Il libro di Valeria Fonte
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- Опубліковано 4 жов 2024
- In molti mi avete chiesto la recensione di "Ne uccide più la lingua", recente fatica letteraria di Valeria Fonte sul sessismo, la misoginia e la lingua italiana brutta e cattiva. Fatica che è irrisoria se paragonata a quella che ho fatto io a tollerarne la lettura. Dunque il minimo che possiate fare è non rendere vano questo mio sforzo e guardare tutto il video: vi assicuro che era impossibile farlo più breve di così.
Se volete sostenermi su Patreon e vedere video in anteprima e contenuti esclusivi:
/ yasminapani
Se volete leggere un libro serio e scritto decentemente (he he he):
www.ediuni.com...
Per fare lezione con me:
yasminapani.it...
È un mondo così "patriarcale" che, a 24 anni, senza alcun titolo, ti viene pubblicato un libro da una delle principalo case editrici italiane...
La cosa più divertente è che, non solo nel suo caso, a nessuna di queste "campionesse" facciano schifo gli assegni di un mondo fatto, quello sì, in prevalenza da maschi bianchi. Tra l'altro, se davvero fossero eroine contro il patriarcato dovrebbero essere censurate e dare fastidio. Ma, ben sappiamo che sono solo furbacchione che lucrano, in modo messianico, su altre donne..
15:20 Una volta una ragazza che conoscevo mi ha confessato che veniva picchiata dal ragazzo, eravamo fuori da un locale in un un momento super-divertente della serata lei se ne uscì con questa confidenza, totalmente a caso infatti mi spiazzò molto... Passai tutta la sera a cercare di convincerla a denunciarlo perchè lei continuava a non volerlo fare e a inventarsi giustificazioni deliranti per scusarlo... Dopo una gran fatica (e le giuste argomentazioni) alla fine ce l'ho fatta anche grazie all'aiuto della sua migliore amica.
Settimane dopo venni a sapere che i carabinieri avevano continuato a chattare con il ragazzo fingendosi lei e avevano organizzato un finto incontro con due poliziotti in borghese perchè avevano motivo di credere che lei fosse in pericolo, alla fine lo arrestarono e perquisendo la sua auto venne fuori che lui era venuto all'incontro con una pistola, ora lei è felice e lui in prigione.
Meno male che non mi sono fatto "i cazzi miei" come presumibilmente suggerisce Valeria Fonte perchè altrimenti sarebbe potuta finire davvero male, non mi pento di niente e lo rifarei 100 volte. Non fatevi i cazzi vostri ragazzi/e.
L'invito a non denunciare è pericolosissimo e molto grave.
Qui si vede tutto il tuo pressappochismo. Valeria non invita a non denunciare. Nel libro spiega bene come denunciare impiega un investimento fortissimo di beni propri: tempo, salute mentale, pazienza, mezzi, soldi, credibilità. A chi si chiede aiuto? a chi possiede un gravissimo deficit di formazione e preparazione a trattare e gestire reati di violenza, stupri, molesti e botte: le forze dell'ordine? Chi deve denunciare ha tutto da perdere anche nel denunciare e accoglie l'idea che comunque potrebbe non essere creduta, o peggio che il caso venga archiviato o che il molestatore denunci a sua volta, per diffamazione. Sono molte le condizioni che non rendo possibile denunciare: figli, matrimoni, case comuni, povertà, assenza di indipendenza economica, paura. Viene affidata alle vittime la piena responsabilità della propria sorte. Valeria dice: ci chiedete di denunciare ma non ci sapete tutelare quindi molte persone non hanno il diritto di dirci “denunciate” se non sanno che cosa si dovrà passare per fare questo passo. È davvero enormemente diverso.
guardati i veri dati sul "femminicidio" chje poi la tua storiella non è credibile... ua-cam.com/video/cWfDBNFWr2A/v-deo.html&ab_channel=domenico
@@alicefull Non sono d'accordo su quanto hai detto, in particolare su: "non avete il diritto di dirci di denunciare...".
Molto spesso la vittima di abusi è bloccata/o in un ciclo di autocolpevolizzazione e giustificazione del suo carnefice, se stai ad aspettare che la vittima/o denunci con i suoi tempi potresti aspettare per sempre (o fino alla sua morte), per questo consigliare a una vittima di abusi di denunciare non è mai un cattivo consiglio, francamente non mi sento in colpa per essermi arrogato il diritto di dare alla mia amica il giusto consiglio dicendole "denuncialo".
@@alicefull Se è per questo, bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di vedere tutti i problemi della giustizia. Vorrei ricordarti che i problemi che citi del denunciare ce li hanno tutti i cittadini, non solo: moltissimi cittadini vivono questi problemi senza la necessità di scegliere se denunciare o meno sono loro a essere denunciati sulla base di false accuse... Semmai bisognerebbe spiegare come mai in un Paese (retrogrado?) dove il tasso di femminicidi è tra i più bassi d'Europa, questo venga percepito come problema sistematico. Inoltre sarebbe il caso di dire che cosa comporta la denuncia: iniziamo con il dire che la querela (il gergo legale sarebbe questo) può essere fatta attraverso un avvocato penalista, magari specializzato in determinati tipi di reato, oltretutto solo nei casi di violenza sessuale, avete diritto al gratuito patrocinio anche se vi chiamate Chiara Ferragni; Poi bisogna ricordarsi (Yasmina forse non conosce la legge, ma non è un avvocata) che nel processo penale, la testimonianza della vittima (soprattutto nei casi di violenza sessuale) vale come prova, a differenza della parola dell'imputato che vale zero...
Forse non c'era editor dietro al libro perché nessuno vuole leggere 300 pagine con la shwa
Vero 😂
👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍😁😁😁😁😁😁
Shwa??
C'era un editor ma si è suicidato dopo metà del primo capitolo
Comunque il fatto che una persona coinvolta in un certo ambito non sia la migliore per parlarne, mi ricorda quando una ragazza pretendeva che non parlassi di come si ricavano, e quanto inquinano, le fibre sintetiche, perché lei era vegana ed ambientalista (sono laureato in chimica e chimica industriale)
Spassosissima questa
Chi non apprezza i prodotti sintetici di origine petrolifera?
Compa' sei troppo competente...prova a diventare un po' piú cretino e poi potrai parlare anche con lei di fibre sintetiche...dimenticatele tutte quelle costanti fisiche, tutte quelle equazioni...solo tempo perso a imparare matematica massonica 😂
Ho sentito polimeristi e chimici di sintesi avere Idee malsane e non corrette. Nessuna autocritica, nessun errore. Come ho sentito fisici rifiutare i dati sul clima. Certe volte non sì è abbastanza autocritici con se stessi. Sono chimico anche io, e questo prof mi ha riempito di Idee che ho dovuto abbandonare.
@@quiricosolinas7876 Ma esattamente di quali idee malsane e non corrette parli, scusami eh? Produrre fibre tessili sintetiche dal petrolio è un'idea malsana e non corretta? Chiaramente se si trovassero altre materie, altri processi di produzione piú sostenibili ben venga, ma usare per ora le materie prime che sappiamo trattare nel modo in cui per ora li sappiamo trattare, abbi pazienza, ma in che misura sarebbe idea malsana e non corretta? Ma dico l'hai letto il commento lí sopra di quel tizio lí che manco voglio taggare?!? La solita stronzata: oddio chimica, sintesi, laboratorio, roba brutta e tossica...ma per favore e ripigliatevi, sul serio.
La preoccupazione che personalmente ho riguarda la visibilità e il riconoscimento del titolo di "esperti" ad alcuni soggetti che tali non sono.
Occupano spazi pubblici, parlano nelle scuole, pubblicano libri e tanto altro... godono di una visibilità enrome!
Un attivista non può essere posto su un piano di autorevolezza solo per ľideologia che porta avanti e per la narrazione che alimenta.
Complimenti per ľanalisi come sempre chiara ed esaustiva.
È evidente che a 'qualcuno' fa comodo che siano proprio questi 'esperti' ad ottenere visibilità e a seminare odio...
Il porno femminista:
"Salve, sono l'idraulico."
"Mi spiace, ha sbagliato pianerottolo."
Fine
secondo me invece sarebbe più una roba tipo:
Idraulico: "Salve, sono l'idraulico."
Lei: "No, grazie non ho bisogno ce la faccio da sola, noi donne siamo forti e indipendenti"
Un'ora dopo:
Lei: "Uffa, non so più come fare con questo impianto idraulico difettoso, tutta colpa degli uomini che lo hanno progettati!"
Sbaglio o con l'idraulico va a finire in ben altro modo?!...
Salve sono l'idraulic.
Commento pochissimo in genere, ma faccio un'eccezione. Grazie, non solo per questo video, ma per tutti i tuoi video, che sto man mano recuperando, per la lucidità di analisi e la chiarezza di esposizione di un pensiero libero, critico e privo di schematismi. Sei la dimostrazione che si possono fare video accattivanti senza mai scadere nel triviale ma al contrario proponendo contenuti interessanti e intelligenti, e che i social si possono usare per un fine utile e anche educativo, oltre che per scardinare luoghi comuni e smascherare l'ipocrisia dei nostri tempi folli.
Ti ringrazio molto
Ciao Yasmina. Rispondendo alle domande che fa al minuto 29:37, ho scoperto di essere una donna. Sapesse questa autrice quante volte mi è capitato che delle donne mi dicessero come dovevo comportarmi o che dovevo tacere su alcuni argomenti, o che ancora mi gridassero dietro. Ricordo una mia vecchia capa più di venti anni fa che, appena assunto, mi urlava letteralmente contro perché non avevo capito bene che cosa dovessi fare...tra l'altro ero in un ufficio di sole donne, cosa che non auguro a nessuno. Le colleghe si nascondevano sotto la scrivania facendo finta di non esistere, salvo, quando mancava la capa, venire da me a sfogarsi dicendo che io avevo ragione, che lei era una tr....frustrata ecc. ecc. Ma quando tornava, le si rivolgevano chiedendo affettuosamente come fosse andato il week end e come stesse la figlia....per tacere dei discorsi a sfondo sessuale che ho sentito fare a tante donne, compresi i giudizi sui maschi e sui relativi organi riproduttivi. Altro che gli spogliatoi maschili. Chissà se è mai capitato a questa autrice di trovarsi ad avere a che fare con altre donne sul lavoro. Una mia collega, manager, dal cliente insieme ad altri 3 colleghi maschi, mi raccontava qualche anno fa che alla sera lei tornava a casa furibonda perché la donna manager del cliente, si rivolgeva a lei, fin dall'inizio, in maniera violenta e financo offensiva, mentre con i colleghi maschi l'atteggiamento era molto più cordiale e accondiscendente, tanto che a un certo punto la mia collega ha messo le cose in chiaro e ha chiesto in azienda di farsi sostituire. Leggevo anni fa, in occasione della prima elezione di Trump, che da un sondaggio, risultava che Hilary Clinton fosse molto popolare fra le prime femministe, quindi sue coetanee, circa, perché la vedevano come un simbolo di riscossa femminile, era invece detestata dalle nuove femministe perché aveva tradito la causa femminile, usando il potere come un uomo. Inoltre, non le perdonavano di avere perdonato il marito, per la "scappatella" famosa, pur di salvare le apparenze e quindi il proprio potere. Venendo alla questione delle violenze, una mia amica mi raccontava nei giorni scorsi che in Italia (adesso non so portare statistiche purtroppo), capita non di rado che nei casi di violenze in ambito familiare, quando siano inclusi anche i figli, sia contestata la potestà genitoriale non solo al padre violento ma anche alla madre, a cui vengono portati via i figli, custoditi in una comunità. In tutto questo, ci sono di mezzo gli assistenti sociali che decidono e guarda caso, le comunità ricevono anche dei soldi per ogni bambino affidato. Come si dice a pensare male...rimane il fatto che in una sentenza del 10 dicembre 2019, viene affrontata quella che è definita come "vittimizzazione secondaria". Per farla breve, alla donna che aveva denunciato la violenza del marito sui figli e su di lei (per le quali era stato condannato a 5 anni), era stato rimproverato di non avere denunciato subito le violenze, così da coprire il marito, solo per la paura che le avrebbero portato via i figli. Timori tutt'altro che infondati peraltro. Fatto sta che la donna è stata dichiarata incapace di mantenere i figli che sono stati portati in comunità. Stessa cosa è capitata alla mia amica: quando ha denunciato le violenze, i carabinieri le hanno portato via i figli che stanno crescendo in comunità e che lei può vedere solo in certi orari. Ma non solo: hanno permesso al marito di vedere i figli, come se lui fosse semplicemente divorziato. La mia amica insieme ad altri genitori, si è rivolta alla comunità europea e al ministro Nordio. Un'ultima nota personale: 20 anni fa, frequentavo una scuola di teatro, venni a sapere un giorno, che una ragazza che giorni prima avevo accompagnato a casa di sera dopo uno spettacolo, mi aveva accusato di avere tentato di violentarla. Tra l'altro scendendo nei particolari. Per mia fortuna, la sua storia faceva acqua da molte parti, anche perché sosteneva che io avessi deviato per portarla a casa mia ma ovviamente non conosceva dei particolari e le distanze, per cui quando alcune persone che mi conoscevano da anni, le fecero delle domande cadde in varie contraddizioni finché confessò di essersi inventata tutto. Venni a sapere (perché poi lei sparì e non seppi più nulla), che lo aveva fatto perché non si sentiva apprezzata, sia come attrice che come donna e in questo modo, sarebbe stata al centro dell'attenzione. Direi che tanto giusta non era...tra l'altro aveva scelto me perché ero uno dei pochi che le dava corda, infatti vedendola sempre sulle sue, pensavo che magari coinvolgendola in uscite con gli altri, si potesse aprire...quanto mai....inoltre sempre secondo lei, non essendo io proprio un Brad Pitt, l'accusa nei miei confronti sarebbe stata più credible....tra l'altro mi colpì, da quello che mi raccontarono, la sua mancanza di remore nel confessare la cosa, come se fosse una cosa di cui andare orgogliosi, perché lei si meritava di più....comunque, tutto è bene quel che finisce bene, ricordo però che la prima sera in cui arrivai a teatro e un amico mi disse di questa voce che girava, i ragazzi del primo anno, che mi conoscevano poco, vedendomi arrivare, al mio cenno di saluto si voltarono dall'altra parte o mi guardarono diffidenti. Al momento non capivo ma non ci diedi peso, poi, però, a storia conclusa, per diverso tempo ripensando alla storia mi venne un brivido lungo la schiena: quei ragazzi, se non convinti, avevano comunque dei forti dubbi che io potessi essere uno stupratore. E una volta che la voce gira, si ha voglia a smentire..Ciao
Ti ringrazio tantissimo per questi racconti, soprattutto per l'ultimo.
la storia della calunnia è da denuncia.
@@ornellalaviano3216 sì, come dicevo la ragazza fece perdere le tracce, dovevamo anche fare uno spettacolo e fu sostituita al volo. Poi non ricordo tutti i particolari perché sono passati tanti anni. Io sono venuto a sapere tutto alla fine, perché per diversi giorni non mi presentai in teatro. Tra l'altro, l'aveva pensata anche "bene", perché si era premurata di diffondere la voce in primis tra quelli del primo anno che non mi conoscevano: solo un mio amico, omosessuale (che era tra l'altro, pure preso per i fondelli per questo da alcuni, che dietro le spalle sparlavano sempre di lui, gentaglia...) che frequentava soprattutto le ragazza, per caso venne a sapere questa cosa. Poi non so come avesse in mente di continuare la tipa. La cosa che mi fece più specie, anche più rabbia, fu che io all'inizio, vedendola così insicura e impacciata, mi rivedevo un po' in lei quando agli inizi non conoscevo nessuno per cui pensavo che introducendola in vari momenti in comune con attori anche abbastanza affermati, potesse almeno acquisire un po' più di fiducia. E invece, prese forse questa mia disponibilità come una debolezza su cui puntare, boh...mi fece anche rabbia pensare alle donne che purtroppo davvero subiscono violenze, cioè, se fossi stata una di loro l'avrei incenerita. Capisco che per una donna che ha subito violenza possa essere difficile denunciare, ripetere ad un estraneo anche diverse volte la propria storia, deve essere umiliante e deve provocare sofferenza tutto questo, tenuto poi conto che le forze dell'ordine non sono sempre composte da persone con una sensibilità spiccatissima, per cui che una tizia possa speculare su una cosa così grave a proprio vantaggio, con tale leggerezza poi, è sconcertante, per me.
Naturalmente le "scappatelle" delle femmine, quelle vanno bene... Ma queste poi dove vivono?! Le femmine che hanno anche solo un briciolo di potere, lo usano peggio degli uomini, altro che storie.
Sono incredibili la lucidità e il buon senso di questa donna!!!
Chi ha rilasciato la triennale a questa andrebbe arrestato...
Cristo che brutta fine ha fatto l'università
Qualche mese fa partecipai all’ennesimo corso sulla sicurezza nei cantieri (sono ingegnere civile), ed il presentatore citando i dati sulle vittime di infortuni disse che ogni anno muoiono XX uomini (non ricordo il numero) e zero donne. Poi disse: non abbiamo mai ucciso una donna (riferendosi all’industria delle costruzioni).
Ho pensato molto su questa cosa. Ovviamente se non ci sono donne vittime di infortuni nei cantieri è banalmente perché ci sono troppo poche donne nei cantieri e, se ci sono, ricoprono ruoli e mansioni poco rischiose (ad esempio o lavorano negli uffici o fanno le pulizie).
Nulla da dire su questo, non mi interessa vedere una donna faticare su un ponteggio o lavorare in uno scavo, o addirittura essere vittima di infortunio, però c’è da dire che se gli uomini muoiono in cantiere è comunque perché fanno lavori pericolosi e che non credo siano mansioni così ambite da entrambi i sessi. Ovviamente la parità dei sessi viene richiesta a gran voce per le posizioni dirigenziali ma mai per fare l’operaio a supporto delle trivelle in mezzo al fango con travi d’acciaio che ti penzolano sulla testa.
Eh già
I porno femministi sono fatti cosi: un uomo chiama un idraulica,arriva una signora coi capelli fluo che lo lega,lo
Imbavaglia e gli attacca un pippone di mezz’ora sul gender pay gap
😂
Lo guarderei volentieri
Gender pay gap che è ancora più inverosimile dei pornazzi con la step-aunt
Ciao,
Mi ha colpito particolarmente la parte sui poliziotti. Sono in Polizia anch'io e dire a qualcuno che ha subito una violenza di non denunciare è da criminali. Inoltre all'autrice di questo libro vorrei far notare un dettaglio riguardo al codice panale svizzero. In Svizzera (dove lavoro) vi sono due articoli di legge inerenti la violenza sessuale, chiamati Violenza carnale (più comunemente stupro) e coazione sessuale (costrizione ad atti simili all'atto sessuale). L'autrice sarà stupita di scoprire che per la legge svizzera l'unico genere che può subire uno stupro è proprio quello femminile, a causa dei termini legali utilizzati nell'articolo di legge stesso. Questo significa che se un uomo viene penetrato contro la sua volontà, l'autore verrà sempre condannato per coazione sessuale, e mai per vioenza carnale. Un classico esempio di come la nostra società protegga l'uomo a discapito della donna.
Terribile
Basandomi solo su questo video mi pare un libro meme, racconta tutto quello che fa comodo adesso per riscuotere consensi facili e vendite altrettanto facili. In parte vende un vittimismo consolatorio "tutto il mondo contro di noi, fanno di tutto per farci del male perché sono irrimediabilmente stronzi" assieme a una fantasia di potenza "sono stronzi perché hanno paura di noi, le tette al vento fanno paura (ci stiamo cacando sotto, mai viste due zinne signò) e saremo noi a uccidere loro perché in realtà siamo fortissim3".
Un libro fatto per solleticare il suo pubblico e far incazzare tutti gli altri, così se ne parla e comunque si vende. Insomma, na roba inutile.
"Oh due t3tt3! Novanta la paura! Ci stiamo calando sotto!"
"Adesso basta, useremo la furia"
Perché dire: sono dichiaratamente misandrica, voglio utilizzare la violenza contro i maschi bianchi etero era poco carino
Fossi in te non ci scherzerei su: le donne ci odiano davvero tanto.
Il problema è che secondo me lei crede veramente a queste cose.
@@YasminaPani appunto...! E più frequento le donne, più mi sembra che stiamo andando incontro a un sessismo positivo senza via d'uscita. Di questo passo il femminismo (e io sono femminista dall'età di dodici anni) diventerà distopia sociale - e questo a discapito delle stesse donne.
praticamente sei come Gesù cristo, ogni volta che leggi un libro femminista muori e risorgi per salvarci dai loro peccati.
Ahahahahhah
I libri femministi sono tutt'altro.
@@antoniosenese9082 lo so, ma che ci piaccia o no(ovviamente no) il femminismo oggi è questo qui,non più quello dell ottocento/novecento.
@@Arcadia225 grazie.
Ho riso tantissimo in alcune parti, grazie! 😸😸😸😸😸
Gioele, anche tu qui?💖 Grandissimo
Yes
@@laBibliotecadiAlessandria Ciao Gioele :)
Mamma mia, quanto aspettavo questo video! ❤️🤘🏻
🔥
Non commento spesso i video ma ho trovato molto interessante questa analisi, e adoro la tua ironia! Comunque sono cresciuta con un papà e dei nonni che mi hanno trattata nel miglior modo possibile, mi hanno fatto viaggiare mezzo mondo nonostante io abbia solo 23 anni e non mi hanno mai fatto mancare nulla. Mi hanno dato tutto quello che avevano, se non di più, e so di essere stata fortunata, ma questo dimostra anche che esistono brave persone al mondo (sia uomini, che donne). Mi sento profondamente offesa perché etichettare tutti gli uomini come cattivi, malsani e violenti è come sminuire tutti gli sforzi che queste persone hanno fatto per me, perché tanto sono uomini e non potranno mai scusarsi abbastanza. Mi fa arrabbiare tantissimo.
Grazie
Sei meravigliosa ,sul serio ed é così piacevole seguir le tue parole.
Splendida la forma tanto quanto i contenuti,mi piaci e diverti ogni volta !
Complimenti Yasmina😊❤
Ti ringrazio
"...polpastrelli eccitati e insicuri..." ed è subito Harmony anni 80
Il solo pensiero dei tuoi polpastrelli eccitati & insicuri che mi sfiorino e mi spoglino, mi fa sentire come in un giardino dei sensi dove prevale il tuo profumo da uomo patriarcale e selvaggio e peloso. Ogni tuo pelo è un mio sogno.
Ahahahha
La cosa grave è che un libro simile venga stampato e venduto e possa essere letto da ragazzine adolescenti che si possano poi convincere di simili stronzate. Per questo è pericoloso.
Esatto
Si sono già convinte. E per la cronaca, la scuola è ormai, e a più livelli, esplicitamente ostile ai maschi.
Ormai gli editori non hanno più etica
La cosa divertente è che fra la lista di cose che cita per "essere maschilisti", la mia ex, con me, l'ha fatte tutte a eccezione di quelle che non erano possibili per differenza di genere ahaha
Già
Anche io un buon 80% della lista delle violenze che le donne subiscono le ho passate tutte in prima persona e ovviamente da parte di donne nei miei confronti..... più altre cose che le donne di solito non subiscono mentre gli uomini son più soggetti....
Uno ha già una vita di merda e poi queste eroine per la "parità" ti danno pure dello stronzo.
Ciao Yasmina, dato che ho notato che hai a cuore le recensioni di libri deliranti e il tema del sessismo e della misandria, avevo dei titoli da suggerirti:
-101 modi per far soffrire li uomini, di Daniela Farnese. Il titolo dice tutto. È un manuale per fare del male, fisico e psicologico, agli uomini, opera di una persona piena di odio e violenta e che spaccia la cosa per "ironia" (l'hanno pure invitata alla RAI per parlare del libro);
-Le donne erediteranno la terra, di Aldo Cazzullo. Secondo l'autore le donne sono più adatte a governare degli uomini e sono persone migliori di questi ultimi, pertanto per lui "questo sarà il secolo del sorpasso". Degno di un suprematista ottocentesco, pieno di frasi fatte e senza fatti concreti tra l'altro, il libro è stato acclamato da Boldrini e co.;
-Sono tutti uguali, di Steve Harvey. Un manuale per le donne su come relazionarsi con gli uomini, descritti in una maniera estremamente pregiudizievole e stereotipata;
-101 modi per cui le donne ragionano col cervello e gli uomini col pisello, l'autrice non me la ricordo nemmeno (non che mi dispiaccia). Devo aggiungere altro?
-Manifesto SCUM, di Valerie Solanas. Il manifesto dell'odio per gli uomini, paragonabile al Mein Kampf, esposto tranquillamente sugli scaffali nella sezione "Femminismo" assieme "A odio gli uomini" di Pauline Harmange.
Ce ne sarebbero a decine in realtà. Buon divertimento comunque
Ti ringrazio, ma credo davvero di aver fatto il pieno per almeno un bel paio di mesi. Ora sono piuttosto in cerca di esempi positivi di scrittura, libri sani, che presentino un modello giusto di relazioni tra i sessi!
@@YasminaPani e ti credo 🤣 buona ricerca allora!
@@michelemelillo3376 io ho vissuto i "favolosi anni '80" a Milano, che tanti decantano come anni meravigliosi, in realtà, anni di una superficialità e sessismo diffusi. Ricordo una pubblicità tossica del profumo Denim che diceva: "Per l'uomo che non deve chiedere mai". All'epoca non ricordo tutti questi maschi così dediti a difendere il femminismo. Sinceramente, mi fa piacere che oggi ci sia maggior consapevolezza e un cambio di rotta, peró vedere personaggi come Cazzullo, Severgnini, Gramellini, insieme a tanti altri vecchi che hanno attraversato quegli anni, che ho conosciuto personalmente, improvvisamente ergersi a difensori del genere femminile e del politicamente corretto, mi fa specie. Così come ricordo altri che erano sul maschilista andante, che adesso si sono magicamente convertiti sulla via del femminismo. Tutto senza pagare pegno. E io ogni tanto mi domando: ma dove cazzo era tutta sta gente negli anni '80 e '90, quando ricordo molto bene come l'immagine del maschio era quella tossica, avendola vissuta sulla mia pelle. Scrivere adesso libri in cui si dice che la donna è meglio dell'uomo è anche fin troppo facile, per vendere di più, come è facile cambiare atteggiamento, perché è cambiato il vento, oltretutto senza pagare pegno, bisognava farlo allora. Solo Bernardini, ha ammesso che lui aveva avuto in passato un comportamento sbagliato, gli altri tutti muti. Tempo fa scrissi a Cazzullo questo mio pensiero, ovviamente, non pubblicò mai la lettera né mi diede risposta. Almeno Aldo Grasso, a cui scrissi due volte per due suoi articoli, mi ha sempre risposto. Gramellini comunque è il peggiore di tutti.
@@YasminaPani non ne troverai.
@@antoniosenese9082 ha già trovato il libro di Marco Crepaldi
Credo che la parola "sistemico" sia uno dei termini più usati a sproposito della storia
Sì, la detesto
Questo ragionamento del tipo "non è un fenomeno sistemico, quindi possiamo lasciarlo perdere" che ha fatto anche Vera Gheno per quanto riguardo lo schwa e i dislessici, è riprovevole e ipocrita, se si considera che il femminismo di cui si fanno portavoce queste persone vuole essere attento alle minoranze sessuali, perché lo stesso discorso allora si potrebbe fare verso queste ultime, ovvero "sono una piccola percentuale della popolazione, quindi chissenefrega dei loro bisogni e dei loro problemi?".
È terrificante
Sta gente vede il patriarcato pure nel minestrone.
Valeria Fonte sostiene così tanto la "denuncia pubblica" che quando le fai notare sotto un suo post, anzi, rispondendo a un commento al suo post (quindi una cosa che appare in secondo piano), che quello che hanno fatto con Serena Mazzini è mobbing, prima ti prende per il culo e poi cancella tutto il commento. Aggiungiamo anche il fatto che è chiaro che elimina tutti i commenti di critica sensati lasciando solo quelli scritti male, che evidentemente le fanno molto comodo per dimostrare che la gente che l'attacca è solamente ignorante e ottusa.
Quello che hanno fatto a Serena è uno schifo assoluto. Sono persone inqualificabili
Per la prima volta da un anno a questa parte ti vedo davvero in difficoltà, ma non in difficoltà argomentativa bensì in quella emotiva. Ti ammiro ancora di più, io non ci riuscirei.
È stato difficile, sì
La gente che vive con questa visione del mondo mi mette solo una profonda tristezza e pena...
Ti si vuole bene! In certi punti mi hai fatto morire dal ridere 😂
Questo video mi ha profondamente toccato...
...come l'ago di un tatuatore sulla pelle. 🤣🤣🤣🤣🤣.
Scherzi a parte, video meraviglioso.
Yasmina, spero che la nostra stima e affetto rendano più lieto il tuo martirio
Senza dubbio 🙂
Incuriosito dalla tua recensione, ho cercato Valeria Fonte su UA-cam ed ho trovato la sua intervista nel format "La scatola lilla". Terrificante. La ragazza che conduce l'intervista poi, ha affermato che il libro di Pauline Harmange è in assoluto uno dei suoi preferiti.
Già. La misandria è assolutamente normalizzata. Altro che violenza maschile sistemica.
Anch'io ho visto quel podcast e trovo sconcertante quello che è stato detto, si parla spesso di combattere il linguaggio d' odio e l' odio di genere e poi si permette che certi contenuti vengano pubblicati e diffusi senza battere ciglio, l' unica mia speranza è che la normalizzazione (come dicono loro) della misandria da parte di queste influencer femministe, porti a far capire alle persone che il femminismo non è altro che sessismo contro gli uomini e odio di genere e come tale andrebbe combattuto proprio come si fa, giustamente, con il sessismo contro le donne e la misoginia
@@bellamyism io sono femminista, nel senso che tutte le persone sono uguali tra loro, indipendentemente dalla identità sessuale, inclinazioni sessuali o altro. Io mi batto affinché tutte le persone possano avere tutti gli stessi diritti e doveri. Tutto il resto, del femminismo ha forse solo il nome.
@@manuelruffo9784 allora sei antissessista! Poi se vuoi definirti femminista va bene, l' importante è combattere sessismo e odio di genere in qualsiasi forma si manifesti.
Ma questa Valeria Fonte ha mai visto il mondo esterno?
No perché, certe convinzioni possono essere smentite semplicemente uscendo di casa e conoscendo altre persone.
Se uno filtra tutto attraverso l'ideologia, non vede.
Quel "fortissimo" mi ha scassato, ricordandomi il famoso meme "mi sento fortissimo" di junior in dragonball.
Che per essere in tema, era sicuramente un personaggio molto maschilista essendo di una razza aliena mancante del genere femminile.
Un piccolo flusso di pensieri senza un senso, un po' come quel libro
😂
Ti ringrazio tantissimo per questo video perché è una delle cose più belle che abbia visto recentemente.
Conosco personalmente l'autrice, e purtroppo conosco varie persone amiche della stessa (e mie) che pensano che questo libro sia una specie di incredibile manifesto rivoluzionario...
Ho smesso da tanto tempo di provare a intavolare anche solo mezze discussioni su questi temi e su quanto sia pericoloso portare avanti determinate ideologie e "teorie del complotto", come le hai chiamate tu (questa te la rubo perché è bellissima, oltre che vera).
Per fortuna la signorina in questione non la vedo praticamente mai, ma a Bologna tanta gente le dà corda...
Comunque grazie 💚
Io ne parlo per questo, perché vengono dette tante cose errate e pericolose e la gente ci crede
Mister Pokémon che da della signorina all’autrice 😂
@@alicefullnon si potrebbe più dire neanche signorina?!...
Capitano, a giudicare da alcuni commenti, credo che lei abbia colpito per bene. La ringrazio per la recensione ❤
Grazie :)
Sul tuo canale dovrebbero scrivere “attenzione, provoca grave assuefazione” poiché da quando ti ho scoperta guardo e riguardo i tuoi video. Le tue analisi sono acute e perfette ma soprattutto senza quella riverenza opportunistica che accomuna l’ambiente letterario. Io lodo te, tu lodi me, noi due lodiamo lui, lui loda noi. Chi sta fuori crederà che siamo tre geni, invece siamo tre furboni. Cosa posso dirti in più ? Se ci fossero molte Yasmine l’Italia sarebbe un luogo migliore. Bellissimi i tuoi video sul Leopardi extra scolastico sicuramente un simpaticissimo arrapato e non un gobbetto depresso.
Ti ringrazio molto
Queste persone dovrebbero rileggersi il brano di Levi "Non iniziò con le camere a gas". Che si tratti di razza genere o religione pensavo avessimo imparato i pericoli del dividere la societá in un "Noi" e in un "Loro". Mi sbagliavo.
Ora va di moda così e confido nel fatto che la storia parlerá di questo periodo come ancora condizionato da ideologie negative. Alla faccia del terzo millennio.
Ho letto notizie di scuole in cui ai maschi veniva imposto di chiedere scusa alle compagne in una giornata -evento apposita. Di materne in cui veniva impedito ai maschi di giocare con le Lego per avvantaggiare le femmine sulla spazialitá (per ora solo all'estero)
L'educazione ad oggi é ancora praticamente monopolio femminile e implicitamente una così sta dichiarando che in pratica sono le donne stesse con la loro metodologia educativa a sbagliare...
É davvero sconfortante. Nel 2022 riusciamo a vedere i confini dell'universo ma qui in casa nostra abbiamo gli stessi problemi, anche se rivisitati, di secoli e millenni fa...
Il "bello" è che questo errore lo vedo commesso spesso dalle stesse persone che in occasione della giornata della memoria dicono "per non dimenticare". Tutta questa evoluzione e nel 2022 siamo in grado di evitare di discriminare solo categorie che in passato sono già state discriminate (omosessuali, donne, ebrei; ora spesso difesi fino all'estremo opposto) salvo poi ricadere negli stessi identici errori non appena cambiamo la vittima (uomini, musulmani etc.), dimostrando di capire cosa vuol dire "non dimenticare" solo nella sua forma più superficiale e banale.
Ecco l'ultimo membro degli avengers dei poveri, un gruppo di supereroinə che combattono il male dello patriarcato ovunque esso spunti
Like sulla fiducia. Stasera il tuo video sarà accompagnato da una buona birra che mi aiuterà a digerire questa Valeria Fonte
Se ne deve dedurre che le case editrici non pubblicano più testi di valore, ma solo ciò che può avere presa sul pubblico in base a considerazioni di puro marketing. Che dire? Speriamo solo che non saremo costretti a trovarci stampate su carte cose ancora più dannose a parte la cattiva scrittura...
Ma se hanno pubblicato anche Umberto Torrieri Pompilio, ormai ci possiamo aspettare di tutto.
Non mi risulta si sia lamentata dell'infantilizzazione delle donne quando in Ucraina hanno permesso di mettersi in salvo solo a "donne e bambini"
Quando mai
Il fatto che questo libro sia stato pubblicato da una delle case più importanti basta per dimostrare che la situazione è l’opposto di ciò che descrive il libro stesso.
Questo è il risultato degli ultimi anni di propaganda scolastica e universitaria. La mia preoccupazione è pensare a quante persone ci siano che la pensano allo stesso modo e vedono tutto con le lenti della violenza subita o potenziale.
Infatti! Dice che le donne vengono messe a tacere, ma lei ha un palco con tanto di megafono e riflettori dal quale parlare.
Basta pensare che questa tizia ha più di 40k follower su Instagram e scrive per riviste mainstream. Siamo spacciati.
@@YasminaPani a proposito di libro, ho acquistato e letto il tuo sullo schwa e posso finalmente avere delle chiare argomentazioni sull’argomento, oltre ad un bel ripasso di linguistica dai tempi dell’esame di glottologia
@@Matyen mi fa molto piacere!
Questa persona invece che scrivere un libro per convincere gli altri ad aderire ad una realtà palesemente deformata, dovrebbe farsi diverse sedute da uno psicoterapeuta perché è evidente che i suoi traumi non li ha ancora risolti. Sono senza parole, davvero. Grazie per aver avuto la forza di leggere, argomentare e condividere questo scempio
Concordo, in psicoterapia potrebbe capire che la maggior parte delle cose che pensa non sono reali. Ma ho come il presentimento che lo sappia già e che lei faccia tutto quel che fa per tornaconto personale e perché irrimediabilmente misandrica
La cosa che trovo più triste è che le donne che hanno comprato e apprezzato il libro andrebbero aiutate e invece l'autrice ci ha capitalizzato sopra.
Una donna che suggerisce ad un’altra donna di andare in terapia sulla base di un video-recensione di un libro che non ha mai letto, ma ha recensito una terza donna. Sono certa che ad avere bisogno di terapia non è Valeria Fonte.
@aliceful9356 Non so dove sia finita la mia risposta perché non la trovo più. Provo a riscrivere tenendo i concetti fondamentali. Punto primo: in terapia dovrebbero andarci tutti, e non dovrebbe essere considerata un'offesa ma anzi un prezioso consiglio. Io stessa ci sono stata e tutt'oggi a volte ci vado perché so quanto valore può emergere dall'indagare dentro se stessi ed è un processo che non finisce mai. Punto secondo: grazie alla terapia ho capito che la realtà che costruiamo è spesso deformata dalle convinzioni che creiamo fin dall'infanzia relativamente a certi fatti che ci sono accaduti. Quindi sapendo questo, invece che scrivere un libro con la pretesa di descrivere una presunta realtà oggettiva alla quale altri essere umani dovrebbero aderire, investo il mio tempo per de-costruire me stessa e comprendere quali filtri metto alla mia realtà. Perché il cervello lavora così: per conferme sulla base di bias che ci portiamo dietro da una vita. Detto ciò, se quel libro fosse stato scritto in chiave personale, senza così tanta retorica vuota fine a se stessa, allora forse mi sarei pure presa il tempo di leggerlo. Saluti.
@ccurlychicca non serve una laurea in psicologia per capire che una visione della realtà come quella della Fonte è del tutto irreale e dannosa per lei e per gli altri
Buonasera Yasmina, grazie del video, istruttivo come sempre. Stavolta (ahimè) arrivo preparatissimo: il libro l'ho cominciato ieri e finito (con immensa fatica e un principio di ulcera) un'ora fa. Forse quei 16,70 € sono tanti ma mi hanno aiutato a toccare con mano la situazione e prendere ancora piú coscienza di come il dibattito viene condotto in certi ambienti.
Capisco perfettamente che il video, pur lungo rispetto ai soliti che pubblichi, non potesse parlare di tutto ciò che viene detto di illogico (o peggio), altrimenti sarebbe stato un colossal.
Ci tengo però a riportare qua una delle cose cui non accenni. Mi riferisco al discorso a pag. 135 dove si dice che "se [l'istinto sessuale] fosse biologico, e legato all'attrazione per le donne, anche le persone lesbiche avrebbero lo stesso problema di incontinenza [dei maschi eterosessuali].". Le virgole sono riportate come nel libro. Ovviamente non è che una donna se è lesbica produce gli stessi ormoni dei maschi. Inoltre, e lo dico da omosessuale, mi pare evidente che, anche tra le persone omosessuali, l'istinto sessuale è molto più forte nei maschi (o che comunque tale appare).
Grazie ancora dei tuoi preziosi contributi e buona serata!!
Hai fatto benissimo a riportarlo, ti ringrazio
@@YasminaPani Vorrei aggiungere che tra le recenti sciagure che mi sono autoinflitto vi è quella del libro "Chiamami così" di, mi si permetta il sarcasmo, Falsa Gheno (libro fortunatamente assai piú ridotto di quello di Valeria Fonte-poco-attendibile).
Se non lo hai ancora letto e sei curiosa (non esserlo!), ti risparmierei volentieri i 10,00 € e ti regalerei il mio mandandolo per posta.
@@edoardobracciotti9594 davvero? 🤣 io cerco sempre di leggere questi libri, anche se mi costa
Boh, ho l'impressione che il target di questi libri, più che le femministe siano gli uomini che si indignano. Cmq ha ragione Crepaldi quando dice che la misandria è socialmente accettata. E anzi spesso si prende pure gli applausi.
Non credo che siano molti gli uomini che leggerebbero questo libro
@@YasminaPani io lo avrei letto se non ne avessi ascoltata la tua analisi in merito.
@@YasminaPani dopo aver letto "Il racconto dell'ancella" il prossimo romanzo da leggere è "Ragazze elettriche".
In quanto alla misandria, diventerà consuetudine.
Fidati: se entrassi nei giusti gruppi sociali femministi ti accorgeresti che il tenore medio delle conversazioni e del depensamento è lo stesso del libro
Una cosa divertente è che nell'introduzione del libro si dice che l'autrice è una retore. Devo copiare la definizione che ho trovato su treccani perché è esilarante:
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. - Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano). Nell’uso com., si dice soltanto in tono spreg. di chi bada all’esteriorità dell’eloquenza parlando o scrivendo in maniera artificiosa e sonante, senza un serio impegno intellettuale, civile e morale: quell’oratore o quell’avvocato è un r.; il suo ultimo libro è il vaniloquio di un retore.
Nella sua tracotanza, comunque è onesta.
Ahahahah sì
Tra l'altro il libro intero è costellato di definizioni e spiegazioni più o meno imprecise di varie fallacie retoriche, mostrate (giustamente) come argomemtazioni pretestuose e fuorvianti. Poi invece di retorica spicciola e discorsoni illogici la nostra cara "retore" ne usa a non finire....
ecco cosa capita a voler usare per forza termini desueti e altisonanti senza esserne in grado... 😄
Non credo fosse intenzionale da parte di questa 'autrice'. Ironia dell'ignoranza 😂
Intanto bel modo per iniziare la giornata belli incazzati, grazie 🤣🤣
Commento solo la nota iniziale suill'uso del genere maschile, riservato ai soli uomini etero cis, quindi io non sono un vero uomo solo perché mi piace anche la nerchia? Ma davvero? Ma ancora? Io credevo di essermela lasciata alle spalle sta cosa... sto davvero avendo i flashback delle superiori.
Cmq non sono sorpreso, questa persona sembra davvero dissociata dalla realtà quindi non mi posso aspettare della consapevolezza della gravità delle cose che dice. In effetti visto quello che dice su stupro e simili, no, non si rende proprio conto del mondo intorno a lei. Io voglio sperare che faccia solo il personaggio perché sarebbe davvero preoccupante
Sì ho messo l'accento solo sugli uomini trans ma è lo stesso per gli omosessuali!
In realtà l'autrice ha chiarito questo punto: nel libro usa il termine "uomini" per riferirsi ai maschi etero e cis perché adotta la prospettiva binaria alla base della violenza, non sta dicendo che gli omosessuali o gli uomini trans non sono uomini, li sta escludendo perché non sono oggetto della sua dissertazione (su cui si può essere più o meno d'accordo, che può essere condotta in modo più o meno efficace). Credo possa recuperare la spiegazione sulla sua pagina Instagram.
sarei curioso di conoscere i volumi di vendita di questi libercoli...complimenti per le tue lucidissime e oggettive analisi, è un piacere ascoltarti
Mi sembrano i classici discorsi portati all'estremo che girano su Instagram e che hanno terreno facile con persone magari giovani, magari arrabbiate perché hanno subito cose come quelle che ha subito lei. Però che tristezza che la disinformazione sia arrivata fino a questo punto.
Perciò dico che è pericoloso
@@YasminaPani eh, purtroppo lo è, vorrei non fosse così, tante volte mi scontro con persone che affermano queste cose per partito preso, forse perché in realtà vorrebbero solo fare parte di un gruppo.
Anzi ti ringrazio per fare informazione come si deve quanto a questo
il problema è che questa roba anziché rimanere sui social o sul diario segreto viene pubblicata da una casa editrice e acquisisce quindi valore e credibilità.
24:00 Questo fa parte del pensiero di un nutrito gruppo di femministe che ritengono che tutto ciò che avviene in intimità che non ha esplicito consenso verbale sia, se non stupro, almeno molestia.
Per dare il primo bacio bisogna chiedere il permesso a voce. Per fare sesso bisogna chiedere il permesso a voce. Anche quando si convive da anni. E quindi sì, anche insistere un po' quando il partner dice di non volere equivale a stupro, secondo loro, anche se il fatto non viene compiuto.
Se il partner dice che non gli va di farlo devi reprimere completamente tipo robot.
Se un uomo allarga le gambe sui sedili della metro sta molestando le donne attorno. Se sta a petto nudo a tavola durante un pranzo estivo sta molestando le donne presenti. (Queste cose hanno anche un nome ma non ricordo quale).
Mi chiedo da sempre come si sposa tutto questo con la quantità di nudo che queste femministe caricano sui loro social aperti al pubblico, fatto anche di minorenni, specificando che non postano foto dei loro capezzoli o delle fighe esclusivamente perché c'è censura. Mi sembra un controsenso.
Anche io ci vedo una grossa contraddizione
Ciao Yasmina. Aspettavo questo video, ma mi dispiace che tu abbia dovuto leggere il libro. Io ho scoperto Valeria Fonte guardando un video di Iris Babilonia sulla shitstorm a Marco Montemagno. Iris ha mostrato le storie della Fonte e già nei primi secondi i testicoli hanno attraversato tutti i livelli della crosta terrestre. Questo libro non l'aiuta affatto. Non so che altro dire se non augurarti che per i prossimi contenuti vada meglio;)
Ma alla fine a me non dispiace fare anche questo, credo fortemente che sia necessario!
@@YasminaPani E ti siamo grati, perché lo fai al posto nostro;). Dopo aver scritto il commento, avevo chiuso Google, poi mi sono ricordato della parte in cui hai parlato dei porno femministi. Ho appena letto un articolo su Vice che riporta i siti in cui trovarne.
Hai uno stile di comunicazione che mi piace un casino.
Penso che se dovessi sostenere un esame con te, mi metteresti un ansia da prestazione enorme 😂
Ma no ahahah sono molto affabile anche se severa
In parole povere il libro sono alberi sprecati e l'autrice braccia rubate al McDonald's.
Sì
Mi rendono veramente triste queste cose, mi viene quasi da piangere in faccia di tanta esecrabilità morale e tanta indifferenza di tanta gente.
Buonasera Yasmina, sono una nuova iscritta, ti ho scoperto con questo video e non vedo l'ora di recuperare gli altri!
Ti ringrazio per l'analisi lucidissima e per aver dato voce a molto di quello che penso. Non ho letto il libro ma i concetti espressi purtroppo si ritrovano quotidianamente su qualsiasi social network.
Sono una donna di 30 anni, soddisfatta della propria vita lavorativa, affettiva e sessuale, ho avuto la libertà di poter scegliere quello che preferivo in tutti e 3 gli ambiti e sono stanca di veder dipinta l'esperienza femminile come un inferno in terra. Come dici perfettamente tu, è pura e semplice mistificazione della realtà.
Ed è ancora più grave alla luce del fatto che la libertà che noi donne abbiamo raggiunto nella società occidentale, non è ancora raggiunta in molte altre parti del mondo.
Purtroppo la libertà per molte donne (e non solo, potremmo dire per molti popoli) deve ancora essere conquistata, e questi soggetti si sentono "rivoluzionari" perché in Italia nel 2022 intrattengono rapporti sessuali occasionali, vestono succinti e non si depilano.
È veramente deprimente. Grazie ancora per il bagno di realtà
Concordo, trovo che questi discorsi siano anche offensivi nei confronti di quelle donne a cui davvero sono negate libertà fondamentali e che non possono autodeterminarsi. Ti ringrazio
Io vorrei il diritto di non riconoscere i figli al pari delle donne che hanno il diritto di darli in adozione o di abortirli. ua-cam.com/video/cWfDBNFWr2A/v-deo.html&ab_channel=domenico
Onestamente conosco poco o nulla questa "attivista", leggo però molte persone commentare i suoi post con "BRAVISSIMA/SEI UNA FORZA" etc...
Dall'analisi del libro però non avrei mai il coraggio di prendere esempio da una persona del genere, mistificatrice e seminatrice di odio. E da qui io mi domando molto ingenuamente: com'è possibile che abbia un seguito così numeroso? Roba che mi fa cascare le braccia a terra
Ma basta anche leggere instagram, scrive più o meno le stesse cose (e con lo stesso stile 😂)
@@YasminaPani beh che dire allora 😅
Video super interessante, lucidità argomentativa veramente superlativa. Grazie!
Grazie a te :)
E quanto vanno di moda queste stesse tesi malposte ultimamente... Io mi sono ritrovato a sentire questo genere di discorsi misandrici da mie amiche che ho sempre ritenuto razionali e lucide. Sono discorsi basati sulla pancia, su un sentimento facile, che prolifera in chiunque non abbia le parole o gli strumenti per argomentare un ragionamento più sfaccettato e conscio della misura delle cose. Ad esempio, come ti ho commentato in altri video (non pretendo che lo ricordi, ma non si sa mai) anche io, da uomo sono stato oggetto di violenza sessuale ,una volta da una donna e una volta da un uomo, alla quale per fortuna e grazie alla mia stazza ho opposto resistenza con successo, ma quando lo dico solitamente ottengo come risposta "eh mi dispiace, ma alle donne succede ogni giorno di peggio da parte degli uomini".
Come se questo svalutasse o relegasse quello che ho subito ad eventi di seconda classe, meno importanti, in quanto minoritari nella casistica.
Oppure, bene che va, le mie parole iniziano ad essere valide e vengo considerato un "alleato" solo dopo questa affermazione, come se le argomentazioni (le stesse da te poste) che ho portato prima non fossero state rilevanti se non dopo tale riconoscimento empatico.
Comunque, parlando di una discriminazione che io opero, io penso che la maggior parte degli editori se ne sbatta di leggere quello che pubblica e si comporti più da copisteria che da editore. Lavorando come fumettista, talvolta trasponendo opere altrui, lo vedo ogni giorno.
Ma l'autrice del libro AMA non ODIA il tipo di uomo che critica, è chiaro. Credo che lo capisca anche lei stessa!
Yasmina, sapresti consigliarmi qualche saggio sullo stile che aiuti a migliorarlo? Ad esempio che si soffermi sulle dislocazioni di cui parlavi e altre regole che non conoscevo.
"Come non scrivere" di Claudio Giunta!
Sempre preziosi i tuoi video. Comunque la tua disamina di questo libro mi ha depresso. Almeno la Fonte sarà felice
Bisogna allargare un po’ lo spettro per fare un’analisi seria di fenomeni come questo. Libri come quello di questa ragazza, appartengono a una cultura pseudo-rivoluzionaria che si è fatta strada in Occidente nell’ultimo decennio, partendo dagli Stati Uniti e arrivando in Europa anche sopratutto grazie ai social media e alle produzioni dei grandi broadcaster americani. La vecchia cultura rivoluzionaria basata sul contrasto tra capitale e lavoro, sempre secondo lo stesso schema vittima (proletario) carnefice (padrone) giustificazione dell’azione (rivoluzione), oggi viene trasferita su queste categorie, che spaziano dal femminismo, agli omosessuali, al clima, al razzismo. Si tratta di marxismo-leninismo da riciclo non so quanto consapevole, in quanto lo stile di questo pamphlet richiama molto i metodi educativi della scuola sovietica in epoca stalinista. È una retorica molto semplificata ed efficace, dove il nemico non è più il “padrone” ma essenzialmente l’uomo, peggio ancora se bianco, che è di fatto il bersaglio di tutte queste nuove forme di dialettica sovversiva dove l’uomo viene attaccato in quanto simbolo di una civiltà che si vuole sostanzialmente abbattere. Ora non mi illudo che la signora Fonte sia consapevole di questo, perché non mi sembra che esprima ragionamenti particolarmente complessi, però di fatto oggi queste minoranze estremiste, che non sono organizzate politicamente a differenza dei vecchi movimenti rivoluzionari, hanno una certa influenza culturale, coadiuvata dalla complicità delle multinazionali e dei media che danno loro spazio. Sta fiorendo negli ultimi anni una ottima letteratura scientifica in merito a questo fenomeno, in quanto se da un lato il libro della Fonte costituisce l’imitazione grottesca e all’amatriciana di quanto avviene in America, dalla quale viene importato anche tutto il lessico di corredo, fatto di maschi bianchi, patriarcato ecc, in America la questione è più che seria perché si sta imponendo sopratutto in ambito accademico una nuova forma di maccartismo fanatico che limita fortemente la libertà di espressione, che fa perdere posti di lavoro, che brucia carriere, che impone la propria visione unilaterale con la forza. Addirittura in alcune università americane è stato introdotto come avveniva nel sistema sovietico il meccanismo di delazione degli studenti contro i professori se dicono cose “razziste, omofobe, sessiste ecc”, il punto è che esattamente come avveniva nel sistema sovietico e come di fatto sognerebbe la nostra amica Fonte, per l’accusato non c’è un regolare processo basato sulla presunzione di innocenza ma bensì lo sputtanamento preventivo. In Italia dal mio punto di vista non abbiamo da preoccuparci ancora seriamente perché fenomeni come quello della Fonte ripeto sono imitazioni grottesche di quel fenomeno, che lasciano il tempo che trovano. Però bisogna stare attenti ed è un bene comunque individuare questo tipo di cultura subdola e insidiosa e diffondere al pubblico gli strumenti giusti per combatterla perché si tratta di una violenza più difficile da individuare rispetto alla classica violenza rivoluzionaria armata. È una violenza culturale e iconoclasta, è la criminalizzazione della lingua e l’imposizione di linguaggi alternativi, é l’abbattimento delle statue, è la mistificazione della realtà e della storia nei film e nelle opere culturali, è l’imbrattamento dei monumenti, la riscrittura “inclusiva” dei libri anche classici. Fa tutto parte dello stesso sistema culturale di matrice sovversiva e rivoluzionaria.
Ti ringrazio molto per questo commento, davvero ricco
Ho letto l'intro.
"Per tale motivo questo non è UN libro: questo è IL libro che si offre in sacrificio alle vostre bocche per essere divorato.
Una volta masticata la carta, le lettere che ne costellavano la superficie egemonizzeranno la vostra lingua. A quel punto non si torna indietro. Se sceglierai di mangiare le mie parole, sappi che la conseguenza chiara e inevitabile è che diventeranno tue, vivranno nel tuo corpo e usciranno fuori per rispondere con veemenza ogni volta che l'odio di genere si paleserà."
😂😂😂
A parte il fatto che non si capisce l'analogia tra il leggere un libro e il suo presunto sacrificio, ma poi perché dovrei volere che le parole di un libro "egemonizzino" (bellissimo verbo) la mia lingua? L'autrice parla come se si auspicasse che il suo lettore introietti il testo in modo totalmente passivo, senza pensiero critico e senza possibilità d'interpretarlo a modo suo o di concordarne solo in parte. In pratica è come se il lettore fosse solo un contenitore in cui il pensiero dell'autrice viene travasato, per poi essere rigurgitato identico contro la sua volontà.
Faccio notare che la metafora funzionerebbe lo stesso se si parlasse di parassiti: li mangi, vivono nel corpo e poi escono fuori una volta che la larva è matura e le condizioni esterne sono ottimali. Lovecraft, levati dal cazzo.
Grazie ahahha ♥️
"Dopo la stampa Ella prese IL libro e disse Questo è il mio scritto, offerto in sacrificio per voi".
Ho guardato il video dopo che una mia cara amica ha comprato il libro in questione. Da un po' segue questa branca del femminismo con zelo crescente e nì, è in parte una lettura passiva perchè di base si parte da una posizione favorevole e non scettica, ma soprattutto si cercano conferme delle proprie idee e sentimenti. Questi ultimi sono importantissimi! Non si può capire questa sottocultura (questo femminismo) se non si comprende che TUTTO, dalla scrittura alla lettura, dal postare al commentare, viene fatto sulla base dello stato d'animo, dei sentimenti e della loro "validazione" (per usare il linguaggio di quel mondo). L'intensità che una femminista, perdonatemi la generalizzazione, che sia lettrice o scrittrice, mette in quello che fa è totalmente personale e dipende dalla sua storia e dalle sue esperienze con gli uomini. A volte ci azzeccano, a volte no.
Legno di noce,in pratica è come il nuovo libro religioso di un qualcosa che vada accettato a priori, acriticamente
Non so come fai a leggere questi libri, io non ne posso più di questo odio raccapricciante, mi fa proprio vivere male. Eppure ne ho subita di violenza maschile in vita mia ma di odiare chiunque ho davanti, mio padre, mio fratello, il mio compagno, i miei amici... no proprio no. Mio fratello ha subito violenza domestica dalla sua ex e non un ceffone ma di anni di vessazioni, umiliazioni, aggressioni, soprusi. Lo aveva ridotto a uno straccio. Per queste qui non farà statistica ma per me e la nostra famiglia è stata un'esperienza che non augurerei a nessuno. Che schifo.
Anche io ho subito violenza da parte di un uomo, ma proprio non mi è nemmeno mai venuto in mente di reagire in questo modo. E, come dici tu, ci sono purtroppo tanti esempi anche del rovescio della medaglia, che anche se fossero in numero inferiore andrebbero trattati con la stessa dignità.
Sono sinceramente dispiaciuto per entrambe.
È apprezzabile che tu abbia approcciato a questo libro come se fosse scritto da una persona sana di mente e non da qualcuno che ha seri ed evidentissimi disturbi psichici. La realtà però è che l'unica analisi sensata che si può fare su questo testo è quella di tipo clinico-psichiatrica.
@ccurlychicca innanzitutto non credo tu sappia quali sono i miei titoli di studio. Detto ciò ci sono casi nei quali non c'è bisogno di alcun titolo né autorevolezza per diagnosticare con certezza dei disturbi mentali. O forse tu - ad esempio - davanti ad un tizio nudo che fa il bagno in una fontana di una piazza pubblica conserveresti il beneficio del dubbio?
Ecco, i deliri contenuti nei post e nelle storie della pagina Instagram di Valeria Fonte sono decisamente indicativi; chiunque dotato di buonsenso e della più elementare capacità di osservazione si può accorgere delle psicosi di cui soffre questa ragazza.
@ccurlychicca non lo hai chiesto, la domanda era retorica (tant'è che sotto chiedi se fosse per caso una gara di rutti al bar). Non ha molto senso mentire su qualcosa che si può leggere appena sopra.
È ovvio poi che la mia non fosse una diagnosi medica ma è altrettanto ovvio che quello che dice, che scrive e che fa (ma banalmente anche ciò che è contenuto nel libro recensito) evidenziano una visione della realtà completamente deformata e distorta che può dipendere o da disturbi psichici o (peggio) da limiti cognitivi. In entrambi i casi mi auguro per lei che intraprenda il prima possibile un percorso che la aiuti a risolversi o quantomeno a migliorare la sua vita.
Grazie per questa recensione. Libro imbarazzante sarebbe un eufemismo, mi dispiace solo che comprandolo hai contribuito alle vendite. Spero sia un flop, ma temo non poco conoscendo la società odierna
In generale sono tesi radfem comuni - e ho sovente letto proprio delle radfem dichiarate che riferiscono di esperienze infantili in cui al fratellino è tutto concesso, il compagno maschio a scuola può fare mille scene per i brutti voti e gli viene data retta ecc. ecc. Al che direi che o è questione di memoria selettiva, o esistono contesti dove avvengono queste cose, le radfem le hanno vissute e poi le generalizzano. Io avrei memorie ben precise di una famiglia in cui i maschi sono abituati a sentirsi costantemente in difetto, ma ok, giustamente conta zero
Eh certo! L'aneddotica e l'esperienza personale valgono solo quando fa comodo
@ccurlychicca Francamente mi stanno cominciando a girare le palle per diversi motivi.
Il fatto che ci sia violenza, non significa che la causa primaria sia il "patriarcato".
Le statistiche si basano su dei numeri, ma poi una persona le interpreta a seconda della sua ideologia ovviamente.
Potrei anche io dire che, visto che l'80% dei suicidi riguarda gli uomini, che la storia alla fine è stata molto più ingiusta con l'uomo, visto che lo ha mandato a morire in guerra e lo ha reso competitivo sino a rischiare la sua vita.
Weber? eh beh? C'è stato anche Marx, Hegel, Gentile, Sorel, Pareto, Le Bon ecc... Certe teorie sociologiche di Pareto sono state strumentalizzate dal Fascismo. Quindi adesso potrei anche io venirti a dire che il Fascismo è scienza.
A parte che oggi si dicono cose FUORVIANTI dal punto di vista logico, come il fatto che se i bambini maschi giocano a fare la lotta a causa del "patriarcato".
E' tanto semplice capire che criteri usa la ricerca per capire se le differenze sono più culturali o biologiche. 1) Quanto precocemente si manifestano le differenze? Più precocemente si manifestano più è probabile che sia anche la biologia a fare il suo ruolo.
In tutte le epoche e in tutte le culture, notiamo che la preferenza dei diversi tipi di gioco si manifesta molto presto. Uno studio recente fatto su un grossissimo campione di bambini, ha scoperto che già a 9 mesi la differenza è chiara (troppo presto per essere influenzati dai modelli culturali).
Ti dirò di più: sono esistiti diversi casi di bambini maschi evirati alla nascita perché erano nati con difetti al pene (estrofia cloacale o circoncisioni malfatte). Una volta evirati, vennero cresciuti come fossero BAMBINE. RISULTATO? TUTTI giocavano a fare la lotta, preferivano giochi come oggetti meccanici e la maggior parte di loro rifiutò l'identità femminile che gli era stata assegnata alla nascita perché si sentivano MASCHI. Sono gli ormoni prenatali che influenzano certe tendenze e non il "patriarcato"
Uomini e donne non sono soltanto esseri "inculturati", ma anche "incarnati". Nessuna di queste differenze è stata inventata di sana pianta da un gruppo di uomini che, durante la storia, si è messo a tavolino a decidere che l'uomo doveva essere forte e virile, mentre la donna bella, sorridente e accondiscendente.
Le stesse differenze si sono manifestate in primati molto simili a noi: scimpanzé. orango ecc...
Le università sono troppo infestate da ideologie e , francamente, non mi meraviglio se persone ritardate come Valeria Fonte, riescano ad avere successo.
@@af5433grande!
Non ho parole, solo parolacce (tanto mi viene insegnato fin da piccolo che in quanto uomo cis posso usarle come voglio).
Beato te 🤣
A me viene da piangere.
Grazie! Sei una scoperta recente ,molto piacevole.
Anzitutto grazie dello sforzo immanenso compiuto per donarci questa recensione. A mio parere il contenuto inqualificabile di questo libro non può essere spiegato solo in termini di mercato editoriale, credo questa "finzione letteraria" sia il pretesto e il risultato di un disagio psichico profondo. La mediocrità espressiva del testo, sempre secondo me, è stata voluta per renderlo fruibile a un pubblico di livello culturale infimo (la massa, insomma).
Io credo sinceramente che non sappia proprio esprimersi
Riassunto del libro: "il Conte Mascetti come unico spirito guida." cit
😂
Ti ho scoperta per caso. Grazie per i tuoi video ❤
🙂
Potresti prendere alcuni passi e sostituire la parola uomo con donna e vedere se suona misogino.
Se lo fai fallo in video
30:13 uhhh... questa è una citazione "colta" ad una video di una sedicente femminista che parlava, tra le altre cose, dell'"orrido" sessismo di how I met your mother e del privilegio maschile di cambiarsi in meno tempo delle donne
Ah sì?
@@YasminaPani sì, nello stesso video aggiungeva che se un uomo rifiuta una donna perché non depilata, commette violenza
@@Dreid99-1 hahahahah
Stavo cercando valeria fonte dopo che rick du fuer la cita nel suo video per capire chi è e mi ritrovo lei, yasmina pani. Penso, ma chi è questa? Ma perché mi escono più video suo piuttosto di quelli che sto cercando? Vabbè ascoltiamola... Parte con parole abbastanza dure verso la scrittice e penso, vabbè ci sta ma andiamo avanti. A ogni minuto che passava sentivo apprezzare sempre di più la sua ironia tanto da ridere a ogni sua precisazione verso la scrittura e le idee folli della scrittrice! Come mai non ti ho scoperto prima? Non trovo uno o più aggettivi per dirti quanto ti ho apprezzata. Grazie 🤗
Grazie mille 🙂
Sono andata alla presentazione di questo libro e a un certo punto ha letteralmente detto di essere sicura che tutte noi presenti abbiamo subito almeno una volta violenza sessuale
Ah... bene
GRANDE.....
Sempre interessante, complimenti, ❤
perché dobbiamo parlarne? E' la solita pappetta che ha come finalità far vendere 20.000 copie. Una donna che spera di assurgere alla (pseudo) notorietà o scrive romanzi erotici o scrive libri di femminismo trans avanguardista. A 25 anni la signora Valeria Fonte prova a fare un mix dei due cliché perché sa che c'è una sola cosa peggiore del far parlar male di sé ed è il NON far parlare di sé.
Dobbiamo parlarne perché alla notorietà ci è già arrivata da un pezzo, e viene consultata e invitata agli eventi culturali in quanto esperta di dinamiche di genere e violenza.
Grazie per non averci letta la seconda parte del libro: questo modus scrivendi fa male agli occhi e alle orecchie.
I discorsi sull'educazione diversa dei bambini li potrei capire se stesse parlando di un paese gravemente arretrato come alcuni dell'Africa Centrale, oppure di dittature come quelle della penisola Arabica, oppure ancora in contesti rurali anche nel nostro paese (dove purtroppo lo Stato e l'istruzione sono presenti al minimo) perchè qui influisce anche la componente religiosa e altri fattori... Lei però ne parla come se fosse un assoluto e ogni luogo fosse rimasto fermo al mondo di 50 anni fa. E' abbastanza ipocrita, come hai detto tu.
Esatto. E comunque dubito che anche nei paesini inculati degli angoli remoti dell'Italia i bambini possano dire parolacce, sfanculare i genitori e picchiare il prossimo senza conseguenze.
@@YasminaPani oddio, non voglio certo generalizzare ma il mio mestiere di giardiniere mi fa scoprire molta fauna umana di tutti i crismi tra cui genitori bestie che lasciano fare tranquillamente i bulli ai loro bambini tra i 6, 7 anni in su facendoli inscenare circhi con parolacce da imbarazzare persino me che sono un animale. Parolacce tutte con un inconfondibile accento meridionale. Ma sarà solo un caso.
@@factotumhenrylacarogna il problema è che sono cose che ad altre persone capita di veder lasciar fare alle femmine. Il punto è sempre che l'esperienza personale vale quanto il due di picche
@@YasminaPani si, si, infatti non voglio fare testo. Di esempi ne avrei a cosa. Anche di mamme sciagurate che lasciano piangere bimbi soli sui prati o addirittura in spiaggia e i mariti, molte volte dei bei pezzi di Cristo e oggettivamente begli uomini totalmente sudditi.
Eh ma loro poi ti rispondono che lo Stato e le istituzioni sono brutte e cattive. Addirittura, in un post recente che ho letto su instagram, si parlava di femminicidi come assassinii di Stato.
Sebbene ne abbia i c glioni pieni di questo tipo di genere letterario e anche di questo tipo di personagge, mentre ascoltavo come le sbrindellavi il libro, a momenti quasi mi dispiaceva per lei. Questa cosa mi stupisce e mi inquieta🤔
È comprensibile, anche io provo pena per lei
Concordo quasi su tutto, Yasmina.
L'unica cosa in cui concordo con la Fonte (che non conoscevo prima di questo video) è lo stigma sulle donne a cui non solo piace il sesso e filmarsi durante lo stesso, ma che non hanno paura di dirlo in pubblico. Non ho incontrato molte ragazze che dicono queste cose in pubblico con leggerezza, ma la mia è pure esperienza aneddotica quindi lascia il tempo che trova.
Eh lascia il tempo che trova tanto quanto la mia, ovviamente. Ma ripeto: oggi esiste una grossa fetta di popolazione femminile che vive filmandosi mentre compie atti sessuali o si spoglia. Ignorarlo è evidentemente una scelta ideologica. Che molte donne ancora si vergognino è fuor di dubbio, infatti ho detto io stessa che lo stigma esiste ancora; che lei sia particolarmente coraggiosa e rivoluzionaria perché si fotografa il culo e parla delle sue scopate, no.
Ma quindi gli uomini omosessuali non sono veri uomini? Secondo la visione disturbata dell'autrice questo dovrebbe essere una specie di complimento evidentemente. Il nazismo di questi libri è talmente palese che non mi riesco a spiegare l'incensamento di queste "autrici" a livello mediatico, soprattutto in ambienti di """sinistra""" , quando dovrebbero suscitare solo sdegno. Ma parlando di cose serie, una rubrica di grammatica storica la faresti?
Una rubrica in che senso? Dimmi di più!
Quando certe donne assumono posizioni tanto estreme verso gli uomini penso a cosa potrebbero dire allora di un loro fratello o padre o cugino etc. Così, per invitare a riflettere.
Sei un faro in mezzo al buio. Mi ritrovo sempre tantissimo nelle tue idee e infatti vivo gran male. Che tristezza, questi personaggi hanno persino successo.
Ti ringrazio
Per Ie denunce non si paga nulla. L'unica eventuale spesa è l'eventuale, ma non necessario, avvocato per la parte civile. Per i cosiddetti " reati di genere" chi denuncia usufruisce del gratuito patrocinio (pago lo stato l'eventuale avvocato) quindi l'aspetto economico del suggerire di denunciare questi reati è totalmente infondato.
Sì guarda, quando ho realizzato questa cosa (che poi mi sono resa conto che la sapevo già) sono andata su tutte le furie.
@@YasminaPani Gratuito patrocinio anche per donne ricche.
@@lalalaala4135 infatti io non lo trovo giusto, dovrebbe essere basato solo sul reddito
Comunque in questo periodo della mia vita tu e Pubble l'inbannabile siete i miei due più grandi amori di UA-cam 😂😂
Sono orripilata dal fatto che una ragazzina (perché a 24 sei veramente poco più che una ragazzina) possa pubblicare cosa tanto crudeli e schifose. Come hai detto tu Yas ha una visione molto polarizzata... cosa anche normale in un certo senso, ma anche per questo una persona così tanto giovane non può scrivere e pubblicare su certi argomenti a meno che non viva esperienze particolari di un certo tipo, ma questa ragazza non ha abbastanza esperienza in merito. Da ragazzina scrive da ragazzina, purtroppo con delle idee malsane.
Ancora più orripilata dal fatto che ci siano editori di, teoricamente, alto standard che pubblicano merda del genere.
Concordo, è comprensibile che lei la veda in questo modo, sono gli adulti che non dovrebbero darle così tanto spazio e responsabilità su argomenti così delicati.
Ciao Yasmina. Ho appena finito il tuo video. Pensavo di farmi due sane risate ma non ci sono riuscito. È deprimente vedere un simile integralismo e sapere che questi personaggi hanno un vasto seguito. Finiranno nel nulla, ma danneggeranno molti ingenui. Ti ringrazio per la recensione, deve essere stata una faticaccia.
Grazie a te
Una cavolata enorme che ho letto sul suo profilo Instagram è che tante donne di successo sono nelle loro posizioni grazie agli uomini, sarebbero solo i fantocci degli uomini. Guarda caso fa i nomi di donne di successo che hanno una mentalità completamente diversa dalla sua. Le altre donne di successo che la pensano come lei invece non accade mai che arrivino dove sono grazie agli uomini?
Ovviamente
Sei sempre la migliore.
Ma io che sono un maschio bisessuale, che ama gli uomini intimamente depilati e le donne non depilate, in che categoria ricado? Faccio parte del patriarcato o sono vittima del patriarcato? 😮 Faccio questa domanda perche dopo questo capolavoro della letteratura italiana sono davvero confuso. Grazie in anticipo.
🤣
Chi ha subito un trauma e non è riuscito a superarlo dovrebbe chiedere aiuto a qualche specialista (psicologo, psichiatra, ecc.). Per quanto disprezzi ignoranti, complottisti, diffamatori che scrivono libri simili, non posso non rattristarmi pensando alle esperienze difficili che hanno vissuto.
Ci mancherebbe altro, non è certo questo il punto
Certo, sono queste persone a doverlo capire. Loro hanno dei problemi e chi le critica non vuole demolire o sminuire il loro vissuto, anzi!
Mi piacerebbe una rap battle fra te e la Fonte. Sarebbe un’opera d’arte
Rap? Non credo ahah
Il "Mein Kampf" senza mansplaining e patriarcato ❤️
Mettere in evidenza le mancanze di questa gente in aspetti di lingua e concetti è un dovere intellettuale. Difendere gli uomini di questi attacchi feroci e indecenti è un dovere morale. Brava.
Ho ascoltato tutto il video. La cosa più grave di tutte l'hai detta alla fine.
Mi riferisco alla De Agostini che pubblica un libro che da come ho capito dal tuo discorso è un libro di odio che semina odio. Il fatto che probabilmente non ci sia un editor dietro tale libro e che all'interno di tale libro si discriminano i lettori italiani con l'uso dello Schwa mostra a mio modo di vedere che questo libro la De Agostini lo ha fatto rinunciando a essere una "casa editrice", rinunciando cioè a porsi come garante della qualità della scrittura e dei contenuti solo per una convenienza politica del momento.
Le case editrici dovrebbero invece voler sempre svolgere un ruolo culturale che porti la società a crescere, non a imbarbarirsi, non a incattivirsi, non a seguire una china di odio. Per questa ragione è la De Agostini che oggi dovrebbe essere messa sul banco degli imputati.
Sappi che ho apprezzo molto il tuo video, molto puntuale, volto a denunciare quanto sia brutto e violento il falso femminismo sempre pià diffuso al giorno d'oggi, e ti faccio i miei complimenti.
Naturalmente io parlo di falso femminismo per riferirmi al femminismo tossico perché questo tipo di femminismo tossico è contro le donne, e in parte tu hai spiegato perché è contro le donne. E ciò che è contro le donne non può essere affiancato al termine femminismo senza chiarire che è un affiancamento che è contro le donne. Dovremmo abituarci un po' tutti a chiamarlo falso femminismo usando la forza delle parole e delle etichette per aiutare le persone a capire cosa sta avvenendo.
Io nel mio canale non mi occupo di femminismo, mi sono limitato a fare un video di denuncia contro lo schwa. Mi occupo di altri temi, ma mi fa piacere sapere che c'è qualcuno come te che si batte in favore delle donne perché essere contro il falso femminismo dei nostri tempi è il modo migliore per proteggere il femminismo sano del quale abbiamo ancora tanto bisogno.
Concordo su tutto (in particolare sul discorso relativo alla casa editrice), ma non sul falso femminismo: questo, oggi, è l'unico femminismo che esiste. Quando dico "che esiste" intendo dire che è rappresentato da personalità e associazioni di rilievo. Naturalmente esistono molte persone femministe che ragionano in modo normale, ma forse sono loro a dover smettere di definirsi femministe e rendersi conto che la parola giusta è antisessiste.
@@YasminaPani e se invece ci si definisse Ancor più fortemente femministi, andando così contro le personalità e associazioni di rilievo di cui sopra?
@@antoniosenese9082 Non ci sono lotte interne fra "femminismi", perché anche laddove c'è differenza di idee e pensiero conviene comunque stare tutti insieme.
Sarebbe come dire di "definirsi ancor più di destra" per sconfiggere il fascismo o pseudo tale che spopola anche oggi, perché gli "ideali di destra sono altri"...capisci che non funzionerà mai
Non la stani la misandria pensando in questo modo, è proprio grazie al fatto di essere sotto l'ala del femminismo che questi soggetti che promuovo odio spopolano.
Bisogna farla finita.
Il femminismo "sano" "buono" "vero" ormai non esiste più.
Ammesso che sia mai esistito un femminismo che non avesse come obiettivo finale lo sfociare in odio contro gli uomini (ma al tempo non ne avevano potere, quindi non lo sappiamo).
@@lorenzo5231 grazie.
@@YasminaPani oggi o domani se non intervengono fattori imprevisti farò uscire un mio video al riguardo, giusto per dire la mia e rendere chiaro il mio pensiero che è più articolato e perentorio di come traspare dal mio precedente commento.
E' però molto interessante la parola antisessista, con il vantaggio aggiuntivo di poter inglobare nel suo dominio tutti gli orientamenti, anche se temo sia ancora prematura e non in grado di fare presa. Ma è solo una mia impressione del momento.
Inoltre, forse per ingenuità, ma io ancora penso si possa "salvare" il termine femminismo restituendolo alla sua "migliore" accezione di movimento per una parità tra uomini e donne che veda gli uomini e le donne stare bene assieme e non uno a scapito dell'altro.
Haters will say "misoginia internalizzata"
Sì me lo dicono spesso