Transfert e controtransfert cosa sono?
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- Опубліковано 6 сер 2020
- Questi termini hanno origine nella psicanalisi e vengono comunemente associati alla pratica psicoterapeutica.
Il transfert è una proiezioni di pensieri, emozioni, sensazioni passate da parte del paziente, nella relazione con il terapeuta. E' un aspetto importantissimo della terapia ed è rintracciabile anche nelle relazioni di tutti i giorni.
Il controtransfert è la risposta che il terapeuta da alle dinamiche del paziente, non è necessariamente un pericolo per la relazione terapeutica, anzi, la reazione del terapeuta al transfert del paziente può essere molto utile!
Approfondiamo nel video!
Dr. Matteo Radavelli - Psicoterapeuta e Psicologo Cantù
Via Giuseppe Mazzini, 1,
22063 Cantù CO
347 917 7302
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Grazie
Salve Matteo, grazie della spiegazione (finalmente per me) chiara.
Grazie a lei!
Ottimo grazie!
Grazie a lei!
salve dottore, che mi consiglia di fare visto che ho l'impressione di iniziare ad innamorarmi del mio psicoterapeuta? La ringrazio se vorra' rispondermi.
Ne parli con lui
@@dr.matteoradavelli sisi grazie gia' fatto.
Io pensavo che il Transfert fosse una sorta d innamoramento del paziente verso il suo psicologo ecc ecc....Almeno,anni fa avevo studiato così...
Buongiorno,
per tradurre il concetto di trasfert si può utilizzare la metafora dell'innamoramento, tuttavia è un concetto più complesso inerente al legame terapeutico che si instaura.
Salve, ho terminato dopo 10 mesi le sedute con la mia psicologa. Ora mi sono accorto di aver sviluppato una vera e propria dipendenza da lei . Premetto che almeno all 'inzio credevo che non fosse il mio tipo sia fisicamente sia mentalmente, a parte che l ' ho sempre trovata simpatica . Sa tante cose sul mio conto e io di lei . Purtroppo nell' ambiente in cui stavamo oltre la normale seduta la vedevo più volte al giorno, diverse volte a settimana, quindi capitava di parlare "oltre il dovuto ". Adesso mi sento completamente vuoto senza di lei . Credo di amarla, non so di che genere di amore si tratta....cosa ho trasfer-ito su di lei? Come devo comportarmi? E giusto parlarne con lei?
Buongiorno, come mai la vedeva più volte al giorno? Era un contesto aziendale? Credo che la strategia più adatta per comprendere e approfondire l'abbia suggerita lei ovvero esprimerle questi pensieri ed eventualmente scavarne la natura e la struttura insieme.
@@dr.matteoradavelli La ringrazio infinitamente della risposta. Il nostro contesto era una comuintà terapeutica per le tossicodipendenze. Oltre me seguiva altre persone. Inizialmente parlavamo solo della mia dipendenza, poi col tempo, i nostri discorsi sono diventati sempre più profondi .Mi ritengo una persona molto" oggettiva" nel raccontare i fatti,e, credo che si sia sviluppato solo un transfert pazzesco nei suoi confronti da parte mia. Non voglio assolutamente metterla in una situazione di disagio, ha una figlia......secondo lei ne devo uscire fuori da solo???posso uscirne con il suo aiuto??? la prego, vorrei finire senza fare dei danni nei suoi cofronti......piuttosto soffrirei zitto.......
La collega è una professionista, sa come gestire questa situazione e può aiutarla. Si fidi e si affidi a lei, non la metterà sicuramente a disagio e non farà alcun danno.
@@dr.matteoradavelli Salve! La ringrazio di nuovo per la risposta ,ovviamente la lascerò in pace!. Quello che mi chiedo è cosa ho trasfert-ito nei suoi confronti.....la mia ex donna , mio padre ,un mi amico che non cè più???Ho 37anni e non ho mai sentito di questo transfert......è paurso........la ringrazio ancora di cuore!!
Una sorta di proiezione?
Si esatto 😁