Ciao Paolo! Ma per i pigmenti, anche quelli rari, tipo lapislazzuli, cinabro, malachite ecc. compreso il giallo di Napoli, guarda da Falegnameria Dal Molin, di Vicenza. Nel giro dell'iconografia ci serviamo tutti da lui: un po' caro, certo, ma ci sono cose che si trovano facilmente; e poi spedisce a casa. Ha colori, pennelli, tavole sia grezze che gessate... e poi di ogni; materiali, vernici, tavolozze, ecc. Poi te sei un po' lontano, ma andare di persona è un'esperienza, se si ha modo. Riguardo la biacca (anche quella la trovi da Dal Molin, nel caso), se l'hai fatta seguendo il metodo del Cennini con lo sterco di cavallo, al di là della tossicità, mi sa che non è molto praticabile ai nostri tempi...😅
Conosco Dal Molin, ma dubito abbiano il giallo di Napoli, come la biacca ( per motivi diversi) sarebbe vietata la vendita, inoltre per il mio bianco ho usato un metodo chimico più moderno e sicuramente che rende praticabile l’uso, mantenendo la sua tossicità a bassissimi livelli (questo dipende da come e dove lo produci), detto questo, grazie come ogni volte per i tuoi commenti sempre graditi!
Ma grazie a te! Comunque una piccola quantità di giallo di Napoli io l'ho acquistata da loro, non ricordo se una decina o cinquantina di grammi. Un colore splendido, per certi effetti che dà nella resa di certi gioielli in metallo, dove ci sono i punti luce... o nei capelli biondi. Credo sia molto efficace insieme al blu nei cieli, anche se non l'ho mai provata; dovrebbe scaldare il tono senza farlo virare al verde... La biacca da loro non l'ho mai comprata, ma in catalogo c'è. Considera che loro hanno anche colori extraeuropei, russi e altri. Quella che ho io, che usavo qualche anno fa (poi ho smesso perché non sentivo di lavorare in piena sicurezza), l'avevo comprata dalla Russia. Esisteva anche fino a pochi anno fa un negozio, Farmaceutica D'Alena, a Roma in via Cavour, che la vendeva... ma ha chiuso. Da loro pure ne ho comprata, ma quella in particolare non l'ho mai usata, avendo la rimanenza di quella russa in magazzino. Anche da Zecchi a Firenze si dovrebbe trovare se non a pigmento, almeno come colore a olio impastato da loro (bianco di Cremnitz). Ne presi anche di quello qualche anno fa (mai avuto ancora il coraggio di usarlo... sono ancora troppo inesperto con l'olio) ma ricordo bene di aver visto su instagram una pittrice residente in Toscana che lo usava massimo un paio di anni fa
…ma quanto saranno affascinanti i pigmenti!?! Non ho il tempo, altrimenti cercherei anch’io di preparare almeno i colori fondamentali in tavolozza😊
Ciao Paolo! Ma per i pigmenti, anche quelli rari, tipo lapislazzuli, cinabro, malachite ecc. compreso il giallo di Napoli, guarda da Falegnameria Dal Molin, di Vicenza. Nel giro dell'iconografia ci serviamo tutti da lui: un po' caro, certo, ma ci sono cose che si trovano facilmente; e poi spedisce a casa. Ha colori, pennelli, tavole sia grezze che gessate... e poi di ogni; materiali, vernici, tavolozze, ecc. Poi te sei un po' lontano, ma andare di persona è un'esperienza, se si ha modo.
Riguardo la biacca (anche quella la trovi da Dal Molin, nel caso), se l'hai fatta seguendo il metodo del Cennini con lo sterco di cavallo, al di là della tossicità, mi sa che non è molto praticabile ai nostri tempi...😅
Conosco Dal Molin, ma dubito abbiano il giallo di Napoli, come la biacca ( per motivi diversi) sarebbe vietata la vendita, inoltre per il mio bianco ho usato un metodo chimico più moderno e sicuramente che rende praticabile l’uso, mantenendo la sua tossicità a bassissimi livelli (questo dipende da come e dove lo produci), detto questo, grazie come ogni volte per i tuoi commenti sempre graditi!
Ma grazie a te!
Comunque una piccola quantità di giallo di Napoli io l'ho acquistata da loro, non ricordo se una decina o cinquantina di grammi. Un colore splendido, per certi effetti che dà nella resa di certi gioielli in metallo, dove ci sono i punti luce... o nei capelli biondi. Credo sia molto efficace insieme al blu nei cieli, anche se non l'ho mai provata; dovrebbe scaldare il tono senza farlo virare al verde...
La biacca da loro non l'ho mai comprata, ma in catalogo c'è. Considera che loro hanno anche colori extraeuropei, russi e altri.
Quella che ho io, che usavo qualche anno fa (poi ho smesso perché non sentivo di lavorare in piena sicurezza), l'avevo comprata dalla Russia. Esisteva anche fino a pochi anno fa un negozio, Farmaceutica D'Alena, a Roma in via Cavour, che la vendeva... ma ha chiuso. Da loro pure ne ho comprata, ma quella in particolare non l'ho mai usata, avendo la rimanenza di quella russa in magazzino.
Anche da Zecchi a Firenze si dovrebbe trovare se non a pigmento, almeno come colore a olio impastato da loro (bianco di Cremnitz). Ne presi anche di quello qualche anno fa (mai avuto ancora il coraggio di usarlo... sono ancora troppo inesperto con l'olio) ma ricordo bene di aver visto su instagram una pittrice residente in Toscana che lo usava massimo un paio di anni fa