Grazie Domus per questi video,grazie per il lavoro che fate,grazie agli ospiti, un grazie a chi collabora per la messa in rete,grazie a tutti voi.Giorgio Cavallo insieme a Marco Cimmino,due studiosi che tutti avrebbero voluto avere a scuola....Grazie 👏👌🙂
questa storia di quale sia l'origine di Colombo assomiglia molto a quella delle case dove avrebbe dormito Garibaldi. Nel quartiere milanese di Precotto c'e' una targa su una case che segnala che lì Garibaldi NON vi ha mai dormito, per segnalare l'inflazione di immobili ove l'Eroe dei due mondi avrebbe passato la notte...
Cavallo e' di una bravura stratosferica, secondo me riuscirebbe a rendere interessante qualunque argomento. Tutto quello di cui parla risulta sempre appassionante
Diciamolo: si vede il "sottile" piacere di poter dire: E' uno dei nostri. Direi quanto di piu' italiano possibile. PERO': parlare di ricerca storica e farsi capire su youtube non e' da tutti! Quindi sia quale che sia l' origine di Don Cristobal Colombo: chapeau prof. G. E. Cavallo! complimenti!
quando a Barbero è toccato di collaborare con la Rai alla trasposizione cinematografica di una serie di documentari della BBC ricordava con piacere il trailer di lancio "vedrete Cesare cadere sotto i pugnali in senato, Colombo sbarcare in America e Napoleone a Waterloo" chiosando con "va, giusto 3 italiani"
Non è un legame impossibile, anzi. Le più recenti ricerche che hanno portato a rivalutare l'ascendenza cuccarese di Colombo hanno anche definito meglio il legame della stessa famiglia con i Colombo piacentini. Di fatto, sarebbero rami diversi della stessa dinastia. Antonio, figlio di Ferrario Colombo di Cuccaro, si era trasferito a Piacenza; il ramo della dinastia piacentina facente capo al nipote di questi, Pietrino, assunse il cognome di Colombo-Lovatelli (nulla di strano, i cognomi nel XV secolo non erano "codificati" e, per giunta, esiste anche una continuità nell'evoluzione delle insegne araldiche delle due famiglie). I legami piacentini di Colombo sono molto forti, basti pensare che la moglie Felipa Perestrello era di antica origine piacentina: i Perestrello altri non erano che discendenti della nobile famiglia dei Pallastrelli di Piacenza. Nuovamente, i legami familiari possono aiutare a sbrogliare alcuni interrogativi plurisecolari. La invito a visionare gli atti dei tre convegni internazionali colombiani curati dal Cescom, dove si definiscono i legami di parentela ricostruiti grazie alle ricerche d'archivio.
Seguo con grande interesse il vostro canale perché pubblicate sempre conferenze interessanti e affidate a ottimi relatori. La bravura espositiva di Cavallo resta però per me impareggiabile.
Ancora un' osservazione, se posso: e' ammirabile la quantita' e la qualita' degli studi fatti. In sede di divulgazione sara' pero' necessario tener conto che la gente oggi vuole il "self made man". Credo che occorrera' molta perizia per rendere "simpatico" un nobile, rispetto ad un "mozzo" e convincere la gente a leggere e ritenere le nuove notizie. Mi sento di osservare che le motivazioni esposte aprono un terreno di indagine storica enorme: praticamente cercare di capire per ogni persona ufficialmente nata e formatasi da sola come abbia fatto ad arrivare ad un posto "storico". In fondo, affidare ad una persona una flotta di tre caravelle con scopi commerciali/diplomatici non e' cosi' diverso che affidare ad un' altra persona un esercito o un partito o una carica importante!
I Colom(bi), Cristoforo e Bartolomeo, hanno avuto relazione con ben CINQUE cortí, non tan solo quatro. Quella de l'Inghilterra, della Francia, dello Portogallo, della Castiglia e de l'ARAGONA. Spagna non esisteva a quel tempo e le corte erano de Castiglia e d'Aragona erano totalmente diverse.
Resto con Taviani e con il consenso degli acvademici, tutte le fonti di tardo quattrocento e primo cinquecento lo definiscono genovese. Penso che i suoi contemporanei sapessero di dove era. Nessun altro ne ha dato altre origini fino a secoli dopo la sua morte.
@@andreacogna5335dai documenti conservati nell' archivio storico di Genova, risulta che il padre aveva come cognome Colombo (ovviamente), mentre la madre si chiamava Fontanarossa, due cognomi entrambi tipicamente genovesi. però c è discordanza sulla sua casa natale, certi documenti parlano del rione di Portoria ( nel centro storico di Genova), altri parlano di Cogoleto, all' epoca un paese sempre vicino a Genova
Sti Colombo erano contemporaneamente ammanicati da poter parlare coi reali ma sconosciuti che quando si presentano a reclamare una parentela si chiedono chi fossero
Non sono e non mi definisco uno studioso ma ho letto l impossibile e quindi ho una mia idea. Cristoforo Colombo si è lui stesso definito Genovese quindi su questo non si discute! . Questo non vuol dire che sia nato a Genova in quanto allora tutti i cittadini della repubblica di Genova si definivano Genovesi non Liguri o altro. Però definirlo Piemontese quando non esisteva l Italia e ancor meno la Liguria o il Piemonte è estramamente contro logica. Al massimo si può dire che sia originario dell attuale Piemonte cosa ben diversa. Sono d accordo sul resto, Intanto bisogna dire che i Genovesi erano alleati con i Portoghesi , spesso le navi erano composte da equipaggi misti , poi spesso essendo navi finanziate dai Genovesi i capitani erano Genovesi. Colombo quindi non era uno qualsiasi e sicuramente parlava e scriveva correntemente Portoghese come era normale per i Genovesi di alto rango. Purtroppo gli Spagnoli hanno distrutto gran parte dei documenti che attestavano le origini di Colombo per attestare che era Spagnolo per motivi di interesse sui diritti coloniali . Potrebbe essere anche che sia originario dell attuale basso Piemonte perché in realtà il basso Piemonte era parte della repubblica di Genova e che ancora oggi in molte zone si parla Genovese e non Piemontese . Questo per dire che definirlo Piemontese con i canoni attuali è sbagliato. Sicuramente poi non è vero che Colombo non sapesse dove andava perché lo dice lui stesso in un passaggio in cui dice all incirca per come mi ricordo , "per seguire gli antichi " . Anche questo ha una logica, infatti sono ormai tantissime le prove che i romani sapessero della rotta per le indie probabilmente ereditate dai Cartaginesi ( dico indie perché anche i Romani non capirono che era un nuovo continente cosa che capì Colombo dopo i primi viaggi) l ultima prova di cui per ora si è parlato ancora poco è che i romani avevano una base alle Canarie scoperta di recente. Altra cosa che aggiungerei è che bisogna considerare che Genova è l unica città che si può definire sempre rimasta romanica infatti a parte un piccolo periodo Longobardo è sempre rimasta indipendente o sotto Bisanzio o sacro romano impero. Questo è importante perché probabilmente è a Genova che sono state tramandate le rotte. Potrebbe anche essere che i papi che in quel periodo erano Genovesi abbiano fatto avere le rotte alla nobiltà Genovese. Considerando che i Genovesi con i Portoghesi erano impegnati a scoprire nuove rotte soprattutto in africa dove guardacaso arrivarono alle azzorre e alle Canarie. Il vero mistero per me è perché i Portoghesi non accettarono una spedizione per le Americhe. La risposta che mi sono dato è che i Genovesi hanno finanziato Isabella e. la rinconquista della Spagna araba e il motivo sia legato ai nuovi alleati ben più importanti.
Sarò onesto. La cosa che veramente mi sconvolge è come sia possibile che Cavallo sia in giacca e cardigan di tweed col caldo che fa...
Non mi sono ancora adeguato al cambiamento climatico!
@@altrastoria2232😂
È un grande
Perché è un supereroe della cultura e quello è il suo costume 🦸
Aria condizionata a palla❗😂😂😂E comunque aveva ancora ragione il giudice Falcone❗"Seguite i soldi❗"
complimenti e grazie per questa conferenza
Grazie Domus per questi video,grazie per il lavoro che fate,grazie agli ospiti, un grazie a chi collabora per la messa in rete,grazie a tutti voi.Giorgio Cavallo insieme a Marco Cimmino,due studiosi che tutti avrebbero voluto avere a scuola....Grazie 👏👌🙂
Canale eccezionale e coraggioso come sempre
Bel format, canale molto istruttivo.
questa storia di quale sia l'origine di Colombo assomiglia molto a quella delle case dove avrebbe dormito Garibaldi. Nel quartiere milanese di Precotto c'e' una targa su una case che segnala che lì Garibaldi NON vi ha mai dormito, per segnalare l'inflazione di immobili ove l'Eroe dei due mondi avrebbe passato la notte...
😁😁😁
siete sempre originali senza indulgere al sensazionalismo.
Date a Giorgio Cavallo Rai Storia
Grazie mille prof. Cavallo e Domus Orobica 😊
Cavallo e' di una bravura stratosferica, secondo me riuscirebbe a rendere interessante qualunque argomento. Tutto quello di cui parla risulta sempre appassionante
Grande Canale Grandi Argomenti Grazie per quello che fate
Diciamolo: si vede il "sottile" piacere di poter dire: E' uno dei nostri.
Direi quanto di piu' italiano possibile.
PERO': parlare di ricerca storica e farsi capire su youtube non e' da tutti!
Quindi sia quale che sia l' origine di Don Cristobal Colombo:
chapeau prof. G. E. Cavallo!
complimenti!
quando a Barbero è toccato di collaborare con la Rai alla trasposizione cinematografica di una serie di documentari della BBC ricordava con piacere il trailer di lancio "vedrete Cesare cadere sotto i pugnali in senato, Colombo sbarcare in America e Napoleone a Waterloo" chiosando con "va, giusto 3 italiani"
Complimenti a entrambi i relatori, ora avete fatto luce su tante cose che non tornavano... Grazie e avanti !
A Piacenza e' noto che Colombo e' nato o, comunque sia, e' discendente dai Colombo di Pradello, antica famiglia di Pradello, nel comune di Bettola.
Non è un legame impossibile, anzi. Le più recenti ricerche che hanno portato a rivalutare l'ascendenza cuccarese di Colombo hanno anche definito meglio il legame della stessa famiglia con i Colombo piacentini. Di fatto, sarebbero rami diversi della stessa dinastia. Antonio, figlio di Ferrario Colombo di Cuccaro, si era trasferito a Piacenza; il ramo della dinastia piacentina facente capo al nipote di questi, Pietrino, assunse il cognome di Colombo-Lovatelli (nulla di strano, i cognomi nel XV secolo non erano "codificati" e, per giunta, esiste anche una continuità nell'evoluzione delle insegne araldiche delle due famiglie). I legami piacentini di Colombo sono molto forti, basti pensare che la moglie Felipa Perestrello era di antica origine piacentina: i Perestrello altri non erano che discendenti della nobile famiglia dei Pallastrelli di Piacenza. Nuovamente, i legami familiari possono aiutare a sbrogliare alcuni interrogativi plurisecolari. La invito a visionare gli atti dei tre convegni internazionali colombiani curati dal Cescom, dove si definiscono i legami di parentela ricostruiti grazie alle ricerche d'archivio.
Grazie Domus, Cavallo ottimo !.... dalle mie parti si dice " danè fan danè piocc fan piocc " il che riassume i primi 12 minuti .
"Ottimi e abbondanti" come sempre. Grazie.
Interessante
Bello
Seguo con grande interesse il vostro canale perché pubblicate sempre conferenze interessanti e affidate a ottimi relatori. La bravura espositiva di Cavallo resta però per me impareggiabile.
Il Taviani citato all'inizio è quello di Gladio e ministro dell'Interno primi anni '70 ?
proprio lui
Cavallo numero uno !!
Ancora un' osservazione, se posso: e' ammirabile la quantita' e la qualita' degli studi fatti.
In sede di divulgazione sara' pero' necessario tener conto che la gente oggi vuole il "self made man". Credo che occorrera' molta perizia per rendere "simpatico" un nobile, rispetto ad un "mozzo" e convincere la gente a leggere e ritenere le nuove notizie.
Mi sento di osservare che le motivazioni esposte aprono un terreno di indagine storica enorme: praticamente cercare di capire per ogni persona ufficialmente nata e formatasi da sola come abbia fatto ad arrivare ad un posto "storico".
In fondo, affidare ad una persona una flotta di tre caravelle con scopi commerciali/diplomatici non e' cosi' diverso che affidare ad un' altra persona un esercito o un partito o una carica importante!
quest'uomo renderebbe interessante anche la lettura di un cartello stradale
Molto interessante! Complimenti e grazie.
Finalmente è tornato! 🐴🐴🐴
Ottimo e interessantissimo
L' unicoo in grado di risolvere questo "caso" di interesse mondiale è il tenete Colombo
Bravissimo come sempre👏👏👏👏
Bene. Sono questi i documentari che ci servono.
Giorgio Cavallo una garanzia
Bellissimo video interessante
I Colom(bi), Cristoforo e Bartolomeo, hanno avuto relazione con ben CINQUE cortí, non tan solo quatro. Quella de l'Inghilterra, della Francia, dello Portogallo, della Castiglia e de l'ARAGONA. Spagna non esisteva a quel tempo e le corte erano de Castiglia e d'Aragona erano totalmente diverse.
Resto con Taviani e con il consenso degli acvademici, tutte le fonti di tardo quattrocento e primo cinquecento lo definiscono genovese. Penso che i suoi contemporanei sapessero di dove era. Nessun altro ne ha dato altre origini fino a secoli dopo la sua morte.
Beh sul fatto che fosse nato e cresciuto a Genova non c'è dubbio, ma qua si discute di provenienza
@@andreacogna5335dai documenti conservati nell' archivio storico di Genova, risulta che il padre aveva come cognome Colombo (ovviamente), mentre la madre si chiamava Fontanarossa, due cognomi entrambi tipicamente genovesi. però c è discordanza sulla sua casa natale, certi documenti parlano del rione di Portoria ( nel centro storico di Genova), altri parlano di Cogoleto, all' epoca un paese sempre vicino a Genova
Fantastico
L'esperienza marinara il nobile Colombo dove se l'è fatta, in qualche castello?
@@giuseppebarbieri7157 guarda che nascere da una famiglia del Monferrato non vuol dire vivere nel Monferrato
Bravo!
Diciamo che per certo è cresciuto a Genova
Interessante, però vogliamo una serie sulle grandi scoperte geografiche dal XV secolo in poi ! 😉
Insomma, le garanzie che dava Taviani su Colombo sono analoghe al "sicuro ed efficace" di recente memoria 👎
Maaammaa lo zio ci ha lasciato Panama!
oddio le zanzare!
Sti Colombo erano contemporaneamente ammanicati da poter parlare coi reali ma sconosciuti che quando si presentano a reclamare una parentela si chiedono chi fossero
essere nobile ti permette di essere inserito non di essere qualcuno di famoso
ultimamente gli ucraini dicono che Colombo era uno dei loro ))))
Non sono e non mi definisco uno studioso ma ho letto l impossibile e quindi ho una mia idea. Cristoforo Colombo si è lui stesso definito Genovese quindi su questo non si discute! . Questo non vuol dire che sia nato a Genova in quanto allora tutti i cittadini della repubblica di Genova si definivano Genovesi non Liguri o altro. Però definirlo Piemontese quando non esisteva l Italia e ancor meno la Liguria o il Piemonte è estramamente contro logica. Al massimo si può dire che sia originario dell attuale Piemonte cosa ben diversa.
Sono d accordo sul resto, Intanto bisogna dire che i Genovesi erano alleati con i Portoghesi , spesso le navi erano composte da equipaggi misti , poi spesso essendo navi finanziate dai Genovesi i capitani erano Genovesi. Colombo quindi non era uno qualsiasi e sicuramente parlava e scriveva correntemente Portoghese come era normale per i Genovesi di alto rango. Purtroppo gli Spagnoli hanno distrutto gran parte dei documenti che attestavano le origini di Colombo per attestare che era Spagnolo per motivi di interesse sui diritti coloniali .
Potrebbe essere anche che sia originario dell attuale basso Piemonte perché in realtà il basso Piemonte era parte della repubblica di Genova e che ancora oggi in molte zone si parla Genovese e non Piemontese . Questo per dire che definirlo Piemontese con i canoni attuali è sbagliato.
Sicuramente poi non è vero che Colombo non sapesse dove andava perché lo dice lui stesso in un passaggio in cui dice all incirca per come mi ricordo , "per seguire gli antichi " .
Anche questo ha una logica, infatti sono ormai tantissime le prove che i romani sapessero della rotta per le indie probabilmente ereditate dai Cartaginesi ( dico indie perché anche i Romani non capirono che era un nuovo continente cosa che capì Colombo dopo i primi viaggi) l ultima prova di cui per ora si è parlato ancora poco è che i romani avevano una base alle Canarie scoperta di recente.
Altra cosa che aggiungerei è che bisogna considerare che Genova è l unica città che si può definire sempre rimasta romanica infatti a parte un piccolo periodo Longobardo è sempre rimasta indipendente o sotto Bisanzio o sacro romano impero. Questo è importante perché probabilmente è a Genova che sono state tramandate le rotte. Potrebbe anche essere che i papi che in quel periodo erano Genovesi abbiano fatto avere le rotte alla nobiltà Genovese.
Considerando che i Genovesi con i Portoghesi erano impegnati a scoprire nuove rotte soprattutto in africa dove guardacaso arrivarono alle azzorre e alle Canarie.
Il vero mistero per me è perché i Portoghesi non accettarono una spedizione per le Americhe.
La risposta che mi sono dato è che i Genovesi hanno finanziato Isabella e. la rinconquista della Spagna araba e il motivo sia legato ai nuovi alleati ben più importanti.
👏🏻👏🏻👏🏻
Molto interessante ma francamente poco convincente. Credo che l'entusiasmo abbia avuto la meglio sulla ragione storica
in verità le due tesi potrebbero tranquillamente convivere, Colombo genovese con parenti in Monferrato
👍
Interessante ma è falso che non ci siano prove per il Colombo genovese... Leggere l ultimo libro di Busi ad esempio
Un figlio del Papa
Menomale che non era milanese!altrimenti sai come si arrabbiavano davvero i genovesi!
Colombo era napoletano!
Sì ma la nonna era cinese e dicono un trisavolo pellerossa 🤦
@@riccardofabris1260 as usual..
ua-cam.com/video/TH0OnrwxNs0/v-deo.htmlsi=x4QVgLbOpRvqUlv1
Un napoletano nel West! Capolavoro del doppiaggio 😂😂😂
Colombo era di Bergamo, di Lovere , precisamente 😁
Colombo era di Los Angeles
Cavallo invece non è “di campanile” rispetto a tutto ciò che è piemontese 😂
malizioso 😉
Comunque l'Italia non esisteva in quel periodo.
ma gli italiani sì (vedi disfida di Barletta)
@@domusorobica2014 eh non solo quella.
è solo il caso più emblematico, basterebbe rileggere Dante a proposito
L'Italia è un concetto culturale e geografico che esiste da 2800 anni.
Italia augustea primo paese unito dell'Europa
fdfd
Grazie mille
Cavallo uber alles
Colombo era albanese, finitela!
ca va sans dire
Grazie mille