Primo mago mai giocato da me: mezzorco mago abiuratore 14 a forza 18 cos 18 int È grosso e robusto? Si, ha anche un background da fabbro Così credo vada giocato un mago mezzorco, senza mandare a quel (bel)paese la razza per come viene descritta, ma partendo da quello per poi creare un background interessante su come e perché sia finito a fare qualcosa a cui sarebbe generalmente meno propenso. Ma forse sono io disgustoso che tiro delle statistiche della Madonna
Confermo, anzi avrei accettato anche un 12, o persino un 10 in forza. L'importante è non scendere addirittura sotto la media comune. Avere un mezzorco più debole di un qualsiasi contandino sarebbe davvero poco credibile 👌
Io una volta che ho voluto fare il mezzorco "strano" l'ho fatto monaco, ha fatto voto di non utilizzare le armi. Era stupido ma saggio ed ovviamente con una forza non indifferente; così ho mantenuto le caratteristiche della razza ed ho usato una classe non convenzionale...al master come idea è piaciuta.
Sono sempre stata convinta, prima di iniziare a giocare, che avrei giocato nella mia prima campagna un elfo ranger. Invece mi sto trovando a giocare un ladro elfo della luna, nata inizialmente per caso per una one-shot ma a cui mi sono affezionata tantissimo, anche se non l'avrei mai detto. È un'elfa dolcissima e piuttosto che l'arco usa lo stocco, andando di forza più che di destrezza. Non credevo avrei mai giocato un elfo così, così come non credevo mi sarei mai trovata bene ad udare un elfo barbaro. Provare a pensare in modo diverso spesso porta a soluzioni molto interessanti nel gioco di ruolo.
@@20Facce Assolutamente, provare cose nuove o inaspettate non vuol dire esagerare o fare di tutto per creare un personaggio il più particolare possibile che possa spiccare. Bisogna capire quali sono i limiti, cosa può funzionare e cosa no. E non bisogna dimenticare che anche un personaggio semplice può essere reso interessante, l'importante è come viene giocato.
io ero con dei miei amici e volevano insegnarmi a giocare, il dungeon master ha preso il manuale e mi ha spiegato al volo le razze e le classi... penso di optare per un elfo(dei boschi) druido, pensi sia buona come accoppiata? Poi volevo chiederti se potessi darmi suggerimenti sulle statistiche più adatte secondo te e qualche consiglio che non fa mai male :D
Beh di consigli su questo canale ne hai quanti ne vuoi. Ad esempio trovi un video interamente dedicato agli Elfi e uno sul come scegliere le statistiche in maniera più soddisfacente. Accoppiata Elfo dei boschi / druido va benissimo, è un classico sempre-verde ma meno cliché dell'elfo ranger ad esempio alla Legolas. In generale per le stat Destrezza e Saggezza saranno le tue principali, come suggerito dal manuale quando scegli il Druido. Per il resto appunto spulciati pure un po' di video e soprattutto divertiti 😉
Vorrei fare una considerazione però! Premetto che il tuo modo di vedere è quello che più comunemente ho visto ai vari tavoli di gioco ed a dirla tutta anche il modo in cui io stesso apprezzo costruire i personaggi, mi trovo dunque d'accordo a pieno con il video. Tuttavia, andare ad eliminare a prescindere tutte le power build (per paura di danneggiare gli altri giocatori ed il master) e tutti i personaggi esageratamente anti-conformisti (per paura di risultare dei meme) non rischia fondamentalmente di ridurre di 2/3 il numero di personaggi creabili, andando a generare ai tavoli sempre personaggi con lo stesso power level medio-alto e sempre tutti uguali? (Con "tutti uguali" parlo di combinazione razza-classe non di caratterizzazione, alla fine si può giocare umano fighter in 120 modi diversi senza mai farlo uguale) Ti faccio un esempio pratico prendendo una classe a caso: Paladino. Al mio tavolo attuale e nella maggior parte dei tavoli in cui ho giocato verrebbe considerato un po' "meh" giocare un multiclasse come Hexadin o anche solo Umano Variante con Polearm Master e Sentinel al livello 4, farebbe un po' storcere il naso. Allo stesso tempo giocare una razza totalmente non affine al paladino lo distruggerebbe essendo questa classe in particolare estremamente MAD, rendendolo una macchietta in un tavolo di pg medio-forti e discretamente ottimizzati. In conclusione di andrebbe a vedere molto spesso le stesse combinazioni di razza/classe e molto spesso personaggi con power level completamente identico.
Correttissimo: mai estremizzare nulla, nemmeno le precauzioni. Il discorso è generale e rivolto soprattutto a giocatori novizi. Con il giusto consenso e "buongusto" o intento si può fare tutto
Io da master che un player facccia un pg super ottimizzato o un PG eccentrico super strano e per nulla ottimizzato, non me ne frega nulla, mi basta che ruolino i loro pg.
@@20Facce in realtà un paladino hexblade sì può giustificare molto bene, magari inizi come paladino mettendo un malus in forza, avrai un personaggio con una forte morale e voglia di aiutare il prossimo, tuttavia si ritroverà in difficoltà nel portare a termine la sua missione perché non è nato con un fisico "adatto" dunque decide di affidarsi ad un usuraio dimensionale (hexblade) per menare con la forza della sua motivazione (carisma). a me sembra un concept molto figo, nonché una build illegale. Io lo giocherei. (Questa è Power build ma contemporaneamente abbiamo ottenuto un pg fiero e coerente :)
Secondo me rimane il fatto che la forza necessaria per brandire una spada la debba avere, indipendentemente se poi tiri su forza o carisma. Altrimenti si, è powerbuilding (imho). Io posso essere motivato quanto voglio, ma se non ho il fisico per indossare l'armatura non riesco nemmeno a muovermi. Non dico di investirci chissà quanto, ma almeno un 12. Anche perchè vorrei sapere chi conferirebbe il titolo di Paladino a qualcuno che di suo (senza l'intercessione del patrono) non potrebbe difendere nemmeno sè stesso, se non a parole 🤔 Oltre al fatto che parliamo di un multiclasse quindi, e mi vien da chiedere: nei primi livelli questo avventuriero cosa faceva? Non certo il paladino, perchè tutto è legato al suo patrono.
@@20Facce infatti ho detto di prendere il liv.1 da paladino, questa cosa ci permetterà di sperimentare un personaggio che si credeva effettivamente più forte di quel che è e dopo una quasi certa sconfitta deciderà di chiedere aiuto ad un patrono (da regolamento non sei un paladino "ufficiale" finché non fai il tuo giuramento, i primi due livelli da paladino sono una sorta di iniziazione), un pg con 8 in forza riesce ad impugnare una spada, tuttavia dopo un paio di fendenti la sentirà pesante e avrà il fiatone (parlo per esperienza schermistica). Anzi, mettere 8 in forza non è Power Building, avere un malus è molto figo il problema si manifesta se fai un pg hexblade in armatura pesante con 4 malus e due caratteristiche pompate a bestia; chi cazzo dovrebbe essere uno con forza 8, destrezza 8 e costituzione 20? Forse potresti fraintendere, ma non sono arrabbiato :)
Personalmente non vedo perchè in un mondo vasto come quello di D&D dovrei farmi problemi di associare classi e razze... Gli eroi, quelli sì, sicuramente sono "una razza" particolare. Se cerchiamo in letteratura R.A. Salvatore ci viene sempre in aiuto ne "La promessa del re stregone" senza fare troppo spoiler c'è una maga mezzorca molto dotata... "Fredegar lo schiacciasasso" nano e consigliere di lady Alustriel che a dispetto del nome altisonante e in completa controtendenza con quelli della sua razza ha una barba tagliata corta (!!!) e ben curata, non tollera di essere meno che impeccabile e inorridisce se qualche macchia insacchera i suoi stivali o ancora di più, i suoi pantaloni. La stessa Catti Brie lo definisce "un elfo nel corpo di un nano"... per non parlare di Drittz... perchè un normale drow dovrebbe mescolarsi con la natura quando può soggiogarla al suo volere con la spada o la magia? Infatti Drittz sfugge al cliché del classico drow: 10 livelli di guerriero, uno da barbaro guadagnato nel buio profondo quando si trasforma nel cacciatore e poi dal momento in cui trova il suo posto nel mondo il suo personaggio si sviluppa come ranger. Sono eccezioni ovviamente ma sono proprio quelle che danno un sapore ad una storia avvincente che valga la pena di essere vissuta (e raccontata). Altrimenti diventa l'ennesima fotocopia del gandalf-legolas-gimli-aragorn di turno. I mezz'orchi e a volte anche gli orchi possono sfuggire alle generalizzazioni... vedi quello che mette in piedi obould many arrows e come si evolve il suo regno durante la 4° edizione. Se ne ha un'idea nel nel preludo del "re degli orchi" (primo volume della trilogia "transizioni"). I mezz'orchi possono essere parte di una tranquilla comunità di loro simili (o mista di più razze) e dedicarsi più all'agricoltura e alla pastorizia che alle armi come la cittadina di Palishchuk nel nord del regno delle Bloodlands. La carovana dei mezzi mercanti e mezzi circensi (ma totalmente mezzorchi) di Wingham che porta merci e spettacoli tra Vaasa e Damara ne è un altro esempio. Un PG può essere stato allevato dal genitore umano in una città cosmopolita come Sylverimoon e averlo iniziato alla magia, perchè no... Essere stato scacciato dalla tribù perchè troppo gracile ed essere stato adottato da qualcuno che lo ha trovato da qualche parte scoprendogli davanti le meraviglie della natura o della meditazione in un ordine monastico... Le varianti sono infinite! Avrà difficoltà e sicuramente il personaggio non sarà ottimizzato (posto che per me intelligenza è proprio indice di quanto si è svegli e non è la conoscenza del personaggio, per quello ci sono le abilità) ma probabilmente avrà più profondità dell'eroe-cliché. Sennò per rapportarlo alle nostre etnie che fanno parte della medesima razze: tutti gli ebrei hanno il senso degli affari? tutti i cinesi sono bassi di statura? tutti gli italiani sono calorosi e caciaroni e tutti i russi sono freddi? Ovviamente no. Quindi perchè malgrado ci sia effettivamente un "indirizzo" genetico della razza, uno non può essere nato con peculiarità diverse? Per me un elfo può essere sgraziato e tozzo e un nano essere sempre allegro, con un grande magnetismo e andare in giro pizzicando con maestria le corde di una lira. Non la ritengo una goliardata ma una caratterizzazione potente. E... basta, ho finito vostro onore XD
Tutto verissimo, il consiglio è da intendersi per i giocatori novizi principalmente: troppo spesso sembra che bisogna stra-fare a tutti i costi quando in realtà una cosa semplice è spesso molto più efficace. Soprattutto per chi è alle prime armi e rischia sempre di cadere nella trappola
Sì allora perfettamente d'accordo, già per un neofita è difficile immedesimarsi in qualcosa che conosce poco In definitiva... Cercare la cosa troppo particolare potrebbe essere controproducente. Ci sarà spazio per le storie epiche quando sarà un pochino più smaliziato
Quando è partita Siri ho solo pensato: come risponderebbe Google? Lui ha capito, ma la risposta è stata alquanto stucchevole 🤣 una cosa tipo "se ci sei tu non c'è nulla che mi manchi".
Sono un fan delle chicchette sugose ( ͡° ͜ʖ ͡°) Come quasi tutto, direi che se nell'ambientazione usata dal master le razze hanno delle connotazioni ben definite bisognerebbe parlarne nella ddi (o durante la creazione dei pg, che consiglio sempre di fare al tavolo se si può). Per fare un personaggio atipico bisogna sapere cos'è tipico. Per quanto riguarda l'aumento delle caratteristiche razziali, anche prima di Tasha permettevo di mettere l'aumento sottorazziale dove si vuole (sono sempre dell'opinione che doveva essere legato ai background, ma transeat). Per il discorso "Ottimizzazione", credo sia troppo dipendente dalle intenzioni al tavolo. A me di base piace e interessa prendere un concetto e ottimizzarlo nei limiti delle opzioni date dal master, ma so che non è per tutti così. Di solito regolo "quanto ottimizzare" in base a quanto lo fanno gli altri giocatori al tavolo. Anche qui la ddi aiuta molto :3 Quello a cui ti riferisci con "build di discutibile coerenza narrativa che è un Frankenstein strano per massimizzare le capacità" credo sia più min-maxing o powerplaying che ottimizzazione, ma purtroppo non credo ci siano delle definizioni universali di questi termini :3
Ho un giocatore che fa powerbuild per ogni santo pg...nonostante i torciglioni allo stomaco rimangano ad ogni creazione, ho smesso anche di dirglielo...contento lui...per contro ne ho due o tre che se ne fregano delle stat e dei valori e cercano solamente la coerenza tra scheda, background e carattere del loro pg. Ogni master sano di mente non può che quotare a pieno quanto dici....ps il video è stato caricato per un attimo alla 1 e 44 di notte o ho avuto le traveggole?
Un mezzorco bladesinger, per non sacrificare né forza né intelligenza può essere una buona idea(master permettendo) (premetto che mi piace fare personaggi non troppo classici (ad esempio un aasimar ranger o, come ho già detto, un orco bladesinger)
@@20Facce me ne ero scordato (la classe l'ho cercata online perché mi manca il manuale, e non pensavo ci fosse proprio un obbligo per la razza) comunque vabbè, o cambio classe o, a seconda dell'ambientazione (se è Homebrew potrebbero cambiare un po' le cose) con il master d'accordo me ne frego un po' sempre che l'obbligo non sia proprio categorico
io volevo giocare un paladino perché non l'avevo mai giocato, pensando a quale razza giocare mi è venuto il mezz'orco, ed è venuto fuori il mio paladino con un martello a due mani enorme, un po' stupidino ma neanche troppo, e soprattutto ateo. lo amo
Ateo in D&D è mooooooooolto strano e il più delle volte contro producente: le divinità esistono, sono palesi e tangibili. Non credere nella loro esistenza quando si manifestano di continuo (persino la magia stessa come concetto è legata a svariate divinità) è difficilmente spiegabile. Si può certamente non venerarne nessuna in particolare, ma con la consapevolezza che ci sono, che agiscono ma che decido di non prestarci attenzione, ma è molto diverso dall'essere atei. Se invece nell'ambientazione del tuo DM il divino è effettivamente misterioso allora ci può stare, anche se non so come gestirà classi come chierici e warlock in questo caso 🤔 Ma il fatto stesso che queste classi esistano (escludendo i paladino che ormai non sono più necessariamente legati a delle divinità) dovrebbe essere la prova che le divinità ci sono.
@@20Facce in effetti ho sbagliato a esprimermi, colpa mia. volevo dire che è un paladino ma non prende i poteri da una divinità ma dalla sua determinazione e dagli spiriti della sua famiglia, il ché in effetti è molto diverso dall'essere ateo, mi scuso disgustosamente
D'altro canto avere un party composto da sei "eccezioni" non si può vedere. Siamo in 6.. passi l'orco intelligente, il nano agilissimo.. ma se tutti escono dai canoni, secondo me, stona di brutto.
non sono d'accordo: il power build up ultra funzionale come lo gnomo barbaro mi sembra qualcosa di assolutamente lecito e disgustoso. Un barbaro che per una volta non si charmare istantaneamente ogni singola sessione per me è un diritto sacro santo.
@@20Facce dio.....non é che sia così sano e forte hahaha poi che sia largo ci stá ma magari non é muscoloso per qualche malattia....o simili secondo me ci potrebbe anche stare...apre molte porte alla caratterizzazione. Poi la mia é solamente una discussione costruttiva non voglio aprire polemiche, secondo me apre più porte.
No no ma infatti stiamo chiacchierando, non voleva essere aggressivo il mio commento 😉 Non sono espertissimo di Wow, ma penso che da giovane anche il "buon" Gul'dan avesse una stazza di tutto rispetto
"Il mio si chiama Giorgiondal, è un mezzo elfo, mezzo abissale, mago, che lancia solo magie di livello 0 e male!"
SIIIII VIDEO DI PREPARAZIONE DELLA CAMPAGNA
E giunse il giorno
Primo mago mai giocato da me: mezzorco mago abiuratore
14 a forza 18 cos 18 int
È grosso e robusto? Si, ha anche un background da fabbro
Così credo vada giocato un mago mezzorco, senza mandare a quel (bel)paese la razza per come viene descritta, ma partendo da quello per poi creare un background interessante su come e perché sia finito a fare qualcosa a cui sarebbe generalmente meno propenso.
Ma forse sono io disgustoso che tiro delle statistiche della Madonna
Confermo, anzi avrei accettato anche un 12, o persino un 10 in forza. L'importante è non scendere addirittura sotto la media comune. Avere un mezzorco più debole di un qualsiasi contandino sarebbe davvero poco credibile 👌
@@20Facce ed è motivo di vanto competere con il guerriero del gruppo per costituzione😂😉
Abbiamo esattamente lo stesso punto di vista
Concordo su ogni singola parola!
Mi fa piacere 😁
questo video mi ricorda un mio vecchio pg ovvero una tiefling chierica full healer apparte questo gg per il video as always
Perchè "apparte questo"? 🙈
Io una volta che ho voluto fare il mezzorco "strano" l'ho fatto monaco, ha fatto voto di non utilizzare le armi. Era stupido ma saggio ed ovviamente con una forza non indifferente; così ho mantenuto le caratteristiche della razza ed ho usato una classe non convenzionale...al master come idea è piaciuta.
Molto interessante: io una manata da un mezzorco non vorrei prendermela 👌
@@20Facce nemmeno i nemici, te lo assicuro... ahahahah
Sono sempre stata convinta, prima di iniziare a giocare, che avrei giocato nella mia prima campagna un elfo ranger. Invece mi sto trovando a giocare un ladro elfo della luna, nata inizialmente per caso per una one-shot ma a cui mi sono affezionata tantissimo, anche se non l'avrei mai detto. È un'elfa dolcissima e piuttosto che l'arco usa lo stocco, andando di forza più che di destrezza. Non credevo avrei mai giocato un elfo così, così come non credevo mi sarei mai trovata bene ad udare un elfo barbaro.
Provare a pensare in modo diverso spesso porta a soluzioni molto interessanti nel gioco di ruolo.
Verissimo, il consiglio è di non sentirsi sempre in dovere di cercare soluzioni particolari: le scelte semplici difficilmente deludono.
@@20Facce Assolutamente, provare cose nuove o inaspettate non vuol dire esagerare o fare di tutto per creare un personaggio il più particolare possibile che possa spiccare. Bisogna capire quali sono i limiti, cosa può funzionare e cosa no. E non bisogna dimenticare che anche un personaggio semplice può essere reso interessante, l'importante è come viene giocato.
Quindi il pg elfo muscoloso presentato da Mat in luxastra non ti è piaciuto?
Mi ha sicuramente sorpreso, ma parliamo di un NPC, quindi gli do una rilevanza piuttosto ristretta per il momento
io ero con dei miei amici e volevano insegnarmi a giocare, il dungeon master ha preso il manuale e mi ha spiegato al volo le razze e le classi...
penso di optare per un elfo(dei boschi) druido, pensi sia buona come accoppiata? Poi volevo chiederti se potessi darmi suggerimenti sulle statistiche più adatte secondo te e qualche consiglio che non fa mai male :D
Beh di consigli su questo canale ne hai quanti ne vuoi. Ad esempio trovi un video interamente dedicato agli Elfi e uno sul come scegliere le statistiche in maniera più soddisfacente.
Accoppiata Elfo dei boschi / druido va benissimo, è un classico sempre-verde ma meno cliché dell'elfo ranger ad esempio alla Legolas.
In generale per le stat Destrezza e Saggezza saranno le tue principali, come suggerito dal manuale quando scegli il Druido.
Per il resto appunto spulciati pure un po' di video e soprattutto divertiti 😉
@@20Facce grazie mille 😃
Vorrei fare una considerazione però! Premetto che il tuo modo di vedere è quello che più comunemente ho visto ai vari tavoli di gioco ed a dirla tutta anche il modo in cui io stesso apprezzo costruire i personaggi, mi trovo dunque d'accordo a pieno con il video. Tuttavia, andare ad eliminare a prescindere tutte le power build (per paura di danneggiare gli altri giocatori ed il master) e tutti i personaggi esageratamente anti-conformisti (per paura di risultare dei meme) non rischia fondamentalmente di ridurre di 2/3 il numero di personaggi creabili, andando a generare ai tavoli sempre personaggi con lo stesso power level medio-alto e sempre tutti uguali? (Con "tutti uguali" parlo di combinazione razza-classe non di caratterizzazione, alla fine si può giocare umano fighter in 120 modi diversi senza mai farlo uguale)
Ti faccio un esempio pratico prendendo una classe a caso: Paladino.
Al mio tavolo attuale e nella maggior parte dei tavoli in cui ho giocato verrebbe considerato un po' "meh" giocare un multiclasse come Hexadin o anche solo Umano Variante con Polearm Master e Sentinel al livello 4, farebbe un po' storcere il naso.
Allo stesso tempo giocare una razza totalmente non affine al paladino lo distruggerebbe essendo questa classe in particolare estremamente MAD, rendendolo una macchietta in un tavolo di pg medio-forti e discretamente ottimizzati.
In conclusione di andrebbe a vedere molto spesso le stesse combinazioni di razza/classe e molto spesso personaggi con power level completamente identico.
Correttissimo: mai estremizzare nulla, nemmeno le precauzioni. Il discorso è generale e rivolto soprattutto a giocatori novizi. Con il giusto consenso e "buongusto" o intento si può fare tutto
Cos'era quel "offre 20facce"? Ci devi dire qualcosa? Semmai ne possiamo parlare in taverna così ci spieghi meglio
Ma era solo perchè è un video extra rispetto alla scaletta normale 😂
@@20Facce mmmmmmm
Io da master che un player facccia un pg super ottimizzato o un PG eccentrico super strano e per nulla ottimizzato, non me ne frega nulla, mi basta che ruolino i loro pg.
Non sempre è possibile ruolare una powerbuild: altrimenti non è una powerbuild, è solo un pg ottimizzato
@@20Facce in realtà un paladino hexblade sì può giustificare molto bene, magari inizi come paladino mettendo un malus in forza, avrai un personaggio con una forte morale e voglia di aiutare il prossimo, tuttavia si ritroverà in difficoltà nel portare a termine la sua missione perché non è nato con un fisico "adatto" dunque decide di affidarsi ad un usuraio dimensionale (hexblade) per menare con la forza della sua motivazione (carisma). a me sembra un concept molto figo, nonché una build illegale.
Io lo giocherei. (Questa è Power build ma contemporaneamente abbiamo ottenuto un pg fiero e coerente :)
Secondo me rimane il fatto che la forza necessaria per brandire una spada la debba avere, indipendentemente se poi tiri su forza o carisma. Altrimenti si, è powerbuilding (imho).
Io posso essere motivato quanto voglio, ma se non ho il fisico per indossare l'armatura non riesco nemmeno a muovermi.
Non dico di investirci chissà quanto, ma almeno un 12. Anche perchè vorrei sapere chi conferirebbe il titolo di Paladino a qualcuno che di suo (senza l'intercessione del patrono) non potrebbe difendere nemmeno sè stesso, se non a parole 🤔
Oltre al fatto che parliamo di un multiclasse quindi, e mi vien da chiedere: nei primi livelli questo avventuriero cosa faceva? Non certo il paladino, perchè tutto è legato al suo patrono.
@@20Facce infatti ho detto di prendere il liv.1 da paladino, questa cosa ci permetterà di sperimentare un personaggio che si credeva effettivamente più forte di quel che è e dopo una quasi certa sconfitta deciderà di chiedere aiuto ad un patrono (da regolamento non sei un paladino "ufficiale" finché non fai il tuo giuramento, i primi due livelli da paladino sono una sorta di iniziazione), un pg con 8 in forza riesce ad impugnare una spada, tuttavia dopo un paio di fendenti la sentirà pesante e avrà il fiatone (parlo per esperienza schermistica). Anzi, mettere 8 in forza non è Power Building, avere un malus è molto figo il problema si manifesta se fai un pg hexblade in armatura pesante con 4 malus e due caratteristiche pompate a bestia; chi cazzo dovrebbe essere uno con forza 8, destrezza 8 e costituzione 20? Forse potresti fraintendere, ma non sono arrabbiato :)
Per ora dopo qualche tentativo le combo migliori sia come ottimizzazione e sopratutto ruolo sono:
Aasimar Paladino
Dragonide Warlock
Nano Barbaro
👌
Ma la polizia del gioco di ruolo assume? Sento che potrebbe essere un lavoro per me
Personalmente non vedo perchè in un mondo vasto come quello di D&D dovrei farmi problemi di associare classi e razze...
Gli eroi, quelli sì, sicuramente sono "una razza" particolare.
Se cerchiamo in letteratura R.A. Salvatore ci viene sempre in aiuto ne "La promessa del re stregone" senza fare troppo spoiler c'è una maga mezzorca molto dotata... "Fredegar lo schiacciasasso" nano e consigliere di lady Alustriel che a dispetto del nome altisonante e in completa controtendenza con quelli della sua razza ha una barba tagliata corta (!!!) e ben curata, non tollera di essere meno che impeccabile e inorridisce se qualche macchia insacchera i suoi stivali o ancora di più, i suoi pantaloni. La stessa Catti Brie lo definisce "un elfo nel corpo di un nano"... per non parlare di Drittz... perchè un normale drow dovrebbe mescolarsi con la natura quando può soggiogarla al suo volere con la spada o la magia? Infatti Drittz sfugge al cliché del classico drow: 10 livelli di guerriero, uno da barbaro guadagnato nel buio profondo quando si trasforma nel cacciatore e poi dal momento in cui trova il suo posto nel mondo il suo personaggio si sviluppa come ranger.
Sono eccezioni ovviamente ma sono proprio quelle che danno un sapore ad una storia avvincente che valga la pena di essere vissuta (e raccontata). Altrimenti diventa l'ennesima fotocopia del gandalf-legolas-gimli-aragorn di turno.
I mezz'orchi e a volte anche gli orchi possono sfuggire alle generalizzazioni... vedi quello che mette in piedi obould many arrows e come si evolve il suo regno durante la 4° edizione. Se ne ha un'idea nel nel preludo del "re degli orchi" (primo volume della trilogia "transizioni"). I mezz'orchi possono essere parte di una tranquilla comunità di loro simili (o mista di più razze) e dedicarsi più all'agricoltura e alla pastorizia che alle armi come la cittadina di Palishchuk nel nord del regno delle Bloodlands. La carovana dei mezzi mercanti e mezzi circensi (ma totalmente mezzorchi) di Wingham che porta merci e spettacoli tra Vaasa e Damara ne è un altro esempio.
Un PG può essere stato allevato dal genitore umano in una città cosmopolita come Sylverimoon e averlo iniziato alla magia, perchè no... Essere stato scacciato dalla tribù perchè troppo gracile ed essere stato adottato da qualcuno che lo ha trovato da qualche parte scoprendogli davanti le meraviglie della natura o della meditazione in un ordine monastico... Le varianti sono infinite!
Avrà difficoltà e sicuramente il personaggio non sarà ottimizzato (posto che per me intelligenza è proprio indice di quanto si è svegli e non è la conoscenza del personaggio, per quello ci sono le abilità) ma probabilmente avrà più profondità dell'eroe-cliché.
Sennò per rapportarlo alle nostre etnie che fanno parte della medesima razze: tutti gli ebrei hanno il senso degli affari? tutti i cinesi sono bassi di statura? tutti gli italiani sono calorosi e caciaroni e tutti i russi sono freddi? Ovviamente no. Quindi perchè malgrado ci sia effettivamente un "indirizzo" genetico della razza, uno non può essere nato con peculiarità diverse? Per me un elfo può essere sgraziato e tozzo e un nano essere sempre allegro, con un grande magnetismo e andare in giro pizzicando con maestria le corde di una lira.
Non la ritengo una goliardata ma una caratterizzazione potente.
E... basta, ho finito vostro onore XD
Tutto verissimo, il consiglio è da intendersi per i giocatori novizi principalmente: troppo spesso sembra che bisogna stra-fare a tutti i costi quando in realtà una cosa semplice è spesso molto più efficace. Soprattutto per chi è alle prime armi e rischia sempre di cadere nella trappola
Sì allora perfettamente d'accordo, già per un neofita è difficile immedesimarsi in qualcosa che conosce poco In definitiva... Cercare la cosa troppo particolare potrebbe essere controproducente. Ci sarà spazio per le storie epiche quando sarà un pochino più smaliziato
Quando è partita Siri ho solo pensato: come risponderebbe Google?
Lui ha capito, ma la risposta è stata alquanto stucchevole 🤣 una cosa tipo "se ci sei tu non c'è nulla che mi manchi".
Sono un fan delle chicchette sugose ( ͡° ͜ʖ ͡°)
Come quasi tutto, direi che se nell'ambientazione usata dal master le razze hanno delle connotazioni ben definite bisognerebbe parlarne nella ddi (o durante la creazione dei pg, che consiglio sempre di fare al tavolo se si può).
Per fare un personaggio atipico bisogna sapere cos'è tipico.
Per quanto riguarda l'aumento delle caratteristiche razziali, anche prima di Tasha permettevo di mettere l'aumento sottorazziale dove si vuole (sono sempre dell'opinione che doveva essere legato ai background, ma transeat).
Per il discorso "Ottimizzazione", credo sia troppo dipendente dalle intenzioni al tavolo.
A me di base piace e interessa prendere un concetto e ottimizzarlo nei limiti delle opzioni date dal master, ma so che non è per tutti così.
Di solito regolo "quanto ottimizzare" in base a quanto lo fanno gli altri giocatori al tavolo.
Anche qui la ddi aiuta molto :3
Quello a cui ti riferisci con "build di discutibile coerenza narrativa che è un Frankenstein strano per massimizzare le capacità" credo sia più min-maxing o powerplaying che ottimizzazione, ma purtroppo non credo ci siano delle definizioni universali di questi termini :3
Quoto tutto 👌
Ho un giocatore che fa powerbuild per ogni santo pg...nonostante i torciglioni allo stomaco rimangano ad ogni creazione, ho smesso anche di dirglielo...contento lui...per contro ne ho due o tre che se ne fregano delle stat e dei valori e cercano solamente la coerenza tra scheda, background e carattere del loro pg. Ogni master sano di mente non può che quotare a pieno quanto dici....ps il video è stato caricato per un attimo alla 1 e 44 di notte o ho avuto le traveggole?
Traveggole confirmed 😂
@@20Facce stommmalissimo😌😌😌
sabato ho la mia prima sessione, giocherò un aasimar caduto bardo
Daje 💪
Un mezzorco bladesinger, per non sacrificare né forza né intelligenza può essere una buona idea(master permettendo) (premetto che mi piace fare personaggi non troppo classici (ad esempio un aasimar ranger o, come ho già detto, un orco bladesinger)
Ma il bladesinger se non sbaglio è disponibile specificatamente solo per gli elfi 🤔
@@20Facce me ne ero scordato (la classe l'ho cercata online perché mi manca il manuale, e non pensavo ci fosse proprio un obbligo per la razza) comunque vabbè, o cambio classe o, a seconda dell'ambientazione (se è Homebrew potrebbero cambiare un po' le cose) con il master d'accordo me ne frego un po' sempre che l'obbligo non sia proprio categorico
E poi arrivo io col mio halfling barbaro 😂
io volevo giocare un paladino perché non l'avevo mai giocato, pensando a quale razza giocare mi è venuto il mezz'orco, ed è venuto fuori il mio paladino con un martello a due mani enorme, un po' stupidino ma neanche troppo, e soprattutto ateo. lo amo
Ateo in D&D è mooooooooolto strano e il più delle volte contro producente: le divinità esistono, sono palesi e tangibili.
Non credere nella loro esistenza quando si manifestano di continuo (persino la magia stessa come concetto è legata a svariate divinità) è difficilmente spiegabile. Si può certamente non venerarne nessuna in particolare, ma con la consapevolezza che ci sono, che agiscono ma che decido di non prestarci attenzione, ma è molto diverso dall'essere atei.
Se invece nell'ambientazione del tuo DM il divino è effettivamente misterioso allora ci può stare, anche se non so come gestirà classi come chierici e warlock in questo caso 🤔
Ma il fatto stesso che queste classi esistano (escludendo i paladino che ormai non sono più necessariamente legati a delle divinità) dovrebbe essere la prova che le divinità ci sono.
@@20Facce in effetti ho sbagliato a esprimermi, colpa mia. volevo dire che è un paladino ma non prende i poteri da una divinità ma dalla sua determinazione e dagli spiriti della sua famiglia, il ché in effetti è molto diverso dall'essere ateo, mi scuso disgustosamente
Daje con i video per creare la campagna.....maledetti piacciniiiiiii.....
CI SIAMOOOOO 👌
D'altro canto avere un party composto da sei "eccezioni" non si può vedere.
Siamo in 6.. passi l'orco intelligente, il nano agilissimo.. ma se tutti escono dai canoni, secondo me, stona di brutto.
Confermo tutto: non è più un party, è una compagnia circense 😂
#MELOACCOLLO perche' youtube propone il ccapitano
Dragonide, e ho gia detto tutto
non sono d'accordo: il power build up ultra funzionale come lo gnomo barbaro mi sembra qualcosa di assolutamente lecito e disgustoso. Un barbaro che per una volta non si charmare istantaneamente ogni singola sessione per me è un diritto sacro santo.
Lei è veramente disgustoso 😂
Ma si può non scegliere una razza è fare un personaggio unico?
In che senso un personaggio "unico"?
Intendo dire creare un personaggio, un esemplare unico senza razza
@@No_Entity puoi farti personaggi anime di serve tv di giochi e molto altro basta che sia adattabile
@@Wolf-gg3up oh bello lol
@@No_Entity già
Questa intro è disgustosa, tagliata sul più bello
Call me the HypeMaster 😂
Poveri nanelfi!
Mi dissocio
Hai citato wow...ma un orco con poca costituzione....gul'dan?
Beh in realtà ha due spalle che paiono la mia cassapanca 😂
@@20Facce dio.....non é che sia così sano e forte hahaha poi che sia largo ci stá ma magari non é muscoloso per qualche malattia....o simili secondo me ci potrebbe anche stare...apre molte porte alla caratterizzazione.
Poi la mia é solamente una discussione costruttiva non voglio aprire polemiche, secondo me apre più porte.
No no ma infatti stiamo chiacchierando, non voleva essere aggressivo il mio commento 😉
Non sono espertissimo di Wow, ma penso che da giovane anche il "buon" Gul'dan avesse una stazza di tutto rispetto