Ciao Nicola. Sono un uomo di 45 anni che ha passato 10 anni interi di depressione e oggi sono piu felice che mai. (questo non per vantarmi ma per instillare nella tua testa che si può saltare fuori dall' inferno) Ascoltandoti noto una netta "voce giudicante interiore" molto dura con te stesso. Sappi che quella Voce.. NON SEI TU. Questo è il primo step ( a mio modesto parere) per prendere consapevolezza dei pensieri giudicanti e autodistruttivi che sembrano non abbandonarci mai. Osservali senza giudicare se sono giusti o sbagliati ma non passare a nessuna Azione. Osserva e basta. Step 2 NON DEFINIRTI COME UNA PERSONA DEPRESSA, piuttosto abbraccia la malinconia e qualsiasi altra sensazione o emozione ti passi per la tua interiorità e usa parole piu dolci nei tuoi confronti. Ad esempio "sento una sensazione di dolore interiore" che (fidati) ha molta meno potenza di definirsi Depresso. Step 3 trova un percorso che ti riaccenda la vitalità o che ti aiuti a trovare un minimo di pace interiore: a me ha aiutato tantissimo il Buddismo. Step 4 non aver MAI MAI paura di chiedere Aiuto! E ricordati che le giornate col meteo cupo e in tempesta non è assolutamente detto che siano peggio di quelle di sole. :) La vita ti vuole mandare dove la tua mente non vuole... segui la vita e non la mente. Questa è la chiave. Un abbraccio grande. FORZA E FIDUCIA
Il messaggio più bello che io abbia mai letto in questo contesto! È evidente la tua sensibilità straordinaria.purtoppo anche io so di cosa parla questo dolce ragazzo e non avrei saputo dire queste bellissime cose meglio di come abbia saputo fare tu ❤ complimenti ❤️
Ciao,io ho 62 anni ho sofferto di depressione e forse ne soffro ancora in una forma diversa,ho letto molti messaggi in cui ci sono persone che ti indirizzano sul come cercare di capire e affrontare questo demone,segui questi consigli,cerca di trovare in te un modo per capire te,ti auguro un mondo di serenità nn arrenderti mai 🍀❤️🙏
Ciao Nicola, grazie per questo tuo sfogo/testimonianza. Mi sono rivista in te parola per parola. Anche io dai 18 ai 22 anni ho vissuto una depressione davvero buia, la mia vita era bloccata. Il mondo intorno a me scorreva e io non riuscivo a far altro che rimanere ferma, chiusa in camera senza nessuna prospettiva. Completamente sola nel mio dolore e nella mia angoscia. Ho pensato spesso di spegnere tutto ma c’era sempre quella piccola luce che mi impediva di compiere quel gesto. Ora ho 24 anni e ho iniziato un percorso da due anni e mezzo circa, ringrazio la mia psicologa e psichiatra. La mia vita è cambiata, ho ripreso gli studi e affronto la vita con una spinta nuova e tanta consapevolezza di me e di quelli che sono i miei demoni. Ció che ci tengo a dirti è: non mollare, continua a lottare. È vero, probabilmente non potremmo mai avere quella vita idealizzata fatta di spensieratezza e felicità. Ci saranno sempre giornate negative e giorni in cui dovremmo lottare di più perche “l’ombra nera” è sempre pronta a riportarci con sè, ma ci saranno anche giornate più tranquille dove scorgeremo quella serenità per cui abbiamo lottato tanto. Continua a camminare, proprio come faccio io. Spero con tutto il cuore che un giorno riusciremo a capire il senso di tutto questo. Un forte abbraccio
Bisogna imparare a credere in noi stessi che valiamo anche se non siamo come altri ognuno di noi ha qualcosa che l'altro può non avere alla fine cos'è che conta. Io anche vado dallo psicologo ma il grazie lo devo prima a me poi semmai a lui perché se io non volessi non farei nulla e cinson delle volte in cui mi accuso e mi sento fuori luogo ma meno rispetto a prima e comunque con certe persone ho imparato a farmi rispettare cosa che prima non riuscivo a fare ma è questo anche che ci rende più forti il fatto di riuscire e di affrontare la vita, l'altro giorno ho affrontato uno che era il doppio di me mi son cavato addosso ma lo ho fatto perché se no avrebbe fatto male un ragazzo e a me questo non andava perché questo si era fatto di coca e stava come i pazzi minacciava tutti nel ristorante. No cerchiamo sempre l'appoggio degli altri per muoverci muoviamoci se pensiamo in giusto farlo perché se ci fossimo stati noi al suo posto non lo avremmo voluto quindi il mondo non fa così schifo di come diciamo bisogna semplicemente agire anche nelle paure a me ad esempio una cosa che mi blocca in cui mi sento giudicato e mi fa dtr molto male è im fatto di volerci provare con u a ragazza già fidanzata ma sai che ti dico lo faccio lo stesso perché la vita me la vivo io non appartengo agli altri non son di possesso di nessuno quindi bisogna stare attenti di chi ci circondiamo per paura no facciamoci fermare andiamo dritti anche sbagliando perché la vita deve essere vissuta anche con il dolore addosso magari non la viviamo ogni momento bene ma va bene così è uguale bisogna pensare a cosa fare pragmaticamente durante quegli stati interni e spostare la nostra attenzione su ciò che vogliamo non su ciò che non vogliamo e così cambiamo noi e il nostro stato interno senza farci mettere i piedi in testa da nessuno soprattutto con gente prepotente che degli altri non gli importa così tanto lu bisogna imporsi anche e loro si sentono toccati fregatevene bene un costo problema ognuno pensa a sé stesso io vpn mio fratello che si comportava di merda ci ho risposto male ma se lo meritavaperche ogni volta mi insultava o screditare e allora lo ho messo al suo posto
comunque non può essere una coincidenza che capita a così tante persone ci deve essere qualcosa dietro a livello come dicono i buddisti e simili tipo che devi scontare qualcosa a livello di karma se no non si spiega
Ciao, sono un ragazzo qualsiasi, alle 23:15 di un mercoledi 2 aprile qualsiasi e che per caso si è imbattuto nel tuo video. Non ci conosciamo e probabilmente non ci conosceremo mai, magari non leggerai neanche questo commento, eppure mi preme scriverti ciò che penso: semplicemente da pochi minuti di questo singolo video mi hai trasmesso qualcosa; la malattia che purtroppo ti afflige è una brutta bestia, tuttavia sono dell'idea che non abbia portato via tutto quello che avevi: è bastata qualche decina di secondi per percepire la tua bontà d'animo e purezza. Sei un bravo ragazzo, e si capisce subito, non è un caso che più di 300 persone ti abbiano scritto qui sotto per supportarti, e non si tratta di compassione, ma semplicemente di aver riconosciuto il tuo valore, la tua sincerità e la tua forza d'animo, non solo nell'aver combattuto e nel combattere tutt'ora, ma anche nell'essersi messo a nudo mostrando le tue fragilità. Ora, non so quale siano le ragioni che ti hanno portato a questa condizione e ovviamente non pretendo di conoscerle, ma con queste parole spero solo che qualcosa in te possa accendersi, che una piccola luce possa farti riassaporare anche per un secondo quanto sia meravigliosa la vita e quanto sia importante questo dono che molte persone sognano. Sento che sei una persona forte e so che riuscirai rialzarti. Un caro abbraccio, ti voglio bene.
Caro Mattia, le tue parole sono cariche di sensibilità e se non ti risponde lui lo farò io sentendomi vicino a lui umanamente (mi sono ritrovato quando Nicola dice di non essersi goduto i 20 anni,ne ho appena fatti 31). Volevo ringraziarti anche se non ci conosciamo, perché le tue parole danno speranza di trovare un' umanità migliore, sensibile e attenta a quello che ci accade dentro, perché se fossimo tutti in pace ci ricambieremmo la gioia di vivere spontaneamente, gli uni con gli altri. So che la "comunità dei sensibili" è più vasta di quanto pensiamo e le tue parole ne sono la prova. Io ti scrivo semplicemente per ringraziarti di ciò che hai trasmesso a me ,GRAZIE
Ciao Paulo, sono davvero contento che tu abbia apprezzato le mie parole, e non sai quanto mi faccia piacere che tu possa esserti sentito rappresentato in ciò che ho voluto trasmettere. Oggi giorno purtroppo questi temi vengono poco approfonditi e dati per scontato, ma io sono dell'idea che basti anche un piccolo gesto per risollevare una persona. Un abbraccio.
Può sembrare una frase priva di significato, perché ormai memizzata e decontestualizzata, ma io ci credo in questa filosofia: "Tu non hai nemici, nessuno di noi ne ha" Se non la conosci, ti consiglio di vedere Vinland Saga o leggerti Vagabond
Ciao Nico, sono Stefano, un ragazzo di 21 anni. Da quando ho superato i 18, faccio fatica a relazionarmi, non riesco piu ad essere costante sia negli allenamenti che nello studio, tutto questo si ripercuote in crisi e stati depressivi che ho regolarmente. Mi sento un fallito e sono entrato in un circolo di auto-castigazione per quello che mi sta succedendo, " Stai sprecando gli anni migliori ", " Stai perdendo anni di studio " , " Sei solo " , faccio fatica a dormire e in tutto questo penso che nessuno sappia la mia condizione reale. Mentirei se ti dicessi di vedere una soluzione, una luce in fondo al tunnel, peró nonostante questo ragazzi come noi credo non debbano cadere nell'autocommiserazione, come dici tu bisogna lottare perchè la vita è anche questo. Saluti
La depressione l'ho vissuta, la vivo e la vivrò finché campo. Personalmente non credo se ne possa uscire completamente, ma credo invece che le cose possano migliorare e di molto. Io non sarò mai come gli altri che non l'hanno conosciuta, ma posso dirti che sotto questo aspetto mi sta bene così. La sofferenza mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto vedere la vita per quello che è, e di conseguenza ho fatto la scelta più importante che un essere umano possa compiere, ovvero non fare figli. Certo per arrivarci mi ci sono voluti anni di dolore inenarrabile, ma alla conoscenza ci si arriva solo tramite la sofferenza. Non ti dirò "spero che torni ad amare la vita", perché non è questo il punto. La vita è quello che è, brutale, ingiusta e sconclusionata. Pensare positivo non serve a niente e sforzarsi di amarla equivale a prenderci per il culo da soli. Dobbiamo invece amare noi stessi, perché QUELLO è l'amore che abbiamo perso. Abbiamo perso la consapevolezza di noi stessi, non sappiamo più darci valore perché abbiamo smesso di credere in noi stessi, di esprimere la nostra personalità sommersa sotto chissà quanti strati di disprezzo e vergogna, di piacerci davanti allo specchio e non. Se ritroviamo l'amor proprio avremo vinto, altro che amore per la vita (che tra l'altro manco ci appartiene). Oggi ci sei e domani non ci sei più, ma se prima di quel domani impariamo ad amarci, ad esprimere al massimo la nostra personalità, a darci tutto il valore che meritiamo, allora la cara vita il giorno in cui deciderà di salutarci potrà anche baciarci il culo, perché la nostra vittoria riecheggerà nell'universo per l'eternità e lei sarà sconfitta e umiliata, proprio come ha fatto con noi. Un abbraccio e un saluto da una perfetta sconosciuta cresciuta a pane e depressione.
Brava.. Parole sante io non mi ricordo più quanto tempo sono rinchiuso dentro una stanza 4per4senza uscire mai.. Depressione bipolarismo schizofrenia pensieri suic8dari.. Non vedo l ora di riposare in pace un abbraccio a tutti
Credo che ci sia una via per uscire dalla depressione, non è impossibile bisogna capire cosa c'è che non va nella tua vita soprattutto e migliorarla. Io personalmente sto prendendo dei farmaci antidepressivi, sto da Dio sono quasi sempre positivo, sto guarendo. Questo per dire che basta volerlo in primis, consigli per superarla non isolatevi, fate ciò che vi piace, siate positivi, amate.
@@fabio_4116 non stai guarendo, ti stai semplicemente drogando. Secondo, no, non basta volerlo, non è così facile. Una volta che ti acchiappa non credo se ne possa uscire definitivamente, ma come ho già detto prima questo è un bene e va considerato come una benedizione perché è una sofferenza che ti apre gli occhi, ti eleva al di sopra della massa che, vuoi perché non ha mai sperimentato la depressione, vuoi per superficialità, vuoi per lo stare continuamente appresso alle solite stronzate (che per carità ci vogliono pure, lo svago ci dev'essere) per evadere dalla realtà e non pensare ai problemi, finisce per tapparsi gli occhi con due belle fette di prosciutto e poi succede l'irreparabile. Detto questo, se qualcuno è stato o sarà in grado di uscirne completamente buon per lui. L'importante per quanto mi riguarda è non dimenticare gli insegnamenti della sofferenza, quella vera, perché voglio ribadire ancora una volta questo concetto: la conoscenza la si raggiunge solo ed esclusivamente tramite il dolore, quello tremendo però, che ti segna a vita.
Mi permetto di dire la mia;per 3 anni ho vissuto con una forma di disturbo ossessivo compulsivo abbastanza acuta,il che di conseguenza porta ad una forma di depressione (non in forma maggiore)..a furia di convivere con questo malessere ho ragionato su quanto l’uomo abbia un’arma formidabile chiamata cervello,i nostri pensieri;da essi riusciamo a creare cose straordinarie fino a poterci fare del male,ma mi sono reso conto che io non sono il mio cervello e i miei pensieri;perché l’uomo a differenza dell’animale(il cui primo fine è sopravvivere) riesce a fare follie?perché noi a differenza di loro siamo in grado di fluttuare con la mente,il problema è che nessuno ce lo ha insegnato come usarlo correttamente,ed è un dato di fatto,viviamo in una società distruttiva a livello sociale ed individuale,siamo programmati a dover affrontare situazioni ansiogene e vivere inconsciamente di competizione…non è difficile sviluppare psiche ossessive e depressive…una volta chiamavo i miei pensieri “i miei demoni”…invece col tempo ho capito una cosa..non ho pensieri demoni..ho la mia testa che purtroppo è stata VITTIMA di ingiustizie che ognuno di noi vive ogni giorno..ho iniziato a cambiare prospettiva,ho iniziato a volermi bene con calma comprendendo la differenza tra pensieri(che portano automaticamente all’apatia) e chi sono io davvero..e sono sicuro che tu come me eri un ragazzo allegro e positivo…io non sono il mio cervello;se lui in seguito a esperienze negative dice che io sono impotente,ciò non significa che lo sia,se i miei pensieri mi dicono di farmi del male io in realtà nel mio vero io non voglio farmi del male,non sono nato per torturarmi fisicamente,nessuno è nato per ciò. Quindi..per quel che mi riguarda ho preso consapevolezza che il mondo esterno è statico se ci pensi alla fin dei conti,ieri era sereno e due settimane fa pioveva,ma dove ho capito di vivere male era solo nella mia testa,ho deciso di prendere momentaneamente distanze,mi sono focalizzato sulla vera essenza della vita,e chi non è in grado di rivelarcelo se non la natura,le piante,l’affetto degli animali,l’imponenza degli agenti atmosferici e della bellezza del silenzio seduti su un prato,mi faccio coinvolgere da ciò che ha veramente solo da insegnarmi..e poco alla volta mi sono disintossicato,pronto di nuovo per affrontare la mia mente,vittima di questa società falsa e anti-vita a mio parere. Sono ritornato a sorridere,e a riprendere la mia vita in mano,e soprattutto sono tornato lentamente a percepire le mie emozioni,non perché tu non ne abbia..ma perché le tue sono represse dall’apatia..spero di cuore che questo racconto del mio percorso possa farti avere una dialogo con te stesso,costruttivo anziché apatico (ovvero distruttivo)
Ciao Nicola adesso come stai?i tuoi silenzi fra una parola e l'altra dicono di più, coraggio su fatti forza ,anch'io ho toccato il fondo del pozzo ,non sapevo cosa fare e mi son chiesto nessuno mi aiuta allora mi son ricordato di un uomo inchiodato sulla croce che ho visto in Chiesa tempo fa' allora ho pregato che mi aiutasse ,ho incominciato a piangere come un bambino e gli ho chiesto se esisti davvero aiutami ,così mi confessai. La mia vita cambio nel giro di un mese adesso sono rinato e nelle ore libere sono volontario parrocchiale, e sono felice di dirti provare per credere.
Ciao, soffro purtroppo anche io di disturbo ossessivo compulsivo che mi ha reso nell'ultimo anno un inferno, tale per cui non riuscivo piu ad andare a lavoro ne tantomeno ad uscire di casa. Stavo perdendo qualsiasi forma di socialità, tra cui anche gli amici di una vita. Attualmente da due mesi sono in terapia con dei serotoninergici che mi hanno aiutato tantissimo ma devo iniziare un percorso di terapia cognitivo comportamentale. Tu sei riuscito ad uscirne?
@@raffaele0093 ovviamente si,io ho sofferto di doc in ambiti sessuali e relazionali,se posso darti un piccolo incipit per comprenderti prima,focalizzati sul perché hai atteggiamenti mentali ossessivi,non tanto sull’ossessione in sé.quando sono nato io ero padrone del mio corpo,e quando perdi un po’ i binari di chi sei va a finire che diventi tu dipendente dal tuo corpo,come attacchi di panico o reazioni fobiche.il problema insito in me era un precedente famigliare che poi ti porta ad essere ciò che sei.ah e il doc non si guarisce,come se potesse scomparire da un momento all’altro;puoi prendere i farmaci ma loro semplicemente inibiscono risposta ansiogena,ma poi ci torni..il doc letteralmente è da scorporare e comprenderlo,da dove viene,per quale motivo,e chi ti sei davvero.non sparisce come per magia,spesso e volentieri il doc ti fa mettere in discussione con te stesso come se fosse una sorta di forzatura..quando saprai chi sei tu come persona potrai solo ringraziarlo per averti reso consapevole di ciò che sei…le reazioni del doc sono frustranti non tanto per le reazioni in sé..ma per il motivo,apparentemente ignoto.e invece c’è sempre qualcosa dietro alle spalle
Io toccato il fondo ed ho chiesto aiuto ,poi mi sono ricordato di tutto quello che ci circonda e ho detto in me se esisti veramente dammi una mano a venirne fuori poi sono andato a inginocchiarmi in una Chiesa e ho pianto ho sentito come una liberazione ero sereno quindi mi sono riconciliato con Dio ,le cose sono cambiate in meglio, adesso sono un volontario Parrocchiale e sono felice
Ciao Nicola, ho 26 anni e purtroppo ti capisco, per gran parte del 2018 e inizio 2019 (avevo 20 anni) ho sofferto di una forma piuttosto grave di ansia patologica (che non ha nulla a che vedere con "l'ansia" prima di un esame o di quando si sta per fare un qualcosa di pericoloso), e depressione. L'ansia mi metteva in uno stato di forte stress, una sensazione di morte imminente, di mancanza di respiro, di panico... e il chiedersi "come mai mi sento così? Qual è la causa?" non faceva altro che andare ad alimentarla. Quando il corpo e la mente si saturavano di queste sensazioni forti, intense e continue, subentrava un qualcosa che è sia l'esatto opposto dell'ansia, ma allo stesso tempo l'altra faccia della medaglia, ossia la depressione. Durante i periodi depressivi non provavo nulla se non malessere, in alcuni casi neanche quello, tutto diventava grigio nel senso di "neutro" e senza senso, passato futuro e presente perdevano di significato e avevo come la sensazione di non essere mai stato in uno stato differente se non quello lì. Addirittura alcune azioni quotidiane piacevoli che in una persona sana fanno stare bene e rilasciano endorfine come abbracciare il proprio cane, respirare all'aria aperta in una bella giornata, mangiare o persino fare pipì dopo aver bevuto molta acqua, in me non avevano alcun effetto, ma proprio 0, e nel momento in cui prendevo consapevolezza di ciò e "mi impressionavo" riguardo questa situazione tremenda, ecco che la depressione si metteva momentanemente da parte ed entrava nuovamente in gioco l'ansia. In poche parole ero in un circolo vizioso in cui l'ansia chiamava la depressione e viceversa. I primi mesi sono stati tremendamente bui, poi a poco a poco è andata a scemare e in totale è durata circa un anno o poco più, successivamente ho avuto solo qualche brevissima ricaduta fino al 2020/2021 circa. Non sono mai andato nè da uno psicologo e nè da uno psichiatra e col senno di poi mi viene da dire che questo è un errore (avevo la fobia di finire a prendere psicofarmaci e di diventarne dipendente, ma in realtà sono importantissimi in molti casi e quindi è importante affidarsi agli specialisti), ad ogni modo per la mia guarigione per me è stato fondamentale: -innanzitutto parlarne, soprattutto con i miei genitori. -le passeggiate con mio padre all'aria aperta e le lunghe discussioni. -guardare video su youtube riguardo quest'argomento per informarmi e capire come uscirne. A tal proposito è stato per me fondamentale il video di un canadese che ha sofferto per tanti anni di depressione e diceva fondamentalmente 2 cose: non può esistere depressione senza una forma anche minima di introspezione; la depressione e una sua possibile causa sono due problemi differenti, quindi non ha senso confonderli e dannarsi cercando chiedendosi "perchè?". Dunque capire di non dover cadere in pensieri tossici introspettivi e anzi di guardare fuori, verso l'immensità di tutto il resto del mondo, è stato per me determinante. -giocare a Fortnite con i miei amici, dato che era un'attività che richiedeva molto impegno e concentrazione, e quindi riusciva a "distaccarmi" dalle sensazioni negative. -lo studio della musica e della chitarra elettrica iniziato a fine 2018, allo stesso modo richiedeva concentrazione ma per di più mi immergeva nell'Arte, nell'emozione pura, e ha riacceso in me la voglia di imparare/scoprire/esplorare, facendomi "riadattare" all'emozione sana e "controllata, domata" (non completamente fuori controllo come durante i periodi di ansia). -viaggiare, ricordo che sempre a fine 2018 ho dovuto prendere un volo per Milano per il compleanno di un mio amico, in passato mi era sempre piaciuto viaggiare ma in quel caso ero terrorizzato perchè sapevo che avrei sofferto tantissimo di ansia, la sera prima del volo ho avuto un sacco di incubi anche riguardanti la caduta dell'aereo, durante il volo sono stato in tensione all'inizio ma poi una volta atterrato e per i giorni successivi, sono stato decisamente bene dato che ho spezzato la routine che stavo facendo nei mesi precedenti, questo mi ha dato una "scossa" e mi ha fatto capire l'importanza di muoversi, di viaggiare e di riempire la propria vita di ricordi unici. Cosa che fortunatamente sono riuscito a fare soprattutto dal 2021 viaggiando in vari paesi in giro per il mondo. Quindi ecco questa è un pò la mia storia legata a questa terribile malattia/disturbo psicologico di cui tanto si sente parlare, ma che purtroppo la capisce davvero solo chi l'ha vissuta, hai fatto benissimo a fare questo video e sei stato molto coraggioso, non può fare altro che farti del bene, come vedi da praticamente tutta la sezione commenti, il bene nel mondo c'è, le persone buone ed empatiche ci sono. Il mondo è meraviglioso, la vita è meravigliosa, se guardati dalla giusta prospettiva e per fare una piccola cit, "anche nei momenti più tenebrosi e bui, si può ritrovare la felicità, se solo ci si ricorda di accendere la luce" ed io ti auguro tutta la luce e la felicità del mondo, un abbraccio ❤
Ciao Nicola, io sono Max e ho avuto i brividi ad ascoltare quello che stai provando perché mi ci sono rivisto un sacco. Questo sarà probabilmente un commento molto lungo e molto confuso perché per la prima volta da quando fui colpito dalla depressione nel 2020 ho trovato una persona che ha le mie stesse sensazioni e che mi capisce. Vorrei dirti 100 cose e succederà sicuramente che si accavalleranno tra di loro. Ho quasi 26 anni e la depressione, come con te, mi ha portato via tutto: amicizie, ragazze, ottimismo per il futuro, un fisico atletico, la passione per lo studio, la concentrazione, gli anni forse più belli che un giovane di 20 anni dovrebbe avere. Non ero nemmeno in grado di uscire di casa perché quando lo facevo oltre ad essere totalmente assente a ciò che avevo intorno, cominciavo a pensare cose del tipo: "Chissà, magari se avessi un incidente la gente si accorgerà di me". Nel 2022, l'anno più brutto in cui ho toccato il fondo, mi ricordo la notte di capodanno mentre su instagram vedevo la gente così felice, così piena di energia e io.. beh scoppiai a piangere, ero letteralmente a terra a cercare di "abbracciare" il pavimento e se non ci fossero stati parenti dentro casa, sarei andato in cucina a prendere un coltello e chissà come sarebbe finita. Purtroppo è così. Fu lì che decisi di farmi aiutare da psicologi, psichiatri, psicofarmaci, perché non ne potevo più, ho lottato anch'io come stai facendo tu e ti dirò, nonostante la piega malinconica (che ancora oggi ogni tanto ritorna) e qualche problema di overthinking che mi costringe a rileggere un paragrafo più e più volte limitandomi lo studio, sto riuscendo a vivere discretamente. Ho ricominciato a fare sport, ho preso con me un gatto che amo da morire, ho ripreso gli studi e mi sono laureato anche se 4 anni fuoricorso e nonostante gli ultimi voti che ho preso mi abbiano abbassato la media proprio per la difficolta di concentrazione. Ho visto negli occhi degli altri nei miei confronti esattamente la stessa cosa che pensavo io da adolescente riguardo la depressione. Non credevo che esistesse e non me ne importava più di tanto, non mi vergogno di dirlo perché la colpa non è nemmeno delle persone in generale ma di chi è del settore e non sensibilizza ogni singolo giorno riguardo a questo tema. Comunque, quando ripresi gli studi non è stato facile, mi sentivo già vecchio a 25 anni perché sapevo benissimo ci fosse gente già con la magistrale con un percorso di vita fantastico, ma decisi di impormi di farlo comunque, uscendo dalla comfort zone. Ero terrorizzato dal chiedere ai professori informazioni riguardo la tesi e ancora di più il giorno della laurea. Il trucco sta proprio nell'iniziare, iniziare qualsiasi cosa, il resto verrà da sé. Con la psicologa ho imparato a riconoscere i campanelli d'allarme a cui stare attento per evitare di ricaderci. Perché è così tremendamente facile, ma sai cosa? Secondo me le persone con tendenze depressive acquisiscono col tempo una grande capacità di organizzazione, se vuoi un consiglio, punta molto su questo aspetto. Spero di avere altre notizie da te, banalmente potresti "trasformare" questa tua situazione in un gioco. Cioè potresti sfruttare questi video su youtube, creando dei contenuti dove spieghi i passi che farai per riavere indietro la tua vita! Piano piano. Se mai lo farai, guarderò ogni singolo video e ti spronerò fino a che non ti sentirai meglio e tornerai a vivere. Un abbraccio, amico mio. E scusami per il messaggio troppo lungo.
Grande Max, sei uno con le palle, io ancora sono lontano dalla tua determinazione, la stanchezza non mi fa fare nulla e come provo a correre mi assale un pianto ed inizio ad avere paura. Vi faccio i miei complimenti a voi che avete avuto la costanza di contrastare le nuovole del nostro cervello, vi ammiro tantissimo.
@@motonauta-et8gw sì ma non credere, io sono ancora pervaso da dubbi e incertezze riguardo al mio futuro per esempio. La notte a volte ho ancora degli attacchi di panico quando la mia mente smette di essere impegnata con altro.. però non mollo mai, io vorrei soltanto eliminare definitivamente quella vocina in testa che mi ripete che sono sbagliato, che sono in ritardo rispetto ad altri, che non avrò un futuro. Basterebbe solo questo per avere una vita tranquilla secondo me. Non mollare mai come non lo sto facendo io
@@Max.98 Grazie Max, comunque capisco ed ho vissuto anche io tutto quello che hai scritto nel tuo lungo messaggio..capisco tutto, solo chi ci è passato può capirci, mi dispiace dirlo, quelle persone che parlano tanto per parlare e fanno magie a parole non sono mai state depresse, perché essere tristi è una cosa, la stato depressivo è un’ altra cosa ancora. Ti stimo Max, un saluto.
Chi non ha mai avuto contatto con la depressione o con una persona con la depressione non può comprendere perché nessuno ci ha mai educato a farlo. Questo non fa altro che creare ulteriore emarginazione, di qui anche il senso di impotenza da parte di chi vorrebbe aiutare, perché non sa di non avere colpe. Grazie per la tua spontanea e profonda delucidazione su quedto argomento tanto importante quanto ignorato, spero che possa aver fatto sentire capito qualcuno. Il discorso che bisognerebbe fare non si può inserire in un commento purtroppo, spero tanto che le cose possano andare meglio, è ingiusto.
Vorrei aggiungere che proprio per questa diseducazione (che non rende nessuno colpevole) il dolore si crea in chi sta vicino alla persona con la depressione, dal momento in cui nasce una consapevolezza di queste situazioni, l'emarginazione sarebbe meno complessa e la vicinanza sarebbe più presente nelle vite di chi soffre tutto ciò. Siamo colpevoli di qualcosa? Forse di non educare i ragazzi a trattare questi argomenti. Ma il dolore non è colpa di chi soffre, né quello che sente né quello che fa provare agli altri senza volerlo. Il secondo caso nasce proprio dall'estraneità delle persone dall'argomento. Spero solo che un giorno si possa vivere secondo un diverso principio rispetto a quello dominante, che tanto cavalca l'omologazione e la distanza da chi si sente emarginato, spero che la massima di Terenzio "nulla di ciò che è umano mi è estraneo" possa valere di più in futuro, sarebbe importante per molti a cui purtroppo è riservato un trattamento terribile, anche quando ci sono buone intenzioni.
Ho 19 anni. 8 mesi fa , da un giorno all'altro, mi è successo esattamente ciò. Ero felice, pieno di sogni e ambizioni. Mi ha tolto ogni cosa. Potrei vincere 1 miliardo di € alla lotteria e lascerei il biglietto sul tavolo. Ho abbandonato totalmente l'idea di fare l'università e ogni altra cosa nella mia vita. Nelle fasi più acute mi si è creato un forte disturbo d'ansia ( mai avuta in vita mia prima ) e oltre agli antidepressivi, lo psichiatra mi ha dato anche antipsicotici e benzodiazepine. Inizialmente avevo enorme fiducia, pensavo fossero pillole magiche, tristemente ho scoperto che non funzionavano come un antibiotico per un batterio. A me hanno alleviato l'ansia ma hanno portato dietro altri effetti collaterali. Attualmente ho perso le speranze. Avrei preferito condividere un esperienza che potesse suscitare più speranze, ma purtroppo ormai le mie sono sepolte. Avrei enormemente preferito affrontare un cancro o qualsiasi altra malattia fisica. Nonostante ciò, nonostante io non veda la luce e non la vedrò mai, sono convinto che non è detto sarà così anche per te, forse si, ma non è detto. Oltre a me ho conosciuto tante altre persone che invece l'hanno sconfitta. Tu puoi diventare una di quelle persone, non è ancora detto nulla.
Ho iniziato a sviluppare i primi sintomi alla tua età. Capisco lo scoraggiamento che provi e non ci sono parole giuste o sbagliate in questi casi, ma l’unica cosa che posso dirti è di provarci e riprovarci fino all’ultimo respiro. La speranza è l’unica che ci rimane e viviamo in relazione di essa. Non puoi vivere pensando che non ne uscirai mai, equivale ad essere già morti. Non voglio essere ipocrita, non ti dirò che ne usciremo o altre frasi di circostanza ma posso dirti che prima di dire che sei spacciato, DEVI provarci. Deve essere un dovere primis per te stesso e poi per le persone che ti vogliono bene. Sono in ballo da 4/5 anni, e non ho perso la speranza, ed è per questo che devi perderla nemmeno tu. Combatti
La depressione non è per sempre può essere breve o lunga ma ( scientificamente e non filosoficamente ) non è per sempre ma è solo un periodo della vita che purtroppo a volte può anche tornare ... spero tu sia felice al più presto , un abbraccio
Non voglio risultare altezzoso, non conosco la depressione, non l'ho mai vissuta come penso sia davvero. Ho solo vissuto grandi momenti di dolore atroce ma dati sempre da un fattore terzo, che sistemato o dissolto, ha dato spazio nuovamente alla luce. Un consiglio che però vorrei darvi è di non riporre tutti i rimedi nella medicina tradizionale occidentale. Ci sono centinaia di modo diversi per potersi curare che noi occidentali, in parte, non conosciamo. In oriente hanno un sacco di loro pratiche, in Sudamerica usano le piante ad esempio, alcune psicotrope, quindi non per tutti, soprattutto per noi occidentali scettici, ma che possono risvegliare la luce in voi. In Italia ci sono molte persone che portano queste cure qua, bisogna trovare il canale giusto. Molte pratiche lavorano su energie sottili quindi per noi occidentali sembra folle, ma in altre parti del mondo è la vera cura. Vi cito alcune di queste terapie olistiche, magari non ne eravate a conoscenza, spero di potervi essere d'aiuto, un abbraccio. Agopuntura. Yoga. Aromaterapia. Ayurveda. Reiki. Cristalloterapia. Pranoterapia. Fiori di Bach. Thetahealing. Bio-energetica. Danzaterapia. Mindfullness. Oppure l'uso di piante psicotrope in appositi contesti di evoluzione interiore(Ayahuasca, Kamboo, Peyote, Bufo Alvarius ecc...)
In quanto messaggeri, i disagi hanno una "missione" da compiere. La depressione nasce quando non facciamo "la vita che fa per noi". Ognuno di noi, infatti, ha una natura profonda che lo guida ma che viene spesso soffocata dalle circostanze di vita, soprattutto quelle infantili . Quindi finiamo per non essere consapevoli di questa natura e ostacolarla, imponendoci dei percorsi inconciliabili con la nostra inclinazione naturale. La missione della depressione è proprio quella di spazzare via gli stili di vita inadeguati, che non valorizzano la nostra vera natura e bloccano le energie vitali. Spesso impostiamo la nostra vita seguendo progetti, strade, mete, che credevamo nostre e che poi però non ci riempiono veramente. Di questo però, nel 90% dei casi, non ne siamo minimamente consapevoli. La consapevolezza è il primo passo ti auguro ogni bene❤
Ciao Nicola, io ci sono passata e ti assicuro che ne sono uscita con l aiuto di uno psichiatra che mi ha curata con antidepressivi. Non avevo forze per alzarmi dal letto. Anch io come te preferivo le giornate piovose e il buio e ora amo il ☀️ Sei un ragazzo sensibile l ho capito dalle tue parole. Devi uscire e camminare ti assicuro che stare in mezzo all a natura ti aiuta molto e farti aiutare sia da uno psichiatra che da uno psicologo. Ti abbraccio forte !!! Ricordati che dopo la depressione c'è una voglia di vivere e di realizzare tante cose. ❤
@@nicolaamato5386 CIAO Nicola , ti sto scrivendo per dirti vhe sono un Miracolo di Gesù 🙏 Mi ha guarita dopo due anni di sofferenza depressione ,due anni alettata ,😢ti capisco. benissimo . Credimi , te lo dico con tutto il cuore... comincia a parlare con Dio, pure amichevolmente, parlali, sfoga la tua sofferenza con lui, perché Lui C'è Nicola. Io soffro tutt,'ora di ansia ed attacchi di panico, non sono mai stata capita dal mio compagno, per dire "compagno " sono stata pichiata, UMIGLIATA, sputata e chiamata romena morta di fame😢 meno male che ci sono io mi diceva se no povera te. Non ti vedi che sei una depressa 😖 mongoloide...stai zitta se no ti lascio sola ...e morirai sola. E mi spaventavo di più, a tal punto dipendevo di lui che ho sviluppato come una dipendenza affetiva....ma solo io ...solo io lo amato...lui ha comportamenti di NARCISISTA TOSSICO. Oggi faccio un percorso psicoterapeutico, senza psicofarmaci Grazie a Dio. Prendo solo gocce omeopatici per ansia. Gurda...tutto il dolore, umigliata e tutto altro mi stanno dando forza per combattere...perche dico...mi devo eliberare da questo nemico...lo devo eliminare...e ce la metto tutta. FORZA NICOLA, VEDRAI CHE PIANO PIANO VON FEDE ,CON AMORE E SOSTEGNIO DI CHI TI VUOLE BENE GUARIRAI. CE LO FATA IO E HA ME NESSUNO MI HA MAI ABRACCIATA IN TUTTO QUESTO TEMPO DICE CHE GLI FACCIO SCHIFFO...SI STA PREPARANDO PURE PER LASCIARMI PERCHE DICE CHE GLI HO ROVINATO LA VITA, PERCHE NON POSSO USCIRE IN MACCHINA PERCHE HO FREQUENTEMENTE BISOGNO DEL BAGNO E LUI SI ARRABIA...😮IMAGGINI CHE MOSTRÒ, AL MARE NON POSDO PIÙ ANDARE PERCHE MI SOFFOCO, NELLA FOLLA HO NEL CALDO EVITO PERCHE STO MALE... E DI QUA RIMPROVERI DI TUTTI GLI COLORI....MI TROVERO UNA BELLA DONNA MI DISSE...NO UNA SCEMA COME TE...MA NON TI VEDI...QUINDI.... IN TUTTO CIÒ.. PURTROPPO CHI NON CI AMA E OVIO CHE SE ABBIAMO UN PROBLEMA DI QUESTO TIPO E LORO VI TRATANO COSI E MEGLIO PERDERE PERCHÉ NON CI HSNNO MAI AMATE QUESTE PERSONE. SE AMI RIMANI AFFIANCO HA ME ED MI AIUTI LOTTI INSIEME HA ME....FORSE E MEGLIO PERDERLI ...PROVA AD VEDERE LA PARTE BUONA DELLA DEPRESSIONE. ..MI RACOMANDO...FORZA FORZA FORZA E CERCA GESÙ SE PUOI E SE SENTI IL BISOGNO. SARÀ LA TUA GUARIGIONE. FIDATIII. ECO IL SUO MIRACOLO. SONO IO🖐🙂🙂
Caro Nicola, se sei in questa situazione sappi che è perchè hai un grande dono che è quello della sensibilità, senti cose che la maggior parte delle persone non sentono e soffri tanto. Dentro di te c'è un potenziale che nemmeno immagini, ma nessuno potrà aiutarti più di te stesso. Non dargliela vinta alla malattia, ti auguro il meglio e sono sicuro che ne uscirai imbattibile.
Stasera è la seconda storia che mi è capitato di leggere dove ragazzi molto giovani si trovano ad affrontare tanto dolore. Hai fatto bene a condividere la tua storia sono convinta che ti aiuterà a superare questo momento. Un abbraccio da una mamma❤
C'è gente che esce dal carcere a 50 anni e si rifà una vita bellissima, è troppo tardi solo quando rinunci. Per citare un gran bel film, o fai di tutto per vivere, o fai di tutto per morire. Coraggio Nicola.
@@GabGabTerTer ma non venire a farmi il maestro di vita dei miei maroni. Lo so benissimo che c'è gente che strappa il tuo CV solo a leggere i precedenti, e allora? Una volta che esci dal carcere puoi decidere se tornare a delinquere o con tutte le difficoltà, tornare a farti una vita. Non importa quanto sia difficile, c'è chi ce la fa. Sicuramente se esci di galera e ti metti a fare il borseggiatore non punti ad avere una buona vita, se invece provi a rimetterti in società magari ce la fai o magari no. Bisogna provarci, e basta.
@@GabGabTerTer se tu sapessi leggere noteresti che ho scritto "a volte funziona, a volte no" e cose simili. Non sono illuso per niente. Ma o ci provi e forse ci riesci, o rinunci e di sicuro non ci riesci. Io se domani dovessi finire in galera e uscire preferirei almeno tentare di vivere con dignità il resto dei miei anni piuttosto che lasciarmi crepare sul ciglio di una strada. Poi tu puoi considerarti un risoluto e disilluso, ma a me sembri solo un frustrato con poca spina dorsale.
Merito al coraggio di esserti messo davanti la videocamera e vomitare tutto, io non ci sarei riuscito. Ti dico la mia: Ricorda che non tutto arriva per la nuda e cruda sofferenza che provi in questo momento, ma serve da monito per farti apprezzare quello che la vita ti potrà dare quando sarai pronto ad accettarla per quello che è e...viverla. Un consiglio che mi è servito? Quando tra te e te pensi che non valga più la pena provarci, tentaci sempre un'ultima volta. Nessuno vive senza soffrire, ti posso garantire che è così. Anche io ho perso molte tappe e care amicizie come te per via di insicurezze e errori miei fuori da ogni scala, col tempo sto riuscendo a mettermi in sesto ma la strada è tortuosa come quasi tutto. Ho utilizzato il consiglio che ti ho dato prima e a poco a poco serve sia a rinforzarmi sia di energia positiva sia di allenamento mentale. Sei forte e ce la puoi fare.
Hai avuto un gran coraggio nel metterti a nudo pubblicando un video così intimo ed è un qualcosa che ti fa onore. Condivido la mia attuale esperienza perchè da alcuni mesi non mi sento più il ragazzo che ero prima. Mi sono allontanato da tutti, ho perso gran parte delle amicizie che avevo e anche la mia ragazza soffre il fatto di vedermi sempre senza voglia di uscire o fare le cose. L'unica cosa che sto facendo è andare quelle 3 volte a settimana in palestra ma per il resto è un periodo davvero buio. Tutto ciò perchè all'età mia, 25 anni, c'è gente che già lavora, gente che è già laureata, gente che addirittura si è fatta una famiglia o viaggiano, si divertono... e poi ci sono io che da quando mi sono diplomato non ho fatto altro che commettere un errore dopo l'altro, sentendomi spaesato e ritrovarmi adesso fuoricorso e con metà degli esami che mi mancano ancora. Mi sento senza identità, come se tutti si realizzassero e io invece rimango sempre lì dove sono. Fermo. L'ultimo esame che feci fu a novembre e lo superai anche con un voto alto. Credevo di sentirmi finalmente carico ma invece sono ritornato a perdere ancora la motivazione saltando completamente gli appelli di gennaio e febbraio. So che qualcuno potrebbe pensare "Molla l'università" ma farlo mi renderebbe ancora più triste e arrabbiato visto che ho dato comunque più della metà degli esami anche se purtroppo non me ne mancano pochi. Se lo facessi sarebbe l'ennesima cosa da aggiungere alla collezione dei fallimenti. Tutt'ora non riesco a concentrarmi perchè ho la testa altrove, sono arrabbiato, triste, deluso, frustrato...Io non ho mai parlato di "depressione" perchè non voglio usare parole a sproposito...ma come si chiama quando sono mesi che non hai voglia di vedere/sentire nessuno e sei arrabbiato tutti i giorni e non riesci ad affrontare la quotidianità? Spero che tu possa star meglio al più presto.
Siamo in migliaia se non milioni così! È dura. Non so se ne usciremo mai ma sappi che non sei solo in questa lotta. Io la definisco il lento cancro dell'anima. Un cancro fisico o lo vinci o ti vince. In ogni caso trovi pace dalla sofferenza. In questo caso è una battaglia giornaliera che può durare tutta la vita. Non capiranno quelli che nn ci son passati. Non prendertela per i giudizi affrettati. Speriamo in un mondo migliore che possa accogliere anche quelli che restano un posso indietro come noi.
Ciao Nicola anche io ho passato una fase della vita molto,ma molto buia quello che si prova non lo so può spiegare,quel grigio di cui parli è ciò che ricopre ogni istante di ogni singola giornata sembra che sarà per sempre così.....per me lo è stato finché sulla mia strada ho incontrato un angelo,il mio psichiatra,che mi è stato d'aiuto oltre che con i farmaci proprio sul lato umano...adesso dopo quattro anni farmaci quasi sospesi ti posso dire che la luce c'è basta volerlo...forza rialzati abbi il coraggio di vedere il lato bello della vita perché esiste ❤❤❤
Nicola, tu NON sei rimasto indietro, questa società ti chiede di essere sempre la versione migliore di te, di essere sempre performante, sgargiante, di stare sempre bene. Tu invece ti devi sentire libero di poter stare male, solo così puoi veramente affrontare il tuo dolore, lo devi guardare in faccia. E il modo migliore per farlo è parlarne con una figura professionale, e fare un percorso assieme ad essa, una persona brava di cui ti fidi. Questa dev'essere la tua priorità. Io sono stato depresso per tutta la mia adolescenza, e ti assicuro che ne puoi uscire, ma devi avere il coraggio di guardare dentro te stesso. Ti abbraccio forte.
Tesoro....pure io ci sono. Ti ascolto, ti leggo il cuore perché anche io in forma diversa come te. Tutte le tue riflessioni amare sono le mie. I tuoi incubi sono i miei. Siamo tantissimi. Siamo cazzuti perché lottiamo per vivere. Non hai sprecato niente. Noi funzioniamo cosi per ora, ma sono fiduciosa in te come in tutti quelli che soffrono. Prendiamoci per mano insieme io mi sto curando.....facile? Ma quando mai.....ma arrendermi alla belva no. Il traguardo è la mia serenità o una vita meno nera. Io mi sento il formaggio con i buchi......si ma belli grossi. Ma nn sono tutta cosi, nè nessuno di noi lo è. Siamo anche pieni e deliziosi! Un abbraccio da una 52 enne che è cresciuta a pane e derpessione per lato materno. Una famiglia disastrosa......mai arrendersi.
L'autoconsapevolezza è il primo passo verso il miglioramento...mi sono rivisto in quasi ogni parola che hai detto...nonostante tutto sembri grigio la vita è bella e ognuno di noi può trovare il suo scopo e il suo posto nel mondo...FORZA!
Ciao Nicola ... hai fatto bene a pubblicare il tuo video ... bravo ! Ti fa bene parlarne.... mai isolarsi ...So perfettamente cosa provi ..sono anni che combatto con ansia , attacchi di panico ecc... tutto vero ciò che dici .... l'importante è rialzarsi ogni volta che si cade in ginocchio ...questa è la vera forza! E ne abbiamo tanta credimi. ..dimostri di avere volontà nel gestire il tuo malessere come dici ... sempre per non cedere ... poi sei giovanissimo con una vita davanti . Coraggio non sei solo. Auguri di❤
Grazie per aver portato un po’ di conforto in questa battaglia alienante e solitaria. Ti auguro di trovare la forza di tornare a vivere così come lo auguro a me stessa.
Ciao Nicola capisco ,ho perso mia madre a 27 anni per sua scelta, oggi ho 53 anni e ho 2 figli grandi ,questa è una brutta bestia .....io mi sono aiutato stando connesso con me stesso nei momenti giù. Un abbraccio
Ciao Nicola. Sono nella tua stessa situazione da circa 3 anni. Mi rispecchio perfettamente ora che ne ho 22. Brutti accadimenti, sentirsi abbandonati da tutto e tutti, pensare molto, mancanza di speranza e fiducia in un futuro positivo, apatia, mancanza di entusiasmo e di voglia di fare. Poca socialità, vedere sempre i difetti, ed il difficile in tutto. È una vera merda. L'indecisione per ogni minima cosa, i dubbi, farò bene o farò male, io sentirsi in una bolla ma allo stesso tempo le tue abitudini non ti fanno stare davvero bene. La rabbia, la nostalgia e la vergogna per gli anni persi. Ma non deve essere per forza così. Io ho chiesto aiuto a psicologi ed neurologi. Sto andando bene. Ma credo che il vero cambiamento lo fai tu. Semplicemente metabolizzare il passato, non giudicarsi troppo e capire il perché hai fatto determinate azioni, alla fine le hai fatte per un motivo (virtuoso o vizioso, positivo o negativo che sia), c'è un perché.. ma ormai è andato.. è passato. Ora sei in un momento nuovo. Io farei una bella seduta con te stesso, solo con te. Una giornata dedicata a te in cui analizzi il tuo passato e guardi le cose che non ti sono piaciute da altre prospettive, senza giudicarti, ed anzi andandone fiero, perché un motivo c'è. E trasformando ciò che hai imparato in qualcosa di utile nel presente e quindi anche nel futuro. Cercare di creare un nuovo te, in nuove abitudini. Ma è necessario essere pienamente convinto e cosciente del fatto che non si vuole continuare questo tipo di vita è il passo fondamentale. Poi capire ciò che vuoi nella tua vita tramite ciò che non ti piace. Io direi: Esercizio fisico, pesi e cardio. Alimentazione sana, ambizioni, passioni, sviluppo di abilità in cui ti senti speciale ed unico, essere soddisfatto di te. Conoscere nuove cose, nuove persone, stringere legami. Ambire alla tua vera identità che è nascosta dentro un mare di merda accumulata in tanto tempo. Visualizzare l'obiettivo e mettersi subito e dico subito all'opera. Cos'è che desideri davvero? Cosa ti farebbe davvero fare star bene con te stesso, ascolta il tuo corpo, le sensazioni che provi e attivati. Usa l'emozione per uscire dalla merda. Non rivangare il passato perché una volta che sarai felice non ci penserai più a quelle situazioni. Cura la tua coscienza, attivati, lavora sodo, il resto verrà da sé come per magia.. è importante. Evita false dosi di felicità come cibo spazzatura, fumo, alcol, droghe, o non renderle asse indispensabile della tua giornata. Evita di pensare troppo e di stare in un qualcosa che non esiste come il tempo della mente. La vita esiste nel tempo e nello spazio, cioè quando qualcosa accade e si muove, non nel pensiero. E comunque quel pensiero è imparagonabile alla vita vera vissuta nel presente, senza paura, senza aspettative, domande, dubbi , solo.. vivere, darsi da fare e fare e fare, godendosi tutto quello che ti dà.. bello o brutto che sia. Fai le tue scelte, segui il tuo cuore, pensa con la tua testa, fai le tue valutazioni personali e decidi tu della tua vita. Sii cosciente e compiaciuto delle scelte che intendi seguire. Si può sempre cambiare direzione, ma l'importante è prenderne una. È parte dell'esperienza della vita. Quando si attraversa uno dei vari tunnel della vita, bisogna iniziare e finire.. non rimanere nel tunnel seduto. Affidati alla forza delle tue emozioni e combatti. Hai tutto quel che serve dentro di te.
Ciao Nicola, non sei solo. Anch'io sto passando un periodo di forte dolore e solitudine e ti sono vicino in questa sofferenza che provi. Arriverà il sole, non so quando, non so in che situazione ma torneremo a vedere il lato positivo delle cose. Ti voglio bene, un abbraccio
Ciao caro Nicola, io non ti conosco ma sono certo che tu sia una persona con dei valori e con un mondo dentro di te e che aspetti solo il momento giusto per mostrarlo all'esterno. Ti auguro con tutto il cuore di uscirne e di fare in modo che le giornate di pioggia diventano i giorni di sole primaverile che tanto ti piacciono. Sono sicuro che ce la farai, non mollare. Un abbraccio forte❤
Dopo anni e anni passati nella più totale autodistruzione mentale e fisica ne sto finalmente uscendo, lentamente ma con grandi progressi. Fino a 6 mesi fa mi davo per spacciato e sono stato ad passo dalla "soluzione finale" quindi ti capisco e ti sono vicino. Ti auguro un futuro lungo e felice. Puoi farcela, ricordalo sempre.
Ciao fratello. Provo esattamente lo stesso. La nostra è una condizione di merda. È la nostra crociata in questa vita. La nostra croce. Ti ringrazio per la tua testimonianza importante, perchè dobbiamo ricordarci che non siamo soli.
Ciao, video molto toccante, che fa riflettere. Ho avuto una fidandanzata bipolare, 20 anni fa e l'impotenza di non sapere cosa fare per aiutarla e' pesante. Voglio dirti solo un paio di cose. 1. Continua a farti aiutare da uno specialista, solo loro possono trovare il modo di farti uscire da questa situazione. 2. Non sei un bambinone, perche una persona che pubblica un video del genere e' molto piu' matura della media delle persone della tua eta'. 3. Nulla e' perduto, sei giovane, quello che non hai fatto a 20 anni lo puoi fare anche a 40, in maniera diversa, ma si puo' fare (te lo dice una persona di 43 anni). Forza e corraggio, non mollare, fallo soprattutto per te stesso ma anche per le persone che ti vogliono bene. 1 abbraccio
Quando ci sei dentro credi che non ci sia via di uscita. Ma è la mente che ti sta mentendo... In realtà la depressione è un momento doloroso, ma di grandi possibilità. Ti dico questo perché l'ho vissuta ! Accettala e non combatterla e vedrai che andrà via com'è arrivata ❤
Spesso una depressione profonda nasce da una stato di coscienza elevata. Si vede il mondo così com'è, senza illusione, senza filtri. Il realismo viene confuso con il pessimismo, e chi non sa tenere a bada il realismo, ne viene travolto. Lo stesso fanno le emozioni, le ossessioni. La persona apre gli occhi, e il mondo improvvisamente non è più come prima. Ci si accorge dei dettagli, che portano ulteriore stress. Dettagli veritieri, non finti. Perché vivere in un'illusione ti rende felice, ma vivere nel realismo ti rende triste. Alla base vi è la non accettazione. Accettare che si ha una mente acuta, sensibile, empatica può essere un inizio. Parliamoci chiaro: chi è depresso è quasi sempre una persona buona. Alla fine ci si stanca di soffrire, e non si vuole più sentire niente. Le emozioni diventano apatia, il vivere una lunga agonia, e le paura e le fobia guidano la vita mentre restiamo seduti sul sedile del passeggero. Parlare va bene, ma con le persone giuste. Molti non fanno che peggiorare una situazione già di per sè delicata. Non sanno ascoltare, e ti dicono sempre cosa fare, o sminuiscono il tutto. Non parliamo poi di quelle che si fingono più vittima di te. Conoscersi, capire i propri limiti, punti di forza e debolezze può aiutare molto. Ma spesso la depressione non andrà mai via, soprattutto in quelle persone con la mente accesa. Bisogna conviverci, accettare le cose e andare avanti.
Ciao Nicola, anche io soffro della tua stessa condizione. ho compiuto 19 anni da poco e ho iniziato ad avere i primi sintomi da quando ne avevo 15 dovuti principalmente alla solitudine. anche a me ha fatto molti danni questa condizione, ho abbandonato la passione per lo studio e per il calcio. Ha rovinato anche la relazione con la mia ex ragazza. Non ne ho mai parlato con un esperto prima di adesso ma mi sto spronando sempre di più per farlo, nonostante nel lungo termine io non veda una luce o una soluzione ho tanta voglia di prendere la mia vita in mano e uscire da questa condizione. spero davvero di cambiare la mia vita perché lo voglio con tutto me stesso. Ti auguro il meglio un abbraccio e buona fortuna ❤
Ciao Nicola, ho sentito il tuo video.. concentrati sul respiro, cerca di avvicinarti e di sentire i valori primari della nostra esistenza, cammina, molla le cose materiali e ricomincia. Hai 20 anni, forza dai!
anche a me, ricordo un prima e un dopo, prima magari stavo male avevo ansie ecc ma vivevo. dopo il primo episodio di depressione maggiore è arrivato il vuoto, ho perso passioni e ho perso la mia vitalità, nonostante siano 3 anni che mi curo, nulla è tornato come prima, non ho più una personalità, non ho più una visione della vita positiva, non ho più una proiezione al futuro, non ho più un percorso, ma solo questo vuoto piatto che mi fa vivere in modo robotico giorno per giorno, ma non c'è più quella luce di anni fa.
So di non essere nella posizione di fare consigli, ma fossi in te proverei a cercare nuovi stimoli, allontanandoti dalla monotonia. Cambia città, lavoro e conoscenze, riparti da zero. È quello che voglio fare io, non è detto che sia la cosa giusta ma è un tentativo come un altro. Grazie per aver condiviso la tua esperienza
Se ci pensi è anche un alibi per lasciarsi andare perché arrendersi è meno faticoso che combattere. Non è mai troppo tardi per riprendere in mano la propria vita. Basta smettere di guardare al passato e pensare che domani sarà un nuovo giorno e che sta a noi viverlo come vogliamo. Resetta tutte le tue convinzioni passate, abbandona i tuoi pregiudizi su te stesso. Poniti obiettivi diversi da quelli ambiziosi che ti fanno sentire di non avercela fatta e di non essere capace di raggiungerli. Creati obiettivi molto piccoli e semplici perché qualsiasi meta si raggiunge iniziando a raggiungerla con un primo piccolo passo. Vedrai che giorno dopo giorno ritroverai la felicità nelle piccole cose e nella soddisfazione di riuscire a compiere piccoli progressi. In bocca al lupo
ciao Nicola ti posso capire ho 55 anni e dopo 25 anni di matrimonio mia moglie ha deciso di andare via ,da otto mesi vivo completamente da solo ,da allora provo solo angoscia tristezza rabbia, ho perso il sorriso le mie giornate sono diventati piatte grige ogni giorno cado e mi rialzo la solitudine mi sta uccidendo giorno dopo giorno faccio un augurio che entrambi possiamo farcela ti invito z non mollare non ti conosco ma spero tanto che tu ce la faccia davvero di cuore ❤, per quanto riguarda me vado avanti,per amore del bambino che ero un caro saluto 👋
ti sono vicino. sto passando anche io una situazione simile alla tua. andiamo avanti, cercando di trovare dei piccoli momenti belli nell'arco della giornata che ci diano la spinta per affrontare il giorno dopo. ti auguro il meglio
@@vescof ti sono vicino anch'io amico mio sconosciuto, si va avanti si cammina tra la gente per provare a se stessi di essere ancora vivi ,di esserci a te ,ame ,e a tutte le persone del mondo che soffrono questa triste ,esistenza mando un abbraccio forte 💪 e di cuore ❤
Sei il bel giovanotto!! Non temere.. tempo al tempo..i ragazzi introversi hanno più fascino.. quando la ragazza giusta incrocerà il tuo sguardo..il resto verrà da se..non farti paranoie...un abbraccio!!🫂💪
Ciao Nicola, io ho 33 anni e da quando ho 16 anni, l'età in cui ho smesso di frequentare gli studi e cominciato a lavorare, ho scoperto da solo di essere affetto da fobia sociale. Il mondo mi è letteralmente crollato addosso da un giorno all'altro, purtroppo la mia condizione, che è comune a tante altre persone, non mi permette neanche di poterne parlare apertamente con qualcuno, neanche con gli amici più cari e i familiari, perché è proprio il senso di disagio e vergogna portata da questa a impedirmi di farlo. Comunque, sino all'età di vent'anni arrancando sono riuscito ad andare avanti, questo anche "grazie" al lavoro, che fino ad allora mi ha forzato a svolgere una vita sociale (che poi paradossalmente è stata anche la maggiore fonte di stress) perché dovevo stare a contatto con le persone. Sino ad allora, oltre al fatto di non riuscirmi più ad immaginare come prima, o a non riuscire piu a immaginare una vita normale con dei raporti normali con la gente (e in particolare con il sesso opposto) il mio incubo peggiore è sempre stato quello che un giorno questa condizione mi avrebbe portato a chiudermi dentro casa e a non uscire più, purtroppo, dopo tutta una serie di delusioni, anche molto banali, che sono andate a accumularsi nel giro di poco tempo, quell'incubo si è avverato. Da dieci anni ormai vivo prigioniero di me stesso. vivo insieme ai miei genitori anziani, e come hai ben detto anche tu, purtroppo quando si è così vedi anche gli altri stare male per te, e diventa tutta una catena. Comuqnue a parte questo breve resoconto della mia vita, voglio dirti che ti ammiro molto. perché io sono anni che mi dico che un giorno ne verrò fuori, che aiuterò me stesso e sarò anche in grado di aiutare tutti quelli come me. tu sei molto giovane e stai già facendo qualcosa che per me è ancora impensabile fare. Lo so che probabilmente non te rendi ancora conto, ma il tuo processo di guarigione e già cominciato e tanta gente, sopratutto giovani, grazie alla tua esperienza troveranno il coraggio per uscirne fuori e ritrovare la luce. Un sincero abbraccio
Le persone che soffrono di depressione hanno un pessimismo attivo ed è proprio il pessimismo il responsabile della generazione di questi pensieri negativi, che non sono nulla se non presti loro la tua attenzione.
ciao Nicola. Ho 40 anni e ti scrivo da Modena. So bene di cosa parli. Potrei dirti mille cose, ma te ne dico solo una: parlarne fa sempre bene. Te lo sta dicendo un uomo che tende sempre ad isolarsi. Un abbraccio 😊
Ciao Nicola!!! L unica cosa che' ti' posso dire e' curati! Cura la' tua anima! So' di' cosa parli! Ne' soffro da' quando sono piccola!!! E ne' soffro tutt ora a 44 anni!!! ❤❤
Vedilo come un segnale di grande rinascita , più si soffre più si è destinati a riscoprire la vera libertà e l amore per Dio che è tutto . Questione di tempo bisogna avere pazienza in questo gioco. Vivila come un avventura ! La meditazione , la preghiera e il digiuno sono le nostre armi . Forza!
Grazie per questa sincera e dettagliata testimonianza! Ti capisco a pieno! Coraggio e fatti aiutare da personale valido, e non dimenticare che senza antidepressivi è tutto più difficile! Ti auguro ogni bene!
Ne soffro da decenni, ti capisco. Fai quello che puoi, come puoi. Considerati un guerriero: quelle poche cose che riuscirai a fare, finché starai male, devono inorgoglirti. Un abbraccio.
Compassione forse, comprensione sicuramente. Per certi versi la mia situazione è quasi identica alla tua, circa 5 anni fa (avevo 20 anni) ho deciso di smettere di combattere, perché ho sempre creduto di non esserne in grado, ho sempre subito la vita senza che mai mi passasse per la testa di reagire. 2 settimane fa una serie TV (incredibile, lo so) mi ha svegliato da questa sorta di coma, ha ridato colore al mondo per qualche istante e io... avevo dimenticato quanto bello potesse essere. Quindi sono 2 settimane che combatto me stesso, davvero uno stronzo caparbio nel non voler essere in grado di apprezzare, di vivere la vita. Sono indietro, mi sembra di non aver vissuto più di 12 anni di vita anche se ne ho più del doppio, ho sempre odiato la scuola e mi sono sempre sentito in gabbia, nonostante io sia curioso e voglioso di imparare ogni cosa! Questa contraddizione divide letteralmente in due il mio cuore, ma non importa... non importa. La vita, noi, tu ed io, siamo quelli che siamo, sii te stesso, rotto, stanco e deluso, ma non sei da solo e non sei incompreso. Continua a lottare a modo tuo, un giorno va male e magari un altro va meglio, io posso solo augurarti il meglio, buona fortuna Nicola. P.s. io ho sempre adorato la pioggia, proprio perché mi fa sentire a mio agio, mi fa sentire compreso dall'universo. D'altra parte il mio non apprezzare le giornate solari ed estive, ha sempre alimentato il mio odio per me stesso.
ti comprendo tantissimo e ammiro il coraggio che hai avuto nel pubblicare un video dove parli della tua condizione, é una cosa che rispetto tantissimo e che mi sta a cuore anche perché proprio in questi giorni è tornata più forte che mai ma in generale me la trascino dietro da molto tempo e so come ci si sente, ti mando un abbraccio e ti auguro che prima o poi questa situazione possa migliorare almeno un po'♥️ come lo auguro anche a me stesso anche se spesso la speranza viene a mancare
Fatti coraggio e cerca aiuto, io ho sofferto tantissimo dai miei 20 fino ai 27 non sono riuscito a finire un universita' e 1000 cose che si sono susseguite, stavo veramente male, mi alzavo la mattina e piangevo, era tremendo ora dopo 6 anni di terapia dove mi sono sfogato ho capito che la cosa migliore e' raccontare tutto quello che non ci va giu, dalle cose piu piccole alle piu grandi e solo facendo cose si puo cambiare, e paragonati solo al tuo io passato, perche ogni giorno sei una fotocopia di te stesso del passato. anche biologicamente, non e' una stupidagine..spero che vada tutto per il meglio stai tra che tutto passa nella vita
La depressione mi ha rovinato dai 24 ai 32 anni. Non sono riuscito a combinare nulla, nonostante il supporto di psicologi, psichiatri e della famiglia. Solo ora sto riuscendo ad uscirne. So cosa significhi restare indietro e comprendo in pieno come ti senti. Non smettere mai di provarci davvero, vedrai che passerà.
Non mollare fratello, la nostra è una generazione persa e purtroppo, molto spesso, c’è davvero poca empatia tra di noi.. chi ci è passato sà, noi siamo con te!❤️
Ciao Nicola! Non è mai troppo presto per raggiungere un obiettivo che ci si pone nella vita, ognuno può realizzare grandi cose, cose che uno neanche si immagina! Pensi di aver sprecato i tuoi 20 anni, pensa invece che ne ancora più del doppio davanti a te per scoprire nuove passioni o esplorare il mondo, non è mai troppo tardi! Da soli può sembrare difficile uscire da queste situazioni, per questo è importante farsi aiutare da professionisti, come psicoterapeuti. Forza Nicola! io credo in te! Non vedo l'ora di vedere un tuo video in cui ci aggiornerai sui tuoi progressi, speriamo questo video esca presto :)
Non so cosa dire se non che ti capisco completamente. Da questi pochi minuti, mi sembri una persona intelligentissima e di valore. Spero che ritroverai la forza, ma sappi che c'é chi ti comprende alla perfezione. So che non é una consolazione, ma almeno con questo video hai fatto sentire qualcuno meno solo. Continua a vivere al massimo e a costruire la tua idea di mondo, per favore, fallo. Ti mando un abbraccio.
Nicola, caro.. Sono d'accordo con ogni commento...e ascoltando le tue parole e i tuoi "inquietanti pensieri".. credo anche che tu possa capire le parole profonde che hanno aiutato anche me.. le condivido con te, sono riportate in un canto.. Salmo 139 ..un caro abbraccio. ❤
Oddio io più che combatterla, e non solo depressione ma una patologia correlata, l'ho addomesticata. Ci sono voluti quasi 18 anni e ho cambiato diverse terapie. Adesso sono papà di due meravigliose creature e una vita serena, seppur con l'aiuto dei farmaci che con il tempo ho ridotto drasticamente. Molti ti dicono di combatterla, io ti consiglio prima di capirla per poi trovare la soluzione.
Non avere sensi di colpa... è la prima cosa che ti farà guarire dalla depressione..non devi avere sensi di colpa per nessuno devi pensare a guarire sei tu che stai male le persone che ti amano e ti stanno vicino lo sanno benissimo 👍🏽👍🏽
ciao nicola, ti capisco, purtoppo...tanto dolore e sofferenza, ti sono vicino, anche se nella nostra situazione, nella quale sei tu ed io, abbiamo bisogno noi di gente vicino, ma mentre leggerai questo commento voglio farti sentire anche solo per 1 secondo il mio sostegno, ti voglio bene, dobbiamo essere forti e riprenderci in mano la nostra vita, dobbiamo pensare che non può piovere per sempre, forza e coraggio nico❤
Hai fatto bene a raccontarti. Aiuti te stesso e, tanti altri nella tua stessa situazione. Ci sono passato anch'io e, per ben tre volte lo battuta con la fede per prima cosa e,con la forza psicologica, spirituale di non mollare mai, perché con Cristo, siamo potenti. Forza .
ciao, io sono un ragazzo di 16 anni, e da un paio di mesi anche a me mi è stata "diagnosticata". capisco perfettamente come ti senti e questo video mi ha fatto sentire meno solo; in questo momento della mia vita mi sento veramente malissimo, sto riscontrando grandi problemi con il sonno, l'alimentazione e le interazioni sociali. È veramente distruggente, mi sento costantemente malissimo, ma ciò che mi fa stare peggio è il fatto che nonostante la mia famiglia stia facendo di tutto per aiutarmi continuo a sentirmi incompreso e solo.
Solo chi vive certe cose può capire&capirti...devi essere forte è molto più facile arrendersi che lottare...valuta qualsiasi cosa che può aiutarti anke piccoli cambiamenti:abitudini...luogo...casa...parlarne con persone adatte ecc ecc
Ciao nico, purtroppo questi momenti esistono durante la nostra vita, sta a noi affrontarli in un modo piuttosto che un altro, affidiamoci ai professionisti (psicologi, psichiatri e psicoterapeuta), dato che abbiamo bisogno di un "dottore" anche per il cervello come altre parti del corpo... Anch'io sto passando un periodo un po' così, ma vedendo il tuo video e leggendo i commenti mi fa pensare che siamo in tantissimi nella stessa situazione, e capisco che è normale avere periodi del genere. Quindi, dai cazzo, usciamo dalla comfort zone e viviamo la giornata con le mille difficoltà e le problematiche che ci riserva, dopotutto, questa è la vita... Un abbraccio 🔥🔥💪🏻
Ciao Nicola, io soffro da quando è nata mia figlia 25 anni , ma anche mio padre né soffriva, capisco ogni tua parola 😭 😭 potrei scrivere all'infinito riguardo la depressione ...ma credimi parla con un pisicologo te lo consiglio come se fossi mio figlio 🙏🏻 non mollare mai ...ti abbraccio forte forte 🤗
"Se stai male dentro, lo starai anche nel posto più bello del mondo, dinnanzi a panorami da sogno.". Ti ringrazio per questa testiminianza utile a chi come me studia medicina. Mi ricorda sempre di più che la malattia ha un substrato psicologico e di impatto sociale importante. Ti auguro di trovare un buon medico che ti segua, che valuti la terapia più adatta con meno effetti collaterali possibili, nuove amicizie, nuovi amori e di trovar gioia nella tua vita. Un abbraccione ❤
Sono un ragazzo della tua età, e ti posso dire che mi ritrovo molto nelle tue parole, ti capisco io vivo ciò che vivi tu. Vorrei che questo potesse passare per entrambi. Sei un ragazzo che già a vederti è impossibile non volerti bene non arrendiamoci e proviamo ad andare avanti magari un giorno ne usciremo.
Mi dispiace molto per la tua situazione, ti comprendo e aver raccontato tutto ciò in un video è un grande primo passo per guarire. Anche io nel mio piccolo ho provato sensazioni molto simili a te, se posso darti un consiglio la fede salva! A volte i farmaci non funzionano e neanche le terapie, io come altre centinaia di persone abbiamo trovato la pace nella fede Cristiana, nostro signore Gesù ristora l’anima e la mente: un’amore e una pace che difficilmente si trovano altrove. Magari può sembrarti strano e penserai che non ti possa aiutare più di tanto, il mio consiglio è prova comunque ad avvicinarti alla fede e all’amore verso l’altro anche perché sicuramente lassù lui ti ama immensamente, spero che ti riprenderai presto e ti auguro ogni bene❤
Caro, sono capitata per caso su questo video e ti ho ascoltato con attenzione. Non posso immaginare come tu ti possa sentire perchè, non ho vissuto un'esperienza simile, ma posso dirti che mi hai dato subito l'impressione di un giovane animato da grande sensibilità. Ognuno di noi è alla ricerca del senso della propria vita e del proprio posto nel mondo e spesso, nell'affannosa ricerca, non ci accorgiamo che abbiamo già tutto ciò che occorre per essere sereni. Ti auguro di guardarti dentro con occhi nuovi e di apprezzare con ritrovato entusiasmo la bellezza della vita che è in te. Ciao!
Grazie Nicola le tue parole così vere autentiche lontane da certi slogan o cose dette per farsi notare da certi vip sono molto molto utili da mamma di un ragazzo nella tua stessa situazione che soffre purtroppo con lui da anni. Tra alti e bassi.
Ciao caro, sono un ragazzo di 26 anni, li compierò a fine giugno. Ho apprezzato molto questo video, mi sono rivisto in certe parti. Adorerei fare una chiacchierata insieme. Se mai ti andasse, rispondimi pure e fammi sapere. Ciao
So bene di cosa parli, io ho quasi 28 anni e il calvario è iniziato alle elementari, con compagne di classe che non hanno fatto altro che prendermi in giro ed escludermi in tutti modi. Questa situazione si è protratta fino in terza media, quindi ben 8 anni in cui ho subìto bullismo psicologico. Quando dicevo di avere mal di stomaco prima di andare a scuola, i miei pensavano fossero solo capricci perché non volevo studiare, ma non era così. Ero arrivato al punto di pensare di togliermi la vita in seconda media, dato che in quell'anno, oltre alle compagne, si era aggiunto l'insegnante di italiano che non perdeva occasione di umiliarmi davanti a tutti. Alle superiori il clima era cambiato, avendo scelto con la mia testa il mio percorso, senza badare a nessun compagno avuto fino alle medie. Però è stato proprio dal primo anno di superiori in cui ho avvertito un cambiamento importante. Poco alla volta ho iniziato a non "essere più presente", a sentire che c'era qualcosa che non andava. E' stato un declino lentissimo ma costante, che mi ha portato sempre più a chiudermi in me stesso e a stare sempre peggio. Al termine delle superiori, mi sarebbe piaciuto continuare gli studi e proseguire nella facoltà di ingegneria meccanica, ma ho rinunciato visti i pessimi risultati a scuola. A fine 2018 non ero più io, ero impassibile ad ogni evento ed terrorizzato per ogni minima cosa. Quindi, a gennaio 2019 intrapresi il primo percorso di psicoterapia, durato circa 8 mesi, nella quale sono riuscito a rimettere a fuoco i colori della vita, seppur per un breve lasso di tempo. Ero, e sono tutt'ora, molto fragile agli eventi che in qualche modo mi feriscono, primo fra tutti, l'unica ragazza che ho avuto a 24 anni fino all'anno scorso, mi ha tradito 2 volte, e questo mi ha fatto stare male al punto di chiedere nuovamente supporto ad una nuova psicoterapeuta, che da giugno dello scorso anno mi sta aiutando anche ad affrontare tante altre problematiche legate al mio passato. Giusto poco fa ho visto che un altro mio ex compagno delle superiori diventerà papà, così come ho visto che altri si sono già sposati. Sono contento per loro, ma allo stesso tempo mi rattrista sapere che nello stesso lasso di tempo, loro sono riusciti a costruirsi una famiglia, andare a convivere ed avere un lavoro, mentre io non so neanche se sarò in grado di iniziare a vivere la mia vita in modo sereno.
Ciao, non ti conosco personalmente, ma mi sembra di aver capito che hai vent’anni, quindi siamo coetanei… non voglio dire che ti capisco perché ogni situazione è soggettiva e vissuta diversamente da ognuno di noi. Ma quello che sta succedendo a te è successo anche a me, ti giuro che hai descritto proprio quello che è successo a me negli ultimi due anni. Io combatto con l’ansia giorno dopo giorno, l’ansia e la depressione sono due cose diverse ma allo stesso tempo hanno delle caratteristiche molto simili. So cosa vuol dire perdere amicizie, che duravano da anni, persone con cui condividevi tutto, quanto fa male, ti logora dentro, come vedere i tuoi genitori impotenti davanti a tutto ciò, nessuno può aiutarti se non te stesso. Tutti i giorni sembrano uguali e non esiste momento di pace perché tanto la tua mente è completamente annebbiata da pensieri negativi, di cui sembra impossibile liberarsi. Il mio commento sarà sicuramente inutile, perché come ho già detto nessuno può aiutarti se non te stesso, quindi per quanto possa sembrarti impossibile trovare la luce, ricordati che se lo vuoi, facendo piccoli passi, potrai ritornare a vivere, io ci sono riuscito. E penso che se sei sopravvissuto a quei giorni dove volevi solo scomparire dalla faccia della terra, puoi uscirne. Devi solo volerlo, ciao Nicola, spero con tutto il cuore che avrai il coraggio di affrontare questo mostro.
Amico non abbatterti, ci saranno sempre momenti belli alternati a quelli brutti nella vita, e probabilmente ora ne stai passando uno terribile. È una sfida che ti pone la vita per vedere il modo con cui reagisci perchè sta tutto lì nel modo di reagire, perchè la vita può essere un fallimento, oppure si può prendere come possibilità, come opportunità, e tu dovrai fare questo , prendere la vita come un opportunità. Prendi in vita la tua mano e cerca nuove passioni ed ispirazioni, come ad esempio la palestra, la più comune in questi casi, dove potrai fare nuove conoscenze di altre persone, ma anche conoscenze personali cioè imparare cose nuove. Reagisci cazzo perchè il modo in cui reagirà in questo periodo che prima i poi terminerà, determinerà il resto della tua vita. Quindi prendi in mano la tua vita e ricordati che non sei da solo. I tuoi parenti amici, le persone che guardano i tuoi video, e se proprio non c'è nessuna di queste, ci sarò io.
Ciao Nicola, si sente che parli di qualcosa di vero, che hai vissuto sulla tua pelle. Ho avuto i brividi in certe parti del video, perché hai descritto punto per punto quella che è stata la mia esperienza degli ultimi anni. Mi hai fatto sentire meno solo, e ti ringrazio per questo. Grazie per la tua testimonianza perché ci vuole coraggio a mettersi a nudo così! Parlarne e condividere tutto questo è terapeutico perché ti fa capire che non sei solo nel provare certe cose. Nonostante la tua sofferenza mi sembri una persona dal cuore grande e nei tuoi occhi io ci vedo ancora la luce. Non arrenderti!
Mi è capitato nel feed di UA-cam per caso. Forse uno dei video piu reali e belli che ho visto negli ultimi mesi. In 6 minuti sei riuscito a spiegato qualocsa di inspiegabile come la depressione. Tieni duro e parlane sempre. Anche qui du UA-cam se ne hai voglia (sei tanto capace per quel che mi riguarda nell'esprimerti davanti una telecamera, da oggi hai un iscritto in piu). Attendo altri video, meno "seri" certo, ma anche dello spessore di questo appena visto (quando ne hai bisogno).
Daje Nicola, complimenti! Grande Coraggio! Se pensi di rimanere indietro è solo un' apparenza, tu stai lottando più di altri per via di questa malattia, e uscirai fuori da questo periodo di crisi, più maturo di tutti gli altri, in quanto (secondo me), non è tanto il fatto che sarai più maturo a livello di pensiero o cose del genere, o sarai più intelligente, può darsi che tu starai meglio di altri, una volta guarito, che magari quegli altri laureati dovranno andare in terapia o cose simili, e quindi magari poi diventerai tu quello che andrà avanti... ma non è tanto quello, anche se se secondo me ognuno passa un periodo di crisi nella sua vita, semplicemente tu lo stai passando prima degli altri perché sei più avanti con i dilemmi della vita 😎, forse ti sei posto problemi che altri si pongono a 30 anni, però magari te ne sei posti troppi in una volta senza vedere anche le cose positive della vita... 😅non so😅😅 , non so molto della depressione.... ma tornando al punto principale, tu probabilmente non ne uscirai dalla malattia più forte di prima in quanto più maturo e intelligente, anzi, potrebbe anche darsi che tu sviluppi delle paure in più o che abbia sviluppato qualche più piccolo o grande trauma... e quindi potresti uscirne anche un po' danneggiato... :/ ma ciò in cui uscirai più forte una volta guarito... è proprio il fatto che passando un periodo così difficile, in cui probabilmente sarai stato anche in pericolo da te stesso, avrai a memoria di tutti questi brutti momenti e istanti, e una volta guarito, essendo stati in tutti questi momenti difficoltà, avrai una consapevolezza in più degli altri di quanto cara è la vita, in quanto, non ti conosco, ma molto probabilmente, l'avrai rischiata già più volte... e secondo me è questo tuo avere passato momenti così brutti da aver rischiato la vita che ti ha permesso di entrare realmente in relazione con essa, ovvero in maniera più profonda di quello che fa un 70% delle persone... ovvero inizierai ad approcciarti alla vita in maniera più sincera (da guarito, o mentre... nel processo di guarigione, o anche durante la malattia forse..? bho non lo so ahahaha è tardi), (parlo di quello che è successo un po' a me), nel senso che cercherai di essere te stesso, invece che metterti maschere come fa il 99% delle persone, ed è un po' quello che stai facendo in questo video... sei te stesso davanti a tutti hahahaha, e hai avuto addirittura il coraggio di metterlo pubblico questo video! complimenti! vedi? mi hai già superato!😎😎💪💪 Insomma secondo me non sei più indietro di altri, anzi, se sopravvivrai, e guarirai... beh guarda, vivrai la vita meglio di molte altre persone. perché la vivrai più in profondità di altri, e in relazione sincera con te stesso e gli altri, probabilmente sarai una persona che è più profonda insomma, e che cercherà di essere sè stesso...(con sè stesso, tipo onesto con sè stesso, e sè stesso con gli altri (non per forza onesto)), che se sei in una cerchia di amici buona e rispettabile e in cui ti rispettano, secondo me ripaga... (in una cerchia di amici tossica anche no, MOLTO probabilmente MA MOLTO MOLTO.) E quindi questo... (è un mio modo per finire la frase non volevo dire niente in più)... (sì che poi per me è essere profondi è un'indice di maturità😅😅, quindi sì, cancella quello che ti ho detto prima) Allora probabilmente, se ne uscirai, ne uscirai più maturo degli altri. Ne sono parecchio sicuro!😎💪👍 PS: ah e vai tranquillo... capisco che sei uno youtuber con pochi iscritti e hai paura che essere sinceri spaventi gli iscritti ahhahahha, ma so che non ti andava bene se non lo vedeva nessuno il video, quindi ceh nel senso, non ti preoccupare, non c'è niente di male a fare un video del genere e sperare che un po', o molte più di persone lo guardino :). è l'ambizione, e finché non fai del male a nessuno, non c'è niente di male :) 👍 ;) 👍 (se non risponderò alla tua risposta, è che guarderò poco le notifiche e mi sparirà, quindi non starci male ecco :), del fatto che ci siano persone che ti vogliano bene lo dimostra questo mio commento, perché ci ho messo del tempo per scriverlo ahaahahha😅😅😂😂👍👍). quindi insomma di persone che ti vogliono bene ce ne sono, io ti ho voluto bene per esempio mandantoti questo commento... però ecco, se non ti rispondo più hai capito il perché ahahhah, non rimanerci male :). in ogni caso in questo momento sinceramente non cerco amicizie quindi ceh prendilo come un messaggio x1 su What's App da uno sconosciuto :) In bocca al lupo con la vita! :)❤❤👍👍 ah poi ti dico, nel caso i preti o i frati non sono psicologi ma ci sono sempre per parlare, credo 😅, se lo cerchi spero te ne trovi uno bravo, ciaooo, e buona vita! :)
Ciao Nicola, non ti conosco ma ti voglio bene. Credo che questo video sia davvero importante, soprattutto per te. Non voler star male e riconoscere cosa ti ha tolto sono armi fortissime contro la depressione, può sembrare banale ma non lo è, ci sono passato. Mi raccomando, cerca di non mollare più queste cose, falle crescere dentro di te. Per quanto possa sembrare confortevole il giorno di pioggia, continua a ricordare che ti sta togliendo il giorno di sole. A me ha tolto interi anni(più volte), quando ne esci li vedi svaniti e non capisci neanche come sia successo, ma quando riesci a vedere un minimo di luce e a guardarti da fuori è importante riconoscere com'è andata e ricordarlo più che puoi, per non permetterlo più. Fallo per difendere e dare giustizia al te che è stato male. Ti voglio bene e spero che riesca a farlo anche tu, un abbraccio vero!
Complimenti Nicola bel coraggio non è facile parlarne..continua a lottare non mollare mai e ritroverai il piacere di fare ciò che ti fa stare bene e ti ricorderai di quanti pregi e qualità hai, non solo difetti ovviamente. Grazie per la tua condivisione, l hai descritta perfettamente. 💪🏼
Che dolce sei Nicola... probabilmente sei un soggetto pas Persona altamente sensibile.. cerca nozioni a riguardo ci sono anche libri in merito,e informati ❤sappi che non sei solo. Sei una bella anima,si vede dagli occhi e traspare dalle tue parole
Anche io come te Nicola. Se mai ti andasse di scambiare due chiacchiere, fare una chiamata, scambiarci due idee sulla vita, scrivimi pure. Un abbraccio.
Un abbraccio. L'anedonia da depressione è intollerabile. Non si prova più nulla. È un vuoto. A volte arriva l'ansia, la tristezza, ma di solito è solo sensazione di vuoto. La cosa peggiora perché ho avuto una vita abbastanza piena e quindi spesso paragono la mia situazione attuale con quella precedente... non ne uscirò vivo. Spero tu potrai.
Nicola grazie per questo video . È un piacere ascoltarti . So di cosa parli ne ho sofferto per qualche mese . Quello che ti posso dire , dal mio piccolo è iniziare di nuovo . Domani è un nuovo giorno , la tua salute anche mentale è più importante di qualsiasi altra cosa . Domani ricomincia da te , senza "diagnosticarti" senza darti dei giudizi. Esci e prova a pensare da oggi voglio cominciare ad essere felice cominciando dalle piccole cose. Ti auguro, ma son sicuro che ce la farai , di superare tutto questo ❤
Hai fatto un bellissimo video, complimenti. Un video da uomo coraggioso. Capisco perfettamente ogni tua singola parola. Ti faccio tanti tanti auguri non mollare
Ciao Nicola. La scelta che hai fatto di pubblicare questo video è di un coraggio incredibile. Questo video ha un valore inestimabile. E tu pure. Mi ricordi tante cose che ho vissuto. Vorrei conoscerti. Di dove sei? C'è un modo per incontrarci o chiamarci al telefono?
Ciao caro Nicola. Hai visto quanti ti hanno scritto... Che bella, cosa. In questo momento tu possa, trarre ristoro, rassicurazione e speranza da tutte queste riflessioni e atti di grande amore nei tuoi confronti, associati alle cure che starai facendo, comprendendo anche che non sia facile. Non per paragonarsi a nessuno, ma come senso di vicinanza ed empatia che queste care persone hanno verso di te, con il sincero desiderio di esserti di aiuto e sostegno. Ti sono tanto vicino. Ti credo. Ti abbraccio dolcemente e con tanta premura e sono fiducioso che tu possa, stare meglio, piano piano in crescendo e anche se forse a piccoli passi. Grazie gentile Nicola, lodandoti, stimandoti e apprezzandoti. Hai dato senso, forza e voce ai tuoi sentimenti, magari anche aiutando qualcuno e questa azione di utilità potra' essere di vero aiuto per te e per chi segue. Con sentita attenzione, cura e vicinanza. Tuo Gian Luca. 🤝🤝🤝
Come tu che non sai perché stai facendo questo video, io non so assolutamente come sia possibile che mi sei spuntato nella home di UA-cam dal nulla . So solo che mi hai trasmesso tutto, anche solo sentendoti parlare. Volevo dirti solamente che tu sei prezioso , come tutte quante le persone del mondo , ogni singola vita è preziosa e ti ringrazio di cuore per aver mostrato anche la tua parte più debole. Non ti conosco, ti ho visto oggi per la prima volta , ma ti posso dire che ti voglio bene. Grazie per questa testimonianza. Un abbraccio.
Anche a me , solidarietà fratello. Pensa comunque a persone molto più sfortunate di noi . Accetta quello che non puoi cambiare e lotta per ciò che puoi migkiorare
Ciao Nicola. Ti ho ascoltato con attenzione e mi sono rivisto in molti punti. Sono fermamente convinto che alla base di tutto questo malessere c'è la sensibilità che sì, è un grandissimo dono, ma allo stesso tempo un fardello duro da portare. Il fatto che tu ne abbia parlato è un atto nobile. Non avere mai timore o vergogna per tutto ciò! FORZA! ❤
Sono arrivato qui per caso, forse per le mie ricerche precedenti l' algoritmo mi ha portato qui. Ero depresso da adolescente fino a che ho trovato il mio antidepressivo: l' alcol , mi ha tolto tutto quello. Ed evitandolo, dapprima vivo una settimana di angoscia e paranoie e poi torna quella brutta bestia grigia...torna quel ragazzino dici. É vero, nel mio caso sono passati piú di 30 anni. Una vita buttata...non sono qui a dare consigli, ma cercando di risolvere da solo ho fatto peggio e gli esperti mi hanno dato una pastiglietta che mi ha dato per qualche tempo un sorriso che non mi appartiene. Quando sono stato meglio? Personalmente quando nei periodi meno "buttato giú" ho affrontato viaggi ma ogni volta tornato nella routine ho trovato quella brutta bestia.
Scrivere che hai coraggio è superfluo. Scrivere che tutto passa, puramente insensato. Scriverò ciò che ho percepito, come se fossero onde sonore connesse ad una fonte precisa, non le tocchi ma le senti e senti l’energia che emette il suono quando è diretto. Bene, l’estrema lucidità e la dettagliata e accurata descrizione della tua esperienza è quasi “artistica”. Concreta e reale come fosse tangibile, come se potesse passare tra le dita. La tua persona, nonostante la devastante e invalidante patologia, emerge nettamente tra queste parole, in questi pochi minuti. Mi fermo qui, sperando di lasciare un margine ampio di riflessione e pensiero. Grazie per la condivisione, come puoi vedere le tue parole non stanno passando inosservate.♥️.
Ciao Nicola tieni duro , non chiuderti in te stesso , non avere timore di parlare del tuo disagio con le persone, tra loro troverai chi ti potra dare un aiuto ! Dai Nicola !!! un grande abbraccio❤️👋
Ciao Nicola. Sono un uomo di 45 anni che ha passato 10 anni interi di depressione e oggi sono piu felice che mai. (questo non per vantarmi ma per instillare nella tua testa che si può saltare fuori dall' inferno) Ascoltandoti noto una netta "voce giudicante interiore" molto dura con te stesso. Sappi che quella Voce.. NON SEI TU. Questo è il primo step ( a mio modesto parere) per prendere consapevolezza dei pensieri giudicanti e autodistruttivi che sembrano non abbandonarci mai. Osservali senza giudicare se sono giusti o sbagliati ma non passare a nessuna Azione. Osserva e basta. Step 2 NON DEFINIRTI COME UNA PERSONA DEPRESSA, piuttosto abbraccia la malinconia e qualsiasi altra sensazione o emozione ti passi per la tua interiorità e usa parole piu dolci nei tuoi confronti. Ad esempio "sento una sensazione di dolore interiore" che (fidati) ha molta meno potenza di definirsi Depresso.
Step 3 trova un percorso che ti riaccenda la vitalità o che ti aiuti a trovare un minimo di pace interiore: a me ha aiutato tantissimo il Buddismo.
Step 4 non aver MAI MAI paura di chiedere Aiuto!
E ricordati che le giornate col meteo cupo e in tempesta non è assolutamente detto che siano peggio di quelle di sole. :)
La vita ti vuole mandare dove la tua mente non vuole... segui la vita e non la mente. Questa è la chiave.
Un abbraccio grande. FORZA E FIDUCIA
bellissime parole mi fanno riflettere
Pure il ragazzo dei miei sogni è in depressione da 9 anni non ne esce ed io mi sento impotente 😢
Bellissime parole, complimenti
Il messaggio più bello che io abbia mai letto in questo contesto! È evidente la tua sensibilità straordinaria.purtoppo anche io so di cosa parla questo dolce ragazzo e non avrei saputo dire queste bellissime cose meglio di come abbia saputo fare tu ❤ complimenti ❤️
Ciao,io ho 62 anni ho sofferto di depressione e forse ne soffro ancora in una forma diversa,ho letto molti messaggi in cui ci sono persone che ti indirizzano sul come cercare di capire e affrontare questo demone,segui questi consigli,cerca di trovare in te un modo per capire te,ti auguro un mondo di serenità nn arrenderti mai 🍀❤️🙏
Ciao Nicola, grazie per questo tuo sfogo/testimonianza.
Mi sono rivista in te parola per parola. Anche io dai 18 ai 22 anni ho vissuto una depressione davvero buia, la mia vita era bloccata. Il mondo intorno a me scorreva e io non riuscivo a far altro che rimanere ferma, chiusa in camera senza nessuna prospettiva. Completamente sola nel mio dolore e nella mia angoscia. Ho pensato spesso di spegnere tutto ma c’era sempre quella piccola luce che mi impediva di compiere quel gesto. Ora ho 24 anni e ho iniziato un percorso da due anni e mezzo circa, ringrazio la mia psicologa e psichiatra. La mia vita è cambiata, ho ripreso gli studi e affronto la vita con una spinta nuova e tanta consapevolezza di me e di quelli che sono i miei demoni. Ció che ci tengo a dirti è: non mollare, continua a lottare. È vero, probabilmente non potremmo mai avere quella vita idealizzata fatta di spensieratezza e felicità. Ci saranno sempre giornate negative e giorni in cui dovremmo lottare di più perche “l’ombra nera” è sempre pronta a riportarci con sè, ma ci saranno anche giornate più tranquille dove scorgeremo quella serenità per cui abbiamo lottato tanto.
Continua a camminare, proprio come faccio io. Spero con tutto il cuore che un giorno riusciremo a capire il senso di tutto questo. Un forte abbraccio
Bisogna imparare a credere in noi stessi che valiamo anche se non siamo come altri ognuno di noi ha qualcosa che l'altro può non avere alla fine cos'è che conta. Io anche vado dallo psicologo ma il grazie lo devo prima a me poi semmai a lui perché se io non volessi non farei nulla e cinson delle volte in cui mi accuso e mi sento fuori luogo ma meno rispetto a prima e comunque con certe persone ho imparato a farmi rispettare cosa che prima non riuscivo a fare ma è questo anche che ci rende più forti il fatto di riuscire e di affrontare la vita, l'altro giorno ho affrontato uno che era il doppio di me mi son cavato addosso ma lo ho fatto perché se no avrebbe fatto male un ragazzo e a me questo non andava perché questo si era fatto di coca e stava come i pazzi minacciava tutti nel ristorante. No cerchiamo sempre l'appoggio degli altri per muoverci muoviamoci se pensiamo in giusto farlo perché se ci fossimo stati noi al suo posto non lo avremmo voluto quindi il mondo non fa così schifo di come diciamo bisogna semplicemente agire anche nelle paure a me ad esempio una cosa che mi blocca in cui mi sento giudicato e mi fa dtr molto male è im fatto di volerci provare con u a ragazza già fidanzata ma sai che ti dico lo faccio lo stesso perché la vita me la vivo io non appartengo agli altri non son di possesso di nessuno quindi bisogna stare attenti di chi ci circondiamo per paura no facciamoci fermare andiamo dritti anche sbagliando perché la vita deve essere vissuta anche con il dolore addosso magari non la viviamo ogni momento bene ma va bene così è uguale bisogna pensare a cosa fare pragmaticamente durante quegli stati interni e spostare la nostra attenzione su ciò che vogliamo non su ciò che non vogliamo e così cambiamo noi e il nostro stato interno senza farci mettere i piedi in testa da nessuno soprattutto con gente prepotente che degli altri non gli importa così tanto lu bisogna imporsi anche e loro si sentono toccati fregatevene bene un costo problema ognuno pensa a sé stesso io vpn mio fratello che si comportava di merda ci ho risposto male ma se lo meritavaperche ogni volta mi insultava o screditare e allora lo ho messo al suo posto
Condivido tutto quello che avete detto. Soffro di ansia sociale e ho avuto anche a che fare con la depressione. Non è mai semplice...
Ho visto il video, chi è in depressione come me capisce, vedere tutto nero anche se fuori c'è una bella giornata. Un saluto.
comunque non può essere una coincidenza che capita a così tante persone ci deve essere qualcosa dietro a livello come dicono i buddisti e simili tipo che devi scontare qualcosa a livello di karma se no non si spiega
la depressione non c'entra nulla col credere in sé stessi mi sa che non conosci l'argomento
Ciao, sono un ragazzo qualsiasi, alle 23:15 di un mercoledi 2 aprile qualsiasi e che per caso si è imbattuto nel tuo video. Non ci conosciamo e probabilmente non ci conosceremo mai, magari non leggerai neanche questo commento, eppure mi preme scriverti ciò che penso: semplicemente da pochi minuti di questo singolo video mi hai trasmesso qualcosa; la malattia che purtroppo ti afflige è una brutta bestia, tuttavia sono dell'idea che non abbia portato via tutto quello che avevi: è bastata qualche decina di secondi per percepire la tua bontà d'animo e purezza. Sei un bravo ragazzo, e si capisce subito, non è un caso che più di 300 persone ti abbiano scritto qui sotto per supportarti, e non si tratta di compassione, ma semplicemente di aver riconosciuto il tuo valore, la tua sincerità e la tua forza d'animo, non solo nell'aver combattuto e nel combattere tutt'ora, ma anche nell'essersi messo a nudo mostrando le tue fragilità.
Ora, non so quale siano le ragioni che ti hanno portato a questa condizione e ovviamente non pretendo di conoscerle, ma con queste parole spero solo che qualcosa in te possa accendersi, che una piccola luce possa farti riassaporare anche per un secondo quanto sia meravigliosa la vita e quanto sia importante questo dono che molte persone sognano.
Sento che sei una persona forte e so che riuscirai rialzarti.
Un caro abbraccio, ti voglio bene.
Caro Mattia, le tue parole sono cariche di sensibilità e se non ti risponde lui lo farò io sentendomi vicino a lui umanamente (mi sono ritrovato quando Nicola dice di non essersi goduto i 20 anni,ne ho appena fatti 31). Volevo ringraziarti anche se non ci conosciamo, perché le tue parole danno speranza di trovare un' umanità migliore, sensibile e attenta a quello che ci accade dentro, perché se fossimo tutti in pace ci ricambieremmo la gioia di vivere spontaneamente, gli uni con gli altri. So che la "comunità dei sensibili" è più vasta di quanto pensiamo e le tue parole ne sono la prova. Io ti scrivo semplicemente per ringraziarti di ciò che hai trasmesso a me ,GRAZIE
Ciao Paulo, sono davvero contento che tu abbia apprezzato le mie parole, e non sai quanto mi faccia piacere che tu possa esserti sentito rappresentato in ciò che ho voluto trasmettere. Oggi giorno purtroppo questi temi vengono poco approfonditi e dati per scontato, ma io sono dell'idea che basti anche un piccolo gesto per risollevare una persona.
Un abbraccio.
Precisamente quello che avrei detto solo che tu lo dici meglio. Nicola, ti abbraccio e prego per te.
un miracolo altro che gesto per chi ha sta cosa
Può sembrare una frase priva di significato, perché ormai memizzata e decontestualizzata, ma io ci credo in questa filosofia:
"Tu non hai nemici, nessuno di noi ne ha"
Se non la conosci, ti consiglio di vedere Vinland Saga o leggerti Vagabond
Solo chi ci è passato può capire… forza uomo, tieni duro
Ciao Nico, sono Stefano, un ragazzo di 21 anni. Da quando ho superato i 18, faccio fatica a relazionarmi, non riesco piu ad essere costante sia negli allenamenti che nello studio, tutto questo si ripercuote in crisi e stati depressivi che ho regolarmente. Mi sento un fallito e sono entrato in un circolo di auto-castigazione per quello che mi sta succedendo, " Stai sprecando gli anni migliori ", " Stai perdendo anni di studio " , " Sei solo " , faccio fatica a dormire e in tutto questo penso che nessuno sappia la mia condizione reale.
Mentirei se ti dicessi di vedere una soluzione, una luce in fondo al tunnel, peró nonostante questo ragazzi come noi credo non debbano cadere nell'autocommiserazione, come dici tu bisogna lottare perchè la vita è anche questo.
Saluti
❤
❤
Bisogna curarsi, da soli credo sia difficile farcela, fatevi aiutare...riprendetevi la vostra vita
Ho appena compiuto 18 anni, mi rivedo tantissimo in quanto hai descritto
La depressione l'ho vissuta, la vivo e la vivrò finché campo. Personalmente non credo se ne possa uscire completamente, ma credo invece che le cose possano migliorare e di molto. Io non sarò mai come gli altri che non l'hanno conosciuta, ma posso dirti che sotto questo aspetto mi sta bene così. La sofferenza mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto vedere la vita per quello che è, e di conseguenza ho fatto la scelta più importante che un essere umano possa compiere, ovvero non fare figli. Certo per arrivarci mi ci sono voluti anni di dolore inenarrabile, ma alla conoscenza ci si arriva solo tramite la sofferenza. Non ti dirò "spero che torni ad amare la vita", perché non è questo il punto. La vita è quello che è, brutale, ingiusta e sconclusionata. Pensare positivo non serve a niente e sforzarsi di amarla equivale a prenderci per il culo da soli. Dobbiamo invece amare noi stessi, perché QUELLO è l'amore che abbiamo perso. Abbiamo perso la consapevolezza di noi stessi, non sappiamo più darci valore perché abbiamo smesso di credere in noi stessi, di esprimere la nostra personalità sommersa sotto chissà quanti strati di disprezzo e vergogna, di piacerci davanti allo specchio e non. Se ritroviamo l'amor proprio avremo vinto, altro che amore per la vita (che tra l'altro manco ci appartiene). Oggi ci sei e domani non ci sei più, ma se prima di quel domani impariamo ad amarci, ad esprimere al massimo la nostra personalità, a darci tutto il valore che meritiamo, allora la cara vita il giorno in cui deciderà di salutarci potrà anche baciarci il culo, perché la nostra vittoria riecheggerà nell'universo per l'eternità e lei sarà sconfitta e umiliata, proprio come ha fatto con noi. Un abbraccio e un saluto da una perfetta sconosciuta cresciuta a pane e depressione.
Brava.. Parole sante io non mi ricordo più quanto tempo sono rinchiuso dentro una stanza 4per4senza uscire mai.. Depressione bipolarismo schizofrenia pensieri suic8dari.. Non vedo l ora di riposare in pace un abbraccio a tutti
Hai detto precisamente quello che avrei detto io
Credo che ci sia una via per uscire dalla depressione, non è impossibile bisogna capire cosa c'è che non va nella tua vita soprattutto e migliorarla. Io personalmente sto prendendo dei farmaci antidepressivi, sto da Dio sono quasi sempre positivo, sto guarendo. Questo per dire che basta volerlo in primis, consigli per superarla non isolatevi, fate ciò che vi piace, siate positivi, amate.
@@fabio_4116 non stai guarendo, ti stai semplicemente drogando. Secondo, no, non basta volerlo, non è così facile. Una volta che ti acchiappa non credo se ne possa uscire definitivamente, ma come ho già detto prima questo è un bene e va considerato come una benedizione perché è una sofferenza che ti apre gli occhi, ti eleva al di sopra della massa che, vuoi perché non ha mai sperimentato la depressione, vuoi per superficialità, vuoi per lo stare continuamente appresso alle solite stronzate (che per carità ci vogliono pure, lo svago ci dev'essere) per evadere dalla realtà e non pensare ai problemi, finisce per tapparsi gli occhi con due belle fette di prosciutto e poi succede l'irreparabile. Detto questo, se qualcuno è stato o sarà in grado di uscirne completamente buon per lui. L'importante per quanto mi riguarda è non dimenticare gli insegnamenti della sofferenza, quella vera, perché voglio ribadire ancora una volta questo concetto: la conoscenza la si raggiunge solo ed esclusivamente tramite il dolore, quello tremendo però, che ti segna a vita.
@@FabyKennedy bah
Mi permetto di dire la mia;per 3 anni ho vissuto con una forma di disturbo ossessivo compulsivo abbastanza acuta,il che di conseguenza porta ad una forma di depressione (non in forma maggiore)..a furia di convivere con questo malessere ho ragionato su quanto l’uomo abbia un’arma formidabile chiamata cervello,i nostri pensieri;da essi riusciamo a creare cose straordinarie fino a poterci fare del male,ma mi sono reso conto che io non sono il mio cervello e i miei pensieri;perché l’uomo a differenza dell’animale(il cui primo fine è sopravvivere) riesce a fare follie?perché noi a differenza di loro siamo in grado di fluttuare con la mente,il problema è che nessuno ce lo ha insegnato come usarlo correttamente,ed è un dato di fatto,viviamo in una società distruttiva a livello sociale ed individuale,siamo programmati a dover affrontare situazioni ansiogene e vivere inconsciamente di competizione…non è difficile sviluppare psiche ossessive e depressive…una volta chiamavo i miei pensieri “i miei demoni”…invece col tempo ho capito una cosa..non ho pensieri demoni..ho la mia testa che purtroppo è stata VITTIMA di ingiustizie che ognuno di noi vive ogni giorno..ho iniziato a cambiare prospettiva,ho iniziato a volermi bene con calma comprendendo la differenza tra pensieri(che portano automaticamente all’apatia) e chi sono io davvero..e sono sicuro che tu come me eri un ragazzo allegro e positivo…io non sono il mio cervello;se lui in seguito a esperienze negative dice che io sono impotente,ciò non significa che lo sia,se i miei pensieri mi dicono di farmi del male io in realtà nel mio vero io non voglio farmi del male,non sono nato per torturarmi fisicamente,nessuno è nato per ciò.
Quindi..per quel che mi riguarda ho preso consapevolezza che il mondo esterno è statico se ci pensi alla fin dei conti,ieri era sereno e due settimane fa pioveva,ma dove ho capito di vivere male era solo nella mia testa,ho deciso di prendere momentaneamente distanze,mi sono focalizzato sulla vera essenza della vita,e chi non è in grado di rivelarcelo se non la natura,le piante,l’affetto degli animali,l’imponenza degli agenti atmosferici e della bellezza del silenzio seduti su un prato,mi faccio coinvolgere da ciò che ha veramente solo da insegnarmi..e poco alla volta mi sono disintossicato,pronto di nuovo per affrontare la mia mente,vittima di questa società falsa e anti-vita a mio parere.
Sono ritornato a sorridere,e a riprendere la mia vita in mano,e soprattutto sono tornato lentamente a percepire le mie emozioni,non perché tu non ne abbia..ma perché le tue sono represse dall’apatia..spero di cuore che questo racconto del mio percorso possa farti avere una dialogo con te stesso,costruttivo anziché apatico (ovvero distruttivo)
Grazie di cuore per aver condiviso il tuo percorso❤️
Ciao Nicola adesso come stai?i tuoi silenzi fra una parola e l'altra dicono di più, coraggio su fatti forza ,anch'io ho toccato il fondo del pozzo ,non sapevo cosa fare e mi son chiesto nessuno mi aiuta allora mi son ricordato di un uomo inchiodato sulla croce che ho visto in Chiesa tempo fa' allora ho pregato che mi aiutasse ,ho incominciato a piangere come un bambino e gli ho chiesto se esisti davvero aiutami ,così mi confessai. La mia vita cambio nel giro di un mese adesso sono rinato e nelle ore libere sono volontario parrocchiale, e sono felice di dirti provare per credere.
Ciao, soffro purtroppo anche io di disturbo ossessivo compulsivo che mi ha reso nell'ultimo anno un inferno, tale per cui non riuscivo piu ad andare a lavoro ne tantomeno ad uscire di casa. Stavo perdendo qualsiasi forma di socialità, tra cui anche gli amici di una vita. Attualmente da due mesi sono in terapia con dei serotoninergici che mi hanno aiutato tantissimo ma devo iniziare un percorso di terapia cognitivo comportamentale. Tu sei riuscito ad uscirne?
@@raffaele0093 ovviamente si,io ho sofferto di doc in ambiti sessuali e relazionali,se posso darti un piccolo incipit per comprenderti prima,focalizzati sul perché hai atteggiamenti mentali ossessivi,non tanto sull’ossessione in sé.quando sono nato io ero padrone del mio corpo,e quando perdi un po’ i binari di chi sei va a finire che diventi tu dipendente dal tuo corpo,come attacchi di panico o reazioni fobiche.il problema insito in me era un precedente famigliare che poi ti porta ad essere ciò che sei.ah e il doc non si guarisce,come se potesse scomparire da un momento all’altro;puoi prendere i farmaci ma loro semplicemente inibiscono risposta ansiogena,ma poi ci torni..il doc letteralmente è da scorporare e comprenderlo,da dove viene,per quale motivo,e chi ti sei davvero.non sparisce come per magia,spesso e volentieri il doc ti fa mettere in discussione con te stesso come se fosse una sorta di forzatura..quando saprai chi sei tu come persona potrai solo ringraziarlo per averti reso consapevole di ciò che sei…le reazioni del doc sono frustranti non tanto per le reazioni in sé..ma per il motivo,apparentemente ignoto.e invece c’è sempre qualcosa dietro alle spalle
Io toccato il fondo ed ho chiesto aiuto ,poi mi sono ricordato di tutto quello che ci circonda e ho detto in me se esisti veramente dammi una mano a venirne fuori poi sono andato a inginocchiarmi in una Chiesa e ho pianto ho sentito come una liberazione ero sereno quindi mi sono riconciliato con Dio ,le cose sono cambiate in meglio, adesso sono un volontario Parrocchiale e sono felice
Ciao Nicola, ho 26 anni e purtroppo ti capisco, per gran parte del 2018 e inizio 2019 (avevo 20 anni) ho sofferto di una forma piuttosto grave di ansia patologica (che non ha nulla a che vedere con "l'ansia" prima di un esame o di quando si sta per fare un qualcosa di pericoloso), e depressione. L'ansia mi metteva in uno stato di forte stress, una sensazione di morte imminente, di mancanza di respiro, di panico... e il chiedersi "come mai mi sento così? Qual è la causa?" non faceva altro che andare ad alimentarla. Quando il corpo e la mente si saturavano di queste sensazioni forti, intense e continue, subentrava un qualcosa che è sia l'esatto opposto dell'ansia, ma allo stesso tempo l'altra faccia della medaglia, ossia la depressione. Durante i periodi depressivi non provavo nulla se non malessere, in alcuni casi neanche quello, tutto diventava grigio nel senso di "neutro" e senza senso, passato futuro e presente perdevano di significato e avevo come la sensazione di non essere mai stato in uno stato differente se non quello lì. Addirittura alcune azioni quotidiane piacevoli che in una persona sana fanno stare bene e rilasciano endorfine come abbracciare il proprio cane, respirare all'aria aperta in una bella giornata, mangiare o persino fare pipì dopo aver bevuto molta acqua, in me non avevano alcun effetto, ma proprio 0, e nel momento in cui prendevo consapevolezza di ciò e "mi impressionavo" riguardo questa situazione tremenda, ecco che la depressione si metteva momentanemente da parte ed entrava nuovamente in gioco l'ansia. In poche parole ero in un circolo vizioso in cui l'ansia chiamava la depressione e viceversa. I primi mesi sono stati tremendamente bui, poi a poco a poco è andata a scemare e in totale è durata circa un anno o poco più, successivamente ho avuto solo qualche brevissima ricaduta fino al 2020/2021 circa. Non sono mai andato nè da uno psicologo e nè da uno psichiatra e col senno di poi mi viene da dire che questo è un errore (avevo la fobia di finire a prendere psicofarmaci e di diventarne dipendente, ma in realtà sono importantissimi in molti casi e quindi è importante affidarsi agli specialisti), ad ogni modo per la mia guarigione per me è stato fondamentale:
-innanzitutto parlarne, soprattutto con i miei genitori.
-le passeggiate con mio padre all'aria aperta e le lunghe discussioni.
-guardare video su youtube riguardo quest'argomento per informarmi e capire come uscirne. A tal proposito è stato per me fondamentale il video di un canadese che ha sofferto per tanti anni di depressione e diceva fondamentalmente 2 cose: non può esistere depressione senza una forma anche minima di introspezione; la depressione e una sua possibile causa sono due problemi differenti, quindi non ha senso confonderli e dannarsi cercando chiedendosi "perchè?". Dunque capire di non dover cadere in pensieri tossici introspettivi e anzi di guardare fuori, verso l'immensità di tutto il resto del mondo, è stato per me determinante.
-giocare a Fortnite con i miei amici, dato che era un'attività che richiedeva molto impegno e concentrazione, e quindi riusciva a "distaccarmi" dalle sensazioni negative.
-lo studio della musica e della chitarra elettrica iniziato a fine 2018, allo stesso modo richiedeva concentrazione ma per di più mi immergeva nell'Arte, nell'emozione pura, e ha riacceso in me la voglia di imparare/scoprire/esplorare, facendomi "riadattare" all'emozione sana e "controllata, domata" (non completamente fuori controllo come durante i periodi di ansia).
-viaggiare, ricordo che sempre a fine 2018 ho dovuto prendere un volo per Milano per il compleanno di un mio amico, in passato mi era sempre piaciuto viaggiare ma in quel caso ero terrorizzato perchè sapevo che avrei sofferto tantissimo di ansia, la sera prima del volo ho avuto un sacco di incubi anche riguardanti la caduta dell'aereo, durante il volo sono stato in tensione all'inizio ma poi una volta atterrato e per i giorni successivi, sono stato decisamente bene dato che ho spezzato la routine che stavo facendo nei mesi precedenti, questo mi ha dato una "scossa" e mi ha fatto capire l'importanza di muoversi, di viaggiare e di riempire la propria vita di ricordi unici. Cosa che fortunatamente sono riuscito a fare soprattutto dal 2021 viaggiando in vari paesi in giro per il mondo.
Quindi ecco questa è un pò la mia storia legata a questa terribile malattia/disturbo psicologico di cui tanto si sente parlare, ma che purtroppo la capisce davvero solo chi l'ha vissuta, hai fatto benissimo a fare questo video e sei stato molto coraggioso, non può fare altro che farti del bene, come vedi da praticamente tutta la sezione commenti, il bene nel mondo c'è, le persone buone ed empatiche ci sono. Il mondo è meraviglioso, la vita è meravigliosa, se guardati dalla giusta prospettiva e per fare una piccola cit, "anche nei momenti più tenebrosi e bui, si può ritrovare la felicità, se solo ci si ricorda di accendere la luce" ed io ti auguro tutta la luce e la felicità del mondo, un abbraccio ❤
Ciao Nicola, io sono Max e ho avuto i brividi ad ascoltare quello che stai provando perché mi ci sono rivisto un sacco. Questo sarà probabilmente un commento molto lungo e molto confuso perché per la prima volta da quando fui colpito dalla depressione nel 2020 ho trovato una persona che ha le mie stesse sensazioni e che mi capisce. Vorrei dirti 100 cose e succederà sicuramente che si accavalleranno tra di loro.
Ho quasi 26 anni e la depressione, come con te, mi ha portato via tutto: amicizie, ragazze, ottimismo per il futuro, un fisico atletico, la passione per lo studio, la concentrazione, gli anni forse più belli che un giovane di 20 anni dovrebbe avere. Non ero nemmeno in grado di uscire di casa perché quando lo facevo oltre ad essere totalmente assente a ciò che avevo intorno, cominciavo a pensare cose del tipo: "Chissà, magari se avessi un incidente la gente si accorgerà di me". Nel 2022, l'anno più brutto in cui ho toccato il fondo, mi ricordo la notte di capodanno mentre su instagram vedevo la gente così felice, così piena di energia e io.. beh scoppiai a piangere, ero letteralmente a terra a cercare di "abbracciare" il pavimento e se non ci fossero stati parenti dentro casa, sarei andato in cucina a prendere un coltello e chissà come sarebbe finita. Purtroppo è così.
Fu lì che decisi di farmi aiutare da psicologi, psichiatri, psicofarmaci, perché non ne potevo più, ho lottato anch'io come stai facendo tu e ti dirò, nonostante la piega malinconica (che ancora oggi ogni tanto ritorna) e qualche problema di overthinking che mi costringe a rileggere un paragrafo più e più volte limitandomi lo studio, sto riuscendo a vivere discretamente. Ho ricominciato a fare sport, ho preso con me un gatto che amo da morire, ho ripreso gli studi e mi sono laureato anche se 4 anni fuoricorso e nonostante gli ultimi voti che ho preso mi abbiano abbassato la media proprio per la difficolta di concentrazione. Ho visto negli occhi degli altri nei miei confronti esattamente la stessa cosa che pensavo io da adolescente riguardo la depressione. Non credevo che esistesse e non me ne importava più di tanto, non mi vergogno di dirlo perché la colpa non è nemmeno delle persone in generale ma di chi è del settore e non sensibilizza ogni singolo giorno riguardo a questo tema.
Comunque, quando ripresi gli studi non è stato facile, mi sentivo già vecchio a 25 anni perché sapevo benissimo ci fosse gente già con la magistrale con un percorso di vita fantastico, ma decisi di impormi di farlo comunque, uscendo dalla comfort zone. Ero terrorizzato dal chiedere ai professori informazioni riguardo la tesi e ancora di più il giorno della laurea.
Il trucco sta proprio nell'iniziare, iniziare qualsiasi cosa, il resto verrà da sé. Con la psicologa ho imparato a riconoscere i campanelli d'allarme a cui stare attento per evitare di ricaderci. Perché è così tremendamente facile, ma sai cosa? Secondo me le persone con tendenze depressive acquisiscono col tempo una grande capacità di organizzazione, se vuoi un consiglio, punta molto su questo aspetto. Spero di avere altre notizie da te, banalmente potresti "trasformare" questa tua situazione in un gioco. Cioè potresti sfruttare questi video su youtube, creando dei contenuti dove spieghi i passi che farai per riavere indietro la tua vita! Piano piano. Se mai lo farai, guarderò ogni singolo video e ti spronerò fino a che non ti sentirai meglio e tornerai a vivere. Un abbraccio, amico mio. E scusami per il messaggio troppo lungo.
Grande Max, sei uno con le palle, io ancora sono lontano dalla tua determinazione, la stanchezza non mi fa fare nulla e come provo a correre mi assale un pianto ed inizio ad avere paura. Vi faccio i miei complimenti a voi che avete avuto la costanza di contrastare le nuovole del nostro cervello, vi ammiro tantissimo.
@@motonauta-et8gw sì ma non credere, io sono ancora pervaso da dubbi e incertezze riguardo al mio futuro per esempio. La notte a volte ho ancora degli attacchi di panico quando la mia mente smette di essere impegnata con altro.. però non mollo mai, io vorrei soltanto eliminare definitivamente quella vocina in testa che mi ripete che sono sbagliato, che sono in ritardo rispetto ad altri, che non avrò un futuro. Basterebbe solo questo per avere una vita tranquilla secondo me. Non mollare mai come non lo sto facendo io
@@Max.98 Grazie Max, comunque capisco ed ho vissuto anche io tutto quello che hai scritto nel tuo lungo messaggio..capisco tutto, solo chi ci è passato può capirci, mi dispiace dirlo, quelle persone che parlano tanto per parlare e fanno magie a parole non sono mai state depresse, perché essere tristi è una cosa, la stato depressivo è un’ altra cosa ancora. Ti stimo Max, un saluto.
grazie, Max ❤
Chi non ha mai avuto contatto con la depressione o con una persona con la depressione non può comprendere perché nessuno ci ha mai educato a farlo. Questo non fa altro che creare ulteriore emarginazione, di qui anche il senso di impotenza da parte di chi vorrebbe aiutare, perché non sa di non avere colpe.
Grazie per la tua spontanea e profonda delucidazione su quedto argomento tanto importante quanto ignorato, spero che possa aver fatto sentire capito qualcuno. Il discorso che bisognerebbe fare non si può inserire in un commento purtroppo, spero tanto che le cose possano andare meglio, è ingiusto.
Vorrei aggiungere che proprio per questa diseducazione (che non rende nessuno colpevole) il dolore si crea in chi sta vicino alla persona con la depressione, dal momento in cui nasce una consapevolezza di queste situazioni, l'emarginazione sarebbe meno complessa e la vicinanza sarebbe più presente nelle vite di chi soffre tutto ciò. Siamo colpevoli di qualcosa? Forse di non educare i ragazzi a trattare questi argomenti. Ma il dolore non è colpa di chi soffre, né quello che sente né quello che fa provare agli altri senza volerlo. Il secondo caso nasce proprio dall'estraneità delle persone dall'argomento. Spero solo che un giorno si possa vivere secondo un diverso principio rispetto a quello dominante, che tanto cavalca l'omologazione e la distanza da chi si sente emarginato, spero che la massima di Terenzio "nulla di ciò che è umano mi è estraneo" possa valere di più in futuro, sarebbe importante per molti a cui purtroppo è riservato un trattamento terribile, anche quando ci sono buone intenzioni.
Ho 19 anni. 8 mesi fa , da un giorno all'altro, mi è successo esattamente ciò. Ero felice, pieno di sogni e ambizioni. Mi ha tolto ogni cosa. Potrei vincere 1 miliardo di € alla lotteria e lascerei il biglietto sul tavolo. Ho abbandonato totalmente l'idea di fare l'università e ogni altra cosa nella mia vita. Nelle fasi più acute mi si è creato un forte disturbo d'ansia ( mai avuta in vita mia prima ) e oltre agli antidepressivi, lo psichiatra mi ha dato anche antipsicotici e benzodiazepine. Inizialmente avevo enorme fiducia, pensavo fossero pillole magiche, tristemente ho scoperto che non funzionavano come un antibiotico per un batterio. A me hanno alleviato l'ansia ma hanno portato dietro altri effetti collaterali. Attualmente ho perso le speranze. Avrei preferito condividere un esperienza che potesse suscitare più speranze, ma purtroppo ormai le mie sono sepolte. Avrei enormemente preferito affrontare un cancro o qualsiasi altra malattia fisica. Nonostante ciò, nonostante io non veda la luce e non la vedrò mai, sono convinto che non è detto sarà così anche per te, forse si, ma non è detto. Oltre a me ho conosciuto tante altre persone che invece l'hanno sconfitta. Tu puoi diventare una di quelle persone, non è ancora detto nulla.
Ho iniziato a sviluppare i primi sintomi alla tua età. Capisco lo scoraggiamento che provi e non ci sono parole giuste o sbagliate in questi casi, ma l’unica cosa che posso dirti è di provarci e riprovarci fino all’ultimo respiro. La speranza è l’unica che ci rimane e viviamo in relazione di essa. Non puoi vivere pensando che non ne uscirai mai, equivale ad essere già morti.
Non voglio essere ipocrita, non ti dirò che ne usciremo o altre frasi di circostanza ma posso dirti che prima di dire che sei spacciato, DEVI provarci. Deve essere un dovere primis per te stesso e poi per le persone che ti vogliono bene. Sono in ballo da 4/5 anni, e non ho perso la speranza, ed è per questo che devi perderla nemmeno tu.
Combatti
Un modo per fare andare bene le cose c'è sempre, è più semplice di quel che sembra.
Ti auguro di rivedere presto quella luce, ce la puoi fare
La depressione non è per sempre può essere breve o lunga ma ( scientificamente e non filosoficamente ) non è per sempre ma è solo un periodo della vita che purtroppo a volte può anche tornare ... spero tu sia felice al più presto , un abbraccio
Non voglio risultare altezzoso, non conosco la depressione, non l'ho mai vissuta come penso sia davvero. Ho solo vissuto grandi momenti di dolore atroce ma dati sempre da un fattore terzo, che sistemato o dissolto, ha dato spazio nuovamente alla luce. Un consiglio che però vorrei darvi è di non riporre tutti i rimedi nella medicina tradizionale occidentale. Ci sono centinaia di modo diversi per potersi curare che noi occidentali, in parte, non conosciamo. In oriente hanno un sacco di loro pratiche, in Sudamerica usano le piante ad esempio, alcune psicotrope, quindi non per tutti, soprattutto per noi occidentali scettici, ma che possono risvegliare la luce in voi. In Italia ci sono molte persone che portano queste cure qua, bisogna trovare il canale giusto. Molte pratiche lavorano su energie sottili quindi per noi occidentali sembra folle, ma in altre parti del mondo è la vera cura. Vi cito alcune di queste terapie olistiche, magari non ne eravate a conoscenza, spero di potervi essere d'aiuto, un abbraccio.
Agopuntura. Yoga. Aromaterapia. Ayurveda. Reiki. Cristalloterapia. Pranoterapia. Fiori di Bach. Thetahealing. Bio-energetica. Danzaterapia. Mindfullness.
Oppure l'uso di piante psicotrope in appositi contesti di evoluzione interiore(Ayahuasca, Kamboo, Peyote, Bufo Alvarius ecc...)
In quanto messaggeri, i disagi hanno una "missione" da compiere. La depressione nasce quando non facciamo "la vita che fa per noi". Ognuno di noi, infatti, ha una natura profonda che lo guida ma che viene spesso soffocata dalle circostanze di vita, soprattutto quelle infantili . Quindi finiamo per non essere consapevoli di questa natura e ostacolarla, imponendoci dei percorsi inconciliabili con la nostra inclinazione naturale. La missione della depressione è proprio quella di spazzare via gli stili di vita inadeguati, che non valorizzano la nostra vera natura e bloccano le energie vitali. Spesso impostiamo la nostra vita seguendo progetti, strade, mete, che credevamo nostre e che poi però non ci riempiono veramente. Di questo però, nel 90% dei casi, non ne siamo minimamente consapevoli.
La consapevolezza è il primo passo ti auguro ogni bene❤
Ciao Nicola, io ci sono passata e ti assicuro che ne sono uscita con l aiuto di uno psichiatra che mi ha curata con antidepressivi.
Non avevo forze per alzarmi dal letto.
Anch io come te preferivo le giornate piovose e il buio e ora amo il ☀️
Sei un ragazzo sensibile l ho capito dalle tue parole.
Devi uscire e camminare ti assicuro che stare in mezzo all a natura ti aiuta molto e farti aiutare sia da uno psichiatra che da uno psicologo.
Ti abbraccio forte !!! Ricordati che dopo la depressione c'è una voglia di vivere e di realizzare tante cose.
❤
Grazie☺️
@@nicolaamato5386 CIAO Nicola , ti sto scrivendo per dirti vhe sono un Miracolo di Gesù 🙏 Mi ha guarita dopo due anni di sofferenza depressione ,due anni alettata ,😢ti capisco. benissimo . Credimi , te lo dico con tutto il cuore... comincia a parlare con Dio, pure amichevolmente, parlali, sfoga la tua sofferenza con lui, perché Lui C'è Nicola. Io soffro tutt,'ora di ansia ed attacchi di panico, non sono mai stata capita dal mio compagno, per dire "compagno " sono stata pichiata, UMIGLIATA, sputata e chiamata romena morta di fame😢 meno male che ci sono io mi diceva se no povera te. Non ti vedi che sei una depressa 😖 mongoloide...stai zitta se no ti lascio sola ...e morirai sola. E mi spaventavo di più, a tal punto dipendevo di lui che ho sviluppato come una dipendenza affetiva....ma solo io ...solo io lo amato...lui ha comportamenti di NARCISISTA TOSSICO. Oggi faccio un percorso psicoterapeutico, senza psicofarmaci Grazie a Dio. Prendo solo gocce omeopatici per ansia. Gurda...tutto il dolore, umigliata e tutto altro mi stanno dando forza per combattere...perche dico...mi devo eliberare da questo nemico...lo devo eliminare...e ce la metto tutta. FORZA NICOLA, VEDRAI CHE PIANO PIANO VON FEDE ,CON AMORE E SOSTEGNIO DI CHI TI VUOLE BENE GUARIRAI. CE LO FATA IO E HA ME NESSUNO MI HA MAI ABRACCIATA IN TUTTO QUESTO TEMPO DICE CHE GLI FACCIO SCHIFFO...SI STA PREPARANDO PURE PER LASCIARMI PERCHE DICE CHE GLI HO ROVINATO LA VITA, PERCHE NON POSSO USCIRE IN MACCHINA PERCHE HO FREQUENTEMENTE BISOGNO DEL BAGNO E LUI SI ARRABIA...😮IMAGGINI CHE MOSTRÒ, AL MARE NON POSDO PIÙ ANDARE PERCHE MI SOFFOCO, NELLA FOLLA HO NEL CALDO EVITO PERCHE STO MALE... E DI QUA RIMPROVERI DI TUTTI GLI COLORI....MI TROVERO UNA BELLA DONNA MI DISSE...NO UNA SCEMA COME TE...MA NON TI VEDI...QUINDI.... IN TUTTO CIÒ.. PURTROPPO CHI NON CI AMA E OVIO CHE SE ABBIAMO UN PROBLEMA DI QUESTO TIPO E LORO VI TRATANO COSI E MEGLIO PERDERE PERCHÉ NON CI HSNNO MAI AMATE QUESTE PERSONE. SE AMI RIMANI AFFIANCO HA ME ED MI AIUTI LOTTI INSIEME HA ME....FORSE E MEGLIO PERDERLI ...PROVA AD VEDERE LA PARTE BUONA DELLA DEPRESSIONE. ..MI RACOMANDO...FORZA FORZA FORZA E CERCA GESÙ SE PUOI E SE SENTI IL BISOGNO. SARÀ LA TUA GUARIGIONE. FIDATIII. ECO IL SUO MIRACOLO. SONO IO🖐🙂🙂
Caro Nicola, se sei in questa situazione sappi che è perchè hai un grande dono che è quello della sensibilità, senti cose che la maggior parte delle persone non sentono e soffri tanto. Dentro di te c'è un potenziale che nemmeno immagini, ma nessuno potrà aiutarti più di te stesso. Non dargliela vinta alla malattia, ti auguro il meglio e sono sicuro che ne uscirai imbattibile.
Grazie Matteo, spero tanto che un domani la mia sensibilità possa passare da creare dolore ad avvalorare la mia vita!
Devi stare con persone che ami cioè la tua famiglia e piano piano ne uscirai...
Stasera è la seconda storia che mi è capitato di leggere dove ragazzi molto giovani si trovano ad affrontare tanto dolore. Hai fatto bene a condividere la tua storia sono convinta che ti aiuterà a superare questo momento. Un abbraccio da una mamma❤
C'è gente che esce dal carcere a 50 anni e si rifà una vita bellissima, è troppo tardi solo quando rinunci.
Per citare un gran bel film, o fai di tutto per vivere, o fai di tutto per morire.
Coraggio Nicola.
Se sei depresso il carcere lo hai in testa, non ti lascia mai...
@@GabGabTerTer ma non venire a farmi il maestro di vita dei miei maroni.
Lo so benissimo che c'è gente che strappa il tuo CV solo a leggere i precedenti, e allora?
Una volta che esci dal carcere puoi decidere se tornare a delinquere o con tutte le difficoltà, tornare a farti una vita.
Non importa quanto sia difficile, c'è chi ce la fa.
Sicuramente se esci di galera e ti metti a fare il borseggiatore non punti ad avere una buona vita, se invece provi a rimetterti in società magari ce la fai o magari no.
Bisogna provarci, e basta.
@@GabGabTerTer se tu sapessi leggere noteresti che ho scritto "a volte funziona, a volte no" e cose simili.
Non sono illuso per niente.
Ma o ci provi e forse ci riesci, o rinunci e di sicuro non ci riesci.
Io se domani dovessi finire in galera e uscire preferirei almeno tentare di vivere con dignità il resto dei miei anni piuttosto che lasciarmi crepare sul ciglio di una strada.
Poi tu puoi considerarti un risoluto e disilluso, ma a me sembri solo un frustrato con poca spina dorsale.
Merito al coraggio di esserti messo davanti la videocamera e vomitare tutto, io non ci sarei riuscito. Ti dico la mia:
Ricorda che non tutto arriva per la nuda e cruda sofferenza che provi in questo momento, ma serve da monito per farti apprezzare quello che la vita ti potrà dare quando sarai pronto ad accettarla per quello che è e...viverla. Un consiglio che mi è servito? Quando tra te e te pensi che non valga più la pena provarci, tentaci sempre un'ultima volta. Nessuno vive senza soffrire, ti posso garantire che è così. Anche io ho perso molte tappe e care amicizie come te per via di insicurezze e errori miei fuori da ogni scala, col tempo sto riuscendo a mettermi in sesto ma la strada è tortuosa come quasi tutto. Ho utilizzato il consiglio che ti ho dato prima e a poco a poco serve sia a rinforzarmi sia di energia positiva sia di allenamento mentale. Sei forte e ce la puoi fare.
Hai avuto un gran coraggio nel metterti a nudo pubblicando un video così intimo ed è un qualcosa che ti fa onore.
Condivido la mia attuale esperienza perchè da alcuni mesi non mi sento più il ragazzo che ero prima. Mi sono allontanato da tutti, ho perso gran parte delle amicizie che avevo e anche la mia ragazza soffre il fatto di vedermi sempre senza voglia di uscire o fare le cose. L'unica cosa che sto facendo è andare quelle 3 volte a settimana in palestra ma per il resto è un periodo davvero buio. Tutto ciò perchè all'età mia, 25 anni, c'è gente che già lavora, gente che è già laureata, gente che addirittura si è fatta una famiglia o viaggiano, si divertono... e poi ci sono io che da quando mi sono diplomato non ho fatto altro che commettere un errore dopo l'altro, sentendomi spaesato e ritrovarmi adesso fuoricorso e con metà degli esami che mi mancano ancora. Mi sento senza identità, come se tutti si realizzassero e io invece rimango sempre lì dove sono. Fermo.
L'ultimo esame che feci fu a novembre e lo superai anche con un voto alto. Credevo di sentirmi finalmente carico ma invece sono ritornato a perdere ancora la motivazione saltando completamente gli appelli di gennaio e febbraio. So che qualcuno potrebbe pensare "Molla l'università" ma farlo mi renderebbe ancora più triste e arrabbiato visto che ho dato comunque più della metà degli esami anche se purtroppo non me ne mancano pochi. Se lo facessi sarebbe l'ennesima cosa da aggiungere alla collezione dei fallimenti. Tutt'ora non riesco a concentrarmi perchè ho la testa altrove, sono arrabbiato, triste, deluso, frustrato...Io non ho mai parlato di "depressione" perchè non voglio usare parole a sproposito...ma come si chiama quando sono mesi che non hai voglia di vedere/sentire nessuno e sei arrabbiato tutti i giorni e non riesci ad affrontare la quotidianità?
Spero che tu possa star meglio al più presto.
Siamo in migliaia se non milioni così! È dura. Non so se ne usciremo mai ma sappi che non sei solo in questa lotta. Io la definisco il lento cancro dell'anima. Un cancro fisico o lo vinci o ti vince. In ogni caso trovi pace dalla sofferenza. In questo caso è una battaglia giornaliera che può durare tutta la vita. Non capiranno quelli che nn ci son passati. Non prendertela per i giudizi affrettati. Speriamo in un mondo migliore che possa accogliere anche quelli che restano un posso indietro come noi.
Io sempre detto che peggio del cancro...
Ciao Nicola anche io ho passato una fase della vita molto,ma molto buia quello che si prova non lo so può spiegare,quel grigio di cui parli è ciò che ricopre ogni istante di ogni singola giornata sembra che sarà per sempre così.....per me lo è stato finché sulla mia strada ho incontrato un angelo,il mio psichiatra,che mi è stato d'aiuto oltre che con i farmaci proprio sul lato umano...adesso dopo quattro anni farmaci quasi sospesi ti posso dire che la luce c'è basta volerlo...forza rialzati abbi il coraggio di vedere il lato bello della vita perché esiste ❤❤❤
Nicola, tu NON sei rimasto indietro, questa società ti chiede di essere sempre la versione migliore di te, di essere sempre performante, sgargiante, di stare sempre bene. Tu invece ti devi sentire libero di poter stare male, solo così puoi veramente affrontare il tuo dolore, lo devi guardare in faccia. E il modo migliore per farlo è parlarne con una figura professionale, e fare un percorso assieme ad essa, una persona brava di cui ti fidi. Questa dev'essere la tua priorità. Io sono stato depresso per tutta la mia adolescenza, e ti assicuro che ne puoi uscire, ma devi avere il coraggio di guardare dentro te stesso. Ti abbraccio forte.
Tesoro....pure io ci sono. Ti ascolto, ti leggo il cuore perché anche io in forma diversa come te. Tutte le tue riflessioni amare sono le mie. I tuoi incubi sono i miei. Siamo tantissimi. Siamo cazzuti perché lottiamo per vivere. Non hai sprecato niente. Noi funzioniamo cosi per ora, ma sono fiduciosa in te come in tutti quelli che soffrono. Prendiamoci per mano insieme io mi sto curando.....facile? Ma quando mai.....ma arrendermi alla belva no. Il traguardo è la mia serenità o una vita meno nera. Io mi sento il formaggio con i buchi......si ma belli grossi. Ma nn sono tutta cosi, nè nessuno di noi lo è. Siamo anche pieni e deliziosi! Un abbraccio da una 52 enne che è cresciuta a pane e derpessione per lato materno. Una famiglia disastrosa......mai arrendersi.
L'autoconsapevolezza è il primo passo verso il miglioramento...mi sono rivisto in quasi ogni parola che hai detto...nonostante tutto sembri grigio la vita è bella e ognuno di noi può trovare il suo scopo e il suo posto nel mondo...FORZA!
Ciao Nicola ... hai fatto bene a pubblicare il tuo video ... bravo ! Ti fa bene parlarne.... mai isolarsi ...So perfettamente cosa provi ..sono anni che combatto con ansia , attacchi di panico ecc... tutto vero ciò che dici .... l'importante è rialzarsi ogni volta che si cade in ginocchio ...questa è la vera forza! E ne abbiamo tanta credimi. ..dimostri di avere volontà nel gestire il tuo malessere come dici ... sempre per non cedere ... poi sei giovanissimo con una vita davanti . Coraggio non sei solo. Auguri di❤
Grazie per aver portato un po’ di conforto in questa battaglia alienante e solitaria. Ti auguro di trovare la forza di tornare a vivere così come lo auguro a me stessa.
Ciao Nicola capisco ,ho perso mia madre a 27 anni per sua scelta, oggi ho 53 anni e ho 2 figli grandi ,questa è una brutta bestia .....io mi sono aiutato stando connesso con me stesso nei momenti giù. Un abbraccio
Ciao Nicola. Sono nella tua stessa situazione da circa 3 anni. Mi rispecchio perfettamente ora che ne ho 22. Brutti accadimenti, sentirsi abbandonati da tutto e tutti, pensare molto, mancanza di speranza e fiducia in un futuro positivo, apatia, mancanza di entusiasmo e di voglia di fare. Poca socialità, vedere sempre i difetti, ed il difficile in tutto. È una vera merda. L'indecisione per ogni minima cosa, i dubbi, farò bene o farò male, io sentirsi in una bolla ma allo stesso tempo le tue abitudini non ti fanno stare davvero bene. La rabbia, la nostalgia e la vergogna per gli anni persi. Ma non deve essere per forza così. Io ho chiesto aiuto a psicologi ed neurologi. Sto andando bene. Ma credo che il vero cambiamento lo fai tu. Semplicemente metabolizzare il passato, non giudicarsi troppo e capire il perché hai fatto determinate azioni, alla fine le hai fatte per un motivo (virtuoso o vizioso, positivo o negativo che sia), c'è un perché.. ma ormai è andato.. è passato. Ora sei in un momento nuovo. Io farei una bella seduta con te stesso, solo con te. Una giornata dedicata a te in cui analizzi il tuo passato e guardi le cose che non ti sono piaciute da altre prospettive, senza giudicarti, ed anzi andandone fiero, perché un motivo c'è. E trasformando ciò che hai imparato in qualcosa di utile nel presente e quindi anche nel futuro. Cercare di creare un nuovo te, in nuove abitudini. Ma è necessario essere pienamente convinto e cosciente del fatto che non si vuole continuare questo tipo di vita è il passo fondamentale. Poi capire ciò che vuoi nella tua vita tramite ciò che non ti piace. Io direi: Esercizio fisico, pesi e cardio. Alimentazione sana, ambizioni, passioni, sviluppo di abilità in cui ti senti speciale ed unico, essere soddisfatto di te. Conoscere nuove cose, nuove persone, stringere legami. Ambire alla tua vera identità che è nascosta dentro un mare di merda accumulata in tanto tempo. Visualizzare l'obiettivo e mettersi subito e dico subito all'opera. Cos'è che desideri davvero? Cosa ti farebbe davvero fare star bene con te stesso, ascolta il tuo corpo, le sensazioni che provi e attivati. Usa l'emozione per uscire dalla merda. Non rivangare il passato perché una volta che sarai felice non ci penserai più a quelle situazioni. Cura la tua coscienza, attivati, lavora sodo, il resto verrà da sé come per magia.. è importante. Evita false dosi di felicità come cibo spazzatura, fumo, alcol, droghe, o non renderle asse indispensabile della tua giornata. Evita di pensare troppo e di stare in un qualcosa che non esiste come il tempo della mente. La vita esiste nel tempo e nello spazio, cioè quando qualcosa accade e si muove, non nel pensiero. E comunque quel pensiero è imparagonabile alla vita vera vissuta nel presente, senza paura, senza aspettative, domande, dubbi , solo.. vivere, darsi da fare e fare e fare, godendosi tutto quello che ti dà.. bello o brutto che sia. Fai le tue scelte, segui il tuo cuore, pensa con la tua testa, fai le tue valutazioni personali e decidi tu della tua vita. Sii cosciente e compiaciuto delle scelte che intendi seguire. Si può sempre cambiare direzione, ma l'importante è prenderne una. È parte dell'esperienza della vita. Quando si attraversa uno dei vari tunnel della vita, bisogna iniziare e finire.. non rimanere nel tunnel seduto. Affidati alla forza delle tue emozioni e combatti. Hai tutto quel che serve dentro di te.
Ciao Nicola, non sei solo.
Anch'io sto passando un periodo di forte dolore e solitudine e ti sono vicino in questa sofferenza che provi.
Arriverà il sole, non so quando, non so in che situazione ma torneremo a vedere il lato positivo delle cose.
Ti voglio bene, un abbraccio
Ciao caro Nicola, io non ti conosco ma sono certo che tu sia una persona con dei valori e con un mondo dentro di te e che aspetti solo il momento giusto per mostrarlo all'esterno. Ti auguro con tutto il cuore di uscirne e di fare in modo che le giornate di pioggia diventano i giorni di sole primaverile che tanto ti piacciono. Sono sicuro che ce la farai, non mollare. Un abbraccio forte❤
Dopo anni e anni passati nella più totale autodistruzione mentale e fisica ne sto finalmente uscendo, lentamente ma con grandi progressi. Fino a 6 mesi fa mi davo per spacciato e sono stato ad passo dalla "soluzione finale" quindi ti capisco e ti sono vicino. Ti auguro un futuro lungo e felice. Puoi farcela, ricordalo sempre.
Ciao fratello. Provo esattamente lo stesso. La nostra è una condizione di merda. È la nostra crociata in questa vita. La nostra croce. Ti ringrazio per la tua testimonianza importante, perchè dobbiamo ricordarci che non siamo soli.
Ciao, video molto toccante, che fa riflettere. Ho avuto una fidandanzata bipolare, 20 anni fa e l'impotenza di non sapere cosa fare per aiutarla e' pesante.
Voglio dirti solo un paio di cose.
1. Continua a farti aiutare da uno specialista, solo loro possono trovare il modo di farti uscire da questa situazione.
2. Non sei un bambinone, perche una persona che pubblica un video del genere e' molto piu' matura della media delle persone della tua eta'.
3. Nulla e' perduto, sei giovane, quello che non hai fatto a 20 anni lo puoi fare anche a 40, in maniera diversa, ma si puo' fare (te lo dice una persona di 43 anni).
Forza e corraggio, non mollare, fallo soprattutto per te stesso ma anche per le persone che ti vogliono bene.
1 abbraccio
Ti voglio bene, continua a lottare! Ti abbraccio fortissimo e ti sono vicino Nicola. Anche io sono in terapia
Quando ci sei dentro credi che non ci sia via di uscita. Ma è la mente che ti sta mentendo... In realtà la depressione è un momento doloroso, ma di grandi possibilità. Ti dico questo perché l'ho vissuta ! Accettala e non combatterla e vedrai che andrà via com'è arrivata ❤
Spesso una depressione profonda nasce da una stato di coscienza elevata.
Si vede il mondo così com'è, senza illusione, senza filtri.
Il realismo viene confuso con il pessimismo, e chi non sa tenere a bada il realismo, ne viene travolto.
Lo stesso fanno le emozioni, le ossessioni. La persona apre gli occhi, e il mondo improvvisamente non è più come prima. Ci si accorge dei dettagli, che portano ulteriore stress. Dettagli veritieri, non finti. Perché vivere in un'illusione ti rende felice, ma vivere nel realismo ti rende triste.
Alla base vi è la non accettazione. Accettare che si ha una mente acuta, sensibile, empatica può essere un inizio.
Parliamoci chiaro: chi è depresso è quasi sempre una persona buona. Alla fine ci si stanca di soffrire, e non si vuole più sentire niente. Le emozioni diventano apatia, il vivere una lunga agonia, e le paura e le fobia guidano la vita mentre restiamo seduti sul sedile del passeggero.
Parlare va bene, ma con le persone giuste. Molti non fanno che peggiorare una situazione già di per sè delicata. Non sanno ascoltare, e ti dicono sempre cosa fare, o sminuiscono il tutto. Non parliamo poi di quelle che si fingono più vittima di te. Conoscersi, capire i propri limiti, punti di forza e debolezze può aiutare molto.
Ma spesso la depressione non andrà mai via, soprattutto in quelle persone con la mente accesa. Bisogna conviverci, accettare le cose e andare avanti.
Ciao Nicola, anche io soffro della tua stessa condizione. ho compiuto 19 anni da poco e ho iniziato ad avere i primi sintomi da quando ne avevo 15 dovuti principalmente alla solitudine. anche a me ha fatto molti danni questa condizione, ho abbandonato la passione per lo studio e per il calcio. Ha rovinato anche la relazione con la mia ex ragazza. Non ne ho mai parlato con un esperto prima di adesso ma mi sto spronando sempre di più per farlo, nonostante nel lungo termine io non veda una luce o una soluzione ho tanta voglia di prendere la mia vita in mano e uscire da questa condizione. spero davvero di cambiare la mia vita perché lo voglio con tutto me stesso. Ti auguro il meglio un abbraccio e buona fortuna ❤
Ciao Nicola, ho sentito il tuo video.. concentrati sul respiro, cerca di avvicinarti e di sentire i valori primari della nostra esistenza, cammina, molla le cose materiali e ricomincia. Hai 20 anni, forza dai!
anche a me, ricordo un prima e un dopo, prima magari stavo male avevo ansie ecc ma vivevo.
dopo il primo episodio di depressione maggiore è arrivato il vuoto, ho perso passioni e ho perso la mia vitalità, nonostante siano 3 anni che mi curo, nulla è tornato come prima, non ho più una personalità, non ho più una visione della vita positiva, non ho più una proiezione al futuro, non ho più un percorso, ma solo questo vuoto piatto che mi fa vivere in modo robotico giorno per giorno, ma non c'è più quella luce di anni fa.
So di non essere nella posizione di fare consigli, ma fossi in te proverei a cercare nuovi stimoli, allontanandoti dalla monotonia. Cambia città, lavoro e conoscenze, riparti da zero. È quello che voglio fare io, non è detto che sia la cosa giusta ma è un tentativo come un altro. Grazie per aver condiviso la tua esperienza
Se ci pensi è anche un alibi per lasciarsi andare perché arrendersi è meno faticoso che combattere. Non è mai troppo tardi per riprendere in mano la propria vita. Basta smettere di guardare al passato e pensare che domani sarà un nuovo giorno e che sta a noi viverlo come vogliamo. Resetta tutte le tue convinzioni passate, abbandona i tuoi pregiudizi su te stesso. Poniti obiettivi diversi da quelli ambiziosi che ti fanno sentire di non avercela fatta e di non essere capace di raggiungerli. Creati obiettivi molto piccoli e semplici perché qualsiasi meta si raggiunge iniziando a raggiungerla con un primo piccolo passo. Vedrai che giorno dopo giorno ritroverai la felicità nelle piccole cose e nella soddisfazione di riuscire a compiere piccoli progressi. In bocca al lupo
E farlo senza farmaci che rovinano, e circondarci di cose belle
ciao Nicola ti posso capire ho 55 anni e dopo 25 anni di matrimonio mia moglie ha deciso di andare via ,da otto mesi vivo completamente da solo ,da allora provo solo angoscia tristezza rabbia, ho perso il sorriso le mie giornate sono diventati piatte grige ogni giorno cado e mi rialzo la solitudine mi sta uccidendo giorno dopo giorno faccio un augurio che entrambi possiamo farcela ti invito z non mollare non ti conosco ma spero tanto che tu ce la faccia davvero di cuore ❤, per quanto riguarda me vado avanti,per amore del bambino che ero un caro saluto 👋
ti sono vicino. sto passando anche io una situazione simile alla tua. andiamo avanti, cercando di trovare dei piccoli momenti belli nell'arco della giornata che ci diano la spinta per affrontare il giorno dopo. ti auguro il meglio
@@vescof ti sono vicino anch'io amico mio sconosciuto, si va avanti si cammina tra la gente per provare a se stessi di essere ancora vivi ,di esserci a te ,ame ,e a tutte le persone del mondo che soffrono questa triste ,esistenza mando un abbraccio forte 💪 e di cuore ❤
Sei il bel giovanotto!! Non temere.. tempo al tempo..i ragazzi introversi hanno più fascino.. quando la ragazza giusta incrocerà il tuo sguardo..il resto verrà da se..non farti paranoie...un abbraccio!!🫂💪
Ciao Nicola, io ho 33 anni e da quando ho 16 anni, l'età in cui ho smesso di frequentare gli studi e cominciato a lavorare, ho scoperto da solo di essere affetto da fobia sociale. Il mondo mi è letteralmente crollato addosso da un giorno all'altro, purtroppo la mia condizione, che è comune a tante altre persone, non mi permette neanche di poterne parlare apertamente con qualcuno, neanche con gli amici più cari e i familiari, perché è proprio il senso di disagio e vergogna portata da questa a impedirmi di farlo.
Comunque, sino all'età di vent'anni arrancando sono riuscito ad andare avanti, questo anche "grazie" al lavoro, che fino ad allora mi ha forzato a svolgere una vita sociale (che poi paradossalmente è stata anche la maggiore fonte di stress) perché dovevo stare a contatto con le persone.
Sino ad allora, oltre al fatto di non riuscirmi più ad immaginare come prima, o a non riuscire piu a immaginare una vita normale con dei raporti normali con la gente (e in particolare con il sesso opposto) il mio incubo peggiore è sempre stato quello che un giorno questa condizione mi avrebbe portato a chiudermi dentro casa e a non uscire più, purtroppo, dopo tutta una serie di delusioni, anche molto banali, che sono andate a accumularsi nel giro di poco tempo, quell'incubo si è avverato.
Da dieci anni ormai vivo prigioniero di me stesso. vivo insieme ai miei genitori anziani, e come hai ben detto anche tu, purtroppo quando si è così vedi anche gli altri stare male per te, e diventa tutta una catena.
Comuqnue a parte questo breve resoconto della mia vita, voglio dirti che ti ammiro molto. perché io sono anni che mi dico che un giorno ne verrò fuori, che aiuterò me stesso e sarò anche in grado di aiutare tutti quelli come me.
tu sei molto giovane e stai già facendo qualcosa che per me è ancora impensabile fare.
Lo so che probabilmente non te rendi ancora conto, ma il tuo processo di guarigione e già cominciato e tanta gente, sopratutto giovani, grazie alla tua esperienza troveranno il coraggio per uscirne fuori e ritrovare la luce.
Un sincero abbraccio
Mi dispiace la tua istoria... sicuramente c'è soluzione
Le persone che soffrono di depressione hanno un pessimismo attivo ed è proprio il pessimismo il responsabile della generazione di questi pensieri negativi, che non sono nulla se non presti loro la tua attenzione.
ciao Nicola. Ho 40 anni e ti scrivo da Modena. So bene di cosa parli. Potrei dirti mille cose, ma te ne dico solo una: parlarne fa sempre bene. Te lo sta dicendo un uomo che tende sempre ad isolarsi. Un abbraccio 😊
La solitudine posso dire che risulta essere la peggior ,,amica,,Posso solo dire: coraggio 🤗
Questo tuo commento merita solo applausi 😢
@@Sagittariobasta ,un caro saluto🤗
Ciao Nicola!!! L unica cosa che' ti' posso dire e' curati! Cura la' tua anima! So' di' cosa parli! Ne' soffro da' quando sono piccola!!! E ne' soffro tutt ora a 44 anni!!! ❤❤
Hai fatto bene a pubblicarlo...❤
Vedilo come un segnale di grande rinascita , più si soffre più si è destinati a riscoprire la vera libertà e l amore per Dio che è tutto .
Questione di tempo bisogna avere pazienza in questo gioco.
Vivila come un avventura !
La meditazione , la preghiera e il digiuno sono le nostre armi .
Forza!
Grazie per questa sincera e dettagliata testimonianza! Ti capisco a pieno! Coraggio e fatti aiutare da personale valido, e non dimenticare che senza antidepressivi è tutto più difficile! Ti auguro ogni bene!
Ne soffro da decenni, ti capisco. Fai quello che puoi, come puoi. Considerati un guerriero: quelle poche cose che riuscirai a fare, finché starai male, devono inorgoglirti. Un abbraccio.
Ciao! Convivo da anni con un disturbo d'ansia sociale e con la depresssione. La tua testimonianza è importantissima! Grazie 😊
Compassione forse, comprensione sicuramente. Per certi versi la mia situazione è quasi identica alla tua, circa 5 anni fa (avevo 20 anni) ho deciso di smettere di combattere, perché ho sempre creduto di non esserne in grado, ho sempre subito la vita senza che mai mi passasse per la testa di reagire. 2 settimane fa una serie TV (incredibile, lo so) mi ha svegliato da questa sorta di coma, ha ridato colore al mondo per qualche istante e io... avevo dimenticato quanto bello potesse essere. Quindi sono 2 settimane che combatto me stesso, davvero uno stronzo caparbio nel non voler essere in grado di apprezzare, di vivere la vita. Sono indietro, mi sembra di non aver vissuto più di 12 anni di vita anche se ne ho più del doppio, ho sempre odiato la scuola e mi sono sempre sentito in gabbia, nonostante io sia curioso e voglioso di imparare ogni cosa! Questa contraddizione divide letteralmente in due il mio cuore, ma non importa... non importa. La vita, noi, tu ed io, siamo quelli che siamo, sii te stesso, rotto, stanco e deluso, ma non sei da solo e non sei incompreso. Continua a lottare a modo tuo, un giorno va male e magari un altro va meglio, io posso solo augurarti il meglio, buona fortuna Nicola.
P.s. io ho sempre adorato la pioggia, proprio perché mi fa sentire a mio agio, mi fa sentire compreso dall'universo. D'altra parte il mio non apprezzare le giornate solari ed estive, ha sempre alimentato il mio odio per me stesso.
ti comprendo tantissimo e ammiro il coraggio che hai avuto nel pubblicare un video dove parli della tua condizione, é una cosa che rispetto tantissimo e che mi sta a cuore anche perché proprio in questi giorni è tornata più forte che mai ma in generale me la trascino dietro da molto tempo e so come ci si sente, ti mando un abbraccio e ti auguro che prima o poi questa situazione possa migliorare almeno un po'♥️ come lo auguro anche a me stesso anche se spesso la speranza viene a mancare
Fatti coraggio e cerca aiuto, io ho sofferto tantissimo dai miei 20 fino ai 27 non sono riuscito a finire un universita' e 1000 cose che si sono susseguite, stavo veramente male, mi alzavo la mattina e piangevo, era tremendo ora dopo 6 anni di terapia dove mi sono sfogato ho capito che la cosa migliore e' raccontare tutto quello che non ci va giu, dalle cose piu piccole alle piu grandi e solo facendo cose si puo cambiare, e paragonati solo al tuo io passato, perche ogni giorno sei una fotocopia di te stesso del passato. anche biologicamente, non e' una stupidagine..spero che vada tutto per il meglio stai tra che tutto passa nella vita
La depressione mi ha rovinato dai 24 ai 32 anni. Non sono riuscito a combinare nulla, nonostante il supporto di psicologi, psichiatri e della famiglia.
Solo ora sto riuscendo ad uscirne. So cosa significhi restare indietro e comprendo in pieno come ti senti. Non smettere mai di provarci davvero, vedrai che passerà.
Non mollare fratello, la nostra è una generazione persa e purtroppo, molto spesso, c’è davvero poca empatia tra di noi.. chi ci è passato sà, noi siamo con te!❤️
Ciao Nicola! Non è mai troppo presto per raggiungere un obiettivo che ci si pone nella vita, ognuno può realizzare grandi cose, cose che uno neanche si immagina! Pensi di aver sprecato i tuoi 20 anni, pensa invece che ne ancora più del doppio davanti a te per scoprire nuove passioni o esplorare il mondo, non è mai troppo tardi! Da soli può sembrare difficile uscire da queste situazioni, per questo è importante farsi aiutare da professionisti, come psicoterapeuti. Forza Nicola! io credo in te! Non vedo l'ora di vedere un tuo video in cui ci aggiornerai sui tuoi progressi, speriamo questo video esca presto :)
Non so cosa dire se non che ti capisco completamente. Da questi pochi minuti, mi sembri una persona intelligentissima e di valore. Spero che ritroverai la forza, ma sappi che c'é chi ti comprende alla perfezione. So che non é una consolazione, ma almeno con questo video hai fatto sentire qualcuno meno solo. Continua a vivere al massimo e a costruire la tua idea di mondo, per favore, fallo. Ti mando un abbraccio.
Grazie Carolina!🫶🏻
A volte la troppa sensibilità ci distrugge 😢💔 un abbraccio forte forte
👍essere troppo sensibili e preoccuparsi sempre x gli altri .😢
Ti sono vicino Nicola! UA-cam potrebbe aiutare, condividi più momenti come questo, qua hai un nuovo follower! Un abbraccione
Ti capisco provo anche io le stesse cose la depressione mi ha cambiato molto😢
Nicola, caro.. Sono d'accordo con ogni commento...e ascoltando le tue parole e i tuoi "inquietanti pensieri".. credo anche che tu possa capire le parole profonde che hanno aiutato anche me.. le condivido con te, sono riportate in un canto.. Salmo 139 ..un caro abbraccio. ❤
Oddio io più che combatterla, e non solo depressione ma una patologia correlata, l'ho addomesticata.
Ci sono voluti quasi 18 anni e ho cambiato diverse terapie.
Adesso sono papà di due meravigliose creature e una vita serena, seppur con l'aiuto dei farmaci che con il tempo ho ridotto drasticamente.
Molti ti dicono di combatterla,
io ti consiglio prima di capirla per poi trovare la soluzione.
Non avere sensi di colpa... è la prima cosa che ti farà guarire dalla depressione..non devi avere sensi di colpa per nessuno devi pensare a guarire sei tu che stai male le persone che ti amano e ti stanno vicino lo sanno benissimo 👍🏽👍🏽
ciao nicola, ti capisco, purtoppo...tanto dolore e sofferenza, ti sono vicino, anche se nella nostra situazione, nella quale sei tu ed io, abbiamo bisogno noi di gente vicino, ma mentre leggerai questo commento voglio farti sentire anche solo per 1 secondo il mio sostegno, ti voglio bene, dobbiamo essere forti e riprenderci in mano la nostra vita, dobbiamo pensare che non può piovere per sempre, forza e coraggio nico❤
Grazie mille! Mio figlio sta vivendo la stessa malattia. Almeno tu lo dici, lo condividi con tutti. Bravo! Fa pari della cura.C'è la farai.
Hai fatto bene a raccontarti. Aiuti te stesso e, tanti altri nella tua stessa situazione. Ci sono passato anch'io e, per ben tre volte lo battuta con la fede per prima cosa e,con la forza psicologica, spirituale di non mollare mai, perché con Cristo, siamo potenti. Forza .
Depressive Black Metal, Funerale Doom e Dark Ambient.
Queste sono le uniche "medicine" di cui hai bisogno.
ciao, io sono un ragazzo di 16 anni, e da un paio di mesi anche a me mi è stata "diagnosticata".
capisco perfettamente come ti senti e questo video mi ha fatto sentire meno solo; in questo momento della mia vita mi sento veramente malissimo, sto riscontrando grandi problemi con il sonno, l'alimentazione e le interazioni sociali. È veramente distruggente, mi sento costantemente malissimo, ma ciò che mi fa stare peggio è il fatto che nonostante la mia famiglia stia facendo di tutto per aiutarmi continuo a sentirmi incompreso e solo.
Solo chi vive certe cose può capire&capirti...devi essere forte è molto più facile arrendersi che lottare...valuta qualsiasi cosa che può aiutarti anke piccoli cambiamenti:abitudini...luogo...casa...parlarne con persone adatte ecc ecc
Ciao nico, purtroppo questi momenti esistono durante la nostra vita, sta a noi affrontarli in un modo piuttosto che un altro, affidiamoci ai professionisti (psicologi, psichiatri e psicoterapeuta), dato che abbiamo bisogno di un "dottore" anche per il cervello come altre parti del corpo...
Anch'io sto passando un periodo un po' così, ma vedendo il tuo video e leggendo i commenti mi fa pensare che siamo in tantissimi nella stessa situazione, e capisco che è normale avere periodi del genere.
Quindi, dai cazzo, usciamo dalla comfort zone e viviamo la giornata con le mille difficoltà e le problematiche che ci riserva, dopotutto, questa è la vita...
Un abbraccio 🔥🔥💪🏻
Ciao Nicola, io soffro da quando è nata mia figlia 25 anni , ma anche mio padre né soffriva, capisco ogni tua parola 😭 😭 potrei scrivere all'infinito riguardo la depressione ...ma credimi parla con un pisicologo te lo consiglio come se fossi mio figlio 🙏🏻 non mollare mai ...ti abbraccio forte forte 🤗
"Se stai male dentro, lo starai anche nel posto più bello del mondo, dinnanzi a panorami da sogno.". Ti ringrazio per questa testiminianza utile a chi come me studia medicina. Mi ricorda sempre di più che la malattia ha un substrato psicologico e di impatto sociale importante. Ti auguro di trovare un buon medico che ti segua, che valuti la terapia più adatta con meno effetti collaterali possibili, nuove amicizie, nuovi amori e di trovar gioia nella tua vita. Un abbraccione ❤
Ciao Nicola, anche se non ti conosco ti mando un abbraccio fortissimo. L'importante è sempre provarci e riprovarci. E di combattere sempre 💙
Sono un ragazzo della tua età, e ti posso dire che mi ritrovo molto nelle tue parole, ti capisco io vivo ciò che vivi tu. Vorrei che questo potesse passare per entrambi. Sei un ragazzo che già a vederti è impossibile non volerti bene non arrendiamoci e proviamo ad andare avanti magari un giorno ne usciremo.
forza nicola❤ti capisco alla grande. Tu sei più di tutto ciò che pensi,ricordalo sempre❤
Mi dispiace molto per la tua situazione, ti comprendo e aver raccontato tutto ciò in un video è un grande primo passo per guarire.
Anche io nel mio piccolo ho provato sensazioni molto simili a te, se posso darti un consiglio la fede salva!
A volte i farmaci non funzionano e neanche le terapie, io come altre centinaia di persone abbiamo trovato la pace nella fede Cristiana, nostro signore Gesù ristora l’anima e la mente: un’amore e una pace che difficilmente si trovano altrove.
Magari può sembrarti strano e penserai che non ti possa aiutare più di tanto, il mio consiglio è prova comunque ad avvicinarti alla fede e all’amore verso l’altro anche perché sicuramente lassù lui ti ama immensamente, spero che ti riprenderai presto e ti auguro ogni bene❤
Caro, sono capitata per caso su questo video e ti ho ascoltato con attenzione. Non posso immaginare come tu ti possa sentire perchè, non ho vissuto un'esperienza simile, ma posso dirti che mi hai dato subito l'impressione di un giovane animato da grande sensibilità. Ognuno di noi è alla ricerca del senso della propria vita e del proprio posto nel mondo e spesso, nell'affannosa ricerca, non ci accorgiamo che abbiamo già tutto ciò che occorre per essere sereni. Ti auguro di guardarti dentro con occhi nuovi e di apprezzare con ritrovato entusiasmo la bellezza della vita che è in te. Ciao!
Grazie Nicola le tue parole così vere autentiche lontane da certi slogan o cose dette per farsi notare da certi vip sono molto molto utili da mamma di un ragazzo nella tua stessa situazione che soffre purtroppo con lui da anni. Tra alti e bassi.
Ciao caro, sono un ragazzo di 26 anni, li compierò a fine giugno. Ho apprezzato molto questo video, mi sono rivisto in certe parti. Adorerei fare una chiacchierata insieme. Se mai ti andasse, rispondimi pure e fammi sapere. Ciao
So bene di cosa parli, io ho quasi 28 anni e il calvario è iniziato alle elementari, con compagne di classe che non hanno fatto altro che prendermi in giro ed escludermi in tutti modi. Questa situazione si è protratta fino in terza media, quindi ben 8 anni in cui ho subìto bullismo psicologico. Quando dicevo di avere mal di stomaco prima di andare a scuola, i miei pensavano fossero solo capricci perché non volevo studiare, ma non era così. Ero arrivato al punto di pensare di togliermi la vita in seconda media, dato che in quell'anno, oltre alle compagne, si era aggiunto l'insegnante di italiano che non perdeva occasione di umiliarmi davanti a tutti.
Alle superiori il clima era cambiato, avendo scelto con la mia testa il mio percorso, senza badare a nessun compagno avuto fino alle medie. Però è stato proprio dal primo anno di superiori in cui ho avvertito un cambiamento importante. Poco alla volta ho iniziato a non "essere più presente", a sentire che c'era qualcosa che non andava. E' stato un declino lentissimo ma costante, che mi ha portato sempre più a chiudermi in me stesso e a stare sempre peggio. Al termine delle superiori, mi sarebbe piaciuto continuare gli studi e proseguire nella facoltà di ingegneria meccanica, ma ho rinunciato visti i pessimi risultati a scuola. A fine 2018 non ero più io, ero impassibile ad ogni evento ed terrorizzato per ogni minima cosa. Quindi, a gennaio 2019 intrapresi il primo percorso di psicoterapia, durato circa 8 mesi, nella quale sono riuscito a rimettere a fuoco i colori della vita, seppur per un breve lasso di tempo. Ero, e sono tutt'ora, molto fragile agli eventi che in qualche modo mi feriscono, primo fra tutti, l'unica ragazza che ho avuto a 24 anni fino all'anno scorso, mi ha tradito 2 volte, e questo mi ha fatto stare male al punto di chiedere nuovamente supporto ad una nuova psicoterapeuta, che da giugno dello scorso anno mi sta aiutando anche ad affrontare tante altre problematiche legate al mio passato. Giusto poco fa ho visto che un altro mio ex compagno delle superiori diventerà papà, così come ho visto che altri si sono già sposati. Sono contento per loro, ma allo stesso tempo mi rattrista sapere che nello stesso lasso di tempo, loro sono riusciti a costruirsi una famiglia, andare a convivere ed avere un lavoro, mentre io non so neanche se sarò in grado di iniziare a vivere la mia vita in modo sereno.
Ciao, non ti conosco personalmente, ma mi sembra di aver capito che hai vent’anni, quindi siamo coetanei… non voglio dire che ti capisco perché ogni situazione è soggettiva e vissuta diversamente da ognuno di noi.
Ma quello che sta succedendo a te è successo anche a me, ti giuro che hai descritto proprio quello che è successo a me negli ultimi due anni.
Io combatto con l’ansia giorno dopo giorno, l’ansia e la depressione sono due cose diverse ma allo stesso tempo hanno delle caratteristiche molto simili.
So cosa vuol dire perdere amicizie, che duravano da anni, persone con cui condividevi tutto, quanto fa male, ti logora dentro, come vedere i tuoi genitori impotenti davanti a tutto ciò, nessuno può aiutarti se non te stesso.
Tutti i giorni sembrano uguali e non esiste momento di pace perché tanto la tua mente è completamente annebbiata da pensieri negativi, di cui sembra impossibile liberarsi.
Il mio commento sarà sicuramente inutile, perché come ho già detto nessuno può aiutarti se non te stesso, quindi per quanto possa sembrarti impossibile trovare la luce, ricordati che se lo vuoi, facendo piccoli passi, potrai ritornare a vivere, io ci sono riuscito. E penso che se sei sopravvissuto a quei giorni dove volevi solo scomparire dalla faccia della terra, puoi uscirne. Devi solo volerlo, ciao Nicola, spero con tutto il cuore che avrai il coraggio di affrontare questo mostro.
Amico non abbatterti, ci saranno sempre momenti belli alternati a quelli brutti nella vita, e probabilmente ora ne stai passando uno terribile. È una sfida che ti pone la vita per vedere il modo con cui reagisci perchè sta tutto lì nel modo di reagire, perchè la vita può essere un fallimento, oppure si può prendere come possibilità, come opportunità, e tu dovrai fare questo , prendere la vita come un opportunità. Prendi in vita la tua mano e cerca nuove passioni ed ispirazioni, come ad esempio la palestra, la più comune in questi casi, dove potrai fare nuove conoscenze di altre persone, ma anche conoscenze personali cioè imparare cose nuove. Reagisci cazzo perchè il modo in cui reagirà in questo periodo che prima i poi terminerà, determinerà il resto della tua vita. Quindi prendi in mano la tua vita e ricordati che non sei da solo. I tuoi parenti amici, le persone che guardano i tuoi video, e se proprio non c'è nessuna di queste, ci sarò io.
Ciao Nicola, si sente che parli di qualcosa di vero, che hai vissuto sulla tua pelle. Ho avuto i brividi in certe parti del video, perché hai descritto punto per punto quella che è stata la mia esperienza degli ultimi anni. Mi hai fatto sentire meno solo, e ti ringrazio per questo. Grazie per la tua testimonianza perché ci vuole coraggio a mettersi a nudo così! Parlarne e condividere tutto questo è terapeutico perché ti fa capire che non sei solo nel provare certe cose. Nonostante la tua sofferenza mi sembri una persona dal cuore grande e nei tuoi occhi io ci vedo ancora la luce. Non arrenderti!
Mi è capitato nel feed di UA-cam per caso. Forse uno dei video piu reali e belli che ho visto negli ultimi mesi. In 6 minuti sei riuscito a spiegato qualocsa di inspiegabile come la depressione. Tieni duro e parlane sempre. Anche qui du UA-cam se ne hai voglia (sei tanto capace per quel che mi riguarda nell'esprimerti davanti una telecamera, da oggi hai un iscritto in piu). Attendo altri video, meno "seri" certo, ma anche dello spessore di questo appena visto (quando ne hai bisogno).
Daje Nicola, complimenti! Grande Coraggio! Se pensi di rimanere indietro è solo un' apparenza, tu stai lottando più di altri per via di questa malattia, e uscirai fuori da questo periodo di crisi, più maturo di tutti gli altri, in quanto (secondo me), non è tanto il fatto che sarai più maturo a livello di pensiero o cose del genere, o sarai più intelligente, può darsi che tu starai meglio di altri, una volta guarito, che magari quegli altri laureati dovranno andare in terapia o cose simili, e quindi magari poi diventerai tu quello che andrà avanti... ma non è tanto quello, anche se se secondo me ognuno passa un periodo di crisi nella sua vita, semplicemente tu lo stai passando prima degli altri perché sei più avanti con i dilemmi della vita 😎, forse ti sei posto problemi che altri si pongono a 30 anni, però magari te ne sei posti troppi in una volta senza vedere anche le cose positive della vita... 😅non so😅😅 , non so molto della depressione.... ma tornando al punto principale, tu probabilmente non ne uscirai dalla malattia più forte di prima in quanto più maturo e intelligente, anzi, potrebbe anche darsi che tu sviluppi delle paure in più o che abbia sviluppato qualche più piccolo o grande trauma... e quindi potresti uscirne anche un po' danneggiato... :/ ma ciò in cui uscirai più forte una volta guarito... è proprio il fatto che passando un periodo così difficile, in cui probabilmente sarai stato anche in pericolo da te stesso, avrai a memoria di tutti questi brutti momenti e istanti, e una volta guarito, essendo stati in tutti questi momenti difficoltà, avrai una consapevolezza in più degli altri di quanto cara è la vita, in quanto, non ti conosco, ma molto probabilmente, l'avrai rischiata già più volte... e secondo me è questo tuo avere passato momenti così brutti da aver rischiato la vita che ti ha permesso di entrare realmente in relazione con essa, ovvero in maniera più profonda di quello che fa un 70% delle persone... ovvero inizierai ad approcciarti alla vita in maniera più sincera (da guarito, o mentre... nel processo di guarigione, o anche durante la malattia forse..? bho non lo so ahahaha è tardi), (parlo di quello che è successo un po' a me), nel senso che cercherai di essere te stesso, invece che metterti maschere come fa il 99% delle persone, ed è un po' quello che stai facendo in questo video... sei te stesso davanti a tutti hahahaha, e hai avuto addirittura il coraggio di metterlo pubblico questo video! complimenti! vedi? mi hai già superato!😎😎💪💪 Insomma secondo me non sei più indietro di altri, anzi, se sopravvivrai, e guarirai... beh guarda, vivrai la vita meglio di molte altre persone. perché la vivrai più in profondità di altri, e in relazione sincera con te stesso e gli altri, probabilmente sarai una persona che è più profonda insomma, e che cercherà di essere sè stesso...(con sè stesso, tipo onesto con sè stesso, e sè stesso con gli altri (non per forza onesto)), che se sei in una cerchia di amici buona e rispettabile e in cui ti rispettano, secondo me ripaga... (in una cerchia di amici tossica anche no, MOLTO probabilmente MA MOLTO MOLTO.) E quindi questo... (è un mio modo per finire la frase non volevo dire niente in più)... (sì che poi per me è essere profondi è un'indice di maturità😅😅, quindi sì, cancella quello che ti ho detto prima) Allora probabilmente, se ne uscirai, ne uscirai più maturo degli altri. Ne sono parecchio sicuro!😎💪👍 PS: ah e vai tranquillo... capisco che sei uno youtuber con pochi iscritti e hai paura che essere sinceri spaventi gli iscritti ahhahahha, ma so che non ti andava bene se non lo vedeva nessuno il video, quindi ceh nel senso, non ti preoccupare, non c'è niente di male a fare un video del genere e sperare che un po', o molte più di persone lo guardino :). è l'ambizione, e finché non fai del male a nessuno, non c'è niente di male :) 👍 ;) 👍
(se non risponderò alla tua risposta, è che guarderò poco le notifiche e mi sparirà, quindi non starci male ecco :), del fatto che ci siano persone che ti vogliano bene lo dimostra questo mio commento, perché ci ho messo del tempo per scriverlo ahaahahha😅😅😂😂👍👍). quindi insomma di persone che ti vogliono bene ce ne sono, io ti ho voluto bene per esempio mandantoti questo commento... però ecco, se non ti rispondo più hai capito il perché ahahhah, non rimanerci male :). in ogni caso in questo momento sinceramente non cerco amicizie quindi ceh prendilo come un messaggio x1 su What's App da uno sconosciuto :) In bocca al lupo con la vita! :)❤❤👍👍 ah poi ti dico, nel caso i preti o i frati non sono psicologi ma ci sono sempre per parlare, credo 😅, se lo cerchi spero te ne trovi uno bravo, ciaooo, e buona vita! :)
Ciao Nicola, non ti conosco ma ti voglio bene. Credo che questo video sia davvero importante, soprattutto per te. Non voler star male e riconoscere cosa ti ha tolto sono armi fortissime contro la depressione, può sembrare banale ma non lo è, ci sono passato.
Mi raccomando, cerca di non mollare più queste cose, falle crescere dentro di te. Per quanto possa sembrare confortevole il giorno di pioggia, continua a ricordare che ti sta togliendo il giorno di sole.
A me ha tolto interi anni(più volte), quando ne esci li vedi svaniti e non capisci neanche come sia successo, ma quando riesci a vedere un minimo di luce e a guardarti da fuori è importante riconoscere com'è andata e ricordarlo più che puoi, per non permetterlo più. Fallo per difendere e dare giustizia al te che è stato male.
Ti voglio bene e spero che riesca a farlo anche tu,
un abbraccio vero!
Un abbraccio, ci sto passando tutt'ora, mi rendo conto di quanto possa essere difficile. Non mollare, non sei solo
Complimenti Nicola bel coraggio non è facile parlarne..continua a lottare non mollare mai e ritroverai il piacere di fare ciò che ti fa stare bene e ti ricorderai di quanti pregi e qualità hai, non solo difetti ovviamente. Grazie per la tua condivisione, l hai descritta perfettamente. 💪🏼
Che dolce sei Nicola... probabilmente sei un soggetto pas Persona altamente sensibile.. cerca nozioni a riguardo ci sono anche libri in merito,e informati ❤sappi che non sei solo. Sei una bella anima,si vede dagli occhi e traspare dalle tue parole
Anche io come te Nicola. Se mai ti andasse di scambiare due chiacchiere, fare una chiamata, scambiarci due idee sulla vita, scrivimi pure. Un abbraccio.
Un abbraccio. L'anedonia da depressione è intollerabile. Non si prova più nulla. È un vuoto. A volte arriva l'ansia, la tristezza, ma di solito è solo sensazione di vuoto. La cosa peggiora perché ho avuto una vita abbastanza piena e quindi spesso paragono la mia situazione attuale con quella precedente... non ne uscirò vivo. Spero tu potrai.
Nicola grazie per questo video .
È un piacere ascoltarti .
So di cosa parli ne ho sofferto per qualche mese .
Quello che ti posso dire , dal mio piccolo è iniziare di nuovo .
Domani è un nuovo giorno , la tua salute anche mentale è più importante di qualsiasi altra cosa .
Domani ricomincia da te , senza "diagnosticarti" senza darti dei giudizi.
Esci e prova a pensare da oggi voglio cominciare ad essere felice cominciando dalle piccole cose.
Ti auguro, ma son sicuro che ce la farai , di superare tutto questo ❤
Spero tanto che vada un po ' meglio amico ...essere buoni ,sensibili e ' una vera e propria disdetta ....altro che dono .. fregnacce
Hai fatto un bellissimo video, complimenti. Un video da uomo coraggioso. Capisco perfettamente ogni tua singola parola. Ti faccio tanti tanti auguri non mollare
Ciao Nicola. La scelta che hai fatto di pubblicare questo video è di un coraggio incredibile. Questo video ha un valore inestimabile. E tu pure. Mi ricordi tante cose che ho vissuto. Vorrei conoscerti. Di dove sei? C'è un modo per incontrarci o chiamarci al telefono?
Ciao caro Nicola. Hai visto quanti ti hanno scritto... Che bella, cosa. In questo momento tu possa, trarre ristoro, rassicurazione e speranza da tutte queste riflessioni e atti di grande amore nei tuoi confronti, associati alle cure che starai facendo, comprendendo anche che non sia facile. Non per paragonarsi a nessuno, ma come senso di vicinanza ed empatia che queste care persone hanno verso di te, con il sincero desiderio di esserti di aiuto e sostegno. Ti sono tanto vicino. Ti credo. Ti abbraccio dolcemente e con tanta premura e sono fiducioso che tu possa, stare meglio, piano piano in crescendo e anche se forse a piccoli passi. Grazie gentile Nicola, lodandoti, stimandoti e apprezzandoti. Hai dato senso, forza e voce ai tuoi sentimenti, magari anche aiutando qualcuno e questa azione di utilità potra' essere di vero aiuto per te e per chi segue. Con sentita attenzione, cura e vicinanza. Tuo Gian Luca. 🤝🤝🤝
Come tu che non sai perché stai facendo questo video, io non so assolutamente come sia possibile che mi sei spuntato nella home di UA-cam dal nulla .
So solo che mi hai trasmesso tutto, anche solo sentendoti parlare.
Volevo dirti solamente che tu sei prezioso , come tutte quante le persone del mondo , ogni singola vita è preziosa e ti ringrazio di cuore per aver mostrato anche la tua parte più debole.
Non ti conosco, ti ho visto oggi per la prima volta , ma ti posso dire che ti voglio bene.
Grazie per questa testimonianza.
Un abbraccio.
❤ Ciao Nicola, ti mando un Grande abbraccio ❤
Anche a me , solidarietà fratello. Pensa comunque a persone molto più sfortunate di noi . Accetta quello che non puoi cambiare e lotta per ciò che puoi migkiorare
Ciao Nicola. Ti ho ascoltato con attenzione e mi sono rivisto in molti punti. Sono fermamente convinto che alla base di tutto questo malessere c'è la sensibilità che sì, è un grandissimo dono, ma allo stesso tempo un fardello duro da portare. Il fatto che tu ne abbia parlato è un atto nobile. Non avere mai timore o vergogna per tutto ciò! FORZA! ❤
Sono arrivato qui per caso, forse per le mie ricerche precedenti l' algoritmo mi ha portato qui. Ero depresso da adolescente fino a che ho trovato il mio antidepressivo: l' alcol , mi ha tolto tutto quello. Ed evitandolo, dapprima vivo una settimana di angoscia e paranoie e poi torna quella brutta bestia grigia...torna quel ragazzino dici. É vero, nel mio caso sono passati piú di 30 anni. Una vita buttata...non sono qui a dare consigli, ma cercando di risolvere da solo ho fatto peggio e gli esperti mi hanno dato una pastiglietta che mi ha dato per qualche tempo un sorriso che non mi appartiene.
Quando sono stato meglio?
Personalmente quando nei periodi meno "buttato giú" ho affrontato viaggi ma ogni volta tornato nella routine ho trovato quella brutta bestia.
Scrivere che hai coraggio è superfluo. Scrivere che tutto passa, puramente insensato. Scriverò ciò che ho percepito, come se fossero onde sonore connesse ad una fonte precisa, non le tocchi ma le senti e senti l’energia che emette il suono quando è diretto. Bene, l’estrema lucidità e la dettagliata e accurata descrizione della tua esperienza è quasi “artistica”. Concreta e reale come fosse tangibile, come se potesse passare tra le dita. La tua persona, nonostante la devastante e invalidante patologia, emerge nettamente tra queste parole, in questi pochi minuti. Mi fermo qui, sperando di lasciare un margine ampio di riflessione e pensiero. Grazie per la condivisione, come puoi vedere le tue parole non stanno passando inosservate.♥️.
Ciao Nicola
tieni duro , non chiuderti in te stesso , non avere timore di parlare del tuo disagio con le persone, tra loro troverai chi ti potra dare un aiuto !
Dai Nicola !!! un grande abbraccio❤️👋