bello,completo ed eccelente narrazione.Da bambino.vidi la lapide a Pizzo Calabro.Da allora é uno dei miei personaggi storici preferiti,il "magnifico incosciente"Murat!
Murat raccontato come l'uomo che fu bello e impetuoso e coraggioso oltre ogni limite ,trascinatore vincente che seppe dare la prova finale e coerente del Suo valore . Non era Napoleone ma ebbe l'idea di riunire in una l'Italia. Complimenti per come è stato tratteggiato il complesso degli eventi piuttosto complicato di un lungo periodo di Storia che qui fa centro su Murat ma riguarda tutta la Storia d 'Italia e d'Europa .
Grazie mille Matteo, ancora oggi a Napoli si sentono le ripercussioni di un uomo che ha segnato con la sua audacia la storia di un popolo nel bene e nel male....
...bravo e ' dire poco !...tu sei il nuovo "Piero Angela"... Molto preparato e gentile .... fai compagnia a tante tante persone, e con te si imparano molte cose interessantissime della storia ! Grazie di cuore ❤️
Dalle mie parti in Calabria, a Pizzo Calabro, ogni anno proprio in questo mese di ottobre si compie un cerimoniale: è ricostruito lo sbarco di Murat sulle coste calabresi con attori del posto in costume. Murat e i suoi vengono circondati dalle milizie borboniche e tradotti nella torre dove verranno processati e passati per le armi. A Pizzo è possibile visitare la torre dove Murat passò i suoi ultimi giorni prima di essere fucilato. Nel museo all'interno della torre è possibile scoprire cose che non sono scritte nei libri di scuola. Murat fu arrestato, processato e condannato in base a una legge che egli stesso emanò quando era Re di Napoli e delle Due Sicilie: tutti coloro che attentavano al Regno dovevano essere passati per le armi. Murat era alto più di 190 cm, una statura incredibile per quei tempi, lunghi boccoli neri adornavano il suo viso bellissimo. Probabilmente suo cognato Napoleone Bonaparte, basso e grassoccio, fu sempre sottilmente e segretamente invidioso della bellezza e della prestanza fisica di Murat. Quando la Corte chiamata a giudicarlo si riunì al piano superiore della torre dove era rinchiuso, Murat che era nella sua cella venne mandato a chiamare da una delle guardie per poter assistere di persona al processo e aver modo di difendersi. Ma Murat rifiutò di presenziare all'udienza (tanto ormai sapeva bene che qualunque cosa avesse detto lo avrebbero condannato a morte in ogni caso) dicendo alla guardia, nel motivare tale diniego, di riferire ai giudici le seguenti parole: "Dite loro che i Re rispondono soltanto a Dio, al Popolo e alla Storia". Prima di morire Murat scrisse una lettera alla moglie e ai due figli adolescenti che si trovavano a Genova, ricordando loro di essere sempre fieri del loro padre e di andare a testa alta nella vita, di non vergognarsi mai! La sera prima dell'esecuzione gli venne servito un brodo di piccione con della mollica di pane sbriciolata in una lurida scodella. Quando Murat vide il pasto che gli veniva servito, lui che era abituato alla corte di Napoleone a mangiare fagiani e a bere champagne, disse: "Se anche non sapessi che stessi per morire, eccone adesso la prova." Murat chiese un ultimo desiderio prima di essere giustiziato, desiderio che gli venne accordato come ultimo atto di pietà verso un condannato a morte, quello di poter comandare il plotone di esecuzione. Nel cortile al primo piano della torre, da una distanza di circa 5 metri, Murat, mentre la brezza del mare che gli scompiglia i suoi splendidi ricci, mostrando il petto ai fucili dei soldati borbonici e senza benda sugli occhi, disse: "Mirate al petto, risparmiate il viso!". Tutti i soldati spararono al petto, ma un proiettile lo colpì a una guancia perforandola. Quando Napoleone seppe della sua morte si rammaricò di non averlo voluto a Waterloo, e pur riconscendone l'enorme coraggio sul campo di battaglia disse: "Era uno degli uomini più coraggiosi che io abbia mai conosciuto. Non aveva paura di nulla, ma era privo di ogni elementare nozione di acume politico. Come poteva sperare di riprendersi con 200 uomini il regno che gli avevo dato quando non è stato capace di tenerselo con 80.000 ??". Si chiudeva così, sulle rive di un paesino della Calabia (oggi famoso per il suo ottimo gelato, Il Tartufo di Pizzo, e per l'ottimo tonno in scatola ivi prodotto) la parabola umana e militare di un Uomo coraggioso, dal cuore impavido e dalla bellezza accencante come il sole.
Il video della bellissima cerimonia che si tiene a Pizzo Calabro ogni anno il 13 ottobre e nella quale è ricostruito lo sbarco sulle coste della piccola cittadina calabrese, la cattura e la fucilazione del grande generale francese, Re di Napoli e cognato di Napoleone ua-cam.com/video/BY22wpDLU-0/v-deo.html
Complimenti per il riassunto. A Pizzo ci sono venuto, bellissima cittadina, e ho visitato anche la torre col relativo museo di Murat. Consigliato a tutti!
Bellissimo video come sempre, Matteo. Questo mi riporta alle ultime parole del re di Napoli, Francesco ll ( franceschiello ) il popolo napoletano" inteso come tutto il popolo del sud " amano il loro re, qualunque esso sia.
@@elisabettadepellegrini1512 Aspè, c' è il film Gioacchino Murat ( Re di napoli) e Fuoco su di me. Sono andata a vedere, perché era impossibile che non ci fosse qualcosa su di lui.
Eccellente rievocazione storica,sintetica,coinvolgente che definisce bene la personalità di murat,con le sue luci,le sue ombre e la complessa realtà del tempo che lo vide protagonista
Questa storia è "fighissima"'.... 👍.... soprattutto ammiro molto il Coraggio di persone che riuscivano a gestire le battaglie del passato dove la strategia era fondamentale....💞💚💞💚💞💚
Ricordo di aver lavorato, decadi addietro, per un Murat, davvero molto ricco, come cliente. Anche se non rivelo la zona... Magari esistono tanti Murat provenienti da ex colonie francesi pure... Ma la cosa mi fa riflettere... Bellissimo racconto Matteo... Saluti a tutta la bellissima community di Vanilla 🌞🌞🌞😍😜❤️❤️❤️
Ciao 🌹 francy ,,,ti ha pagato?? Se è si allora è stato onesto ! No volevo scrivere un altro commento ma poi ho cambiato idea😂🤣😂🤣😎😎😎ogni sono a indagare ,,,,,,, li vedi gli 👓 🕶 🤓 😎 occhiali😂🤣😂🙏👉🙏👉🙏
@@elisabettadepellegrini1512 aspetta... adesso ci riesco pure io... scrivo :"occhiali" 👓 visto che bravo 😉 sto imparando ora scrivo "soldi" : 💸💰 ecco, vedi che mi ha pagato 😂😂😂 era una famiglia bene in vista. apprezzabile vedere pagare puntualmente, e mai scontato. Ma i soldi più duramente sudati, son quelli di chi arriva alla terza settimana, eppure paga puntualmente lo stesso conti e bollette 😉 sono le persone più oneste di tutte 👍
Ma dove è scritto che se nasci in una famiglia normale non puoi avere poi successo, e una cosa che non ho mai capito ovvero mi rendo conto quanto l'essere umano è piccolo e stupido, quindi sono felice quando ascolto storie vincenti e questa bellissima narrazione è l'esempio lampante di trionfo...Grazie Matteo 👏🥰
Il primo scoglio era farsi una cultura, poi trovare le risorse per fare qualsiasi cosa. Adesso con l'istruzione obbligatoria per tutti, è facile parlare e fantasticare.
Qui a Bari siamo molto legati alla figura storica di Gioacchino Murat, non per niente il Quartiere centrale più grande e bello della nuova città porta proprio il suo nome, il Borgo Murattiano come ormai lo chiamiamo da molti decenni, fu proprio da lui in persona inaugurato con la posa della prima pietra del primo edificio della nuova città che doveva sorgere al di fuori della penisola dove era arroccato l'antico borgo medievale conosciuto come "Bari vecchia". Il Re Giuacchin Miurà come venivano chiamato dai baresi, il 24 Aprile del 1813 venne a Bari a porre la prima pietra che vide il nuovo rapido svillupo della città di Bari, lì nel punto esatto di quella cerimonia avvenuta quasi 2 secoli fa, all'angolo esatto tra Corso Cavour e Corso Vittorio Emanuele II c'è una targa commemorativa che lo ricorda. Murat ancora oggi è nei ricordi dei baresi, nella tradizione e nel folclore locale per sempre eternato, fu senza dubbio un sovrano molto amato se dopo 2 secoli, molti di noi, ancora lo ricordano.
Ciao Ragazzi! Grazie per la divulgazione su questo audace personaggio, su alcune fonti trovo che l'incisione sulla sua spada fosse "l'onore e le donne" , mi confermate che invece sia "l'orgoglio e le donne" come avete affermato voi?
Il Coraggio è molto importante nella vita delle persone ma non basta ,arriva il momento che bisogna fermarsi ma memori delle vittorie non si riesce a farlo ,grazie del video
Massa Lubrense, località Annunziata 🌋. Dalla splendida vista di Villa Murat, si percepisce il progetto di Murat. Proprio di fronte la roccia di Capri e i resti del Palazzo di Tiberio,quando l’isola era la Capitale dell’Impero.
Nel Cimitero della Certosa di Bologna, nella parte monumentale, c’è la statua di Murat in divisa di Maresciallo di Francia, eretta sulla tomba di sua figlia (per volere della stessa)Letizia Murat marchesa Pepoli. Discendente di Murat fu l’attore statunitense René Murat Auberjonois (1940-2019), noto per molteplici personaggi televisivi, fra cui Odo in Star Trek DS9, e vincitore nel 1970 di un Tony Award al miglior attore non protagonista in un musical.
@@Vanilla_Magazine Ho scritto qualcosa di strano? Ancora dovevo vedere il video. L'ho finito adesso adesso, bellissimo... Di solito neanche mi compare la notifica, ma stavolta invece ho bruciato il tasto eheheh UN premio per il fan più attivo dai 🙄🙄🙄🙄
Grazie. Ne ho persa la traccia, ma il nome Murat, o uno molto simile, credo di averlo trovato in Turchia. Wikipedia ne parla, citando anche Murad. Ma forse era un nome, sempre turco, che poteva riferirsi anche a edifici importanti, forse religiosi. Sbaglio?
C'è una bella differenza tra come amministro' lui il sud Italia e gli attuali politici meridionali. Essi dovrebbero solo imparare da lui. Comunque, sia lui che Napoleone si illusero di poter trattare alla pari con le monarchie, le quali li consideravano di lignaggio inferiore e non meritevoli di pari considerazione. Non averle spazzate via completamente, come invece era accaduto in Francia, sarà un errore fatale che alla fine pagarono.
Conseguenza degli accordi del 1813 con gli Austriaci fu anche la partecipazione dei contigenti Napoletani ai combattimenti nel Nord Italia cotro le truppe Francesi e del Regno Italico, come alla battaglia del Taro, dove i reggimenti della Guardia Reale di Murat occuparono Parma, altre truppe Napoletane collaborando con la Marina Inglese occupando Livorno. La battaglia di Waterloo fu combattuta il 18 giugno 1815.
In località Bacoli (Na), frazione Miliscola c'è una strada dedicata a Gioacchino Murat. In genere il periodo napoleonico è disprezzato o ignorato in Italia. Basti pensare come venne accolto, con tantissima indifferenza, il "re di Roma", figlio di Napoleone l, dai romani stessi.
A Vibo Pizzo* c'è il castello 🏰 dove morì, che in parte è stato trasformato in un museo alla sua memoria, con alcune lettere, ricostruzioni ecc. *Se non avete il navigatore potete seguire il viaggio in macchina di Aldo Giovanni e Giacomo per arrivare a Pizzo Calabro
Murat fu il primo statista moderno dell' Italia. Sequestrò i beni ecclesiastici e solo per questo merita il suo posto nel podio dei grandi (curioso che l'altro grande fu Cavour e anche questi di madrelingua francese, se poi accanto ci aggiungiamo De Gasperi, abbiamo un altro straniero, un austriaco)
buongiorno Matteo 😉 sicuro bel video 👍, vedo dopo ma "Murat" figura generale, Re di Napoli e vicino a Napoleone già basta, poi se scopro qualcosa meglio 😁😁😁! 🇲🇫🇲🇫🇲🇫
Mi ricordo un aneddoto che mio padre è solito dire di Napoleone. Quando dissero a Napoleone, sai L'ufficiale X ti vuole tradire! Lui rispose con molta furbizia: "Impossibile che l'ufficiale mi può tradire, esso si è fatto da solo! Non ha ricevuto niente da nessuno." Bellissimo video Grazie mille.
Ogni anno a Pizzo Calabro avviene una una rievocazione in abiti d'epoca dell'arresto processo e fucilazione di Murat. Molto suggestiva! 30 km da casa mia.
Sbaglio ? L'ho perso ? Il mancato intervento di Gioacchino Murat a Waterloo con la sua cavalleria? Poi accusato di tradimento ! Leggevo questa versione in qualche libro. Mi sai dire la versione giusta?
Probabilmente mi sbaglio ma sono certo che il "fenomeno del brigantaggio" ebbe vita nella seconda metà dell ottocento quando le camicie rosse di Garibaldi invasero il meridione
Perchè hai sentito troppe cavolate del movimento neoborbonico. Il brigantaggio è un fenomeno che esisteva ben prima. Spina nel finsco degli stessi Borbone.
@@lincorruttibilekrunk5550 sicuramente c erano gruppi di ribelli insurrezionalisti, ma la definizione brigantaggio inteso come periodo storico, si riferisce a quel movimento che si robellava appunto all unità d italia
@@disAdventutTime333 Ferdinando II disse dei generali che prestarono servizio sotto Murat che di quel periodo dovevano ringrazia della fortissima repressione al brigantaggio che aveva portato pace nelle Calabrie e che quindi per forza di cosa l'appestava. E chiamarli ribelli insurrezionalisti è un complimento, erano solo tagliagole e banditi. La differenza sta nel fatto che i neoborbonici vogliono imporre la visione dei briganti come eroi nazionali e che quindi vanno eliminati dalla storia prenuitaria. Nel paradiso che vendono ai loro adepti non c'è posto per briganti o ribellioni.
Molto bello questo argomento. L’unica cosa su cui non mi sono trovato d’accordo è sul popolo che acclama l'ennesimo re straniero. Il ramo Borbone delle due Sicilie era un ramo italiano, non straniero.
@@nicolaianuale3 se fosse così sarebbe corretto però dice proprio "sebbene si trattasse dell’ennesimo sovrano straniero" ennesimo non sostituisce un predecessore sovrano straniero ma tanti predecessori. Comunque, al di là di questo dettaglio, il racconto è esposto molto bene. Sarebbe bello continuare su questo filone raccontando anche la storia di Ferdinando I, uno dei regni più longevi della storia.
Bellissimo articolo di Nicola Ialuro e molto ben raccontato da un entusiasta Matteo. Murat mi ha sempre colpito, personalmente lo trovo ammirevole ed eroico, anche con i suoi errori, che rendono la sua figura ancora più umana.
Uomo di luce ed ombre. Una persona vera. Grazie Matteo, fai diventare più vera la storia.
bello,completo ed eccelente narrazione.Da bambino.vidi la lapide a Pizzo Calabro.Da allora é uno dei miei personaggi storici preferiti,il "magnifico incosciente"Murat!
Murat raccontato come l'uomo che fu bello e impetuoso e coraggioso oltre ogni limite ,trascinatore vincente che seppe dare la prova finale e coerente del Suo valore . Non era Napoleone ma ebbe l'idea di riunire in una l'Italia. Complimenti per come è stato tratteggiato il complesso degli eventi piuttosto complicato di un lungo periodo di Storia che qui fa centro su Murat ma riguarda tutta la Storia d 'Italia e d'Europa .
Grazie a tutti .
Grazie mille Matteo, ancora oggi a Napoli si sentono le ripercussioni di un uomo che ha segnato con la sua audacia la storia di un popolo nel bene e nel male....
...bravo e ' dire poco !...tu sei il nuovo "Piero Angela"... Molto preparato e gentile .... fai compagnia a tante tante persone, e con te si imparano molte cose interessantissime della storia ! Grazie di cuore ❤️
Un racconto fantastico
Grazie Matteo che mi arricchisci di curiosità ogni giorno 🙏
Dalle mie parti in Calabria, a Pizzo Calabro, ogni anno proprio in questo mese di ottobre si compie un cerimoniale: è ricostruito lo sbarco di Murat sulle coste calabresi con attori del posto in costume. Murat e i suoi vengono circondati dalle milizie borboniche e tradotti nella torre dove verranno processati e passati per le armi. A Pizzo è possibile visitare la torre dove Murat passò i suoi ultimi giorni prima di essere fucilato. Nel museo all'interno della torre è possibile scoprire cose che non sono scritte nei libri di scuola.
Murat fu arrestato, processato e condannato in base a una legge che egli stesso emanò quando era Re di Napoli e delle Due Sicilie: tutti coloro che attentavano al Regno dovevano essere passati per le armi.
Murat era alto più di 190 cm, una statura incredibile per quei tempi, lunghi boccoli neri adornavano il suo viso bellissimo. Probabilmente suo cognato Napoleone Bonaparte, basso e grassoccio, fu sempre sottilmente e segretamente invidioso della bellezza e della prestanza fisica di Murat. Quando la Corte chiamata a giudicarlo si riunì al piano superiore della torre dove era rinchiuso, Murat che era nella sua cella venne mandato a chiamare da una delle guardie per poter assistere di persona al processo e aver modo di difendersi. Ma Murat rifiutò di presenziare all'udienza (tanto ormai sapeva bene che qualunque cosa avesse detto lo avrebbero condannato a morte in ogni caso) dicendo alla guardia, nel motivare tale diniego, di riferire ai giudici le seguenti parole: "Dite loro che i Re rispondono soltanto a Dio, al Popolo e alla Storia".
Prima di morire Murat scrisse una lettera alla moglie e ai due figli adolescenti che si trovavano a Genova, ricordando loro di essere sempre fieri del loro padre e di andare a testa alta nella vita, di non vergognarsi mai! La sera prima dell'esecuzione gli venne servito un brodo di piccione con della mollica di pane sbriciolata in una lurida scodella. Quando Murat vide il pasto che gli veniva servito, lui che era abituato alla corte di Napoleone a mangiare fagiani e a bere champagne, disse: "Se anche non sapessi che stessi per morire, eccone adesso la prova." Murat chiese un ultimo desiderio prima di essere giustiziato, desiderio che gli venne accordato come ultimo atto di pietà verso un condannato a morte, quello di poter comandare il plotone di esecuzione. Nel cortile al primo piano della torre, da una distanza di circa 5 metri, Murat, mentre la brezza del mare che gli scompiglia i suoi splendidi ricci, mostrando il petto ai fucili dei soldati borbonici e senza benda sugli occhi, disse: "Mirate al petto, risparmiate il viso!". Tutti i soldati spararono al petto, ma un proiettile lo colpì a una guancia perforandola.
Quando Napoleone seppe della sua morte si rammaricò di non averlo voluto a Waterloo, e pur riconscendone l'enorme coraggio sul campo di battaglia disse: "Era uno degli uomini più coraggiosi che io abbia mai conosciuto. Non aveva paura di nulla, ma era privo di ogni elementare nozione di acume politico. Come poteva sperare di riprendersi con 200 uomini il regno che gli avevo dato quando non è stato capace di tenerselo con 80.000 ??".
Si chiudeva così, sulle rive di un paesino della Calabia (oggi famoso per il suo ottimo gelato, Il Tartufo di Pizzo, e per l'ottimo tonno in scatola ivi prodotto) la parabola umana e militare di un Uomo coraggioso, dal cuore impavido e dalla bellezza accencante come il sole.
Bravo, ottimo riassunto.
Il video della bellissima cerimonia che si tiene a Pizzo Calabro ogni anno il 13 ottobre e nella quale è ricostruito lo sbarco sulle coste della piccola cittadina calabrese, la cattura e la fucilazione del grande generale francese, Re di Napoli e cognato di Napoleone
ua-cam.com/video/BY22wpDLU-0/v-deo.html
Ok ok ok ok ok io lo
Complimenti per il riassunto. A Pizzo ci sono venuto, bellissima cittadina, e ho visitato anche la torre col relativo museo di Murat. Consigliato a tutti!
Bellissimo video come sempre, Matteo.
Questo mi riporta alle ultime parole del re di Napoli, Francesco ll ( franceschiello ) il popolo napoletano" inteso come tutto il popolo del sud " amano il loro re, qualunque esso sia.
Interessantissimo. Non si parla quasi mai di lui. Gran bel video Matteo 💞
Una vita intensa narrata in modo coinvolgente, che mi aiuta a capire la storia della mia terra. Grazie
Un grande valoroso Murat. E tu un meraviglioso narratore delle sue gesta 😊❤
Grazie mille storia bellissima sempre fantastico a raccontare
Un personaggio davvero intetessante, grazie per avergli dedicato il video☺
Ciao 🌹 🌹 🌹 princi che bello sto Gioacchino e belli capelli😍😍😍👌
@@elisabettadepellegrini1512 usava il Pantene pure lui😆
@@valeriacolle4168 ahahahahahjkkl
@@valeriacolle4168 vai a consegnare la coppa vai ,,,se non la trovi prendi quella sopra il camino ,,,anche se è riciclata ! 😂🤣😂👌😎
@@elisabettadepellegrini1512 Aspè, c' è il film Gioacchino Murat ( Re di napoli) e Fuoco su di me. Sono andata a vedere, perché era impossibile che non ci fosse qualcosa su di lui.
Eccellente rievocazione storica,sintetica,coinvolgente che definisce bene la personalità di murat,con le sue luci,le sue ombre e la complessa realtà del tempo che lo vide protagonista
Questa storia è "fighissima"'.... 👍.... soprattutto ammiro molto il Coraggio di persone che riuscivano a gestire le battaglie del passato dove la strategia era fondamentale....💞💚💞💚💞💚
Ricordo di aver lavorato, decadi addietro, per un Murat, davvero molto ricco, come cliente. Anche se non rivelo la zona... Magari esistono tanti Murat provenienti da ex colonie francesi pure... Ma la cosa mi fa riflettere...
Bellissimo racconto Matteo...
Saluti a tutta la bellissima community di Vanilla 🌞🌞🌞😍😜❤️❤️❤️
Ciao 🌹 francy ,,,ti ha pagato?? Se è si allora è stato onesto ! No volevo scrivere un altro commento ma poi ho cambiato idea😂🤣😂🤣😎😎😎ogni sono a indagare ,,,,,,, li vedi gli 👓 🕶 🤓 😎 occhiali😂🤣😂🙏👉🙏👉🙏
@@elisabettadepellegrini1512 aspetta... adesso ci riesco pure io... scrivo :"occhiali"
👓
visto che bravo 😉 sto imparando
ora scrivo "soldi" :
💸💰
ecco, vedi che mi ha pagato 😂😂😂
era una famiglia bene in vista.
apprezzabile vedere pagare puntualmente, e mai scontato. Ma i soldi più duramente sudati, son quelli di chi arriva alla terza settimana, eppure paga puntualmente lo stesso conti e bollette 😉 sono le persone più oneste di tutte 👍
Che storia...l'hai raccontata come un thriller della migliore bibliografia.
Si dice che quando venne nella mia città disse: Questo è il posto più bello del mio regno.
Buonasera Matteo, visto il video dopo una giornata di lavoro, davvero un bell' articolo, dettagliato ed esaustivo, bravo Nicola, ciao Matteo 😊😊
Ma dove è scritto che se nasci in una famiglia normale non puoi avere poi successo, e una cosa che non ho mai capito ovvero mi rendo conto quanto l'essere umano è piccolo e stupido, quindi sono felice quando ascolto storie vincenti e questa bellissima narrazione è l'esempio lampante di trionfo...Grazie Matteo 👏🥰
Il primo scoglio era farsi una cultura, poi trovare le risorse per fare qualsiasi cosa.
Adesso con l'istruzione obbligatoria per tutti, è facile parlare e fantasticare.
Finalmente ogni tanto fai qualche video interessante su persone che hanno fatto veramente la storia .a volte nn sembri un radical schick
"Più buon senso e meno coraggio ". Decisamente raro !
Caio a tutto amici di vanilla 😂❤️
Straordinario come la Fortuna innalza e abbassa gli uomini 👋👋
E ci siamo ci siamo e guardiamo e ammiriamo e valutiamo😂🤣😂👋👋👋👌👸ciao 🌹 vanilli e vanille e a Matteo!
Qui a Bari siamo molto legati alla figura storica di Gioacchino Murat, non per niente il Quartiere centrale più grande e bello della nuova città porta proprio il suo nome, il Borgo Murattiano come ormai lo chiamiamo da molti decenni, fu proprio da lui in persona inaugurato con la posa della prima pietra del primo edificio della nuova città che doveva sorgere al di fuori della penisola dove era arroccato l'antico borgo medievale conosciuto come "Bari vecchia". Il Re Giuacchin Miurà come venivano chiamato dai baresi, il 24 Aprile del 1813 venne a Bari a porre la prima pietra che vide il nuovo rapido svillupo della città di Bari, lì nel punto esatto di quella cerimonia avvenuta quasi 2 secoli fa, all'angolo esatto tra Corso Cavour e Corso Vittorio Emanuele II c'è una targa commemorativa che lo ricorda. Murat ancora oggi è nei ricordi dei baresi, nella tradizione e nel folclore locale per sempre eternato, fu senza dubbio un sovrano molto amato se dopo 2 secoli, molti di noi, ancora lo ricordano.
Ml
"Giacchino facette 'a legge e Giacchino fuje acciso", vi consiglio "Fuoco su di Me", un bel film del 2006 su Murat a Napoli.
Buongiorno a tutti, ciao Matteo anche questo un articolo di Nicola Ianuale, Murat ha una bella storia, interessante, ora seguo il video 😊😊👋
Oiiii ciao darena😍👋👋👋
Darema👋☺, volendo è un personaggio degno di un romanzo.
@@valeriacolle4168 ma che tu sappia non ne hanno fatto.nessun film 🎥 o sceneggiato.??
@@elisabettadepellegrini1512 non me lo ricordo😕
buon pomeriggio carissime 😉😉😉😉!
Bellissimo video e ben spiegato complimenti sempre 🤗😊😊
E di Bernadotte? Che contemporaneo divenne re di Svezia e fondò l'attuale dinastia? Il periodo napoleonico è stata un'epoca straordinaria
Il detto ...."chi di spada ferisce , di spada perisce " ... è sempre valido.
Che gran bel video..
Non ero a conoscenza di questo ,molto interessante grazie Matteo 👏👏👏
Grazie mille carissimo, ho avuto modo di vedere a Pizzo Calabro la prigione.
La storia raccontata da te è stupenda mai noiosa ..spero tu possa insegnarla a tanti giovani Matteo bravissimo
Bravi Nicola e il nostro cantastorie❤️ ciao family ❤️
ciao Maria Giovanna 😉
Grazie mille. Siamo un team affiatato a Vanilla ❤️
@@nicolaianuale3 condivido ❤️❤️
@@simonecappiello5209 ciao Simone 😊
Bellissimo !
Ciao Ragazzi! Grazie per la divulgazione su questo audace personaggio, su alcune fonti trovo che l'incisione sulla sua spada fosse "l'onore e le donne" , mi confermate che invece sia "l'orgoglio e le donne" come avete affermato voi?
Storia molto interessante 👍👏👏😜
A pochi km da casa mia c’è la sua villa in località Annunziata frazione di Massa Lubrense è mantenuta benissimo in un punto panoramico meraviglioso 😍
ciao Clara 😉
Bella voce e dizione.Le tue storie sempre molto interessanti 🎃👍
Un bel ripasso delle lezioni scolastiche di storia!
Buongiorno, ho una richiesta, mi piacerebbe avere notizie di Facino Cane,. Grazie
Bravo ben raccontato
Buon pomeriggio Matteo e grazie💙Saluto i Vanillini, Valeria ed Elisabetta🌹😊
Buon pomeriggio mia cara ! E spero in una buona serata per tegrazie 🙏🤝👉🤝
Ohi Paoletta👋👋👋👋
@@valeriacolle4168 Ciao, buona cena e buona serata😊🌹
Ha fatto un salto di qualità, da povero a diventare un personaggio importante!! Ciao Matteo! 🎃🎃
È la rivoluzione che ha distrutto l ordine sociale preesistente
bellissimo video.
Ottimo programma educativo!
Paolo Maffei
Il Coraggio è molto importante nella vita delle persone ma non basta ,arriva il momento che bisogna fermarsi ma memori delle vittorie non si riesce a farlo ,grazie del video
Caro Sig.Matteo, raccontata da lei la storia diventa il più appassionante dei romanzi.
4:18 Riconquista della città di Tolone, non di Tolosa. Almeno così mi risulta, andando a memoria.:)
ottimo video
Bravo.
Hai fatto centro ancora una volta !!!
Sei il migliore Matteo...
Buondì Matteo quando mi piace sentire i tuoi racconti 💪
Grazie Rubboli, era un pezzo di storia che ignoravo
Massa Lubrense, località Annunziata 🌋.
Dalla splendida vista di Villa Murat, si percepisce il progetto di Murat.
Proprio di fronte la roccia di Capri e i resti del Palazzo di Tiberio,quando l’isola era la Capitale dell’Impero.
La storia di Gioacchino Murat è sempre stata ammaliante per me.
Complimenti per l'articolo
Matteo buongiorno!!!!! Un altro video ….. sai che poi recupero !!!! 🤣🤣🤣 mi godo il video !
Ho la stessa foto (identica) del: "Congresso di Vienna", nel libro di storia della 3a media. (anno scolastico 1988 - 89). 📕📖😊
Nel Cimitero della Certosa di Bologna, nella parte monumentale, c’è la statua di Murat in divisa di Maresciallo di Francia, eretta sulla tomba di sua figlia (per volere della stessa)Letizia Murat marchesa Pepoli. Discendente di Murat fu l’attore statunitense René Murat Auberjonois (1940-2019), noto per molteplici personaggi televisivi, fra cui Odo in Star Trek DS9, e vincitore nel 1970 di un Tony Award al miglior attore non protagonista in un musical.
Il coraggio è l'unico valore che si ammira nei nemici.
Buondì Matteo
💕🇮🇹
And the winner is...
🎓niente coppa ma il tocco per premiare😉
@@Vanilla_Magazine
Ho scritto qualcosa di strano? Ancora dovevo vedere il video.
L'ho finito adesso adesso, bellissimo...
Di solito neanche mi compare la notifica, ma stavolta invece ho bruciato il tasto eheheh
UN premio per il fan più attivo dai
🙄🙄🙄🙄
Grazie. Ne ho persa la traccia, ma il nome Murat, o uno molto simile, credo di averlo trovato in Turchia. Wikipedia ne parla, citando anche Murad. Ma forse era un nome, sempre turco, che poteva riferirsi anche a edifici importanti, forse religiosi. Sbaglio?
molto ben fatto grazie :D .. pero ' al sottotitolo di cui parli della battaglia di Waterloo togli luglio e metti giugno..
Adoro la storia napoleonica.
C'è una bella differenza tra come amministro' lui il sud Italia e gli attuali politici meridionali.
Essi dovrebbero solo imparare da lui.
Comunque, sia lui che Napoleone si illusero di poter trattare alla pari con le monarchie, le quali li consideravano di lignaggio inferiore e non meritevoli di pari considerazione.
Non averle spazzate via completamente, come invece era accaduto in Francia, sarà un errore fatale che alla fine pagarono.
A quali politici ti riferisci ?
Conseguenza degli accordi del 1813 con gli Austriaci fu anche la partecipazione dei contigenti Napoletani ai combattimenti nel Nord Italia cotro le truppe Francesi e del Regno Italico, come alla battaglia del Taro, dove i reggimenti della Guardia Reale di Murat occuparono Parma, altre truppe Napoletane collaborando con la Marina Inglese occupando Livorno. La battaglia di Waterloo fu combattuta il 18 giugno 1815.
In località Bacoli (Na), frazione Miliscola c'è una strada dedicata a Gioacchino Murat. In genere il periodo napoleonico è disprezzato o ignorato in Italia. Basti pensare come venne accolto, con tantissima indifferenza, il "re di Roma", figlio di Napoleone l, dai romani stessi.
A Vibo Pizzo* c'è il castello 🏰 dove morì, che in parte è stato trasformato in un museo alla sua memoria, con alcune lettere, ricostruzioni ecc.
*Se non avete il navigatore potete seguire il viaggio in macchina di Aldo Giovanni e Giacomo per arrivare a Pizzo Calabro
Stupenda la Storia di Murat. Persona sempre tenuta ai margini degli eventi NAPOLEONICI
Murat fu il primo statista moderno dell' Italia. Sequestrò i beni ecclesiastici e solo per questo merita il suo posto nel podio dei grandi (curioso che l'altro grande fu Cavour e anche questi di madrelingua francese, se poi accanto ci aggiungiamo De Gasperi, abbiamo un altro straniero, un austriaco)
Non avresti potuto raccontarlo meglio, andrebbero portati molto spesso nelle scuole i tuoi video
😊😊😊😊😊❤
👍👍👍👍👍👍👍
Matteo un besito y un like.
e pensare che durante la campagna d italia Murat venne nel mio paese e alloggiò per 1 giorno e una notte in una casa che c e tuttora
Una sorte che ebbero molte case anche se all epoca non erano bed & breakfast.. Raramente i personaggi della storia pagavano l alloggio
buongiorno Matteo 😉 sicuro bel video 👍, vedo dopo ma "Murat" figura generale, Re di Napoli e vicino a Napoleone già basta, poi se scopro qualcosa meglio 😁😁😁! 🇲🇫🇲🇫🇲🇫
Piu veloce di un caffè
Mi ricordo un aneddoto che mio padre è solito dire di Napoleone. Quando dissero a Napoleone, sai L'ufficiale X ti vuole tradire! Lui rispose con molta furbizia: "Impossibile che l'ufficiale mi può tradire, esso si è fatto da solo! Non ha ricevuto niente da nessuno."
Bellissimo video Grazie mille.
I vicere è anche un film matteo con un cast eccezionale
Ogni anno a Pizzo Calabro avviene una una rievocazione in abiti d'epoca dell'arresto processo e fucilazione di Murat. Molto suggestiva! 30 km da casa mia.
ciao Michele 😉, interessante!
@@simonecappiello5209 👋 ovviamente da 2 anni non si tiene causa covid
@@micheleraffele7582e già
Il proverbio napoletano "Giacchino facette a legge e Giacchino fuje acciso"
Gramde Gioacchino! La rai dedicò uno sceneggiato con Orso Maria Guerrini
Ricordo lo sceneggiato e un bellissimo Guerrini
@@antonellaambrosio6503 vero! Un Murat perfetto
Sbaglio ? L'ho perso ? Il mancato intervento di Gioacchino Murat a Waterloo con la sua cavalleria? Poi accusato di tradimento ! Leggevo questa versione in qualche libro. Mi sai dire la versione giusta?
da grafico non approvo molto alcune nuove transizioni e la nuova introduzione, quella precedente era molto più bella, si potrebbe fare di meglio
Scusate: Nicola Ianuale. Avevo sbagliato a scrivere...
Murat fece chiudere il convento del Castello di Ischia, dove c'erano suore "da terrore"!
Siamo eredi di Murat qui i Italia.
Probabilmente mi sbaglio ma sono certo che il "fenomeno del brigantaggio" ebbe vita nella seconda metà dell ottocento quando le camicie rosse di Garibaldi invasero il meridione
Perchè hai sentito troppe cavolate del movimento neoborbonico. Il brigantaggio è un fenomeno che esisteva ben prima. Spina nel finsco degli stessi Borbone.
@@lincorruttibilekrunk5550 sicuramente c erano gruppi di ribelli insurrezionalisti, ma la definizione brigantaggio inteso come periodo storico, si riferisce a quel movimento che si robellava appunto all unità d italia
@@disAdventutTime333 Ferdinando II disse dei generali che prestarono servizio sotto Murat che di quel periodo dovevano ringrazia della fortissima repressione al brigantaggio che aveva portato pace nelle Calabrie e che quindi per forza di cosa l'appestava. E chiamarli ribelli insurrezionalisti è un complimento, erano solo tagliagole e banditi.
La differenza sta nel fatto che i neoborbonici vogliono imporre la visione dei briganti come eroi nazionali e che quindi vanno eliminati dalla storia prenuitaria. Nel paradiso che vendono ai loro adepti non c'è posto per briganti o ribellioni.
@@disAdventutTime333 Viva i Briganti ribelli,
I vari Cavour, Garibaldi, Savoia, etc....nemmeno ora nella tomba dovranno avere pace.....
A Bari c'è il quartiere Murat
In Guerra e Pace Tolstoi nomina Murat nella descrizione delle battaglie napoleoniche
A Napoli ci sono molti che si chiamano Gioacchino
Al minuto 04:18 Tolone e non Tolosa
Molto bello questo argomento. L’unica cosa su cui non mi sono trovato d’accordo è sul popolo che acclama l'ennesimo re straniero. Il ramo Borbone delle due Sicilie era un ramo italiano, non straniero.
È riferito al predecessore di murat, Giuseppe Bonaparte
@@nicolaianuale3 se fosse così sarebbe corretto però dice proprio "sebbene si trattasse dell’ennesimo sovrano straniero" ennesimo non sostituisce un predecessore sovrano straniero ma tanti predecessori. Comunque, al di là di questo dettaglio, il racconto è esposto molto bene. Sarebbe bello continuare su questo filone raccontando anche la storia di Ferdinando I, uno dei regni più longevi della storia.
Bellissimo articolo di Nicola Ialuro e molto ben raccontato da un entusiasta Matteo. Murat mi ha sempre colpito, personalmente lo trovo ammirevole ed eroico, anche con i suoi errori, che rendono la sua figura ancora più umana.
Uno che ha spogliato conventi e chiese non dovresti lodarlo se hai per icona il Maestro
"nei suoi piani.." cioè gli hanno teso tipo una trappola
grande Murat
Beh, almeno è morto in un luogo davvero incantevole.
Perché il maresciallo Bernadotte ,che unì sotto il suo governo le corone di Svezia , Norvegia e Pontecorvo?