Ciao, si devono usare obbligatoriamente 2 batterie compatibili ? (Esempio delta 2 max è aggiuntiva per delta 2 max) oppure vanno bene anche non compatibili tra di loro? Grazie
Ciao. Innanzitutto vi ringrazio perchè ho imparato da voi che, alimentando il PS con la. sola batteria, la potenza massima è di 66W. Stavo impazzendo 😃 Un video che, personalmente, mi interesserebbe molto sarebbe su come ricaricare una batteria (es: Delta 2) con una batteria esterna tramite il connettore xt60. In rete si trovano diverse batterie LiFePO4 da 24V a prezzi ragionevoli. Il top sarebbe vedere anche il comportamento di un power stream con delle batterie esterne collegate al posto dei pannelli (tramite i due ingressi mppt). Nel caso decidiate di farlo vi ringrazio in anticipo 😃
Magari te lo faranno vedere (se cerchi video Francesi lo vedi già), comunque ti posso già dire che se metti una batteria oltre 18V (e max 55V) al posto dei pannelli, il sistema la vedrà come come un pannello virtuale e la userà al max della potenza che può generare. Considerando che il limite di corrente è 13A, vero almeno per il powerstream, allora una eventuale 24V sarà usata a 13A producendo 312W che poi diverranno 290-300W in AC Lo stesso vale anche per alimentatori. Es. puoi usare alimentatori da Led da 48V e 500-1000W di potenza (alcuni pure regolabili sulla potenza di uscita tramite controllo a distanza o almeno a potenziometro) per simulare dei pannelli Cosa può servire ? A tante cose tra cui un metodo non efficientissimo (doppia conversione DC>AC->DC->AC) per usare il powerstream con altre power station (più economiche di EcoFlow ovviamente sennò ti prendi la PStat EF). La PStat alimenta l'alimentatore e l'alimentatore è collegato al powerstream sull'ingresso pannelli, risultato mandi fino a 800W (e non solo 600W come nel caso PStat EFlow) in casa (di sera magari) prelevando dalla batteria della tua power station non EF
Per mettere in regola più di un powerstream l'unica soluzione è fare l'impianto classico con corrente immessa in rete che viene pagata. Solo un professionista lo può fare ed a quel punto si tratta di fare un normale impianto usando dei microinverter in cui il micro-inverter scelto sarà il powerstream. Il problema è trovare la ditta che voglia farlo ed il fatto che ci saranno magari sui 3-4000E di installazione e pratiche burocratiche oltre il costo del materiale (pannelli, cavi, powerstream, staffe, ...ecc) Altre soluzioni non ci sono, o fai di nascosto (uno dichiarato e gli altri nascosti) andando fuori norma o devi fare fare come detto sopra, o ancora ti accontenti di 800W e monti un solo PStream
Ciao, interessante il video. Ho provato la funzione di produzione secondo i consumi di casa usando lo Shelly 3EM, però ho notato una continua instabilità di produzione facendo prelevare di più al gestore. Non mi ha soddisfatto
Ho anche io adottato la stessa soluzione, ma ultimamente stò riscontrando delle differenze di lettura importanti tra lo shelly ed il powerstream, soprattutto quando raggiunge il picco a volte si blocca....
Ho testato per diversi mesi e i risultati sono stati mediocri alcune volte e pessimi il più delle volte, tanto che ho rimosso shelly3em, e sto testando il pro, devo dire che assistenza shelly sono pessimi, anche se gli ho mandato tutti i dati, non ho mai ricevuto risposta . Ho una deltamax con batteria supplementare, con 4 pannelli 400 (ecoflow) Il problema è che ci mette circa 40/60 secondi per cominciare ad allinearsi al consumo, ma il problema ancora piu grande e che se la casa è vissuta, cioè ci sono cambi di richieste di corrente in più o in meno, cominciano delle variazioni molto grandi, spropositate per la richiesta, talmente spropositate che spesso vanno a interferire con il software del powerstream che sentendo dei valori assurdi ( sopratutto in negativo) taglia la produzione dei pannelli, o se non avete attivato la sicurezza manda tutto in rete. Prima di desistere le ho tentate tutte, configurando la rete in modo da dare precedenza assoluta al powerstream e allo shelly3em ( ip statici), ho notato un certo miglioramento nell'aggiornamento ma il problema delle variazioni e dei tagli dei pannelli persiste come prima, dopo circa 1 mese e mezzo di prove , sono tornato alle famigerate spine ecoflow che funzionano da dio, arraggiandomi per il resto il meglio possibile aggiustando il carico fisso. In conclusione l'idea è meravigliosa su un sistema che già di suo funziona meravigliosamente ma stante le cose attuali non funziona, posso farvi vedere degli screen dove ci sono oltre 7kw di produzione e un passaggio in rete di 2,4kw per le variazioni, il fatto che quando ci sono i picchi poi si blocca a 790w anche se cessa la richiesta per parecchi minuti prima di ricominciare a lavorare ( anche 5 minuti ) voi capite che se lo lasciate lavorare tutto il giorno, il risultato è un disastro. la versione Pro dello shelly 3em sembra avere qualcosa di diverso, ci sono sempre le oscillazioni, ma onestamente lo provato 3 volte contate e non per molto tempo, quindi non ho i dati reali per poter fare una valutazione ancora. Se qualcuno ha idee, suggerimenti
La prova è stata fatta con una delta 2 Max, sarebbe stata la stessa cosa se avevamo una delta pro? … se una delle due power stream era da 800w sarebbe stato uguale?…grazie per le tante info che date😊
al momento ce ne è uno solo che funziona www.amazon.it/dp/B0918NR3YC?linkCode=ssc&tag=onamzdinamote-21&creativeASIN=B0918NR3YC&asc_item-id=amzn1.ideas.195W5YF4XGZAB&ref_=aip_sf_list_spv_ofs_mixed_d_asin&th=1
Si scala su N unità Non so quale sia il limite del software EcoFlow ma secondo me fino a 4 regge sicuro, ma probabilmente molto di più Per le batterie sarebbe meglio una per PowerStream, o meglio ancora sarebbe usare un certo prodotto (che credo DinamoTech recensirà prima o poi e non è di marca EcoFlow) che permette di usare 800W e non 600W dalla batteria ma meglio ancora potenzia l'ingresso del PS portandolo ad almeno 2400W (ossia diventa un 4 MPPT o anche di più) più vari kWh di batteria (diciamo facilmente fino a 10kWh, ma si può armeggiando andare oltre). E che costa in alcune configurazioni (non tutte) meno delle batterie di marca EcoFlow
Se non ci sono limiti nel software di Anker che impediscano la gestione di più unità sotto la stessa App, allora la risposta è SI Tutti i micro-inverter nascono per sommarsi tra loro e la cosa funziona anche se usi prodotti di marche diverse (es. EcoFlow più Anker), ma ovviamente in questo caso non avresti una sola App per gestire tutto, ma dovresti usarne sempre due e ci sarebbe o ci potrebbe essere un certo casino con il meter o opzione immissione zero
Ciao, test interessante, mettiamo di aver due power stream sotto lo stesso contatore, entrambi su una linea dedicata ed un consumo di casa di 800/1000 watt ampiamente coperto dai due inverter, il gestore stacca la fornitura di corrente per lavori o altro, come si comportano i due inverter? si spengono come previsto dalla cei-021 oppure ognuno sente la tensione generata dall’altro e pertanto continuano a funzionare rischiando però di mandare corrente in rete pubblica? Grazie
Visto che i micro-inverter nascono "anche" per essere usati in configurazione di N esemplari insieme (ovviamente per impianti magari da 2000-3000W) e che tutti devono essere CEI0-21 allora la risposta dovrebbe essere "tutti insieme smettono di produrre corrente", non si spengono (lo spegnimento avviene solo se manca il sole, sennò inverter è sempre acceso) ma non producono più e toccare la spina scollegata con le mani è sicuro. Però potrebbe essere carino fare il test e poi fare vedere con un multimetro (o dall'App) che non c'è più produzione e corrente veicolata verso l'impianto di casa Se ci fosse non credo sarebbe CEI 0-21 compliant
io uso Oukitel b2000 ovviamente è solo una soluzione che sfrutta energia precedente stoccata , uscita DC 48v 15A da xt60 a Mc4 . Il PowerStream gestisce l’energia credendo che si tratti di solare , io ne ho 3 configurati
Immagino che userai cavo a Y per usare la stessa uscita su 2 ingressi del powerstream, altrimenti il max sarebbe circa 13A E per la carica (di Oukitel) 230V e solare al PowerStream, o solare direttamente solo su PowerStation ? Comunque se non ti interessa una power station con tutte le sue funzioni ma solo batteria, rimane meglio la soluzione con StoreCube S1000 e spendi anche di meno (almeno con certe config. a parità di kWh)
@@Fabrizio-xk1ly si uso il cavo ad Y e con la polarità invertita altrimenti la B2000 non manda corrente sugli mc4. uso oukitel perché sono espandibili infatti ne ho 3 in serie circa 6kw totali
@@BlackMambaP Si anche StoreCube è espandibile In teoria a 5kWh (con minimo 1kWh), ma poi in pratica usato con il PowerStream potrebbe pure fare configurazioni da 40kWh (per ogni PS) Ogni kWh costa circa 480E circa (credo più Iva) ed aggiunge 1200W di solare in ingresso (con 2 MPPT) Comunque quando hai parlato di "ne ho 3" avevo inteso (errando) tre sistemi con 3 powerstream
@@Fabrizio-xk1ly si 3 PowerStream 1 configurato normale EF con delta Pro+ EB uno con oukitel P5000 e uno con il sistema BP2000+3 b2000 sempre oukitel, ma li uso come power supplies , non funzionano sempre, anche perché li ricarica tramite i 6 pannelli da 400w del sistema principale
È vero che uno supera il limite di 800w imposta sulla legge per il mini fotovoltaico ma la mia domenica è questa. Con l'utilizzo di un contatore intelligente, dove l'emissione in rete è quasi a zero, come fa a sapere il Gestore che c'è "un'anomalia"?
Lo può scoprire solo se qualche volta esporti oltre 800-880W Considera che la riduzione della potenza dei powerstream non è istantanea e per qualche secondo (nei casi peggiori forse anche attorno ai 10 sec) esporti quando il carico in casa scende. Ossia facciamo due esempi: Produci 1400W (diciamo che sei fortunato o hai messo pannelli oltre 420W) ed ogni powerstream ti fa 700W In casa stai consumando 1600W e quindi nessun problema (anzi compri pure 200W dalla rete). Ora il carico scende di colpo a 850W, i powerstream ci mettono un certo tempo ad adeguarsi e per tutto quel tempo (secondi non minuti) esporti verso la rete 1400-850 = 550W e qui non hai problemi perché se hai dichiarato almeno il primo powerstream (il secondo NON puoi dichiararlo salvo cambiare categoria e ...) fino a 799W più tolleranza (che se fosse del 10% vuol dire quasi 880W) SEI IN REGOLA. Ora torniamo all'esempio di prima (1400W prodotti e 1600W consumati) ma il carico lo facciamo scendere di 1300W (ossia da 1600W a 300W, esempio hai spento il Phon per capelli), a questo punto per un certo intervallo di tempo stai esportando 1100W prova inconfutabile che tu in casa abbia sistemi di potenza superiore a 800W. Poi se ti è caduta internet o anche solo il WiFi in casa, il meccanismo di riduzione della potenza non è scattato e magari resti mezzora o più (finché internet o il wifi si riprendono) a 1400W prodotti ma solo 300W consumati in casa e 1100W verso la rete. Qui io avrei una soluzione (almeno per il caso internet, per quello WiFi molto più complicato) per almeno ridurre il periodo a non oltre 10-15 sec. Comunque che sia per 3 ore (estremizzando) o sia per 0.5 sec, il contatore di rete registra un evento (andare oltre 880W verso la rete) che a casa tua NON dovrebbe mai succedere. Poi se guarderanno queste cose o meno chi lo sa.
La soluzione che ho citato nell'altro commento per evitare che in assenza di internet, rimanga il consumo verso la rete alto è questa: Quando il misuratore di consumo rileva energia negativa (esporti invece di consumare) che supera una soglia da te decisa (es. 300-400W) fai partire un timer alla rovescia di max 10 sec e se entro quel tempo non sei tornato in consumo positivo (alias non esporti più) fai staccare la presa ad una smart-plug Smart-plug a cui stanno collegati i powerstream (al più 2 smartplug separate se vuoi il controllo fine per powerstream e ne vuoi staccare solo uno e non entrambi), ossia stacchi la spina dei powerstream (o al peggio ne lasci attivo solo uno) se essi non riducono la potenza entro 10 sec. A farlo più brutale (alias senza timer, questo permette anche di implementarlo direttamente dentro il meter, se è uno Shelly, bypassando la necessità di un server domotico che faccia calcoli) fai staccare la spina subito appena la produzione va in negativo e gliela riattacchi quando torni in positivo. Così di certo garantisci che oltre 2 sec (ma già prova che non sei in regola) di esportazione non vai di certo. Quando la spina viene riattaccata il powerstream riparte da zero, però purtroppo salirà di nuovo verso il vecchio limitatore se internet non è stata ripristinata e non ha ricevuto il nuovo limitatore (a meno di non inviarlo localmente via Bluetooth). Al peggio di nuovo quando andrà ancora in negativo il contatore si staccherà ancora la spina. Ovviamente se cade il WiFi (anche solo hai riavviato il router) anche questo meccanismo viene meno (fino al ripristino della connettività WiFi)
I powerstream senza rete rilevata chiudono la produzione verso casa, ma rimangono accesi e forse in teoria continuano a caricare la batteria. Non ne ho la certezza per EcoFlow ma altre marche questo comportamento ce l'hanno e quindi è plausibile che lo facciano anche i powerstream Quindi forse SI possono fare quello che chiedi. E' da provare. Ci sono anche altri metodi per aumentare l'ingresso fotovoltaico di una PStation
Non hai specificato che l'unico inconveniente che divide tutto per due e questo provoca alcuni inconvenienti. Esempio: powerstream 1 collegata a un Delta + pannelli esposta a est altra piwerstream 2 collegata a pannelli esposti a Ovest + Delta 2 se la Ps2 non ha energia perché il sole non c'è a Ovest e la batteria Delta è scarica prenderà dalla Rete la metà spettante alla PS2 anche se la PS1 potrebbe erogare la quota della PS2 in quanto la Delta è carica e i pannelli sono in pieno sole, sempre rispettando i watt massimi erogabili. Per capirci la casa richiede 600w normalmente Ps1 da 300W e gli altri 300W la PS2 ma se la PS2 per un motivo qualsiasi non può erogarli lì prende dalla Rete anche se la PS1 potrebbe erogarli.
Si probabilmente fatto con il software EcoFlow semplicemente divide per N con N numero di PowerStream. Però gestendo con altri software la cosa non è più così Io sto testando due PowerStream (non ho batterie o power station) con Home Assistant più Shelly EM come meter (che purtroppo il software EcoFlow non gestisce obbligando ad un inutile e costoso 3EM) ed uno script di ripartizione dinamica del carico. Quello script ripartisce le richieste della casa in base alla potenza che rileva arrivare dal sole (ma sarebbe lo stesso con batterie) per ogni unità, se per esempio A produce 200W e B 400W attualmente (quindi hanno un peso rispettivamente di 1/3 e 2/3 sulla produzione attuale) e la casa alza i consumi di altri 600W allora lo script propone un aumento di 200W su A (+1/3) e di 400W (+2/3) su B (che finisce al max di 790W) E poi se vede che uno dei due è già a max produzione (che non vuol dire essere a 790W, anche solo 350W perché dal sole di più non gli arriva e non c'è batteria o è scarica) ma l'altro ha ancora margine di crescita allora continua a spingere sull'altro fino a dove è possibile o fino a quando il consumo richiesto dalla casa è stato soddisfatto.
@@Fabrizio-xk1ly Ciao Fabrizio, parliamo sempre della solita integrazione Ecoflow di cui mi parlavi? scrivimi su whatsapp wa.me/393519597473 volevo farti una proposta sulla questione HA
@@DinamoTech No questa l'ho sviluppata personalmente. Pensavo di girartela ma è ancora beta e con alcune bruttezze (o cose forse inutili) nel codice e/o commenti in italiano (mentre magari per condividerlo dovrei più inglesizzarlo) e preferivo rifinirla meglio prima di condividerlo. Però se lo vuoi già così te lo giro PS Usa Home Assistant per comodità di avere l'infrastruttura di comunicazione con Shelly e EcoFlow già bella che pronta fatta da altri senza doverla scrivere da zero o quasi per conto nostro, ma lo script (che è in Python e non una automazione YAML di HA) mettendogli i pezzi che mancano può diventare anche standalone
@@DinamoTech Ok il codice ora l'ho migliorato parecchio e per ora salvo bug o comportamenti non graditi da scovare è in versione semi-definitiva (per due powerstream, farlo per tre o più richiede ridisegno non di immediata realizzazione, farlo per uno anche ma è agevole da fare) ed eventualmente condivisibile Rimangono tutti i commenti ed i messaggi in Italiano ma per ora non ho tempo (e voglia) per una inglesizzazione Ah non c'è nessuna gestione batteria (non avendola non ho potuto sperimentare) ma potrebbe/dovrebbe funzionare in modo trasparente seppure senza ottimizzazioni e/o funzionalità specifiche
Ciao, i 2 PS dividono solo i carichi di base che vanno impostati?.. o tutti i carichi della casa (esempio quelli delle smart Plug) ? Grazie
Ciao, si devono usare obbligatoriamente 2 batterie compatibili ? (Esempio delta 2 max è aggiuntiva per delta 2 max) oppure vanno bene anche non compatibili tra di loro? Grazie
Ciao. Innanzitutto vi ringrazio perchè ho imparato da voi che, alimentando il PS con la. sola batteria, la potenza massima è di 66W. Stavo impazzendo 😃
Un video che, personalmente, mi interesserebbe molto sarebbe su come ricaricare una batteria (es: Delta 2) con una batteria esterna tramite il connettore xt60. In rete si trovano diverse batterie LiFePO4 da 24V a prezzi ragionevoli.
Il top sarebbe vedere anche il comportamento di un power stream con delle batterie esterne collegate al posto dei pannelli (tramite i due ingressi mppt).
Nel caso decidiate di farlo vi ringrazio in anticipo 😃
Magari te lo faranno vedere (se cerchi video Francesi lo vedi già), comunque ti posso già dire che se metti una batteria oltre 18V (e max 55V) al posto dei pannelli, il sistema la vedrà come come un pannello virtuale e la userà al max della potenza che può generare.
Considerando che il limite di corrente è 13A, vero almeno per il powerstream, allora una eventuale 24V sarà usata a 13A producendo 312W che poi diverranno 290-300W in AC
Lo stesso vale anche per alimentatori.
Es. puoi usare alimentatori da Led da 48V e 500-1000W di potenza (alcuni pure regolabili sulla potenza di uscita tramite controllo a distanza o almeno a potenziometro) per simulare dei pannelli
Cosa può servire ?
A tante cose tra cui un metodo non efficientissimo (doppia conversione DC>AC->DC->AC) per usare il powerstream con altre power station (più economiche di EcoFlow ovviamente sennò ti prendi la PStat EF).
La PStat alimenta l'alimentatore e l'alimentatore è collegato al powerstream sull'ingresso pannelli, risultato mandi fino a 800W (e non solo 600W come nel caso PStat EFlow) in casa (di sera magari) prelevando dalla batteria della tua power station non EF
Ciao, ho il delta 2 e il power strem ecoflow come posso aggiungere un’altra batteria. Esiste una possibilità?
ua-cam.com/video/B5HtbXF8R6w/v-deo.html
Per mettere in regola più Powerstream mi basta un elettricista o di una ditta specializzata nel fotovoltaico? Grazie
Hai visto il video?
Per mettere in regola più di un powerstream l'unica soluzione è fare l'impianto classico con corrente immessa in rete che viene pagata.
Solo un professionista lo può fare ed a quel punto si tratta di fare un normale impianto usando dei microinverter in cui il micro-inverter scelto sarà il powerstream.
Il problema è trovare la ditta che voglia farlo ed il fatto che ci saranno magari sui 3-4000E di installazione e pratiche burocratiche oltre il costo del materiale (pannelli, cavi, powerstream, staffe, ...ecc)
Altre soluzioni non ci sono, o fai di nascosto (uno dichiarato e gli altri nascosti) andando fuori norma o devi fare fare come detto sopra, o ancora ti accontenti di 800W e monti un solo PStream
Ciao, interessante il video. Ho provato la funzione di produzione secondo i consumi di casa usando lo Shelly 3EM, però ho notato una continua instabilità di produzione facendo prelevare di più al gestore. Non mi ha soddisfatto
Qualche secondo di delay è normale
Ho anche io adottato la stessa soluzione, ma ultimamente stò riscontrando delle differenze di lettura importanti tra lo shelly ed il powerstream, soprattutto quando raggiunge il picco a volte si blocca....
Ho testato per diversi mesi e i risultati sono stati mediocri alcune volte e pessimi il più delle volte, tanto che ho rimosso shelly3em, e sto testando il pro, devo dire che assistenza shelly sono pessimi, anche se gli ho mandato tutti i dati, non ho mai ricevuto risposta . Ho una deltamax con batteria supplementare, con 4 pannelli 400 (ecoflow)
Il problema è che ci mette circa 40/60 secondi per cominciare ad allinearsi al consumo, ma il problema ancora piu grande e che se la casa è vissuta, cioè ci sono cambi di richieste di corrente in più o in meno, cominciano delle variazioni molto grandi, spropositate per la richiesta, talmente spropositate che spesso vanno a interferire con il software del powerstream che sentendo dei valori assurdi ( sopratutto in negativo) taglia la produzione dei pannelli, o se non avete attivato la sicurezza manda tutto in rete. Prima di desistere le ho tentate tutte, configurando la rete in modo da dare precedenza assoluta al powerstream e allo shelly3em ( ip statici), ho notato un certo miglioramento nell'aggiornamento ma il problema delle variazioni e dei tagli dei pannelli persiste come prima, dopo circa 1 mese e mezzo di prove , sono tornato alle famigerate spine ecoflow che funzionano da dio, arraggiandomi per il resto il meglio possibile aggiustando il carico fisso. In conclusione l'idea è meravigliosa su un sistema che già di suo funziona meravigliosamente ma stante le cose attuali non funziona, posso farvi vedere degli screen dove ci sono oltre 7kw di produzione e un passaggio in rete di 2,4kw per le variazioni, il fatto che quando ci sono i picchi poi si blocca a 790w anche se cessa la richiesta per parecchi minuti prima di ricominciare a lavorare ( anche 5 minuti ) voi capite che se lo lasciate lavorare tutto il giorno, il risultato è un disastro.
la versione Pro dello shelly 3em sembra avere qualcosa di diverso, ci sono sempre le oscillazioni, ma onestamente lo provato 3 volte contate e non per molto tempo, quindi non ho i dati reali per poter fare una valutazione ancora. Se qualcuno ha idee, suggerimenti
Il ritardo di commutazione dei Powerstream diminuisce con router wifi 6 o 7? Grazie
Non é dovuto alla rete locale
La prova è stata fatta con una delta 2 Max, sarebbe stata la stessa cosa se avevamo una delta pro? … se una delle due power stream era da 800w sarebbe stato uguale?…grazie per le tante info che date😊
Con la delta pro sarebbe stato uguale ed i Powerstream sono da 800
@@DinamoTechgrazie mille
volevo chiedere quale contatore mi consigliate per collegarlo al powerstream , pensavo un scelly ma ce ne sono tanti non so quale prendere,grazie
al momento ce ne è uno solo che funziona
www.amazon.it/dp/B0918NR3YC?linkCode=ssc&tag=onamzdinamote-21&creativeASIN=B0918NR3YC&asc_item-id=amzn1.ideas.195W5YF4XGZAB&ref_=aip_sf_list_spv_ofs_mixed_d_asin&th=1
Si potrebbero usare anche tre Powerstream contemporaneamente, naturalmente senza alcuna batteria, oppure utilizzando una batteria per ogni inverter?
Si scala su N unità
Non so quale sia il limite del software EcoFlow ma secondo me fino a 4 regge sicuro, ma probabilmente molto di più
Per le batterie sarebbe meglio una per PowerStream, o meglio ancora sarebbe usare un certo prodotto (che credo DinamoTech recensirà prima o poi e non è di marca EcoFlow) che permette di usare 800W e non 600W dalla batteria ma meglio ancora potenzia l'ingresso del PS portandolo ad almeno 2400W (ossia diventa un 4 MPPT o anche di più) più vari kWh di batteria (diciamo facilmente fino a 10kWh, ma si può armeggiando andare oltre).
E che costa in alcune configurazioni (non tutte) meno delle batterie di marca EcoFlow
Penso anche io che dal punto di vista tecnico non ci sono molte limitazioni, é la burocrazia il problema 😅
Salve ho una Power stetion con batteria supplementare come faccio a montare un altro pawer stream visto che non ci sono altri ingressi disponibile?
non puoi collegarlo alla stessa batteria
Anche due Anker pro potrebbero essere usati contemporaneamente con lo stesso risultato?
Se non ci sono limiti nel software di Anker che impediscano la gestione di più unità sotto la stessa App, allora la risposta è SI
Tutti i micro-inverter nascono per sommarsi tra loro e la cosa funziona anche se usi prodotti di marche diverse (es. EcoFlow più Anker), ma ovviamente in questo caso non avresti una sola App per gestire tutto, ma dovresti usarne sempre due e ci sarebbe o ci potrebbe essere un certo casino con il meter o opzione immissione zero
Teoricamente si, ma faremo un test
Ciao, test interessante, mettiamo di aver due power stream sotto lo stesso contatore, entrambi su una linea dedicata ed un consumo di casa di 800/1000 watt ampiamente coperto dai due inverter, il gestore stacca la fornitura di corrente per lavori o altro, come si comportano i due inverter? si spengono come previsto dalla cei-021 oppure ognuno sente la tensione generata dall’altro e pertanto continuano a funzionare rischiando però di mandare corrente in rete pubblica? Grazie
Visto che i micro-inverter nascono "anche" per essere usati in configurazione di N esemplari insieme (ovviamente per impianti magari da 2000-3000W) e che tutti devono essere CEI0-21 allora la risposta dovrebbe essere "tutti insieme smettono di produrre corrente", non si spengono (lo spegnimento avviene solo se manca il sole, sennò inverter è sempre acceso) ma non producono più e toccare la spina scollegata con le mani è sicuro.
Però potrebbe essere carino fare il test e poi fare vedere con un multimetro (o dall'App) che non c'è più produzione e corrente veicolata verso l'impianto di casa
Se ci fosse non credo sarebbe CEI 0-21 compliant
Si spengono assolutamente
io uso Oukitel b2000 ovviamente è solo una soluzione che sfrutta energia precedente stoccata , uscita DC 48v 15A da xt60 a Mc4 . Il PowerStream gestisce l’energia credendo che si tratti di solare , io ne ho 3 configurati
Immagino che userai cavo a Y per usare la stessa uscita su 2 ingressi del powerstream, altrimenti il max sarebbe circa 13A
E per la carica (di Oukitel) 230V e solare al PowerStream, o solare direttamente solo su PowerStation ?
Comunque se non ti interessa una power station con tutte le sue funzioni ma solo batteria, rimane meglio la soluzione con StoreCube S1000 e spendi anche di meno (almeno con certe config. a parità di kWh)
Soluzione interessante
@@Fabrizio-xk1ly si uso il cavo ad Y e con la polarità invertita altrimenti la B2000 non manda corrente sugli mc4. uso oukitel perché sono espandibili infatti ne ho 3 in serie circa 6kw totali
@@BlackMambaP Si anche StoreCube è espandibile
In teoria a 5kWh (con minimo 1kWh), ma poi in pratica usato con il PowerStream potrebbe pure fare configurazioni da 40kWh (per ogni PS)
Ogni kWh costa circa 480E circa (credo più Iva) ed aggiunge 1200W di solare in ingresso (con 2 MPPT)
Comunque quando hai parlato di "ne ho 3" avevo inteso (errando) tre sistemi con 3 powerstream
@@Fabrizio-xk1ly si 3 PowerStream 1 configurato normale EF con delta Pro+ EB uno con oukitel P5000 e uno con il sistema BP2000+3 b2000 sempre oukitel, ma li uso come power supplies , non funzionano sempre, anche perché li ricarica tramite i 6 pannelli da 400w del sistema principale
È vero che uno supera il limite di 800w imposta sulla legge per il mini fotovoltaico ma la mia domenica è questa. Con l'utilizzo di un contatore intelligente, dove l'emissione in rete è quasi a zero, come fa a sapere il Gestore che c'è "un'anomalia"?
se passi con il rosso o non ti fermi allo stop prendi sempre la multa?
Lo può scoprire solo se qualche volta esporti oltre 800-880W
Considera che la riduzione della potenza dei powerstream non è istantanea e per qualche secondo (nei casi peggiori forse anche attorno ai 10 sec) esporti quando il carico in casa scende.
Ossia facciamo due esempi:
Produci 1400W (diciamo che sei fortunato o hai messo pannelli oltre 420W) ed ogni powerstream ti fa 700W
In casa stai consumando 1600W e quindi nessun problema (anzi compri pure 200W dalla rete).
Ora il carico scende di colpo a 850W, i powerstream ci mettono un certo tempo ad adeguarsi e per tutto quel tempo (secondi non minuti) esporti verso la rete 1400-850 = 550W e qui non hai problemi perché se hai dichiarato almeno il primo powerstream (il secondo NON puoi dichiararlo salvo cambiare categoria e ...) fino a 799W più tolleranza (che se fosse del 10% vuol dire quasi 880W) SEI IN REGOLA.
Ora torniamo all'esempio di prima (1400W prodotti e 1600W consumati) ma il carico lo facciamo scendere di 1300W (ossia da 1600W a 300W, esempio hai spento il Phon per capelli), a questo punto per un certo intervallo di tempo stai esportando 1100W prova inconfutabile che tu in casa abbia sistemi di potenza superiore a 800W.
Poi se ti è caduta internet o anche solo il WiFi in casa, il meccanismo di riduzione della potenza non è scattato e magari resti mezzora o più (finché internet o il wifi si riprendono) a 1400W prodotti ma solo 300W consumati in casa e 1100W verso la rete.
Qui io avrei una soluzione (almeno per il caso internet, per quello WiFi molto più complicato) per almeno ridurre il periodo a non oltre 10-15 sec.
Comunque che sia per 3 ore (estremizzando) o sia per 0.5 sec, il contatore di rete registra un evento (andare oltre 880W verso la rete) che a casa tua NON dovrebbe mai succedere.
Poi se guarderanno queste cose o meno chi lo sa.
La soluzione che ho citato nell'altro commento per evitare che in assenza di internet, rimanga il consumo verso la rete alto è questa:
Quando il misuratore di consumo rileva energia negativa (esporti invece di consumare) che supera una soglia da te decisa (es. 300-400W) fai partire un timer alla rovescia di max 10 sec e se entro quel tempo non sei tornato in consumo positivo (alias non esporti più) fai staccare la presa ad una smart-plug
Smart-plug a cui stanno collegati i powerstream (al più 2 smartplug separate se vuoi il controllo fine per powerstream e ne vuoi staccare solo uno e non entrambi), ossia stacchi la spina dei powerstream (o al peggio ne lasci attivo solo uno) se essi non riducono la potenza entro 10 sec.
A farlo più brutale (alias senza timer, questo permette anche di implementarlo direttamente dentro il meter, se è uno Shelly, bypassando la necessità di un server domotico che faccia calcoli) fai staccare la spina subito appena la produzione va in negativo e gliela riattacchi quando torni in positivo.
Così di certo garantisci che oltre 2 sec (ma già prova che non sei in regola) di esportazione non vai di certo.
Quando la spina viene riattaccata il powerstream riparte da zero, però purtroppo salirà di nuovo verso il vecchio limitatore se internet non è stata ripristinata e non ha ricevuto il nuovo limitatore (a meno di non inviarlo localmente via Bluetooth).
Al peggio di nuovo quando andrà ancora in negativo il contatore si staccherà ancora la spina.
Ovviamente se cade il WiFi (anche solo hai riavviato il router) anche questo meccanismo viene meno (fino al ripristino della connettività WiFi)
Ciao scusa una info ma i due pawerstream si possono usare in una power station solo per caricarla e usarla ad isola ?
Non capisco a cosa ti servirebbero i powerstream a quel punto
@@DinamoTech per aumentare ingresso fv di una delta pro
I powerstream senza rete rilevata chiudono la produzione verso casa, ma rimangono accesi e forse in teoria continuano a caricare la batteria.
Non ne ho la certezza per EcoFlow ma altre marche questo comportamento ce l'hanno e quindi è plausibile che lo facciano anche i powerstream
Quindi forse SI possono fare quello che chiedi.
E' da provare.
Ci sono anche altri metodi per aumentare l'ingresso fotovoltaico di una PStation
@@antoninomonticelli6026 ok lo puoi fare
Il codice sconto non funziona 😞
Prova adesso, altrimenti scrivici su WhatsApp
Prossimo video : come usare il PowerStream EF con le batterie non EF e funziona benissimo
E come si fa?
@@mcturbozeta9561fattelo dire da Dinamotech! Io l’ho imparato cercando in rete
Il video è già pronto, uscirà nelle prossime settimane
@@DinamoTechBravi
Spero non sia la soluzione a 12V con cavo EF.
Perché OK funziona ma è molto limitata
Non hai specificato che l'unico inconveniente che divide tutto per due e questo provoca alcuni inconvenienti. Esempio: powerstream 1 collegata a un Delta + pannelli esposta a est altra piwerstream 2 collegata a pannelli esposti a Ovest + Delta 2 se la Ps2 non ha energia perché il sole non c'è a Ovest e la batteria Delta è scarica prenderà dalla Rete la metà spettante alla PS2 anche se la PS1 potrebbe erogare la quota della PS2 in quanto la Delta è carica e i pannelli sono in pieno sole, sempre rispettando i watt massimi erogabili. Per capirci la casa richiede 600w normalmente Ps1 da 300W e gli altri 300W la PS2 ma se la PS2 per un motivo qualsiasi non può erogarli lì prende dalla Rete anche se la PS1 potrebbe erogarli.
Vero,
Ragione in più per collegare tutto alla stessa powerstation
Si probabilmente fatto con il software EcoFlow semplicemente divide per N con N numero di PowerStream.
Però gestendo con altri software la cosa non è più così
Io sto testando due PowerStream (non ho batterie o power station) con Home Assistant più Shelly EM come meter (che purtroppo il software EcoFlow non gestisce obbligando ad un inutile e costoso 3EM) ed uno script di ripartizione dinamica del carico.
Quello script ripartisce le richieste della casa in base alla potenza che rileva arrivare dal sole (ma sarebbe lo stesso con batterie) per ogni unità, se per esempio A produce 200W e B 400W attualmente (quindi hanno un peso rispettivamente di 1/3 e 2/3 sulla produzione attuale) e la casa alza i consumi di altri 600W allora lo script propone un aumento di 200W su A (+1/3) e di 400W (+2/3) su B (che finisce al max di 790W)
E poi se vede che uno dei due è già a max produzione (che non vuol dire essere a 790W, anche solo 350W perché dal sole di più non gli arriva e non c'è batteria o è scarica) ma l'altro ha ancora margine di crescita allora continua a spingere sull'altro fino a dove è possibile o fino a quando il consumo richiesto dalla casa è stato soddisfatto.
@@Fabrizio-xk1ly Ciao Fabrizio, parliamo sempre della solita integrazione Ecoflow di cui mi parlavi?
scrivimi su whatsapp wa.me/393519597473 volevo farti una proposta sulla questione HA
@@DinamoTech No questa l'ho sviluppata personalmente.
Pensavo di girartela ma è ancora beta e con alcune bruttezze (o cose forse inutili) nel codice e/o commenti in italiano (mentre magari per condividerlo dovrei più inglesizzarlo) e preferivo rifinirla meglio prima di condividerlo.
Però se lo vuoi già così te lo giro
PS
Usa Home Assistant per comodità di avere l'infrastruttura di comunicazione con Shelly e EcoFlow già bella che pronta fatta da altri senza doverla scrivere da zero o quasi per conto nostro, ma lo script (che è in Python e non una automazione YAML di HA) mettendogli i pezzi che mancano può diventare anche standalone
@@DinamoTech Ok il codice ora l'ho migliorato parecchio e per ora salvo bug o comportamenti non graditi da scovare è in versione semi-definitiva (per due powerstream, farlo per tre o più richiede ridisegno non di immediata realizzazione, farlo per uno anche ma è agevole da fare) ed eventualmente condivisibile
Rimangono tutti i commenti ed i messaggi in Italiano ma per ora non ho tempo (e voglia) per una inglesizzazione
Ah non c'è nessuna gestione batteria (non avendola non ho potuto sperimentare) ma potrebbe/dovrebbe funzionare in modo trasparente seppure senza ottimizzazioni e/o funzionalità specifiche