Questa rivista mi ha insegnato in modo pratico l' elettronica e questo mi ha aiutato molto nel lavoro di automazione industriale aiutandomi a capire "come funzionano" le apparecchiature
Colui che ha affondato nuova elettronica... con la sua personalissima passione per gli elettromedicali, con i micro con sorgente proprietario, il tutto incensandosi come un Dio in terra!
Nuova Elettronica ha avuto il pregio di rendere l'elettronica accessibile a tutti, cosa ormai difficile al giorno d'oggi. Bella la macchina per il rilevamento del randon, prevenire è meglio che curare. I migliori saluti per Righini.
Nuova Elettronica, a mio avviso, rappresenta un grande patrimonio culturale della nostra Nazione. Sogno che un giorno, un imprenditore illuminato, possa ridarle vita. Un saluto.
Leonardo..l'idea sarebbe chiederli adesso 10 euro ad ogni lettore fedele . Per 300.000 sarebbe un bell'aiuto ,per riniziare la rivista! Se dai un'occhiata su 4cose illustrate ,una procedura simile ,nei tempi passati è già stata usata. PS: l'idea della carta stampata sarebbe un sogno😇 Io sono pronto per il bonifico...e sono sicuro anche gli altri 299. 000 lettori.😇 Luciano
Grazie a queste riviste che mi sono appassionato all'elettronica ora mi sono spostato sulle radio d'epoca ma era veramente molto intuitiva quanti kit che si erano fatti .bravi
Io ho 53 anni e sono ragioniere. Non ho mai studiato niente di elettronica, la mia Bibbia è Nuova Elettronica e sono 40 anni che uso il saldatore! Un pensiero affettuoso al GENIO Sig. Montuschi.
Grazie ragazzi, che bel tuffo nel passato mi avete fatto fare! Correva l'anno 1974, quando a 12 anni comprai la mia prima rivista di elettronica, il n.33 di Nuova Elettronica! È da quel momento che è iniziata questa passione, ormai inevitabilmente fusa con quella dell'informatica, che ancora ho! Devo molto a questa rivista ed anche se già dai primi anni 2000 non la seguivo più (ritenevo che la qualità fosse calata e preferivo "Fare Elettronica" ed "Elettronica In" e quest'ultima ancora la acquisto in formato rigorosamente cartaceo), i miei 10€ li avrei offerti volentieri per salvarla. Questo video è anche una bellissima raccolta di aneddoti, quante volte poi mi sono chiesto da cosa derivasse la sigla "LX" nei kit! Mi dispiace solo di aver scoperto questo canale solo ora e non nel periodo del lockdown, sarebbe stato di grande conforto in quel periodo buio
Bellissimo rivivere la storia di nuova elettronica, avevo 13 anni quando ho acquistato la prima rivista numero 159-160 conosciuta grazie a mio zio radioamatore, passione per Meteosat, vedere l'immagine del satellite sul PC, che emozione! Poi studio e lavoro sono stati e rimasti sull'elettronica ed informatica... Mi chiedo ora dopo aver ascoltato l'intervista, ma tutti i kit che avevate a magazzino ora che fine hanno fatto? Comunque io e tanti vi avrebbero dato una mano volentieri evitando la chiusura...
Bellissima chat a 3. A 70 anni non ho perso la passione dell'elettronica. Ho acquistato i primi 10 volumi in sostituzione delle riviste perse o rovinate. Ma dalla n. 29 le ho TUTTE.. Avevo fatto un solo abbonamento sperando arrivasse prima dell'uscita in edicola. Per fortuna il mio solito edicolante mi permetteva di sfogliarla.
Ricordo che mi vennero pubblicati, in progetti in sintonia, due o tre circuitini, in tempi diversi. Mi vidi recapitare a casa scatoloni enormi zeppi di elettronica (contenitori, schede, kit parzialmente montati...). Fantastico! Inviai invece un mio progettino ad un'altra rivista, che chiameremo R.E. che ne fece addirittura un articolo e come ricompensa mi spedì... UN COMPENSATORE (un piccolo condensatore variabile) con una pomposa lettera che parlava di grande valore dell'oggetto!!! Che delusione! E che signori in N.E.
Un grande personaggio, sono cresciuto anch'io con Nuova elettronica sotto l cuscino e mi auguro che la fenice possa un giorno risorgere. Rimango in attesa di altri interventi del grande leonardo. Ciao da iw1CMC
Crowdfunding. Righini, ha mai pensato di presentare un progetto di rinascita di rivista + kit (che era l'accoppiata vincente di Nuova Elettronica) e chiederne il finanziamento agli stessi potenziali lettori, attraverso metodi di crowdfunding ? Si potrebbe pensare anche ad un azionariato diffuso ....... Però serve un buon progetto....
Ho avuto modo di conoscere Leonardo Righini. Una persona bellissima un cuore grande una simpatia unica . Se vuoi passare una giornata indimenticabile Leonardo e’un personaggio unico
La mia passione per l'elettronica e per l'informatica deriva prevalentemente dalla rivista di NE... ho una nutrita collezione della rivista e tutt'oggi ogni tanto ne rileggo qualche numero... un saluto a tutti coloro che hanno lavorato alla rivista e un ricordo al grande Montuschi
Grazie per la splendida conferenza! Avete fatto la storia delle riviste Nazionali e non.. stasera mi avete fatto rivivere tante emozioni! Ricordo quando visitai per la prima volta la vostra sede di via Cracovia a Bologna, mi sembrava un sogno ... sono stato un vostro lettore appassionato che non esisterà a supportarvi qualora la rivista dovesse rinascere ! Grazie
Mi state facendo rivivere la mia "infanzia" sono del 1943, comprai il mio primo OC45, si vendeva nella scatolina di cartone giallo, ci feci la mia prima radiolina portatile . . . Grazie !!!
Sicuramente Nuova Elettronica è stata non una rivista ma la rivista che ha insegnato e fatto appassionare a tantissime persone l'elettronica, io abito a Bologna e sono stato molte volte alla sede di via Cracovia a San Lazzaro quando avevo bisogno di aiuto e che dire sono sempre stato accontentato, tra i vari Kit che ho costruito, quello che più mi ha appassionato è stato la costruzione del microcomputer Z80 e tutte le schede di espansione, e da li che ho imparato molto sull'hardware del computer, che in futuro mi ha aiutato molto anche nel mio lavoro. Poi un grande saluto a Leonardo Righini, personaggio con tanto carisma e tantissima simpatia.
Grazie Leonardo, questa bella chiacchierata che hai fatto e mi ha delucidato tante cose che hanno avuto enormi ripercussioni anche sulla mia storia personale e formazione. Io ho cominciato con la rivista n.29, il simulatore di porte logiche. Li capii come funzionavano e che cosa era la logica TTL. Grazie ancora
"si mette sempre la storiella prima di iniziare l'articolo.." era bellissimo perchè contestualizzava il dispositivo e dava spunti per altro ... grandi contenuti..
solo oggi ho scoperto questo live, penso che una rivista come prospettata da Leonardo Righini avrebbe sicuramente successo, magari con la collaborazione di Paolo Aliverti che con le sue pubblicazioni ed i suoi canali UA-cam è davvero di grande aiuto per molti di noi
Sono stato abbonato a NE per 30 anni. Ad un certo punto, non avendo più ricevuto la rivista, sono andato su internet e ho visto che NE era in fallimento. Ci rimasi malissimo perché ero molto affezionato a questa rivista, secondo me la migliore nel campo dell'elettronica. Se Leonardo Righini avesse chiesto ai lettori un contributo, l'avrei dato molto volentieri.
Ho ricevuto oggi il msg della conferenza...3 giorni dopo:(...Righini sei un Grande....Bellissima LIve che ti fa rivivere i tempi remoti con le sue storie
Quello che aveva indubbiamente in più Nuova Elettronica, era che insegnava bene in maniera comprensiva sia la teoria dell'elettronica e sia quella pratica in modo di darti una preparazione sperimentativa aggiornata che ti permetteva di modificare i suoi stessi progetti e/o progettare da soli nuovi circuiti elettronici. Ho ancora il ricordo di un mio caro amico che aveva un laboratorio con una grandissima passione per Nuova Elettronica, tale che addirittura molte volte si alzava alle 4 del mattino per sperimentare in pratica le caratteristiche dichiarate nei progetti di Nuova Elettronica e di ciò sua moglie si lamentava. Quando negli anni 70 Nuova Elettronica progetto il primo trasmettitore in fm per radio libere, questo mio amico acquisto il relativo kit e una volta montato ritenendo egli che si dovevano apportare delle ulteriori migliorie, si reco personalmente alla sede di Nuova Elettronica a Bologna, e lì ebbe con soddisfazione tutta la collaborazione dei tecnici che in effetti apportarono delle migliorie al progetto.
Quanti ricordi!!! Da giovane c'erano molte riviste in edicola che acquistavo regolarmente: La mitica Nuova Elettronica,Elettronica Pratica,Elettronica 2000,Fare Elettronica,Elettronica Flash,Progetto ed Elettronica IN.....sopravvissuta solo quest'ultima
Mi unisco ai ringraziamenti all'editore della rivista che ha consentito di trasformare la mia materia di studio nella mia passione che mi ha accompagnato tutta la vita, ho smesso di comprarla e studiarla, quando non è stata più pubblicata! confrontare i progetti pubblicati con le cognizioni apprese ha scuola mi ha consentito di consolidare la mia conoscenza dell'elettronica ed è stato un valido compendio ai libri di scuola! Gli articoli proposti sono stati uno stimolo continuo realizzare, modificare circuiti e apparecchi che erano fuori dalla mia portata, il fatto che pur seguendo pedissequemente le indicazioni dell'articolo icircuiti quasi mai funzionanti come atteso, mi costringeva a studiare a trovare soluzioni che andavano oltre il mero montaggio meccanico a studiare per farlo funzionare comunque! Quanti spunti anche dai progetti in sintonia! E dagli ultimi progetti educativi, poco costosi e funzionanti! A mio parere queasta rivista, avrebbe meritato il supporto del Miur fosse solo per il fatto che i kit presentati venivano adottati dai laboratori di istituti tecnici e professionali Divenivano cioè materiale didatico io ho conosciuto un distributore che aveva fatto del rapporto commerciale con gli istituti scolastici; quindi se a Nuova Elettronica non appariva; Ma gli istituti scolastici tramite questo sdistributore e altri si fornivano dei kit di Nuova Elettronica integrati da altri componenti resi in parte da Nuova Elettronica e in parte dal Mercato della componentistica elettronica! Quando Righini ha pensato di rivolgersi ai lettori per tentar di mantenere in piedi ancora la rivista; forse ha peccato di orgoglio! Perchè avrebbe potuto offrire un abbonamento plurieennale e rivolgrersi proprio ai rivenditori, che in alcuni casi avevano un negozio di componenti elettonici tirato su appunto intorno ai prodotti di nuova elettronica; credo proprio che consci delle difficoltà; Sia i lettori; sia i concessionari, non avrebbero esitato a sostenere la rivista nella sua momentanea difficoltà! le mie ultime riviste fino al numero 250 li ho acquistato appunto tramite un rivenditore, che di tanto intanto andavo a trovare per acquistare un po di materiali e se era arrivata compravo anche la nuova rivista! Però dopo dagli anni '90 erano rimati solo gli ultratrentenni a dedicarsi all'autocostruzione, i giovani erano sempre meno numerosi! e di sicuro non dipendeva dalla rivista! Ma era piùttosto un fenomeno storico-sociologico!
Ragazzi! Non sapevo che Leonardo Righini è un personaggio simpaticissimo!!!! Vabbè! Io ho conosciuto di persona Giuseppe Montuschi.. a distanza di anni rimango ancora incantato dai suoi racconti ed di alcune confidenze!😊😊
Ti accendo a 1000km, ricordo quell'articolo. Ho qui le riviste dal numero 50 all'ultima pubblicata... Qualche kit mi ha fatto disperare, spesso la colpa era del topografo che sbagliava l'elenco dei componenti. Comunque ottima rivista che ci ha insegnato l'elettronica....
Un ringraziamento accuorato a chi ha contribuito alla stesura delle riviste di Nuova Elettronica, a chi l'ha ideata e a tutti i collaboratori. Ho iniziato a studiarne i contenuti dal 1978. Fernando. Campobasso
Bellissimo, complimenti davvero. Chissà nel resto d'Europa come sono andate le cose negli stessi anni. Quali riviste e personaggi ci saranno stati? Non sarebbe male conoscere le realtà Francesi, tedesche, Inglesi, Olandesi, ecc, ecc.
Sarebbe stata bella una domanda: erano veri o inventati tutti gli aneddoti con cui spesso esordivano gli articoli? Da ragazzo mi divertivo a leggerli, c'era sempre un tecnico di qualche azienda che li interpellava per risolvere problemi su cui si arrovellavano da mesi, oppure mi ricordo che alcuni progetti hi-fi avevano fatto il giro del mondo e che qualche audiofilo avrebbe firmato assegni in bianco per comprare quel determinato pre o ampli..fantastici!
Dico che semplicemente a pier aisa e al direttore ultimo di nuova elettronica che la rivista è stata per me un "libro didattico" perchè se io studiavo sul libro di elettronica un integrato digitale o al limite un alimentatore smps tipo tea 2261 io se trovavo un schema o su il giornale o schema mivar io li confrontavo con il mio libro e tutto coincideva e questo doppio controllo mi aiutava e rafforzava i miei studi ci manca adesso una rivista come "NE" perchè insegnava alcuni concetti che neanche a scuola ti spigano grazie quindi ai suoi inventori della rivista
prinx49 ora pensionato cresciuto e fatta carriera con sistema a, sistema pratico, tecnica pratica, radiopratica nuova elettronica. . ZX spectrum disponibile
Montanari era "cinese dentro".😄 Il problema del digitale sta nel file sharing, quindi boccerei l'idea della chiavetta. Si potrebbero fare accessi a pagamento, senza se e senza ma. Eppure ci sarebbe il problema della cattura video o delle semplici screenshot. Del resto: si entrava in edicola, si pagava e si usciva. Tornare alla carta potrebbe essere un fatto "da notizia", oggi.
Un peccato che lo Stato abbia favorito la scomparsa di una bella ed intelligente attivita' imprenditoriale. Ora i politici dovrebbero mettersi una mano sul portafogli e devolvere un mese i stipendio a testa per pagare la rinascita di Nuova Elettronica che tra l'altro puo' essere uno stimolo all'attivita'imprenditoriale per tanti giovani e creazione di tanti posti di lavoro, questa e' pura utopia in un paese dove oramai non rimane piu' nente. Ciao Righini sei un grande, nonostante tutte le vicissitudini e le porcherie che ci circondano hai saputo mantenere un comportamento imprenditoriale ed umano corretto ed ineccepibile.
... la rivista era bella ma poi i loro Kit erano tutti una fregatura in un modo o nell' altro , li ho conosciuti bene e posso solo dire che erano furbi e disonesti .
Complimenti a tutti, secondo il mio parere meglio la carta per la rivista, con possibilità di abbonamento(magari su abbonamento che includa carta e pdf e i file per lo sviluppo, tipo gerber, più i file per lo "scatolato" stampa 3d ecc!). E naturalmente i kit pronti per chi non vuole fare tutto da sé! La rivista con la vecchia(originale) copertina ha fatto molto anni....! Si potrebbe proseguire con quella! Hi! Ma il cartaceo deve esserci! Come primi prototipi consiglierei: sismografo, contattore giger alfa beta e gamma! (meglio ancora se si fa un anallizattore multicanale) che possa fare le letture sia cps. Sia come quello a scintillazione(come nei film che si sente le scariche continue)... Quel prototipo che poteva guarire dal dolore istantaneamente per breve tempo, oppure del tutto su un tempo più lungo! E avrei mille idee su roba da Radioamatori!!! Riguardo ai progetti consigliati, sono sicuro che allo stato attuale della tecnologia e conoscenza potremmo perfezionarsi ancora di più! (infatti dovranno essere nuovi progetti e non repliche)! Spero che siano accolte le mie idee, e speriamo di vedere presto la rivista,(che mi abboneró) prima che diventiamo "vecchi" hi ovviamente! 73 e auguri!
Mi dispiace non sono d'accordo, da anni compravo una rivista in edicola, un anno ho sottoscritto un abbonamento elettronico, annuale ma ho continuato a comprare la copia cartacea in edicola, La rivista cartacea non richiede nessuna tecnologia per essere letta! E si può leggere dappertutto!
Maledetto Internet, quante cose belle ha distrutto. Ad esempio ha spazzato via il mio lavoro, ho lavorato in Telecom 40 anni, ero un tecnico di centrale. Ora le centrali non ci sono piu', la voce viaggia su IP.
Questa rivista mi ha insegnato in modo pratico l' elettronica e questo mi ha aiutato molto nel lavoro di automazione industriale aiutandomi a capire "come funzionano" le apparecchiature
Colui che ha affondato nuova elettronica... con la sua personalissima passione per gli elettromedicali, con i micro con sorgente proprietario, il tutto incensandosi come un Dio in terra!
Una delle cose migliori che ho visto su UA-cam.. è la nostra storia.
Nuova Elettronica ha avuto il pregio di rendere l'elettronica accessibile a tutti, cosa ormai difficile al giorno d'oggi. Bella la macchina per il rilevamento del randon, prevenire è meglio che curare. I migliori saluti per Righini.
questo video è una pagina di storia . Tenetelo di conto 😉😉 . un grande ringraziamento al Sig. Righini . Patrimonio dell'umanità 😘😘❣❣
Nuova Elettronica, a mio avviso, rappresenta un grande patrimonio culturale della nostra Nazione. Sogno che un giorno, un imprenditore illuminato, possa ridarle vita. Un saluto.
Leonardo..l'idea sarebbe chiederli adesso 10 euro ad ogni lettore fedele .
Per 300.000 sarebbe un bell'aiuto ,per riniziare la rivista!
Se dai un'occhiata su 4cose illustrate ,una procedura simile ,nei tempi passati è già stata usata.
PS: l'idea della carta stampata sarebbe un sogno😇
Io sono pronto per il bonifico...e sono sicuro anche gli altri 299. 000 lettori.😇
Luciano
Farei subito l'abbonamento :-)
Io sono pienamente daccordo, nuova elettronica ci ha dato tanto.
Grazie a queste riviste che mi sono appassionato all'elettronica ora mi sono spostato sulle radio d'epoca ma era veramente molto intuitiva quanti kit che si erano fatti .bravi
Io ho 53 anni e sono ragioniere. Non ho mai studiato niente di elettronica, la mia Bibbia è Nuova Elettronica e sono 40 anni che uso il saldatore! Un pensiero affettuoso al GENIO Sig. Montuschi.
Grazie ragazzi, che bel tuffo nel passato mi avete fatto fare! Correva l'anno 1974, quando a 12 anni comprai la mia prima rivista di elettronica, il n.33 di Nuova Elettronica! È da quel momento che è iniziata questa passione, ormai inevitabilmente fusa con quella dell'informatica, che ancora ho!
Devo molto a questa rivista ed anche se già dai primi anni 2000 non la seguivo più (ritenevo che la qualità fosse calata e preferivo "Fare Elettronica" ed "Elettronica In" e quest'ultima ancora la acquisto in formato rigorosamente cartaceo), i miei 10€ li avrei offerti volentieri per salvarla.
Questo video è anche una bellissima raccolta di aneddoti, quante volte poi mi sono chiesto da cosa derivasse la sigla "LX" nei kit!
Mi dispiace solo di aver scoperto questo canale solo ora e non nel periodo del lockdown, sarebbe stato di grande conforto in quel periodo buio
Mi ha fatto piacere ascoltare questa intervista. Grazie.
Bellissimo rivivere la storia di nuova elettronica, avevo 13 anni quando ho acquistato la prima rivista numero 159-160 conosciuta grazie a mio zio radioamatore, passione per Meteosat, vedere l'immagine del satellite sul PC, che emozione! Poi studio e lavoro sono stati e rimasti sull'elettronica ed informatica... Mi chiedo ora dopo aver ascoltato l'intervista, ma tutti i kit che avevate a magazzino ora che fine hanno fatto? Comunque io e tanti vi avrebbero dato una mano volentieri evitando la chiusura...
Bellissima chat a 3.
A 70 anni non ho perso la passione dell'elettronica.
Ho acquistato i primi 10 volumi in sostituzione delle riviste perse o rovinate.
Ma dalla n. 29 le ho TUTTE..
Avevo fatto un solo abbonamento sperando arrivasse prima dell'uscita in edicola.
Per fortuna il mio solito edicolante mi permetteva di sfogliarla.
Wow che ricordi…. Grazie mille 🙏🏻
Se ci fosse un premio su youtube di migliori "programmi" il vostro vincerebbe sicuramente. Grazie, grazie di cuore.
Ricordo che mi vennero pubblicati, in progetti in sintonia, due o tre circuitini, in tempi diversi. Mi vidi recapitare a casa scatoloni enormi zeppi di elettronica (contenitori, schede, kit parzialmente montati...). Fantastico! Inviai invece un mio progettino ad un'altra rivista, che chiameremo R.E. che ne fece addirittura un articolo e come ricompensa mi spedì... UN COMPENSATORE (un piccolo condensatore variabile) con una pomposa lettera che parlava di grande valore dell'oggetto!!! Che delusione! E che signori in N.E.
Un grande personaggio, sono cresciuto anch'io con Nuova elettronica sotto l cuscino e mi auguro che la fenice possa un giorno risorgere. Rimango in attesa di altri interventi del grande leonardo. Ciao da iw1CMC
Crowdfunding. Righini, ha mai pensato di presentare un progetto di rinascita di rivista + kit (che era l'accoppiata vincente di Nuova Elettronica) e chiederne il finanziamento agli stessi potenziali lettori, attraverso metodi di crowdfunding ? Si potrebbe pensare anche ad un azionariato diffuso ....... Però serve un buon progetto....
Ho avuto modo di conoscere Leonardo Righini. Una persona bellissima un cuore grande una simpatia unica . Se vuoi passare una giornata indimenticabile Leonardo e’un personaggio unico
Che spettacolo! Grazie a tutti per questo video, quanti ricordi fantastici!
Video spettacolare non mi stanco mai di rivederlo
La mia passione per l'elettronica e per l'informatica deriva prevalentemente dalla rivista di NE... ho una nutrita collezione della rivista e tutt'oggi ogni tanto ne rileggo qualche numero... un saluto a tutti coloro che hanno lavorato alla rivista e un ricordo al grande Montuschi
Grazie per la splendida conferenza! Avete fatto la storia delle riviste Nazionali e non.. stasera mi avete fatto rivivere tante emozioni! Ricordo quando visitai per la prima volta la vostra sede di via Cracovia a Bologna, mi sembrava un sogno ... sono stato un vostro lettore appassionato che non esisterà a supportarvi qualora la rivista dovesse rinascere ! Grazie
Mi state facendo rivivere la mia "infanzia"
sono del 1943, comprai il mio primo OC45, si vendeva nella scatolina di cartone giallo, ci feci la mia prima radiolina portatile . . .
Grazie !!!
Sicuramente Nuova Elettronica è stata non una rivista ma la rivista che ha insegnato e fatto appassionare a tantissime persone l'elettronica, io abito a Bologna e sono stato molte volte alla sede di via Cracovia a San Lazzaro quando avevo bisogno di aiuto e che dire sono sempre stato accontentato, tra i vari Kit che ho costruito, quello che più mi ha appassionato è stato la costruzione del microcomputer Z80 e tutte le schede di espansione, e da li che ho imparato molto sull'hardware del computer, che in futuro mi ha aiutato molto anche nel mio lavoro. Poi un grande saluto a Leonardo Righini, personaggio con tanto carisma e tantissima simpatia.
Grazie ragazzi, un tuffo nel passato, bellissimi ricordi....
Grazie Leonardo, questa bella chiacchierata che hai fatto e mi ha delucidato tante cose che hanno avuto enormi ripercussioni anche sulla mia storia personale e formazione. Io ho cominciato con la rivista n.29, il simulatore di porte logiche. Li capii come funzionavano e che cosa era la logica TTL. Grazie ancora
"si mette sempre la storiella prima di iniziare l'articolo.." era bellissimo perchè contestualizzava il dispositivo e dava spunti per altro ... grandi contenuti..
Mi è dispiaciuto tanto non aver potuto partecipare per mia sfortuna... Grande e simpaticissimo Leonardo, bellissima live, Grazie a Pier e Paolo :-D
Nuova Elettronica.. un mito intramontabile 👍
solo oggi ho scoperto questo live, penso che una rivista come prospettata da Leonardo Righini avrebbe sicuramente successo, magari con la collaborazione di Paolo Aliverti che con le sue pubblicazioni ed i suoi canali UA-cam è davvero di grande aiuto per molti di noi
Che ricordi, son cresciuto con nuova elettronica :)
Sono stato abbonato a NE per 30 anni. Ad un certo punto, non avendo più ricevuto la rivista, sono andato su internet e ho visto che NE era in fallimento. Ci rimasi malissimo perché ero molto affezionato a questa rivista, secondo me la migliore nel campo dell'elettronica. Se Leonardo Righini avesse chiesto ai lettori un contributo, l'avrei dato molto volentieri.
Puntatona! Molto affascinante! Non ha detto come andò a finire col tipografo del Resto del Carlino
Ho ricevuto oggi il msg della conferenza...3 giorni dopo:(...Righini sei un Grande....Bellissima LIve che ti fa rivivere i tempi remoti con le sue storie
Vogliamo tutti una Nuova Elettronica con la storica semplice copertina, solita impaginazione, con il suo stile di disegni. ma contenuti nuovi.
Sopratutto contenuti nuovi, dalle basi in su senza buttare via la "paghetta". E i costi adeguati.
Quello che aveva indubbiamente in più Nuova Elettronica, era che insegnava bene in maniera comprensiva sia la teoria dell'elettronica e sia quella pratica in modo di darti una preparazione sperimentativa aggiornata che ti permetteva di modificare i suoi stessi progetti e/o progettare da soli nuovi circuiti elettronici.
Ho ancora il ricordo di un mio caro amico che aveva un laboratorio con una grandissima passione per Nuova Elettronica, tale che addirittura molte volte si alzava alle 4 del mattino per sperimentare in pratica le caratteristiche dichiarate nei progetti di Nuova Elettronica e di ciò sua moglie si lamentava.
Quando negli anni 70 Nuova Elettronica progetto il primo trasmettitore in fm per radio libere, questo mio amico acquisto il relativo kit e una volta montato ritenendo egli che si dovevano apportare delle ulteriori migliorie, si reco personalmente alla sede di Nuova Elettronica a Bologna, e lì ebbe con soddisfazione tutta la collaborazione dei tecnici che in effetti apportarono delle migliorie al progetto.
Gran bel video complimenti 👍👍👍
Quanti ricordi!!! Da giovane c'erano molte riviste in edicola che acquistavo regolarmente: La mitica Nuova Elettronica,Elettronica Pratica,Elettronica 2000,Fare Elettronica,Elettronica Flash,Progetto ed Elettronica IN.....sopravvissuta solo quest'ultima
Mi unisco ai ringraziamenti all'editore della rivista che ha consentito di trasformare la mia materia di studio nella mia passione che mi ha accompagnato tutta la vita, ho smesso di comprarla e studiarla, quando non è stata più pubblicata! confrontare i progetti pubblicati con le cognizioni apprese ha scuola mi ha consentito di consolidare la mia conoscenza dell'elettronica ed è stato un valido compendio ai libri di scuola! Gli articoli proposti sono stati uno stimolo continuo realizzare, modificare circuiti e apparecchi che erano fuori dalla mia portata, il fatto che pur seguendo pedissequemente le indicazioni dell'articolo icircuiti quasi mai funzionanti come atteso, mi costringeva a studiare a trovare soluzioni che andavano oltre il mero montaggio meccanico a studiare per farlo funzionare comunque! Quanti spunti anche dai progetti in sintonia! E dagli ultimi progetti educativi, poco costosi e funzionanti! A mio parere queasta rivista, avrebbe meritato il supporto del Miur fosse solo per il fatto che i kit presentati venivano adottati dai laboratori di istituti tecnici e professionali Divenivano cioè materiale didatico io ho conosciuto un distributore che aveva fatto del rapporto commerciale con gli istituti scolastici; quindi se a Nuova Elettronica non appariva; Ma gli istituti scolastici tramite questo sdistributore e altri si fornivano dei kit di Nuova Elettronica integrati da altri componenti resi in parte da Nuova Elettronica e in parte dal Mercato della componentistica elettronica! Quando Righini ha pensato di rivolgersi ai lettori per tentar di mantenere in piedi ancora la rivista; forse ha peccato di orgoglio! Perchè avrebbe potuto offrire un abbonamento plurieennale e rivolgrersi proprio ai rivenditori, che in alcuni casi avevano un negozio di componenti elettonici tirato su appunto intorno ai prodotti di nuova elettronica; credo proprio che consci delle difficoltà; Sia i lettori; sia i concessionari, non avrebbero esitato a sostenere la rivista nella sua momentanea difficoltà! le mie ultime riviste fino al numero 250 li ho acquistato appunto tramite un rivenditore, che di tanto intanto andavo a trovare per acquistare un po di materiali e se era arrivata compravo anche la nuova rivista! Però dopo dagli anni '90 erano rimati solo gli ultratrentenni a dedicarsi all'autocostruzione, i giovani erano sempre meno numerosi! e di sicuro non dipendeva dalla rivista! Ma era piùttosto un fenomeno storico-sociologico!
Ragazzi! Non sapevo che Leonardo Righini è un personaggio simpaticissimo!!!!
Vabbè! Io ho conosciuto di persona
Giuseppe Montuschi..
a distanza di anni rimango ancora incantato dai suoi racconti ed di alcune confidenze!😊😊
Nuova Elettronica mi ha insegnato tanto, spero in una nuova vita per la rivista!! Sono convinto che ci siamo ampi spazi per fare riparte il progetto
Una domanda: è ancora possibile acquistare le vostre entusiasmanti riviste?
Ti accendo a 1000km, ricordo quell'articolo. Ho qui le riviste dal numero 50 all'ultima pubblicata...
Qualche kit mi ha fatto disperare, spesso la colpa era del topografo che sbagliava l'elenco dei componenti. Comunque ottima rivista che ci ha insegnato l'elettronica....
Complimenti a tutti bellissima live
Grande Leonardo, simpaticissimo
Questa è parte della storia dei migliori anni dell'Italia.
Mitico questo video
Un ringraziamento accuorato a chi ha contribuito alla stesura delle riviste di Nuova Elettronica, a chi l'ha ideata e a tutti i collaboratori. Ho iniziato a studiarne i contenuti dal 1978.
Fernando. Campobasso
Avevo 8 anni quando feci l'equalizzatore grafico a 11 bande. A tutt'oggi 2020 ancora funziona
Bellissimo, complimenti davvero. Chissà nel resto d'Europa come sono andate le cose negli stessi anni. Quali riviste e personaggi ci saranno stati? Non sarebbe male conoscere le realtà Francesi, tedesche, Inglesi, Olandesi, ecc, ecc.
Simpaticissimo.
Stupendo
Questa rivista ha aiutato a passare dal analogico al digitale
Sarebbe stata bella una domanda: erano veri o inventati tutti gli aneddoti con cui spesso esordivano gli articoli? Da ragazzo mi divertivo a leggerli, c'era sempre un tecnico di qualche azienda che li interpellava per risolvere problemi su cui si arrovellavano da mesi, oppure mi ricordo che alcuni progetti hi-fi avevano fatto il giro del mondo e che qualche audiofilo avrebbe firmato assegni in bianco per comprare quel determinato pre o ampli..fantastici!
Io ho letto qualche numero di Sistema Pratico che forse era l'antenato di nuova elettronica.
Anche io sono cresciuto con Nuova Elettronica dall'età di 10 anni
Buonasera a tutti ciao Pier
Grande serata!! a quando la prossima.....
Giovedì prossimo, il 2 luglio. Cerchiamo di coprire tutto luglio. Il programma aggiornato lo pubblicheremo a questo indirizzo www.microcon.it/
Alfredo Righini ha un talento non indifferente nell'intrattenere, se avesse un canale su youtube farebbe scintille👍🏻
Nuova elettronica mi ricorda mio padre: aveva quasi tutti i numeri che io conservo ancora gelosamente.
Dico che semplicemente a pier aisa e al direttore ultimo di nuova elettronica che la rivista è stata per me un "libro didattico" perchè se io studiavo sul libro di elettronica un integrato digitale o al limite un alimentatore smps tipo tea 2261 io se trovavo un schema o su il giornale o schema mivar io li confrontavo con il mio libro e tutto coincideva e questo doppio controllo mi aiutava e rafforzava i miei studi ci manca adesso una rivista come "NE" perchè insegnava alcuni concetti che neanche a scuola ti spigano grazie quindi ai suoi inventori della rivista
Se una cosa ho appreso da Nuova Elettronica, la posso sintetizzare con una frase: Se lo pensi ; Si può fare!, ed è stato il mio live-motive!
Io lo Z80 lo costruii co la S.R.E funzionava benissimo!, ma oramai era già vekkio
prinx49 ora pensionato cresciuto e fatta carriera con sistema a, sistema pratico, tecnica pratica, radiopratica nuova elettronica. . ZX spectrum disponibile
Montanari era "cinese dentro".😄
Il problema del digitale sta nel file sharing, quindi boccerei l'idea della chiavetta. Si potrebbero fare accessi a pagamento, senza se e senza ma. Eppure ci sarebbe il problema della cattura video o delle semplici screenshot. Del resto: si entrava in edicola, si pagava e si usciva. Tornare alla carta potrebbe essere un fatto "da notizia", oggi.
Un peccato che lo Stato abbia favorito la scomparsa di una bella ed intelligente attivita' imprenditoriale. Ora i politici dovrebbero mettersi una mano sul portafogli e devolvere un mese i stipendio a testa per pagare la rinascita di Nuova Elettronica che tra l'altro puo' essere uno stimolo all'attivita'imprenditoriale per tanti giovani e creazione di tanti posti di lavoro, questa e' pura utopia in un paese dove oramai non rimane piu' nente.
Ciao Righini sei un grande, nonostante tutte le vicissitudini e le porcherie che ci circondano hai saputo mantenere un comportamento imprenditoriale ed umano corretto ed ineccepibile.
Buonasera.. 💪
Ma un bel crowdfounding per farla riaprire?
Disponibile a donare 10 euro per la ripresa della rivista e per una giusta causa.
Io ho alcune riveste Sistema A e Radiorama molto datate
HO ancora il sismografo e il sensore ancora perfettamente funzionanti.....
Ma oggi chi detiene i diritti e il marchio?
Conviene fare contenuti a pagamento, progetti utili che non sono in commercio,kit completi a spedire, supporto online via forum
... la rivista era bella ma poi i loro Kit erano tutti una fregatura in un modo o nell' altro , li ho conosciuti bene e posso solo dire che erano furbi e disonesti .
Sistema a trovate i numeri su introni.it
Complimenti a tutti, secondo il mio parere meglio la carta per la rivista, con possibilità di abbonamento(magari su abbonamento che includa carta e pdf e i file per lo sviluppo, tipo gerber, più i file per lo "scatolato" stampa 3d ecc!). E naturalmente i kit pronti per chi non vuole fare tutto da sé! La rivista con la vecchia(originale) copertina ha fatto molto anni....! Si potrebbe proseguire con quella! Hi! Ma il cartaceo deve esserci! Come primi prototipi consiglierei: sismografo, contattore giger alfa beta e gamma! (meglio ancora se si fa un anallizattore multicanale) che possa fare le letture sia cps. Sia come quello a scintillazione(come nei film che si sente le scariche continue)...
Quel prototipo che poteva guarire dal dolore istantaneamente per breve tempo, oppure del tutto su un tempo più lungo! E avrei mille idee su roba da Radioamatori!!! Riguardo ai progetti consigliati, sono sicuro che allo stato attuale della tecnologia e conoscenza potremmo perfezionarsi ancora di più! (infatti dovranno essere nuovi progetti e non repliche)! Spero che siano accolte le mie idee, e speriamo di vedere presto la rivista,(che mi abboneró) prima che diventiamo "vecchi" hi ovviamente! 73 e auguri!
Mi dispiace non sono d'accordo, da anni compravo una rivista in edicola, un anno ho sottoscritto un abbonamento elettronico, annuale ma ho continuato a comprare la copia cartacea in edicola, La rivista cartacea non richiede nessuna tecnologia per essere letta! E si può leggere dappertutto!
@@piodambrosio1427 ciao, ho visto che non sei d'accordo, ma su cosa? Io sono per la rivista cartacea! Saluti!
e ancora si attinge.. 😉
48:52 Soch che schif.....hahahahahaha!
questo Montuschi mi ricorda un po' Ferrari - ha alcune similitudini...
Mi fate pensare ai bei tenpi
INGEGNERI ED ATTORI PAOLO E AISA + LEONARDO DOVETE FARE UN FILM AVETE CONOSCENZA PRESA IMMEDIATA *IL RITORNO DI NICOLA TESLA NEI VERI NIPOTI*
Dai ricominciamo Francesco 68
1:42:10 wow la microspia, accoppiata con ricevitore starato fuori banda per non fare ascoltare gli altri...... Che sballo ragazzi!!
Maledetto Internet, quante cose belle ha distrutto. Ad esempio ha spazzato via il mio lavoro, ho lavorato in Telecom 40 anni, ero un tecnico di centrale. Ora le centrali non ci sono piu', la voce viaggia su IP.