Mi sembra di aver capito tutto😅 era Italo Zannier che diceva qualcosa tipo: è necessario guardare gli autori che sono mossi da esigenze espressive, consapevoli dell'evoluzione linguistica della fotografia, non coinvolti da ideologie di consumismo, di ipertecnologia, di nuovi media. Mi sembra che il tuo punto può essere affiancato perfettamente con questo aforisma. Peccato solo che non trovo quel piccolo libretto edito da Mimesi per riportarlo correttamente.
Ottima visione! Concordo in tutto e per tutto! Concetti semplici ma pare che il mercato faccia fatica a comprendere, forse perché abituato al digitale e alla sua velocità..
@@gabbo2332 se per "mercato" intendi l'utente finale credo chr ci voglia un attimo di tempo. Più le cose vanno veloci più le persone tendono a volerne uscire, in generale. Non a caso il ritorno della pellicola, il vinile, le audiocassette ecc. Gesti semplice ma presenti, lenti e con qualcosa di materico fra le mani. Credo che più si andrà avanti più ci sarà lo zoccolo duro dei "lentisti". Grazie del commento!
Complimenti per la riflessione, perché il concetto che viene fuori è lucidamente emblematico. Io continuo a rimanere frastornato, non riesco proprio a capire, dai pensieri dogmatici sulle strumentazioni, soprattutto su questa sacralizzazione della pellicola, come se la strumentazione digitale fosse “meno fotografica”. La divulgazione sull’argomento fotografico mi sembra più spostato sulla tecnica (con punti di vista molto soggettivi e quindi arbitrari) piuttosto che sul concetto di fotografia o del medium. Allora penso: magari la preparazione della maggior parte di chi fa divulgazione fotografica non è all’altezza dell’impegno che si arroga?
@@GiovanniRobustelli il mio personale parere è che parlare di tecnica sia più semplice che fare buone foto. Anche fare belle foto è più semplice che fare buone foto. Con "belle" e "buone" foto intendo la distinzione che racconta Gardin in più di un'intervista, quando Mulas gli diceva che le foto dovevano essere buone (quindi con del contenuto, del racconto del lavore) e non semplicemente belle. Spesso, s'è sempre fatto, si usa la tecnica per nascondere l'assordante silenzio dato dalla mancanza di contenuto nelle fotografie. I ragazzi di cui parlo, che ripeto sono una mia esperienza e non la realtà oggettiva di tutto il mondo, cercano invece il contenuto dalla pellicola. Liberi dal discorso tecnico e dalla precisione, sono forse i veri attori del rinascimento della fotografia analogica. GraUe del commento Giovanni e della qualità dello stesso, sia come contenuti sia come presentazione... Tecnica!
Questo revival della fotografia analogica mi fa piacere. Abbiamo bisogno di nuove camere? Assolutamente no. Abbiamo bisogno di nuove pellicole? Certo che si. Ma youtube italia parla tanto delle camere e poco delle pellicole e questo mi dispiace. (è una considerazione generale non rivolta nello specifico a questo canale) Tutti che dicono la loro sulla pentax e la rollei poi ad esempio delle Ferrania P30 e P33 in italiano ci sono pochissimi video. E ancora la Yashica più recentemente ha presentato nuove pellicole, quanti ne parlano?
@@Sandrovideocosplay Sandro, che la Yashica avesse presentato pellicole nemmeno lo sapevo e ti ringrazio della preziosa informazione: vado subito a informarmi!!
Buonasera. Concordo coi ragionamenti fatti. Aggiungerei anche che - da appassionato di fotografia (analogia e digitale.... secondo me l'una non esclude l'altra ) non le acquisterei, almeno a questi prezzi. Se devo spendere allora preferisco l'originale rollei 35 piuttosto che una pentax full frame o medio formato (ma vintage come la pentax645 - 645d) . grazie del video e a presto con la D800 . Paolo.
@@smnpla personalmente pure io, eventualmente, acquisterei l'originale o altre cose. E anche per il fatto che la fotografia non si divida certo in analogica o digitale sono completamente d'accordo. Per la d800.. spero di fare qualche foto decente! Grazie del commento!
La Rollei originale costava credo 2.000.000 di lire nel 60 quando la fiat 500 costava 500.000 lire. Quanto sarebbe costata oggi? Tanto. Non puoi paragonare nuovo con usato di 50 anni fa.
@@Bruno05 verissimo, se non fosse che fanno lo stesso lavoro sia quella vecchia che quella nuova. Certo che c'è l'inflazione e rimane un prodotto "premium" come concettualmente lo sono state le sue antenate ma, appunto, in questo caso sono totalmente sovrapponibili i due prodotti. Al di la di questo, comunque, il focus del video è sulle abitudini dei fotografi a pellicola "medi", in contrapposizione al fatto che queste nuove macchine salvino o portino utenti verso l'analogico, cosa secondo me non vera per lo meno per lo spaccato di vita che vedo io, chiaramente!
@@1albatro può essere ma non ne sarei troppo convinto. Adesso un po' tutta la fotografia sta vivendo una sorta di rinascimento, cosa rimarrà è difficile stabilirlo. Ne parleremo fra qualche anno!
@@fotografialenta chissà chi avrà ragione, comunque non mi pare di vivere in un medioevo digitalfotografico per auspicare un rinascimento. Il rinascimento è stato un uscire dalle tenebre, ad usare una metafora, l'analigico ora, é un ritorno nel passato non un rinnovamento. Diciamo che coi telefoni si è fatta una indigestione di immagini (schifezze) e l'utilizzo della pellicola si stacca di molto dal abbinamento telefono/camera digitale per cui sembra di "fare qualcosa d'altro". Per come la vedo io, da questo filone potrà anche nascere un novello Adams, ma per la stragrande maggioranza che proviene dagli smartphone con la loro tecnologia che sistema tutto, dopo avere pagato la pellicola, la stampa, e si ritroveranno tra le mani la nuova immondizia cartacea, penso che le Pentax e consociate le troveremo a breve su Subito in vendita.
@@1albatro rinascimento perché ora chi ha talento può essere facilmente conosciuto grazie ai social, la fotografia ora è più "cosa di tutti". Poi sì se prendiamo il termine alla lettera è sicuramente inadeguato. Riguardo alle Pentax e simili nel mercato dell'usato probabile, molti le useranno mezza volta scontrandosi con risultati che non si aspettavano... Vale un po' per tutto
io mi chiedo, ma che senso ha comprare la nuova rollei a 900 euro quando posso comprare una olympus om1n in un qualsiasi mercatino dell'usato per 100 euro?
@@Nicoxxii son due macchine diverse, in questo specifico caso. Anche io prenderei un'altra macchina ma il discorso più che altro è affibiare a queste nuove macchine il rulo di iniziatrici della fotografia analogica... Quando sono solo risposte di marketing in seguito al fatto che il mercato è cresciuto. Sono loro che nascono in seguito al mercato che cresce, non il mercato che cresce grazie a loro!
Da appassionato di fotografia e da amatore dello strumento fotografico a pellicola ti dico la mia: la Pentax non ha assolutamente senso di esistere, aggiunge il nulla al niente, è un giochino che non ha un target, proprio come dici tu. Il ragazzo che usa la compatta non va a prendersela perché costa un botto e non ne vede l'utilità e non ne ha l' esigenza, l'appassionato non la considera proprio. La rollei è la stessa cosa, chi è appassionato è decide di acquistare una rollei 35 viene sicuramente attratto dal "fascino" di uno dei modelli originali con lenti tessar ecc., non dalla nuove edizione made in china, mentre il ragazzo di cui sopra che usa le compatte... 😅 Ma siamo seri? Una Rollei 35 a 900€???
@@wosni852il prezzo, guardato da solo, potrebbe anche essere spiegabile se tutto sia stato fatto come va fatto. Il punto è che, mio parere personalissimo, non si può ignorare 80 anni di formato 135 e tutte le macchine che sono nate in questi 80 anni. Capisco chi dice che non si può paragonare il nuovo all'usato ma nello specifico caso quelle vecchie fanno esattamente lo stesso mestiere. Non è come col digitale che una camera del 2001 a oggi è vetusta (ma comunque usabile), le camere analogiche se erano buone all'uscita lo sono ancora oggi
@@fotografialenta ma tutto è lì il problema. Se la Pentax costasse 150€ anche un nuovo amatore potrebbe farci il pensiero considerando il fatto che è nuova, è qualitativamente meglio di una di quelle giocattolo da 40/50€, ha garanzia sul funzionamento ecc contro una macchina usata che anche se magari completamente meccanica avrà molto probabilmente tempi starati e una manutenzione ordinaria da fare. Io non la comprerei né ora né mai, l'utente della compatta se avesse anche un minimo prurito di comprarla non lo farebbe mai a 500€. Ma che senso hanno queste macchine? Chi spende 900€ oggi per una analogica va a scegliere qualcosa di particolare. Io ho preso 6 mesi fa una Nikon f6 con 50 1.4 afs, tutto con scatoli e in condizioni pari al nuovo per 850€. Ha senso? No! Era un ottimo prezzo considerando il valore attuale di mercato? Si! Ho esigenze del miglior autofocus o esposimetro su un corpo macchina a pellicola per questioni lavorative? Assolutamente no! Una f80 mi dà gli stessi risultati? Ovviamente si, ma stiamo parlando di una Nikon F6 che ho preso per un puro sfizio personale e perché senza dubbio la macchina è il meglio che ci sia. Una Rollei 35 a 900€, per quanto nuova, ma perché dovrei comprarla?
@@wosni852 si vendono anche con questi prezzi quindi alla fine han ragione loro. Cio che sostengo è che non sia prodotto che, in massa, creino movimento sulla pellicola (e magari mi sbaglio pure è, non sono un veggente). In generale concordo con ciò che dici, tieni per altro conto che posseggo sia F5 che F100 quindi ti capisco :-D
Ok con fatica alla fine ho capito, il ritorno dell'analogico? Assolutamente no, moda, pura moda, pentax? Lo ha capito quindi ha sfornato una macchina giocattolo su misura per il moderno utente analogico 2.0.
@@giorgiodieugenio5614 concettualmente mi trovo d'accordo, magari non catalogherei come moda al 100% il ritorno della pellicola ma sicuramente una grossa percentuale c'è. Grazie del commento!
Già la riedizione cinese mi fa storcere il naso,hai voglia a trovare analogiche meglio di queste,oppure si sta’ cercando di ridare valore alle vecchie glorie?
Riedizione cinese da parte di un'azienda importante, ormai i tempi dove "cinese" fa rima con scarsa qualità sono finiti. Riguardo al trovarne di migliori sicuramente, dipende anche da cosa uno vuole. Per alcuni questa Rollei sarà perfetta, al di la dal parere che possa avere io.
@@fotografialenta su certi apparecchi sono sempre stato un po’ scettico ricordo le Leica con ottiche Zeiss Made in Germany e corpi prodotti in Portogallo anche in Canada in molti allora storsero il naso più che altro i puristi del marchio,un po’ come le Nikon fatte in Tailandia,magari sono solo pippe mentali ma a me vedere quel Made in Japan scritto sul fondello dava una certa sicurezza,ovvio che col passare del tempo le cose sono cambiate e i cinesi,ma vanno sempre seguiti nelle fasi di produzione,sono migliorati basta vedere la differenza fra i primi stampi e i prodotti odierni
Che tristezza. Per divertirsi basterebbe comprare un ingranditore, un Jobo e un kit colore della Bellini e stamperebbero a colori nel modo più aleatorio e sconvolgente possibile.
@@Nessuno777 ognuno deve fare ciò che gli piace e lo fa stare bene, idem in caso acquistare la Rollei e quant'altro. L'importante, a mio parere, è non spacciare queste macchine come le salvatrici di qualcosa. Grazie del commento!
@@fotografialenta be se hanno prodotto una nuova camera vuol dire che ci credono anche se Fuji con la Instax si è presa una bella fetta nel mercato delle istantanee
@@neriozulberti1492 sisi assolutamente, intendo dire che magari non consiglierei il sistema Polaroid a uno che vuole iniziare con la fotografia analogica
@@michelangeloc.4265 no, se non è ciò che desideri non devi farlo. Le cose che hai scritto sono vere (pur non essendo complessivamente vero che non si ha controllo, soprattutto se si fa da soli parte o tutto il processo) e, secondo me, a oggi non c'è nessun motivo oggettivo per usare la pellicola. Se lo si fa è per passione e amore verso una gestualità, lentezza e "cura". È un po', se vogliamo, come ascoltare vinili: non necessario ma piacevole per lo spirito. Il CD costa meno, è più pratico e mediamente esente da difetti? Sì... Ma non ha quella poesia del vinile. Gusti, nessuno è meglio o peggio se scatta a pellicola. Grazie del commento!
@@fotografialentafare un confronto col vinile e’ un’azzardo per il vinile prendi un giradischi un ampli e un paio di cuffie,nella fotografia analogica,se la vuoi fare seriamente,parti con una buona macchina,un’ottica decente e se hai una cantina impara a usare ingranditore bacinelle acidi ,sviluppa,prova,e se vuoi risparmiare basta anche un tank per le diapositive
@@neriozulberti1492 certamente, io stesso ho tank e ingranditore. Il paragone con il vinile è per la "matericità" dell'esperienza. Grazie dei commenti!
![MiNT Rollei 35AF Hands-On Field Test in Kyoto, Japan [English Subtitles] [廣東話] [中文字幕]](http://i.ytimg.com/vi/9dzC8Q6qDMk/mqdefault.jpg)
Mi sembra di aver capito tutto😅 era Italo Zannier che diceva qualcosa tipo: è necessario guardare gli autori che sono mossi da esigenze espressive, consapevoli dell'evoluzione linguistica della fotografia, non coinvolti da ideologie di consumismo, di ipertecnologia, di nuovi media. Mi sembra che il tuo punto può essere affiancato perfettamente con questo aforisma. Peccato solo che non trovo quel piccolo libretto edito da Mimesi per riportarlo correttamente.
@@arrena90 sì concordo assolutamente e ti ringrazio per avermi riportato comunque questo passaggio!
Ottima visione! Concordo in tutto e per tutto! Concetti semplici ma pare che il mercato faccia fatica a comprendere, forse perché abituato al digitale e alla sua velocità..
@@gabbo2332 se per "mercato" intendi l'utente finale credo chr ci voglia un attimo di tempo. Più le cose vanno veloci più le persone tendono a volerne uscire, in generale. Non a caso il ritorno della pellicola, il vinile, le audiocassette ecc. Gesti semplice ma presenti, lenti e con qualcosa di materico fra le mani. Credo che più si andrà avanti più ci sarà lo zoccolo duro dei "lentisti". Grazie del commento!
Concetti veri ... BRAVO
@@massimosantini6918 grazie Massimo!
Complimenti per la riflessione, perché il concetto che viene fuori è lucidamente emblematico. Io continuo a rimanere frastornato, non riesco proprio a capire, dai pensieri dogmatici sulle strumentazioni, soprattutto su questa sacralizzazione della pellicola, come se la strumentazione digitale fosse “meno fotografica”. La divulgazione sull’argomento fotografico mi sembra più spostato sulla tecnica (con punti di vista molto soggettivi e quindi arbitrari) piuttosto che sul concetto di fotografia o del medium. Allora penso: magari la preparazione della maggior parte di chi fa divulgazione fotografica non è all’altezza dell’impegno che si arroga?
@@GiovanniRobustelli il mio personale parere è che parlare di tecnica sia più semplice che fare buone foto. Anche fare belle foto è più semplice che fare buone foto. Con "belle" e "buone" foto intendo la distinzione che racconta Gardin in più di un'intervista, quando Mulas gli diceva che le foto dovevano essere buone (quindi con del contenuto, del racconto del lavore) e non semplicemente belle. Spesso, s'è sempre fatto, si usa la tecnica per nascondere l'assordante silenzio dato dalla mancanza di contenuto nelle fotografie. I ragazzi di cui parlo, che ripeto sono una mia esperienza e non la realtà oggettiva di tutto il mondo, cercano invece il contenuto dalla pellicola. Liberi dal discorso tecnico e dalla precisione, sono forse i veri attori del rinascimento della fotografia analogica. GraUe del commento Giovanni e della qualità dello stesso, sia come contenuti sia come presentazione... Tecnica!
Questo revival della fotografia analogica mi fa piacere. Abbiamo bisogno di nuove camere? Assolutamente no. Abbiamo bisogno di nuove pellicole? Certo che si. Ma youtube italia parla tanto delle camere e poco delle pellicole e questo mi dispiace. (è una considerazione generale non rivolta nello specifico a questo canale) Tutti che dicono la loro sulla pentax e la rollei poi ad esempio delle Ferrania P30 e P33 in italiano ci sono pochissimi video. E ancora la Yashica più recentemente ha presentato nuove pellicole, quanti ne parlano?
@@Sandrovideocosplay Sandro, che la Yashica avesse presentato pellicole nemmeno lo sapevo e ti ringrazio della preziosa informazione: vado subito a informarmi!!
@@fotografialenta Anche Agfa torna a produrre una pellicola colore, la Agfa Color 400.
@@Sandrovideocosplay di Agfa sapevo! Al momento sto seguendo più il discorso delle pellicole cine, provandone qualcuna.
Buonasera. Concordo coi ragionamenti fatti. Aggiungerei anche che - da appassionato di fotografia (analogia e digitale.... secondo me l'una non esclude l'altra ) non le acquisterei, almeno a questi prezzi. Se devo spendere allora preferisco l'originale rollei 35 piuttosto che una pentax full frame o medio formato (ma vintage come la pentax645 - 645d) . grazie del video e a presto con la D800 . Paolo.
@@smnpla personalmente pure io, eventualmente, acquisterei l'originale o altre cose. E anche per il fatto che la fotografia non si divida certo in analogica o digitale sono completamente d'accordo. Per la d800.. spero di fare qualche foto decente! Grazie del commento!
La Rollei originale costava credo 2.000.000 di lire nel 60 quando la fiat 500 costava 500.000 lire. Quanto sarebbe costata oggi? Tanto. Non puoi paragonare nuovo con usato di 50 anni fa.
@@Bruno05 verissimo, se non fosse che fanno lo stesso lavoro sia quella vecchia che quella nuova. Certo che c'è l'inflazione e rimane un prodotto "premium" come concettualmente lo sono state le sue antenate ma, appunto, in questo caso sono totalmente sovrapponibili i due prodotti. Al di la di questo, comunque, il focus del video è sulle abitudini dei fotografi a pellicola "medi", in contrapposizione al fatto che queste nuove macchine salvino o portino utenti verso l'analogico, cosa secondo me non vera per lo meno per lo spaccato di vita che vedo io, chiaramente!
Video top🔝
@@andream9763 troppo gentile, grazie!
BRAVO
Grazie Giovanni e grazie per l'iscrizione!
Vado a rispolverare la mia F90x
Ottimo ferro la F90x!
L'analogico farà la fine dei pantaloni a zampa di elefante qualche anno fa. Il tempo di un gatto in tangenziale.
@@1albatro può essere ma non ne sarei troppo convinto. Adesso un po' tutta la fotografia sta vivendo una sorta di rinascimento, cosa rimarrà è difficile stabilirlo. Ne parleremo fra qualche anno!
@@fotografialenta chissà chi avrà ragione, comunque non mi pare di vivere in un medioevo digitalfotografico per auspicare un rinascimento. Il rinascimento è stato un uscire dalle tenebre, ad usare una metafora, l'analigico ora, é un ritorno nel passato non un rinnovamento. Diciamo che coi telefoni si è fatta una indigestione di immagini (schifezze) e l'utilizzo della pellicola si stacca di molto dal abbinamento telefono/camera digitale per cui sembra di "fare qualcosa d'altro". Per come la vedo io, da questo filone potrà anche nascere un novello Adams, ma per la stragrande maggioranza che proviene dagli smartphone con la loro tecnologia che sistema tutto, dopo avere pagato la pellicola, la stampa, e si ritroveranno tra le mani la nuova immondizia cartacea, penso che le Pentax e consociate le troveremo a breve su Subito in vendita.
@@1albatro rinascimento perché ora chi ha talento può essere facilmente conosciuto grazie ai social, la fotografia ora è più "cosa di tutti". Poi sì se prendiamo il termine alla lettera è sicuramente inadeguato. Riguardo alle Pentax e simili nel mercato dell'usato probabile, molti le useranno mezza volta scontrandosi con risultati che non si aspettavano... Vale un po' per tutto
io mi chiedo, ma che senso ha comprare la nuova rollei a 900 euro quando posso comprare una olympus om1n in un qualsiasi mercatino dell'usato per 100 euro?
@@Nicoxxii son due macchine diverse, in questo specifico caso. Anche io prenderei un'altra macchina ma il discorso più che altro è affibiare a queste nuove macchine il rulo di iniziatrici della fotografia analogica... Quando sono solo risposte di marketing in seguito al fatto che il mercato è cresciuto. Sono loro che nascono in seguito al mercato che cresce, non il mercato che cresce grazie a loro!
Da appassionato di fotografia e da amatore dello strumento fotografico a pellicola ti dico la mia: la Pentax non ha assolutamente senso di esistere, aggiunge il nulla al niente, è un giochino che non ha un target, proprio come dici tu. Il ragazzo che usa la compatta non va a prendersela perché costa un botto e non ne vede l'utilità e non ne ha l' esigenza, l'appassionato non la considera proprio. La rollei è la stessa cosa, chi è appassionato è decide di acquistare una rollei 35 viene sicuramente attratto dal "fascino" di uno dei modelli originali con lenti tessar ecc., non dalla nuove edizione made in china, mentre il ragazzo di cui sopra che usa le compatte... 😅
Ma siamo seri? Una Rollei 35 a 900€???
@@wosni852il prezzo, guardato da solo, potrebbe anche essere spiegabile se tutto sia stato fatto come va fatto. Il punto è che, mio parere personalissimo, non si può ignorare 80 anni di formato 135 e tutte le macchine che sono nate in questi 80 anni. Capisco chi dice che non si può paragonare il nuovo all'usato ma nello specifico caso quelle vecchie fanno esattamente lo stesso mestiere. Non è come col digitale che una camera del 2001 a oggi è vetusta (ma comunque usabile), le camere analogiche se erano buone all'uscita lo sono ancora oggi
@@fotografialenta ma tutto è lì il problema. Se la Pentax costasse 150€ anche un nuovo amatore potrebbe farci il pensiero considerando il fatto che è nuova, è qualitativamente meglio di una di quelle giocattolo da 40/50€, ha garanzia sul funzionamento ecc contro una macchina usata che anche se magari completamente meccanica avrà molto probabilmente tempi starati e una manutenzione ordinaria da fare. Io non la comprerei né ora né mai, l'utente della compatta se avesse anche un minimo prurito di comprarla non lo farebbe mai a 500€. Ma che senso hanno queste macchine? Chi spende 900€ oggi per una analogica va a scegliere qualcosa di particolare. Io ho preso 6 mesi fa una Nikon f6 con 50 1.4 afs, tutto con scatoli e in condizioni pari al nuovo per 850€. Ha senso? No! Era un ottimo prezzo considerando il valore attuale di mercato? Si! Ho esigenze del miglior autofocus o esposimetro su un corpo macchina a pellicola per questioni lavorative? Assolutamente no! Una f80 mi dà gli stessi risultati? Ovviamente si, ma stiamo parlando di una Nikon F6 che ho preso per un puro sfizio personale e perché senza dubbio la macchina è il meglio che ci sia. Una Rollei 35 a 900€, per quanto nuova, ma perché dovrei comprarla?
@@wosni852 si vendono anche con questi prezzi quindi alla fine han ragione loro. Cio che sostengo è che non sia prodotto che, in massa, creino movimento sulla pellicola (e magari mi sbaglio pure è, non sono un veggente). In generale concordo con ciò che dici, tieni per altro conto che posseggo sia F5 che F100 quindi ti capisco :-D
Ok con fatica alla fine ho capito, il ritorno dell'analogico? Assolutamente no, moda, pura moda, pentax? Lo ha capito quindi ha sfornato una macchina giocattolo su misura per il moderno utente analogico 2.0.
@@giorgiodieugenio5614 concettualmente mi trovo d'accordo, magari non catalogherei come moda al 100% il ritorno della pellicola ma sicuramente una grossa percentuale c'è. Grazie del commento!
Già la riedizione cinese mi fa storcere il naso,hai voglia a trovare analogiche meglio di queste,oppure si sta’ cercando di ridare valore alle vecchie glorie?
Riedizione cinese da parte di un'azienda importante, ormai i tempi dove "cinese" fa rima con scarsa qualità sono finiti. Riguardo al trovarne di migliori sicuramente, dipende anche da cosa uno vuole. Per alcuni questa Rollei sarà perfetta, al di la dal parere che possa avere io.
@@fotografialenta su certi apparecchi sono sempre stato un po’ scettico ricordo le Leica con ottiche Zeiss Made in Germany e corpi prodotti in Portogallo anche in Canada in molti allora storsero il naso più che altro i puristi del marchio,un po’ come le Nikon fatte in Tailandia,magari sono solo pippe mentali ma a me vedere quel Made in Japan scritto sul fondello dava una certa sicurezza,ovvio che col passare del tempo le cose sono cambiate e i cinesi,ma vanno sempre seguiti nelle fasi di produzione,sono migliorati basta vedere la differenza fra i primi stampi e i prodotti odierni
@@neriozulberti1492 non conosco quelle Leica e in generale non sono un conoscitore del marchio, credo di averne forse tenuta in mano una e basta
Che tristezza. Per divertirsi basterebbe comprare un ingranditore, un Jobo e un kit colore della Bellini e stamperebbero a colori nel modo più aleatorio e sconvolgente possibile.
@@Nessuno777 ognuno deve fare ciò che gli piace e lo fa stare bene, idem in caso acquistare la Rollei e quant'altro. L'importante, a mio parere, è non spacciare queste macchine come le salvatrici di qualcosa. Grazie del commento!
Per iniziare basta anche una polaroid,peccato che l’ultima costa 600 euro😂
@@neriozulberti1492 Iniziare con Polaroid è una strada piuttosto complicata e molto molto costosa... ma tutto si può fare!
@@fotografialenta be se hanno prodotto una nuova camera vuol dire che ci credono anche se Fuji con la Instax si è presa una bella fetta nel mercato delle istantanee
@@neriozulberti1492 sisi assolutamente, intendo dire che magari non consiglierei il sistema Polaroid a uno che vuole iniziare con la fotografia analogica
Dovrei fare foto con la pellicola che costa un botto, costa un botto stamparla e non hai nessun controllo sul processo.....
@@michelangeloc.4265 no, se non è ciò che desideri non devi farlo. Le cose che hai scritto sono vere (pur non essendo complessivamente vero che non si ha controllo, soprattutto se si fa da soli parte o tutto il processo) e, secondo me, a oggi non c'è nessun motivo oggettivo per usare la pellicola. Se lo si fa è per passione e amore verso una gestualità, lentezza e "cura". È un po', se vogliamo, come ascoltare vinili: non necessario ma piacevole per lo spirito. Il CD costa meno, è più pratico e mediamente esente da difetti? Sì... Ma non ha quella poesia del vinile. Gusti, nessuno è meglio o peggio se scatta a pellicola. Grazie del commento!
@@fotografialentafare un confronto col vinile e’ un’azzardo per il vinile prendi un giradischi un ampli e un paio di cuffie,nella fotografia analogica,se la vuoi fare seriamente,parti con una buona macchina,un’ottica decente e se hai una cantina impara a usare ingranditore bacinelle acidi ,sviluppa,prova,e se vuoi risparmiare basta anche un tank per le diapositive
@@neriozulberti1492 certamente, io stesso ho tank e ingranditore. Il paragone con il vinile è per la "matericità" dell'esperienza. Grazie dei commenti!