Domenico De Masi - Il lavoro nel XXI secolo

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  • Опубліковано 6 лип 2017
  • Professore emerito di Sociologia del Lavoro presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma. Si è dedicato all’insegnamento universitario, alla formazione manageriale e alla ricerca socio-organizzativa. Fondatore della S3-Studium e della SIT. Ha pubblicato numerosi saggi tra cui L’ozio creativo, 2002, Mappa Mundi, 2014, Tag, 2015tutti presso la casa editrice Rizzoli.
    Data e luogo dell'evento
    Data: 29/04/2017 ore 09:30
    Luogo: Auditorium San Domenico - Sala Antonelli Foligno
  • Розваги

КОМЕНТАРІ • 47

  • @giustinazanellato9881
    @giustinazanellato9881 8 місяців тому +3

    Grazie Professore tutta la mia stima . Buon viaggio.

  • @carmineferracano3484
    @carmineferracano3484 5 років тому +8

    Prof. De Masi le sue parole riempiono il cuore!!!

  • @manuela6787
    @manuela6787 2 роки тому +2

    Sul punto che gli animali erano poco intelligenti oserei dire dal nostro punto di vista opportunistico. L'uomo è da sempre uno sfruttatore di altri suoi simili e non . La nostra intelligenza dovrebbe esserci utile ormai a trovare il benessere senza sfruttare nessuno nel nostro secolo abbiamo tutti i mezzi per fare ciò, grazie professore De Masi per la lezione utile anche a chi è più in là con l'età

  • @annaiori7946
    @annaiori7946 9 місяців тому +4

    Come ti ritrovo Mimmo...!! Hai sempre affermato questi tuoi pensieri di vita.. Questi studi e ricerche che portavi avanti.. Hai capito che la qualità della vita è il nocciolo della vita.. Il lavoro serve x vivere. Non vivere x lavorare... Peccato che purtroppo in Italia ci sono gli straricchi, , speculatori e sfruttatori di coloro che lavorano e che permettono a questi nullafacenti di vivere sulla pelle degli altri.. Mi hai fatto capire tanto. Grazie Mimmo perché ho avuto questa fortuna.. Quando ero ancora molto giovane e tu rovesciavi nelle aule dell'IFAP tutte le tue conoscenze ed opinioni.. Riposa tra gli Angeli. Forse anche loro avranno da imparare qualcosa ascoltandoti❤️

  • @TheQuarantaquattro
    @TheQuarantaquattro 6 років тому +1

    da dove sono prese le statistiche sui laureati attorno al 19esimo minuto?

  • @alessandrovaccari782
    @alessandrovaccari782 3 роки тому +1

    Per me una possibilità è la frontiera della gratuità del vivere e del libero scambio. L'utopia è l'ultima meta del progresso

  • @brane4175
    @brane4175 11 днів тому

    Il tesoro nazionale

  • @sole111
    @sole111 8 місяців тому +3

    😢 Che cosa terribe l ignoranza, lo constatiamo come dice il Professor De Masi, più che mai oggi con questo governo che è lo stesso degli ultimi 30 anni

  • @robertorota3328
    @robertorota3328 5 років тому +2

    riduciamo l'orario di lavoro a parità di salario...come no cosi cala la già scarsa produttività e le nostre imprese andranno definitivamente fuori mercato...

    • @ubit491
      @ubit491 5 років тому +1

      Cala se non assumono nessuno, ma se vogliono restare in piedi dovranno assumere per forza. Ovviamente ci vogliono anche degli aiuti a gli imprenditori, magari diminuendo le tasse sul lavoro e il peso economico sulle spalle della azienda. Una cosa però bisogna capire o si fa questo o molto probabilmente la stragrande maggioranza delle piccole e medie aziende devono prepararsi a scomparire.

    • @carlocapitanio6775
      @carlocapitanio6775 8 місяців тому

      15:12 Tanto più che viene programmato l'esatto contrario, ovvero occorre mando d'opera a basso costo per poter essere competitivi e riuscire ad esportare i propri prodotti, come con linguaggio complicato ci spiegava nel 2011 Mario Monti. Vi è da dire che comunque funziona mica tanto bene anche questa visione del mondo economico.

  • @letitianedelcu5820
    @letitianedelcu5820 5 років тому +3

    un uomo cosi e un santo! grande Domenici De Masi.... !

  • @enricochestri
    @enricochestri 7 місяців тому

    Godere dell'arte ma anche della natura!!!

  • @P3trarch
    @P3trarch 5 місяців тому

    Ecco perche' l'italia e' cosi' in dietro...tutti sti comunisti esistono ancora mamma mia.

  • @TheQuarantaquattro
    @TheQuarantaquattro 6 років тому

    l'ignorante a 1:10:15 incommentabile...

    • @ubit491
      @ubit491 5 років тому

      Il razzistellino di turno probabilmente.

    • @alessandrorusso8145
      @alessandrorusso8145 4 роки тому

      G:nisi-R Interessante secondo me la risposta del De masi.
      Un grande.

  • @orfeo9695
    @orfeo9695 Рік тому

    "Tutti devono essere laureati per poter leggere il giornale" ..." Nella società del futuro lavoreranno tutti di meno e avranno più tempo libero"..."Saranno i lavori più creativi quelli richiesti".
    Fantascienza scambiata per scienza.

    • @4malessere
      @4malessere 8 місяців тому

      ha parlato il nichilista passivo

  • @giovannimalaguti1906
    @giovannimalaguti1906 3 роки тому

    Per parlare del mondo del lavoro bisognerebbe conoscerlo un minimo...de masi sostiene che lo smart working sia il lavoro del futuro...certo me li vedo gli italiani a lavorare scomodi magari dalla propria cucina in ambienti non adatti e a cottimo...questo signore non sa proprio nulla del mondo del lavoro e di come si lavora semplicemente perché non ha mai lavorato in vita sua...provo veramente fastidio a sentire le stupidaggini proferite da questo signore...

    • @giovannicaramia4020
      @giovannicaramia4020 2 роки тому +1

      Lei è un sociologo ? Io no . In che senso stupidaggini , mi permetta ?

    • @giovannimalaguti1906
      @giovannimalaguti1906 2 роки тому

      @@giovannicaramia4020de masi sostiene che con lo smart working si ricostituiranno le comunità locali, non ci sarà più bisogno dei meccanici perché la gente non dovrà più andare al lavoro e cavolate simili, in realtà si avranno lavoratori reclusi in casa scomodi a lavorare a cottimo senza orari e senza diritti (si va in questa direzione glielo garantisco). Per questo dico che dice stupidaggini (a meno che non sia in mala fede).

    • @Stazzo82
      @Stazzo82 Рік тому +2

      De Masi conosce bene il lavoro, nei paesi civili.
      L'Italia è un paese mentalmente arretrato.

    • @Stazzo82
      @Stazzo82 Рік тому +1

      @@giovannimalaguti1906 Credo che sia tu che prima di tutto non hai capito quello che ha detto e in secondo luogo il problema al limite e della mentalità italiana da terzo mondo, anche perché come stiamo vendendo non c'è più lavoro e quello che dice De Masi è la semplice realtà odierna, se avessi capito il video ti porta anche l'esempio della Francia o Germania, dove le persone lavorano di meno, guadagnano di più e sono più istruite.

    • @giovannimalaguti1906
      @giovannimalaguti1906 Рік тому

      @@Stazzo82 si ma non sono obbligate a lavorare a cottimo da casa (non tutti sono sociopatici e non tutti vivono in regge con una stanza da adibire ad ufficio), ma questo un professore che parla dall' alto della sua cattedra non lo capisce...

  • @totomacbook
    @totomacbook 6 років тому +1

    Ho trovato questa relazione molto interessante, l’unico dubbio che mi rimane e che non ho capito è il nesso tra occupazione e numero di laureati. Mi spiego, oggi in italia nella maggior parte degli annunci lavorativi si cercano sempre più persone laureate per svolgere talvolta compiti ed occupazioni che non la richiedono. Capita di vedere annunci di ricerca scaffalasti nei supermercati che conoscano più di una lingua, possibilmente con esperienza e talvolta istruiti. La domanda che mi pongo è la seguente, quando si cerca di connettere il fenomeno dei bassi laureati in italia, con la disoccupazione giovanile, cosa centra? In italia talvolta il lavoro per i laureati è qualitativamente inferiore e non inerente al suo percorso di studi, e si tende a rendere fuori dal mercato del lavoro per l’appunto tantissime persone che ancora hanno la terza media o il semplice diploma, l’aumentare dei laureati aumenterebbe la qualità del lavoro e la giusta redistribuzione di competenze?

    • @alessandrorusso8145
      @alessandrorusso8145 4 роки тому

      Salvatore F Credo che sia sicuramente un discorso di competenze, però penso che il De masi intendesse, come sottolinea nella prima parte della conferenza e nel libro, che dato che il lavoro creativo sarà ed è il principale sbocco lavorativo, avere pochi laureati disincentiva l'occupazione nei lavori creativi: aspetto che dovrebbe essere importante nella nostra società postindustriale

    • @Stazzo82
      @Stazzo82 Рік тому

      Stai parlando dell'Italia che è un paese fallito; semplicemente l'Italia o diventerà un paese del terzo mondo oppure diventerà moderno.

  • @giuseppeambrosi4040
    @giuseppeambrosi4040 7 років тому

    Il lavoro deve tornare ad essere l'esecuzione di un compito. Chi lo esegue lo deve valutare per la bontà di quanto produce. Invece l'individuo giudica il lavoro buono o cattivo per quanto denaro gli fa guadagnare e così gli permette di vivere bene.
    "hai, proprio un buon lavoro, che cosa significa se non che lo stipendio è buono?"
    E allora perché ci meravigliamo tanto che i lavoratori, lavorano male? Perché nessuno si prende la responsabilità di quanto fa? Tutti si sentono estremamente più responsabili, naturalmente, di portare a casa il denaro necessario a dare da mangiare ai propri figli.
    Non sarà una cosa semplice alimentare il meccanismo della produzione con modalità che liberino i lavoratori dalla catena invisibile ma molto più efficace dei ceppi per costringere l'uomo a fare qualsiasi cosa. Ma il meccanismo che utilizza questa catena invisibile ha dato ordine all'intelligenza umana di inventare macchine che sostituiscano l'uomo con costi molto inferiori. E' necessario cambiare, se non è possibile farlo con una trasformazione immediata, bisogna avere almeno l'idea di quale deve essere il cambiamento. Il lavoro deve tornare ad essere l'esecuzione di un compito. La distribuzione del denaro per distribuire i beni vitali e le comodità è cosa del tutto diversa dal lavoro. Gli strumenti per fare questo, esistono, sono i computer ma non vengono programmati per fargli adempiere a questo scopo.