Alma Rossi vs Simone Quilici | Intervista doppia ai due direttori del Parco dell'Appia Antica
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- Опубліковано 22 лип 2024
- Ma quanti Parchi dell'Appia Antica ci sono?
In questa intervista doppia Alma Rossi direttore del Parco Regionale dell'Appia, e Simone Quilici direttore del Parco Archeologico dell'Appia Antica, si sono sottoposti a un divertente confronto per aiutarci a capire meglio competenze, obiettivi e progetti futuri di queste due istituzioni che quotidianamente si adoperano per tutela, salvaguardia e valorizzazione del Parco dell'Appia Antica.
La clip è stata realizzata nell'ambito del progetto di promozione “Il Parco si racconta”, per iniziativa della Direzione Generale Musei, all’interno del Sistema Museale Nazionale. Il progetto è stato realizzato da So What s.r.l. con il supporto di Cinecittà S.p.A. e il coordinamento di Lorenza Campanella, responsabile dell’Ufficio Comunicazione e Promozione del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Regia: Ippolito Simion
Grafiche: Sara Taigher Yassmine Yaghmai
Musica: Inti D'Ayala Valva
Montaggio: Thea Ferraro
Riprese: Ippolito Simion, Lorenzo Giordano
Fotografie: Cristina Vatielli
Drone Fpv: Fly Age
Si ringraziano per la cortese collaborazione Alma Rossi, Francesca Mazzà e Barbara Barillà.
#ReginaViarum #ParcodellAppia - Розваги
Sono ricorrenti i termini conservazione, tutela, salvaguardia e valorizzazione che si estrinseca nei vari desideri espressi: servizi di accoglienza, restauro acquedotto, piena fruibilità dei monumenti , riconoscimento Unesco e miglioramento mobilità.
Ma tutti questi progetti non possono prescindere dai comportamenti adeguati dei fruitori del parco: il rispetto del luogo e della sua impareggiabile armonia storico naturalistica non c'è finché si sporca deliberatamente o inconsapevolmente nell'assenza di norme. È argomento non piacevole, forse anche imbarazzante, ma non si può ignorare, se no non si combatte. E non servono risorse ingenti per perseguire questo obiettivo. Di sicuro non c'è futuro coperti da tonnellate di rifiuti, e quindi è una priorità. Al parco mancano ancora indicazioni chiare agli ingressi su come gestire i rifiuti prodotti da chi entra