Francesco, ottimo video complimenti, se ti è possibile potresti indicare o fare altro video per l’utilizzo dell’ac200max per il medesimo scopo. Grazie, sempre in gamba.
Ciao, complimenti per il video. Oltre ai modelli bluetti citati, anche il modello AC180 può essere collegato all’impianto elettrico di casa solo in caso di blackout?
Complimenti per la chiarezza dell’esposizione, ma a conti fatti è conveniente? Io non sono tanto sicuro. Teniamo presente anche l’ingombro e la maggior complessità dell’impianto e possibili rotture.
Complimenti per ottimo ed originale contenuto, che si collega anche ai precedenti video per la carica dell'accumulo. Alcune domande: avevo chiesto ad hoymiles tale applicazione, mi hanno risposto che il prodotto è garantito solo per pannelli solari....sono tuttavia anche io dell'idea che l'accumulo può produrre DC del tutto simile equivalente ad una corrente (in questo caso più stabile).
Terza domanda: se come uscita da accumulo si volesse utilizzare la porta AC (solitamente che garantisce potenza) si può pensare ad un adattatore di corrente che riporti a 10A 24V continua per ingresso in inverter ?....che adattatore consigliereste nel caso ? C'è da aspettarsi una maggiore perdita ?
Salve e complimenti , finalmente un tutorial come si deve che fa capire bene . Volevo chiederti ma che batteria d"accumulo posso usare ? Grazie ed ancora complimenti.
ciao, ma se devo dare corrente ad un bungalow off-grid? Sapevo che persone con Bluetti ed ecoflow davano energia alla casa facendo un semplice collegamento da sotto la casa dove ci sono gli unici attacchi (rosso, nero e terra) e dall´altra parte inserivano la schuko nel bluetti come per qualsiasi elettrodomestico, senza inverter o altro. Secondo te si puó fare? Ho una casa mobile e volevo sapere se é possibile farlo senza fare danni. grazie.
Bellissimo video. Volevo chiederti un consiglio su uno use case leggermente diverso. In casa ho un sistema di allarme che gestisce anche due nebbiogeni a cui vorrei fornire energia in caso di interruzione di linea elettrica. Stavo quindi guardando degli UPS di APC ma poi ho visto che anche alcune powerstation come la AC300 e la AC500 dal sito di Bluetti sono indicate come back-up domestico 24/7. Pensi quindi che se collegassi le powerstation ai nebbiogeni in modalità UPS possa funzionare o avrei problemi di sicurezza o di altro tipo che non sto considerando rispetto a un gruppo di continuità classico come quelli di APC. La differenza a parità di prezzo in termini di autonomia è notevole (a favore delle power station)
Ovviamente, ma poniamo il caso che per qualche motivo si preferisca acquistare Blue etti per altre caratteristiche e interessante sapere che c'è questa possibilità
@@iacopofuligni3202 bene, perché non capivo , i pratica non lo posso usare a mo' di gruppo di continuità, sempre colle gato e poi attaccare la rete esterna quando posso. Ma allora questi inverter on grid se c è un'interruzione di corrente smettono di funzionare?
@@albybis3375 gli inverter on-grid DEVONO interrompere l'erogazione di potenza quando rilevano l'assenza dalla rete (vedi norme CEI 0-21:2022-02, 021-V1:2022-11 e 021-V2:2024-01, sul sito ceinorme le trovi anche nella sezione documenti gratuiti). Se si vuole utilizzare un sistema di accumulo per fare da backup quando manca la rete, occorre un inverter concepito appositamente che cooperi con un dispositivo di distacco della rete utente dalla rete del distributore in modo da trasformare momentaneamente la rete utente in una rete in isola.
@@iacopofuligni3202 Il mio dubbio era infatti se riuscissero a sincronizzarsi istantaneamente al ritorno di corrente , senza provocare un corto, niente allora, continuerò ad usare il.mio Inveruno off grid e se voglio attaccarlo alle prese del camper , dovrò comprare, un coso apposta, e commutare a mano o pensare a qualcosa con dei ho relè ritardati ,
@@DinamoTech buongiorno. Il vero pb di questa soluzione è proprio che il 90% delle powerstation ha uscita a 12v per l'accendisigari... uno step up (anche detto bulk) potrebbe risolvere? certo si passerebbe da 12v a 10A a 24v a 5A (sempre se non riscalda poi troppo). che ne pensi? soluzioni alternative? grazie
È chiaro il concetto che non si può collegare la Power station alla rete elettrica di casa con una doppia spina, tuttavia ho un caso simile al quale chiedo gentilmente una risposta: piccola casa in campagna, disdetto contratto con enel e contatore eliminato. Dai fili dove era installato il contatore, posso utilizzare una presa femmina e collegare lì la power station? Grazie per l'eventuale risposta
@@DinamoTech io non vorrei + essere schiavo del gestore elettrico usandolo solo Power station + pannelli solari Eliminerei forno elettrico che consuma tanto Acqua calda la farei con scaldabagno a legna avendola gratis
Una domanda. Una volta inviata la comunicazione è necessario farsi abilitare il contatore bidirezionale già installato ? O non è necessario? Se si a quale ente rivolgersi per l'abilitazione ?
Qeullo che non capisco e perche devo acquistare i pannelli fotovoltaici caricare il batteria di backup e mettere in rete la corrente prodotta, e poi pagare la corrente al fornitore? Io voglio solo il backup per averecorrente in casa quando se un blackout.
ciao Francesco mi interesserebbe una versione più potente del sistema... se ecoflow e anker sono riusciti a produrre impianti che immettono in rete 600-800w ci sarà qualcosa di simile che ci possiamo autocostruire ... 😉
Certo il problema qui era solo che la Bluetti a 24V eroga solo 240W quindi inutile un inverter più potente di 300W. Serve una power station con una uscita da 48V (ci sono) e magari 20A (a 20A non so ma a 10A o poco più ci sono) per arrivare a piena potenza. Poi se vai fuori norma CEI puoi benissimo mettere anche un inverter Hoymiles ben più potente, i mono MPPT mi sa che arrivano a 500W, i dual MPPT arrivano fino a 1000W ed in quad MPPT sino a 2000W Se invece della powerstation ti prendi solo una batteria LiFePO4 allora cambia tutto, prendi una 24V 100A e puoi produrre fino a 2400W (con gli inverter adeguati). Se vuoi di più forse più facile fare due LiFePO4 da 100A e due micro-inverter da 2000W per fare 4000W combinando il tutto. Però attenzione che i micro-inverter non sono generatori di tensione, ma di corrente. Ergo non puoi mettere un carico AC 230V e far decidere al carico quanto prelevare, devi sempre tu decidere quanta potenza buttare in casa in modo fisso (fisso ma regolabile dinamicamente su alcuni inverter) e se inietti meno potenza di quella che consumerai con il tuo carico allora la potenza mancante sarà presa dalla rete, mentre se inietti di più del necessario la potenza in eccesso sarà regalata alla rete (e non puoi fare vedere di avere più di 800W in eccesso in casa) che non è una bella cosa quando stai prendendo da una batteria (la scarichi per regalare parte della potenza). Quindi fondamentale un meter al contatore ed un micro-inverter che lo gestisca e per fortuna gli Hoymiles sono di questo tipo (almeno nella versione connessione Sub 1G)
@@DinamoTech io non sono un tecnico e ho i miei limiti e quindi diciamo che è inferiore come capacità per quello che proponete e ho sbagliato nell'acquisto. ma possibile che non si possa fare qualcosa?
Se gli inverter Hoymiles sono quelli della serie HMS, allora dovrebbe esserci anche la versione con WiFi e semplice App senza necessità di realizzare una DTU (Data Transfer Unit)
Ma... francamente il terrorismo che uno collega due spine e salta in aria tutto non lo capisco... siate più ragionevoli! Spiegate le cose possibilmente senza terrorismo! Grazie Siete i migliori! 👍🤓
Inoltre il cavo doppia spina è molto pericoloso e non andrebbe mai usato (se non da esperti che sono sicuri che a parte loro non ci metterà mai mano nessuno) perché da una spina staccata NON ci si aspetta tensione, ma con un doppia spina connesso da un lato e scollegato dall'altro hai di fatto una ben potenziale situazione di pericolo. Sarebbe pericoloso esattamente come lasciare del cavo scoperto e connesso, chi lo prende in mano ci potrebbe rimanere anzi sarebbe pure peggio perché se vedi del cavo scoperto che non sai dove sia collegato ti poni dei dubbi e magari non lo tocchi mentre visto che non ti aspetti tensione da una spina scollega non è così improbabile prenderlo in mano e toccare i poli (ma se è attaccato dall'altra parte ciao ciao, poi se la parte connessa è la power station non c'è neanche il salvavita a proteggerti).
Se avessi 2 Bluetti AC300 da poter sfruttare, potrei collegarle in serie giusto? Ovvero la prima collegata all'alimentazione della casa, la seconda collegata a una presa 220 della prima e l'inverter collegato alla presa 24v della seconda? 😅
Io ho un Bluetti AC200P e proprio in questi giorni mi era balenata l'idea di prelevare da una delle sue uscita ac 220v verso un trasformatore ac dc 48v da 300w che a sua volta va in un microinverter solare verso la rete di casa. Vedete controindicazioni?
Alla fino ho deciso di usare l'uscita DC 12v 25a che andrá verso un inverter solare dotato di ingresso da batteria 12v e con uscita regolabile fino a 250w. Visto già in opera su un paio di canali tedeschi. Appena ordinato
@@massimosala318 Attenzione che se quell'inverter è un generatore di tensione allora NON va bene Sarebbe come collegare alla casa una presa 230V del Bluetti senza prima staccare il circuito del contatore. Ossia l'esempio che fa Dinamo ad inizio video e che non si può fare. Deve essere un generatore di corrente come i micro-inverter per fotovoltaico. Gli inverter AC del Bluetti (e di alcuni inverter per batteria) sono invece generatori di tensione e non possono essere connessi direttamente alla casa se prima non sezioni e stacchi il contatore della casa. Però se dici che è un inverter Solare e che altri lo fanno magari è un generatore di corrente, ma fare attenzione Comunque a parte la doppia conversione, un alimentatore da 1000W 48V non costa tantissimo (oddio un po' più di un micro-inverter) e ti permette di arrivare a 800W (con un micro inverter da 800W) E per spendere di meno basta accontentarsi del modello da 500W (che costerà un terzo) o andare su quelli un po' più cinesoni da 1000W e non di qualità nota.
@@Fabrizio-xk1ly no, è un normale inverter solare che si mette in fase con la ac, invece di prendere tensione da fotovoltaico la prende diretta da batteria 12v (nel mio caso il Bluetti) bypassando circuiti mptt dell'inverter.
Accettando una ulteriore perdita di potenza causa doppia conversione DC-AC-DC una soluzione per andare più su di potenza senza dover cambiare la power station è usare un alimentatore DC a 48V di potenza (roba con almeno 500W o 800W, ma li ho visti anche da 3000W, ovviamente più Watt ha e più costa) Es. un Alimentatore da 48V Dimmerabile (così possiamo regolare, alcuni anche via software) la potenza da inviare al micro-inverter e così usare anche micro-inverter più economici che non hanno la regolazione della potenza (spesso chiamata limitatore immissione zero). Questi alimentatori sono spesso usati per le alimentazioni delle illuminazioni a led e credo che fino a 500W non siano troppo costosi (ancora meno costosi se non dimmerabili) e comunque in un video ho visto un tizio che usava un modello dimmerabile da 3000W di una nota marca che usava proprio per alimentare la stringa fotovoltaica fittizia di un inverter. Colleghi l'uscita 230V della power station a lui, e l'uscita a 48V di lui al micro-inverter e poi la spina del micro-inverter alla presa di casa ed hai l'immissione in casa ad alta potenza (ma perdi un po' di più come resa causa doppia conversione DC-AC-DC). Fino a 799W (di micro-inverter) siamo anche nella legalità CEI 0-21
Complimenti per il canale e il video molto interessante. Volessi fare la stessa cosa con una power station Ecoflow Delta 2 che non mi sembra che abbia l'uscita accendisigari?
Però ho visto che quelle spine accendisigari non sono il massimo! anche con piccoli carichi da 60 / 70W dopo mezz'ora iniziano a scaldare in modo preoccupante
Ecco perché nel video mi sono raccomandato più volte di acquistare delle spine accendisigari con correnti importanti. Quella nel video regge fino a 15 ampere
Non è tutto oro quello che luccica. Possibile che omettiate sempre di dire che il contatore deve essere bidirezionale e che bisogna chiedere autorizzazione al gestore fornitore di corrente altrimenti l’energia immessa col Bluetti ve la fanno pagare?!😢
Bravo. Si che si chiama il cavo della morte. Mi e suiceso in persona . Con la pres in mano si e chiuso la mano per via della corrente e ho passato i minuti che non li scordo mai . Purtroppo la salvavita non ha funzionato . Non lo consiglio in nesun modo .
Veramente complimenti,spiegato benissimo e preciso
Grazie mille
Grazie. Ho 1kwh di pannelli ed in questo modo potrò collegarlo facilmente.
Grazie a te per il commento
Buongiorno e’ possibile fare la stessa cosa utilizzando le 2 batteria 4:48 da 12v 200A collegate in serie a 24, volt. E complicato ??
se sono semplici batterie si
Francesco, ottimo video complimenti, se ti è possibile potresti indicare o fare altro video per l’utilizzo dell’ac200max per il medesimo scopo. Grazie, sempre in gamba.
Grazie Domenico, sto cercando di trovare una soluzione simile un po' più universale...
Appena ho qualcosa di definitivo funzionante ne faccio un video
Ciao, è possibile utilizzare questo sistema anche con il contatore abbassato?
Non ti serve il microinverter
Complimenti per il successo del vostro canale, ha qualche similitudine anche col mio
Grazie per i complimenti
Ciao, complimenti per il video. Oltre ai modelli bluetti citati, anche il modello AC180 può essere collegato all’impianto elettrico di casa solo in caso di blackout?
Questo sistema serve per collegarsi in parallelo alla rete. Se la rete la stacchi non ti serve nulla
grazie per il super video, funziona anche con la mia bluetti ac200max con un modulo di accumulo? (collegqta a sua volta ad un pannello da 400w) grazie
Grazie a te,
Però non credo che quella Power station abbia l'uscita 24 volt
Complimenti per la chiarezza dell’esposizione, ma a conti fatti è conveniente? Io non sono tanto sicuro. Teniamo presente anche l’ingombro e la maggior complessità dell’impianto e possibili rotture.
É conveniente rispetto a cosa?
Complimenti per ottimo ed originale contenuto, che si collega anche ai precedenti video per la carica dell'accumulo. Alcune domande: avevo chiesto ad hoymiles tale applicazione, mi hanno risposto che il prodotto è garantito solo per pannelli solari....sono tuttavia anche io dell'idea che l'accumulo può produrre DC del tutto simile equivalente ad una corrente (in questo caso più stabile).
Seconda domanda: se il mio accumulo ha uscita DC 12volt 10A che tipo di inverter consigliate? Va bene lo stesso hoymiles 350/300 ?
Terza domanda: se come uscita da accumulo si volesse utilizzare la porta AC (solitamente che garantisce potenza) si può pensare ad un adattatore di corrente che riporti a 10A 24V continua per ingresso in inverter ?....che adattatore consigliereste nel caso ? C'è da aspettarsi una maggiore perdita ?
Ciao Carlo,
Ti svelo un segreto, the power station della Zendure utilizzano i micro inverter Hoymiles per fare la stessa cosa 😅😅
Ti ci vuole un DC Boost
È proprio la domanda che ho posto a voi a fine del video..
Un convertitore affidabile per poter utilizzare l'uscita 12 volt sui vari micro inverter
Salve e complimenti , finalmente un tutorial come si deve che fa capire bene . Volevo chiederti ma che batteria d"accumulo posso usare ? Grazie ed ancora complimenti.
Quelle che indichiamo nel video nei requisiti 👍
ciao, ma se devo dare corrente ad un bungalow off-grid? Sapevo che persone con Bluetti ed ecoflow davano energia alla casa facendo un semplice collegamento da sotto la casa dove ci sono gli unici attacchi (rosso, nero e terra) e dall´altra parte inserivano la schuko nel bluetti come per qualsiasi elettrodomestico, senza inverter o altro. Secondo te si puó fare? Ho una casa mobile e volevo sapere se é possibile farlo senza fare danni. grazie.
Il problema si pone solo quando lo metti in parallelo alla rete pubblica...
Il bungalow è come se fosse un grosso elettrodomestico
@@DinamoTech grazie mille
Ciao, grande spiegazione molto chiara e precisa. Si può fare lo stesso lavoro con la AC 200 Max?
si può fare con le powerstation con una porta DC da 24 V almeno
@@DinamoTech Grazie mille, ciao e buone vacanze
Bellissimo video. Volevo chiederti un consiglio su uno use case leggermente diverso. In casa ho un sistema di allarme che gestisce anche due nebbiogeni a cui vorrei fornire energia in caso di interruzione di linea elettrica. Stavo quindi guardando degli UPS di APC ma poi ho visto che anche alcune powerstation come la AC300 e la AC500 dal sito di Bluetti sono indicate come back-up domestico 24/7. Pensi quindi che se collegassi le powerstation ai nebbiogeni in modalità UPS possa funzionare o avrei problemi di sicurezza o di altro tipo che non sto considerando rispetto a un gruppo di continuità classico come quelli di APC. La differenza a parità di prezzo in termini di autonomia è notevole (a favore delle power station)
in linea di principio potrebbe funzionare, andrebbe verificato
Bel video complimenti, il micro inverter si può prendere più potente?
Sarebbe inutile perché la potenza in uscita dipende dalla Power station non dal microinverta
Conosce la lanpwr pro 2200? Se la collego alla presa di corrente….poi pagherò anche la corrente che immetto in rete?
non conosco, vedi il video dedicato
Tutto molto interessante ma a questo punto non conviene prendere una EcoFlow oppure una Zendure che hanno già i loro microinverter?
Ovviamente, ma poniamo il caso che per qualche motivo si preferisca acquistare Blue etti per altre caratteristiche e interessante sapere che c'è questa possibilità
Il micro inverter funziona anche a12 v ? Vorrei montarlo sul camper
Guarda bene i requisiti fondamentali
Col camper in off grid ti serve un inverter off grid, questo è on grid
@@iacopofuligni3202 bene, perché non capivo , i pratica non lo posso usare a mo' di gruppo di continuità, sempre colle gato e poi attaccare la rete esterna quando posso. Ma allora questi inverter on grid se c è un'interruzione di corrente smettono di funzionare?
@@albybis3375 gli inverter on-grid DEVONO interrompere l'erogazione di potenza quando rilevano l'assenza dalla rete (vedi norme CEI 0-21:2022-02, 021-V1:2022-11 e 021-V2:2024-01, sul sito ceinorme le trovi anche nella sezione documenti gratuiti). Se si vuole utilizzare un sistema di accumulo per fare da backup quando manca la rete, occorre un inverter concepito appositamente che cooperi con un dispositivo di distacco della rete utente dalla rete del distributore in modo da trasformare momentaneamente la rete utente in una rete in isola.
@@iacopofuligni3202 Il mio dubbio era infatti se riuscissero a sincronizzarsi istantaneamente al ritorno di corrente , senza provocare un corto, niente allora, continuerò ad usare il.mio Inveruno off grid e se voglio attaccarlo alle prese del camper , dovrò comprare, un coso apposta, e commutare a mano o pensare a qualcosa con dei ho relè ritardati ,
Bella trovata complimenti, è possibile farlo anche con il modello Ac 200 max?
Non mi risulta abbia l'uscita a 24 Volt
@@DinamoTech buongiorno. Il vero pb di questa soluzione è proprio che il 90% delle powerstation ha uscita a 12v per l'accendisigari... uno step up (anche detto bulk) potrebbe risolvere? certo si passerebbe da 12v a 10A a 24v a 5A (sempre se non riscalda poi troppo). che ne pensi? soluzioni alternative? grazie
È chiaro il concetto che non si può collegare la Power station alla rete elettrica di casa con una doppia spina, tuttavia ho un caso simile al quale chiedo gentilmente una risposta: piccola casa in campagna, disdetto contratto con enel e contatore eliminato. Dai fili dove era installato il contatore, posso utilizzare una presa femmina e collegare lì la power station? Grazie per l'eventuale risposta
Il problema insorge quando vuoi mettere il sistema in parallelo con la rete. Se la rete non ce l'hai non è il problema
Sono ignorante in materia
Per poter spegnere il contatore e usare solo Power station come possiamo fare
Grazie
Direi che è bene affidarsi ad un professionista
@@DinamoTech io non vorrei + essere schiavo del gestore elettrico usandolo solo Power station + pannelli solari
Eliminerei forno elettrico che consuma tanto
Acqua calda la farei con scaldabagno a legna avendola gratis
Con la corrente elettrica non si può scherzare
E' fattibile la procedura con una power station Bluetti AC200L, che ha un uscita a 48V?
Non mi risulta sia utilizzabile Senza accessorio quell' uscita 😬
Una domanda. Una volta inviata la comunicazione è necessario farsi abilitare il contatore bidirezionale già installato ? O non è necessario? Se si a quale ente rivolgersi per l'abilitazione ?
Vedi risposta in altro video
Qeullo che non capisco e perche devo acquistare i pannelli fotovoltaici caricare il batteria di backup e mettere in rete la corrente prodotta, e poi pagare la corrente al fornitore? Io voglio solo il backup per averecorrente in casa quando se un blackout.
chi ti ha detto il contrario?
ciao Francesco mi interesserebbe una versione più potente del sistema... se ecoflow e anker sono riusciti a produrre impianti che immettono in rete 600-800w ci sarà qualcosa di simile che ci possiamo autocostruire ... 😉
Certo il problema qui era solo che la Bluetti a 24V eroga solo 240W quindi inutile un inverter più potente di 300W.
Serve una power station con una uscita da 48V (ci sono) e magari 20A (a 20A non so ma a 10A o poco più ci sono) per arrivare a piena potenza.
Poi se vai fuori norma CEI puoi benissimo mettere anche un inverter Hoymiles ben più potente, i mono MPPT mi sa che arrivano a 500W, i dual MPPT arrivano fino a 1000W ed in quad MPPT sino a 2000W
Se invece della powerstation ti prendi solo una batteria LiFePO4 allora cambia tutto, prendi una 24V 100A e puoi produrre fino a 2400W (con gli inverter adeguati).
Se vuoi di più forse più facile fare due LiFePO4 da 100A e due micro-inverter da 2000W per fare 4000W combinando il tutto.
Però attenzione che i micro-inverter non sono generatori di tensione, ma di corrente.
Ergo non puoi mettere un carico AC 230V e far decidere al carico quanto prelevare, devi sempre tu decidere quanta potenza buttare in casa in modo fisso (fisso ma regolabile dinamicamente su alcuni inverter) e se inietti meno potenza di quella che consumerai con il tuo carico allora la potenza mancante sarà presa dalla rete, mentre se inietti di più del necessario la potenza in eccesso sarà regalata alla rete (e non puoi fare vedere di avere più di 800W in eccesso in casa) che non è una bella cosa quando stai prendendo da una batteria (la scarichi per regalare parte della potenza).
Quindi fondamentale un meter al contatore ed un micro-inverter che lo gestisca e per fortuna gli Hoymiles sono di questo tipo (almeno nella versione connessione Sub 1G)
ho comprato bluetti ac 180. credo che dovrei anche aggiungere almeno 1 batteria .- cosa si può fare?
Riguardati bene i requisiti che deve avere la Power station
@@DinamoTech io non sono un tecnico e ho i miei limiti e quindi diciamo che è inferiore come capacità per quello che proponete e ho sbagliato nell'acquisto. ma possibile che non si possa fare qualcosa?
Si potrebbe collegare con un commutatore direttamente al contatore?
Si ma è decisamente più scomodo
Se gli inverter Hoymiles sono quelli della serie HMS, allora dovrebbe esserci anche la versione con WiFi e semplice App senza necessità di realizzare una DTU (Data Transfer Unit)
Ma... francamente il terrorismo che uno collega due spine e salta in aria tutto non lo capisco... siate più ragionevoli! Spiegate le cose possibilmente senza terrorismo!
Grazie Siete i migliori! 👍🤓
Semplicemente fai un corto circuito, e se la linea a cui ti colleghi non è protetta rischi seriamente di far prendere fuoco qualcosa
Inoltre il cavo doppia spina è molto pericoloso e non andrebbe mai usato (se non da esperti che sono sicuri che a parte loro non ci metterà mai mano nessuno) perché da una spina staccata NON ci si aspetta tensione, ma con un doppia spina connesso da un lato e scollegato dall'altro hai di fatto una ben potenziale situazione di pericolo.
Sarebbe pericoloso esattamente come lasciare del cavo scoperto e connesso, chi lo prende in mano ci potrebbe rimanere anzi sarebbe pure peggio perché se vedi del cavo scoperto che non sai dove sia collegato ti poni dei dubbi e magari non lo tocchi mentre visto che non ti aspetti tensione da una spina scollega non è così improbabile prenderlo in mano e toccare i poli (ma se è attaccato dall'altra parte ciao ciao, poi se la parte connessa è la power station non c'è neanche il salvavita a proteggerti).
Se avessi 2 Bluetti AC300 da poter sfruttare, potrei collegarle in serie giusto? Ovvero la prima collegata all'alimentazione della casa, la seconda collegata a una presa 220 della prima e l'inverter collegato alla presa 24v della seconda? 😅
un po' contorto ma volendo si può fare
Ma la bluetti ha il salvavita?
il differenziale fa parte dell'impianto elettrico di casa, non della powerstation
Non era meglio un ats? E usare la 220?
In questo modo non tocchi il quadro e non hai problemi di potenza massima
Con questo micro inverter immetti poco se la casa assorbe 7-800 watt un kilowatt di una lavatrice che cosa fai?
Io ho un Bluetti AC200P e proprio in questi giorni mi era balenata l'idea di prelevare da una delle sue uscita ac 220v verso un trasformatore ac dc 48v da 300w che a sua volta va in un microinverter solare verso la rete di casa. Vedete controindicazioni?
si può fare tutto il problema è che ad ogni conversione hai delle perdite e tendenzialmente non è il massimo
No perdite di conversione a parte va benissimo, c'è chi lo fa anche usando alimentatori da 3000W / 3kW (vedi altro mio commento)
Alla fino ho deciso di usare l'uscita DC 12v 25a che andrá verso un inverter solare dotato di ingresso da batteria 12v e con uscita regolabile fino a 250w. Visto già in opera su un paio di canali tedeschi. Appena ordinato
@@massimosala318 Attenzione che se quell'inverter è un generatore di tensione allora NON va bene
Sarebbe come collegare alla casa una presa 230V del Bluetti senza prima staccare il circuito del contatore. Ossia l'esempio che fa Dinamo ad inizio video e che non si può fare.
Deve essere un generatore di corrente come i micro-inverter per fotovoltaico.
Gli inverter AC del Bluetti (e di alcuni inverter per batteria) sono invece generatori di tensione e non possono essere connessi direttamente alla casa se prima non sezioni e stacchi il contatore della casa.
Però se dici che è un inverter Solare e che altri lo fanno magari è un generatore di corrente, ma fare attenzione
Comunque a parte la doppia conversione, un alimentatore da 1000W 48V non costa tantissimo (oddio un po' più di un micro-inverter) e ti permette di arrivare a 800W (con un micro inverter da 800W)
E per spendere di meno basta accontentarsi del modello da 500W (che costerà un terzo) o andare su quelli un po' più cinesoni da 1000W e non di qualità nota.
@@Fabrizio-xk1ly no, è un normale inverter solare che si mette in fase con la ac, invece di prendere tensione da fotovoltaico la prende diretta da batteria 12v (nel mio caso il Bluetti) bypassando circuiti mptt dell'inverter.
Accettando una ulteriore perdita di potenza causa doppia conversione DC-AC-DC una soluzione per andare più su di potenza senza dover cambiare la power station è usare un alimentatore DC a 48V di potenza (roba con almeno 500W o 800W, ma li ho visti anche da 3000W, ovviamente più Watt ha e più costa)
Es. un Alimentatore da 48V Dimmerabile (così possiamo regolare, alcuni anche via software) la potenza da inviare al micro-inverter e così usare anche micro-inverter più economici che non hanno la regolazione della potenza (spesso chiamata limitatore immissione zero).
Questi alimentatori sono spesso usati per le alimentazioni delle illuminazioni a led e credo che fino a 500W non siano troppo costosi (ancora meno costosi se non dimmerabili) e comunque in un video ho visto un tizio che usava un modello dimmerabile da 3000W di una nota marca che usava proprio per alimentare la stringa fotovoltaica fittizia di un inverter.
Colleghi l'uscita 230V della power station a lui, e l'uscita a 48V di lui al micro-inverter e poi la spina del micro-inverter alla presa di casa ed hai l'immissione in casa ad alta potenza (ma perdi un po' di più come resa causa doppia conversione DC-AC-DC).
Fino a 799W (di micro-inverter) siamo anche nella legalità CEI 0-21
Complimenti per il canale e il video molto interessante. Volessi fare la stessa cosa con una power station Ecoflow Delta 2 che non mi sembra che abbia l'uscita accendisigari?
per quello usa il powerstream
Però ho visto che quelle spine accendisigari non sono il massimo! anche con piccoli carichi da 60 / 70W dopo mezz'ora iniziano a scaldare in modo preoccupante
Ecco perché nel video mi sono raccomandato più volte di acquistare delle spine accendisigari con correnti importanti. Quella nel video regge fino a 15 ampere
Fantastico.
Il solito inutile aggeggio...
😁😁
Non è tutto oro quello che luccica. Possibile che omettiate sempre di dire che il contatore deve essere bidirezionale e che bisogna chiedere autorizzazione al gestore fornitore di corrente altrimenti l’energia immessa col Bluetti ve la fanno pagare?!😢
A dire il vero, noi non omettiamo proprio un bel niente, abbiamo fatto pure una guida dettagliata sulla comunicazione unica semplificata
Bravo. Si che si chiama il cavo della morte. Mi e suiceso in persona . Con la pres in mano si e chiuso la mano per via della corrente e ho passato i minuti che non li scordo mai . Purtroppo la salvavita non ha funzionato . Non lo consiglio in nesun modo .
Esattamente
Ho proposto da tempo in provincia di Varese la soluzione del video a tre installatori elettrici: nessuno vuole farlo.
A chi l'hai proposto? Per curiosità...
parlate in italiano, con termini in italiano!
🤔🤔
Non ho capito una minchia.
Riguardalo allora 😅