Che bella puntata, due ospiti esperti dello stesso tema e sopratutto competenti che discutono su problematiche attuali in modo non banale e coinvolgente. Quello del consumo eccessivo di carne è un problema di cui si deve parlare e questo è esattamente il modo in cui si dovrebbe fare. Ripeto, attualmente miglior podcast.
Molto bello! Ho visto il film di Giulia Innocenzi e (come tanti) sono rimasto profondamente colpito. Detto questo, riallacciandomi al concetto di “tradizione” e di piatti di carne che arrivano dalla tradizione, credo che ci sia molto di cui parlare, perché storicamente, di carne, nel nostro paese se ne mangiava davvero poca. La carne ed i piatti che oggi pensiamo come “tradizionali” erano totalmente appannaggio di una nicchia ristretta della popolazione. Il contadino medio, fino al secondo dopoguerra, dalla Toscana al Friuli, aveva la pellagra. Sarebbe bellissimo approfondire questa puntata con il prof Grandi.
Ciao io grazie a Giulia sono tornata vegetariana quasi Vegana senza difficoltà. Quanto fa la consapevolezza ❤la verità rende sempre liberi..grazie Giulia
Sarebbe ottimo avere un alimentazione varia come suggerisce borghese . Non fa bene abbuffarsi solo di bistecche di manzo ma nemmeno solo di verdure. Si hanno degli scompensi enormi in entrambi i casi. Per avere una buona alimentazione bisogna includere tutto purtroppo.. cè poco da fare. E te lo dico da amante della carne, ho dovuto sforzarmi a imparare a mangiare verdure sia per una questione di salute sia per evitare come dice giulia di mangiare 100 kg di carne all anno
1:01:33 Sono uno studente del liceo artistico di Lucca e il nostro professore di Audiovisivo ha fatto vedere “Food for profit” il film di Giulia Innocenzi a tutta la classe
Stupendo questo podcast, c'è tutto: ignoranza, arretratezza, gente che interrompe o che dice delle cavolate invece di rispondere alle domande serie. A volte vorrei avere la pazienza di Giulia Innocenzi
La noiosità e monotonia dei lamentosi sulle interruzioni. Ancora non hanno capito che un podcast non è un approfondimento giornalistico o scientifico ma un gruppo di persone in libertà di parole e opinioni, insomma 4 amici al bar
@@andreamendini4467ci sono puntate interessanti in cui si trattano temi dal punto di vista di professionisti di successo nel settore in questione. Personalmente preferivo il muschio selvaggio condotto da marra e fedez, più interessante e curioso. Ora mi è stata tolta una fonte di intrattenimento ma questa mi pare una discreta alternativa, anche perché sono ancora i primi episodi
Ho seguito questa puntata a fatica. Rovazzi ha la capacità di mandare in vacca qualsiasi argomento con delle domande stupide è totalmente fuori dal contesto. Non c’è stata la capacità di analizzare un discorso complesso ma sembrava davvero di sentire persone parlare al bar di cose che non sanno.
La noiosità e monotonia dei lamentosi sulle interruzioni. Ancora non hanno capito che un podcast non è un approfondimento giornalistico o scientifico ma un gruppo di persone in libertà di parole e opinioni, insomma 4 amici al bar
La noiosità e monotonia dei lamentosi sulle interruzioni. Ancora non hanno capito che un podcast non è un approfondimento giornalistico o scientifico ma un gruppo di persone in libertà di parole e opinioni, insomma 4 amici al bar
Le tradizioni non devono essere per forza centenarie o millenarie,una trazione è tale quando per un lasso di tempo si svolge la stessa attività. Esempio,Se nel tuo paese organizzano la festa di primavera tutti gli anni da 5 anni è comunque una tradizione
Questi podcast mi sta piacendo, belli gli argomenti, bello il contrasto tra gli ospiti . Unica cosa che un po’ mi urta e che fanno riferimenti a puntate ancora non uscite 😩 mi sento spaesato, per il resto bellissimo
Guardo il video e penso:”Che bello vedere un dialogo aperto, con persone che di base hanno lo stesso pensiero a difesa dell’ambiente, ma che poi vivono in maniera diversa l’alimentazione eppure riescono a parlare in maniera educata e rispettosa”. Poi leggo i commenti e trovo i soliti intolleranti naziambientalisti ma anche intolleranti onnivori e chi ha magari pure degli interessi a sfruttare l’ambiente.
La maggior parte dei miei amici mi dicono che mangiano poca carne alla fine dei conti. Per loro mangiare la pasta al ragù, i teneroni ed a volte anche il prosciutto non è mangiare carne. Per loro il tonno non è comunque carne (anche se in gergo viene chiamato pesce). Quando scendiamo nel dettaglio scopriamo ogni volta che hanno mangiato carne 7 giorni su 7.
Ah perché mangiare un prosciutto con 70 per cento di scarti di ossa e cartilagini o un ragù fatto con macinato di scarti colorato è mangiare carne ok, nessuno mangia carne veramente mai invece
45:53 non ci credo che seriamente Rovazzi abbia problemi a bere dalla bottiglia perché il “tappetto gli va nel naso”, letteralmente il manifesto elettorale per decerebrati che aveva diffuso la Lega. Qualcuno gli giri i video parodia di risposta che sono circolati in cui si spiega come non far finire il tappo sul naso
Dal mio punto di vista, questa ragazza, insieme all'intero progetto, merita tutto il sostegno possibile. Indipendentemente dal grado di interesse personale per il tema, è innegabile che la sua sia una battaglia a favore di tutti, non solo degli animali. Alcuni metodi di allevamento sono davvero barbari e producono alimenti di qualità scadente. Un miglioramento in questo ambito gioverebbe enormemente a tutti noi. Persone come lei, che si fanno carico di questioni di interesse collettivo, devono essere incoraggiate e apprezzate, senza alcun dubbio.
Complimenti per la puntata, purtroppo verrà vista da poche persone per l’argomento che molti reputano non interessante. E questa cosa rispecchia perfettamente l’essenza della puntata.
la faccia di rovazzi quando borghese ha citato il 46 di valentino rossi ha quel sapore di "cavolo, perchè non ci abbiamo pensato prima?" 🤣 puntata bellissima!
21:30 Quando parla la Innocenzi, ahimé, si dimostra quanto conosca il problema a livello zootecnico e ambientale! Quegli animali che vengono liberati e che si riprodurranno, difficilmente riusciranno a sopravvivere. Il pollo broiler non riuscirebbe a sopravvivere e non si riprodurrebbe, le vacche che abbiamo selezionato per produrre più latte del dovuto non potrebbero essere munte, le pecore che abbiamo selezionato per produrre più lana, quando questa raggiunge un volume troppo grande, perirebbe. Tutti gli animali allevati, quindi, sarebbero destinati all'estinzione, salvo incroci e mutazioni. Inoltre, non dimentichiamo che gli animali allevati potrebbero essere vettori di nuove epidemie che potrebbero danneggiare la fauna selvatica o, al contrario, potrebbero essere più suscettibili a microorganismi presenti comunemente tra gli animali selvatici! Quindi, cara Giulia, quegli animali non potrebbero e non devono essere liberati. Se gli allevamenti dovessero essere chiusi totalmente, è molto probabile che tutte quelle specie che oggi alleviamo si estinguano. Vi ricordo che tutto questo per ridurre del 14.5% le emissioni di gas serra globali, derivanti dal solo settore zootecnico. Nel prossimo futuro si avranno sistemi di abbattimento e riduzione delle emissioni e questo diventerebbe un problema secondario a livello di emissioni di inquinanti atmosferici. D'accordissimo sul ridurre gli allevamenti, ma questi non potranno essere completamente abbandonati. Ricordiamo, che molti Paesi vivono grazie alla carne e importano moltissimi vegetali. In quel caso, come si potrebbe fare? Il settore zootecnico va migliorato, ma ahinoi, è utopico pensare ad un mondo 100% vegano!
Alessandro borghese mi stupisce sempre di più ❤❤.. meraviglioso... Ho appena scoperto il podcast... Questo è il podcast definitivo... Ascoltando lo zoo per me Mazzoli è il meglio del meglio e rovazzi è la ciliegina sulla torta. .. grandissimi.. ❤❤❤ .. secondo posto per voi.. tintoria sempre primi.. non uccidetemi 😂😂❤❤
Tutto giusto, sopprimiamo un paio, forse tre (o quattro), miliardi di persone e possiamo tranquillamente tornare agli anni 60 e rinunciare agli allevamenti intensivi, ma anche alle coltivazioni intensive e ai diserbanti e agli OGM. Chiaramente ci sono problemi che vanno risolti, si cerca però di ridurli, invece di moltiplicarli.
Io penso che l'inflazione di questi ultimi anni abbia avuto un po' quella funzione. Disincentivare la procreazione. E nei paesi sviluppati ci stanno riuscendo. Però è vero. Matematicamente parlando dovrebbero sparire miliardi di persone per avere un sistema sostenibile. È uno dei tanti motivi per cui non si può fare molto per cambiare....
Ho cenato in più occasioni nel ristorante di Borghese a Venezia e lo consiglio, mangiato molto bene e sopratutto una qualità della materia prima assolutamente meritevole.
Complimenti a Giulia Innocenzi per la grande pazienza e mi ha fatto anche molto piacere ascoltare Marco Mazzoli, complimenti per quel bellissimo gesto dell'astice. Ma devo dire questo, la cosa che mi urta non poco è l'incapacità di pensare agli animali come esseri senzienti capaci di soffrire e di provare emozioni complesse, Borghese e Rovazzi vedono gli animali come semplice materia, come un prodotto, come una merce e non è diverso da come un tempo i negrieri vedevano gli individui di colore, è come se avessero un filtro che non permette di andare oltre al mero calcolo economico o di pancia, intendo proprio di gusto. Se non vanno bene gli allevamenti intesivi allora torniamo a quelli estensivi o alle piccole realtà tradizionali... vedete? l'interesse per la sofferenza di questi esseri dov'è? è come se dicessimo che i lager nazisti non vanno bene ma se ognuno di noi adotta un ebreo lo fa vivere in casa sua e poi lo ammazza quando ne ha bisogno allora è tutto ok, così si può accettare. Questo è assurdo per la maggior parte della gente che ha un senso etico, voglio sperare, ma a quanto pare non tutti riescono a connettere le due cose, gli animali sono semplicemente oggetti di carne e possono essere utilizzati come meglio si crede, punto. Questa visione misera e brutale non si addice ad un essere pensante ed emotivamente sviluppato, per me non ci si può definire ancora umani se non si comprendono queste semplici cose, si è ancora ad un livello più vicino alla bestia dove sono gli istinti a dominare le proprie azioni, posso giustificare un animale per un atteggiamento del genere ma mi resta difficile accettarlo da individui che hanno un potenziale più ampio. Concludendo, il fatto che queste bestie passino l'inferno non è minimamente interessante per loro e io non sarei così diplomatico e pacato come Giulia, questa sua capacità è molto utile in quanto i suoi modi aiutano a sviluppare un confronto, cosa che a me verrebbe molto difficile dopo 10 minuti di battute idiote e stronzate varie quindi ancora un grazie per la perseveranza e il lavoro di divulgazione che svolgi.
Perdonami però è un po esagerato paragonare la sofferenza degli animali a quella degli schiavi o delle vittime della shoa. Sono due cose diverse e mi dispiace ma non possono stare sullo stesso livello.
@@isin89 digielo al filosofo Peter Singer il quale è stato in un campo di concentramento nazista ed è lo stesso che ha difeso i diritti degli animali paragonando quello che accadeva agli ebrei, incluso lui stesso in quanto deportato, a ciò che accade agli animali.
@@isin89 per altro non capisco cosa ci sia di diverso, la sofferenza è universale, se la puoi provare vuol dire che non c'è alcuna differenza quindi se abbiamo il potere di evitarla perché non sfruttarlo? perdonami tu non comprendo questa distinzione, per gli animali d'affezione riusciamo a capirlo, per quelli che culturalmente intendiamo come animali domestici, per il resto degli animali no... c'è qualcosa che non torna quindi.
@@allegro_manontroppo semplicemente per il fatto che gli animali non sono persone. C'è una grossa differenza, non si può accostare l'uomo all'animale perché sono due esseri diversi a prescindere dalla sofferenza privata da entrambi in determinate situazioni.
@@isin89 Peter Singer, il filosofo deportato in un lager nazista, la pensa diversamente, non crede sia un paragone esagerato in quanto egli stesso lo ha proposto in difesa dei diritti degli animali e mi trovo pienamente d'accordo con lui nonostante per mia fortuna non abbia subìto quella sorte.
Sentire questi parlare di agnelli, conigli, culatello come fossero oggetti è allucinante, mi vengono i brividi. Non si tratta solo del tipo di allevamento ma del fatto che si tratta di creature che soffrono. Sapendo che non è necessario mangiare carne e derivati è ancora più terrificante.
Non sapevo questo format, scoperto tramite Instagram, devo direi che è stata una bella scoperta, man mano guarderò le varie puntate. Complimeti al duo Rovazzi e Mazzoli, Mazzoli in questo format è tanta roba Buon lavoro ragazzi Aah Borghese è sempre un piacere vederlo e ascoltarlo, Innocenzi la seguo da quando era un inviata di un programma tv che era Top, brava Giulia per le battaglie che fai
E' da anni che all'interno delle farmacie viene spiegato ai clienti dell'antibiotico resistenza, eppure vengono prescritti in massa dai medici e i clienti stessi li PRETENDONO per qualsiasi tipo di disturbo...adoro questi tipi di programma, butto via la TV
Sarebbe stato più corretto invitare magari anche uno scienziato ambientale o simile come contraddittorio perché nonostante le buone intenzioni serve sempre una visione razionale del problema che un attivista a mio parere non può dare, ma comunque una puntata bellissima e entrambi gli ospiti azzeccati
beh il primo un sopravvalutato che non si capisce come faccia ad essere ancora in giro, un paraculato da dio.... e mazzoli un megalomane di una superficialità disarmante mascherato da salvatore del mondo poi colleziona scarpe, sperpera e inquina con macchinoni, moto d'acqua e chi più ne ha più ne metta
Rovazzi non sa conversare, si inserisce e svia la discussione con informazioni prive di fondamento. Ha un approccio un po' infantile, peccato. Borghese che poi definisce i vegani estremi......beh la dice lunga su come siamo messi
Podcast molto interessante ma, visto che ormai ce lo avete tirato dentro, per cortesia aggiungete il pulsante per mutare in automatico gli interventi di Rovazzi, o magari girate 2 volte, una con e una senza Rovazzi, grazie
Per la questione della carne l’unica soluzione è la carne coltivata. Avere piccoli allevamenti sparsi farebbe aumentare di molto i prezzi (cosa che non so se sarebbe accettata con gioia). Con la carne coltivata si aiuterebbe anche l’ambiente con minori emissioni
Se aumentassero di molto i prezzi vorrebbe dire che non esisterebbero più gli allevamenti intensivi. È una cosa positiva, perchè ormai prezzo basso = uccidere il pianeta. Pensa alla fast fashion, ai fast food, ai voli aerei, ecc. Tutto ciò che è veloce ed economico ha un costo altissimo a livello ambientale. Con l'aumento dei prezzi le persone tornerebbero a consumare meno carne, generando un circolo virtuoso in questo senso.
@PinoPallinco-r9j a parte che quello che dici sarebbe da verificare. Le coltivazioni di cereali che vengono continuamente raccolte non credo assorbano quantità di CO2 paragonabile a quanta ne assorbono gli alberi (che è comunque poca). Tutti gli alberi del mondo non sono stati in grado di assorbire la co2 che produciamo quindi temo che ciò che dici non sia corretto. Poi arrivare addirittura a dire che gli allevamenti intensivi sono a impatto 0...... Wow....
Sarebbe l'ora che l'essere umano dimostrasse di essere superiore. L'unico modo di farlo è smettere di opprimere e usare violenza contro le altre specie animali. Basta allevamenti intensivi, basta crudeltà
Ma perché smettere di mangiare carne non viene mai presa in considerazione come opzione? È la più semplice e risolverebbe tutte le problematiche discusse.
Papà Alessandro Borghese, raccontaci la storia di quando avete mangiato la merda nel duodeno 🥺
se l’avessi visto, l’ha raccontato.
Potete fare Borghese recensisce Massimo Strazio? Pls adoro i vostri video, vi seguo da 5 anni e condivido i video con amici e famiglia
@@dedok23 Mi sa che non hai capito il commento
I love you Cartoni Morti !!!💖💖💖
@@MassimoStrazio sicuro che siano i tuoi genitori e non il Sindaco di Lignano "I N P E R S O N"?
Borghese best ospite a mani basse, spontaneo e genuino fino alla fine
Te credo sta bello sereno co li sordi che c'ha
@@germdrumsempre a mettere in mezzo i soldi.. siete di una volgarità ed di una ignoranza …
@@enomis8928 chiedo venia professorone
@@enomis8928 C'è gente rotta nel culo anche con pochi soldi!
@@germdrumjt😢
Grazie Giulia per divulgare e avere pazienza nell’ esporre temi così importanti nonostante certe domande stupide..
Che bella puntata, due ospiti esperti dello stesso tema e sopratutto competenti che discutono su problematiche attuali in modo non banale e coinvolgente. Quello del consumo eccessivo di carne è un problema di cui si deve parlare e questo è esattamente il modo in cui si dovrebbe fare. Ripeto, attualmente miglior podcast.
Molto bello! Ho visto il film di Giulia Innocenzi e (come tanti) sono rimasto profondamente colpito.
Detto questo, riallacciandomi al concetto di “tradizione” e di piatti di carne che arrivano dalla tradizione, credo che ci sia molto di cui parlare, perché storicamente, di carne, nel nostro paese se ne mangiava davvero poca. La carne ed i piatti che oggi pensiamo come “tradizionali” erano totalmente appannaggio di una nicchia ristretta della popolazione.
Il contadino medio, fino al secondo dopoguerra, dalla Toscana al Friuli, aveva la pellagra.
Sarebbe bellissimo approfondire questa puntata con il prof Grandi.
Come si chiama il film?
@@americocamilli7846 food for profit
Ciao io grazie a Giulia sono tornata vegetariana quasi Vegana senza difficoltà. Quanto fa la consapevolezza ❤la verità rende sempre liberi..grazie Giulia
Sarebbe ottimo avere un alimentazione varia come suggerisce borghese . Non fa bene abbuffarsi solo di bistecche di manzo ma nemmeno solo di verdure. Si hanno degli scompensi enormi in entrambi i casi. Per avere una buona alimentazione bisogna includere tutto purtroppo.. cè poco da fare. E te lo dico da amante della carne, ho dovuto sforzarmi a imparare a mangiare verdure sia per una questione di salute sia per evitare come dice giulia di mangiare 100 kg di carne all anno
Meglio Mangiare Carne e Salvare astici e aragoste, chi uccide un astice e un'aragosta non merita di vivere sereno e sta rubando l'ossigeno
1:01:33 Sono uno studente del liceo artistico di Lucca e il nostro professore di Audiovisivo ha fatto vedere “Food for profit” il film di Giulia Innocenzi a tutta la classe
Sei fortunato ❤️
Ti è andata bene. Ai miei tempi Trainspotting e The day After
Ah, eravamo in terza media
@@davidebrighenti1985beh, in terza media è più utile vedere trainspotting che food for profit
se cerchi le repliche di report c'è la puntata dove fa vedere per intero food for profit
Grande Victorlaszlo88 ti seguo da quando parlavi di cinema!
😂😂😂
😂😂😂😂😂😂😂😂
AAHHAHAHAHAHHAHAHAH
Che bella puntata , interessante, fatta bene
(Madonna che bella voce Borghese.)
Per chi fosse qui per lo spezzone di 4 ristoranti 40:40 prego 😀
Ho aperto il video, e mi sono detto "ci sarà un'anima pia, che avrà commentato con il minuto esatto...." Eccoti, grazie 😂❤
@@valentinomanni7105 non ne ho idea francamente ahahahah
Grazie mille 😂❤
@@valentinomanni7105 una è quella della Sardegna, Barbagia. Ma non so se si trova la puntata integrale. L'altra, quella del pesce, non ne ho idea.
Grazie, mi hai risparmiato 40 minuti di perdita di tempo
Stupendo questo podcast, c'è tutto: ignoranza, arretratezza, gente che interrompe o che dice delle cavolate invece di rispondere alle domande serie.
A volte vorrei avere la pazienza di Giulia Innocenzi
La noiosità e monotonia dei lamentosi sulle interruzioni. Ancora non hanno capito che un podcast non è un approfondimento giornalistico o scientifico ma un gruppo di persone in libertà di parole e opinioni, insomma 4 amici al bar
Vorrei mantenere la calma come fa Giulia
vive in un'altra dimensione non sta con noi
Complimenti per questo progetto incredibile. Prima in settimana aspettavo l’ appuntamento del lunedì, ora aspetto quello del martedì
Come facevi a vedere tintoria in anticipo il lunedì?
@@edokira1043era muschio😢😂
rip muschio 🌿
prima puntata che vedo e devo ammettere che mi ha fatto davvero schifo😂Non capisco tutti sti commenti positivi
@@andreamendini4467ci sono puntate interessanti in cui si trattano temi dal punto di vista di professionisti di successo nel settore in questione. Personalmente preferivo il muschio selvaggio condotto da marra e fedez, più interessante e curioso. Ora mi è stata tolta una fonte di intrattenimento ma questa mi pare una discreta alternativa, anche perché sono ancora i primi episodi
Ho seguito questa puntata a fatica. Rovazzi ha la capacità di mandare in vacca qualsiasi argomento con delle domande stupide è totalmente fuori dal contesto. Non c’è stata la capacità di analizzare un discorso complesso ma sembrava davvero di sentire persone parlare al bar di cose che non sanno.
La noiosità e monotonia dei lamentosi sulle interruzioni. Ancora non hanno capito che un podcast non è un approfondimento giornalistico o scientifico ma un gruppo di persone in libertà di parole e opinioni, insomma 4 amici al bar
@@giorgiobeccari6411 sentire parlare una persona sopra l''altra non è divertente eh.
hai una soglia dell'attenzione molto bassa evidentemente, non ho trovato fosse così difficile da seguire..
Appunto è un podcast , quindi spontaneità e 4 chiacchere su alcuni topic che riguardano gli ospiti. Mica è un simposio di bioingegneria
Comunque si concordo su rovazzi. Divaga tantissimo ti intrallazza con le parole
Petizione per Smettere di interrompere gli ospiti mentre parlano
O magari uscire dal qualunquismo?
@@subarukronos Vatti a guardare il cerbero va
La noiosità e monotonia dei lamentosi sulle interruzioni. Ancora non hanno capito che un podcast non è un approfondimento giornalistico o scientifico ma un gruppo di persone in libertà di parole e opinioni, insomma 4 amici al bar
Mi sa. Che non hai mai visto muschio selvaggio quando c'era Fedez
Ma soprattutto interruzioni per dire cagate alla Mazzoli
Le tute, i display, la scrivania, i mic, gli ospiti, i temi, le domande, il mood.Tutto perfetto.
Vi prego continuate, la qualità è troppo alta
Sul serio? sono a 25 minuti e Giulia è l'unica a dire qualcosa di sensato, il resto ovvietà, incomprensioni, ignoranza e domande banali😂
Riprese da scuola elementare.
Rovazzi!!! Che tradizione, che fino a 70 anni fa si vedeva la carne a Natale e forse a Pasqua!!!!!
Le tradizioni non devono essere per forza centenarie o millenarie,una trazione è tale quando per un lasso di tempo si svolge la stessa attività. Esempio,Se nel tuo paese organizzano la festa di primavera tutti gli anni da 5 anni è comunque una tradizione
Ecco la cazzata del giorno
😢🎉
J😢@@picc7797
😂😢jk😢k🎉kk😮
Le “domande” di Rovazzi fanno comprendere quanta ignoranza esiste!! Informati siamo nel 2024 Grazie Giulia 💚
mamma mia davvero, aiuto
Veramente. Ma che ci sta a fare quello? Imbarazzante l’ignoranza
Questi podcast mi sta piacendo, belli gli argomenti, bello il contrasto tra gli ospiti . Unica cosa che un po’ mi urta e che fanno riferimenti a puntate ancora non uscite 😩 mi sento spaesato, per il resto bellissimo
Guardo il video e penso:”Che bello vedere un dialogo aperto, con persone che di base hanno lo stesso pensiero a difesa dell’ambiente, ma che poi vivono in maniera diversa l’alimentazione eppure riescono a parlare in maniera educata e rispettosa”. Poi leggo i commenti e trovo i soliti intolleranti naziambientalisti ma anche intolleranti onnivori e chi ha magari pure degli interessi a sfruttare l’ambiente.
Bella puntata questa!! Fa pensare e ridere, meglio di cosi nn si può 🙌
Comunque gente la qualità audio di questo podcast è immenso, auz!
La maggior parte dei miei amici mi dicono che mangiano poca carne alla fine dei conti. Per loro mangiare la pasta al ragù, i teneroni ed a volte anche il prosciutto non è mangiare carne. Per loro il tonno non è comunque carne (anche se in gergo viene chiamato pesce). Quando scendiamo nel dettaglio scopriamo ogni volta che hanno mangiato carne 7 giorni su 7.
Ah perché mangiare un prosciutto con 70 per cento di scarti di ossa e cartilagini o un ragù fatto con macinato di scarti colorato è mangiare carne ok, nessuno mangia carne veramente mai invece
E' come quando dicono che sono e fedeli e poi c' e' sempre l' eccezione, sempre la scusa
Ottimo, meglio ancora
quindi i tuoi amici sono sani.
@@marcomalpassi7655 dipende, gli voglio bene, ma non sapere cosa sia la carne non li rende particolarmente svegli ☺️
Giulia... fantastica!!! Vorrei avere la sua calma, grazie!!
45:53 non ci credo che seriamente Rovazzi abbia problemi a bere dalla bottiglia perché il “tappetto gli va nel naso”, letteralmente il manifesto elettorale per decerebrati che aveva diffuso la Lega. Qualcuno gli giri i video parodia di risposta che sono circolati in cui si spiega come non far finire il tappo sul naso
qualcuno glielo spiega che basta girare il tappo e rimane bloccato?
@@iamsunny_ o basta girare la bottiglia.. in tutti gli altri lati è utilizzabile...
Miglior puntata, migliori ospiti, tutto stupendo.
Luoghi comuni come se piovessero. Grazie lo stesso. Addio.
io li riconosco dalla faccia i contafrottole!
Ciaone😂😂😂😂😂😂😂
Dal mio punto di vista, questa ragazza, insieme all'intero progetto, merita tutto il sostegno possibile. Indipendentemente dal grado di interesse personale per il tema, è innegabile che la sua sia una battaglia a favore di tutti, non solo degli animali. Alcuni metodi di allevamento sono davvero barbari e producono alimenti di qualità scadente. Un miglioramento in questo ambito gioverebbe enormemente a tutti noi. Persone come lei, che si fanno carico di questioni di interesse collettivo, devono essere incoraggiate e apprezzate, senza alcun dubbio.
Io che ho ascoltato Lo Zoo di 105 per una vita, ascoltare Mazzoli in questo Podcast mi da un grosso piacere. Puntata bellissima. 👏👍
Complimenti per la puntata, purtroppo verrà vista da poche persone per l’argomento che molti reputano non interessante. E questa cosa rispecchia perfettamente l’essenza della puntata.
per fortuna non siamo tutti dementi.
Grande Giulia ❤, è bravissima a mantenere la calma con tutte le stupidaggini che stanno dicendo!!
veramente quante cacate abissali sono state dette
Esatto, confronto abissale.. A tratti imbarazzante
quali sarebbero le stupidaggini?
Fortuna te, che sicuro ne saprai piu di borghese 😅
Prima o poi saremo tutti vegani, meglio portarsi avanti...
Che cuore che ha Mazzoli ragazzi ❤
la faccia di rovazzi quando borghese ha citato il 46 di valentino rossi ha quel sapore di "cavolo, perchè non ci abbiamo pensato prima?" 🤣
puntata bellissima!
Tanta roba... Continua cosí Mazzoli! Con tutti quelli che ti ascoltano puoi aiutare al cambiamento...
Puntata fantastica. Tante curiosità, informazioni, e risate.
Complimenti per un contenuto pazzesco
Bellissima puntata ❤❤❤
Ospiti e sopratutto l'aneddoto dell'astice 🤴
La puntata si può riassumere con: "Thanos aveva ragione"
PS
vivo nella stessa timeline in cui Giulia Innocenzi ascolta Bello Figo, wow
Complementi, bellissimo argomento e grande Alessandro ❤
Miglior puntata fino ad ora, poi poesia in chiusura… hahaha
21:30 Quando parla la Innocenzi, ahimé, si dimostra quanto conosca il problema a livello zootecnico e ambientale! Quegli animali che vengono liberati e che si riprodurranno, difficilmente riusciranno a sopravvivere. Il pollo broiler non riuscirebbe a sopravvivere e non si riprodurrebbe, le vacche che abbiamo selezionato per produrre più latte del dovuto non potrebbero essere munte, le pecore che abbiamo selezionato per produrre più lana, quando questa raggiunge un volume troppo grande, perirebbe. Tutti gli animali allevati, quindi, sarebbero destinati all'estinzione, salvo incroci e mutazioni. Inoltre, non dimentichiamo che gli animali allevati potrebbero essere vettori di nuove epidemie che potrebbero danneggiare la fauna selvatica o, al contrario, potrebbero essere più suscettibili a microorganismi presenti comunemente tra gli animali selvatici! Quindi, cara Giulia, quegli animali non potrebbero e non devono essere liberati. Se gli allevamenti dovessero essere chiusi totalmente, è molto probabile che tutte quelle specie che oggi alleviamo si estinguano.
Vi ricordo che tutto questo per ridurre del 14.5% le emissioni di gas serra globali, derivanti dal solo settore zootecnico. Nel prossimo futuro si avranno sistemi di abbattimento e riduzione delle emissioni e questo diventerebbe un problema secondario a livello di emissioni di inquinanti atmosferici.
D'accordissimo sul ridurre gli allevamenti, ma questi non potranno essere completamente abbandonati. Ricordiamo, che molti Paesi vivono grazie alla carne e importano moltissimi vegetali. In quel caso, come si potrebbe fare?
Il settore zootecnico va migliorato, ma ahinoi, è utopico pensare ad un mondo 100% vegano!
Alessandro borghese mi stupisce sempre di più ❤❤.. meraviglioso... Ho appena scoperto il podcast... Questo è il podcast definitivo... Ascoltando lo zoo per me Mazzoli è il meglio del meglio e rovazzi è la ciliegina sulla torta. .. grandissimi.. ❤❤❤ .. secondo posto per voi.. tintoria sempre primi.. non uccidetemi 😂😂❤❤
Che figata Strabella sta puntata, ma strabello il podcast ragà
Tutto giusto, sopprimiamo un paio, forse tre (o quattro), miliardi di persone e possiamo tranquillamente tornare agli anni 60 e rinunciare agli allevamenti intensivi, ma anche alle coltivazioni intensive e ai diserbanti e agli OGM. Chiaramente ci sono problemi che vanno risolti, si cerca però di ridurli, invece di moltiplicarli.
Io penso che l'inflazione di questi ultimi anni abbia avuto un po' quella funzione. Disincentivare la procreazione. E nei paesi sviluppati ci stanno riuscendo. Però è vero. Matematicamente parlando dovrebbero sparire miliardi di persone per avere un sistema sostenibile. È uno dei tanti motivi per cui non si può fare molto per cambiare....
Grandissima Giulia Innocenzi!! ❤
Puntata veramente divertente e interessante... Borghese è un mito veramente...
Borghese sembra che imiti se stesso 😂
Ho cenato in più occasioni nel ristorante di Borghese a Venezia e lo consiglio, mangiato molto bene e sopratutto una qualità della materia prima assolutamente meritevole.
Complimenti a Giulia Innocenzi per la grande pazienza e mi ha fatto anche molto piacere ascoltare Marco Mazzoli, complimenti per quel bellissimo gesto dell'astice.
Ma devo dire questo, la cosa che mi urta non poco è l'incapacità di pensare agli animali come esseri senzienti capaci di soffrire e di provare emozioni complesse, Borghese e Rovazzi vedono gli animali come semplice materia, come un prodotto, come una merce e non è diverso da come un tempo i negrieri vedevano gli individui di colore, è come se avessero un filtro che non permette di andare oltre al mero calcolo economico o di pancia, intendo proprio di gusto. Se non vanno bene gli allevamenti intesivi allora torniamo a quelli estensivi o alle piccole realtà tradizionali... vedete? l'interesse per la sofferenza di questi esseri dov'è? è come se dicessimo che i lager nazisti non vanno bene ma se ognuno di noi adotta un ebreo lo fa vivere in casa sua e poi lo ammazza quando ne ha bisogno allora è tutto ok, così si può accettare.
Questo è assurdo per la maggior parte della gente che ha un senso etico, voglio sperare, ma a quanto pare non tutti riescono a connettere le due cose, gli animali sono semplicemente oggetti di carne e possono essere utilizzati come meglio si crede, punto.
Questa visione misera e brutale non si addice ad un essere pensante ed emotivamente sviluppato, per me non ci si può definire ancora umani se non si comprendono queste semplici cose, si è ancora ad un livello più vicino alla bestia dove sono gli istinti a dominare le proprie azioni, posso giustificare un animale per un atteggiamento del genere ma mi resta difficile accettarlo da individui che hanno un potenziale più ampio.
Concludendo, il fatto che queste bestie passino l'inferno non è minimamente interessante per loro e io non sarei così diplomatico e pacato come Giulia, questa sua capacità è molto utile in quanto i suoi modi aiutano a sviluppare un confronto, cosa che a me verrebbe molto difficile dopo 10 minuti di battute idiote e stronzate varie quindi ancora un grazie per la perseveranza e il lavoro di divulgazione che svolgi.
Perdonami però è un po esagerato paragonare la sofferenza degli animali a quella degli schiavi o delle vittime della shoa. Sono due cose diverse e mi dispiace ma non possono stare sullo stesso livello.
@@isin89 digielo al filosofo Peter Singer il quale è stato in un campo di concentramento nazista ed è lo stesso che ha difeso i diritti degli animali paragonando quello che accadeva agli ebrei, incluso lui stesso in quanto deportato, a ciò che accade agli animali.
@@isin89 per altro non capisco cosa ci sia di diverso, la sofferenza è universale, se la puoi provare vuol dire che non c'è alcuna differenza quindi se abbiamo il potere di evitarla perché non sfruttarlo? perdonami tu non comprendo questa distinzione, per gli animali d'affezione riusciamo a capirlo, per quelli che culturalmente intendiamo come animali domestici, per il resto degli animali no... c'è qualcosa che non torna quindi.
@@allegro_manontroppo semplicemente per il fatto che gli animali non sono persone. C'è una grossa differenza, non si può accostare l'uomo all'animale perché sono due esseri diversi a prescindere dalla sofferenza privata da entrambi in determinate situazioni.
@@isin89 Peter Singer, il filosofo deportato in un lager nazista, la pensa diversamente, non crede sia un paragone esagerato in quanto egli stesso lo ha proposto in difesa dei diritti degli animali e mi trovo pienamente d'accordo con lui nonostante per mia fortuna non abbia subìto quella sorte.
La scelta degli ospiti è eccellente, questo podcast mi piace sempre di più!
Che piacere seguire puntate così fatte bene . Complimenti e grazie !!
Puntata meravigliosa🌱
Borghese da ascoltare per ore
Giulia grazie per diffondere conoscenza ❤
La faccia di Giulia quando borghese dice che formaggi/uova si possono utilizzare...adoro. Vai Giulia!!!! 💗
Il problema è la tortura che subiscono gli animali negli allevamenti intensivi, più rispetto per il prossimo, siamo pieni di cattiveria
più che altro siamo pieni anzi colmi di stupidità.
Ma Rovazzi ce la fa?
Non ce la farà mai
Eppure una persona molto intelligente quale è Mazzoli invita uno come rovazzi a farsi interrompere ogni 2x3 per dire nieeeentee 😂😂
Non conoscevo Giulia ma mi piace tantissimo questa ragazza❤
Mamma mia Borghesi che ospitone, puntata inaspettatamente bellissima
Fantastici vi adoro 😂😂😂😂❤
Sentire questi parlare di agnelli, conigli, culatello come fossero oggetti è allucinante, mi vengono i brividi. Non si tratta solo del tipo di allevamento ma del fatto che si tratta di creature che soffrono. Sapendo che non è necessario mangiare carne e derivati è ancora più terrificante.
esatto, tristezza 😢
Non sapevo questo format, scoperto tramite Instagram, devo direi che è stata una bella scoperta, man mano guarderò le varie puntate.
Complimeti al duo Rovazzi e Mazzoli, Mazzoli in questo format è tanta roba
Buon lavoro ragazzi
Aah Borghese è sempre un piacere vederlo e ascoltarlo, Innocenzi la seguo da quando era un inviata di un programma tv che era Top, brava Giulia per le battaglie che fai
E' da anni che all'interno delle farmacie viene spiegato ai clienti dell'antibiotico resistenza, eppure vengono prescritti in massa dai medici e i clienti stessi li PRETENDONO per qualsiasi tipo di disturbo...adoro questi tipi di programma, butto via la TV
Sto format sarebbe bellissimo se parlassero solo gli ospiti. Rovazzi è come un martello pneumatico nell'orecchio
Che puntata! Unici.
l'episodio migliore a mani basse per argomenti trattati e sul finale sono uscite delle citazioni 😂
Finalmente un podcast in cui i conduttori, pur avendo accento milanese, non sono detestabili 🙃
Non mi capacito delle poche views si meritano molto di piu
Non sono poche
Bella anche questa puntata, grandi ragazzi ❤
Puntata incredibile, ospiti fortissimi al microfono.
Puntata STUPENDAAAAAAA!!!!!!!
Grande Giulia, grazie!
Certo che se ci fosse un Poadcast con Mazzoli, Alisei e Noise....
Comunque tanta roba, in bocca al lupo!!
17:42 GENIALE ROVAZZI 😂😂😂😂😂
Sarebbe stato più corretto invitare magari anche uno scienziato ambientale o simile come contraddittorio perché nonostante le buone intenzioni serve sempre una visione razionale del problema che un attivista a mio parere non può dare, ma comunque una puntata bellissima e entrambi gli ospiti azzeccati
Comunque l’antibiotico uccide i batteri non i virus
@PinoPallinco-r9j le persone si possono corrompere, l’unica differenza è che uno scienziato si basa sui dati senza seguire dogmi o volontà soggettive
tempi radiofonici, potenza professionale.
E' un ritmo atipico per un podcast, ma penso potrebbe spaccare
Molto interessante.
Fa riflettere
Complimenti, format e contenuti pazzeschi 🚀
L'ipocrisia della Innocenzi è di un livello Stellare 😂😂😂😂😂
Perché mi perdoni!!??
Bellissima puntata !
Grazie Giulia ❤
Giulia la Pecorella vi saluta tutti ❤
D'ora in poi vedrò i grilli in maniera diversa. In tutti i sensi. Grande Ale Borghese! 😆
il miglior podcast a mani basse, solo se non ci fossero Rovazzi e Mazzoli.
beh il primo un sopravvalutato che non si capisce come faccia ad essere ancora in giro, un paraculato da dio.... e mazzoli un megalomane di una superficialità disarmante mascherato da salvatore del mondo poi colleziona scarpe, sperpera e inquina con macchinoni, moto d'acqua e chi più ne ha più ne metta
A "è pieno di merda" sono morto😂😂😂
Rovazzi non sa conversare, si inserisce e svia la discussione con informazioni prive di fondamento. Ha un approccio un po' infantile, peccato. Borghese che poi definisce i vegani estremi......beh la dice lunga su come siamo messi
Podcast molto interessante ma, visto che ormai ce lo avete tirato dentro, per cortesia aggiungete il pulsante per mutare in automatico gli interventi di Rovazzi, o magari girate 2 volte, una con e una senza Rovazzi, grazie
Per la questione della carne l’unica soluzione è la carne coltivata. Avere piccoli allevamenti sparsi farebbe aumentare di molto i prezzi (cosa che non so se sarebbe accettata con gioia). Con la carne coltivata si aiuterebbe anche l’ambiente con minori emissioni
Se aumentassero di molto i prezzi vorrebbe dire che non esisterebbero più gli allevamenti intensivi. È una cosa positiva, perchè ormai prezzo basso = uccidere il pianeta. Pensa alla fast fashion, ai fast food, ai voli aerei, ecc. Tutto ciò che è veloce ed economico ha un costo altissimo a livello ambientale.
Con l'aumento dei prezzi le persone tornerebbero a consumare meno carne, generando un circolo virtuoso in questo senso.
@PinoPallinco-r9j a parte che quello che dici sarebbe da verificare. Le coltivazioni di cereali che vengono continuamente raccolte non credo assorbano quantità di CO2 paragonabile a quanta ne assorbono gli alberi (che è comunque poca). Tutti gli alberi del mondo non sono stati in grado di assorbire la co2 che produciamo quindi temo che ciò che dici non sia corretto. Poi arrivare addirittura a dire che gli allevamenti intensivi sono a impatto 0...... Wow....
Spettacolo di puntata!
Ospiti eccezionali, Borghese il top del top😂❤
Ma perchè in ogni podcast ci dev'essere sempre quello che interrompe con interventi stupidi?
e perché in questo caso si tratta di Rovazzi?
Bellissimo progetto ragazzi e bell’intervista. Divertente e utile ❤🎉
@PinoPallinco-r9jnon andare in bagno per una settimana… poi mi dici 🦊
Sarebbe l'ora che l'essere umano dimostrasse di essere superiore. L'unico modo di farlo è smettere di opprimere e usare violenza contro le altre specie animali. Basta allevamenti intensivi, basta crudeltà
Bel podcast bellissima puntata
per quelli che arrivano dallo short
testa di pesce dalla spazzatura: 40:37
sei l’eroe di cui non sapevamo di avere bisogno
Grandissima Giulia! Stima profonda!!
Complimenti, ottima puntata
La Coldiretti sta al cibo come i tassisti ai cittadini .
Ma perché smettere di mangiare carne non viene mai presa in considerazione come opzione? È la più semplice e risolverebbe tutte le problematiche discusse.
volendo si può smettere anche di mangiare una flebo di sostanze nutritive , o un flaconcino di super integratori . ma vai a sbadilare la ghiaia !
Borghese veramente al Top.
Giulia Innocenzi: bella, intelligente e coraggiosa.