Non esiste ragionare per dogmi. Ogni zona ha una terra diversa e le lavorazioni si sono differenziate per ottenere il meglio, tenendo conto del reddito e della cura dei campi. Arare non è la scelta migliore dappertutto, allo stesso modo la minima lavorazione è deleteria in certe zone. Dipende poi anche dalla rotazione culturale
e soprattutto da quanto veleno si immette per eliminare le infestanti che la minima lavorazione apporta!!! ma fatemi il piacere, minima lavorazione e poi 4 volte il gliphosate!!!!!!!!!!!!! complimenti
vedo tanti teorici ma non vedo mai le soluzioni o le alternative....dovresti proporre un campo lavorato con le tecniche da te ritenute corrette e far vedere come prosperano le colture, allora si saresti credibile....Con i teorici del green, si risolve che vogliono impedire le colture in pianura padana e poi si importa tutto dal Canada con transgenico a gogò...pare quasi una manovra politico economica più che un coltivare corretto...ne convieni?
@@robertomassaigiardinofuturo da appassionato orticultore lo so che si può cambiare....ma non come tanti dicono, ci sono variabili contesti e il lanciare i semi nel prato è una cretinata....ma ripeto, vedo sempre gli inizi ma nessuno esibisce mai i risultati
Buongiorno ma tu che mestiere fai. Purtroppo hai detto un sacco di fesserie giusto per perdere del tempo. Tu non hai la minima idea di come si lavora il terreno con tutte le variabili che ci sono. Dai anche una soluzione alternativa.
L aratro non compatta il terreno. Lo rovescia seppellendo i residui e lo decompatta se usato nelle condizioni giuste. Se osservi il campo dove è arato è piu alto. Con la ripuntatura non seppellisci i residui e ci crescono molte piu infestanti. L osservazione che fai sulle ruote nel solco è giusta infatti è meglio arare fuori solco e con un cingolato
Sotto il livello di lavorazione si crea una vera soletta di compattazione, anche solo per il passaggio del trattore. Ribaltando gli orizzonti viene annientata la microbiologia e ogni possibilità di umificazione della sostanza organica. Ma tanto se viene usata la chimica nessuno ci fa caso. Peccato che le piante siano più suscettibili agli attacchi dei patogeni e i prodotti abbiamo uno scarso valore nutritivo.
@@robertomassaigiardinofuturo do inorganico non uso niente. Solo letame e di foraggio ne produco. Invece in campi non coltivati ma solo sfalciati produco 1/3.
Non esiste solo l'aratro per lavorare la terra. E comunque ciò che nasce nel bosco è molto più sostenibile e redditizio di quello che riesce a fare l'agricoltura industriale. La deforestazione e conseguente desertificazione ne sono una prova.
La deforestazione e l'agricoltura industriale sono due attività ben diverse e disgiunte tra di loro: non si capisce l'utilità della somma delle due attività se non in forma ideologica preconcetta !! O fai il contadino, o fai terrorismo ideologico : non mi risulta che quando hai fame e vai al supermercato tu faccia tanto lo schizzinoso tanto da impiegare tutta la giornata per leggere tutti gli ingredienti delle confezioni per capire dove e come sono stati coltivati !! Ma valà, valà 🧐😵💫🥳🤨💥
@@robertomassaigiardinofuturo .....sostenibile magari si, ma redditizio.... Non ti scordare che quando l' uomo coltivava nei boschi viveva di stenti, le malattie si guarivano con gli intrugli (se guarivano), i virus la facevano da padroni, insomma, la natura ha sempre dimostrato di prevaricare sulla attività umana : cosa vai predicando, di ritornare alle caverne ?? Inizia tu a dare il buon esempio.....😵💫🧐🤨😡🥳🤔
Progetto e realizzo giardini e orti sostenibili. Non ho niente a che fare con le produzioni agricole industriali. Non penso che per esprimere il proprio pensiero e condividere la propria esperienza o studio serva essere un imprenditore agricolo affermato.
Certo, per evitare il compattamento del passaggio dei mezzi sarebbe quello di fare le lavorazioni a mano, con la zappa o il piccone, chi è pronto cominci........
Ma cosa dici, basta un ripuntatore al posto dell'aratro e l'erpice al posto della fresa. Mezzi contenuti, meglio se cingolati, invece di gommati colossali. Ormai non si può più parlare di agricoltura ma di agroindustria.
Prima cosa la terra bagnata terra malata diceva mio zio, nei terreni forti non si usano i volta orecchie ma aratro con a un solo verso e fuirisolco e con i spuntoni che lascia le righe di drenaggio ogni terra va conosciuta e va trattata con calma senza fretta e con la giusta umidità se necessario arare in autunno in modo che il gelo aiuta
@@robertomassaigiardinofuturo il gelo aiuta a far fiorire la terra la rende soffice perché l acqua contenuta con il gelo aumenta di volume spaccando la terra quando disghela rimane po rosa e facilità ad renderla fine per la semina, infatti i prati orzo grano dopo il gelo si passano con il rullo
Premessa: mi sono iscritto al tuo canale proprio perché non sono d'accordo con quello che dici in questo video e voglio capire se per caso non stia sbagliando io e abbia ragione tu. Nel tuo video metti in discussione l' aratura come lavorazione prendendo però come esempio una pessima aratura(con il dovuto rispetto per chi ha effettuato la lavorazione perche può essere stato costretto per mille motivi a farla in quelle condizioni) e non una fatta a regola d'arte. Io personalmente non amo già in partenza arare con il gommato, se posso lavoro con il cingolato, e in ogni caso quando il terreno è bagnato rimango a casa così non faccio danni. Oggi purtroppo si ara troppo spesso con gommati giganteschi, come quello del video e spesso su terreni bagnati, tanto è vero che spopolano in rete i video dei mezzi che rimangono piantati nel terreno con altri trattori che cercano di tirarli fuori. Dalle mie parti i vecchi contadini aravano quasi tutti con i cingolati( che oggi sono completamente spariti e i pochi che si vedono lavorano negli impianti di kiwi, non in campo aperto), rigorosamente d' estate in condizioni di asciutto. Uscivano delle zolle grandi che prendevano 2/3 mesi di sole, poi verso setttembre-ottobre, dopo le prime piogge autunnali si passava, sempre con il cingolato, l' estirpatore trainato e il lavoro che ne veniva fuori era eccezionale. Bisogna insegnare agli agricoltori di oggi più che a non arare, ad astenersi da qualsiasi lavorazione in condizioni di bagnato. L' aratura estiva, specie con piccoli cingolati(( io ho un 605) per me è un valore aggiunto che non ha controindicazioni.
Ciao ti rispondo con molto piacere. Mettere in discussione l'aratura è un'impresa ardua, me ne rendo conto. Il fatto è che oltre a creare un compattamento del suolo sotto al livello di lavorazione, il danno maggiore avviene a scapito della microbiologia del suolo. Questo avviene per il ribaltamento degli orizzonti e tutti i microrganismi, che dovrebbero contribuire a trasformare la sostanza organica in elementi nutritivi per le piante, vengono annientati. Se il terreno è considerato un supporto sterile da sostenere con apporti chimici le produzioni possono, in un primo tempo, essere anche abbondanti. Il fatto è che con l'erosione continua per il suolo nudo e la mineralizzazione dei nutrienti, il rischio è che si raggiunga un livello di salinità tale da non permettere più una coltivazione soddisfacente. Queste sono ipotesi che tengono conto della responsabilità che abbiamo verso le future generazioni. Se si pensa al solo profitto e si tratta la terra come fosse una miniera di saccheggiare, allora l'aratura abbinata alla chimica( fertilizzanti, diserbanti e pesticidi) e ai semi ibridati/ogm sono le soluzioni che appagano di più chi coltiva senza alcuno scrupolo.
Dalle mie parti con il ripuntatore puoi seminare avena o favino ma nn Grano per il grano devi arare magari farlo con l asciutto e un trattore congelato che pesta poco la terra
Buona sera a tutti ma scusami ma mi sbaglio riguardando il video mi è sembrato che l aratro è circa una 20l 25 cm e la fetta ovviamente rovescia la terra infatti il segno che il tuo pollice fai vedere sul picchetto dove erriva la profondità e quella e segno che a quel collega x la coltura che deve fare non li interessa anda fondo😉sinno gli avrebbe dato più profondità!e sempre esistita l'aratura anche x issigenare la terra dalla vecchia alla nova sinno un campo se non lo lavori a lungo non farà più nulla ma ne anche l'erba selvatica! 40 45 cm un so davvero è friabile la terra! Un saluto
Cosa intendi per lavorare seriamente? Salire su un trattore con un attrezzo attaccato dietro e dare gas? Non è come stare ad una macchina in fabbrica? Se per seriamente intendi metterci le mani e il sudore, allora si, da quasi 30 anni.
Roberto da quando non vango più, non ho più mal di schiena, ci metto di meno e raccolgo di più. Fatto prove con mio padre e amici vari, alcuni hanno abbandonato la vanga ma altri no...
Sono d'accordo.....i trrreni vanno ripuntati e non arati.....la Rizosfera si trova nei primi 10/20 cm del terreno e non necessita andare a 40/50 cm con la lavorazione .....xke non c'è la fertilità 🤷♂️😉
Peccato che per la maggior parte degli agricoltori parole tipo: rizosfera, fertilità, humus, biodiversità, mineralizzazione, desertificazione, compattamento siano sconosciute.
@@robertomassaigiardinofuturo Quindi tu sei d'accordo con le 8000 persone che comandano il mondo.... Che da molti anni continuano a dirci che siamo in troppi..massimo 3 miliardi di persone(come diceva già nel 2013 il ministro cingolani) la transizione ecologica si fa solo riducendo i parassiti che consumano e inquinano...le tre dosi servono a questo..transizione ecologica in atto..
Credo che quello che tu dici in teoria nn sia sbagliato ma con la mia esperienza che da 40 anni mi fa' vivere di agricoltura ti posso garantire che per avere un minimo reddito la teoria nn basta. Io personalmente altrrerno minima lavorazione, ripuntatura e ogni 4 o 5 anni aratura altrimenti nn si va avanti....e purtroppo ultimamente con le politiche agricole Europee che ci tagliano le gambe è sempre più difficile... Così ci obbligano a mangiare prodotti importati chissà da dove e con quali metodi culturali...
Coltivi per vivere o per vendere, perché è molto diverso. Con la meccanizzazione e la monocoltura, l'agricoltura è diventata una pratica estrattiva che punta solo al reddito. Reddito che finisce più nelle tasche della GDO, piuttosto che di chi coltiva la propria terra.
Agricoltura e giardino sono molto legati. Se studi la storia e la mitologia l'agricoltura è scaturita dal giardino. Quella che oggi chiami "agricoltura" sembra piuttosto un'attività estrattiva. Il massiccio uso di macchine lo conferma. Di contro il giardinaggio ha preso il peggio della moderna agricoltura: un approccio bellico che fa largo uso della chimica.
Non esiste ragionare per dogmi. Ogni zona ha una terra diversa e le lavorazioni si sono differenziate per ottenere il meglio, tenendo conto del reddito e della cura dei campi. Arare non è la scelta migliore dappertutto, allo stesso modo la minima lavorazione è deleteria in certe zone. Dipende poi anche dalla rotazione culturale
Prova a vangare in quel terreno per 2 ore e vedi quanta superficie riesci a rivoltare. Poi passa con la motozappa ad affinarlo,semina .... le trattrici servono per velocizzare queste operazioni e non mi sembra che si raccolgono frutti meno di te. Cambia lavoro
Se le trattrici sono così efficienti a cosa servono i finanziamenti a fondo perduto? Non basta quanto sono in grado già di spremere con i raccolti a ripagare degli investimenti e delle spese?
Grande Roberto, hai ragione al 100 % La suola di lavorazione è come un battuto di cemento! Purtroppo è difficile scalzare tecniche che sono radicate, io stesso ho messo del tempo per capire quanto fosse negativa l'aratura Fino a dieci anni fa ti avrei detto che eri matto😊
Invece di cavalli ne ho 90 e ci attacco dietro un ripuntatore a 5 che scassa quasi a un metro di profondità, ma senza ribaltare gli orizzonti del suolo. Sai cosa sono gli orizzonti, 😀 vero?
Infatti, tanto la maggior parte dei coltivatori baratta per denaro il proprio raccolto con i grossisti e poi fanno la spesa al supermercato come tutti.
Ma tu ci arrivi a capire che nel mondo siamo 8 miliardi e non possiamo tutti campare con il senatore cappelli seminato su sodo e le bacche del bosco? Ma ci arrivi? Purtroppo oggi troppa gente parla di agricoltura e non ha la minima idea di come funzioni un azienda agricola.
E tu lo sai come funziona? Spiegami cosa farebbe la moderna agricoltura se non venisse foraggiata dal denaro pubblico che guarda caso paghiamo tutti. Ti sembra lecito che gli agricoltori spremano il suolo perché vendono i prodotti a niente e il guadagno va nelle tasche della grande distribuzione. Quello che paghiamo per prodotti insalubri per la maggior parte serve a coprire i costi di trasporti, conservazione, imballaggi e pubblicità. E' questa l'agricoltura di cui parli? Preferisco mangiare dal mio orticello e se fossi in te mi adeguerei.
@@robertomassaigiardinofuturo guarda ho un'azienda di 80 ha quindi so come funziona. Quello che non capisco e' dove vuoi arrivare. Hai fatto un video di un aratura fatta su un terreno bagnato, e non capisco il senso di questo video. Poi..cosa c entra il discorso dell'aratura con i contributi della comunità europea? Io da agricoltore sarei il primo a rinunciare alla pac a condizione che i cereali che coltivo vengano pagati adeguatamente. Non siamo noi agricoltori che facciamo il mercato e le regole, lo capisci? Per quanto riguarda le lavorazioni ogni azienda e' libera di lavorare come vuole può fare la minima..il sodo..l'aratura. Ma di certo non puoi prendere come esempio un aratura fatta sul bagnato per poi parlare di aratura. Perché nei tuoi video vedo sempre lavori fatti da cane con terreno bagnato? Spiegami...la tua e' disinformazione.
@@filippo8195 Spiegami allora cosa succede al suolo a seguito di un'aratura? Se lo consideri un supporto inerte va benissimo, tanto poi supplici con la chimica. La fertilità cosa è? Nei tuoi 80 ha qual è la % di sostanza organica presente?
@@robertomassaigiardinofuturo tu trovami un' alternativa all'aratura. Il sodo? L'ha fatto per 5 anni il mio vicino di azienda..risultato? Infestanti resistenti anche al Roundup e allagamenti a non finire..io i miei conti li faccio..i risultati li vedo..aratura in asciutta a 30 cm e ho sempre fatto buoni raccolti (grano mais irriguo girasole Orzo ecc ecc) i tuoi video dell'aratura non corrispondono ad un lavoro decente. L'aratura va fatta quando la terra e' asciutta altrimenti e' ovvio che fai schifezze e compattamenti. La colpa molte volte non e' dell'aratro ma di chi guida il trattore ricordatelo.
@@robertomassaigiardinofuturo la sostanza organica si crea con l'avvicendamento delle colture. Non serve arare a 50 cm come facevano i nostri nonni..bastano 30 cm e la sostanza organica te la trovi tutti gli anni.
Non esiste ragionare per dogmi.
Ogni zona ha una terra diversa e le lavorazioni si sono differenziate per ottenere il meglio, tenendo conto del reddito e della cura dei campi.
Arare non è la scelta migliore dappertutto, allo stesso modo la minima lavorazione è deleteria in certe zone.
Dipende poi anche dalla rotazione culturale
e soprattutto da quanto veleno si immette per eliminare le infestanti che la minima lavorazione apporta!!! ma fatemi il piacere, minima lavorazione e poi 4 volte il gliphosate!!!!!!!!!!!!! complimenti
vedo tanti teorici ma non vedo mai le soluzioni o le alternative....dovresti proporre un campo lavorato con le tecniche da te ritenute corrette e far vedere come prosperano le colture, allora si saresti credibile....Con i teorici del green, si risolve che vogliono impedire le colture in pianura padana e poi si importa tutto dal Canada con transgenico a gogò...pare quasi una manovra politico economica più che un coltivare corretto...ne convieni?
Cambiare approccio nella lavorazione del suolo non è così difficile. A patto che si cominci a mettere in discussione il "si è sempre fatto così".
@@robertomassaigiardinofuturo da appassionato orticultore lo so che si può cambiare....ma non come tanti dicono, ci sono variabili contesti e il lanciare i semi nel prato è una cretinata....ma ripeto, vedo sempre gli inizi ma nessuno esibisce mai i risultati
Una buona aratura si esegue fuori solco. Sarei curioso di sapere quale metodo consigla per coltivare e ottenere reddito. Saluti
Al posto dell'aratro puoi usare un ripper-ripuntatore. Per il reddito è impegnativo, visto le variabili e le innumerevoli spese ormai necessarie.
Buongiorno ma tu che mestiere fai. Purtroppo hai detto un sacco di fesserie giusto per perdere del tempo. Tu non hai la minima idea di come si lavora il terreno con tutte le variabili che ci sono. Dai anche una soluzione alternativa.
Progetto e realizzo giardini sostenibili, studio e divulgo pratiche di coltivazione naturale. Per l'agricoltura da reddito puoi seguire altri.
Questo gioca non ha da vivere lì sopra. Finché uno gioca può fare quello che vuole.
Te che mestiere fai
L aratro non compatta il terreno. Lo rovescia seppellendo i residui e lo decompatta se usato nelle condizioni giuste. Se osservi il campo dove è arato è piu alto. Con la ripuntatura non seppellisci i residui e ci crescono molte piu infestanti. L osservazione che fai sulle ruote nel solco è giusta infatti è meglio arare fuori solco e con un cingolato
Sotto il livello di lavorazione si crea una vera soletta di compattazione, anche solo per il passaggio del trattore. Ribaltando gli orizzonti viene annientata la microbiologia e ogni possibilità di umificazione della sostanza organica. Ma tanto se viene usata la chimica nessuno ci fa caso. Peccato che le piante siano più suscettibili agli attacchi dei patogeni e i prodotti abbiamo uno scarso valore nutritivo.
@@robertomassaigiardinofuturo do inorganico non uso niente. Solo letame e di foraggio ne produco. Invece in campi non coltivati ma solo sfalciati produco 1/3.
O come si dovrebbe fare a seminare??? Si sparge i semi nel bosco? Non capisco il senso del video.....
Non esiste solo l'aratro per lavorare la terra. E comunque ciò che nasce nel bosco è molto più sostenibile e redditizio di quello che riesce a fare l'agricoltura industriale. La deforestazione e conseguente desertificazione ne sono una prova.
Parli di estirpatori o dissodatori? @@robertomassaigiardinofuturo
La deforestazione e l'agricoltura industriale sono due attività ben diverse e disgiunte tra di loro: non si capisce l'utilità della somma delle due attività se non in forma ideologica preconcetta !! O fai il contadino, o fai terrorismo ideologico : non mi risulta che quando hai fame e vai al supermercato tu faccia tanto lo schizzinoso tanto da impiegare tutta la giornata per leggere tutti gli ingredienti delle confezioni per capire dove e come sono stati coltivati !! Ma valà, valà 🧐😵💫🥳🤨💥
@@robertomassaigiardinofuturo .....sostenibile magari si, ma redditizio.... Non ti scordare che quando l' uomo coltivava nei boschi viveva di stenti, le malattie si guarivano con gli intrugli (se guarivano), i virus la facevano da padroni, insomma, la natura ha sempre dimostrato di prevaricare sulla attività umana : cosa vai predicando, di ritornare alle caverne ?? Inizia tu a dare il buon esempio.....😵💫🧐🤨😡🥳🤔
Ciao, ma tu che mestiere fai?
Progetto e realizzo giardini e orti sostenibili. Non ho niente a che fare con le produzioni agricole industriali. Non penso che per esprimere il proprio pensiero e condividere la propria esperienza o studio serva essere un imprenditore agricolo affermato.
Certo, per evitare il compattamento del passaggio dei mezzi sarebbe quello di fare le lavorazioni a mano, con la zappa o il piccone, chi è pronto cominci........
Ma cosa dici, basta un ripuntatore al posto dell'aratro e l'erpice al posto della fresa. Mezzi contenuti, meglio se cingolati, invece di gommati colossali.
Ormai non si può più parlare di agricoltura ma di agroindustria.
Rivoltare in troppa profondità il terreno è impoverimento, di produttivo c'è solo un 10/15 centimetri in superfice.
Infatti, e quindi una ripuntatura per dissodare, arieggiare e rendere più permeabile all'acqua è più che sufficiente.
Prima cosa la terra bagnata terra malata diceva mio zio, nei terreni forti non si usano i volta orecchie ma aratro con a un solo verso e fuirisolco e con i spuntoni che lascia le righe di drenaggio ogni terra va conosciuta e va trattata con calma senza fretta e con la giusta umidità se necessario arare in autunno in modo che il gelo aiuta
A cosa aiuta il gelo?
@@robertomassaigiardinofuturo il gelo aiuta a far fiorire la terra la rende soffice perché l acqua contenuta con il gelo aumenta di volume spaccando la terra quando disghela rimane po rosa e facilità ad renderla fine per la semina, infatti i prati orzo grano dopo il gelo si passano con il rullo
E col gelo muore pure la microbiologia del suolo😅
@@rutiliosegatori2242vale la pena perdere tempo rispondendo a gente che non sa cosa fa il gelo al terreno durante l’inverno.
🙈
Premessa: mi sono iscritto al tuo canale proprio perché non sono d'accordo con quello che dici in questo video e voglio capire se per caso non stia sbagliando io e abbia ragione tu. Nel tuo video metti in discussione l' aratura come lavorazione prendendo però come esempio una pessima aratura(con il dovuto rispetto per chi ha effettuato la lavorazione perche può essere stato costretto per mille motivi a farla in quelle condizioni) e non una fatta a regola d'arte. Io personalmente non amo già in partenza arare con il gommato, se posso lavoro con il cingolato, e in ogni caso quando il terreno è bagnato rimango a casa così non faccio danni. Oggi purtroppo si ara troppo spesso con gommati giganteschi, come quello del video e spesso su terreni bagnati, tanto è vero che spopolano in rete i video dei mezzi che rimangono piantati nel terreno con altri trattori che cercano di tirarli fuori. Dalle mie parti i vecchi contadini aravano quasi tutti con i cingolati( che oggi sono completamente spariti e i pochi che si vedono lavorano negli impianti di kiwi, non in campo aperto), rigorosamente d' estate in condizioni di asciutto. Uscivano delle zolle grandi che prendevano 2/3 mesi di sole, poi verso setttembre-ottobre, dopo le prime piogge autunnali si passava, sempre con il cingolato, l' estirpatore trainato e il lavoro che ne veniva fuori era eccezionale. Bisogna insegnare agli agricoltori di oggi più che a non arare, ad astenersi da qualsiasi lavorazione in condizioni di bagnato. L' aratura estiva, specie con piccoli cingolati(( io ho un 605) per me è un valore aggiunto che non ha controindicazioni.
Ciao ti rispondo con molto piacere. Mettere in discussione l'aratura è un'impresa ardua, me ne rendo conto. Il fatto è che oltre a creare un compattamento del suolo sotto al livello di lavorazione, il danno maggiore avviene a scapito della microbiologia del suolo.
Questo avviene per il ribaltamento degli orizzonti e tutti i microrganismi, che dovrebbero contribuire a trasformare la sostanza organica in elementi nutritivi per le piante, vengono annientati.
Se il terreno è considerato un supporto sterile da sostenere con apporti chimici le produzioni possono, in un primo tempo, essere anche abbondanti. Il fatto è che con l'erosione continua per il suolo nudo e la mineralizzazione dei nutrienti, il rischio è che si raggiunga un livello di salinità tale da non permettere più una coltivazione soddisfacente. Queste sono ipotesi che tengono conto della responsabilità che abbiamo verso le future generazioni. Se si pensa al solo profitto e si tratta la terra come fosse una miniera di saccheggiare, allora l'aratura abbinata alla chimica( fertilizzanti, diserbanti e pesticidi) e ai semi ibridati/ogm sono le soluzioni che appagano di più chi coltiva senza alcuno scrupolo.
Dalle mie parti con il ripuntatore puoi seminare avena o favino ma nn Grano per il grano devi arare magari farlo con l asciutto e un trattore congelato che pesta poco la terra
Buona sera a tutti ma scusami ma mi sbaglio riguardando il video mi è sembrato che l aratro è circa una 20l 25 cm e la fetta ovviamente rovescia la terra infatti il segno che il tuo pollice fai vedere sul picchetto dove erriva la profondità e quella e segno che a quel collega x la coltura che deve fare non li interessa anda fondo😉sinno gli avrebbe dato più profondità!e sempre esistita l'aratura anche x issigenare la terra dalla vecchia alla nova sinno un campo se non lo lavori a lungo non farà più nulla ma ne anche l'erba selvatica! 40 45 cm un so davvero è friabile la terra! Un saluto
Gentile signor esperto, lei ha lavorato la terra seriamente o parla solo al video per divertimento?
Cosa intendi per lavorare seriamente? Salire su un trattore con un attrezzo attaccato dietro e dare gas? Non è come stare ad una macchina in fabbrica? Se per seriamente intendi metterci le mani e il sudore, allora si, da quasi 30 anni.
Ascoltami, scegliti qualche altro argomento per fare visualizzazioni e soldi, perché con questo ci stai facendo una pessima figura, fidati
Capisco il tuo punto di vista, anche se non lo condivido.
Roberto da quando non vango più, non ho più mal di schiena, ci metto di meno e raccolgo di più. Fatto prove con mio padre e amici vari, alcuni hanno abbandonato la vanga ma altri no...
Sono d'accordo.....i trrreni vanno ripuntati e non arati.....la Rizosfera si trova nei primi 10/20 cm del terreno e non necessita andare a 40/50 cm con la lavorazione .....xke non c'è la fertilità 🤷♂️😉
Peccato che per la maggior parte degli agricoltori parole tipo: rizosfera, fertilità, humus, biodiversità, mineralizzazione, desertificazione, compattamento siano sconosciute.
@@robertomassaigiardinofuturo
Quindi tu sei d'accordo con le 8000 persone che comandano il mondo....
Che da molti anni continuano a dirci che siamo in troppi..massimo 3 miliardi di persone(come diceva già nel 2013 il ministro cingolani) la transizione ecologica si fa solo riducendo i parassiti che consumano e inquinano...le tre dosi servono a questo..transizione ecologica in atto..
Cosa consigli la semina su sodo la minima lavorazione o la ripuntatura
@@nicolamenna595 Sicuramente la Ripuntatura 👍
Credo che quello che tu dici in teoria nn sia sbagliato ma con la mia esperienza che da 40 anni mi fa' vivere di agricoltura ti posso garantire che per avere un minimo reddito la teoria nn basta. Io personalmente altrrerno minima lavorazione, ripuntatura e ogni 4 o 5 anni aratura altrimenti nn si va avanti....e purtroppo ultimamente con le politiche agricole Europee che ci tagliano le gambe è sempre più difficile... Così ci obbligano a mangiare prodotti importati chissà da dove e con quali metodi culturali...
Coltivi per vivere o per vendere, perché è molto diverso. Con la meccanizzazione e la monocoltura, l'agricoltura è diventata una pratica estrattiva che punta solo al reddito. Reddito che finisce più nelle tasche della GDO, piuttosto che di chi coltiva la propria terra.
Si ara in asciutta
Se proprio non puoi farne a meno, meglio quando il terreno è in tempera.🙂
Per me il terreno duro come argilla o creta devi prima passare la fresa e poi fare lo scasso con l'aratro voltaorecchio e meglio.
Cosa te lo fa credere?
Parla di giardino e aiuole va là e lascia l'agricoltura a chi fa agricoltura
Agricoltura e giardino sono molto legati. Se studi la storia e la mitologia l'agricoltura è scaturita dal giardino. Quella che oggi chiami "agricoltura" sembra piuttosto un'attività estrattiva.
Il massiccio uso di macchine lo conferma.
Di contro il giardinaggio ha preso il peggio della moderna agricoltura: un approccio bellico che fa largo uso della chimica.
Non esiste ragionare per dogmi.
Ogni zona ha una terra diversa e le lavorazioni si sono differenziate per ottenere il meglio, tenendo conto del reddito e della cura dei campi.
Arare non è la scelta migliore dappertutto, allo stesso modo la minima lavorazione è deleteria in certe zone.
Dipende poi anche dalla rotazione culturale
È arrivato un altro catone che sa tutto ma non propone nulla !!!!
Ti propongo di coltivare il tuo cibo, per quanto possibile, in modo sano e genuino. Non ti interessa? Sai come farlo?
Prova a vangare in quel terreno per 2 ore e vedi quanta superficie riesci a rivoltare. Poi passa con la motozappa ad affinarlo,semina .... le trattrici servono per velocizzare queste operazioni e non mi sembra che si raccolgono frutti meno di te. Cambia lavoro
Se le trattrici sono così efficienti a cosa servono i finanziamenti a fondo perduto? Non basta quanto sono in grado già di spremere con i raccolti a ripagare degli investimenti e delle spese?
Quindi? Non mi pare che faccia l'agricoltore
Dipende, cosa intendi per "agricoltore"?
Cambia lavoro
Quello che faccio mi da già molte soddisfazioni, penso invece che continuerò.😃
L'aratura serve per soterrare tutte le spore delle muffe
Grande Roberto, hai ragione al 100 %
La suola di lavorazione è come un battuto di cemento!
Purtroppo è difficile scalzare tecniche che sono radicate, io stesso ho messo del tempo per capire quanto fosse negativa l'aratura
Fino a dieci anni fa ti avrei detto che eri matto😊
ti capisco Giovanni, mi è successo la stessa cosa.
Cavoli, ha scoperto l'acqua calda questo signore
Sembra che lui sappia come fare a ... Mettere in ginocchio il mondo agricolo
Mi limito nell' autoprodurre il più possibile, in tutt'altro modo.
Allora seminiamo nei boschi.. oppure ci compriamo tutti un' aereoplano
oppure? coltiviamo la luna😂😂
E bellissimo sentire queste perle di saggezza da professionisti del genere ne faro tesoro
Molto bene, se vuoi posso anche darti una bella lista di libri su cui approfondire.
Secondo me se usi il cavallo o un paio di buoi .....compatti di meno!
Invece di cavalli ne ho 90 e ci attacco dietro un ripuntatore a 5 che scassa quasi a un metro di profondità, ma senza ribaltare gli orizzonti del suolo.
Sai cosa sono gli orizzonti, 😀 vero?
E poi quintali e quintali di concime.😱.👋
Infatti, tanto la maggior parte dei coltivatori baratta per denaro il proprio raccolto con i grossisti e poi fanno la spesa al supermercato come tutti.
Ma tu ci arrivi a capire che nel mondo siamo 8 miliardi e non possiamo tutti campare con il senatore cappelli seminato su sodo e le bacche del bosco? Ma ci arrivi? Purtroppo oggi troppa gente parla di agricoltura e non ha la minima idea di come funzioni un azienda agricola.
E tu lo sai come funziona? Spiegami cosa farebbe la moderna agricoltura se non venisse foraggiata dal denaro pubblico che guarda caso paghiamo tutti. Ti sembra lecito che gli agricoltori spremano il suolo perché vendono i prodotti a niente e il guadagno va nelle tasche della grande distribuzione. Quello che paghiamo per prodotti insalubri per la maggior parte serve a coprire i costi di trasporti, conservazione, imballaggi e pubblicità. E' questa l'agricoltura di cui parli? Preferisco mangiare dal mio orticello e se fossi in te mi adeguerei.
@@robertomassaigiardinofuturo guarda ho un'azienda di 80 ha quindi so come funziona. Quello che non capisco e' dove vuoi arrivare. Hai fatto un video di un aratura fatta su un terreno bagnato, e non capisco il senso di questo video. Poi..cosa c entra il discorso dell'aratura con i contributi della comunità europea? Io da agricoltore sarei il primo a rinunciare alla pac a condizione che i cereali che coltivo vengano pagati adeguatamente. Non siamo noi agricoltori che facciamo il mercato e le regole, lo capisci? Per quanto riguarda le lavorazioni ogni azienda e' libera di lavorare come vuole può fare la minima..il sodo..l'aratura. Ma di certo non puoi prendere come esempio un aratura fatta sul bagnato per poi parlare di aratura. Perché nei tuoi video vedo sempre lavori fatti da cane con terreno bagnato? Spiegami...la tua e' disinformazione.
@@filippo8195 Spiegami allora cosa succede al suolo a seguito di un'aratura? Se lo consideri un supporto inerte va benissimo, tanto poi supplici con la chimica. La fertilità cosa è? Nei tuoi 80 ha qual è la % di sostanza organica presente?
@@robertomassaigiardinofuturo tu trovami un' alternativa all'aratura. Il sodo? L'ha fatto per 5 anni il mio vicino di azienda..risultato? Infestanti resistenti anche al Roundup e allagamenti a non finire..io i miei conti li faccio..i risultati li vedo..aratura in asciutta a 30 cm e ho sempre fatto buoni raccolti (grano mais irriguo girasole Orzo ecc ecc) i tuoi video dell'aratura non corrispondono ad un lavoro decente. L'aratura va fatta quando la terra e' asciutta altrimenti e' ovvio che fai schifezze e compattamenti. La colpa molte volte non e' dell'aratro ma di chi guida il trattore ricordatelo.
@@robertomassaigiardinofuturo la sostanza organica si crea con l'avvicendamento delle colture. Non serve arare a 50 cm come facevano i nostri nonni..bastano 30 cm e la sostanza organica te la trovi tutti gli anni.
Devo dire che il terreno è un po' bagnato e che comunque con gli aratri fuori solco questo non avviene.
ok, e cosa mi dici del rovesciamento degli orizzonti e della microbiologia del suolo?
@@robertomassaigiardinofuturo che comunque non si può coltivare nelle erbacce infestanti, vanno in competizione con la coltivazione.
Quindi la soluzione quale sarebbe? Seminare in un bosco? 😂😂😂😂 Datti alle siepi e alle aiuole che e' meglio
la tua alternativa invece qual è? seminare il deserto? sei pronto per questo?
una volta si faceva con i buoi x certe culture non serve tanta profondita
E neppure rovesciare sotto sopra la terra.