...) hanno inviato al ministro dell'istruzione (meglio usare il minuscolo...) affinché i manuali scolastici e universitari siano riscritti perché quelli in uso sono pervasi da una cultura che "vede il predominio nella storia della violenza bellica e patriarcale" (!!) tra i docenti firmatari molti aderiscono a un'associazione denominata, se non erro, "i classici in strada" che ha come sua chiave interpretativa la resa attuale dei testi non inseriti banalmente nel loro contesto storico e culturale, ma nel nostro è quindi ecco un bel gruppo di docenti di scuola e università che affermano dalle loro cattedre che Medea è femminista! Poveri noi, povera Italia. Vorrei consolarmi pensando che anche Leopardi interpretava la sua Saffo... ma lui era un genio e non un cretino con la laurea. Scusami per lo sfogo. Ottimo video

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +2

      Ho letto quella lettera e non sapevo, ovviamente, se ridere o piangere!

  • @marianodevalerio8504
    @marianodevalerio8504 2 роки тому +8

    Forse uno dei tuoi video migliori. La rielaborazione e la riscrittura di un'opera classica sono una cosa diversa dalle interpretazioni antistoriche: ma la logica oggi sta diventando una cosa rara. Quello che ho più apprezzato è il fatto che hai parlato soprattuto dell'opera di Euripide e del personaggio di Medea, lasciando a questa descrizione la critica a "patriarcato e altre schifezze".

  • @Polissena
    @Polissena 2 роки тому +19

    La tua analisi mi è piaciuta molto e la condivido.
    Credo che la nostra società non sia più abituata alla complessità dei miti antichi, che per essere vere tragedie dovevano essere non risolvibili.
    A "noi" invece viene propinata da anni una pappa molto diversa, semplicistica, con i buoni da una parte e i cattivi dall'altra, con trame (inverosimili) imbastite ad hoc per salvare la vita a tutti i buoni meritevoli, e a questo ci siamo abituati.
    La forza della tragedia, come dici giustamente, è che non dà risposte, dà tante domande e tante prospettive, e - come la vita - non è risolvibile con soluzioni semplici e giudizi frettolosi, i suoi personaggi non si lasciano incasellare.
    Il mito originale continuerà a restare un classico e ad avere tanto da dire, finché durerà l'umanità. Le interpretazioni della nostra epoca dureranno poco e - spero - verranno dimenticate in fretta: dicono molto più di noi, di quanto non dicano del mito in sé.
    La mia sensazione personale è che i guru/maestri di vita che parlano di Medea Protofemminista (eccetera) non abbiano mai letto la versione integrale della tragedia: conoscono il "personaggio" per sentito dire? Hanno una propria idea del mito fondata su chissà che? Si immaginano Giasone vestito da cowboy americano?
    Avevo l'illusione che in un mondo alfabetizzato tutti volessero leggere, invece vien fuori che tutti vogliono scrivere!

    • @dusk6159
      @dusk6159 2 роки тому +3

      Polarizzazione retroattiva e perdita di certe mentalità/sensibilità.
      Belle sciagure, soprattutto che privano del godere arte.

    • @ornellalaviano3216
      @ornellalaviano3216 2 роки тому +2

      parole sacrosante!
      E complimenti per il nick.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +1

      Concordo 🙂

  • @eSSe_Psicologia
    @eSSe_Psicologia 2 роки тому +11

    Questo tentativo del femminismo di rileggere certi miti è comunque importantissimo, non tanto per le riletture che da il femminismo, che, come è evidente, sono delle schifezze anti-storiche, anti-letterarie, ecc.
    Ma, piuttosto, l'importanza di queste riletture femministe risiede nel fatto che, nei miti "originali", è possibile trovare la chiave per effettuare un rovesciamento dialettico della retorica femminista.
    In parole più succinte, ciò che intendo è che se un'ideologia, qualunque essa sia, sente il bisogno, ha l'esigenza di rileggere un mito attraverso la sua lente distorta, significa che è possibile, al rovescio, proprio attraverso quel mito che ha scelto, rileggere l'ideologia stessa.
    "Quando rileggi un mito, è il mito che rilegge te" (perdonami Nietzsche 😂).
    Se provassimo a compiere questo rovesciamento, a rileggere il femminismo attraverso i miti di Medea, Antigone, ecc... ne emergerebbero tutte la sue ipocrisie e contraddizioni.

  • @manfvedi_unofficial7548
    @manfvedi_unofficial7548 2 роки тому +9

    Non vedo l'ora di avere il tuo libro e quello di Luca Vitale sul mio fottuto comodino macista patriarcale privilegiato professoressa ❤️

  • @orianospazzoli4224
    @orianospazzoli4224 Місяць тому

    Video spunto per riflessione su temi importanti: ad esempio sul rischio che comporta la decontestualizzazione del mito, spesso punto di partenza delle mistificazioni storiche e delle pseudoideologie su cui si è sempre fondata la propaganda dei peggiori regimi totalitari. Grazie mille professoressa e buon lavoro. Oriano

  • @stitch7063
    @stitch7063 2 роки тому +2

    Questo intercalare di tanto in tanto di parolacce ti rende una persona genuina e schietta ^.^ Sei troppo troppa 💯

  • @dawkinsfan660
    @dawkinsfan660 2 роки тому +2

    Tutta l'enorme profondità delle opere antiche, cosí come il grande sforzo cognitivo che serve per poterle capire davvero, resisterà sempre alla futile riduzione di tutti gli -ismi, del passato, del presente e anche del futuro. Questo le rende grandi.
    Purtroppo la strumentalizzazione della cultura classica è cosa non nuova, ce ne sono a milioni di esempi...

  • @posepause8703
    @posepause8703 2 роки тому +2

    Peraltro mi fai venire in mente che nel Ta Argonautica si parla delle Lemnadi (o Lemniadi?)... che mi incuriosiscono molto come episodio di conflittualità uomo/donna e ruoli di genere nella società.
    Non so... Sarei molto contento di sentire un tuo video in cui parli della storia delle abitanti di Limno e del significato che la storia aveva ai tempi di Apollonio, e quello che potrebbe avere per un pubblico moderno... Per vedere se non possa essere anche quello un mito "in buona salute". Secondo me è molto interessante e merita più attenzioni di quelle che ci si danno normalmente.
    La butto lì.
    Un saluto e complimenti!

  • @dottorcaligari7523
    @dottorcaligari7523 2 роки тому +1

    Video super interessante! La profondità delle opere di Euripide è immensa ❤️

  • @outis4
    @outis4 2 роки тому +13

    È tutto molto bello! Soprattutto il fatto che si preferisca prendere la Medea, un racconto "immaginario", piuttosto che un evento realmente accaduto: durante il regno di Augusto, l'impero romano neonato vide una riduzione delle nascite ed Augusto dovette mettere dei bonus per spingere i romani a figliare. E che successe mai?! Le donne romane non volevano più far figli. Scandolah, che roba femminista! Eh no, perché non volevano più figliare sia perché il parto era rischioso all'epoca, ovviamente, ma anche perché non volevano rovinarsi la linea, e mica si può prendere come esempio di femminismo femminile delle donne che non vogliono seguire i "ruoli di genere" per seguire i "ruoli di genere" di bellezza quando ci sbattiamo tanto per mettere le modelle grasse ad indossare gli abiti nelle pubblicità. Allora prendiamo una che uccide i figli per ripicca ed al marito non lascia manco i corpi da piangere. Fossi nel femminismo forse cambierei addetto al marketing perché pubblicizzarsi in sto modo non mi pare il massimo...

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 роки тому

      @No One prendono come riferimento Medea, come ho letto anche nel caso di Shakespeare, "La bisbetica domata" o addirittura Lady MacBeth, non perché siano fittizi e non reali, ma perché sono appunto degli archetipi o perché vogliono tirare la giacchetta a degli autori famosi se non addirittura ad una civiltà, come quella greca, facendo dire loro quello che fa comodo, in modo da dare un esempio forte e autorevole. Come a dire, vedete che questi archetipi, questi geni, avevano già capito tutto, erano già loro stessi femministi, in modo da portarli come campioni delle loro cause. Da decenni, ad esempio, molti cattolici sostengono che Shakepeare fosse cattolico, ma almeno in questo caso dei fondamenti ci sono, rimane il fatto che non è importante tanto la cosa in se ma la guerra cattolici vs protestanti, nell'assegnarsi un grande come Shakespeare: chiaro che per i cattolici, sarebbe un punto grosso a loro favore che un gigante, considerato per molto tempo protestante o almeno non credente, si scoprisse invece cattolico. E' una logica simile, a quella usata da coloro che mettono in bocca a illustri defunti, pensieri attualizzati. Esempi che mi vengono in mente, quando, in occasione del referendum di Renzi, alcuni sostenevano che Berlinguer avrebbe sicuramente votato SI, altri invece che Moro, avrebbe votato NO. A suo tempo, la figlia di John Wayne, ad una convention, disse che certamente suo padre avrebbe votato Trump.

    • @outis4
      @outis4 2 роки тому +2

      @@lucat5479 ah ma certo, è abbastanza ovvio tutto ciò! Io intendevo proprio che c'è stato un evento reale che potrebbe essere indicato come tentativo di "rottura", e pure lì non è che la cultura romana sia poca roba anzi! Il problema è che se prendi cose "aleatorie" hai la facoltà di rimaneggiarle a piacimento, se prendi fatti storici reali è assai più facile essere smentito. In qualsiasi caso, comunque, è evidente come il femminismo abbia il disperato bisogno di auto giustificarsi ed auto alimentarsi in tutti i modi, di continuo. Ricorderò a vita, probabilmente, due teorie scovate su un profilo dell'ennesima influencer femminista: una pretendeva il merito del pene "lungo" alle donne poiché iniziando loro a camminare su due zampe hanno portato all'evoluzione del pene nell'uomo; l'altra era sul termine bisex, offensivissimo secondo la tipa, poiché nato con la pornografia per maschi, e per dimostrare ciò diceva che cercando il termine bisex su Google immagini uscirebbero solo foto di donne in atteggiamenti sessuali con un uomo terzo da soddisfare 🤣 ovviamente inutile dire che non avviene assolutamente ciò ma si trovano le foto più disparate, ma tant'è...

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 роки тому

      @@outis4In realtà i fatti storici si possono manipolare o strumentalizzare, soprattutto se si sta parlando di eventi cosi lontani nel tempo. Se no non esisterebbero i negazionisti della Shoa che sono più di quelli che si pensa. Il fatto è che, credo, sia difficile usare un esempio romano per parlare di femminismo perché nella cultura popolare, i romani sono visti come l'incarnazione della virilità, dell'arte della guerra, ecc, a differenza della Grecia che è vista come una società piu colta e sofisticata. Tranne quando qualcuno parla, a vanvera, dell'omosessualità e ricorda che giá i romani riconoscevano l'omosessualità. Cosa non vera perché i romani semmai dividevano tra attivi e i passivi e i passivi, tra cui la donna, potevano essere soltanto schiavi o ragazzini. Per cui, per certe femministe, i romani non sarebbero comunque un modello di riferimento. Tra l'altro, oltre all'ignoranza generale, ci si è messo pure il pelato finito poi a testa in giù a piazzale Loreto, scimmiottando gli antichi romani e rovinando la loro immagine. Per colpa sua, ancora adesso, in certi ambiti, se ti dichiari appassionato degli antichi romani, ti danno del fascista.

    • @outis4
      @outis4 2 роки тому +1

      @@lucat5479 Volendo tutto si può manipolare, basti pensare ad onde rosa che han tirato fuori la roba de "il ciclo non è un lusso" perchè gli assorbenti hanno (avevano) l'iva al 22% nonostante non ci sia nessuna tassa sul lusso in Italia, e dicendo che i rasoi "da uomo" hanno invece iva al 4%. Ma questi fatti sono stati manipolati (ed inventati) perchè tutti li hanno ripetuti, se ci fosse stata serietà a la gente avesse risposto "ma avete mai fatto la spesa voi di onde rosa?!" sarebbe stato ben più difficile.
      Dipende, per esempio Cesare era abbastanza preso per il culo perchè sarebbe stato passivo, le sue stesse legioni lo cantavano e lui lasciava correre, ma perchè? Perchè cantavano che tizio (non ricordo il nome) ha inculato Cesare, ma Cesare s'è inculato tutta Roma (nel senso che era arrivato all'apice del potere della Roma dell'epoca). C'è anche stato un imperatore che aveva deciso che voleva cambiare sesso, tra le varie cose. E, per i Greci, era considerato più puro il rapporto tra uomini che quello uomo - donna.
      Sorvolo sulla chiusa finale sugli uomini a testa in giù e lo scimmiottamento poichè percepisco una visione miope e di parte.

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 роки тому

      @@outis4 si infatti, è quello che dico che volendo tutto può essere manipolato, poi, certamente, farlo con dei fatti reali diventa un pò più difficile. Si, era Svetonio che riportava il coro dei legionari riguardo il presunto rapporto tta Cesare e il re di Numidia, all'inizio della carriera, quando era molto giovane e fu inviato per avere delle navi dal Senato mi sembra. Si, può darsi che lasciasse correre per quello, è plausibile, poi era pur sempre goliardico e rientrava nella logica di Cesare lasciassero che si sfogassero. Il riferimento a Mussolini era ironico perché, ripeto (e parlo per esperienza personale, perché mi hanno rivolto questa accusa solo perché avevo detto che ero appassionato della storia degli antichi romani) non poche persone ancora oggi identificano una passione per i romani con il fascismo: questo fa parte, per converso, comunque di visioni parziali o pigrizia per cui si rimane ancorati a un pregiudizio e si evita di approfondire. Per tacere del fatto che si giudica una persona senza conoscerla. Sono quelle chiusure a mio avviso di stampo ideologico che si possono trovare anche tra alcune femministe.

  • @danieleercoli5544
    @danieleercoli5544 2 роки тому +2

    Ciao Yasmina. Io ho studiato Medea dieci anni fa, all'ultimo anno del liceo. Tra l'altro il lavoro che abbiamo fatto sul testo mi ha aperto gli occhi sul metodo e il criterio da adottare in fase di traduzione. Chiaramente abbiamo fatto i canonici 300 o 400 versi. Non ho niente da aggiungere all'analisi, anche perché non posso permettermelo, quindi vorrei soffermarmi un attimo sulla trasposizione e/o riscrittura delle opere. Io fatico moltissimo ad accettarle, perché soprattutto negli ultimi anni ciò che viene tolto o aggiunto alle stesse le priva proprio del senso. I personaggi vengono svuotati e appiattiti oppure si attribuiscono loro pensieri, necessità o condizioni che invece non hanno. Chiaramente sono operazioni commerciali, ma fanno passare dei messaggi spesso anche solo sbagliati. Poi mi rendo conto che figure immortali necessitano ogni tanto di una svecchiata, purché sia fatta con cura. Non so fino a che punto sia colpa nostra se non riusciamo ad apprezzare certe scelte in questo ambito. Va be', chiaramente, lo sai, è sempre un piacere passare 25 minuti con te. Grazie e alla prossima;)

    • @ghaleon91lunar54
      @ghaleon91lunar54 2 роки тому +2

      Una domanda totalmente off-topic: Spesso quando facevate le versioni di greco non ti è mai capitato di trovare dei giochi di parole totalmente intraducibili in italiano? In quel caso come hai fatto a trovare l'espressione equivalente in italiano che riuscisse a esprimere il senso della frase in lingua originale?

    • @danieleercoli5544
      @danieleercoli5544 2 роки тому +1

      @@ghaleon91lunar54 In realtà non mi ricordo di averne mai trovati. Credo che li traducessimo e basta, magari dopo aver chiesto alla prof. In greco magari si considera anche una sorta di sospensione dell'incredulità, essendo alcune espressioni troppo legate al periodo storico. Ma davvero non lo ricordo;)

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +4

      Anche a me dà molto fastidio, come ho detto: sono molto rigida sotto questo profilo, e riconosco che sia un limite, una forma di chiusura. Mi dà fastidio anche il Thor dei fumetti perché non è quello originale, per dire 😂 ma è un errore, perché sono due cose diverse e l'importante è che questo sia chiaro. Il problema è appunto quando la riscrittura comporta banalizzazione (che poi non è altro che la banalizzazione generale dei prodotti culturali attuali) e quando non è chiaro al pubblico che si tratta di letture successive che nulla hanno a che fare con lo spirito dell'opera.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +3

      @@ghaleon91lunar54 la traduzione dei giochi di parole è uno dei grossi problemi a cui va incontro il traduttore! Solitamente si valuta se in quel preciso punto sia più importante rendere il gioco o il significato: quasi sempre uno dei due va sacrificato.

    • @salvatoreschiano900
      @salvatoreschiano900 2 роки тому

      Raga' c'è qualcosa che non va, l'ultimo video del canale di Yasmin è STRANO, temo che "qualcuno" ha fatto lo SCHERZONE al suo canale O_0'
      P.s.: sto facendo il passaparola

  • @AstridAstreia
    @AstridAstreia 2 роки тому +3

    Quanto mi piacerebbe sentire un tuo commento a proposito della Torcia di Marion Zimmer Bradley, una riscrittura in chiave femminista dell'Iliade con Cassandra protagonista.
    Bellissima analisi comunque, grazie per averla condivisa, adesso ho voglia di rileggere la tragedia di Euripide.

    • @ornellalaviano3216
      @ornellalaviano3216 2 роки тому

      penso sia l'unica riscrittura, soprattutto se pensiamo a quelle pubblicate negli utlimi anni sull'onda del successo di M. Miller, nella quale Elena non viene dipinta come una meretrice.

    • @andsalomoni
      @andsalomoni 2 роки тому +3

      Bellissime queste riscritture, che a leggerle non dicono nulla sull'originale o la sua epoca, ma dicono tutto sulle intenzioni di chi le scrive.

    • @ornellalaviano3216
      @ornellalaviano3216 2 роки тому +1

      @@andsalomoni vero.

    • @AstridAstreia
      @AstridAstreia 2 роки тому +2

      @@andsalomoni Vero! Io purtroppo non ho fatto il classico e all'epoca ci fecero leggere l'Eneide quindi non sono sicura di cosa sia accurato e cosa no, ma certi pensieri nel libro della Bradley mi parevano troppo moderni per essere in linea con il pensiero dell'epoca, però Yasmina ha ricordato che la Medea di Euripide si lamentava della sua condizione in quanto donna e se non sbaglio anche Aristofane ha scritto qualcosa a proposito delle donne, perciò la ricostruzione della Bradley potrebbe essere più accurata di quanto pensassi, chissà. Peccato però, che quasi tutti i personaggi maschili vengano banalizzati e sminuiti a homo erectus con la clava. A questo punto preferisco di gran lunga la rilettura che ne aveva fatto la Bespaloff.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +3

      @@AstridAstreia non l'ho letto, grazie per il suggerimento! Sì, la condizione della donna era oggetto di discussione ad Atene tra il V e il IV secolo, quindi quell'elemento non va ignorato, o facciamo il loro gioco al contrario!

  • @giulianoantonello8385
    @giulianoantonello8385 2 роки тому +3

    Brava, sempre interessanti i tuoi video. Ma non capisco perché usi criteri diversi nella pronuncia dei nomi greci. Se usi la pronuncia greca, allora dovresti dire Giàsone (come hai effettivamente fatto), ma anche Médea (mentre qui pronunci Medèa), se scegli il criterio della pronuncia latina, allora Medèa, Giasòne, Eraclìto, ecc. Scusami questa pignoleria. Amo i tuoi video.

    • @andreadimonte3230
      @andreadimonte3230 Рік тому

      non è una pignoleria, soprattutto in un canale che fa della "pignoleria" (vogliamo chiamarlo rigore? forse è meglio), giustamente, un cavallo di battaglia. trovo indicativo il fatto che hai pensato di doverti scusare, come se avessi timore e reverenza di questa donna molto dominante

  • @lorellazaina790
    @lorellazaina790 7 місяців тому

    Yasmina,sono un'ostetrica e ti ascolto frequentemente
    Se un giorno partirai capirai la potenza della natura e il privilegio che ti ha consegnato
    È un piacere ascoltarti e ti ringrazio per questo

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  7 місяців тому +1

      Non desidero partorire, ma grazie comunque

  • @marcoesposito9430
    @marcoesposito9430 Рік тому

    Complimenti...e grazie per avere reso giustizia ,non strumentalizzato e banalizzato questo capolavoro colossale che è la Medea di Euripide

  • @manu6572
    @manu6572 2 роки тому

    Sempre illuminante!

  • @lorenabonioni7222
    @lorenabonioni7222 10 місяців тому +1

    Ciao Jasmina, vorrei sapere se potresti fare un video sulla Medea di Pasolini. Mi piacerebbe anche molto sapere quello che pensi delle opere di Aristofane e se secondo te in quel caso l'autore sì che cerca di spronare i suoi contemporanei alla ribellione attraverso i personaggi delle sue commedie. Grazie mille

  • @rosijay1407
    @rosijay1407 Рік тому

    Ho quasi 60 anni e scopro di aver sempre nominato Giasone con l'accento sbagliato. Ciao. Grazie per tutto quello che fai

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  Рік тому +1

      Non è sbagliato, sono corretti entrambi 🙂

    • @rosijay1407
      @rosijay1407 Рік тому

      @@YasminaPani grazie 💕

  • @fabio79pt
    @fabio79pt 2 роки тому +3

    Superfluo dire che le sue parole e analisi, siano formidabili e rigorose.
    Ma ciò che più mi colpisce, è l ipocrisia e la contraddizione di alcune frange del movimento femminista, in cui si mette al centro la donna solo ed esclusivamente, relegando al maschio il ruolo di persecutore e cattivo, mentre la realtà è ben diversa. È come se alla dittatura del patriarcato, si volesse sostituire quella del matriarcato, si sostituisce gli attori, ma la commedia rimane la solita.
    Questo porta come conseguenza alla creazione di un altra forma di vessazione.
    Credo nella parità di diritti e doveri fra uomo e donna, ma non credo nel femminismo in quanto si occupa solo ed esclusivamente delle donne

    • @fabio79pt
      @fabio79pt 2 роки тому +1

      @Damon Gargoyle Non è errata la mia definizione, in quanto riferita ad alcune frange, come ho scritto, non alla definizione stessa.

    • @andsalomoni
      @andsalomoni 2 роки тому +1

      @Damon Gargoyle Più che altro è insito nella parola stessa: "femminismo".
      Altro discorso se si chiamasse "paritarismo tra i sessi".

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +1

      @Damon Gargoyle certo che lo è: infatti il femminismo nega i problemi maschili.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому

      @Damon Gargoyle bene, ora hai le idee più chiare

    • @andreadimonte3230
      @andreadimonte3230 Рік тому

      @@YasminaPani non direi che "il femminismo nega i problemi maschili", semplicemente ha scelto di non occuparsene, senza negarli, ritenendo ovvio che una stortura sistemica implichi problemi non solo per le donne. è solo che ha scelto di occuparsi dei problemi delle donne

  • @baronejimmyvonxentrix639
    @baronejimmyvonxentrix639 Рік тому

    Ciao Yasmina scusa l'ignoranza abissale, ma io ho sempre creduto che si pronunciasse Giasóne, non Giàsone. Ho sempre sbagliato? 😬

  • @ManuelaGarreffa
    @ManuelaGarreffa 2 роки тому

    Bellissimo video! Se riuscissi a ritagliarmi il tempo necessario, mi piacerebbe chiederti se puoi lasciarmi inserire sottotitoli in spagnolo per poi mettere il link in un mio blog.

  • @marcoaltobelli2423
    @marcoaltobelli2423 2 роки тому +18

    Negli ultimi due anni va di moda la riscrittura del mito greco in ottica femminista e queer (cioè tutto lo spettro lgbt). L'ultima perla che mondadori sta portare in Italia, autrice inglese riscriverà L’odissea dal punto di vista di Penelope e le sue ancelle (come fai a riscrivere l'Odissea senza il viaggio di Ulisse non lo so). L'autrice ammette pubblicamente di non aver mai letto l’Odissea perché noiosa ma di conoscere gli eventi perché li ha letti nei romanzi fantasy di Rick Riordan, ovvero la saga di Percy Jackson.
    Ah sì l'aveva già fatto Margareth Artwood con "Il canto di Penelope", appunto una riscrittura del 2012 che dà voce a Penelope e alle dodici ancelle.
    A sto punto il fatto che Atena si manifesti anche come uomo, scommetto sarà interpretato come chiaro riferimento Transgender.

    • @omarisfet6337
      @omarisfet6337 2 роки тому +3

      O cielo

    • @HumanisticValley
      @HumanisticValley 2 роки тому +3

      L'orrore!

    • @AA-nw7hi
      @AA-nw7hi 2 роки тому +8

      Senti ma mi vuoi sposare? No perché la penso esattamente allo stesso modo e non trovo quasi nessun altro che non mi dica "sì ma dai è finzione".
      No porco cane, non è finzione, sta gente propone riletture a loro dire PLAUSIBILI ed è questo che rende le loro interpretazioni delle boiate. Non parliamo poi di Atwood e compagnia bella, mi viene la gastrite quando vedo quei libri incollati agli scaffali delle grandi librerie e perennemente in cima alle vendite della settimana. Che poi non ci vuole un fulmine: sono tutte autrici dichiaratamente femministe, facendo due più due si può ben intuire quanto la loro produzione sia viziata.
      Dio, o forse in questo caso è meglio dire Zeus, stramaledica il legame tra attivismo queer e femminismo, e lo dico da omosessuale stufo marcio dell'equivalenza stabilitasi tra quei due ambiti.
      Ah non c'entra ma mi il Canto di Penelope è del 2005 (ho controllato nella biografia della Atwood).

    • @dusk6159
      @dusk6159 2 роки тому +1

      Cose non richieste, artificiali e soprattutto mal poste (ovviamente non perché Penelope e le sue ancelle "erano donne eh?! È per questo eh!"), soprattutto mal poste perché in malafede.
      Purtroppo queste sono le tendenze.
      Cavolo però, pure nei miti storici? Non bastavano già le opere fantasy, universi letterali ecc?
      Pure loro devono essere deturpati?

    • @andsalomoni
      @andsalomoni 2 роки тому +6

      "Riscrivono" perchè incapaci di scrivere qualcosa di loro.
      Riscrivere qualcosa che non si è nemmeno letto, poi, è l'apoteosi. Ma evidentemente in una civiltà che si sta autodistruggendo funziona così.
      Leggetevi "Fahrenheit 451", lì spiega come custodire le opere.

  • @ildiobifolco
    @ildiobifolco 2 роки тому +2

    ho avuto il piacere di vedere la medea al teatro greco di siracusa

  • @demoros1603
    @demoros1603 Рік тому

    Beh secondo me usare la Medea in chiave femminista è semplicemente negare la possibilità di qualsivoglia persona di reagire ai torti subiti, e per di più giustificare in chiave femminista un'azione orribile! Hai fatto un'osservazione impeccabile, i miei complimenti!

  • @LeSetteMelediEva
    @LeSetteMelediEva 2 роки тому +2

    D'accordo su tutto eccetera ma ti prego inventati un "outro" (in italiano finale con saluti) perchè ogni volta ste uscite così violentemente tronche sono un trauma XD XD XD

  • @robgav63
    @robgav63 2 роки тому

    Ciao, ne approfitto per fare una digressione e chiederti se conosci Eros e Priapo di Carlo Emilio Gadda e se lo riterresti un argomento di cui parlare.

  • @omarisfet6337
    @omarisfet6337 2 роки тому +2

    Hai mai visto la Medea di Lars von Trier?

  • @dusk6159
    @dusk6159 2 роки тому +9

    Non bastava già la glorificazione di assassine (perché di sesso femminile, e quindi yuppiii! Col contorno di divario empatico solito) come il film con la Teron che interpretava la criminale protagonista?
    Pure apologetica di mosse di questo livello e infanticidi?
    Ma perché?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +8

      Perché se basi tutta la tua ideologia che la donna sia sempre esclusivamente vittima, non puoi ammettere l'idea di una semplice assassina che uccide perché priva di sentimenti

    • @dusk6159
      @dusk6159 2 роки тому +2

      @@YasminaPani Come se poi nell'opera non ci fosse nemmeno la complessità dietro la scelta e come se non ci fosse la ratio nell'uccisione dei figli (e come se poi non ci fosse narrata la specifica visione sui figli e la scelta riguardante loro post-uccisione, come se l'uccisione non fosse diretta specificatamente all'obiettivo riguardante il marito e come se tutta la sua parabola non riguardasse esclusivamente - e ci sta, la realtà e le persone mica sono dei devoti attori a una performance collettiva di stampo anni 20, o di Scientology - la sua vita e intenti, persino nei suoi discorsi politici rivolti agli altri).
      Mm mm, decisamente più comodo un bianco e nero (ovviamente neri sono gli altri, ma nemmeno su di lei il nero è totalizzante, non la persona almeno), un bianco e nero comodamente spalmabile come si vuole e tutto comunque perpetuamente rivolto a comunicare truppa umana collettiva, e richiamando sempre a una specie di MESSAGGIO vangelico.
      Insomma, io lettore sono una marionetta, l'arte è uno strumento politico da teca e la protagonista è una marionetta ia ia oh 🙁

    • @dusk6159
      @dusk6159 2 роки тому +1

      @@YasminaPani Comunque, tornando sui concetti al di fuori del mito e sulla questione originaria, ovviamente la penso anche io così e speriamo che la tua risposta verrà ritenuta sempre più scontata da più persone possibili, ma, a pensarci, questa corretta descrizione/visione fondativa sembra assolutamente un capolavoro di chiagni e fotti.
      Soggetti/"razza" (donne) da mandare a calci in culo a lottare per il posto che gli spetta rispetto agli altri, ma anche per non essere le vittime mutilate che tutti vogliono fregare (e da lì via anche ai complotti fondativi intrinseci).
      E però poi comunque si è sempre buoni alla base, si è il sesso che ama, e le donne non fanno la guerra, e qualsiasi passo falso o crimine è dignità, e sono comunque crimini positivi. E comunque colpiscono "sopra" "verso chi se lo merita".
      Tutto condito da revanchismo di base e identitarismo vario (come se un qualcosa come LE DONNE abbia avuto carenze in termini di umanità e storia umana, è già ridicolo di suo secondo me, non la riesco a vedere proprio, sono a-teo verso questa concezione 🤷🏻‍♂️ ). Come se poi andare a neo-passo d'oca con le proprie bandiere sia qualcosa di concreto e davvero gratificante, che ti rende completo.
      Mmmmmm proprio vero che la storia e la psicologia sono chiavi importanti per comprendere i fenomeni degli umani!
      Da Regno delle Due Sicilie a Regno dell* Sicil* (mica vorrai escludere a tua insaputa l'altra Sicilia, e poi nascondere il misfatto con la coda di paglia eh) è un attimo.

    • @matt93652
      @matt93652 2 роки тому

      @@YasminaPani ma chi ha mai detto che la donna sia sempre vittima. Ma hai mai letto Simone de Beauvoir o Virginia Woolf? O ti sei limitata a Pauline harmange e pensi di sapere tutto di femminismo?

    • @dly209
      @dly209 2 роки тому

      @@matt93652 Lo dicono le femministe. Ne abbiamo già parlato sotto i video di Luca. Non ho capito perché continui a non voler vedere. Non so, volendo possiamo lasciar perdere la Woolf e guardare al recente caso Heard-Depp.

  • @marcogiustini6427
    @marcogiustini6427 2 роки тому +2

    A quando un video sulla Medea di Pasolini?

  • @jurgenparkour9337
    @jurgenparkour9337 2 роки тому +5

    Vedo tette, premo like.
    Ascolto cose sensate, mi si riscalda il cuore

    • @fabio79pt
      @fabio79pt 2 роки тому

      La mia mente, ascolta le stupende parole della prof, ei miei occhi si posano sul suo soave seno..... I LOVE YOU LUCIA AAA AAAA (SEMI CIT.) 🤣🤣🤣

  • @riccardonotte1511
    @riccardonotte1511 6 днів тому

    Grazie

  • @CharlyPAL98
    @CharlyPAL98 2 роки тому +1

    Mi hai veramente fatto venir voglia di leggerlo integralmente (l'ho studiato a scuola ma chiaramente in maniera abbastanza superficiale). Avresti in mente qualche edizione/traduzione che consiglieresti?:)

  • @dawkinsfan660
    @dawkinsfan660 2 роки тому +1

    Sul discorso delle reinterpretazioni e delle reinvenzioni moderne dei miti classici, però, inviterei a un generale ridimensionamento e una tolleranza che cerchi di andare oltre un rigore filologico che alla lunga è necessario nelle aule universitarie e di scuola superiore, ma non fuori. Non capisco perché non si possa essere per il rigore filologico quando e dove è necessario, ma allo stesso tempo godersi un ignorantissimo 300 o le saghe di Rick Riordan. Le rivisitazioni di opere antiche da parte della cultura moderna e contemporanea non sono cosa nuova, e a volte possono andare incontro a una banalizzazione fastidiosa. Tuttavia non penso che un atteggiamento eccessivamente intransigente sia sempre la cosa giusta, insomma...stiamo calmi! 😅

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому

      Ma infatti ho detto che è una mia rigidità che so essere sbagliata

    • @dawkinsfan660
      @dawkinsfan660 2 роки тому

      @@YasminaPani Anch'io ero cosí, poi effettivamente mi hanno fatto notare che essere un po' piú aperti verso le rielaborazioni contemporanee della cultura classica ti...ti arricchisce, davvero. La saga di Percy Jackson (la prima, io ho letto solo quella), per esempio, è una perfetta metafora del conflitto generazionale tra figli e genitori. Io ci ho visto questo perlomeno, e non mi pare poco. Hai mai letto Queste Oscure Materie di Philip Pullman, Yasmina? Mi piacerebbe tanto parlarne con te. ❤

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому

      @@dawkinsfan660 ammetto di aver solo visto la serie tv, non odiarmi XD

  • @Filo_12
    @Filo_12 2 роки тому

    Titolo del libro?

  • @alessiomammarella104
    @alessiomammarella104 2 роки тому +2

    L'ipotetico femminismo di Medea potrebbe essere presunto dal confronto con Arianna? Anche Arianna fu sedotta da un eroe, e per amore di lui tradì la sua famiglia, per poi essere abbandonata. Arianna però si limitò a piagnucolare e ottenne la simpatia degli dèi, al punto da sposare uno di loro. Medea invece è un personaggio indubbiamente più moderno, che pecca contro la propria famiglia consapevolmente e non perché raggirata. Usando la magia poi, Medea sembra voler forzare le regole del gioco e usurpare il ruolo degli dèi. Quindi l'ipotetico femminismo di Medea potrebbe essere non tanto nell'assassinio dei figli (peraltro se una cosa così crudele e dolorosa fosse associabile a una ideologia, per chi segue quell'ideologia sarebbe una ragione di vergogna) quanto nel fatto che Medea per non essere la marionetta di nessuno "passa al lato oscuro"? Questo voler giocare secondo le proprie regole, senza affidarsi ad altri perché donna/straniera/indifferente agli dèi, sembra un approccio un po' femminista. Ma io non ne so nulla eh, la mia è solo una riflessione estemporanea...

    • @QueenPersephoneKore95
      @QueenPersephoneKore95 2 роки тому +1

      *In effetti non hai tutti i torti...bella riflessione ;)*

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +4

      Il fatto è che "moderno" non vuol dire femminista. Ma comunque è proprio il rifiuto del ruolo di madre che ha condotto a questa interpretazione.

  • @arnaldopinzetti2220
    @arnaldopinzetti2220 2 роки тому +2

    Ma il tuo libro di cosa parla esattamente? Comunque ho visto qualche giorno fa un video nel quale parlavi a dei ragazzi di una scuola superiore. Inutile dire che hai ASFALTATO i due pseudo attivisti (alias finti Che Guevara da tastiera), i quali tra l'altro sono stati MOLTO maleducati. Secondo me dovresti dedicare un video apposta, anche perché quell'evento è indice che la scuola superiore in Italia è ideologizzata da far schifo.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +2

      Il libro parla dello schwa. Per quanto riguarda i ragazzi, non mi interessa infierire su di loro: sono piccoli ed è in certa misura inevitabile che siano così.

  • @staserapagoio2999
    @staserapagoio2999 2 роки тому +2

    Se è femminista Michela Murgia può esserlo chiunque

  • @DiomedesDioscuro
    @DiomedesDioscuro 2 місяці тому

    "Io non sono femminista". B R A V A

  • @dan6506
    @dan6506 2 роки тому +1

    Un"opera che è fonte di molte domande e nessuna risposta.
    Ottimo👍🏻

  • @kickerfans
    @kickerfans 2 роки тому

    Per caso la persona che ha scritto quelle cose è originaria delle tue parti?

  • @hosemprepaura2220
    @hosemprepaura2220 2 роки тому +1

    Solo se ti va di rispondere, cosa ti spaventa tanto del diventare genitore? Solo se ti va, e non lo chiedo in modo polemico.

  • @attiliosanti9476
    @attiliosanti9476 2 роки тому

    Interpretazione ad uso delfini pardon ad uso "sardine"......

  • @antoniotorcoli5740
    @antoniotorcoli5740 Рік тому

    Direi soprattutto un'infanticida. Poi magari anche femminista. Mi sembra però la qualifica meno rilevante. A meno che non si postuli che l'infanticidio sia un prerequisito per essere femminista.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  Рік тому +1

      Beh a dire il vero anche ridurre Medea all'infanticidio non è proprio corretto

    • @antoniotorcoli5740
      @antoniotorcoli5740 Рік тому

      @@YasminaPani certo. In realtà intendevo riferirmi al fatto che molte femministe considerano a priori una madre infanticida una " vittima" della società patriarcale, mentre un padre infanticida è ovviamente ( e giustamente, aggiungo io ) considerato un mostro. Non mi stupisce quindi che la figura di Medea, certo molto complessa, sia assurta a simbolo del femminismo nonostante, o forse proprio a causa del fatto che fosse un'infanticida.

  • @guerriero_shardana
    @guerriero_shardana 2 роки тому +2

    ah il greco! Giàsone.
    perché mai dovresti rinunciare alla tua rigidità e lavorarci sopra? è ciò che ti rende Y.P.!
    Troy è un film terribile. Achille non entra a Ilo! Cristo! Ho vomitato al cinema!

  • @IoDavide1
    @IoDavide1 2 роки тому

    Avevo sempre creduto che il nome si pronunciasse Giasòne e non Giàsone

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +1

      Giàsone è la pronuncia greca, Giasòne è quella latina.

    • @IoDavide1
      @IoDavide1 2 роки тому

      @@YasminaPani capito
      Grazie

  • @ManuelaGarreffa
    @ManuelaGarreffa 2 роки тому +1

    Tra i suggerimenti di youtube mi è arrivato questo ua-cam.com/video/NEqk3QUDte8/v-deo.html

  • @loriv9862
    @loriv9862 2 роки тому +1

    So che non è il video opportuno, ma cosa ne pensi di certe "esternazioni" che l'Accademia della Crusca ha manifestato nei confronti dei "dialetti"?. In particolare questa istituzione si rifiuta di definire come "lingue" alcune parlate quali il lombardo e il veneto. Mi riferisco in particolare al loro articolo su una legge della Regione Lombardia, la quale si prefiggeva l'obiettivo di tutelare la lingua lombarda. Legge avversata in particolare da Paolo D'Achille e Claudio Marazzini.

    • @lucreziabottino4506
      @lucreziabottino4506 2 роки тому +1

      I dialetti vengono parlati dalla parte ignorante della popolazione

    • @andsalomoni
      @andsalomoni 2 роки тому +2

      I dialetti vengono di solito parlati in situazioni intime o "etniche". Non certo per ignoranza. Come ha detto qualcuno, "la differenza tra lingua e dialetto è che la lingua dispone di un esercito".
      Solo la parte arrogante della popolazione può dire che i dialetti vengono parlati dalla parte ignorante della popolazione.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому

      Il discorso di d'Achille non fa una piega: ha detto chiaramente che la tutela delle parlate regionali e locali è importante, ma il lombardo non è una lingua. Intanto non esiste una parlata lombarda unitaria, ma ce ne sono diverse, nessuna delle quali prevale sulle altre; in secondo luogo dal punto di vista sociolinguistico nessuna di esse ha lo statuto di lingua, perché non è standardizzata, non possiede il lessico e le strutture adatte per lo scritto ecc ecc. Non è che i dialetti siano inferiori o meno meritevoli di tutela, semplicemente dal punto di vista sociale hanno uno statuto diverso dalle lingue.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому

      @@lucreziabottino4506 questa è una stupidaggine.

    • @lucreziabottino4506
      @lucreziabottino4506 2 роки тому

      @@YasminaPani scusa, ma di solito è così.

  • @luigicorrias
    @luigicorrias 2 роки тому

    non è un mito...

  • @lorenzo_bo
    @lorenzo_bo 2 роки тому +2

    Quasi quasi riprendo il libro di Robert Graves per vedere se ne parla. Già temo la sua lettura: una questione attorno al diritto di cittadinanza. Probabilmente Medea non rappresenta neanche una donna, ma un gruppo di ateniesi che si opponevano allo ius soli

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 роки тому

      @lorenzo Ce l'ho. L'avevo comperato giusto pochi mesi fa, "The Greek Miths", "Penguin Books", in originale. E' bello? Ho letto che è famoso, beata ignoranza, non lo conoscevo prima. Adoro i miti e le leggende, ma non l'ho ancora letto. Vedo che ci sono credo almeno 5 capitoletti, dal 152 al 157, cioè fino a "Medea in Exile", perché quello successivo si chiama: " The foundation of Troy". Li leggerò. Invece ho dato una veloce lettura alla voce di Medea del ""Dizionario universale dei miti e delle leggende" di Mercatante e mi sembra che sia più o meno come l'ha descritta Yasmina.

    • @lorenzo_bo
      @lorenzo_bo 2 роки тому +1

      @@lucat5479 io lo comprai per caso, avevo un abbonamento che prometteva super sconti, lo lessi tanto per fare un confronto con l'interpretazione di Freud. Poi lo continuai a leggere a prescindere. Credo che sia la lettura più accurata dei miti (poi vedrai come li affronta). Ciò non toglie che, proprio per la loro struttura, i miti possano funzionare come test proiettivi, cioè uno quando li interpreta sta in realtà leggendo se stesso.

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 роки тому

      @@lorenzo_bo sì sì vero...interessante infatti il legame con Freud...adesso mi viene in mente, che ho anche "Il grande racconto dei miti classici", di Maurizio Bettini, della edizione "Il Mulino", di cui mi hanno parlato bene. Non credo sia così esaustivo, sono 500 pagine, ma vedo che ha anche delle bellissime foto di opere d'arte che riconducono ai miti. Solo che mi ci vorrebbero 7 vite come i mici per leggere tutto l'arretrato mannaggia.....Ciao.

    • @lorenzo_bo
      @lorenzo_bo 2 роки тому +1

      @@lucat5479 Intanto pensa a Graves. Di passaggio ti do questo scoop perchè mi serviva per una cosa e l'ho cercato la settimana scorsa. Genesi: Adamo l'etimologia è l'uomo della terra, terrestre. Cioè la traduzione sarebbe, Dio ha preso un homo erectus e soffiandogli lo spirito lo ha reso sapiens. E le ha messo Eva a lato. Sta benedetta costola vuol dire a lato". Indica la genesi della coscienza di sè, il passaggio da semplici maschio-femmina a uomo-donna, Coscienza che porta con sè inevitabilmente una separazione rispetto alla natura.(cacciata dall'eden). è un passaggio esistenzialista spiegato ai pastori

  • @PaoloRobertoPiccinelliPicci
    @PaoloRobertoPiccinelliPicci 10 місяців тому

    Non faceva prima a uccidere Giasone?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  10 місяців тому

      No, ovviamente, che vendetta sarebbe stata? E poi i figli sarebbero stati esiliati

    • @PaoloRobertoPiccinelliPicci
      @PaoloRobertoPiccinelliPicci 10 місяців тому

      @@YasminaPani esiliati è meglio che morti..

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  10 місяців тому

      Stiamo parlando di una tragedia, un'opera teatrale

  • @Uninferno
    @Uninferno 5 місяців тому

    Quindi sei contro i no vax?

  • @ariannamoscarelli
    @ariannamoscarelli 2 роки тому +4

    Quanta superficialità

  • @fabioartoscassone9305
    @fabioartoscassone9305 2 роки тому

    comunque si scrive "patriarcato" in italiano

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +11

      Tu devi essere quello che alle feste fa da tassista

    • @dusk6159
      @dusk6159 2 роки тому

      @@YasminaPani Beh che c'è anche la figura di tassisto, non tutte sono donne, togli quella a! Impara la lingua così non discrimini, grazie 😃
      Chi ti paga, ancella sia del patriarcato che matriarcato?

    • @fabioartoscassone9305
      @fabioartoscassone9305 2 роки тому

      @@YasminaPani noto un pò di complesso di superiorità. tu alle feste sei quella che dà indicazioni tipo capo branco?

    • @fabioartoscassone9305
      @fabioartoscassone9305 2 роки тому

      @@YasminaPani ah per tutti gli dei. dev'essere faticoso essere una Donna Alpha. ocio che finisci come i fratelli Bianchi (Giustamente al gabbio)

    • @fabioartoscassone9305
      @fabioartoscassone9305 2 роки тому

      @@YasminaPani comunque proverei, se fossi in te, a buttarmi sull'analisi politica. dopo Orsini ormai il campo è libero...