Psicologia della Timidezza
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- Опубліковано 8 бер 2024
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Si può superare la timidezza?
Cosa accade nel cervello di una persona timida?
La timidezza è innata oppure arriva col tempo?
In questo video risponderemo a tutte queste domande!
E voi che rapporto avete con la timidezza? La sperimentate poco, tanto oppure per niente?
Ci vediamo nei commenti!
Un caro saluto 💛
Psicologia Animata
Fonti 📚
- Stop all'ansia sociale. Strategie per affrontare e gestire la timidezza - Nicola Marsigli (2018), Erickson
- Quaderno di esercizi per vincere l'ansia sociale - Duccio Baroni e colleghi (2021), Erickson
- Parsing Differences in Amygdala Volume Among Individuals with and without Social and Generalized Anxiety Disorders Across the Lifespan (2020)
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/arti...
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La sperimentiate tanto, poco oppure per niente?
La teoria è bella ma i racconti di come ognuno vive la timidezza lo sono ancora di più 😊 se ve la sentite e se vi va di condividere qualcosa farete un dono a chi sta vivendo in esperienza simile alla vostra
Carla, dipende dall'ambiente, a volte ho "la faccia da c..o, altre volte magari mi blocco. Per me dipende molto dal contesto e dalla giornata.
Ma timidezza e introversione possono manifestarsi insieme?
Chi non è timido NON PUÒ CAPIRE....
Verissimo
Infatti
Già
Quando se ne escono poi con "tu fallo, che te frega?". Grazie, non ci avevo pensato 😑
In determinate situazioni mi trovo pure in difficoltà a parlare, quasi sgrammaticato
La timidezza mi ha rovinato la vita e continua a farlo.
Non arrossisco però.
La timidezza in me si manifesta come una pressione fortissima dovuta a un tappo che mi impedisce di esprimere ciò che invece desidererei tanto fare.
Divento muto, mi blocco, e la pressione è talmente forte da farmi sentire un forte dolore in gola e un' agitazione interiore tale che sento il battito del cuore fortissimo.
Il dolore è indescrivibile. L' avvilimento ricopre tutto.
Tutto ciò ha pesantemente invalidato tutta la mia vita sociale e lavorativa. La timidezza è una di quelle cose che fanno passare la voglia di vivere.
Capisco quello che hai scritto e la penso come te. Purtroppo la timidezza non è un qualcosa che a volte si presenta e a volte no, ma è sempre presente ed è invalidante. Però bisogna reagire in qualche modo e con gradualità e abitudine. Ognuno di noi è imperfetto e sbaglia, quindi ci dobbiamo sentire liberi di sbagliare e di fare brutte figure. Non dico di agire senza pensare, ma semplicemente di agire. Abbiamo paura di essere etichettati come quelli che magari non vorremmo essere ma ognuno di noi abbiamo lati positivi e quelli negativi…bisogna prendere coraggio e far parte di questo mondo e quindi bisogna mostrarsi, solo così non si avranno rimorsi. Magari inizialmente viene difficile perché etichettati come quelli “timidi”, ma piano piano con abitudine e con un piccolo sacrificio alla volta si riesce. Lo spero per te.
Esatto! Anche perché tutti abbiamo pregi e difetti e sono entrambi a renderci unici!! E l’originalità è la cosa più bella di questi tempi in cui tutti aspirano ad essere copie degli influencer!! Essere se stessi è la cosa più bella che mi piace vedere negli altri e cerco di ricordarmelo sempre anche io: essere me stessa è ciò che mi rende bella con tutti i difetti che ho e permetterà alle persone di scoprirmi ed amarmi per quella che sono!!! ❤
Al posto tuo mi parlerei, mi parlerei fino allo sfinimento.
Analizzerei insieme all'altra me il motivo di tanto imbarazzo, blocco, pressione.
E' l'argomento il problema?
Il rompere il ghiaccio?
La persona?
E quali sono I motivo frenanti di cio'?
Sono considerazioni oppure paure teoriche?
Ci sono rischi da correre?
Il livello dei rischi, sostenibile?
Poi, stabilito il soggetti/causal Di questo freni, studierei come arrivarci con il minor rischio possibile di un eventuale crash.
Solitamente cosi' faccio con tutti I personaggi ostici che per un motivo X devo affrontare nella vita.
Occhio a non essere troppo stucchevole, accommodante e sviolinatore, potrebbe sgamarti..
😂
Prova a fare teatro, non hai idea dei miracoli che fa!
La timidezza è una cosa normale tutti lo siamo chi più e chi meno !. Arrossire capita a tutti anche chi non è timido; succede quando dicono qualcosa di imbarazzante, e non per timidezza !
Sono un ragazzo di 33 anni e sono sposato. Sono alto 1,85 e peso 93 kg, ma la timidezza mi ha sempre superato. È un qualcosa di davvero brutto e limitante. Ti toglie molta energia positiva che vorrebbe solo essere creativa e genuina. E tutto questo è un peccato
Detesto il pregiudizio della gente nel credere la timidezza un atteggiamento fanciullesco, credono che la persona non sia cresciuta...invece penso a quanto poco conoscano le emozioni e a qusnte maschere sociali ja questa gente e c'è da temere chi non conosce le emozioni umane perchè represse dietro la maschera dell'adulto impassibile possono venir fuori alla prima banale situazione ed essere distruttivi.
Da bamibino ero molto timido...mi vergognavo, avevo paura di espormi, a scuola mi prendevano in giro...su di me esisteva solo la parola TIMIDO...in realtà io sono molto aperto e pee nulla introverso, come è stato precisato nel video, timidezza ed intriverssione sono due cose diverse... crescendo ho capito l'origine della mia timidezza quale fosse...avevo paura di sentirmi sbagliato e soprattutto avevo frustrazioni mentali dovute a condizionamenti che i miei familiari mi avevano messo, tipo evitare di fare figuracce, apparire in un certo modo ecc...quando crescendo ho capito che nessuno è perfetto e che sbagliare è umano e soprattutto che tutti siamo timidi a volte, lì è iniziata la mia vera rivoluzione interiore...ho finalmente iniziato a mettere a nudo me stesso accettandomi per come sono e così pian piano mi sono affermato...ora, a 32 anni, sono una persona totalmente aperta e socievole, che non ha paura di esporsi e ciò mi fa stare veramente bene ❤️
Leggere e affrontare le situazioni mi hanno fatto diventare quello che sono oggi. Ero e sono sempre timido..ma con la consapevolezza e la forza di reagire oggi sono al top🔝💪
Condivido la mia esperienza.
Sono stato estremamente timido (gli eventi che l'hanno causata saranno avvenuti quando avevo 2 o 3 anni e non ne ho il minimo ricordo, posso solo ipotizzare che si tratti di qualche ceffone ricevuto da mio padre). A partire dall' adolescenza mi sono reso conto che questo era un mio grosso problema e dovevo trovare il modo di cambiare. Ho intrapreso un percorso personale che è durato anni, decine di anni, con miglioramenti lentissimi. Un po' per questo e un po' perché comunque crescendo e maturando il carattere cambia, posso dire che ho raggiunto un livello di timidezza che posso considerare accettabile per condurre una vita normale intorno ai 30 anni. (Ora ne ho 50). Devo dire che un paio di volte ho provato a cercare aiuto in uno psicologo, ma la cosa non mi ha aiutato anzi mi metteva a disagio e mi creava ulteriori problemi. Sono andato avanti da solo cercando sempre nuove strategie, scrivendo in diari, con perseveranza, nonostante delusioni e miglioramenti lentissimi.
Grazie per aver condiviso con noi
Mi dispiace che l’esperienza con gli psicologi non ti sia piaciuta 😕 in ogni caso complimenti per il tuo percorso 😊 da ciò che dici emerge quando tu ti sia dato da fare per questi cambiamenti! Anche se sono stati lenti, ci sono stati.. complimenti davvero!
Come hai fatto cambiamenti?
Potevi metterci molto meno tempo assumendoti la Responsabilità della tua timidezza, e non imputandolo ai “ceffoni” nell’infanzia
A volte mi chiedo perchè le persone siano interessate ad altre persone ,cosa le unisca e quanta fortuna serva per trovare qualcuno di adatto a te.
Si e' incompleti, come la terra senz'acqua oppure il mare senza pesci..
La vita.
La timidezza NON è un problema se noi NON lo facciamo diventar tale. È un modo di essere. Basta comprendersi e accettarsi. Non sta scritto da nessuna parte che si debba essere tutti uguali e non c’è scritto da nessuna parte che timido vuol dire avere qualcosa di negativo o sbagliato.
Occorre semplicemente cambiare la prospettiva dentro di sé e assecondare la propria caratteristica
Si ma per chì vorrebbe esporsi ed esprimersi di più e non ci riesce diventa un problema che può portare anche delle conseguenze concrete nella vita di tutti i giorni.
All'inizio del video dice di non confondere timidezza con l'introversione, chi non desidera avere contatti sociali non è timido, ma introverso
La timidezza è una zavorra più che un problema Problema non è una parola che la descrive bene... chi non è timido si vive le esperienze con meno ansia
sono molto timida ed è ormai da 2 anni che ho deciso di provare a cambiare realmente, cerco di espormi il più possibile anche se è difficilissimo e molto impegnativo, dal momento in cui esco di casa tutto diventa una sfida contro la mia timidezza e la mia insicurezza, è pesante ma sono determinata❤️
Ciao cara in che modo cerchi di esporti?
Io mi rispecchio molto in questa descrizione, ma nello specifico ho molta ansia nell'intraprendere per primo una conversazione con sconosciuti, cioè ho molta difficoltà nel fare il primo passo, infatti con persone estroverse che mi danno confidenza subito riesco quasi tranquillamente a interloquire
Grazie per la condivisione Luigi ☺️ super utile a chi si riconoscerà in quello che descrivi! si tratta di una situazione specifica ma molto comune.. è incredibile come la timidezza possa manifestarsi in modo generalizzato oppure in alcune situazioni specifiche come questa
Io esattamente lo stesso
Io sono dell’idea che, anche persone estroverse che si interfacciano con persone più timide, siano meno spinte a fare il primo passo e che aspettino che lo faccia la persona timida. Non so se mi sono spiegato, ma questo è quello che mi succede quando mi interfaccio con altri, nonostante io non sia molto bravo a iniziare conversazioni, molto spesso tocca a me iniziarle
@@ilredeigiochi304 sinceramente ti capisco, anche se sono dell’opinione che alle persone estroverse non è vero che non piacciono i timidi, anzi il contrario.
Più che altro loro (le persone estroverse) cercano sempre nuovi stimoli perché gli piace stare in compagnia e conoscere sempre gente nuova, mentre noi siamo persone più calme e pacate, quindi a volte magari non ci notano e non iniziano una conversazione con noi non perché non gli interessiamo ma perché non diamo gli stessi stimoli che può dare un’altro estroverso a primo impatto.
Io sono una persona timida ma che ha tanti amici estroversi e con loro ho sviluppato le più belle amicizie della mia vita, proprio perché secondo me gli opposti si attraggono, (ma ci vuole un po’ di tempo e non può iniziare tutto la prima volta che ci si conosce, per esempio ad una serata o ad una festa), infatti ci ho messo settimane - mesi per iniziare coltivare le amicizie di cui parlavo prima con persone estroverse.
Quindi quello che penso alla fine è che alle persone estroverse faccia bene stare con persone timide, e a noi timidi faccia bene stare con persone estroverse.
Quando andavo alle elementari ero così timida che non parlavo, sembravo muta. Parlavo a bassa voce solo con 1-2 in tutta la classe. La cosa che mi ha ferita particolarmente è stato quando un mio compagno di classe guardandomi disse vicino ad un altro "Non ci far caso lei è scema".
Credo sia capitato a tutti noi, anche da parte dei professori ho subito un certo tipo di bullismo ma l' ho capito solo da adulta
Sono sempre stata timida da bambina e da adolescente, non salutavo, 😅avevo paura ad affrontare situazioni mai fatte come pagare un semplice bollettino in posta o salutare o esprimere n parere con sconosciuti. Mia madre, mia figlia al contrario erano molto estroverse e piano piano con gli anni e un lavoro su me stessa e imparando dal loro modo di esporsi ho capito che se volevo cambiare dovevo essere io in primis a espormi, poco per volta e anche con difficoltà ce l'ho fatta, ora a 60 anni posso dire che non sono più timida, credo che è importante voler cambiare e essere costanti nel lavorare su sé stessi. A me ha aiutato mia figlia che da piccolissima era talmente esuberante da attirare l'attenzione di tutti e quindi ero coinvolta nelle sue esperienze esuberanti da riuscire a sbloccarmi
Praticamente tua figlia ha avuto il compito di tua madre
@@barbarabianchi1719 tutto nella norma, si impara molto di più dai bambini che dagli adulti ;)
Di recente ho letto un blog di "la mente è meravigliosa" che diceva che la timidezza è una virtù, perché può aiutare a stare lontani da ciò che ci può nuocere.. diversa è invece la situazione in cui si vuole (ad esempio parlare con una ragazza) ma non ci si riesce perché c'è troppa timidezza bloccante.. secondo me fidandosi delle proprie sensazioni di pancia si può capire quando è il caso di parlare e quando non lo è, ma questo è molto personale.. :)
Ciao, bel canale innanzitutto! Io mi dileguo o mi metto in disparte quando c'è la musica e si balla. In quei casi spero sempre ci sia un altro paio di persone come me per affrontare quei momenti chiacchierando.
Essere timidi è uno schifo.
La timidezza è stata dettata dalle numerosi regole di educazione, per cui la persona stessa nn si è potuta ribellare ed ha generato paure e meccanismi ingiustificati.. . Incominciate per gradi e conoscerete la grande potenza che è in voi.
Un lato che avete a favore è l osservazione, per cui riconoscerete attorno a voi:la stoltezza, l egocentrismo ed altro ❤😊
Quanto amo questo canale! Grazie 🤗
Secondo i miei studi la timidezza è un comportamento che ha origine da quando ti fanno coprire i genitali fino alla scuola dell'obbligo dove ti senti giudicato costantemente.
Dopo un poi il giudizio degli altri si sostituisce al tuo e quel sentimento si radica sempre più.
Bisogna andare a sradicare i concetti che ci sono stati inculcati e trovare il coraggio di ricominciare da capo seguendo il proprio istinto,il proprio intuito.
Manipolarsi,riprogrammarsi,rieducarsi,per estinguere i danni cerebrali [ recati da scuola,famiglia,amici e qualsiasi contesto sociale ] che spesso vengono trascurati per svariati motivi.
GRAZIE psicologia animata
BUON VIAGGIO
Ho avuto per tanti anni problemi di bullismo, questo può aver sicuramente influito sulla mia timidezza.
Purtroppo la timidezza non è un qualcosa che a volte si presenta e a volte no, ma è sempre presente ed è invalidante. Però bisogna reagire in qualche modo e con gradualità e abitudine.
Ognuno di noi è imperfetto e sbaglia, quindi ci dobbiamo sentire liberi di sbagliare e di fare brutte figure. Non dico di agire senza pensare, ma semplicemente di agire. Abbiamo paura di essere etichettati come quelli che magari non vorremmo essere ma ognuno di noi abbiamo lati positivi e quelli negativi...bisogna prendere coraggio e far parte di questo mondo e quindi bisogna mostrarsi, solo così non si avranno rimorsi. Magari inizialmente viene difficile perché etichettati come quelli "timidi", ma piano piano con abitudine e con un piccolo sacrificio alla volta si riesce.
Sabato scorso, alla festa di compleanno di un amico, c’erano almeno 40 persone che non conoscevo. Avrei potuto e voluto fare amicizia con almeno un paio di loro ma non ci sono riuscita. Mi sentivo costantemente a disagio, così mi sono rifugiata nell’alcol …
Ma ho capito un paio di giorni dopo, riflettendo, che la chiave, la prossima volta, è accettare quelle sensazioni, tanto alla fine non succede nulla. Non sono realmente in pericolo. Così per la prossima volta mi sono ripromessa di iniziare una conversazione con uno o due sconosciuti. È qualcosa che non faccio da quando avevo forse 12 anni …
Ad ogni modo questo video capita proprio al momento giusto. Grazie 🙏🏼🌈☘️
Lo facevo anche io con l’alcool, ma alla fine non serve a nulla, anzi a volte peggiorava le cose.
Anchio sono moltoo timido . ho 18 anni e quando sto in luoghi con persone che non conosco mi chiudo proprio. in quel momento non ho idea di come poter anche solo avvicinarmi e parlare all altro senza sentirmi forzato e cringe. però appena tornato a casa anzi gia sulla strada del ritorno penso che il momento piu bello della giornata è passato e potevo fare amicizie invece di stare per fatti miei chiudendomi nella routine. mi da una mano pensarla cosi: 1) pensi gia a come sará l'incontro e cosa potrá succedere di negativo .. e accetti gia quella situa e dici ok sticazzi se succede questo vivrò lo stesso. ( anche eprche spesso sono solo nostre paranoie haha). e 2) la vedo come un esperimento.. del tipo ok dai che potrà succedere se dico questo a questa persona? sono curioso di scoprirlo vediamo
Sempre Molte grazie Carla per tutto. Competenza, istruzione e garbo. 👏🤝 Video chiari, semplici da capire e nello stesso tempo profondi. Realmente grazie🤗🤗🤗("La timidezza "e'" un ingorgo tra: ansia, voglia di scappare via, sentirsi esclusi" Gian Luca (🎾)
Siete davvero bravi! Vi seguo da quando avevate solo qualche migliaio di follower, ed è stato incredibile vedere il vostro percorso fino ad oggi. Chissà, magari anche alcuni dei vostri fan potrebbero decidere di unirsi al nostro canale e diventare parte della nostra community! Continuate a ispirare e a condividere il vostro talento, siete una fonte di ispirazione!
Grazie gentile Carla. Al solito gradevolissimo, istruttivo e riflessivo. Grazie realmente. 🤝👏👏👏🤗
Sempre grandi video grande!!!! e Grazie!
E sempre grazie a te per il supporto!! 💪
❤ grazie ❤
Mi sento di dire che ormai ci convivo quasi serenamente 😊, anche se è fastidioso quando qualcuno lo nota e te lo dice pure in faccia " ah, ma allora sei timida.."
Video meraviglioso e prezioso, come sempre. Grazie cara🌺
Ciao Ludovica ☺️ grazie a te 💛
Grazie mille per questo video❤️, oltre ad essere molto utile mi sono sentita capita. Sono una persona molto timida e ammetto che pubblicare questo commento non è molto semplice però nell'ultimo periodo sto cercando di sforzarmi di più, nel tentativo di fare piccoli miglioramenti.
Fino a qualche anno fa credevo che timidi si nascesse e non si diventasse. Mia madre nel corso degli anni mi ha ripeto più e più volte che quando ero piccola non ero per nulla timida e io mi sono sempre chiesta se fosse cambiato qualcosa in me o se fosse semplicemente una parte del mio carattere che con il tempo è uscita fuori. Riflettendo bene mi sono resa conto che nella mia vita c'è stato un momento in particolare vissuto nel periodo delle medie che ha cambiato tutto, e a quell'episodio associo la nascita della mia timidezza. Purtroppo questa cosa in età diverse mi ha portato varie problematiche, ho vissuto dei momenti brutti in cui sono stata davvero tanto male, ma quella più grande è sempre stata quella del futuro. Ad oggi sono arrivata ad un'età in cui ci si interfaccia con il mondo del lavoro ed è difficile.
Nonostante ciò sto cercando comunque di farmi forza e provare, senza farmi scoraggiare da me stessa.
Grazie mille psicologia animata! Sono contenta che tu abbia ripreso a fare video così! Io sono una timida sin da piccola, e mi ritrovo in tutto quello che hai detto... Prima non riuscivo a verbalizzare neanche le emozioni, mi bloccavo e vergognavo.... Ora invece si .... Chiaramente è tutto un fattore di esperienze e di evoluzione...Da quando sono a contatto con mia nipote che ha oramai 6 anni e che riesce a disinibirmi con la sua spontaneità, è tutto diverso... Non è solo questo però....
L'incontro con altre persone che riescono a comunicare le loro emozioni sono fonte di stimolo per me....Forse qualcosa è davvero cambiato a distanza di tanti anni, e mi dico :-"Meno male!"😅
che bel video, io sono molto timida e sto goni giorno cercando di migliorare e sto facendo anche un percorso di psicoterapia, mi piace tantissimo il canale😍
La mia timidazza persiste, sotto sotto c'è sempre
Vi prego portate più video!
Grazie per questo video👍
Ottimo video, complimenti! ❤️
Interessante, utile, voce gradevole!
Bellissimo video!❤
Io sono schizofrenico da piccolo mi sono sempre vergognato davanti agli altri, tenevo i pensieri più intimi per me, ma non dicevo anche cosa pensavo, ora che ho 49 anni sono isolato a casa dei miei, non esco perché avevo attacchi di panico, da poco ho richiesto un aiuto a domicilio di un infermiera affinché mi sbloccassi poco a poco, e da quando un'altra donna entra nella mia vita, a parte mia sorella e mia madre, voglio riscoprire l'amore tra uomo e donna, ho visto chi è lei, probabilmente sposerei una persona che comprende i problemi come i miei, che sanno precisamente come ragiona una persona schizofrenica, mi domando se lei accetterebbe? Grazie del lavoro che fa buona giornata, o buona fortuna❤❤❤😊😊
Anch'io sono timido, credo non riesco a stare con chi non mi cosce o conosco bene, e tutti i problemi relazionali descritti nei video, bassa autostima, cattive relazioni con i genitori e tutto quello di negativo c'è nell'essere umano dato che ho vissuto fino a 22 anni solo malessere con gli altri e dopo la malattia schizofrenico che se sei piccolo non è identificabile, così dicono i medici, spero che qualcuno che capisce questa malattia possa innamorarsi di me.
Grazie abbracci 😊😊😊
Buona fortuna❤
Grazie 😊
Hai detto praticamente nulla di te.
Ci si innamora non a caso
Ciao! Guardo i suoi video da quasi un anno e sono veramente meravigliosi, chiari e informativi concretamente. Sono molto incuriosita dal tema degli schemi di pensiero, in quanti modi diversi un essere umano può pensare e ragionare e come questo agisce a livello cerebrale, come funzionano gli schemi mentali. Volevo chiederti se riusciresti a portarci un video riguardo a questa tematica, ne sono una fanatica!
Ciao! Grazie infinite 💛 quando parli di schemi mi vengono subito in mente gli schemi cui fa riferimento la Schema Therapy, ti riferisci a quelli? Se non sono quelli ti chiedo se mi aiuti a capire meglio quali intendi :)
a basterebbe sapere come fare a non arrossire , la timidezza la accetto pure , ma quando arrossisco mi vergogno terribilmente e vorrei sotterrarmi...il problema è che non so come fare a non farlo accadere😭😭
Non puoi, è una reazione inescata dal tuo cervello
Carinissimo 🥰
Bel video come sempre.
Grazie Claude ☺️
Grazie ❤
È vero… soprattutto l’ultima parte : ci sono infinite spiegazioni riguardo i comportamenti degli altri e noi spesso tendiamo a dare per scontato ciò che pensano gli altri come fossimo capaci di leggergli la mente mentre invece possiamo sapere solo ciò che ci viene direttamente detto.
Io provo timidezza solo davanti al ragazzo che mi piace ..😫 Mi imbroglio con le parole, a volte non mi vengono , spesso parlo veloce … mi stresso talmente tanto che capita che alla fine preferisco rimanere in silenzio … 😫 Non mi riconosco quando sono con lui! Mi sento una rimbambita totale. Mi viene ansia quando so che devo vederlo.. che palle. Non lo so perché faccio cosiiiii😭
Buono segno!
Si vede che ci tieni
@@barbarabianchi1719 mi rincuori 😂 Vorrei che ci vedessi, siamo uno più rimbambito dell’altro..entrambi un po’ timidi ma non lo facciamo vedere assolutamente, rimaniamo impassibili con le facce sorridenti come fosse tutto ok. Ma arrivano feedback da chi ci circonda con battutine e frecciatine, chi non ci conosce da per scontato che siamo fidanzati. Il problema è che siamo timorosi entrambi, siamo amici e ci conosciamo da 18 anni anche se per molti anni non ci siamo visti. Ci siamo rincontrati due anni fa, usciti entrambi da esperienze difficili. Ogni tanto fa un piccolo passetto lui, poi un micro passetto io, poi un passetto più grande per cercare di sbloccare la situazione e offrire occasioni, poi retromarcia lui e retromarcia io, poi un passone lui, io rispondo con un micro passino. Poi calma piatta 🙈 Sembriamo due gamberiii che disastro. Sto provando a sbloccare la situazione cercando di essere più aperta possibile, di creare occasioni per stare insieme per capirci qualcosa in più ma lui sembra in trance questo periodo.. vive in un altro mondo ed io non capisco più nulla. Sono bloccata dallo scrivergli messaggi, dal cercarlo perché ho paura che in realtà ci abbia ripensato e non sia più interessato. 😬 A I U T O . Vorrei sbloccare la situazione , in un modo o nell’altro. Ma che posso fare? Mica posso andare da lui e dirgli “oh ma ti piaccio oppure no?” Siamo amiciii e non ha mai fatto nulla di “palese” tranne che un giorno prendermi la mano mentre eravamo a vederci un film sul divano…🙀(io un infarto) ♥️ Barbaraaaa hai qualche proposta?? 🙈
Io sono stato timido per anni, ci ho lavorato ma ancora oggi in alcune situazioni sociali posso affermare di sentirmi in disagio
Io ero timido ma ho imparato a superarlo relativamente presto. Però l’unica cosa che resta ancora viva è il panico se mi scappa una minchiata dalla bocca (divento rossissimo e incomincio a sentire caldo, attacco di panico), oppure quando dico una cosa troppo ridicola (stesso avvenimento).
Non sono riuscito ancora a dargli meno peso, perché nemmeno dovrebbe toccarmi invece penso troppo.
Io non lo sono più da quando ho preso la mia prima cagnolina a 14 anni. Prima lo ero talmente tanto che non parlavo mai con nessuno
Io provo molta ansia sociale é orribile. Ho sempre l'impressione che gli altri mi disprezzino e immancabilmente mi comporto in modo tale che ciò accade per davvero in molte situazioni. Spesso mi sento sbagliato, fuori posto, inopportuno e mi sento responsabile delle reazioni altrui. Tutto questo accade in maniera irrazionale e automatica e solo con il tempo ho imparato ad esserne consapevole. Questo però non mi impedisce di sentirmi strano e fuori posto e pure i comportamenti di coping lasciano trapelare il mio bisogno di sicurezza. Una strategia che ho imparato è razionalizzare continuamente vivere le situazioni di imbarazzo come se ne fosso all'esterno, ovvero, come se io fossi un burattinaio dietro il mio corpo. Questo però mi mette in condizione di non percepire sentimenti e emozioni nel momento con il risultato di apparire non interessato o goffo nell'impacciata espressione delle mie emozioni. É anni che convivo con questo problema e, dal momento che credo alla psicologia ma non agli psicologi mi risulta impossibile che vi sia un rimedio. Il punto è che lo psicologo è una professione in cui uno specialista guadagna sul fatto che il paziente non può risolvere il problema esattamente come con il medico. Ma mentre nella stragrande maggioranza dei casi si può individuare il punto per entrambi in cui il sintomo e la patologia non ci sono più ciò non accade in psicologia clinica con la stessa frequenza. Inoltre il paziente per essere curato deve fidarsi completamente del professionista che ha davanti senza avere paura di lui. Ma il professionista in questo modo si vede riconosciuto il potere di stabilire quando il paziente è guarito o no. Ciò accade anche in campo medico ma, qui, ripeto il sintomo e il male è evidente ad entrambi il più delle volte ed è più facile riconoscere un ciarlatano o un truffatore. Infine, anche se ciò non fosse un problema la terapia psicologica ha costi enormi e tempi biblici. Ci sono giorni in cui mi sveglio e vorrei non esistere ma anche volendo non posso curarmi perché non mi posso permettere di essere curato. Spesso e volentieri mi sento accusato per essere un disperato pessimista. Scientificamente ho tutte le ragioni per essere colpevole, certo, come se tutti gli altri fossero causa di se stessi come se ciò che fosse vero, buono e reale non dipendesse dall'assenso della nostra volontà e di come le esperienze e l'educazione l'hanno plasmata. Il tutto avviene in una società globale, complessa e individualista dove ogni cosa si piega alla legge dell'utile interesse. La mia ansia unica, irripetibile e ad un tempo simile alle altre è uno degli infiniti specchi della nevrosi dell'umanità. Una nevrosi prodotta dal ridurre la realtà ad una logica di controllo ambientale che è andata oltre le stesse capacità umane soprattutto, ma non solo, attraverso lo sviluppo tecnico e scientifico. Nascono professioni e scienze e altre scompaiono. L'oggi non è mai stato così diverso dal domani come accade in questo contesto storico. Nessuno può mai dirsi veramente sicuro di quello che possiede tanto meno delle intenzioni dell'altro il cui giudizio influenza la nostra percezione delle cose a meno che non lo risolviamo e non tentiamo di spiegarne il comportamento. Ma così l'altro diventa un oggetto e non è accettato come persona ma come oggetto da conoscere, ciò abbassa l'ansia ma al prezzo della solitudine in mezzo agli altri e un muro invisibile ti separa dalla maggior parte delle persone.
L'unica cosa che mi è rimasta é la fede che l'infinitezza della stessa volontà sia capace di trovare un modo alternativo per interpretare me stesso e il mondo che mi circonda in modo che non ci sia più bisogno di controllare nulla. Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Innanzitutto, grazie per aver trattato questo tema. Sono timida dal periodo delle medie e ora che sono all'università sto avendo molti problemi nell'aprirmi. 😢 Mi danno consigli del tipo "buttati".. Ma io dico cosa significa, non è così semplice. E per giunta, non riuscire a parlare mi fa sembrare "scema", sottovalutata e ancora più invisibile..non so davvero come fare..
Mi piace molto il tuo approccio! Spero che farai un video sull'ego e sul narcisismo :)
Sul primo tema, esso mi interessa perché recentemente mi sono reso conto che avere un grande ego significa (anche) voler fare le cose in grande, essere ambiziosi. Io sono così. Il filosofo e poeta Silvano Agosti (col quale qui so YT faccio una live di un'ora ogni giovedì sera) dice che l'ego è sacro, perché è una parte di noi. Logico che non dobbiamo basarci solo su quello.
Il narcisimo mi interessa perché ho dei tratti del narcisista ma non tutti. Io mi adoro, perché ho una grandissima stima verso me stesso e se fossi qualcun altro, stimandomi vorrei essere me (non so se si è capito ahah). Dall'altro lato non vorrei essere me perché ho alcune caratteristiche fisiche e genetiche (niente di incredibile, sono cose abbastanza diffuse) che obbiettivamente mi svantaggiano socialmente e questo fa soffrire, ma è tutto un altro discorso. Del narcisista non ho però la caratteristica del far dipendere gli altri da me, dall'attrarli e voler che mi adorino (io adoro me stesso, ma non cerco di far in modo che lo facciano gli altri, anzi, se è esagerato e arbitrario mi da fastidio, ma se uno mi conosce bene bene bene, praticamente come mi conosco io o magari anche di più, allora non mi dispiace che mi adori, ma non è mai successo). Del resto non faccio in modo da esser adorato dagli altri anche perché semplicemente mi renderebbe antipatico, ma questo prescinde dal fulcro del discorso.
Cosa intendi per caratteristiche fisiche e genetiche?
@@HorstramWieljentic sono maschio, sono etero e ho anche un aspetto fisico che mi fa sembrare più giovane di quello che sono. Per questa società ognuna di queste tre caratteristiche è uno svantaggio. Dal punto di vista della ricerca del partner, il maschio etero è la categoria più in difficoltà. Molto meglio essere femmine, oppure essere omosessuali, o meglio ancora bisessuali. Se un omosessuale viene picchiato o ridicolizzato tutti i media sono con lui, e stessa cosa se accade a una donna (con poche eccezioni in entrambi i casi). Se succede a un maschio etero no. Poi il maschio etero per definizione cerca una ragazza, ed aver a che fare con le ragazze è molto difficile. La maggior parte, per esempio, pretende che l'uomo debba pagare per loro ogni volta che si esce a cena. Ergo sono letteralmente degli oggetti in vendita. Alcuni giorni fa ho partecipato a una raccolta di Rifiuti con un'amica, e c'era da portare un sacco pesante. Lei non si è fatta problemi a portarlo e ha rifiutato quando mi sono offerto di aiutarla. "Di solito, quando c'è da fare qualcosa di faticoso, si chiede che lo facciano i maschi, e che le femmine facciano altro" le ho detto con stupore. "Perché non credono nella parità dei sessi" mi ha risposto. Aveva ragione. Le donne come lei sono rare.
Poi sembrare più giovani di quel che si è, per un maschio etero, è negativo semplicemente perché le ragazze in genere cercano un partner che abbia qualche anno di più. L'ideale sarebbe dimostrare più anni di quelli che si hanno. Io ho la caratteristica opposta, e vengo più facilmente scartato.
Belle parole che dice il video
fai quello di cui hai paura, e la paura sparirà. Io, timidissima, per combatterla ho partecipato a un quiz televisivo.
Incredibile! Sei stata molto coraggiosa 💪 dopo quell’esperienza la vivi in modo diverso?
All'interno del video hai detto la parola "Amigdala", ho appena fatto una ricerca.
Ora capisco a cosa Bloodborne si riferiva. Le amigdala all'interno del gioco sono quasi onnipresenti, come a simboleggiare la costante paura che il gioco cerca di trasmettere. Figo, nice job FromSoftware.
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Comunque, mentre pensavo ad un commento che racconta la mia exp personale, ho iniziato a considerare più fattori che porterebbero il mio discorso ad essere davvero troppo vasto.
Immagino di essere timido, mi è capitato diverse volte di sentirmi a disagio mentre l'attenzione era rivolta verso di me, di conseguenza non ho più ripetuto certi comportamenti. Spesso però mi ritrovo a dover assumere dei comportamenti ove devo prendere l'iniziativa e fare le cose per gli altri, lì mi viene proprio ansia, ma cerco di non mostrarla. Poi, cercando di dimostrare che anch'io sono un essere umano, dico sempre "okay, mi son preso un accidente, ma ci sta"...
Ora sto sicuramente uscendo un po' fuori tema, ma credo che vada bene così 😅
Scusate la mia pessima grammatica 😅
Ancora non lo vedo, intanto like sulla grandissima fiducia per te!
Io sono una persona molto timida e parzialmente introversa.
Negli anni la timidezza si è modificata e attualmente sono rimasto una persona timida quando si tratta di fare qualcosa in pubblico o di fronte ad altre persone, e anche nella sfera sentimentale... Nel senso che davanti al sesso opposto mi blocco, difficilmente spiccico una parola ecc... (Per chi lo conosce sono quasi paragonabile a Raj Koothrappali, di the big bang theory)
Non so perché sono timido. Ma lo sono nel modo in cui io mi vergogno a telefonare per ordinare delle pizze. Nonostante ciò lavoro al pubblico e cerco di reprimerlo per lavorare bene. Sinceramente non ho una soluzione, volevo solo condividere
Parlati, parlati e parlati!
Non ti conosci.
1) trovare uno spazio proprio
2) ampliarlo
3) dire parolacce (permettersi la rabbia: se si teme che la rabbia ci renda divisivi si può ricorrere ad un paradosso, pensando come a volte si può causare sofferenza proprio perché ci si vieta la rabbia)
4) praticare auto accudimento, quando ci si sente feriti o spaventati
5) credere in se stessi: vedere i propri punti di forza e ampliare a partire da quelli, non forzandosi
6) ricordare che le persone (è doloroso ammetterlo, ma anche noi stessi) si allargano fino a quando gli è permesso oppure SE empaticamente capiscono di aver sconfinato (ma questo non è la norma)
7) gestire/cavalcare/permettersi l'attivazione fisiologica
Esperienza personale: sono eccessivamente timido, molto insicuro, ansioso, mai avuto una ragazza e tanto altro, per quanto mi riguarda è un handicap, vorrei tanto essere spigliato e str**zo perché nella vita si va avanti solo se si ha carattere specialmente nella società odierna, purtroppo sono così e mi tocca accettarlo, amen.
Ciao Carla, sei bravissima! Posso chiederti che programmi utilizzi per editare i tuoi video e renderli "cartoni animati"?
Insegno economia e vorrei provare a fare qualche contenuto per i miei studenti
E l'imbarazzo di quando si riceve un complimento tendendo a sminuire?
Sempre e comunque... Anche davanti al più piccolo complimento
Io non sarei timido, ma piu mi espongo piu mi sputtano. Poi ho sempre a che fare con gente che mi giudica o mi da la colpa
Io sono molto timida ma solo quando non conosco la persona se mi parla o prendo il coraggio di parlare, poi parli tranquillamente, anche se non dico quello tutto quello che vorrei dire, come mi è successo all'esame di maturità, nonostante avessi studiato molto bene, al momento non ricordavo quasi nulla, questo è molto brutto😔
Quando farai un video sull'introversione e le sue possibili relazioni con la sindrome di Asperger?
anche leggere ad alta voce e lentamente
Faccio fatica a parlare con persone che non conosco. In qualsiasi campo sociale. Dalla fermata di un autobus, a un colloquio di lavoro, a un corteggiamento e altro
A me succede nel canto, quando uno mi pone il microfono vorrei morire ma voglio superare questo ostacolo perché mi piace tantissimo. Comunque è vero il video! Questa insicurezza è generata da esperienze negative.
Ci si nasce.
Lo penso anch' io
Farei vedere sto video a un bel po' di persone che conosco che mi accusano di evitarle e che credono che lo faccio perché mi stanno antipatiche...
Potresti parlare del disturbo schizoaffettivo per piacere? Grazie infinite!
Secondo me non sempre si diventa timidi. In certi casi è innata, io ne sono l' esempio. Da quando ho ricordo sono sempre stato timidissimo e taciturno. Inoltre ho recuperato delle vhs di almeno 25 anni fa dove ci sono io che avro 2-3 anni dove mi coprivo il viso per non farmi riprendere.
Mamma voglio "Psych2Go"!
Abbiamo già "Psych2Go" a casa figliolo.
Psych2Go a casa:
Ovviamente si scherza ben vengano canali di questo tipo, più c'è ne meglio è.
2:29 letteralmente i primi 20 anni della mia vita sia in famiglia sia a scuola sia in giro con "amici".. altro che esperienza singola😅
Cavoli 😅
La timidezza mi rovina ancora la vita non riesco a superarlo
Esperienze ripetute
7 minuti e 30 che mi descrivono
Si può essere introversi e timidi allo stesso tempo?
Gli introversi hanno patologie più serie.
3:32 scusa ma è possibile misurare la grandezza della propria amigdala? Sarei tanto curioso di sapere le dimensioni della mia
Bella domanda, ammetto di non averne idea 😅 nei dipartimenti di psicologia delle varie facoltà spesso fanno vari esperimenti e cercano partecipanti, ma dovresti beccare la ricerca che indaga proprio questo 🤔 mi informo e ti dico cosa scopro
@@psicologiaanimata grazie mille
Io sono sempre stato molto timido e introverso
Il timido può imparare a comportarsi da non timido, ma dentro di sè resta timido
Emotivo, la timidezza e' una reazione
Tutte le persone sono timide in determinate situazioni o con determinate persone
La si può superare alla grande tranne nel caso in cui dietro c'è una neurodivergenza.
Mio figlio di 6 anni e mezzo mi dice che sente di essere molto timido e che quando incontra bambini che non conosce fa difficoltà a giocarci, una volta però che supera questo suo disagio diventa molto amichevole...questa timidezza può dipendere da modalità educative troppo rigide che ha vissuto nei primi anni di infanzia all'asilo?
A me dicono sempre che sono timida ma sono solo introversa e mi trovo meglio con me stessa
Senza sapere di psicologia e devo andarci quest'anno e prima di vedere il video secondo me dico un mio pensiero , Fermando il video a 0:18 secondi , avendo ascoltato che timido si diventa , si diventa timidi la maggior parte delle volte per un passato negativo , di prese in giro (bullismo) , Più le persone hanno ricevuto ciò più diventeranno timidi , perché non avranno più la sicurezza che li permetteva di non esserlo
la timidezza e bella
Io Ho superato che sono stato timida
C'ho l'amigdala gigantesca allora🥲
Il disegnino di Introversione rende un'idea sbagliata. Quello è un eremita (che sicuramente è una persona introversa...ma non una qualunque persona introversa).
Inoltre timidezza e introversione non sono la stessa cosa ma hanno un legame. In primis perché possono coesistere nella stessa persona (ne sono la prova vivente), poi perché l'introversione in alcuni casi potrebbe essere proprio la causa indiretta della timidezza.
Chi vuole viene a casa
Ne so qualcosa
complimenti assomigli a monica bellucci!
Prima ero timidissima e introversa oggi sono principalmente introversa
Prima non parlavo mai oggi parlo poco, ma non per paura
Io sono timido da morire
Secondo me timidi si nasce poi con gli anni cala ma riuscire a sposarsi e mettere su famiglia la vedo difficile
Non sono d'accordo.
E poi si puo' essere timidi essendo estroversi e si puo' essere introversi essendo entrambe le cose
Per cui la timidezza e' uno stato emotivo, non e' una patologia oppure un difetto.
E si, fa parte del bagaglio caratteriale cosi' come l'emotivita'.
Non e timidezza
È un peso che madre natura ha deciso di donarci.
È un peso che la società nutre e coltiva,indispensabile per il funzionamento dell'economia.
Questo video ha dimenticato di dire solo un'ultima cosa ma non meno importante: la timidezza può essere un'ecatombe per la vita di un uomo ma non per quella di una donna che notoriamente per una questione di secolare antico senso di cavalleria è sempre desiderata, cercata, corteggiata e si tende a metterla a proprio agio. Per un uomo invece significa sostanzialmente condurre una vita da single anche se si hanno molti soldi. La timidezza fa danni al sesso maschile ma a quello femminile il danno è trascurabile a mio avviso.
Invece il timido come verrebbe trattato?
Certo che se apri bocca per racconta' fesserie, le donne lo capiscono e te fanno passa' la fantasia
@@barbarabianchi1719 non è un problema per me questo, perché NON SONO RICATTABILE dalle donne che intendono usarmi come un loro burattino. La società per com'è fatta delude ma passato il momento dell'elaborazione di tale delusione il tutto si risolve sempre in qualche modo. Signora mia, i fighetti possono raccontate quante fesserie vogliono alle donne ed avranno sempre successo, si figuri, certe donne si innamorano più di una testa calda che di un timido salvo poi subirne le conseguenze (e sono affari loro, non miei, ognuna è responsabile delle sue azioni). I timidi o raccontano fsserie o sprizzano educazione da tutti i pori, sempre nel cestino dell'indifferenziata vengono buttati, purtroppo! Io non ci metto molto a smaltire una delusione perché mi basta prenotare una serata piccante ed anzicché rischiare di buttare 50 rose per un rifiuto, ne spendo 50 per andare a colpo sicuro e le posso assicurare che lo stress va via eccome! 😄
@@mircorizza5609 sono d'accordo la timidezza negli uomini può essere tremenda è non solo con le ragazze ma anche nelle amicizie nel lavoro ecc. È poi credo un ragazzo timido rischi un'po di più di essere vittima di bullismo. Comunque rifacendomi al commento della ragazza, il fatto che i timidi vengano rifiutati anche se tendono ad essere educati, gentili ecc. È dovuto dal fatto che questi ragazzi tendano a fare gli zerbini o simp cioè quella tipologia di ragazzo che gli dà sempre ragione, fa tutto quello che vuole è si fa in 2 per esaudire ogni suo desiderio e questo gli fa passare come dei disperati morti di figa (è molto spesso lo sono anche ) poi vabbè la timidezza in generale può creare dei problemi nella comunicazione è per un uomo che deve corteggiare è un problema
Magari serve una casa con un lavandino si grazie
comunque è timidézza non timidèzza