Ascoltare il prof. Parsi è come respirare nuovamente a pieni polmoni dopo una passeggiata nella discarica dei media televisivi. Grazie ragazzi per il lavoro che fate!
Una buggia detta sempre alla fina per certi polli diventa verita poi noi italiani siamo professionisti nel mistificare la storia ma la storia alla fine e storia e il tempo galantuomo gloria ucraina
Sono d’accordo sul commento, con un’eccezione. Da italiano con doppia cittadinanza e che vive da 45 anni in Nord America mi pare proprio che non siano solo gli italiani ad avere le colpe che tu hai così bene sintetizzato. Anche qui di gente come Travaglio, gente con la testa vuota e la tasca piena (anche se di soldi che si stanno svalutando sempre più) ce n’è a iosa.
La condizione in Ucraina è ormai irreversibile, tale per cui la pace verrà fatta concedendo ai russi i territori occupati o è possibile che gli Stati europei (se non la NATO) si impegnino maggiormente, fino a decidere di inviare truppe in Ucraina? È così sbagliato (o folle) l'appello del Segretario Generale della NATO di considerarsi in uno stato di "economia di guerra"? Osservando la mappa dei territori occupati e della costante avanzata russa, non si possono notare due aspetti fondamentali: il Mar d'Azov è diventato un mare interno al territorio russo che, di fatto, diventerà un bacino di carenaggio proiettato verso il Mediterraneo. Il secondo aspetto riguarda il tentativo russo (non così impossibile) di privare l'Ucraina dello sbocco sul Mar Nero. Credo che raggiunta Odessa e stabilito il nuovo confine russo ucraino, centro meridionale, lungo il fiume Dnipro, la "missione militare speciale" potrà essere ritenuta conclusa in modo vittorioso e ciò costruirà un pericolo per il futuro dell'Ucraina e dell'Unione Europea (la quale ne uscirebbe agonizzante e divisa tanto da esporsi a speculazioni più o meno violente economiche, ideologiche, politico-militari. Esiste intolleranza nel mondo occidentale democratico verso "il diverso" e questa viene condannata. Nel contempo dello sterminio delle piccole comunità cristiane in Siria, Libano, Iraq, Iran, Egitto, Turchia... Chi se ne preoccupa e chi ne parla e chi cerca di proteggere queste minoranze?
Like e commento per il prof che ogni volta nonostante le situazioni drammatiche porta competenza, lucidità e anche ironia. Buone feste
Ascoltare il prof. Parsi è come respirare nuovamente a pieni polmoni dopo una passeggiata nella discarica dei media televisivi. Grazie ragazzi per il lavoro che fate!
Grazie,professore,si riguardi,leggo con interesse i suoi vari interventi.
Il professor Parsi è veramente nutrimento per mente e cuore
Grande prof. grazie ragazzi!
Bravissimo giustissimo e chiarissimo il prof. Parsi. Eppure ci sono tanti che non comprendono e non apprendono. Grazie.
Buone Feste a Ivan, a Francesca e al Professore! È sempre un piacere ascoltarvi!
Grazie
“Gli esseri umani sono naturalmente empatici”
Bravo Parsi che non metti la pubb nei video. Grazie
Una buggia detta sempre alla fina per certi polli diventa verita poi noi italiani siamo professionisti nel mistificare la storia ma la storia alla fine e storia e il tempo galantuomo gloria ucraina
Sono d’accordo sul commento, con un’eccezione. Da italiano con doppia cittadinanza e che vive da 45 anni in Nord America mi pare proprio che non siano solo gli italiani ad avere le colpe che tu hai così bene sintetizzato.
Anche qui di gente come Travaglio, gente con la testa vuota e la tasca piena (anche se di soldi che si stanno svalutando sempre più) ce n’è a iosa.
Continuiamo pure a dire che non sono gli ebrei, ma solo il governo di Israele
Sono d'accordo
La condizione in Ucraina è ormai irreversibile, tale per cui la pace verrà fatta concedendo ai russi i territori occupati o è possibile che gli Stati europei (se non la NATO) si impegnino maggiormente, fino a decidere di inviare truppe in Ucraina? È così sbagliato (o folle) l'appello del Segretario Generale della NATO di considerarsi in uno stato di "economia di guerra"?
Osservando la mappa dei territori occupati e della costante avanzata russa, non si possono notare due aspetti fondamentali: il Mar d'Azov è diventato un mare interno al territorio russo che, di fatto, diventerà un bacino di carenaggio proiettato verso il Mediterraneo. Il secondo aspetto riguarda il tentativo russo (non così impossibile) di privare l'Ucraina dello sbocco sul Mar Nero. Credo che raggiunta Odessa e stabilito il nuovo confine russo ucraino, centro meridionale, lungo il fiume Dnipro, la "missione militare speciale" potrà essere ritenuta conclusa in modo vittorioso e ciò costruirà un pericolo per il futuro dell'Ucraina e dell'Unione Europea (la quale ne uscirebbe agonizzante e divisa tanto da esporsi a speculazioni più o meno violente economiche, ideologiche, politico-militari.
Esiste intolleranza nel mondo occidentale democratico verso "il diverso" e questa viene condannata. Nel contempo dello sterminio delle piccole comunità cristiane in Siria, Libano, Iraq, Iran, Egitto, Turchia... Chi se ne preoccupa e chi ne parla e chi cerca di proteggere queste minoranze?
Spero che gli stati europei forniscano le armi che gli Ucraini chiedono per la loro salvezza..W l'Ucraina libera
Da Ivan è pieno di bot russi..
Si ma perché non rilasciano gli ostaggi?