La Sardegna, un’isola, una nazione
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- Опубліковано 24 гру 2024
- Uno sguardo sulla patria dei sardi, regione europea dalla storia antichissima e dall’identità orgogliosa che hanno forgiato un popolo unico. Anche per tale motivo non è possibile definire la Sardegna italiana, come vedremo.
Da sardo devo dire una cosa..il tratto più importante dell'identità di un popolo è la lingua, e noi sardi abbiamo un grosso problema, litighiamo tra nord sud centro e coste per capire quale sia la vera lingua sarda "questo perché abbiamo molte varianti del sardo" ma nel frattempo la parliamo sempre meno, ovunque si vada è sempre meno parlata, una volta persa abbiamo perso tutto..
Ciao Paolo, conosco da molto tempo il tuo lavoro nel campo lombardista e sono lieto tu abbia dedicato un episodio a parlare della Sardegna.
Da Sardo parzialmente anche Tabarchino nutro simpatia per le comunità di Carloforte e Calasetta e ritengo che idealmente lo stato sardo dovrebbe garantire loro una comune autonoma (non condivido la posizione di certi Sardi di farli tornare nella Liguria)
Dal punto di vista dell' indipendentismo, trovo con rammarico una assenza dell' elemento identitario nei movimenti separatisti isolani, tutti caratterizzati da pressoché le stesse idea socialdemocratiche e con una idea essenzialmente giacobina di cosa sia la nazione e anzi noto spesso che evitino di utilizzare il termine "nazione" quando parlano dei sardi utilizzando un più generico "popolo", cosa che a torto o ragione non posso che interpretare come un rifiuto di concepire la Sardegna come nazione fondata sul sangue di chi la abita, come dovrebbe invece essere.
Ma chi vorrebbe fare tornare i tabacchini in Liguria? Oramai si sono sardizzati
@@asamicat8323 qui nei commenti qualcuno aveva auspicato a tale proposito, al quale sono ovviamente contrario. Comunque non direi che siano Sardizzati, a Carloforte quantomeno mantengono bene la propria identità
Come mai non ha parlato della resistenza barbaricina contro i Romani, terra che rimase pagana fino al medioevo. e come mai non ha parlato dei popoli del mare
Parliamoci chiaramemte lungi da te nell'essere identificato con i sardi, in sostanza è quello che stai dicendo.
I sassoni, gli svevi e gli austro-bavaresi sono compatibili con i lombardi?
@@swag_pesce3513 I tedeschi alpini e meridionali diciamo di sì (anche dell’area renana), quelli più a nord direi di no, troppo dissimili.
@@claudiodeluca3257 nel senso etnico
È solo esistito 'impero romano d'oriente non l'impero bizantino!
Dici che sarebbe il caso di annettere Carloforte alla Grande Lombardia in qualità di exclave?
Non direi. Al limite si possono trasferire i tabarchini in Liguria per “bonificare” i territori invasi dagli italiani. Previa disamina genetica, si capisce.
Ma che annetti che i sardi vi romperebbero il culo
@@lombardista la disamina genetica è carta straccia con il miscuglio interno che abbiamo avuto.. potrebbe trovare un meridionale con più sangue nordico del suo
@@-Barracuda-426Queste sono le solite scemenze che sono soliti ripetere gli antirazzisti e gli antifascisti. In nessun modo un padano può essere più meridionale di un sud-italiano, anche se di aspetto più mediterraneo del secondo. L’apporto nordeuropeo al sud è sempre esagerato, e riguarda soltanto alcune aree. I Germani hanno lasciato pochissimo in Ausonia (tanto per dirne una non esistono necropoli longobarde nell’Italia meridionale) e quel che può parere nordico è in realtà balcanico, mediato dagli albanesi. Basti pensare a uno come il calciatore Abate, più volte presentato dai nordicisti del sud come esempio di lascito nordeuropeo: in realtà ha un viso balcanico, e il pigmento ha importanza relativa.
In realtà abate ha un aspetto da italico @@lombardista